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ULTIMA ORA – Cagliari, esonerato Rastelli. Al suo posto un ex Lazio

Il Cagliari ha esonerato Massimo Rastelli e tutto il suo staff, dopo le 4 sconfitte consecutive in campionato. Al suo posto è pronto Massimo Oddo.

Il Presidente del Cagliari, Tommaso Giuliani ha pensato bene di esonerare Rastelli visto le sconfitte, perché il Cagliari ad ora ha conquistato solamente 6 punti, perdendo ben 6 partite e vincendone solamente 2 trovandosi a +1 dalla zona retrocessione. Il Cagliari sarà la prossima avversaria della Lazio, Domenica sera alle ore 20.45 all’Olimpico. Per Oddo subito un inizio pieno di ricordi.

Ecco il comunicato ufficiale:

Il Cagliari Calcio comunica di avere sollevato Massimo Rastelli dalla guida tecnica della prima squadra.
A Rastelli vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto in oltre due anni con professionalità e passione. Protagonista nella vittoria del campionato di serie B e nel raggiungimento dell’undicesimo posto della passata stagione, a lui il più sentito in bocca al lupo per il prosieguo della carriera.
Viene interrotto il rapporto di collaborazione anche con l’allenatore in seconda Nicola Legrottaglie e con il tecnico Dario Rossi ai quali va un sincero ringraziamento per il lavoro svolto e la dedizione dimostrata.

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Immobile “Per me questa è una seconda opportunità. In Europa poi…”

Ciro Immobile è l’artefice di questo successo in casa biancoceleste. Il bomber della Lazio sta facendo parlare di se in tutta Europa.

Immobile ha messo a segno ben 11 reti in campionato diventando capocannoniere della Serie A. Poi ha superato Messi nella speciale classifica dei marcatori più prolifici in questo inizio di stagione, portandosi a quota 15 gol

Queste le parole di Immobile a uefa.com: Mi piace dire che sono una persona umile, simpatica, molto socievole, cerco di parlare con tutti anche se non è possibile perché ci sono tante persone che mi fermano per strada e vorrebbero scambiare due parole soprattutto i “vecchietti”, che si ricordano i tempi della vecchia Lazio e vogliono capire le differenze. Immobile calciatore cerca di dare sempre tutto in campo, il massimo, e di portare la squadra al massimo risultato. Non mi piace perdere, si vede anche da fuori, è una cosa che mi porto dentro da quando ero piccolo”.

Sulla Lazio – E’ stata un’occasione molto importante di potermi rilanciare dopo due annate non andate proprio alla grande. Poterlo fare in una società così importante è come se mi fosse stata data una seconda opportunità che non volevo e non voglio assolutamente fallire. Ho cercato di dare il massimo fin dall’’inizio e sicuramente ho ricevuto tanto affetto da quando sono arrivato fino a questo momento”.

Compattezza e unione del gruppo – Soprattutto quest’anno abbiamo fatto dell’unione di squadra una nostra forza, perché passiamo moltissimo tempo insieme tra ritiri e varie cose: trascorriamo più tempo qui che a casa, dunque è normale creare un’amalgama e un gruppo che può stare bene insieme. Quest’anno, qui alla Lazio, si è creato davvero un bel gruppo e i tifosi l’hanno capito”.

L’amore della gente – Sì e infatti la gente questo lo vede, vede l’unione che abbiamo tra di noi e si lascia trasportare da questo entusiasmo che mettiamo quando scendiamo in campo”.

TRA DORTMUND E SIVIGLIA

Il 90% dei giocatori ha bisogno della fiducia di tutti, dell’ambiente, dei compagni, dello staff… In Germania sono partito bene, iniziavo a giocare e segnare. A un certo punto la squadra è andata male e io purtroppo ho avuto una fase di calo e il mister ha preferito far giocare i giocatori che conosceva di più. Sono voluto andare via e c’era il Siviglia come opportunità: rispetto al Dortmund. Lì all’inizio non ho mai avuto nessuna chance, nessuna possibilità di mettermi in mostra. Quando l’avevo, facevo bene ma dopo venivo sempre fatto fuori. Non è colpa di nessuno, ci sono da fare delle scelte. Come noi le facciamo nella nostra vita, gli allenatori le fanno per fare la formazione. Non ho mai protestato o detto niente, ho solo chiesto alla società di poter andare via e potermi ritrovare. E’ capitata l’occasione Lazio ed è stata una scelta importante”.

