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GENOA – I convocati di Juric: assenze pesanti nella squadra ligure

Al termine della seduta l’allenatore del Genoa Ivan Juric  ha diramato la lista dei convocati per la gara contro la Lazio. Sono ventitre i giocatori a disposizione del tecnico croato. Assenze pesanti tra i liguri. Fuori dalla lista gli infortunati Biraschi, Lapadula, Pandev, e lo squalificato Bertolacci.

Di seguito l’elenco di Juric diramato sul sito del Genoa: 1 Perin, 2 Spolli, 3 Gentiletti, 4 Cofie, 9 Centurion, 11 Taarabt, 13 Rossettini 16 Galabinov, 17 Palladino, 18 Migliore, 20 Rosi, 21 Brlek, 22 Lazovic, 23 Lamanna, 25 Rodriguez, 27 Ricci, 38 Zima, 40 Omeonga, 44 Veloso, 64 Pellegri, 74 Salcedo, 87 Zukanovic, 93 Laxalt.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL TECNICO DEL VITESSE FRASER

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MONTELLA TORNA A PARLARE DELLA PARTITA CON LA LAZIO

Il tecnico del Vitesse Fraser: “Lazio ottima squadra, solo il risultato è stato negativo”

Ancora una volta la Lazio ha tenuto fede al coro cantato dai propri sostenitori “Non mollare mai”. In Olanda all’esordio nella competizione europea gli uomini di Inzaghi sono riusciti a rimontare un doppio svantaggio riuscendo addirittura a ribaltare la gara e conquistare la vittoria grazie al gol di Murgia. Sebbene la sconfitta della sua squadra però il tecnico del Vitesse, Henk Fraser, si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi.

Intervistato dai media del suo paese Fraser ha dichiarato di aver dormito solo tre ore dopo la partita ma anche di voler pensare al futuro: “Dobbiamo voltare pagina e pensare al campionato. Con i biancocelesti abbiamo disputato una buona partita. Abbiamo segnato due gol e fatto il massimo che potevamo fare. Solo il risultato ci è stato contrario. Di fronte però avevamo la Lazio. Ora dobbiamo mostrare l’atteggiamento giusto per ripartire in campionato”.

MONTELLA TORNA A PARLARE DELLA PARTITA CON LA LAZIO

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LEGGI LA CONFERENZA DI JURIC

Montella: “Lazio squadra di livello superiore, è stata una sconfitta dalla quale imparare”

Nel corso della conferenza stampa prima di Milan e Udinese il tecnico rossonero Vincenzo Montella è tornato a parlare della Lazio. Dalla sfida di Roma l’allenatore napoletano e i suoi uomini sono usciti con le ossa rotte. Il 4-1 rifilatogli dai biancocelesti ancora fa male ma secondo il tecnico la sua squadra deve essere brava a saperne trarre degli insegnamenti.

Queste le parole di Montella“Forse sul piano tattico abbiamo creduto che per come era iniziata la gara fosse in discesa. Purtroppo non è stato così. Il livello della Lazio è superiore rispetto agli avversari che abbiamo incontrato prima. Mi auguro di vincere anche partite sporche durante l’anno. Le sconfitte possono essere salutari se prese nella maniera giusta“.

LEGGI ANCHE LA CONFERENZA DI INZAGHI

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PROBABILI FORMAZIONI GENOA LAZIO – Sarà Murgia a sostituire lo squalificato Parolo

Lazio attesa dal Genoa a Marassi nel posticipo della quarta giornata. Inzaghi lancia Murgia dal primo minuto

Reduce dalla vittoriosa trasferta europea in terra d’Olanda, la Lazio torna in campo domani nel posticipo della quarta giornata. Avversario, il Genoa di Ivan Juric, ancora a caccia dei primi 3 punti in campionato, dopo il pareggio con il Sassuolo all’esordio e le sconfitte contro Juventus e Udinese. Inzaghi cambia tanto rispetto alla gara contro il Vitesse e ritrova i titolarissimi eccezion fatta per lo squalificato Parolo che verrà sostituito da Murgia.

AVANTI ANCORA COL 3-4-2-1

La linea difensiva sarà composta da Radu (panchina ad Arnhem), Bastos e dall’imprescindibile De Vrij. In corsia tornano Lulic e Basta, partiti dalla panchina giovedì a beneficio di Lukaku e Marusic. Rispetto alla Lazio che ha battuto il Vitesse, in mediana rientrerà Lucas Leiva affiancato da Alessandro Murgia reduce dalla buona prestazione europea del classe ’96. Il reparto offensivo sarà completato da Luis Alberto e Milinkovic-Savic alle spalle di bomber Ciro Immobile.

