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Agostinelli rimprovera la Lazio: “Persi punti importanti, si torni a giocare da Lazio”

In un momento così importante della stagione biancoceleste la Lazio latita. La squadra di Simone Inzaghi nelle ultime giornate sembra aver perso quella brillantezza che le ha permesso di essere tra le prime della classifica. L’ex Andrea Agostinelli rimprovera la Lazio per i troppi punti lasciati per strada.

Intervenuto ai microfoni di Radiosei Agostinelli rimprovera la Lazio: “Queste due settimane di sosta possono essere utili a chi ne ha bisogno e alle squadre che hanno degli infortunati. La sosta è arrivata al momento giusto per la Lazio. Certo nessuno può sapere come saranno le condizioni dei giocatori al loro rientro. Gran parte della rosa è composta da elementi che hanno partecipato al ritiro con le nazionali. D’ora in poi nessuna partita va sottovalutata, devono essere affrontate tutte al massimo. Se la Lazio gioca da Lazio il Benevento non ha chances. Ultimamente sono mancati i risultati. Genoa, Bologna, Cagliari, tutte partite che erano alla nostra portata. Di cosa parliamo? Ora ci sono Benevento e Udinese, la Lazio torni a fare la Lazio.

CLASS ACTION: L’AVV. MIGNOGNA AVVISA L’AIA

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LOTITO FISSA IL PREZZO PER MILINKOVIC

L’Avv. Mignogna e il Var: “Se non ci ascolteranno pronti alle maniere forti”

Si arricchisce di un nuovo capitolo la vicenda tra l’avvocato Mignogna e il Var sui torti subiti dalla Lazio da parte della classe arbitrale.

Dopo la creazione del Comitato Consumatori Lazio l’Avv. Mignogna ha notificato all’AIA un Atto di diffida dove viene contestata l’errata applicazione del Protocollo Var e la lesione degli interessi dei consumatori. Per fare chiarezza tra Mignogna e il Var, interpellato da Tuttosport, il legale ha dichiarato: “Abbiamo notificato l’Atto non solo all’AIA, ma anche a FIGC, UEFA, FIFA e IFAB. Abbiamo inviato la nostra documentazione e diffusa. Se non dovesse arrivare alcuna risposta entro i 15 giorni previsti, ciò rappresenterebbe senz’altro un’ammissione di colpa da parte dell’AIA”.

Sulle proposte: “Vogliamo che la visione della immagini che vengono sottoposte al vaglio dell’assistente Var sia pubblica. Vogliamo conoscere la fonte dalla quale provengono e capire come funzione la selezione, la gestione e la scelta delle immagini utilizzate dagli addetti alla review. Ricordo che per giorni abbiamo visto una sola inquadratura del presunto rigore di Bastos su Kolarov nell’ultimo derby prima di poter vedere altre immagini che scagionavano il difensore laziale mostrando l’inesistenza del fallo. Infine, chiediamo che venga data agli allenatori la possibilità di avere a disposizione alcune chiamate Var a loro discrezione”.

Sugli arbitri: “Rimproveriamo agli arbitri il loro atteggiamento. La classe arbitrale è sempre pronta all’auto assoluzione. Ammettere un errore quando si sbaglia è un atto di forza non di debolezza. Inoltre è una questione di correttezza e rispetto nei confronti dei tifosi. Se l’AIA non ci rispondesse? Questa class action arriverebbe per direttissima in tribunale.

LOTITO FISSA IL PREZZO PER MILINKOVIC

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DE LAURENTIIS PUNTA INZAGHI PER IL DOPO SARRI

CALCIOMERCATO Lotito ha fissato il prezzo per Milinkovic: “Si parte…”

Ancora tutto da scrivere il futuro di Milinkovic. L’unica cosa certa è che, da giugno, non mancheranno le offerte. Conscio della situazione Lotito ha fissato il prezzo per Milinkovic.