Il sogno Europa – E’ una squadra che può dire la sua, può sicuramente andare avanti nella competizione se resta unita e fa quello che sta facendo adesso. Sicuramente dalla UEFA Champions League scenderà qualche squadra importante, penso dal girone del Real una tra Tottenham e Borussia Dortmund sarà sicuramente tra le favorite. Per quelle che già ci sono, penso all’Arsenal o squadre comunque importanti che possono arrivare fino in fondo. La Lazio dovrà fare sicuramente un cammino bello e difficile come quello che sta già facendo”.

NIZZA LAZIO DOVE VEDERLA IN TV

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NIZZA LAZIO IN TV – Ecco dove vedere la Lazio in Europa League

La Lazio dopo aver esordito vincendo contro il Vitesse e battuto lo Zulte in casa, si appresta a giocare la 3 partita dei gironi di Europa League.

Questo sarà uno scontro decisivo visto che per molte persone la Lazio e il Nizza sono le favorite del gruppo. Anche il Nizza di Balotelli come i biancocelesti ha 6 punti. Hanno entrambe vinto le prime 2 partite del girone, quindi si prospetta una gara molto importante per il primo posto nel girone.

Nizza Lazio in tv – Per la terza giornata del girone, i biancocelesti andranno ad affrontare il Nizza, Giovedì alle ore 19.00. La partita sarà trasmessa esclusivamente i Tv sulla pay tv, sui canali Sky Sport 1 e Sky Calcio 1. Purtroppo non ci sarà la diretta sul canale in chiaro TV8, la rete ha deciso di mandare in onda la sfida dell’altra italiana, Atalanta-Apollon.

LEGGI LE PAROLE DI PARADISO (THEGIORNALISTI)

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Paradiso (Thegiornalisti) sicuro: “Se non ci considerano facciamo meglio”

Tommaso Paradiso, cantante dei Thegiornalisti è un grande tifoso biancoceleste e appena può va a seguire la Lazio allo stadio

Le parole di Paradiso a Tiki Taka: “Si parla di una disfatta Juventus e nessuno invece parla dei meriti di una Lazio che ha fatto una grande partita giocando bene. Il trio formato da Lotito, Tare e Inzaghi funziona a meraviglia, e i risultati lo dimostrano. Non dimentichiamoci che anche col Napoli, fino alla fine del primo tempo eravamo in vantaggio. Poi è successo quello che non succede in un anno intero, si è infortunata tutta squadra, compresa tutta la difesa e li ha perso. Solo gli infortuni hanno fermato la Lazio. La nostra fortuna è quella di essere sottovalutati da tutti. Giocando a fari spenti siamo più spensierati. Ma è così storicamente, è sempre stato così. Io ero allo Stadium e dopo la partita non è che parlava dell’impresa della Lazio, di quanto è forte la Lazio, si parlava del fatto che Milinkovic-Savic fosse già un giocatore della Juve”.

LEGGI LE PAROLE DI VOCALELLI

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Vocalelli: “A Torino splendida partita, secondo me negli undici la Lazio vale il Napoli”

Il direttore del Corriere dello Sport, Alessandro Vocalelli, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3.

Le parole di Vocalelli“La Lazio è un’ottima squadra, con un allenatore ormai da copertina, a capo di un organico molto importante. Questo è uno splendido momento che premia un lavoro collettivo, che parte dalla società. Secondo me la Lazio negli undici base può essere paragonata al Napoli. Oggi ci sono 6-7 giocatori negli 11 titolari di altissimo livello. I complimenti sono da rivolgere a tutti. Il derby di Milano è stato emozionante, ma la bellezza del calcio è un’altra cosa. Juventus- Lazio è stata una bellissima partita. A mio parere la Juve non è in crisi, in un paio di circostante è stata anche sfortunata. Il fatto che la Lazio l’abbia battuta è un suo merito, non bisogna pensare sempre che una squadra vinca solo per la debolezza degli avversari”.