LO SCHIERAMENTO DI JURIC

Juric dal canto suo risponde con il consueto 3-4-2-1. L’11 rossoblù dovrebbe essere pressochè identico a quello sceso in campo domenica scorsa a Udine. Le uniche eccezioni sono infatti rappresentate da Cofie, nei due di centrocampo in sostituzione dello squalificato Bertolacci, da Centurion al posto di Pandev uscito acciaccato dalla sfida del Friuli e da Galabinov. Dopo la maiuscola prestazione contro la Juve, al bulgaro verranno consegnate le chiavi dell’attacco, in virtù dell’infortunio a Lapadula, che terrà l’ex Milan fuori dal campo per almeno 45 giorni. Questo dunque l’11 che Juric manderà in campo domani sera contro la Lazio: Perin; Gentiletti (ex biancoceleste), Rossettini, Rosi; Laxalt, Veloso, Cofie, Lazovic; Taarabt, Centurion; Galabinov.

GENOA (3-4-2-1): Perin; Rosi, Rossettini, Gentiletti; Lazovic, Cofie, Veloso, Laxalt; Taarabat, Ricci; Galabinov. Panchina: Lamanna, Biraschi, Zukanovic, Spolli, Migliore, Omeonga, Brlek, Rigoni, Centurion, Pellegri, Pandev, Palladino. All.: Juric.

LAZIO (3-4-2-1): Strakosha; Bastos, de Vrij, Radu; Basta, Murgia, Leiva, Lulic; Milinkovic-Savic, Luis Alberto; Immobile. Panchina: Vargic, Guerrieri, Luiz Felipe, Patric, Marusic, Lukaku, Crecco, Di Gennaro, Palombi, Caicedo. All. Inzaghi.

 

LAZIO, NEL MIRINO UN GIOELLO DEL VITESSE 

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CONFERENZA – Inzaghi: “Non vedo l’ora che rientrino Nani e Anderson”

Dopo la vittoria della Lazio in Olanda contro il Vitesse, è già tempo di pensare alla prossima gara. Domani sera la Lazio affronterà il Genoa allo stadio Marassi. Una sfida su un campo storicamente difficile, ma Simone Inzaghi vuole a tutti i costi la vittoria.

Queste le parole di Inzaghi in conferenza stampa:

Giovedì hai avuto risposte dai giocatori che avevano giocato meno?

“Siamo partiti molto bene in questa stagione. La prima partita ufficiale è stata il 13 agosto, è passato un mese. Adesso avremo tante gare, sarà dura, dovremo recuperare energie fisiche e mentali. Dalla partita col Vitesse ho avuto buone risposte da chi aveva giocato meno. Ora dovrò essere bravo ad alternare i giocatori e a scegliere volta per volta chi mi dà maggiori garanzie”.

Che gara ti aspetti col Genoa?

“Sarà una gara difficile. Il Genoa ha un allenatore che trasmette grinta e buone idee, l’abbiamo testato sulla nostra pelle la scorsa stagione. Il Marassi è un campo che storicamente non è mai semplice. Dovremo essere noi bravi a mettere corsa, determinazione e avere fame di punti e di vittorie. Siamo all’inizio e dobbiamo continuare sulla strada tracciata finora”.

Nani come sta?

“Ha avuto un brutto infortunio a fine luglio, ci vorrà del tempo. Lui sta lavorando due volte al giorno per recuperare. Stamattina ha cominciato a fare qualcosa coi compagni. Viene da una distrazione del collaterale quindi bisognerà aspettare, ma lo vedo con lo spirito giusto. Quando sarà pronto ci darà sicuramente una mano”.

Lotito ha detto che nel calcio non ci sono maghi…

“Faremo in modo di proseguire bene. Ha ragione il presidente, bisogna avere i giocatori buoni, scegliendo quelli giusti da far giocare. Al di là degli allenatori e dei presidenti conta chi va in campo e i ragazzi mi hanno sempre dato garanzie”.

Milinkovic-Savic, Luis Alberto, Nani, Felipe Anderson e Immobile possono giocare insieme?

“Sì, mi sarebbe piaciuto avere questi dubbi già domani. Ci vorrà del tempo per averli tutti a disposizione, compreso anche Wallace. Abbiamo avuto risposte positive giovedì e vogliamo averne delle altre domani”.

Inzaghi può crescere?