Le prestazioni del serbo hanno attirato l’attenzione dei maggiori club europei pronti a sfidarsi a suon di milioni per strapparlo alla Lazio. A quanto riporta Il Messaggero il presidente biancoceleste Claudio Lotito ha fissato il prezzo per Milinkovic. Si parte da 150 milioni, prezzo che potrebbe aumentare dopo il Mondiale in Russia. La cifra richiesta dalla Lazio ha spaventato molti club, tra cui la Juventus, che si erano interessate al calciatore. In Europa le uniche squadre in grado di poter soddisfare le richieste del presidente sarebbero Real Madrid, PSG e le due squadre di Manchester. Per ora il club spagnolo sembra in vantaggio. Molto probabilmente se il serbo dovesse lasciare la Lazio il suo futuro sarà lontano dall’Italia.

DE LAURENTIIS PUNTA INZAGHI PER IL DOPO SARRI

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EUROPA LEAGUE – QUANTI SOLDI PER LA LAZIO !

CALCIOMERCATO LAZIO — Dalla Ligue 1 il nome per il post De Vrij

CALCIOMERCATO LAZIO — Appurato l’addio di De Vrij, ormai prossimo all’Inter, i biancocelesti cercano il profilo ideale per sostituire l’olandese. Dalla Ligue 1 spunta il nome di Kamil Glik

CALCIOMERCATO LAZIO — Appurato l’addio di De Vrij, ormai prossimo all’Inter, i biancocelesti cercano il profilo ideale per sostituire l’olandese. Dalla Ligue 1 spunta il nome di Kamil Glik (stando a quanto riporta Il Messaggero), difensore in forza al Monaco e perno della retroguardia della nazionale polacca.

La trattativa per portare l’ex Toro a Roma, però, è tutt’altro che semplice. Il valore del cartellino si aggira sui 15 milioni, ma il vero scoglio è rappresentato dall’ingaggio. Nella trattativa si inserirebbe volentieri anche il Torino, squadra che ha lanciato Glik nel grande calcio. Il fattore Champions però potrebbe rappresentare la chiave per convincere il giocatore a sposare il progetto Lazio. Molto, in questo senso, dipenderà dunque dalla qualificazione dei biancocelesti alla massima competizione europea.

STROPPA INCENSA INZAGHI 

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De Laurentiis già al lavoro per la prossima stagione: il presidente campano pensa a Inzaghi

Prima un giro di incontri a Roma, poi la partenza per Los Angeles. Nonostante il suo Napoli stia lottando per il titolo il Presidente Aurelio De Laurentiis già è al lavoro per la prossima stagione.

Il patron partenopeo De Laurentiis già è al lavoro per la prossima stagione. Il numero uno campano si è incontrato alla Filmauro con l’amministratore delegato Chiavelli e il direttore sportivo Giuntoli. Primo argomento i rinnovi di alcuni calciatori e, soprattutto, quello di Sarri. Il tecnico rappresenta il punto interrogativo più grande e De Laurentiis vorrebbe chiudere la pratica in fretta. Per il momento c’è distanza tra l’offerta del club (2,5 milioni a stagione fino al 2021) e la richiesta (mai ufficialmente formulata) di oltre 4 milioni. Se ne riparlerà in maniera concreta e definitiva tra un paio di settimane con un incontro faccia a faccia tra presidente e allenatore. Sarri è seguito da club come Chelsea, Monaco, Tottenham e Zenit, che però ancora non hanno avanzato proposte. L’unica vera offerta arrivata finora è quella del Galatasaray. Intanto De Laurentiis si sta guardando intorno alla ricerca di un eventuale sostituito. Resta sempre caldo il nome di Marco Giampaolo. Nelle ultime settimane però, come riporta Tuttosport, l’attenzione del presidente napoletano si è spostata su Simone Inzaghi. Il tecnico biancoceleste piace molto per il suo stile garbato e per il piglio deciso che mostra in campo. Non è integralista e riesce a ottimizzare al massimo tutta la rosa a sua disposizione. Inoltre De Laurentiis è venuto a conoscenza che la Juventus avrebbe cambiato obiettivo per il dopo Allegri. C’è la fila davanti alla porta del suo ufficio. Oltre a Sarri diversi calciatori hanno bussato a denari. Hysaj e Jorginho, attraverso i loro agenti Giuffredi e Joao Santos, hanno incontrato i dirigenti azzurri per discutere del rinnovo del contratto o di una eventuale loro cessione.