Poi ancora: “Della Lazio mi piace molto la sua compattezza, il suo essere squadra. Mi sorprende la sua capacità di mantenersi sempre in partita in qualsiasi momento, anche le squadre più importanti a volte quando sono in sofferenza perdono la testa. Questo alla Lazio non accade. Ora la squadra ha bisogno di prendere consapevolezza delle sue capacità e di rimanere modesta e umile, come è sempre stata. Ci sono giocatori giovani molto interessanti e quelli meno giovani hanno grande esperienza. La cosa interessante però è che tutti remano nella stessa direzione, ognuno aiuta l’altro, nessuno cade nell’errore di essere egoista. Gli stessi giocatori che vengono esaltati per le loro prestazioni, come Milinkovic, Immobile e de Vrij, restano umili”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI PRUZZO

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LEGGI ANCHE DI ODDO CHE RICORDA LA SUA LAZIO SUI SOCIAL

Il giornalista Auriemma: “Vi svelo un retroscena su Immobile”

Il giornalista napoletano Raffaele Auriemma, intervenuto ai microfoni di Radio Crc, ha svelato un clamoroso retroscena di calciomercato legato all’attaccante biancoceleste Ciro Immobile.

Queste le parole di Auriemma: «Immobile mi disse che sarebbe venuto a fare anche il vice di Higuain. Poi però ci sono state delle incomprensioni tra il Napoli e gli agenti di Lapadula (gli stessi di Immobile, ndr) quando si trattava il trasferimento dell’attuale attaccante del Genoa. E quindi non se n’è fatto più nulla».

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI FIORE SULLA GARA DI TORINO E SULLA CHAMPIONS

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LEGGI ANCHE DEL TAPIRO AI GIOCATORI DELLA JUVE

Petrelli: “La Lazio a Torino ha compiuto una grande impresa”

Per commentare la gara tra Juventus e Lazio l’ex biancoceleste Sergio Petrelli è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio.

Queste le parole di Petrelli“Questa Lazio mi ha stupito in positivo, ma già nella partita di Supercoppa Inzaghi aveva dimostrato di aver capito il gioco della Juve e gli si contrappone con uno schema che mette la squadra di Allegri in difficoltà. Seppur in svantaggio allo Stadium i biancocelesti non si sono persi d’animo, hanno continuato a giocare e hanno costretto, per un periodo della partita, i bianconeri dietro la linea del pallone. È stata una delle più belle partite che ho visto ultimamente. Questa squadra ha fatto un’impresa! È stata una sfida a viso aperto, un bellissimo spot per il calcio italiano.

La Lazio non ha cambiato molti calciatori rispetto la scorsa stagione e più si gioca insieme più aumenta la sicurezza nei propri mezzi. Questa squadra non subisce molti gol e riuscendo a segnare si ottengono i risultati che aiutano a fare altri risultati. Ho notato che anche con chi entra a partita in corso, il gioco non cambia, i subentri sono allo stesso livello dei ‘titolari’, non si vede il cambiamento di ritmo o di gioco. Anche contro la Juve chi è entrato ha dato lo stesso apporto di chi è uscito. In questa Lazio c’è posto per tutti, e sono bravi i ragazzi a farsi trovare sempre pronti.

Nani entro un mese raggiungerà il top della forma, c’è molta curiosità intorno a lui. Mi è sembrato già in una buona condizione fisica e troverà il suo spazio. È un giocatore che a livello europeo ha molta esperienza che può mettere al servizio della squadra.

Immobile è in un momento di forma strepitosa. Quando scatta taglia le difese a metà, ha i piedi buoni ed è forte anche mentalmente”.

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LEGGI ANCHE DEL TAPIRO AI GIOCATORI DELLA JUVE

Fiore: “Lazio, vittoria con la Juve segnale importante. Champions? Beh…”

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Da un protagonista a Torino a un altro: Stefano Fiore, autore della doppietta decisiva nel 2002 per l’ultima vittoria biancoceleste, parla della squadra attuale e di Ciro Immobile.