“Di imparare non si finisce mai, vale per tutti quanti. Ci sarà sempre tempo per migliorare e crescere. In questi due anni ho avuto la fortuna di allenare un gruppo che mi ha sempre seguito e che cerca sempre di mettere in pratica quanto chiediamo in settimana. Dovranno continuare a farlo perché sarà una stagione dura e lunga”.

Immobile può migliorare?

“Ripeto, tutti possiamo migliorare, anche lui. La cosa positiva è che Ciro ogni giorno si applica e cerca di migliorare. Sa che è la nostra bocca di fuoco ma noi dobbiamo aiutarlo. Abbiamo visto Caicedo giovedì che ha fatto bene e anche lui potrà aiutarci in attesa del ritorno di Felipe Anderson e Nani”.

La Lazio è un’eccezione per quanto riguarda i giovani?

“L’abbiamo dimostrato anche l’anno scorso. I nostri ragazzi si sono meritati questo. Un plauso particolare a Murgia che ogni giorno lavora tanto per migliorarsi. Ci ha dato due grandi soddisfazioni con Juve e Vitesse. Avrebbe meritato di giocare di più dopo la Supercoppa ma purtroppo gli infortuni mi hanno spinto a fare altre scelte. Giovedì ha sfruttato al meglio la sua chance, vedremo se giocherà anche domani ma so che è un giocatore su cui posso contare al 100%”.

Fiducioso sul futuro?

“Abbiamo fatto un mese molto bene. Adesso inizia questo ciclo di fuoco, prima della sosta mancano 5 partite intense, 5 battaglie da affrontare”.

Quanto hai imparato da Eriksson?

“Ho cercato di prendere il meglio da tutti quelli che ho avuto. Ho avuto la fortuna di apprendere il meglio da ognuno e tutti quanti mi hanno fatto crescere. Poi ovvio che ogni allenatore nella propria testa ha le proprie certezze”.

Juric e l’allenatore del Vitesse hanno detto che la Lazio è fortissima. Questo aumenta la pressione nei vostri confronti?

“A Roma c’è sempre pressione, i tifosi si aspettano tanto da noi. Siamo sempre sotto esame. Domani affronteremo una gara difficile con una allenatore che stimo e che ha fatto molto bene. Servirà una partita di corsa e determinazione”.

Come sta de Vrij? Cosa chiedi di più a Bastos?

“De Vrij dovrà cercare di giocare il più possibile ma non è un problema. Lo volevo far riposare giovedì ma alla fine ha giocato. Oggi si è allenato al meglio, credo che giocherà anche domani perché è un grandissimo giocatore. Bastos ha fatto bene col Milan, giovedì ha fatto qualche errore come anche gli altri, però finora ha giocato meno. Domani giocherà perché è un giocatore su cui punto e sono convinto ci darà grandi soddisfazioni”.

Fabrizio Piepoli

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CONFERENZA – Juric: “Lazio brava in tutto. Occhio ad Immobile”

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Il tecnico rossoblu Ivan Juric è intervenuto nella classica conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Lazio. La gara, che si disputerà doani sera alle ore 20:45 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova, è valida per la terza giornata della Serie A Tim.

LE ASSENZE

“In questa settimana di allenamento abbiamo studiato per cercare di trovare delle soluzioni per le assenze di Lapadula e Bertolacci – spiega Juric. Biraschi non giocherà, non sta bene. In questo momento c’è da stringere i denti”.

LAZIO E IMMOBILE

“La Lazio è una squadra brava in tutto. Ha grande velocità e forza fisica. Davvero una squadra forte, come struttura totale la metto dietro la Juventus. Immobile? E’ un giocatore che attacca in profondità, è furbo, veloce e attento. Può fare goal anche se noi in difesa stiamo facendo bene”.

IL SUO GENOA

“Le prestazioni sono state buone fino ad oggi. Affrontiamo tutto con grande coraggio. Gli attaccanti? Taarabt possiamo inserirlo fin dall’inizio. Galabinov mi ha soddisfatto, Pellegri sta crescendo. Con l’Udinese non abbiamo subito il gioco ma solo le ripartenze. E alcuni passaggi sbagliati, abbastanza facili. Rigoni? Io non escludo nessuno e non nutro rancore. Tutti i giocatori sono uguali e si devono allenare nello stesso modo”.

 

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Martina (ag. Buffon): “Strakosha una sorpresa. Lulic? Dà sempre tutto!”