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IMMOBILE FA ARRABBIARE DONNARUMMA

Stroppa elogia Inzaghi: “Grande allenatore, ha fatto un ottimo lavoro”

A margine della cerimonia di premiazione per la Panchina d’Oro 2016-2017, il tecnico del Foggia Giovanni Stroppa elogia Inzaghi. Poi su Gattuso…

A margine della cerimonia di premiazione per la Panchina d’Oro 2016-2017, l’allenatore del Foggia Giovanni Stroppa elogia Inzaghi ai microfoni di RMC Sport. “Il tecnico piacentino sta facendo una lavoro straordinario. La squadra è in corsa su due fronti e gran parte del merito è suo. È partito dal basso, dimostrando tutte le sue qualità a partire dal settore giovanile. Poi la grande occasione e lo stupore generale, quando Inzaghi è riuscito a imporsi al meglio anche in prima squadra e in un campionato così difficile come la Serie A. Un altro allenatore che sta stupendo tutti è sicuramente Gattuso. Arrivato anche lui in punta di piedi dal settore giovanile, ha saputo dare al Milan un’impronta vincente, e di conseguenza i risultati non hanno tardato ad arrivare”.

ZEMAN PUNGE LA LAZIO 

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Zeman punge la Lazio: “È in calo, il gioco è peggiorato. Col Salisburgo…”

A margine della cerimonia di premiazione per la Panchina d’Oro 2016-2017, Zdenek Zeman punge la Lazio e analizza il momento dei biancocelesti

A margine della cerimonia di premiazione per la Panchina d’Oro 2016-2017, l’ex allenatore biancoceleste Zdenek Zeman punge la Lazio e analizza il momento dei capitolini ai microfoni di RMC Sport. “La squadra ha disputato una buona prima parte di stagione. Seguiva alla lettera le direttive di Inzaghi e anche il gioco migliorava di partita in partita. Adesso però ho l’impressione che qualcosa si sia rotto. La Lazio è visibilmente in calo e le prestazioni sono peggiorate.

Probabilmente iniziano a mancare le forze. Nell’arco di una stagione possono capitare momenti del genere, specie quando si gioca ogni 3 giorni e si è impegnati su più fronti. L’Europa League? I biancocelesti hanno il dovere di crederci, sono arrivati a un buon punto e devono provarci, ma non sarà facile. Il Salisburgo ha dimostrato di essere una compagine ostica e difficile da affrontare, non a caso ha eliminato il Borussia Dortmund”. 

LA LAZIO PIANGE MARCO BRANDOLIN 

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La Lazio piange la scomparsa di Marco Brandolin: il comunicato

Attraverso un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale la Lazio piange la scomparsa di Marco Brandolin.

La Lazio piange la scomparsa di Marco Brandolin, ecco il comunicato di cordoglio: “La SS Lazio si unisce al cordoglio della famiglia Brandolin per la perdita di Marco: l’ex portiere biancoceleste, che collezionò 26 presenze nella stagione 1948/49, si è spento ieri a Varedo”. E’ morto all’età di 95 anni, fu uno dei migliori portieri italiani che non riuscì comunque ad arrivare in Nazionale vista la spietata concorrenza.

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PANCHINA D’ORO Allegri al primo posto, Gasperini e Sarri chiudono il podio

Si è svolta quest’oggi la premiazione della Panchina d’oro 2016/2017. Allegri al primo posto.

Allegri al primo posto, il tecnico bianconero ha vinto la Panchina d’oro 2016/17 con 19 voti. Si piazza al secondo posto il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ottenendo 11 voti. Chiude il podio Maurizio Sarri con 7 voti. Vince la panchina d’argento, il tecnico della Spal Leonardo Semplici aggiudicandosi la nomina di miglior allenatore della Serie B. Vince, invece, la panchina d’oro della Lega Pro Giovanni Stroppa che si classifica al primo posto.