“La vittoria a Torino è un segnale importante: non si vince in quello stadio tutti i giorni. C’era anche bisogno che i ragazzi di Inzaghi dimostrassero di potersela giocare perché negli anni scorsi non c’era mai partita. Ora gli obiettivi cambiano: non bisogna però fare, ora tutti parlano della Lazio ed è giusto che sia così ma sono le prime partite ancora. La Lazio è bella e consapevole e soprattutto non si specchia. Ci saranno anche momenti in cui le cose non gireranno, ma questa squadra sa reagire” così Fiore a RadioSei.

SORPRESE

“Luis Alberto è stata la scoperta che ha stupito tutti e ha cambiato la Lazio. Ha intelligenza, è difficile da marcare e si sposa benissimo con Immobile e Milinkovic. Inzaghi è bravissimo nella sua normalità, andrò presto a vederlo a Formello. Ha le idee chiare ed ogni tassello lo mette al posto giusto. Il Milan ad esempio ha fatto un gran mercato ma Montella ha il problema di mettere ogni giocatore nella propria posizione. Sul campionato dico che l’Inter senza coppe può essere una delle pretendenti al posto Champions poi c’è la Lazio che non è più una mina vagante”.

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Pruzzo: “La Lazio ha sonnecchiato nel primo tempo. Poi Higuain…”

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Roberto Pruzzo si è espresso sulla vittoria della Lazio contro la Juve a Torino.

Queste le parole di Pruzzo a Radio Radio sulla gara dell’Allianz Stadium: “La Lazio ha sonnecchiato nel primo tempo e la Juve meritatamente è passata in vantaggio. Ho capito subito però che fosse la giornata giusta per i ragazzi di Inzaghi quando Higuain ha colpito la traversa sullo svarione di Strakosha. E’ impossibile davvero che quella palla non sia entrata. Nel secondo tempo poi la Lazio ha sfruttato la difesa della Juve che non è più quella di una volta. Alla fine ha ribaltato la gara con merito.

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La vittoria della Lazio regala un premio speciale a Buffon, Chiellini, Barzagli e Higuain

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La vittoria della Lazio di sabato brucia ancora agli juventini, ma ci ha pensato Striscia la Notizia a consolare i giocatori bianconeri. O almeno parte di loro. Buffon, Chiellini, Barzagli e Higuain hanno infatti ricevuto il tapiro d’oro.

Lo storico inviato del giornale satirico Valerio Staffelli ha incontrato i giocatori a Vinovo consegnandoli il noto premio satirico della tv italiana. Il giornalista ha anche punzecchiato Higuain chiedendogli se la prossima partita avrebbe risposto e il Pipita ha risposto ironico: “Boh. Speriamo di sì, così la gente cambia velocemente opinione di me”. Poi è stato il turno di Buffon a cui è stato chiesto un commento sul rigore sbagliato da Dybala: “Non li guardo mai i rigori a nostro favore, me ne accorgo dalla reazione dei tifosi se abbiamo segnato o meno. Dopodiché se lo sbaglia penso che il giocatore è stato coraggioso a prendersi quella responsabilità. Futuro? Vedremo dove arriveremo”. E’ intervenuto Chiellini alludendo a un ritiro del numero 1 bianconero:Mi sa che il prossimo anno il tapiro arriva solo a noi.

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CALCIOMERCATO – Fusco, ds Verona, fa chiarezza sul futuro di Caceres

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Tare ha ammesso che Caceres, ora in forza al Verona, sarà il primo rinforzo della Lazio a gennaio. Il ds dei veneti ha voluto far chiarezza sulla situazione dell’uruguayano ai microfoni di Sky Sport.

Filippo Fusco, direttore sportivo dei veneti, non ha negato il possibile approdo alla Lazio del difensore a gennaio prima di Verona-Benevento: Caceres ha un contratto con noi di un anno. In questi casi la volontà del giocatore è importante soprattutto perché in scadenza. Per ora siamo contenti che sia con noi, ha trovato la continuità che non aveva avuto negli ultimi anni. Sta dando una mano al gruppo con la sua esperienza e la professionalità che lo contraddistingue. Gennaio è ancora lontano, per ora pensiamo al Benevento che è una partita troppo importante”.

