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PALERMO Cambio in panchina: via Stellone, al suo posto un ex biancoceleste

PALERMO Cambio in panchina: via Stellone, al suo posto un ex biancoceleste.

PALERMO Cambio in panchina. La notizia era già nell’aria, ma ora ha assunto anche i crismi dell’ufficialità. Il timone dei rosanero sarà affidato a Delio Rossi. Già alla guida dei siciliani dal 2009 al 2011, il tecnico romagnolo è già in città e oggi alle 18 sarà presentato alla stampa dal Presidente Rino Foschi. Rossi si è legato al Palermo fino al 30 giugno 2019. Prende il posto di Roberto Stellone, esonerato dopo il pari interno contro il Padova. Il debutto del nuovo corso avrà luogo sabato a Livorno. L’ex biancoceleste eredita una squadra attualmente al terzo posto, a tre punti dal Lecce secondo. A lui ora l’arduo compito di riagguantare la zona che vale la promozione diretta in Serie A.

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POLISPORTIVA La disperazione della Lazio Nuoto: “Ancora nessuna risposta dal Campidoglio, rischiamo…”

POLISPORTIVA La disperazione della Lazio Nuoto. Le parole sulla grave situazione della sezione in una nota.

POLISPORTIVA La disperazione della Lazio Nuoto. Queste le ultime, diramate in una nota ufficiale, sulla grave situazione della sezione: “Sono tantissime, ogni giorno, le persone e gli sportivi che ci chiedono se ci sono novita’ sulle sorti dell’impianto della Garbatella, a seguito del bando emanato dal Comune che ha costretto la Lazio Nuoto a presentare ricorso al Tar. L’apertura manifestata attraverso i media dall’amministrazione capitolina, e in particolare dal presidente della commissione sport Angelo Diario, a rivedere il bando dell’impianto della Garbatella, aveva infatti fatto sperare in un esito positivo della vicenda anche al di fuori delle aule del Tribunale. Ma al momento non ha avuto seguito, perche’ l’Amministrazione non ha ancora approfondito la possibilita’ giuridica di tale revisione“.

Ho espresso opinione all’Amministrazione che proprio la pendenza del giudizio legittima pienamente un eventuale provvedimento in autotutela da parte del Comune. – il commento di Daniele Sterrantino, legale della Lazio Nuoto – Come spesso avviene, infatti, laddove a seguito delle argomentazioni presentate da un ricorrente l’Amministrazione valuti la concreta possibilita’ di soccombenza, o anche solo l’opportunita’ di rivedere la propria posizione dopo una migliore comparazione degli interessi pubblici coinvolti, puo’ benissimo attivarsi in tal senso. Anzi, cio’ e’ il segno di una maturita’ amministrativa e politica. Peraltro, con riferimento alla gara, non e’ ancora intervenuta alcuna apertura o esame delle offerte, e quindi non c’e’ veramente alcuna ragione contraria ad operare in tal senso. Sono pienamente convinto che anche l’Amministrazione capitolina sia ormai del tutto consapevole che da questa vicenda non debbano necessariamente uscire vincitori e vinti, come invece e’ ora inevitabile, perche’ cio’ testimonierebbe solo che si sono fatte delle scelte sbagliate“.

La Lazio Nuoto resta fiduciosa in nuovi provvedimenti del Comune – spiega il presidente della sezione Massimo Morolima nel frattempo si trova gia’ a dover affrontare gli effetti devastanti del bando del Campidoglio. La piscina prosegue infatti la sua attivita’ con una gestione in proroga del tutto precaria, e in tali condizioni sta entrando in crisi l’intera filiera dei servizi ai cittadini, alle fasce deboli, ai disabili e ai meno abbienti che in quell’impianto nuotano gratis e che presto, senza una risposta immediata del Comune, non potranno piu’ usufruire dei corsi. Sotto questa spada di Damocle ci e’ impossibile per la Lazio Nuoto organizzare l’attivita’, rinnovare i contratti con gli istruttori, pianificare il futuro anche a breve termine, sapendo che da un momento all’altro potrebbe dover riconsegnare le chiavi. Una lenta agonia che crea delle enormi preoccupazioni non solo alla comune utenza e ai dipendenti, ma a tutti gli atleti della nostra gloriosa societa’ sportiva, nata nel 1900 e da quella data sempre ai vertici del nuoto capitolino”. “Questi – ha concluso – sono i mesi in cui ogni societa’ deve pianificare, rinnovare i contratti, stabilire ambizioni e progetti, ma al momento, con i campionati in corso, non possiamo muoverci in nessuna drezione“.