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Canigiani su Lazio Salisburgo: “Vi dico quanti biglietti sono stati venduti…”

Il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani su Lazio Salisburgo ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio. Di Seguito riportiamo le sue parole.

“Credo che già da domani gli under 18 potranno acquistare un biglietto per la trasferta europea di Salisburgo su Ticketone. Consiglio comunque di procedere il prima possibile all’iscrizione sul sito. Da domani inizierà la vendita dei biglietti con la prelazione per gli abbonati che durerà due giorni”. Poi Canigiani su Lazio Salisburgo: “Per quanto riguarda Lazio Salisburgo sono stati venduti circa 12.000 tagliandi. Ci sono promozioni attive sia per gli under 18 che per gli under 14. Speriamo che lo stadio si riempia”.

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DAmico ricorda Frizzi: “Era un artista, tra i più grandi”. Poi su de Vrij…

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L’ex biancoceleste Vincenzo DAmico ricorda Frizzi, scomparso la notte scorsa a 60 anni. Poi si sofferma sul ‘caso de Vrij‘.

Così, ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’, DAmico ricorda Frizzi: “L’ho incontrato in Rai e fuori dalla Rai. Noi siamo abituati a dire di chi se ne va tutto il bene possibile. Se ne vanno sempre i più grandi, i poeti. Sempre con gli stessi titoli. Fabrizio era un’artista. Una persona di un’umiltà incredibile. Sempre il primo a salutarti. L’ho incontrato l’ultima volta in treno ed è stato di una dolcezza vera. Non ha mai finto, non ha mai fatto la parte del buono. Sapevo che stava male. Me l’aveva detto Pino Capua che era amico stretto. Non stava per niente bene e non è stata una sorpresa. Poverino, ha lottato contro una brutta malattia. Abbiamo perso una grande persona“.

DE VRIJ

Ho letto che la Lazio gli ha offerto bei soldi. Non quelli dell’Inter, ma bei soldi. Il discorso è però un altro. Non ricordo Stefan de Vrij nel settore giovanile biancoceleste. A lui, della Lazio, non interessa nulla. È un professionista, è stato pagato forse anche troppo visto il periodo in cui è stato fermo. La Lazio lo ha aspettato e poteva avere un po’ di riconoscenza, questo si. Certo l’Inter… avrei digerito maggiormente un top team europeo“.

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Lazio, vicino l’addio di Marchetti: sul portiere una big di A

In casa Lazio è certo a fine stagione l’addio di Marchetti. Ecco quale potrebbe essere la prossima destinazione del portiere veneto.

Tra tante incognite in questo finale di stagione, per la Lazio c’è una certezza: l’addio di Marchetti. Il portiere a giugno si svincolerà dai biancocelesti per naturale scadenza di contratto e dovrà cercare una nuova sistemazione. Fuori da circa un anno dal progetto dei capitolini (anche a causa dei tanti infortuni subiti), l’ex Cagliari potrebbe anche restare in Serie A. Sulle sue tracce – rivela quest’oggi Tuttosport – ci sarebbe infatti la Juventus. Che a breve perderà Buffon, prossimo al ritiro, e deve dunque cercare un numero dodici affidabile da affiancare al titolare Szczęsny. Per la verità, il club bianconero segue attentamente anche Consigli e Mirante, ma l’estremo difensore veneto appare in vantaggio nella corsa. Un pò per la grande esperienza, data dai suoi 35 anni, ma soprattutto perchè, essendo svincolato, può essere prelevato a parametro zero. Alla sessione di giugno però manca ancora qualche mese, per cui non si escludono altre sorprese.

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LAZIO EUROPA LEAGUE Quanti soldi per la partecipazione!

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Lazio Europa League, un rapporto economicamente molto remunerativo.

