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DYNAMO KIEV LAZIO Settore ospiti aperto a sorpresa: i dettagli

Per il match di ritorno degli ottavi di Europa League, Dynamo Kiev Lazio settore ospiti aperto a sorpresa. L’ha reso noto il club ucraino attraverso un comunicato.

Una vera e propria sorpresa dato che inizialmente la vendita dei biglietti era stata sospesa ai laziali per motivi di ordine pubblico. Sul sito della Dynamo è spiegato che per accedere al settore ospiti dell’NSC Olimpiyskyi, è necessario presentarsi all’ingresso Sud dell’impianto dalle ore 18 fino alle 20 (ora locale). Infatti in quell’ingresso è prevista una misura di sicurezza maggiore con tanto di forze dell’ordine predisposte a tenere sotto controllo l’afflusso dei tifosi. Vengono inoltre specificati i settori riservati agli ospiti che sono l’1, il 3, il 5 e il 7. I laziali più impavidi avranno 24 ore di tempo per organizzare il viaggio.

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ULTIME LAZIO>>>TEGOLA PER INZAGHI

ULTIME LAZIO Brutte notizie per Inzaghi: out il suo gioiello a Kiev

ULTIME LAZIO Brutte notizie per Inzaghi: in Ucraina senza Milinkovic-Savic. Il serbo salterà il delicato match di ritorno degli ottavi di Europa League a causa di un affaticamento muscolare.

Milinkovic-Savic oggi è tornato ad allenarsi per la prima volta dopo che era rimasto fermo nei giorni scorsi. Evidentemente, però, Inzaghi non l’ha reputato in condizione per scendere in campo domani sera contro la Dynamo Kiev. A riferirlo è Sky Sport che rivela come il giocatore non sia salito sull’aereo diretto a Kiev insieme ai compagni. La speranza del tecnico biancoceleste è quello di recuperarlo per Lazio Bologna di domenica sera.

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CANIGIANI CHIAMA I LAZIALI

Canigiani chiama i laziali: “L’Olimpico deve diventare un fortino”

Il responsabile marketing biancoceleste Marco Canigiani chiama i laziali allo stadio per le prossime sfide casalinghe contro Bologna e Benevento.

Canigiani chiama i laziali sulle frequenze di Lazio Style Radio: “Speriamo che i prezzi popolari di Lazio Bologna, con curva e Distinti a 10 euro, invoglino la gente a venire allo stadio. L’orario è Domenica alle 20:45 per farci riposare un po’ di più dato che giochiamo domani sera contro la Dynamo Kiev. Poi ci sarà la sosta e alla ripresa del campionato ci sarà Lazio Benevento. Speriamo di poter continuare in Europa League, siamo fiduciosi perché la squadra ha le potenzialità per arrivare ai quarti. Il pubblico allo stadio è fondamentale per raggiungere gli obiettivi. Ora abbiamo due gare di seguito in casa e poi (dopo Udinese Lazio, ndr) il derby. L’Olimpico deve diventare un fortino. La sfida Champions si giocherà fino alla fine, le ultime gare saranno devisive. Speriamo di arrivarci con la qualificazione già in tasca. Ora stiamo studiano nuove iniziative, ne parleremo prossimamente”. 

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LEGGI LE PAROLE DEL TECNICO DELLA DYNAMO KIEV 

DYNAMO KIEV LAZIO Khatskevich e Morozjuk in coro: “Loro grande squadra ma…”

Alla vigilia di Dynamo Kiev Lazio Khatskevich e Morozjuk hanno analizzato in conferenza il ritorno degli ottavi di Europa League che andrà in scena domani alle ore 19:00.

Ha esordito il tecnico Khatskevich: “Cercheremo di dimostrare quello che sappiamo fare, è una partita seria, contro un avversario forte. La partita dell’andata ci insegna che possiamo giocarcela contro qualunque avversario ma domani dovremo cercare di fare il massimo per poter passare il turno, dobbiamo dare tutto. Il primo gol è stato merito delle qualità individuali dei giocatori della Lazio, è arrivato in velocità. Il secondo è figlio di un nostro errore ma abbiamo analizzato tutto e cercheremo domani di evitare sbagli del genere”.

