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FOTO – Strakosha commenta un post del giallorosso Allison

Il derby tra Lazio e Roma è sempre vivo per i tifosi biancocelesti e romanisti. Sui social intanto Strakosha ha commentato un post del “rivale” Allison.

Allison ha postato su Instagram una foto in cui si mostra, durante l’allenamento della nazionale brasiliana, impegnato in una grande parata. Tra i commenti al post spunta il nome che non ti aspetti: quello del collega laziale Strakosha. “Allison airlines” questo il pensiero del giovane albanese che difende la porta biancoceleste a sottolineare il grande gesto tecnico del romanista.

 

 

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Nuno Cardoso (presidente Leira): “Dobbiamo cercare altri Bruno Jordao”

Protagonisti degli ultimi giorni di mercato in casa Lazio sono stati sicuramente Nani dal Valencia, Pedro Neto e Bruno Jordao dal Braga. Si era parlato, nei giorni successivi al trasferimento, di una percentuale sulla vendita vantata dall’União de Leiria sul Braga, dopo la cessione del classe ’98 conclusa nell’estate del 2016.

Il Leira nel frattempo ha un nuovo presidente: si tratta di Nuno Cardoso. Intercettato dal jornaldeleiria, quest’ultimo è tornato su Bruno Jordao: Abbiamo pensato che fosse il momento giusto per abbracciare l’União de Leiria e cercare altri Bruno Jordao. Il club dal punto di vista economico ha bisogno di ossigeno per liberarsi da qualche zavorra”.

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Giordano: “Chinaglia voleva vendermi alla Roma ma io…”

Terminata l’ultima fatica lavorativa dell’ex bomber della Lazio Bruno Giordano. Alla Feltrinelli di Galleria Colonna a Roma, Giancarlo Governi e lo stesso Bruno infatti hanno presentato l’autobiografia dell’ex giocatore biancoceleste, “Bruno Giordano. Una vita sulle montagne russe”. 

Queste le parole di Bruno Giordano“Chinaglia voleva vendermi alla Roma ma io non potevo giocare con quella squadra. Se dico Lazio la prima cosa a cui penso è il provino a Tor di Quinto. In quei 10 minuti hanno notato le mie qualità , così sono tornato soddisfatto a casa. Giocare a Roma è difficile: ci sono due squadre, due grandi tifoserie. A Napoli invece c’è solo una squadra e tutta la passione è concentrata per questa. La grande passione è la stessa che lega i tifosi laziali ai giocatori”.

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SETTORE GIOVANILE – Il programma completo della Lazio

Sia la Lazio dei grandi che la Primavera osserveranno un turno di stop. Ma per le altre compagini del settore giovanile biancoceleste non c’è riposo. Di seguito il programma completo.

UNDER 17, Girone B, 5^ Giornata, All.: Valerio D’Andrea

LAZIO-SPAL

Domenica 8 Ottobre ore 14:30, Centro Sportivo ‘Melli’ – Roma

CLASSIFICA (4^ Giornata):  10 Cesena,  9 Atalanta, 9 Hellas Verona, 9 Bologna, 8 Chievo Verona, 7 Inter, 6 Milan, 6* Cagliari, 5 Udinese, 2* Brescia, 2 Cittadella, 1 Lazio, 1 Venezia,  0 Spal.

*una partita da recuperare

PROSSIMO TURNO: 14/10/2017 UDINESE-LAZIO

UNDER 16, Girone B, 5^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

SPAL-LAZIO

Domenica 8 Ottobre ore 12, campo ‘G. B. Fabbri’ – via Copparo 142 (Ferrara)

CLASSIFICA (4^ Giornata): 10 Chievo Verona, 9 Lazio, 8 Atalanta, 8 Inter, 7 Udinese, 6 Hellas Verona, 6 Cesena, 6 Bologna, 4 Spal, 4 Cittadella, 3 Milan, 3 Brescia, 3 Cagliari, 2 Venezia.

PROSSIMO TURNO: 22/10/2017 LAZIO-CHIEVO VERONA

UNDER 15, Girone B, 5^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi

SPAL-LAZIO

Domenica 8 Ottobre ore 10, campo ‘G. B. Fabbri’ – via Copparo 142 (Ferrara)

CLASSIFICA (4^ Giornata): 12 Inter, 12 Atalanta, 9 Cagliari, 7 Lazio, 7 Cesena, 7 Bologna, 6 Milan, 6 Spal, 5 Hellas Verona, 3 Chievo Verona,  3 Cittadella, 3 Brescia, 1 Udinese, 0 Venezia.