LAZIO EUROPA LEAGUE – Buone notizie per i biancocelesti sul fronte economico, in attesa del Consiglio di Gestione di giovedì, che dovrà analizzare il bilancio societario. Oltre alle cessioni di Keita, Biglia e Hoedt, il cammino in Europa League ha fruttato per le casse dei capitolini ben 20 milioni di euro. Che vanno ad aggiungersi ovviamente all’incasso dei botteghini delle varie partite. Ma andiamo con ordine: solo per la partecipazione alla Coppa sono stati corrisposti 2,6 milioni, cui si sono uniti altri 1,560 grazie all’andamento nella fase a gironi (4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta). Dalla vittoria del girone sono poi arrivati altri 600 mila euro, che hanno successivamente abbracciato gli emolumenti per i passaggi del turno: 500 mila per i sedicesimi con la Steaua Bucarest, 750 per gli ottavi con la Dinamo Kiev e 1 milione di euro per i quarti con il Salisburgo (a prescindere dal risultato). Altri 10 milioni sono stati ricavati da sponsorizzazioni e diritti televisivi. Per un totale di oltre 17 milioni (che potrebbero arrivare a 20 con gli incassi dei match).

E potrebbe non essere finita qui: tra gli 1,6 milioni per l’approdo in semifinale, i 3,6 per la finale e i 6,5 per la vittoria del trofeo, cui si aggiungerebbero gli introiti dei botteghini e del market pool. Ce ne sarebbe abbastanza per quantomeno avvicinarsi ai 44 milioni incassati lo scorso anno dal Manchester United. Senza dimenticare che il successo nella competizione regala un posto nella prossima Champions League, del valore di circa 50 milioni di euro.

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VIDEO – Immobile che gol a Donnarumma durante l’esercitazione dal dischetto

La Nazionale si prepara alla prossima sfida che li vedrà scendere in campo questa sera contro l’Inghilterra. Immobile che gol a Donnarumma

Immobile che gol a Donnarumma. In Nazionale c’è un conto aperto, quello tra Donnarumma e Immobile. L’attaccante napoletano ha già segnato una tripletta al portierino del milan in occasione di Lazio Milan finita 4-1. Durante l’allenamento per i rigori Immobile fa lo scavetto a Donnarumma che finisce in porta e quest’ultimo dopo il gol non la prende molto bene memore dei gol subiti in campionato. Prende la palla dal fondo e la tira immediatamente lisciando addirittura un compagno. Sul profilo Twitter di Sky Sport precisamente di Alciato, possiamo notare la scenetta tra i due.

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LEGGI LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA RED BULL

EUROPA LEAGUE Salisburgo, l’inventore della Red Bull Mateschitz dice: “Meglio…”

Manca ormai una settimana alla sfida tra Lazio e Salisburgo valida per i quarti di finale. Europa League Salisburgo, l’inventore della Red Bull parla delle due squadre di proprietà

Europa League Salisburgo. Tra poco ci sarà la sfida Lazio Salisburgo che permetterà a una delle due squadre di accedere alla semifinale di Europa League. Al giornale Salzburger Natrichten è intervenuto Dietrich Mateschitz il creatore della Red Bull nonché proprietario dei due club tedeschi, il Salisburgo e il Lipsia. Le due squadre lottano in Campionato e negli ultimi anni stanno diventato una realtà. Il presidente ha cercato di mettere un po’ di pressione alla Lazio dicendo che il Salisburgo sia addirittura migliore  del Lipsia.

Le loro parole:”Salisburgo contro Lipsia, per la nostra grande famiglia sportiva sarebbe un evento fantastico, avvincente e anche divertente. Vincerebbe la squadra che nelle due partite può dimostrarsi più potente e determinata. Perciò ritengo che, in questo momento, il Salisburgo avrebbe meno da temere del Lipsia”.