Il centrocampista della Dynamo Kyiv, Mykola Morozjuk è intervenuto in conferenza stampa alla viglia della sfida contro la Lazio: “Ci stiamo preparando al meglio per raggiungere il nostro obiettivo. Il pericolo più grande non è rappresentato solo da Ciro Immobile, l’attaccante biancoceleste è molto forte ma anche la squadra lo è. La Lazio ha una formazione completa, composta da elementi molto validi. Dobbiamo essere concentrati solo sulla partita di domani, vogliamo dimostrate le nostre qualità contro un avversario veramente forte. Domani non penseremo solo a difenderci, cercheremo di far valere le nostre capacità e di sfruttare le occasioni che si presenteranno. Non abbiamo ancora mai perso in casa? Speriamo di poter continuare così. Se il campo dovesse essere pesante varrà per entrambe le formazioni”.

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LEGGI LE PAROLE DI PAGLIA SUI TORTI ARBITRALI

ROMA MONTEVERDE Crolla la strada e un’auto finisce dentro la voragine (VIDEO)

Roma Monteverde crolla la strada e una Dacia Duster finisce dentro la voragine. Sembrerebbe una bufala, ma purtroppo è tutto vero.

ROMA MONTEVERDE CROLLA LA STRADA

E’ accaduto l’altra notte, si è creata una maxi buca tra il marciapiede e la strada e una Dacia parcheggiata è finita parzialmente dentro la voragine. Ci è voluto l’intervento dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma, al lavoro con una autogru per recuperare l’auto e per mettere in sicurezza una Fiat 500 parcheggiata davanti che ha rischiato lo stesso epilogo.

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GUIDO PAGLIA COMMENTA I TORTI ARBITRALI SUBITI DALLA LAZIO

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Paglia commenta i torti arbitrali: “Vogliono fare dispetto a Lotito e alla Lazio”

L’ex responsabile della comunicazione biancoceleste Guido Paglia commenta i torti arbitrali subiti dalla Lazio ricordando la protesta dei tifosi di 18 anni fa.

Queste le sue parole a Radio Incontro Olympia: “Mi trovai in mezzo alla protesta 18 anni orsono dei tifosi laziali a Via Allegri prima della vittoria del secondo scudetto. Allora erano esasperati dall’ennesimo torto subito oltre che aiuto dato alla Juventus fino alla partita immediatamente precedente a quella manifestazione che fu anche molto tesa e violenta. Oggi gli stessi sostenitori biancocelesti stanno vivendo l’ennesima stagione caratterizzata da sviste ed ingiustizie perpetuate dalla classe arbitrale, e giustamente domenica prossima dimostreranno il loro dissenso.

Il Var? Lo strumento è giusto, utile e valido, sbagliato è il protocollo stilato per utilizzarlo. Purtroppo, ahimè, presso la classe arbitrale e non solo, fare un dispetto a Lotito e quindi alla Lazio è diventato molto popolare, anzi procurarglielo è divenuto addirittura meritorio… Questo perché il presidente evidentemente non si è circondato di amici, ed oramai è troppo tardi per rimediare… Al contrario, nel 2000, mentre a Roma divampavano la rabbia e la protesta, c’era un certo Sergio Cragnotti, che dietro le quinte sapeva come e dove muoversi. Collina arbitro di Perugia-Juventus non fu un caso…”.

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LEGGI LA RISPOSTA DI FABBRICINI  A TARE

Fabbricini replica a Tare: “Campionato falsato? Non penso che…”

Nel suo discorso per i 120 anni della Figc il commissario straordinario della Federazione Roberto Fabbricini replica a Tare. Il Ds biancoceleste aveva parlato di campionato falsato giorni fa, a seguito dell’ennesimo torto arbitrale subito dalla Lazio.

Il Commissario straordinario della Figc Fabbricini replica a Tare: “Ognuno difende le sue posizioni e lo fa in maniere più o meno forti, Tare ha parlato di campionato falsato ricordando episodi. Io non voglio entrare in questo discorso. È indubbio che il fischio arbitrale nasce dall’essere umano, onestamente non penso a campionati falsati ma che bisogna lavorare nel rispetto e l’amore per i propri colori per migliorare tutta l’impalcatura dello sport”.