PROSSIMO TURNO: 22/10/2017 LAZIO-CHIEVO VERONA

GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone B, 4^ Giornata, All.: Marco Alboni

LAZIO-FROSINONE

Sabato 7 Ottobre ore 16, Centro Sportivo ‘M. Melli’ – Roma

CLASSIFICA (3^ Giornata): 9 Lazio, 9 Frosinone, 9 Vigor Perconti, 7 Dabliu New Team, 7 Lodigiani, 6 Ceprano, 4 Savio, 4 Polisportiva Carso, 3 Accademia Frosinone, 3 Frascati, 3 Racing Club Fondi, 1 Città di Ciampino, 1 Fortitudo Academy, 1 Cinecittà Bettini, 1 Giardinetti Garbatella, 0 Atletico 2000.

PROSSIMO TURNO: 14/10/2017 FORTITUDO ACADEMY-LAZIO

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Vincenzo Grifo (Borussia M’Gladbach) svela un retroscena sulla Lazio e su Tare

Il centrocampista del Borussia Moenchengladbach, Vincenzo Grifo, intervenuto ai microfoni di FOX Sports ha svelato un retroscena di mercato riguardante la Lazio.

Queste le parole di Grifo“Nel 2012 mi voleva la Lazio. Mi voleva il ds Tare. Devo dire che quello biancoceleste è un bel club. All’epoca ero molto giovane e decisi di andare all’Hoffenheim che era vicino a casa mia. Giocavo per il Karlsruhe e andando all’Hoffenheim potevo restare in zona. Io al Gladbach sto molto, molto bene, e sono fiero di giocare per un club così importante e storico. Ma chissà, un giorno forse giocherò anche in Italia”.

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FORMELLO – In attesa del rientro dei Nazionali Inzaghi al lavoro con pochi elementi

Lazio al lavoro a Formello nel pomeriggio. Gli uomini di Inzaghi si sono ritrovati al centro tecnico per proseguire la preparazione per la gara con la Juventus in programma dopo la sosta.

Assenti oltre agli infortunati Felipe Anderson, Basta, Bastos e Wallace, anche Luis Alberto,  de Vrij e Radu. Lavoro a parte per Milinkovic, reduce da un affaticamento muscolare. Per rivedere tutti i suoi a Formello Inzaghi dovrà aspettare mercoledì prossimo. Solo giovedì inizieranno le prime prove anti-Juve. Il tecnico punterà ancora sul 3-5-2. Probabili i ritorni in panchina di Felipe Anderson e Bastos, mentre Wallace dovrebbe partire titolare. Tornato in gruppo l’ecuadoregno  Caicedo, protagonista di una doppietta nella partitella finale. Doppietta anche per il giovane portoghese Pedro Neto. Sabato alle 9,30 in programma una amichevole con il Real Rocca di Papa. Dopodiché l’allenatore concederà altri due giorni di riposo.

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Di Canio la tocca piano: “Borini? Un buon giocatore… per la lotta salvezza”

L’estate scorsa stava per arrivare a Formello ma alla fine non se ne è fatto nulla. Fabio Borini nella sessione estiva del calciomercato era a un passo dalla Lazio. Ma, a sorpresa, il giocatore ha preferito declinare l’invito ed accettare l’offerta del Milan. Il Diavolo, in tutti i sensi, ha voluto metterci lo zampino e le cose si sono risolte diversamente. Per parlare del giocatore è intervenuto ai microfoni di Sky Sport uno che lo conosce bene per averlo allenato in Inghilterra al Sunderland: Paolo Di Canio. L’ex bandiera biancoceleste ha praticamente stroncato il rossonero.

Queste le parole ironiche, ma che danno anche l’idea della dimensione del giocatore, di Di Canio:
“Lo conosco perfettamente. Vorrei averlo con me in qualsiasi squadra. Squadre che però lottino per non retrocedere. Non credo possa essere protagonista per altri palcoscenici. Quando eravamo al Sunderland lottavamo per ottenere la salvezza. Ora al Milan si trova in una grande squadra e si gioca per ben altri traguardi”.