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LEGGI LE PAROLE DI MURGIA

LEGGI COSA HA PUBBLICATO L’AGENTE DI MILINKOVIC SULLA QUOTA DEL CALCIATORE

Lazio Milinkovic Kezman sprizza gioia: “Lui è il nostro giocatore più…”

Come sappiamo Milinkovic ha deciso di rimanere con il procuratore Kezman. Quest’ultimo è molto orgoglioso del serbo. Lazio Milinkovic Kezman sprizza gioia

Serjei Milinkovic – Savic. Un nome, una garanzia per i tifosi biancocelesti. Ma non solo per loro… Lazio Milinkovic Kezman sprizza gioia e si mostra orgoglioso del ragazzo. Infatti l’agente ha pubblicato attraverso il proprio Instagram una foto che ritrae il profilo di Serjei su Transfermarkt, noto portale usato dai più per cercare le informazioni sul calcio come: trasferimenti, quotazione calciatori, rose… Non è mancato il commento di Kezman che ha subito detto:  “Sergej Milinkovic-Savic è ora il nostro giocatore più prezioso secondo Transfermarkt”. Eh si, Serjei per questo sito vale la bellezza di 70 milioni… se Kezman è contento chissà come lo sarà Lotito e soprattutto cosa penserà di questo prezzo, sicuramente per lui troppo basso per un talento come Milinkovic…

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Lazio Murgia racconta e parla anche della Supercoppa: “Gioia immensa…”

Ha iniziato la stagione nei migliore dei modi, entrato in campo ha regalato la Supercoppa ai tifosi. Lazio Murgia racconta la sua avventura

Lazio Murgia racconta l’emozione della Supercoppa e molto altro

Capitolo Lazio: “Sono molto soddisfatto, nella Lazio sto trovando spazio in una squadra che ha grandissimi campioni. In nazionale sono molto felice perché è sempre un onore essere convocato in azzurro. Credo di aver fatto un buon percorso  all’Under 21 e ora sono pronto a giocarmi le mie carte perché vorrei riuscire a diventare un punto di riferimento di questa squadra e a lasciare il segno con questa maglia, magari arrivando a una bella soddisfazione tra un anno, quando giocheremo l’Europeo “italiano” (tra Emilia-Romagna e Friuli, oltre che a San Marino, ndr) e in palio ci sarà anche l’accesso all’Olimpiade del 2020”.

LAZIO JUVE DI SUPERCOPPA

“Il gol decisivo in Supercoppa è stato una gioia immensa, ma non posso fermarmi a quello, il mio desiderio è andare oltre, raggiungere altri obiettivi, guadagnare più spazio, migliorarmi sempre. In tutto, non solo in campo. Per me quell’emozione resta un passaggio fondamentale. Anche perché ha avuto un peso importante, in una finale, contro la Juve. Però io lavoro per cercarne altri di gol così, anche più belli e più importanti se possibile. Diciamo che lo vedo come un punto di partenza. E comunque tra i tifosi della Lazio c’è chi me lo ricorda sempre: per strada tanta gente mi ferma chiamandomi ancora “l’uomo del 3-2”.

“Sembra passato tantissimo tempo, è vero, ma certamente sono emozioni che non dimentico. E che mi aiutano ad andare sempre più forte. Beh, A dire il vero con qualcuno dei compagni di squadra più giovani ci si scherza ancora. Non sono io a vantarmi, non sono il tipo. Ma è capitato per esempio che Milinkovic ogni tanto dica a qualcun altro, per scherzare, “lascia stare Murgia, lui è quello del 3-2 alla Juve…”.

Campionato: “Non è facile perché il livello della squadra è molto alto e più passa il tempo e più l’asticella si alza. Per noi giovani non è semplice, si deve cercare di migliorare sempre. Come accade anche qui in Under 21. Non guardo presenze e minuti trascorsi in campo, semmai la qualità del mio lavoro e del tempo che passo in campo”

Nazionale: “Con loro mi trovo molto bene e i movimenti vanno sempre meglio ogni volta che ci ritroviamo. Ma a parte il centrocampo vorrei dire che ci sono tanti altri ragazzi che hanno grandi qualità e grande voglia, quindi al di là di chi gioca il livello secondo me resta sempre alto. Evani? In azzurro, nelle selezioni Under giovanili, avevo avuto Pane e Vanoli come allenatori, ma lui mai. Difficile dare un giudizio in così poco tempo. L’impressione è che sarà in grado di fare bene e di insegnarci tanto. Come è stato finora nella Lazio con Inzaghi, che non smetterò mai di ringraziare”.