LA PROTESTA DEI TIFOSI DELLA LAZIO

È nel loro diritto se tutto rimane in ambito civile sarà un aiuto in più per risolvere i mille problemi. La Var è un’innovazione fondamentale e va seguita fin da questi primi vagiti e può portare a qualche complicazione. La classe arbitrale merita il massimo rispetto. Non voglio pensare a dietrologie, sarebbe ridicolo e assurdo, la classe arbitrale merita massimo rispetto per l’impegno”.

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Nicchi difende il Var. Poi sulla protesta dei tifosi della Lazio…

Il numero 1 dell’AIA Marcello Nicchi difende il Var nel suo intervento per i 120 anni della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Il presidente degli arbitri ha anche parlato dell’annunciata protesta dei tifosi della Lazio.

Il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi difende il Var: “Ogni domenica ci sono 11 partite ed è per questo che vengono fuori polemiche. Noi invece di fare polemiche ci preoccupiamo di fare le cose il meglio possibile, migliorando tutto quello che sarà possibile migliorare poi alla fine ognuno farà le proprie valutazioni. Sono molto soddisfatto del Var. È una cosa che c’è e non si torna indietro, dovrà essere migliorato, noi lavoriamo per arrivare il più possibile vicino alla perfezione. È il primo anno, non è sperimentale ma un anno importante visto che ci abbiamo lavorato e continuiamo a lavorarci ma dopo 5 mesi i risultati sono buoni, perché è vero che ci sono degli errori ma guardate anche quanti errori non sono stati più fatti”. Poi sula protesta dei tifosi della Lazio: “Non sono argomenti di mia competenza ci penserà chi di dovere”.

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FORMELLO Verso Dynamo Lazio recuperi importanti per Inzaghi

FORMELLO Verso Dynamo Lazio Mister Simone Inzaghi recupera pezzi importanti. La seduta di rifinitura di questa mattina al Fersini, iniziata alle ore 11, ha dato qualche certezza in più al tecnico in vista della sfida di Europa League che potrebbe rivelarsi decisiva per i biancocelesti.

FORMELLO VERSO DYNAMO LAZIO – La Lazio di Inzaghi si è ritrovata questa mattina al Fersini per la rifinitura alla vigilia del fondamentale ritorno degli ottavi di Europa League. 15 minuti aperti ai media, con riscaldamento tecnico in apertura per i biancocelesti che, successivamente, sono passati agli ordini del Prof. Ripert per svolgere delle ripetute ed alcuni circuiti. Poi spazio per le prove tattiche lontane da occhi indiscreti. C’è Marusic, così come Milinkovic-Savic, assenti ieri. Entrambi sono pronti a riprendersi una maglia da titolare per domani sera nel gelo di Kiev.

DUBBI IN DIFESA

Contusione smaltita per Strakosha, che sarà regolarmente tra i pali biancocelesti. I dubbi maggiori per Inzaghi riguardano il reparto arretrato. Ai lati di de Vrij sono in vantaggio Bastos e Caceres, con Wallace e Luiz Felipe in seconda fila. Turno di riposo invece per Radu. A centrocampo confermati Lucas Leiva e Parolo coadiuvati da Milinkovic-Savic. Sugli esterni Lulic riprenderà il suo posto a sinistra mentre Marusic, completamente ristabilito, è in pole sulla corsia opposta. In avanti tornerà dal 1′ Felipe Anderson, che farà da spalla a Ciro Immobile. Panchina per il neo papà Luis Alberto, così come per Nani e Caicedo.

SERVIRA’ UNA LAZIO DA TRASFERTA>>>LEGGI QUI

Portanova su Dynamo Lazio: “I biancocelesti possono farcela. Il VAR? Non credo…”

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In casa Lazio continuano a tenere banco gli errori arbitrali che stanno condizionando il cammino dei ragazzi di Inzaghi. Domani però a Kiev contro la Dynamo c’è un pass per i quarti di EL da staccare e sarà dunque il caso di lasciare a casa le polemiche. Questo il pensiero dell’ex difensore e tifoso biancoceleste Daniele Portanova su Dynamo Lazio.

Così Portanova su Dynamo Lazio, ai microfoni di ‘Elleradio’: “Penso che la Lazio ce la possa fare, all’andata sono stati presi gol evitabili ma se entra in campo con la concentrazione e la cattiveria giusta, è una partita che si può portare a casa. Quanto mi piace questa Lazio di Simone Inzaghi? Da 1 a 10 direi 10, per il gioco, per come onora la maglia, per i risultati ottenuti. Poteva essere 11 senza VAR: non credo ci sia un piano per danneggiare la Lazio, ma le valutazioni sono state sfavorevoli alla Lazio. Oltre al rigore di Cagliari, che avrebbe dato anche un cieco, mi è rimasto impresso il rigore concesso alla Fiorentina: sono episodi che tolgono punti e mettono il cammino in salita“.