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Galeazzi: “Ve lo dico io chi è il vero fuoriclasse di questa Lazio”

Giampiero Galeazzi è intervenuto ai microfoni di Laziali On Air, in onda su Elleradio 88.100. Il noto giornalista e grande tifoso biancoceleste ha parlato a lungo della Lazio.

QUESTE LE PAROLE DI GALEAZZI SULLA LAZIO DI QUESTO INIZIO STAGIONE

“Della Lazio mi è piaciuta la capacità di saper reagire nei momenti più difficili. Le assenze hanno messo a dura prova Inzaghi ma la squadra ha saputo crescere esponenzialmente, partita dopo partita. Sono molto curioso di vedere Nani in particolare, che ora sembra pronto per essere titolare. E ovviamente anche il ritorno di Felipe Anderson sarà molto importante”.

SU STRAKOSHA

“E’ un istintivo che ha messo il suo talento a disposizione della difesa. Raccogliendo tra l’altro un’eredità pesante come quella di Federico Marchetti. Ricordo la personalità che ha avuto nell’entrare in campo all’esordio contro il Milan l’anno scorso. E’ un ragazzo che inizialmente è stato valutato con un po’ di superficialità dall’ambiente. Strakosha sarà uno dei punti di forza della Lazio, uno degli elementi più solidi”.

SU IMMOBILE

“Devo dire che all’inizio non mi convinceva. Ho sempre riconosciuto le sue doti di attaccante generoso ma a mio avviso partiva troppo da lontano in campo, svariava troppo per le varie zone del campo rischiando di strafare. E’ stato bravo Simone Inzaghi a correggere il suo modo di giocare e a gestire il suo talento. Adesso abbiamo uno dei giocatori più forti del campionato perché ha capito che doveva correggere il suo stile di gioco”.

SU LUCAS LEIVA 

“Aspetto di vederlo ancora per avere le idee più chiare su di lui. A centrocampo è molto importante ma credo che alla Lazio manchi in questo momento un difensore. E’ stato bravo Inzaghi ad adattare i giocatori per fronteggiare l’emergenza”.

SU INZAGHI 

E’ senza dubbio lui il fuoriclasse di questa Lazio. L’ho seguito ad Auronzo sin dall’anno scorso e ho visto un tecnico di grande sensibilità, col culto del lavoro e che è arrivato quasi per caso. Ma si è calato subito in questa realtà, ribaltando le convinzioni di un ambiente che ormai aspettava Bielsa”.

SU LUIS ALBERTO

“E’ un calciatore di una personalità incredibile. Sa esprimersi in ogni parte del campo, da regista, da esterno, da attaccante. Con quel calcio di punizione mi ha sbalordito. E’  andato lì a tirare con enorme carisma. Ha fatto due passi e ha tirato d’istinto all’incrocio, quando lo schema prevedeva il suo cross. Grandi giocate palla la piede, probabilmente l’anno scorso non è riuscito ad esprimersi per motivi di auto-limitazione. Ora si è sbloccato e si sta guadagnando la ribalta nazionale”.

SUL CAMPIONATO

“Il campionato a livello di valori non è brillantissimo. In questo momento sta soffrendo anche la Nazionale che rischia addirittura di non andare al Mondiale. Ci sono diverse squadre in crescita, anche le milanesi, ma al momento non mi sembra che ci siano realtà di spicco internazionale”
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LA ROMA SU UN OBIETTIVO LAZIALE

Inzaghi elogiato da Beppe Materazzi: “Grande allenatore”

“ Inzaghi sta facendo un ottimo lavoro e ha saputo dare continuità ai risultati della scorsa stagione”, così Beppe Materazzi a Radio Incontro Olympia

Beppe Materazzi elogia la Lazio e Simone Inzaghi. Dopotutto dare continuità ai risultati di stagione in stagione non è mai facile e in merito a questo punto ha esordito l’allenatore della Lazio femminile. Inzaghi sta facendo cose egregie. Ottenere buoni risultati nel corso di una stagione e ripetersi l’anno successivo è impresa ardua, ma lui sta stupendo tutti dimostrando di potercela fare”. Così Materazzi ai microfoni di Radio Incontro Olympia.

 

“Un fattore che mi ha stupito tanto —ha proseguito Beppe Materazzi— è stato l’inserimento di Luis Alberto, oggetto sconosciuto nella scorsa stagione e oggi pedina indispensabile per Inzaghi. La metamorfosi di questo giocatore è stata incredibile, ha saputo stupire tutti. Ha grande qualità e personalità, cerca la giocata in maniera estremamente naturale”. Poi su Lucas Leiva: “Anche lui ha tanta qualità e credo sia importante per il centrocampo della Lazio. Leiva difensore? Non lo vedo molto adatto”.