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Il procuratore Silvano Martina, agente tra gli altri del numero 1 della Nazionale Gigi Buffon, è intervenuto stamane sulle frequenze di Radio Incontro Olympia. Ha parlato della situazione degli estremi difensori della Serie A, della sfida contro il Genoa che attende domani la Lazio di Inzaghi, della situazione legata a Marchetti e del capitano Lulic.

PORTIERI SERIE A

“Si, Buffon potrebbe salutare dopo Russia 2018 – spiega Martina. Perin potrebbe ritrovarsi secondo in Nazionale. Sta ritrovando la condizione ed è un profilo di primissimo livello. Strakosha è stato una piacevole sorpresa. Non è molto spettacolare e forse per questo non è molto reclamizzato, ma ci sa fare. La Lazio su Perin un pensiero ce l’ha fatto ma dopo aver scoperto le qualità di Strakosha si sarà fermata prima di fare offerte. Così ha risparmiato soldi e si è ritrovato un profilo affidabile”.

NAZIONALE

“Donnarumma e Perin ok, ma non trascurerei alcuni giovani che potranno insidiarli. Meret è un talento assoluto. Vedremo. Chiaramente Donnarumma sta facendo stagioni importanti e ha una grande struttura fisica. Secondo me se la giocheranno questi tre come negli anni ’70. Non trascuriamo poi Scuffet e Sirigu”.

GENOA-LAZIO

“La Lazio comunque è una squadra di primissimo ordine. Il Genoa penso che dopo aver cambiato tanto potrà comunque fare un buon campionato. Il Genoa ha due piccoli vantaggi, il fattore campo e una Lazio reduce dalle fatiche di coppa. Ne uscirà una gara bella ed equilibrata”.

MARCHETTI

“Mi dispiace molto per lui. Credo che sia un portiere importante. È un ruolo però particolare. Può giocarci solo uno. Rischia di stare fermo a lungo. Non conosco i dettagli e non sono a conoscenza di eventuali trattative. Facendo eventuali panoramiche non vedo squadre in Italia che possano puntarci, più all’estero”.

TURNOVER IN PORTA?

“Concettualmente non sono favorevole. Il portiere non deve fare gare con il secondo, deve avere la sua serenità e il suo equilibrio. Oggi i tempi sono un po’ campionati perché ci sono oltre 50 partite mentre una volta erano già tante 38”.

LULIC

“Un bosniaco capitano della Lazio è un onore. Calciatore importante che ha sempre fatto bene. Ragazzo serissimo, attaccato alla società. Dà sempre tutto in campo”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI FABIO LIVERANI SU GENOA-LAZIO E TANTO ALTRO>>>CLICCA QUI

Liverani: “Inzaghi ha in mano la squadra, ma occhio al Genoa in casa”

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L’ex centrocampista biancoceleste Fabio Liverani, è ntervenuto sulle frequenze di Radio Incontro Olympia alla vigilia di Genoa-Lazio. Ha parlato delle insidie della sfida, di alcuni giocatori biancocelesti, e del suo futuro.

FUTURO A LECCE?

“Stiamo parlando. Non posso certo nascondere nulla, non c’è bisogno neanche di presentare questa piazza dai grandi trascorsi in A. Non riescono a risollevarsi, a volte anche per un pizzico di sfortuna, a risalire dalla C. Alla fine vince solo una e non è mai facile. In questo momento non c’è nulla di definitivo”.

LAZIOE  TURNOVER

“Vedo una squadra che è ripartita con grandissima solidità, idee di squadra, con un allenatore che ha in mano tutta la gestione. Le partenze che ci sono state non hanno intaccato assolutamente la forza del club, grande complimenti per tecnico e società. Con il terzo impegno, se si vuole riuscire a essere importanti e arrivare in fondo, il cammino resta però molto molto lungo. Io credo che essendo il girone andata e ritorno c’era un rischio calcolato. Non so se contro lo Zulte ci saranno di nuovo 7 cambi, ma almeno 4-5 si. Diciamo sempre che la rosa deve essere lunga per poter avere cambi, dunque bisogna sfruttarli per non arrivare a marzo troppo corti”.

GENOA-LAZIO

“Il Genoa in casa si trasforma. La partenza con la Juventus ne è la dimostrazione a prescindere dal risultato finale. L’approccio sarà fondamentale. Se sarà un po’ lento e a livello mentale scarico per non aver ricaricato le pile dopo l’Europa, potrebbero esserci difficoltà. Quando giochi ogni tre giorni c’è la differenza fra un giocatore bravo e uno forte, un campione. Chi è abituato a settimana-settimana deve fare un passaggio in più”.