LEIVA

E’ un calciatore di livello internazionale, non era facile sostituire Biglia e credo che il suo innesto abbia migliorato la qualità della Lazio. Regala geometrie e spero che rimanga e non faccia come Biglia, ovviamente“.

ERRORI DIFENSIVI

Purtroppo gli errori difensivi si vedono di più, ho visto nella Lazio qualche errore di troppo a livello individuale, ma non di reparto. Non è facile mantenere la concentrazione ai massimi livelli, anche perché nella Lazio si attacca e si difende in undici, tanti errori sono stati estemporanei da parte di Bastos e Wallace, anche quando avevano disputato ottime partite. Ottimi giocatori che hanno pagato qualche calo di concentrazione di troppo“.

IMMOBILE, ANDERSON, LUIS ALBERTO

Per Ciro ho una vera predilezione, anche perché siamo stati compagni di squadra e posso dire che ha avuto un’evoluzione pazzesca. E’ diventato un leader della squadra, spero che ci faccia gioire il più a lungo possibile alla Lazio. Se Anderson avesse più continuità sarebbe un fenomeno. Luis Alberto è il calcio allo stato puro, è la completezza, ha intuizioni in campo straordinarie che gli fanno anticipare gli avversari di un quarto d’ora. Questa caratteristica, in una posizione più arretrata del campo, l’aveva Liverani“.

LOTTA CHAMPIONS

Spero che il VAR non faccia altri sbagli, innanzitutto. Al momento vedo ancora una lotta a tre fra Roma, Lazio e Inter, col Milan ancora un passo indietro. Spero che la Lazio arrivi terza e che il Milan arrivi quarto, diciamo…”.

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Italo Cucci su Lazio e VAR: “Lotito distratto, dovrebbe invece…”

A Radio Incontro Olympia Italo Cucci su Lazio e Var. Il noto giornalista sportivo ha detto la sua riguardo l’argomento più discusso del momento, soprattutto in casa biancoceleste.

“In questo preciso momento storico del Calcio Italiano, si sta cercando ti tornare all’antico, limitando il più possibile l’utilizzo della tecnologia. Ciò è testimoniato dal fatto che i Direttori di gara stanno rinunciando agli strumenti che l’introduzione del Var ha messo loro a disposizione. Nicchi e la categoria arbitrale sono contrari a questo tipo di innovazioni, preferiscono sbagliare ed essere liberi di farlo, come una volta, quando il Calcio era ed è tutt’ora lo sport più popolare e più bello del mondo. Errare con l’uso di mezzi tecnici è peggio dell’errare guidati da un auricolare… Tavecchio in un momento personale di estrema difficoltà introdusse questa novità per salvaguardare la sua posizione in Federazione, stessa cosa fece scegliendo Conte alla guida della Nazionale. Oramai non ve ne è più bisogno, anzi…”.

LAZIO E VAR

“Non è una questione di malafede perchè la malafede non esiste… La società nella persona di Lotito si dovrebbe interrogare e nella fattispecie farlo in Figc per capire il perchè di tutta questa situazione. Probabilmente il “Molti Nemici Molto Onore”, del Presidente laziale non paga. Peraltro sempre più distratto dai suoi impegni politico-istituzionali anzichè essere concentrato sulla sua carica ed il suo ruolo…”.

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INTANTO NUOVA AVVENTURA PER CLAUDIO LOTITO?>>>LEGGI QUI

Lazio macchina da trasferta: ecco perchè a Kiev può fare l’impresa

Lazio macchina da trasferta. In vista di Kiev, ci sono tanti buoni motivi per credere nell’impresa.