Nel momento clou del campionato, quando mancano solo tre partite alla fine della regular season – ha aggiunto il capitano della Lazio Pallanuoto Federico Colosimola squadra dovrebbe pensare solo alla vasca e concentrarsi sull’obiettivo salvezza diretta. E invece, ormai da mesi, e’ costretta a fare i conti con problemi che rischiano di distruggere un patrimonio sportivo e d’affetti. Nessuno, ad oggi, puo’ avere la certezza di vedere la Lazio giocare il campionato 2019-2020 nella massima serie. Non per ragioni di risultati ma per vicende che nulla hanno a che vedere con lo sport. Impossibile andare avanti cosi’, tra incertezze e polemiche che continuano a destabilizzare l’ambiente. Daremo il massimo e anche di piu’, con la speranza che una societa’ storica come la nostra possa continuare a fare sport ad alti livelli. E che questa squadra, composta da tutti romani, possa continuare a inseguire un sogno biancoceleste“.

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TRASFERTA MILAN LAZIO – San Siro pieno

TRASFERTA MILAN LAZIO – San Siro pieno

TRASFERTA MILAN LAZIO – I laziali questa sera a Milano, si faranno sentire, ben 4.000 biancocelesti pronti a sostenere la squadra e spingerla verso la finale di Coppa Italia. Sì perché i laziali sono sempre presenti, nonostante le ultime brutte prestazioni della squadra, in particolar modo quella contro il Chievo. Come detto ieri, i laziali verranno spostati nel secondo anello e San Siro sarà pieno, solo 1.500 posti liberi tra settore ospiti e gradinate, sì va verso le 64.000 presenze. Nessuna misura di sicurezza per i tifosi laziali. Saranno monitorati nelle zone più complicate della città e scortati poi lo stadio.

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OCCHIO AI CORI

MILAN LAZIO Occhio ai cori – Lega e FIGC pronti

MILAN LAZIO Occhio ai cori – Lega e FIGC pronti

MILAN LAZIO Occhio ai cori – Lega e FIGC pronti – Quella di questa sera sarà una partita importantissima per le sorti delle due squadre. Infatti chi riuscirà a portare a casa il match, si qualificherà per la finale di Coppa Italia. Però, dopo la sfida di campionato in cui Bakayoko e Kessie hanno beffeggiato Acerbi, qualcuno potrebbe commettere qualche gesto sconsiderato. Infatti questa sera la FIGC e la Lega saranno attenti e vigili sul match nel caso di cori e gesti offensivi tra le due tifoserie. Se dovessero arrivare dei cori razzisti, la partita potrà essere interrotta o addirittura sospesa. Intanto da via Allegri, fanno sapere che i due giocatori milanisti hanno già pagato il gesto con una multa salata.

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IL MESSAGGIO DELLA CURVA NORD

CURVA NORD, il messaggio dei tifosi alla squadra

Un solo obiettivo: centrare la finale di Coppa Italia. Ecco il messaggio della Curva Nord ai giocatori biancocelesti in vista della semifinale contro il Milan.

Il messaggio della Curva Nord ai giocatori in vista di Milan Lazio. Ecco il pensiero del tifo organizzato biancoceleste nella trasmissione La Voce della Nord: “Domani contro il Milan vogliamo vedere una squadra con attributi, dal primo istante vogliamo vedere un atteggiamento deciso, cattivo agonisticamente, voglioso, vogliamo vedere una squadra che dall’inizio faccia capire al Milan che non si passa. Non c’è in ballo la stagione, ma la dignità. Dopo quanto fatto con il Chievo ed anche in altre partite. ora questi giocatori lo devono ai tifosi”.

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NOVITA’ PER I LAZIALI IN TRASFERTA

TRASFERTA MILAN LAZIO – Novità per i laziali a Milano

Novità per la trasferta Milan Lazio: le notizie riguardano la sistemazione dei tifosi laziali che non siederanno nel terzo anello come previsto inizialmente.