DI GENNARO E LUCAS LEIVA

“E’ un calciatore che si conosce. Normale che veniva da un po’ di inattività e quindi soffriva un po’ nei duelli. Ha le qualità sia tecniche che mentali per poter capire il ritmo europeo”. Leiva difensore centrale: “Credo che lo vedremo lì. Ha caratteristiche che si sposano molto da centrale difensivo dei tre. Sarà utile nel turnover. Stefan de Vrij è sempre borderline e va preservato”.

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INTANTO L’EX TECNICO DI LUIS ALBERTO INCENSA LO SPAGNOLO>>>LEGGI QUI

CALCIOMERCATO – Per gennaio la Lazio guarda in casa del Vitesse

Il calciomercato di gennaio è ancora lontano, ma la Lazio è già all’opera per individuare possibili profili utili a rinforzare la rosa. E chissà che non ne abbia scovato uno proprio in casa del Vitesse affrontato giovedì sera in Europa League.

Potrebbe arrivare dal Vitesse il colpo della Lazio per il calciomercato di gennaio. Si tratta – riporta ‘Sport Mediaset’ – di Milot Rashica, gioiellino classe 1996 kosovaro sceso in campo contro i biancocelesti giovedì sera in Europa League. Le scorribande con cui ha creato più di un grattacapo alla retroguardia di Inzaghi hanno impressionato molto il ds capitolino Tare, che lo aveva già cercato quest’estate e che ora potrebbe farne il principale obiettivo per il mercato di gennaio. Un’offerta da 10 milioni di euro sarebbe già in preparazione da parte dei vertici dell’aquila: chissà se basterà a convincere il Vitesse a liberare l’esterno destro offensivo che tanto bene ha fatto nelle ultime stagioni.

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Luis Alberto, l’ex tecnico Tejada: “Già da giovane aveva una qualità superiore agli altri giocatori. La Lazio…”

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A suon di ottime prestazioni (e qualche gol), Luis Alberto, in questo primo scorcio di stagione, è riuscito a far ricredere un po’ tutti coloro che, solo un anno fa, erano suoi detrattori. Di lui ha parlato il suo ex allenatore Ramon Tejada.

Queste le parole di Tejada, allenatore per tre anni di Luis Alberto: “Segnava grandi gol, partiva soprattutto da sinistra e si accentrava con l’altro piede, pungendo col destro. Caratteristica migliore? Fare assist! Si è sempre distinto per questo, era fondamentale. E ogni giocata era vitale per la squadra”.

INTROVERSO, MA CORAGGIOSO

Gli davamo sempre il 10. Con quel numero si sentiva diverso, importante. E’ introverso, timido. Ma coraggioso! E’ un buon amico, gli sono molto affezionato. L’ho allenato per tre anni, dalla Juvenil A fino al Siviglia Atletico, la squadra B (2008-2011). Era il più giovane di tutta la rosa. Aveva una qualità superiore rispetto agli altri giocatori. La sua tecnica e i suoi rapporti coi compagni presagivano un gran futuro del calcio. Aveva una grande voglia di imparare, di migliorarsi giorno dopo giorno. Sempre. Rispettava noi allenatori, aveva attitudine al sacrificio”.

UN AMICO STRARIPANTE

Sì, ho ottimi rapporti con lui, anche con la sua famiglia. Mi ha sempre mostrato gratitudine, forse un po’ eccessiva a dire il vero, ma è un amico. Gli augurerò sempre il meglio. Ha dei valori, è una brava persona. Amava il 10, ma se un giorno indossava un altro numero non si preoccupava. Gli interessava più la prestazione, giocare bene. Quello sì. E’ un fantasista, ma può fare la seconda punta o la mezz’ala. Già da ragazzo era straripante”.

IMPORTANTE PER LA LAZIO

Nell’ultimo passaggio è… brutale. E’ cresciuto tatticamente, la sua voglia di vincere l’ha aiutato molto. Come la sua capacità di verticalizzare, è la cosa che salta subito agli occhi quando lo vedi giocare. Per le qualità che ha può crescere in qualunque squadra. Ma per il calcio italiano è importante avere in rosa uno come lui. La Lazio lo farà crescere sia sul piano offensivo che difensivo”.

LA NAZIONALE

Sarebbe un sogno vederlo in Nazionale! Un motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Spero faccia una buona stagione, ogni momento è buono per una chiamata“.