LAZIO MACCHINA DA TRASFERTA – Ancora 24 ore e poi la Lazio scenderà sul prato dell’Olimpico di Kiev per il ritorno degli ottavi di EL contro la Dynamo. Complice il 2-2 casalingo dell’andata, i biancocelesti devono vincere per staccare il pass per i quarti. Un traguardo importante e prestigioso, che sarebbe un peccato fallire, visto l’abisso tecnico con gli avversari. Dalla sua, la truppa Inzaghi ha gli ottimi risultati stagionali in trasferta. Ottenuti in particolare in campionato, dove occupa il primo posto per reti segnate in trasferta nei top 5 campionati europei. I capitolini sono infatti a quota 35 reti, alla pari con il Liverpool e davanti a Barcellona e Lione (ferme a 34). A seguire, ci sono la Juventus (con 33) e la coppia Manchester City-Psg (appaiate a 32).

E anche in Europa la musica non cambia molto. Le tre reti a testa inflitte nella fase a gironi a Vitesse e Nizza, oltre alle due allo Zulte (a qualificazione già raggiunta) sono segnali comunque positivi. Solo a Bucarest contro la Steaua Immobile e compagni sono rimasti a secco, ma hanno avuto almeno dieci palle gol per portare a casa almeno un pareggio. E domani a Kiev servirà un gol più degli avversari per l’impresa: ce la farà la Lazio? I numeri dicono di sì, vedremo se il campo sarà d’accordo.

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Non solo Lazio: nuova avventura in un club per Claudio Lotito?

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Dopo la Lazio, nuova avventura in un club per Claudio Lotito?

Dal calcio, vissuto sia sul campo che dentro le istituzioni, alla politica: da anni la sua attività si snoda su più fronti. E ora sarebbe in arrivo una nuova avventura in un club per Claudio Lotito. A riferirlo il portale parlandodisport.it, secondo cui il presidente laziale potrebbe rilevare il Modena. Co-patron anche della Salernitana (oggi all’UER), si sarebbe infatti unito alla cordata Samorì, il gruppo di imprenditori formato per ridare vita al sodalizio emiliano, escluso dal campionato di Lega Pro dopo il fallimento del novembre 2017. La manifestazione di interesse sul nuovo Modena verrà pubblicata dal Comune entro marzo.

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Milan, Donnarumma e Borini avvisano la Lazio: “Champions? Abbiamo il dovere di…”

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Milan, Donnarumma e Borini avvisano la Lazio e le altre concorrenti per la Champions.

Per la Champions c’è anche il Milan. I rossoneri, in un momento piuttosto positivo, credono alla possibilità di agganciare uno dei due posti ancora in palio e con Donnarumma e Borini avvisano la Lazio e le altre concorrenti. Parte l’attaccante ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Magari crederci non era la prima parola, ma fin dal primo giorno il nostro obiettivo era il quarto posto. Non importa come ma ci proveremo fino alla fine”.

Gli fa eco il portiere, ospite di “E poi c’è Cattelan” su ‘Sky Uno’: “Champions League? Una bella rincorsa e siamo lì: ci dobbiamo credere, abbiamo il dovere di crederci e di provarci fino all’ultimo“.

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Lazio Felipe Anderson è tornato e ha già dato il suo aiuto alla squadra

Lazio Felipe Anderson è tornato più decisivo che mai ed è pronto a prendersi la Lazio

Lazio Felipe Anderson è tornato decisivo, in soli tre mesi ha fornito ben 8 assist, 5 in campionato e 3 in Europa League. Dopo la punizione inflitta contro il Napoli dove non è stato neanche convocato è tornato concentrato e più forte di prima. Infatti ci rimase molto male quando nella partita contro il Genoa non si è visto tra i titolari in campo visto che aspettava di essere proprio titolare. Poi in partita in corso non è entrato con la giusta motivazione e questo ha portato sopratutto i tifosi a criticarlo. Ma ora si è ripreso e ha capito che deve dare tutto per questo crea panica in aria avversaria mettendo spesso palle che devono essere solo insaccate in rete.

FELIPE VOLA COME 3 ANNI FA

In Europa League si trasforma e diventa decisivo più che mai. Contro lo Steaua e la Dynamo ha impressionato facendo quel che voleva mettendo a segno 2 reti e 3 assist. Non a caso è stato votato come il migliore in campo in entrambe le partite. Anche contro il Cagliari è stato decisivo. Nonostante abbia giocato pochi minuti ben 33′ è risultato il migliore in campo, ben cinque occasioni da gol, tre dribbling, tre cross, quattro duelli vinti. Poi il servizio per Ciro Immobile e per la rete del pareggio.  Il “Pipe” è tornato più forte che mai, sfreccia, dribbla e s’incunea in aerea, forse gli manca ancora un po’ il tiro, non è così potente come dovrebbe essere. Il miglior giocatore al momento dei biancocelesti, il più in forma in casa Lazio, il più brillante e non può rimanere fuori un giocatore così. Tre anni fa portò la Lazio di Pioli alla qualificazione per la Champions League e quest’anno Inzaghi spera che il brasiliano possa portare lui al terzo o quarto posto per la Champions.