Il terzo anello di San Siro infatti resterà chiuso domani sera ma non per inagibilità. Negli scorsi giorni infatti sono stati eseguiti degli studi su delle oscillazioni anomale del terzo anello che comunque per il momento è ritenuto a norma. Trasferta Milan Lazio: la chiusura di domani sera è causata solamente dal numero di spettatori che saranno circa 57.000. I laziali al seguito della squadra di mister Inzaghi siederanno nel secondo anello: da decidere ancora il lato. Seguono aggiornamenti…

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LE PROBABILI FORMAZIONI DI MILAN LAZIO

MILAN LAZIO PROBABILI FORMAZIONI – Rivoluzione Inzaghi

Milan Lazio probabili formazioni: Inzaghi torna agli undici che hanno battuto l’Inter un mese fa circa. Riuscirà la sua Lazio a replicare quella prestazione?

Dimenticare la bruttissima prestazione con il Chievo e centrare la finale di Coppa Italia. Questo il diktat in casa biancoceleste. Così come richiesto da Lotito c’è da cambiare marcia. Se la situazione è compromessa in campionato per l’obiettivo Champions ora c’è da centrare il secondo obiettivo stagionale. Milan Lazio probabili formazioni della gara prevista il 24 aprile alle ore 20.45:

Milan (4-3-3): Reina; Calabria, Musacchio, Romagnoli, R. Rodriguez; Kessie, Bakayoko, Paqueta; Suso, Piatek, Calhanoglu.

Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Bastos; Romulo, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile.

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LE SANZIONI DEL GIUDICE SPORTIVO PER MILINKOVIC E LUIS ALBERTO

ULTIME LAZIO Lotito— Holding in utile grazie ai biancocelesti

ULTIME LAZIO Lotito — Lazio Events srl, la holding che detiene il 67% del capitale sociale del club e che il patron biancoceleste controlla attraverso tre veicoli (Snam Lazio Sud, Linda e Bona Dea), ha chiuso il bilancio consolidato alla fine dello scorso giugno con ricavi pari a 193 milioni di euro

ULTIME LAZIO Lotito — Stando a quanto riportato dal quotidiano finanziario MF, nel bilancio si registra dunque un chiaro aumento rispetto ai 129 milioni dell’anno precedente, e il gruppo ha quasi triplicato l’utile passando da 13,7 a 35,3 milioni di euro. La crescita del fatturato emerge soprattutto alla luce della voce ‘ricavi da gestione calciatori‘ (più che raddoppiati nel giro di un anno passando da 30,5 a 65,7 milioni di euro), determinata dalle plusvalenze su cessioni e dai ricavi da diritti televisivi e proventi da media in progresso da 73,4 a 85 milioni. Le plusvalenze delle vendite di calciatori, pari complessivamente a 62,8 milioni di euro, sono relative ai 29,2 milioni ottenuti dalla cessione di Keita, ai 16,3 milioni di Biglia e ai 15,7 milioni di Hoedt. Il fatturato è completato da ricavi per gare (12 milioni), sponsorizzazioni – royalties (19,5 milioni) e merchandising (1,4 milioni di euro).

L’ amministratore unico Paolo Buzi, all’interno della relazione sulla gestione, aggiunge che il capitale immobilizzato (pari a 238 milioni) è aumentato di 3,7 milioni di euro per l’ acquisto dei diritti, mentre la campagna acquisti dei calciatori ha fatto registrare un controvalore di 25,8 milioni circa, con in testa i 7,5 milioni di euro pagati al Betis Siviglia per l’acquisto del cartellino di Riza Durmisi. L’attivo circolante di 89,3 milioni è salito anno su anno di 37,2 milioni di euro e così il patrimonio netto da 82,3 a 115 milioni. I debiti sono lievemente saliti da 113 a 122,4 milioni, tanto che la posizione finanziaria netta negativa è peggiorata passando da 72,8 a 75,4 milioni a causa dei finanziamenti autoliquidanti ottenuti per garantire la flessibilità di cassa.