 

Quindi l’immancabile parentesi sul campionato. La Lazio è cresciuta, è una squadra matura e credo possa dire la sua. La Roma è a buon un punto ma la vedo ancora in fase di crescita. Il Milan ha gettato le basi per un progetto solido, gli obiettivi sono chiari ma non si realizzano da un giorno all’altro. La squadra va plasmata e sono convinto che Montella riuscirà a dare una mentalità vincente ai suoi uomini. Lazio Roma e Inter si giocheranno un posto in Champions, mentre vedo i rossoneri leggermente indietro. Lo scudetto? La Juventus ha perso un tassello importante in difesa e credo debba ancora carburare. Vedo il Napoli leggermente in vantaggio. Comunque vada, sarà un campionato avvincente” ha concluso Beppe Materazzi.

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Caio: la Roma piomba sul difensore cercato dalla Lazio

Caio finisce sul taccuino di Monchi. La Roma prepara l’assalto al brasiliano cercato insistentemente dalla Lazio nelle scorse sessioni di mercato

Stando alle ultime indiscrezioni da Trigoria, la Roma starebbe già stilando i profili ideali in vista del mercato di gennaio. Il nome più caldo sembra essere quello di Rodrigo Caio, brasiliano classe ’93 in forza al San Paolo e già nel giro della nazionale verdeoro. Caio era già stato seguito dai cugini biancocelesti nel corso delle ultime sessioni di mercato. Nella fattispecie proprio nell’ultima sessione estiva, quando il brasiliano sembrava davvero poter arrivare alla Lazio. Non a caso infatti, il San Paolo si era mosso tempestivamente sondando il terreno per l’eventuale sostituto di Caio, individuato nell’ecuadoregno Roberto Arboleda dell’Universidad Catolica.

 

Cionostante alla fine non se fece nulla. Caio è dunque rimasto al San Paolo in attesa di capire quale sarebbe stato il suo futuro. Alla Roma già a gennaio? Probabile. Monchi si è inserito prepotentemente nella corsa al classe ’93. Dopotutto è vero che la retrogruardia giallorossa fornisce già abbastanza copertura. Manolas, Fazio, Juan Jesus e Moreno i 4 centrali a disposizione di Di Francesco, quattro per due posti. Ecco perché verrebbe naturale discutere sulla reale necessità della Roma di gettarsi all’assalto di un altro centrale.

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Gilardino incensa Immobile: “È il mio erede”. Poi sullo scudetto…

Alberto Gilardino è un nuovo giocatore dello Spezia. Nella giornata di ieri, nel corso della presentazione, l’attaccante di Biella ha detto la sua in merito al percorso della nazionale di Ventura.

Queste le parole di Gilardino: “Questa nazionale è giovane, mi piace. Ventura ha un’idea di gioco particolare e ci vorrà sicuramente del tempo per assimilare gli schemi e i concetti dell’allenatore. In questa nazionale c’è tanta qualità e credo si possa davvero far bene. Non posso che fare il mio più grande in bocca al lupo agli azzurri, nella speranza di poter raggiungere grandi obiettivi”.

L’attaccante ha poi inquadrato ai microfoni di Mediaset Premium il profilo del suo erede. Ciro Immobile è sicuramente un giocatore incredibile, mi sta davvero stupendo, ma anche Belotti e Inglese stanno facendo cose egregie”. L’ex bomber di Fiorentina e Milan si è poi soffermato sulla parentesi Serie A. “Il campionato è partito bene, subito molto combatutto con qualche certezza e alcune sorpese. Spero sia un campionato combattuto fino alla fine. La Juve è una macchina da guerra, ha il peso di dover dimostrare di essere ancora la più forte”.

L’ELOGIO A LAZIO E NAPOLI

Gilardino ha poi elogiato il grande lavoro di Sarri e di Simone Inzaghi. “Il Napoli dal canto suo gioca un calcio divertente e spettacolare. Sarri è un grande allenatore e l’organico è composto da giocatori straordinari, Mertens su tutti. Quando hai uno così in squadra tutto diventa più facile. La Lazio mi ha stupito. Inzaghi ha dato al gruppo una solidità e una consapevolezza assolute”. Gilardino ha poi concluso spendendo alcune parole riguardo al Milan: “La società ha speso tanto perché vuole raggiungere grandi obiettivi. Adesso sta facendo fatica ma credo sia normale, ci vuole tempo. I giocatori hanno bisogno di qualche partita in più per assimilare al meglio gli schemi. Mi auguro che possa presto tornare il Milan delle grandi imprese”.