LEGGI ANCHE DELL’ULTIMO RICONOSCIMENTO PER CIRO IMMOBILE

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FOTO – Anche la FIFA celebra l’uomo gol Ciro Immobile

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Nuovo riconoscimento dalla Spagna per Ciro Immobile.

Un inizio di stagione davvero prolifico per Ciro Immobile. Dalla doppietta alla Juventus nella finale di Supercoppa – decisiva per la vittoria del trofeo – all’incornata da 3 punti al Chievo, al pomeriggio da sogno culminato nella splendida tripletta al Milan, fino al chirurgico piattone destro con cui ha spento le speranze del Vitesse. Ben 7 reti in sole 5 partite, un bottino non da tutti in Europa. Il 17 biancoceleste sta proseguendo sulla scia magica della scorsa stagione e, a circa un mese dall’apertura della nuova annata calcistica 2017-18, si è preso a suon di gol la scena in tutte le competizioni, italiane ed europee.

Le sue abilità mietono consensi e apprezzamenti ovunque. Perfino in Spagna, dove, dopo i complimenti del quotidiano Marca per il gol contro il Vitesse, ora arrivano i riconoscimenti anche del sito ‘FIFA.com’, che, in un post su Twitter, ha ricordato lo score del centravanti biancoceleste: “Ciro Immobile, l’uomo gol della Lazio”, il contenuto del post, che evidenzia l’ottimo momento di forma attraversato dal bomber di Torre Annunziata.

https://twitter.com/fifacom_es/status/908865520488693761?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=http%3A%2F%2Fwww.lalaziosiamonoi.it%2Fnews%2Fspagna-la-fifa-elogia-lo-score-di-immobile-l-uomo-gol-della-lazio-86817

LEGGI ANCHE I COMPLIMENTI DI MANDORLINI A SIMONE INZAGHI

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Mandorlini: “Bravo Simone Inzaghi e bravo chi l’ha scelto”

Per parlare della Lazio il tecnico Andrea Mandorlini è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia.

Queste le parole di Mandorlini: “La Lazio già lo scorso anno ha trovato una dimensione importante. Ha anche vinto la Supercoppa contro la Juve. È già una squadra protagonista, tanti complimenti a società e allenatore. Mi piace, sta facendo risultati, sto scoprendo tanti bei giocatori che non conoscevo. Vedo che Inzaghi negli atteggiamenti è molto passionale, un tipo caliente, non sta mai fermo. Bisognerebbe poi vedere cosa fa negli allenamenti, è difficile dare giudizi dall’esterno. Simone magari avrebbe dovuto allenare un’altra squadra e invece si è ritrovato a vincere con la Lazio. Bravo chi l’ha scelto e bravo lui a dimostrare il suo valore in un campionato difficile e con una squadra forte”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX PETRELLI

L’ex Gentiletti: “Con Inzaghi il rapporto era buono, fui io a voler andar via”

L’ex difensore biancoceleste Santiago Gentiletti è diventato ormai un punto fermo della difesa ligure. Sarà lui a dover tener a freno i suoi ex compagni ai tempi della Lazio. Il centrale ha parlato della gara di domani contro la sua vecchia squadra ai microfoni di Premium Sport.

Le parole di Gentiletti sulla partita: “Giochiamo contro una squadra che ha una grande mentalità. Arrivare in Champions League sarà difficile, ma la Lazio ha grandi obiettivi e può provarci. Noi è vero che abbiamo perso due partite ma, soprattutto quella a Udine, a testa alta”.

Sulla sua vecchia squadra: “Ha un impianto di qualità e un allenatore preparato. Con Inzaghi  quando ero alla Lazio avevo un ottimo rapporto. Fui io a decidere di andare via”.

Un po’ di amarcord: “Ripendandoci c’è grande amarezza per quanto mi capitò in quel periodo ma evidentemente doveva andare così. A Roma mi legano ricordi felici, a parte l’infortunio che mi ha rallentato la carriera. Il secondo anno è cambiato il clima attorno alla squadra, abbiamo cambiato allenatore verso la fine. Sono rientrato gradualmente e ora mi sento bene”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI PRUZZO SU MURGIA

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX GENOA ONOFRI

Roberto Pruzzo: “Murgia come Nesta: è un predestinato”

L’ex attaccante del Genoa Roberto Pruzzo, intervenuto ai microfoni di Radio Radio, per parlare e complimentarsi con Alessandro Murgia scomoda un paragone importante e pesante per il giovane biancoceleste.