MILAN LAZIO Conferenza Gattuso: “Vietato sbagliare, servirà una grande prestazione”

MILAN LAZIO Conferenza Gattuso — A poco più di 24 ore dal calcio d’inizio il tecnico rossonero è intervenuto in sala stampa e ha presentato il match, valido per la semifinale di ritorno di Coppa Italia

MILAN LAZIO Conferenza Gattuso: “Domani servirà una grande prestazione, non dobbiamo sbagliare. Ci saranno 57-60.000 spettatori e questo sarà un aspetto fondamentale. Il passato è passato, ora concentriamoci sul presente. Ci giochiamo qualcosa di importante e servirà il miglior Milan per centrare l’obiettivo. Sappiamo che non sarà facile: all’andata abbiamo fatto molta fatica, partiamo da uno 0-0 e starà a noi dare il massimo per ottenere la qualificazione. Per noi sarebbe importantissimo centrare la finale, ma dovremo faticare e fare una grande prestazione. Il primo tempo di Parma è stato giocato a bassa intensità. Non mi è piaciuto l’approccio a quella partita, ma non è un problema di modulo: conta l’atteggiamento. Stanchezza? Come lo siamo noi, lo sono anche gli altri. È un campionato faticoso. Domani giocheremo davanti a un grande pubblico, è un bello spot per il calcio italiano e ci teniamo a fare bella figura davanti ai nostri tifosi. Paquetà? Per noi è un giocatore importante e se al 100% può fare la differenza. Ho bisogno di giocatori che mi garantiscano affidabilità. La Lazio abbina qualità e quantità e siamo consapevoli che dovremo giocare con la massima concentrazione, non vogliamo sbagliare la partita. Alterniamo buone prestazioni a brutte partite: ci serve continuità ed è importante non lasciare nulla al caso. Domani voglio vedere i miei giocatori con la bava alla bocca, ma con Inzaghi siamo molto amici: faremo di tutto per comportarci reciprocamente bene. Poi, penseremo solo a giocare a calcio: che vinca il migliore”.

MILINKOVIC E LUIS ALBERTO Ecco cos’ha deciso il giudice sportivo

MILINKOVIC E LUIS ALBERTO Ecco cos’ha deciso il giudice sportivo


MILINKOVIC E LUIS ALBERTO Ecco cos’ha deciso il giudice sportivo – Qualche minuto fa è arrivata la decisione del giudice sportivo in merito alla squalifica per la prossima giornata di campionato. La Lazio aveva un occhio di riguardo verso questi giudizi visto le due espulsioni rimediate contro il Chievo. Milinkovic ha ricevuto una giornata di squalifica e una multa da 10.000 euro per “gesto di violenza nei confronti di un altro calciatore”. Stessa sanzione per Luis Alberto, anche per lui una sola giornata di squalifica. Fino a questa mattina si pensava a 2-3 giornate per entrambi i calciatori mentre il giudice sportivo ha deciso per entrambi una sola giornata e così salteranno la trasferta contro la Sampdoria e saranno disponibili per la partita contro l’Atalanta.

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MILAN LAZIO Quanti diffidati! Biancocelesti fate attenzione…

MILAN LAZIO Quanti diffidati! I biancocelesti dovranno stare attenti.

MILAN LAZIO Quanti diffidati! Sia da una parte che dall’altra, Inzaghi e Gattuso rischieranno molto. Una lunga lista sia per quanto riguarda i rossoneri che i biancocelesti. In caso di una finale, facendo tutti gli infiniti scongiuri del caso, le due formazioni potrebbero fare a meno di importanti giocatori. Per i rossoneri sono diffidati: Donnarumma, Romagnoli, Calabria, Kessie e Rodriguez. Nella Lazio, invece, dovranno fare attenzione a non prendere l’ammonizione sei giocatori: Wallace, Patric, Parolo, Leiva, Milinkovic-Savic e Ciro Immobile. D’altra parte, non si registra la presenza di Acerbi, che sportivamente parlando, potrebbe vendicarsi con Kessie e Bakayoko, facendogli sentire pesantemente i suoi tacchetti.

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LAZIO, INZAGHI PARLA ALLA VIGILIA DI MILAN LAZIO >>> LEGGI QUI

MILAN LAZIO Inzaghi: “C’è voglia di riscatto, vogliamo la finale!”