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FOTO – Felipe Anderson parla della ripresa dal suo infortunio

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Felipe Anderson, nuovo volto dell’Adidas, ha concesso un’intervista a kickstothepitch.com quando la scorsa settimana è volato a Monaco nel palazzo dell’azienda sportiva dove ha potuto vedere lo spazio a lui dedicato.

“Sono un ragazzo intelligente che ama la vita. Il mio stile fuori dal campo è assolutamente rilassato. Mi piace godere delle code semplici della vita, per esempio, stare con la mia famiglia durante il tempo libero”. Questo è l’incipit dell’intervista rilasciata da Felipe Anderson che prosegue così:

Quale ruolo svolge la musica nella routine del pre-partita? Che tipo di musica ascolti di solito?

“Prima di una partita, mi piace ascoltare la musica brasiliana, quella rap e la samba. Ovviamente ascolto e canto anche le canzoni cristiane”.

Sul tuo profilo Instagram, ultimamente, hai postato spesso foto in bianco e nero, c’è un qualche motivo specifico per la tua scelta?

“E’ collegato con questo momento difficile per via del mio infortunio. Sto lavorando insieme al club per una ripresa veloce e perfetta. Non sono in un momento triste, ma queste foto mostrano esattamente il contesto del mio duro lavoro. Presto tornerò e posterò una bella foto per rappresentare la mia gratitudine”.

Gli scarpini ormai sono come scarpe da ginnastica con nuovi modelli con colori e disegni che messi sul mercato praticamente ogni giorno. Che colore e stile preferisci?

“Preferisco stivali neri, bianchi o blu. Da quando ho cominciato a indossare gli scarpini senza lacci, ho adottato questi. Non avevo mai visto niente di simile prima in tutta la mia vita. Adoro il tatto e lo stile che hanno”.

Fuori dal campo, qual è la tua Adidas preferita? NMD, Ultraboost, EQT, Yeezy o forse un classico come l’Adidas Superstar?

“Preferisco sia la Superstar che la Yeezy. La Superstar perché è davvero fresca e vintage e il Yeezy perché questa scarpa ha la migliore combinazione di comfort e design che abbia mai visto”.

https://twitter.com/F_Andersoon/status/917342902954622976

https://twitter.com/F_Andersoon/status/919283460413579270

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FOTO – Oddo ricorda una grande Lazio del passato sui social

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Massimo Oddo, nell’attesa di una nuova panchina dopo l’esonero al Pescara, trova il tempo per un dolce amarcord che riguarda la Lazio.

L’ex difensore biancoceleste è tornato indietro con l’orologio a quando ancora calcava i campi di calcio in particolare quelli internazionali. L’immagine postata su Instagram riguarda Chelsea-Lazio stagione 2003/2004. Purtroppo il risultato non è stato troppo benevolo con i biancocelesti che, dopo l’iniziale vantaggio di Simone Inzaghi, si sono visti ribaltare il risultato dai padroni di casa con Lampard e Mutu. Oddo ha voluto comunque ricordare il grande spessore di quella squadra composta da campioni del calibro di Peruzzi, Stankovic, Mihajlovic, Stam e lo stesso Simone Inzaghi. L’immagine è accompagnata dal messaggio: “Mamma mia che Lazio”. 

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INTANTO DI GENNARO RINGRAZIA I TIFOSI DELLA LAZIO>>>CLICCA QUI

FOTO – Di Gennaro rende merito ai tifosi della Lazio sui social

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Questa Lazio fa sognare la sua gente: battere i Campioni d’Italia nel loro stadio è cosa assai rara e i biancocelesti hanno fatto proprio l’impresa. Anche i giocatori cominciano a crederci: tra questi Davide Di Gennaro.