Queste le parole dell’ex centravanti del grifone Roberto PruzzoTare si è reso conto che Murgia era un giocatore che poteva crescere allenandosi con la prima squadra. E infatti così è stato. Zeman disse la stessa cosa di Nesta. Certo i due non sono paragonabili, ma senza dubbio sono due predestinati”.

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PATRIC NON CI STA E VUOLE FAR RICREDERE INZAGHI

Onofri (ex Genoa): “Genoa in difficoltà, con la Lazio sarà dura”. E su Murgia e Inzaghi…

Nel prossimo turno di campionato il Genoa riceve la Lazio. Una partita difficile e scorbutica da affrontare tanto più in un momento di crisi del genere dove i liguri hanno raccolto un solo punto in tre partite. La squadra di Simone Inzaghi con la sua freschezza e le sue individualità rappresenta quanto di peggio potesse capitare in questo periodo. Lo sa bene l’ex genoano Claudio Onofri intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3.

Queste le parole di Onofri: “Il Genoa sta attraversando un momento particolare ed è in difficoltà. Murgia sostituirà Parolo sicuramente. Sta dando dei segnali di personalità impressionante. Le qualità tecniche le conosciamo, ma quello che sta facendo è sicuramente un responso molto positivo. Non è né un Lulic né un Milinkovic ma può diventarlo col tempo. Inzaghi e il suo staff trasmettono le idee di calcio che hanno negli allenamenti. La squadra segue e le riporta in campo. Inzaghi riesce a entrare nella testa dei suoi calciatori, e questa è una qualità importante”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX MUDINGAYI

Agostinelli: “Conosco Rashica, sapevo che avrebbe potuto dare filo da torcere”

La gara in Olanda della Lazio con il Vitesse ha dato molte buone risposte al tecnico Simone Inzaghi. La prestazione dei biancocelesti ha dimostrato che i capitolini possono giocarsela alla pari con le altre anche quando in campo il tecnico piacentino ricorre alle seconde linee. Una delle poche note stonate della serata però si è avuta sulla fascia sinistra dove, prima a spese di Lukaku e poi di Lulic, il folletto Rashica ha fatto letteralmente impazzire i biancocelesti. Centrocampista kosovaro-albanese sulle cui tracce si era mossa anche la stessa Lazio. L’ex biancoceleste Andrea Agostinelli che lo conosce bene ne parla ai microfoni di Radio Crc.

Queste le parole di Agostinelli su Rashica e sulla gara in generale: Rashica è un ragazzo che conosco molto bene. Ha giocato nell’under 21 dell’Albania, poi ha scelto di giocare per il Kosovo. E’ davvero un grande giocatore, ha grandi qualità nell’uno contro uno. Ha saltato con facilità sia Lukaku che Lulic e non è cosa da poco. E’ un esterno che fa anche gol, 7-8 reti le sigla sempre in un campionato, anche se gioca in Olanda. Futuro in Italia? Me lo auguro, lo seguono molti. C’è il Napoli, credo anche la Lazio. Tare lo conosce bene, purtroppo è un extracomunitario. Questo frena un po’ ma nel calcio di oggi gli esterni sono importanti. Rashica poi non fa solo la fase offensiva, riesce anche a ripiegare molto bene. E non dimentichiamoci che ha solo 21 anni”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI ZEMAN

FOTO – Patric non ci sta e vuole far ricredere Simone Inzaghi

Se già prima per Patric, metaforicamente parlando, Basta era un ostacolo difficile da superare ora l’arrivo di Marusic sembra eliminare definitivamente le speranze del giovane spagnolo di conquistarsi un posto da titolare. Vero è che il terzino potrebbe essere riciclato sulla sinistra. Ma, anche sulla fascia opposta la concorrenza tra Lulic, Lukaku e Radu, non sarebbe da meno. Problemi di abbondanza per Inzaghi che ormai sembra aver stabilito le sue gerarchie. Patric però non si da per vinto e continua a lavorare duramente in attesa di tempi migliori. Come dimostra la foto postata dallo spagnolo su Instagram: “Guardo avanti”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI ELOGIO ALLA LAZIO DI SCONCERTI

Petrelli: “Dalla partita con il Vitesse tante indicazioni positive per la Lazio”

La vittoria della Lazio nella gara di esordio di Europa League con il Vitesse ha portato tanto entusiasmo nell’ambiente biancoceleste. Giocatori che festeggiano sui social e tifosi pienamente soddisfatti del cammino e delle prestazioni della propria squadra. Finalmente si respira un’aria serena in casa biancoceleste. E tutto ciò non può far altro che aiutare la squadra capitolina a crescere. Come conferma anche l’ex Sergio Petrelli ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3.