MILAN LAZIO Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel alla vigilia della decisiva semifinale di ritorno di Coppa Italia contro i rossoneri di Gattuso.

MILAN LAZIO Inzaghi: “Si è parlato molto della brutta figura che abbiamo fatto sabato scorso contro il ChievoVerona, ora c’è voglia di riscatto nello spogliatoio. Domani ci giochiamo tanto della nostra stagione, vogliamo prenderci una finale che per noi rappresenta un grande obiettivo. Dobbiamo far parlare il campo: domani affronteremo una grande squadra, in questi anni le gare disputate contro i rossoneri sono sempre state molto tirate. Dovremo esser bravi ad esser propositivi indirizzando a nostro favore gli episodi. Abbiamo preparato bene la gara di Milano negli ultimi due giorni, ci giocheremo tanto. In 90 minuti dovremo cercare la finale che vogliamo a tutti i costi. Domani mi porterò dei cambi importanti, chi subentra è fondamentale quanto i titolari per centrare il nostro obiettivo”.

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ULTIME LAZIO FORMELLO Dal Chievo al Milan, Inzaghi rivoluziona la squadra

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ULTIME LAZIO FORMELLO Dal Chievo al Milan: sarà una squadra quasi totalmente diversa da quella vista sabato quella che scenderà in campo domani sera a San Siro.

ULTIME LAZIO FORMELLO Dal Chievo al MilanNel quartier generale va in scena l’ultima seduta prima della partenza per Milano. E porta via i dubbi in vista della semifinale di ritorno di Coppa Italia: Leiva in regia, Romulo e Lulic sugli esterni, Correa insieme a Immobile in attacco. E cambiamenti ci saranno anche in difesa, stravolta rispetto all’ultima trasferta a San Siro. Luiz Felipe dovrebbe infatti occupare il centro della linea a tre, affiancato da Bastos a destra e da Acerbi a sinistra. All’ex Sassuolo il compito di controllare Piatek, già svolto diligentemente sia nell’andata che nel match di campionato di dieci giorni fa. Per tutti e tre comunque le valutazioni andranno avanti fino a poco prima del fischio d’inizio e dunque non si escludono altri cambiamenti.

Per il resto, saranno sei gli uomini diversi rispetto a quelli visti dal primo minuto con il Chievo. A partire dalle fasce, dove sarannno Romulo e Lulic i titolari, con Marusic e Durmisi partenti dalla panchina. Ritorna Leiva davanti alla difesa, affiancato da Milinkovic e Luis Alberto, entrambi espulsi sabato all’Olimpico. Sul fronte offensivo Correa dovrebbe soffiare a Caicedo la maglia da titolare accanto a Immobile. Marcherà visita invece Radu, alle prese, oltre che con la squalifica, con un nuovo problema alla caviglia. Attenzione infine ai cartellini: Patric, Wallace, Parolo, Leiva, Milinkovic, Marusic e Immobile sono infatti diffidati e un nuovo giallo gli farebbe saltare l’eventuale finale di Coppa Italia.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Strakosha; Bastos, Luiz Felipe, Acerbi; Romulo, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Wallace, Patric, Durmisi, Marusic, Jordao, Parolo, Badelj, Cataldi, Neto, Caicedo. All.: Inzaghi.

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LAZIO PRIMAVERA Il programma dei playoff

LAZIO PRIMAVERA Il programma dei playoff dei giovani biancocelesti allenati da Bonacina. Giunti secondi nel loro girone, ora dovranno passare attraverso 3, difficili, partite.

LAZIO PRIMAVERA Il programma dei playoff. I giovani biancocelesti allenati da Bonacina sono giunti secondi alle spalle del Pescara nel loro girone di Primavera 2 e adesso dovranno necessariamente passare attraverso i playoff per ottenre la promozione in Primavera 1. La Lega Calcio ha diramato gli accoppiamenti dei quarti e di eventuali semifinali e finali. La Lazio se la vedrà con l’Hellas Verona, per poi eventualmente affrontare in semifinale la vincente tra Venezia e Lecce. Dall’altra parte del tabellone le sfide SPAL-Benevento e Ascoli-Spezia. Da sottolineare che la Lazio, avendo ottenuto un punteggio maggiore a tutte le sue avversarie, giocherà in casa tutte le sfide che disputerà.