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LEGGI IL FOCUS SU LUKAKU

Lazio Lukaku dove sei finito? Non riesci più a saltare l’uomo

Una delle promesse di metà Campionato era sicuramente Jordan Lukaku, la freccia volante che fece sognare in Supercoppa con la sua volata e dribbling perfetto. Lazio Lukaku dove sei finito?

La domanda ora è questo: Lazio Lukaku dove sei finito? Il belga non è più lo stesso. I tifosi lo sanno e chiedono molto al giocatore perché sono a conoscenza delle sue qualità, quelle qualità mostrate lo scorso campionato e a metà girone d’andata di questo. Però Jordan non è più lo stesso. Ultimamente Inzaghi lo sta schierando spesso una cosa richiesta anche dai tifosi che volevano vederlo sempre titolare per ammirare le sue discese impetuose condite dai sui dribbling al limite dell’aria. Ma tutto questo non c’è più. Il ragazzo si è perso e spesso non riesce a superare neppure il primo avversario. Nella testa dei tifosi è ancora immemore il ricordo della Supercoppa dove Jordan si è conquistato il gol decisivo appoggiando la palla a Murgia che doveva solo insaccarla. Non corre più, non dribbla più. Lukaku si è spento.

DOVE SEI FINITO?

Era l’arma numero uno in partita in corsa. Quando le cose non andavano il primo il cambio per cercare di smuovere le cose cercando il gol era proprio quello di Jordan. Dallo stadio la gente urlava: “Metti Lukaku che arriva in fondo e qualcuno segna”, tutto questo però ora non si può più dire. Probabilmente una delle sue doti è quella di entrare a partita in corso dove può dare il meglio di se quando gli altri sono leggermente più stanchi e lui fresco e veloce può metterli in crisi. Ma neanche più entrando nel secondo tempo riesce a dare qualcosa. Ha perso la verve, nessuno sa il perché, ma la Lazio ha bisogno di Lukaku. Lui era l’arma più a partita in corsa, l’uomo che ti poteva cambiare la partita con una giocata, con le sue incursioni dal fondo, il suo mettere a sedere l’avversario quando parte palla a piede, dove sei finito Jordan? I laziali ti rivogliono perché servi anche tu per arrivare in Champions. Riprenditi e torna quello di sempre.

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LEGGI LE PAROLE DI BONACINA

LEGGI LE DICHIARAZIONI DI NAINGGOLAN

LAZIO PRIMAVAERA Bonacina: “Allenare la Serie A? Credo che…”

Il nuovo allenatore della primavera si è raccontato parlando dell’Atalanta e altro. Lazio primavera Bonacina

Lazio primavera Bonacina si racconta alla Gazzetta dello Sport parlando delle sue esperienze precedenti. Dal 3 febbraio Walter Bonacina è diventato il nuovo allenatore della Lazio primavera per sostituire Bonatti. Però la primavera continua a non portare a casa risultati ed è in una zona rischiosa.

Le sue parole: “Sono andato a Lione, in pullman, e a Liverpool per il trionfo con l’Everton. In curva ho rivissuto le emozioni che avevo vissuto in campo. E’ stato emozionante e ho capito i sacrifici che fanno i tifosi per stare vicini alla squadra”

La sua Atalanta: “Come prima cosa, faccio i complimenti alla società perché hanno tutto il merito, ha sempre fatto del settore giovanile un punto di forza. E poi merito anche dello staff, da Favini al maestro Bonifacio. Diciamo che ho avuto la fortuna di allenarli. Il più forte? Difficile dirlo, Kessie, Conti e anche Grassi ora alla Spal hanno qualità importanti. Gagliardini? Anche se ha vissuto un momento critico all’Inter, è un giocatore da top club, non deve mollare. Caldara racchiude tutte le qualità del campione. Ha saputo migliorarsi di anno in anno e credo che alla Juve crescerà ancora”

Sulla Juventus: “Ma come si fa criticare uno che ha vinto tutto, vince sempre e fa quei risultati in Europa? Allegri ha qualità importanti perché riesce a gestire campioni e fare risultato. Cosa difficilissima. Lotta scudetto? La Juve ispira più fiducia e sicurezza del Napoli. Società e squadra sono abituati per mentalità a primeggiare. E quando vinci partite come quella con la Lazio, significa che hai quel qualcosa in più che altri non hanno. Son segnali che fanno la differenza”.