Il centrocampista ex Cagliari non è sceso in campo nella storica sfida contro la Juve all’Allianz Stadium comunque non ha fatto mancare il suo supporto per i compagni. Di Gennaro ha condiviso su Instagram la foto dell’esultanza finale della squadra sotto lo spicchio riservato ai tifosi laziali accompagnata dalla seguente didascalia: “La forza di un gruppo! La spinta di un popolo! Daje Lazio”. A dimostrazione che con la tifoseria accanto e un gruppo unito l’impossibile può diventare realtà!

https://www.instagram.com/p/BaUKQIRjlHv/?taken-by=davidedige88official

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NIZZA LAZIO – Tutte le info per la trasferta di Europa League

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La S.S. Lazio informa i propri sostenitori circa le istruzioni e le regole da seguire in occasione della gara tra l’OGC Nizza e la S.S. Lazio del prossimo 19/10/2017.

Lo stadio del Nizza, chiamato Allianz Riviera, è di nuova generazione però privo di aree parcheggio. Per questo la Polizia nizzarda ha disposto le seguenti prescrizioni per i tifosi della Lazio:

– Tutte le autovetture e i van dei tifosi biancocelesti dovranno essere parcheggiate presso l’indirizzo 183 “Boulvard du Marcantour”. Da questo parcheggio i tifosi saranno trasferiti attraverso shuttle bus, messi a disposizione dalle autorità locali, allo stadio Allianz Riviera. Saranno disponibili quattro navette che si muoveranno lungo l’itinerario. Allo stesso modo i tifosi, al termine della gara, verranno riaccompagnati al parcheggio dove potranno ritirare l’autovettura e proseguire per le rispettive destinazioni. Si informano inoltre i tifosi biancocelesti che al termine della gara saranno trattenuti all’interno del settore ospiti per almeno 20 minuti;

– Per coloro i quali non disponessero di mezzi propri di trasporto, giungano in città tramite aereo o treno, il parcheggio 183 “Boulevard du Marcantour” sarà raggiungibile attraverso le linee pubbliche di bus numerate 9 e 10. La fermata consigliata è CADAM e da lì si dovrà proseguire a piedi per circa 300 metri sino all’indirizzo sopra indicato. Su indicazione della prefettura nizzarda si invitano i tifosi biancocelesti a non accedere sui mezzi pubblici da e per lo stadio normalmente utilizzati dai sostenitori di casa o, qualora ciò sia indispensabile, a non ostentare vessilli, bandiere e maglie della nostra squadra;

Si sottolinea che nelle aree adiacenti lo stadio non sarà possibile parcheggiare;

Per coloro i quali viaggeranno con pullman dall’Italia è organizzato il parcheggio all’interno dello stadio in una zona ad essi riservata. A tal proposito invitiamo la tifoseria organizzata a comunicare all’indirizzo email slo@sslazio.it la targa del bus e un riferimento telefonico da utilizzare in caso di comunicazioni urgenti;

– L’accesso all’intero settore ospiti (capienza 1700 posti circa) è regolato da solo due tornelli e pertanto si invitano i tifosi laziali a raggiungere l’impianto per tempo onde evitare la ressa degli ultimi minuti prima del fischio di inizio. Il controllo personale (body searching) è effettuato dalla polizia locale. Coloro i quali siano trovati in possesso di materiale pirotecnico, armi o oggetti volti ad offendere nonché striscioni dal contenuto offensivo o discriminatorio saranno denunciati alla pubblica autorità, espulsi dallo stadio e, nei casi più gravi, tratti in arresto;

– La S.S. Lazio ha partecipato alle riunioni organizzative tenutesi nella cittadina nizzarda ed ha avvertito le autorità locali della possibilità che molti sostenitori laziali potrebbero soggiornare in città il giorno prima o quello successivo alla gara. A questi tifosi si raccomanda prudenza e si forniscono i numeri utili per eventuali emergenze:

112 – emergenza generale

15 – ambulanza

18 – pompieri

17 – polizia

– In ultimo si avvisano i tifosi laziali che non sarà possibile acquistare biglietti per il settore ospiti, così come per gli altri settori dello stadio, nella cittadina nizzarda. Chiediamo quindi ai sostenitori biancocelesti privi di biglietto di non mettersi in viaggio verso la Francia.