IL PARERE DI BERGOMI SULLA LAZIO IN CHAMPIONS>>>LEGGI QUI

CHAMPIONS LEAGUE BERGOMI: “Lazio? Serve un miracolo”

CHAMPIONS LEAGUE BERGOMI

CHAMPIONS LEAGUE BERGOMI ha parlato della corsa Champions che si chiuderà tra pochissime partite, secondo lui però, la Lazio ormai ha perso l’occasione per provarci:

“L’Inter ormai è al sicuro per la qualificazione Champions, le altre non hanno continuità. In particolar modo la Lazio, dopo la vittoria fantastica a San Siro, ha perso punti importanti non sfruttando le occasioni e ora difficilmente la spunterà. Se contro la Spal, Chievo e Sassuolo fai un solo punto, sei fuori dalla Champions. Difficile che possa fare il miracolo, me deve comunque provarci”.

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LUIS ALBERTO E MILINKOVIC, MULTA PER LORO

LAZIO multe per Milinkovic e Luis Alberto

LAZIO multe per Milinkovic e Luis Alberto fatta dalla società dopo i fatti contro il Chievo

LAZIO multe per Milinkovic e Luis Alberto – I due calciatori, nella partita di sabato contro il Chievo hanno lasciato la Lazio in difficoltà e questo ha portato la società a prendere dei provvedimenti infliggendogli delle multe. Milinkovic ha ricevuto una multa molto salata visto il gesto effettuato. Durante Lazio Chievo, il centrocampista ha dato un calcio all’attaccante della squadra avversaria senza nessun motivo e questo ha causato un disagio alla squadra che è rimasta in 10 per quasi tutta la partita. La società da lui non si aspettava un simile gesto visto l’ingaggio che percepisce da circa 3 milioni.

Multa anche per lo spagnolo che al termine del match è andato a insultare l’arbitro battendogli anche le mani. Gesto d’incoscienza da parte del numero 10 che ora dopo l’assenza di Milinkovic, lascerà la Lazio in difficoltà per alcune partite. Infatti Milinkovic rischia 2 giornate (il colpo non è violento), mentre Luis Alberto da una a tre giornate, dipende dal referto dell’arbitro Chiffi. Domani però, entrambi scenderanno in campo per la semifinale e chissà, magari si faranno perdonare dai loro compagni…

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LAZIO IN PARTENZA PER MILANO

MILAN LAZIO – La Lazio in partenza dalla stazione Termini

MILAN LAZIO – La Lazio in partenza dalla stazione Termini direzione San Siro

MILAN LAZIO – La Lazio in partenza dalla stazione Termini – Ormai manca pochissimo al ritorno della semifinale di Coppa Italia, l’attesa tra i tifosi è molta e l’ansia comincia a salire. Si giocherà domani sera a San Siro. La Lazio è in partenza dalla stazione Termini direzione Milano intorno le ore 15.00. Per tutti i tifosi quindi sarà possibile mostrare il loro supporto in questo momento difficile per cercare di caricare i giocatori per questa delicatissima sfida valida per la finale di Coppa Italia. Sono tantissimi i tifosi che raggiungeranno Milano per supportare i biancocelesti e tifare insieme a loro. Una volta preso il treno, la squadra sarà accompagnata dal pullman personale verso l’albergo di Milano.

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Lazio Champions che maledizione! Oggi il Chievo, anni fa il Novara

La Lazio non va molto d’accordo con il piazzamento Champions. Il tracollo con il Chievo ha fatto riemergere uno scheletro dall’armadio: anni fa lo stop con il Novara fu decisivo in negativo per la Coppa Campioni.

Una sconfitta sanguinosa quella con il Chievo che mette la parola fine alle ambizioni Champions della squadra di Inzaghi. Nel 2012 di mezzo tra Lazio e Champions si era messo il Novara penultimo in classifica. La squadra piemontese, che poi sarebbe retrocessa in Serie B quell’anno, si impose 2-1 sulla squadra di Reja. Infatti la Lazio, in gol con Candreva che aveva pareggiato la rete di Diakitè, venne punita nella ripresa dalla punzione capolavoro di Mascara. Questa sconfitta porterà al declino dei biancocelesti che termineranno la stagione quarti a 62 punti dopo essere stati terzi per gran parte del campionato. Il quarto posto significò Europa League con l’Udinese terzo a 64. Dopo 7 anni un’altra beffa che ha il nome di Chievo. Squadra retrocessa a cui siamo stati capaci di concedere 4 punti in stagione. Davvero una situazione che ha del grottesco. 