Sul suo futuro in Serie A: “Sì, ho sostituito Conte, a Palermo. Poi arrivò subito Mutti. Una bella esperienza, inutile nasconderlo. Ma sapevo che era una situazione momentanea. Non ho mai pensato di poter allenare in Serie A. Penso che quello dei giovani sia il mio mondo, la mia passione, la mia dimensione. Credo che per fare il tecnico in A si debbano avere altre qualità, essere più completi”.

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LEGGI LE PAROLE DI NAINGGOLAN

Roma Nainggolan punta la Champions e dice: “Siamo ripartiti ora…”

Ieri la Roma ha battuto per 1-0 lo Shaktar e si è qualificata dopo 10 anni ai quarti di finale di Champions. Roma Nainggolan punta la Champions

Roma Nainggolan punta la Champions dopo che la squadra giallorossa è riuscita a uscire da un periodo di vera crisi. Infatti dopo tante partite in cui arrivano pareggi e sconfitte, sono riusciti a portare a casa 4 vittorie e una sola sconfitta. Questo ha permesso alla Roma di tornare al terzo posto.

Le sue parole: “Abbiamo cominciato bene questa stagione, poi abbiamo passato un periodo in cui non ci siamo espressi bene: non so come spiegarlo, ora dovremo andare avanti più possibile in Champions e ottenere in campionato il piazzamento nelle prime quattro”.

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Il tecnico della Dynamo Khatskevich preoccupato per la gara con la squadra di Inzaghi

Al termine della gara vinta per 2-1 dalla Dynamo Kiev contro il Veres Rivne l’allenatore del club ucraino Khatskevich ha commentato la sfida appena terminata. Nel corso della conferenza il tecnico si è soffermato anche sull’impegno di domani in contro la  Lazio. E’ un Khatskevich preoccupato per la gara con la squadra di Inzaghi.

Domani sera a Kiev la squadra capitolina scenderà in campo per affrontare la gara di ritorno di Europa League contro la Dynamo. Il 2-2 dell’andata allo stadio Olimpico è un risultato che incute più di qualche timore ai biancocelesti ma, nonostante ciò, il tecnico Khatskevich preoccupato per la gara con la Lazio ha dichiarato ai microfoni dei cronisti presenti: “Quello che più mi infastidisce è che dovremo fare a meno a centrocampo di Garmash. Abbiamo bisogno di densità in campo, la Lazio crea molte azioni offensive proprio in quel settore. Vedremo chi sarà pronto a scendere in campo e a soddisfare le nostre aspettative!”.

COLLOVATI DIFENDE INZAGHI E PUNTA IL DITO SULLA DIRIGENZA BIANCOCELESTE

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LE QUOTE DI DYNAMO – LAZIO

Collovati sul calo della squadra di Inzaghi: “Le colpe non sono del tecnico”

Alla luce delle ultime prove fornite dalla Lazio, Fulvio Collovati, ha provato a spiegare il perché del momento particolare che sta attraversando la squadra del tecnico piacentino in questo periodo. Questa l’opinione di Collovati sul calo della squadra di Inzaghi.

Secondo l’ex giocatore, ora dirigente sportivo, le cause vanno ricercate nel poco materiale umano di livello sul quale l’allenatore biancoceleste può contare. Intervistato da La Gazzetta dello Sport Collovati sul calo della squadra di Inzaghi ha dichiarato: «La flessione è spiegabile con la ristretta possibilità di fare turnover. Su quattordici uomini Inzaghi ha una squadra competitiva, che gioca molto bene in avanti. Però se deve far rifiatare qualcuno emergono limiti di assortimento. Un pregio è che Simone ha vinto 9 volte fuori».

LE QUOTE DI DYNAMO – LAZIO

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LE PAROLE DI GIORDANO CONTRO LUIS ALBERTO E LA SQUADRA