Queste le parole di Petrelli: “La Lazio, con la vittoria di ieri sera, ha mandato un bel segnale. Non era facile vincere fuori casa in una competizione europea. I biancocelesti sono, inoltre, riusciti a rimontare un risultato sfavorevole.

Quando ha segnato Murgia mi è tornata in mente la Supercoppa italiana. Chi segna e fa vincere le partite è un vincente, e lui lo è. Il giovane centrocampista si è fatto trovare al momento giusto per chiudere la partita.

La forza della Lazio è che non si è mai disunita, ci poteva stare un attimo di titubanza sul risultato infelice del primo tempo. Invece con la determinazione, nel secondo tempo, ha fatto sua la partita.

Immobile è in una forma strepitosa, ci sta abituando molto bene! È da esempio, tutti si devono impegnare come fa lui. È l’attaccante che finalizza il lavoro della squadra ma si fa trovare sempre pronto e disponibile. E’ anche molto altruista.

È difficile scegliere il migliore in campo, questa è una squadra. Scegliere un giocatore mi metterebbe in difficoltà verso gli altri. Tutti hanno giocato molto bene.

Quando l’allenatore cambia la formazione e il modulo tattico tra un tempo e l’altro vuol dire che ha letto bene la situazione. Infatti nel secondo tempo la squadra è stata un po’ più solida. Inzaghi ha messo su una squadra che ha un modo di giocare che non cambia anche se cambia gli interpreti.

Domenica con la formazione ci potrebbe stupire, ma lo schieramento della ripresa è l’ideale per affrontare il Genoa. Non mi aspetto grandi cambiamenti.

Il Genoa è una bestia nera per la Lazio, spero che domenica non sia così. Venire da due vittorie contro il Milan e il Vitesse potrebbe far rilassare i biancocelesti ma sicuramente Inzaghi trasmetterà ai suoi ragazzi tutta la determinazione e la concentrazione per far sì che si possa vedere una Lazio agguerrita. Sono fiducioso”.

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LEGGI ANCHE I COMPLIMENTI SOCIAL TRA LUIS ALBERTO E MURGIA

INGHILTERRA – Gravi accuse all’ex CT della Nazionale Graham Taylor

In Inghilterra continua a fare scalpore l’inchiesta sulla pedofilia nel mondo del calcio. L’indagine in corso sui numerosi casi di abusi sessuali subiti da giovani calciatori inglesi si arricchisce di un nuovo capitolo. Questa volta ad essere chiamato in causa è l’ex Ct dei Tre Leoni Graham Taylor.

Il tecnico inglese, all’epoca tesserato per l’Aston Villa, sarebbe accusato di aver dissuaso alcune vittime dallo sporgere denuncia. Il Guardian riferisce che l’ex CT, dal 1990 al 1993, sarebbe sospettato di aver contribuito a insabbiare quanto avvenuto. Alcune testimonianze affermano che avrebbe scoraggiato Tony Brien – vittima di molestie da parte di Ted Langford, uno scout dell’Aston Villa – di riferire ad altri quanto successo. Graham Taylor, deceduto lo scorso gennaio, è una delle figure più note del calcio britannico.

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ULTIM’ORA – Allerta meteo arancione: a rischio Roma-Verona

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Dopo il rinvio di Sampdoria-Roma, i giallorossi rischiano di saltare anche la sfida di domani contro il Verona.

Infatti a Roma l’allerta meteo arancione mette a forte rischio la sfida con l’Hellas. Questo il comunicato della Protezione Civile:

Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un Avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede dal mattino di domani, 16 settembre 2017 e per le successive 24-30 ore sul Lazio: precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti, della situazione meteo in atto e dello stato di saturazione del suolo, il Centro Funzionale Regionale ha emesso un Avviso di Criticità idrogeologica ed idraulica regionale, valido dalle ore 06:00 del giorno 16 settembre 2017 e per le successive 24-36 ore, valutando i seguenti livelli di
criticità sulle seguenti Zone di Allerta della Regione Lazio:

– Codice Arancione per rischio idrogeologico per temporali sulle Zone A (Bacini Costieri Nord), B (Bacino Medio Tevere), C (Appennino di Rieti), D (Roma) ed E (Aniene);

– Codice Giallo per rischio idrogeologico per temporali sulle Zone F (Bacini Costieri Sud) e G (Bacino del Liri).

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