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LAZIO CHIEVO CHE DISASTRO: LE PAGELLE

Lotito tuona nello spogliatoio: ultimatum alla squadra!

La sconfitta con il Chievo ha messo la parola fine alla corsa Champions della Lazio. Ecco allora che Lotito tuona nello spogliatoio: il presidente ha strigliato la squadra.

La parola d’ordine è infatti cambiare atteggiamento e passo mercoledì sera in casa del Milan: in palio la finale di Coppa Italia. Lotito tuona nello spogliatoio: non è andata giù la prova contro il Chievo già retrocesso. Il presidente oggi si è presentato a Formello pretendendo la finale della Coppa Italia: ci sarà da battere la squadra di Gattuso dopo le polemiche post gara di campionato. La Lazio avrà dalla sua parte i suoi fantastici tifosi che non smettono di amarla. A San Siro previsti infatti circa 4.000 tifosi laziali. Ora toccherà alla squadra rispondere sul campo: urge una risposta forte e concreta!

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LOTITO SULLO STADIO E L’ULTIMO DERBY

ULTIME LAZIO Focus — Dal Chievo al Chievo: gironi a confronto

ULTIME LAZIO — A 5 giornata dalla fine è già possibile tracciare un bilancio, in casa biancoceleste, relativo al confronto tra il girone di andata e quello di ritorno

ULTIME LAZIO — Al termine del girone d’andata, i biancocelesti aveano totalizzato 32 punti. Dopo Natale il bilancio era comunque rimasto positivo: 9 vittorie, 5 pareggi, 5 sconfitte e quarto posto in solitaria. L’unica perplessità coincideva con il cosiddetto “mal di big”. Le cinque sconfitte subite fino a quel momento erano infatti arrivate contro Juventus, Napoli, Inter, Roma e Atalanta. Solo contro il Milan all’Olimpico la Lazio riuscì a evitare la sconfitta grazie al gol di Correa nel finale di partita. Contro i rossoneri finì in pareggio, così come contro il Sassuolo, il Chievo, la Sampdoria e il Torino. Il rimpianto resta soprattutto per le gare contro i veronesi e gli emiliani, ma al termine del 2018 il resoconto stagionale non era da considerarsi allarmante.

Mancano ancora 5 giornate al termine del campionato, ma a questo punto del girone di ritorno si contano già più sconfitte rispetto all’intero girone di andata: 6, alla pari delle vittorie, mente sono 2 i pareggi nel girone in corso (contro Fiorentina e Sassuolo). La patologia della Lazio però non è più la stessa: al “mal di big” si era trovata la cura dopo le vittorie nel derby e con l’Inter. Allo stato attuale il problema consiste nell’incapacità di mantenersi vivi nella cerchia delle grandi. Nella seconda parte della stagione la squadra di Inzaghi ha cominciato a perdere anche con le piccole: Genoa, Spal e Chievo (che era già retrocesso) rappresentano 9 punti persi malamente che, nella classifica attuale, avrebbero permesso alla Lazio di trovarsi al terzo posto.

Nella prima parte di stagione, fino alla partita col Chievo, la Lazio aveva raccolto 24 punti. Nel girone di ritorno sono 20 i punti conquistati da Lulic e compagni: 4 punti di differenza, ovvero gli stessi che separano i biancocelesti dal Milan, quarto in classifica. La sconfitta contro il Chievo (sulla carta la partita più semplice da affrontare) ha complicato i piani di Inzaghi che adesso non può più permettersi passi falsi. L’andamento altalenante delle dirette concorrenti fa in modo che tutto sia ancora aperto, ma ora è vietato sbagliare. Le prossime due di campionato vedranno i biancocelesti impegnati a Marassi contro la Sampdoria e in casa contro l’Atalanta, due scontri diretti che con molta probabilità definiranno le sorti della Lazio.