NEWS – E’ morto il noto conduttore televisivo Fabrizio Frizzi

E’ morto il noto conduttore televisivo Fabrizio Frizzi. A darne l’annuncio tramite una nota è stata la famiglia stessa. “Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato”, così la moglie Carlotta, il fratello Fabio ed i familiari.

E’ morto il noto conduttore televisivo Fabrizio Frizzi. Aveva 60 anni. Si è spento questa notte all’ospedale Sant’Andrea di Roma dove era ricoverato in seguito a una emorragia cerebrale. Il 23 ottobre Frizzi venne colto da un malore, una ischemia, durante la registrazione di una puntata del programma “L’Eredità”. Ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma venne dimesso alcuni giorni dopo. Il conduttore tornò in televisione a dicembre sempre alla guida dello stesso programma. Scherzando con Vincenzo Mollica dichiarò: “L’Eredità è una gioia, fa bene anche al fisico.  L’adrenalina sento che mi aiuta a stare meglio”. Parlando della malattia disse: “Non è ancora finita. Se guarirò racconterò tutto nei dettagli perché diventerò testimone della ricerca. Ora è la ricerca che mi sta aiutando”.

MINO RAIOLA ATTACCA PEP GUARDIOLA

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BASTA POTREBBE LASCIARE LA LAZIO

Piscedda sull’Italia: “Il problema non è l’allenatore ma il cambio generazionale”

L’Italia non sa più vincere. Ancora una sconfitta per gli Azzurri di Di Biagio. Massimo Piscedda sull’Italia si è detto certo che il problema non è la guida tecnica ma gli elementi che compongono la squadra. A suo modo di dire inesperti in campo internazionale.

Questa volta ad avere la meglio sui nostri è stata l’Argentina. La sfida con i sudamericani ha messo di nuovo a nudo tutti i problemi del calcio italiano e ora ci aspetta un’altra amichevole di lusso con l’Inghilterra. Intervenuto ai microfoni di Radiosei Piscedda sull’Italia ha dichiarato: “E’ chiaro che si sta raccogliendo quanto seminato dalla politica dei club negli ultimi dieci anni. Una politica rivolta più a giocatori stranieri. Una politica dove si guardava poco ai calciatori italiani e ora ne stiamo pagando le conseguenze. I nostri giovani hanno poca esperienza in campo internazionale. Queste sono cose che quando giochi per un Europeo o un Mondiale le paghi”. AncelottiConte, Di Biagio o Mancini? “Non lo so, non spetta a me decidere. Ma chiunque sia il prossimo allenatore il problema non è lui ma il cambio generazionale”.

SERIE B – I RISULTATI DELLA XXXII^ GIORNATA

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INGHILTERRA – ITALIA: IMMOBILE E PAROLO VERSO LA PANCHINA

Duro attacco di Mino Raiola a Pep Guardiola: “Come persona è un cane”

Duro attacco di Mino Raiola a Pep Guardiola. Il procuratore di Zlatan Ibrahimovic dopo l’annuncio del trasferimento del suo assistito ai Los Angeles Galaxy intervistato dal Daily Mirror è tornato ad attaccare il tecnico spagnolo.

Duro attacco di Mino Raiola a Pep Guardiola. I rapporti fra i due sono sempre stati tesi da quando Ibra nel 2011 dovette lasciare il Barcellona: “Se il City dovesse vincere la Champions il merito sarebbe del suo allenatore. Ma come uomo Pep Guardiola è un codardo. Un cane. E’come un prete, fai quello, non fare questo…ma umanamente è zero. Nel 2011 a Wembley quando il Barcellona vinse la Champions contro lo United andai a cercare Guardiola nello spogliatoio. Per sua fortuna Galliani mi fermò”.

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STRAKOSHA, NUMERO 1 ANCHE CON L’ALBANIA