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LEGGI ANCHE DI ZAURI SULLA SQUADRA DI INZAGHI>>>CLICCA QUI

I risultati della Lazio frutto anche di un grande lavoro svolto dietro le quinte dallo staff

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Una vittoria storica quella della Lazio all’Allianz Stadium contro la Juventus. Prima della gara le statistiche non davano scampo alla squadra di Inzaghi. La vittoria dei biancocelesti a Torino mancava da quindici anni. Inoltre il tecnico piacentino ha dovuto fare a meno di diversi elementi infortunati soprattutto in difesa.

Come riporta il Corriere dello Sport il merito della vittoria della Lazio oltre che di Inzaghi e dei giocatori è anche di tutte le persone che lavorano dietro e per la squadra: medici, fisioterapisti e preparatori. Perché dopo la gara con il Sassuolo si pensava a un recupero di Wallace che invece non ce l’ha fatta. Allora si è deciso di puntare su Bastos che mancava dalla partita con il Napoli. L’angolano contro i bianconeri è rimasto in campo per tutta la gara nonostante avesse solo due allenamenti nelle gambe. Stesso discorso per Marusic che si era allenato solo nella rifinitura di venerdì. I giocatori sono costantemente tenuti sotto controllo e gli esami clinici vengono ripetuti prima e dopo l’allenamento ogni giorno per i soggetti sotto stress. Così sono riusciti a scendere in campo anche de Vrij e Patric entrambi alle prese con fastidi e affaticamenti. Nessuno si è tirato indietro, ce l’hanno messa tutta e alla fine il risultato è stato strabiliante.

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LEGGI ANCHE L’AMARCORD DI IMMOBILE SULLA STAGIONE TRASCORSA A PESCARA CON ZEMAN

L’ex pres. Chimenti: “Inzaghi è un genio, con la Juventus gara bellissima”

Per commentare la vittoria della Lazio all’Allianz Stadium l’ex presidente biancoceleste Franco Chimenti è intervenuto a Gr Parlamento. L’ex numero uno capitolino, attuale presidente della Federgolf e vicepresidente vicario del Coni, ha elogiato squadra e tecnico biancoceleste.

Queste le parole di Chimenti: “La Lazio ha espugnato un fortino impossibile da espugnare giocando una gara bellissima. La squadra di Inzaghi gioca benissimo ed è un divertimento vederla giocare. Non si chiude e questo allenatore sta dimostrando di essere un genioSpero non prenda altre strade”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI ZAURI SUI BIANCOCELESTI

Immobile: “La stagione a Pescara fondamentale. E quella volta con Insigne e Verratti che…”

L’attaccante della Lazio, Ciro Immobile, è intervenuto ai microfoni della UEFA. Il giocatore napoletano ha parlato della sua carriera soprattutto della stagione trascorsa a Pescara con Insigne e Verratti.

Queste le parole di Immobile«La stagione 2011/12 fu incredibile, successe di tutto. Un campionato molto importante per me perché mi ha permesso di entrare nel mondo dei professionisti. Giocai quasi tutte le partite segnando molte reti, andando in gol con continuità. Zeman ci faceva giocare alla grande. Abbiamo vinto il campionato nonostante ci fossero squadre importanti come Sassuolo e Sampdoria. Arrivammo primi nonostante la concorrenza.  Verratti e Insigne? Una volta hanno sospeso una gara casalinga per la neve, eravamo già in ritiro. Saputo che non si sarebbe giocato non siamo tornati a casa ma siamo rimasti in albergo a giocare a nascondino con il resto della squadra».

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LEGGI ANCHE DI BUFFON E I TIFOSI LAZIALI

Zauri: “Lazio in Champions? La coperta è un po’ corta, potrebbe costare caro”

Per commentare il successo della Lazio in casa della Juventus e non solo l’ex Luciano Zauri è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia.

LE PAROLE DI ZAURI SULLA GARA DI TORINO

“La Lazio poteva, così come ha fatto, fare bene. Analizzando la partita ci sono stati tantissimi episodi che potevano svoltare la gara dall’una o dall’altra parte, vedi la traversa di Higuain. La squadra di Inzaghi però è uscita fuori alla grande e ha meritato la vittoria. La classifica dei biancocelesti e il cammino in Europa sono il sintomo di una partenza importante. Il doppio impegno poteva pesare sulla testa dei ragazzi e invece questo gruppo è grandissimo nella prestazione e nei punti”.

CHI SCHIERARE CONTRO IL NIZZA

“Il discorso è quello di altre volte. Adesso arriva il tour de force e qualcosa va gestito. In vista dei prossimi impegni, se vuoi continuare a fare bene in campionato, devono giocare i migliori. In Europa invece qualcuno lo farei riposare pur mantenendo l’ossatura”.

SU STRAKOSHA

Tutti i calciatori sono legati a episodi. Lui aveva già dimostrato l’anno scorso di essere presentabile. Lo aspettavamo per delle conferme e ha fatto vedere qualità importanti. Complimenti per costanza ed affidabilità”.

L’ASSE

Gente come Radu, Lulic e via dicendo sono importanti perché si sentono la maglia addosso. Nel mezzo ci sono calciatori importanti come Lucas Leiva e Immobile. Quello che impressiona è l’atteggiamento, squadra compatta che recupera palla e lancia Ciro negli spazi. La Lazio ormai è conscia che in qualsiasi momento può far male”.

SUL CAMBIO TRA BIGLIA E LEIVA

Biglia mi è sempre piaciuto tantissimo. L’argentino è stato un vero affare economico. Averli entrambi secondo me andavano un po’ a cozzare pur con caratteristiche diverse. Leiva è stato un ottimo colpo, anche vedendo il gioco di quest’anno”.

SU BALOTELLI, PROSSIMO AVVERSARIO

Lui ha tutto ancora per potersi imporre. Ha perso tanti treni con atteggiamenti che poteva evitare. Niente è ancora perso, è del 1990. Calciatore che ha piede, calcio piazzato, personalità. Va assolutamente temuto quando è in giornata”.

SU CAICEDO

Immobile per caratteristiche, con tanti spazi da attaccare, poteva restare in campo. Inzaghi lo avrà risparmiato per tutte le gare che aspettano la Lazio. Caicedo con la sua fisicità poteva dare una mano. Non è facile rendersi utili quando sei impiegato col contagocce. Penso che lo rivedremo giovedì. Da solo fa fatica lì davanti, ha bisogno sempre di un aiuto vicino”.

SULLA CORSA ALLA CHAMPIONS

“Se la Lazio può ambire a un campionato di vertice? Purtroppo anche due piazzamenti dipendono da un paio di partite che si staccano. La rosa resta un po’ cortina e questo potrebbe pagarlo”.

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PIPPO INZAGHI ESALTA SIMONE

Buffon ribadisce le sue simpatie laziali. Leggete cosa ha fatto dopo Juve Lazio

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Che tra il portiere della Nazionale Gigi Buffon e la Curva Nord della Lazio ci sia da anni un rapporto di stima reciproca è cosa ormai nota.

Il tutto nacque quando Buffon portò i fiori sotto la Curva Nord per commemorare Gabriele Sandri. Un gesto che i laziali apprezzarono molto e da allora lo salutano sempre con un fragoroso applauso ogni qual volta gioca all’Olimpico. Addirittura in un Lazio Juventus del 2014, quando Buffon venne espulso, la sua uscita dal campo venne accompagnata dagli applausi della curva biancoceleste. Anche sabato, nonostante la sconfitta della Vecchia Signora, Buffon non ha fatto mancare il suo saluto ai supporters capitolini. Quando ormai la partita era finita da un pezzo e lo stadio era vuoto, il Gigi nazionale ha portato una sua maglia ai ragazzi della Curva. Uno splendido gesto che sottolinea il forte legame che c’è tra le due parti, nonostante Buffon non abbia mai indossato la maglia biancoceleste. Chissà che in futuro la sua carriera non si tinga di biancoceleste come allenatore o come dirigente. Magari ripercorrendo le orme di un’altra leggenda bianconera che ha fatto la storia della Lazio: Dino Zoff.

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