SENSINI A RADIO INCONTRO OLYMPIA>>>LEGGI QUI

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Sensini. “Contro il Perù sarà una finale per l’Argentina”

Sensini a Radio Incontro Olympia: “Sono cambiati 3 allenatori in un anno, ora conta solo vincere per andare al Mondiale”

Nestor Sensini, ex difensore di Parma, Lazio e Udinese ha parlato questa mattina a Radio Incontro Olympia. Il primo capitolo sollevato da Sensini riguarda la sua Argentina. “Contro il Perù giovedì sarà una finale. Bisogna assolutamente vincere in modo da affrontare con leggerezza la sfida con l’Ecuador. Dal 2016 a oggi sono cambiati 3 allenatori. Evidentemente Bausa non ha raggiunto quegli obiettivi che la federazione si era prefissata. Dopotutto l’Argentina non può rischiare di non andare al Mondiale, ma in questo momento, anche con Sampaoli la situazione è molto delicata”.

 

Sensini è poi intervenuto a proposito della mancata convocazione di Higuain.Higuain è un campione, anche con qualche acciacco di troppo ha dimostrato di poter essere decisivo. Io gli avrei dato una chance, anche se condivido l’idea del tecnico di puntare sui giovani e di portare in nazionale giocatori di spessore ma storicamente messi da parte, Papu Gomez su tutti. Credo che potrà dare il suo contributo”. Sensini ha poi speso alcune parole sul connazionale Marcelo Bielsa, attuale tecnico del Lille e a un passo dalla panchina laziale al termine della stagione 2015/2016. “Era partito bene, la squadra lo seguiva, poi dopo 3 sconfitte consecutive qualcosa si è rotto. L’ho visto reagire male alle domande della stampa. Tuttavia è un grande allenatore, il campionato è ancora lungo”.

 

Quindi il discorso si è soffermato sul campionato italiano e nella fattispecie sulla prossima sfida di campionato tra Juventus e Lazio. Sensini ha poi speso parole su un altro connazionale, Paulo Dybala. “Sarà una partita combattuta tra due delle migliori squadre del campionato. Speriamo sia una bella partita all’insegna dello spettacolo. Inzaghi mi ha sorpreso in modo positivo, la squadra propone un bel gioco e vince le partite con estremo merito. Dybala è un giocatore sopra la media, credo che il paragone con Messi sia un po’ azzardato ma si tratta di un giocatore importante. Deve crescere tanto ma è già un campione. La Juve e l’Argentina hanno bisogno di lui”. “ Non esiste un giocatore più importante di un altro — ha poi concluso tornando sulla Lazio—  la squadra gira e il punto forte è proprio la collettività”.

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Tacconi: “È impensabile un Mondiale senza l’Italia ”

Tacconi: “L’Italia deve andare al Mondiale. Non si può ragionare altrimenti”. E su Donnarumma…

Questa mattina l’ex portiere della nazionale italiana Stefano Tacconi è intervenuto a Radio Incontro Olympia. “L’italia è attesa da due sfide delicate ed è importante vincerle entrambe. Inutile fare calcoli circa la possibilità di scivolare in seconda fascia negli spareggi. L’italia deve andare al mondiale, non si può ragionare  altrimenti”. Tacconi ha poi espresso il suo pensiero riguardo a uno dei portieri più promettenti del nostro calcio, Gianluigi Donnarumma. L’ex portiere della Juventus ha detto la sua riguardo alla situazione che ha visto l’estremo difensore del Milan coinvolto negli ultimi mesi e al caos mediatico che ne è scaturito.

 

“Donnarumma è un giovane promettente, di grande talento e di grandi speranze. Deve ancora crescere ma il tempo è dalla sua parte. Io credo che al giorno d’oggi si guardi troppo al conto in banca e poco ai valori puri di questo sport. I procuratori hanno sempre più voce in capitolo e questo non fa bene al calcio. Così, in merito al caso Donnarumma ha chiosato Stefano Tacconi, che ha poi proseguito ritornando sulla nazionale e sulle scelte di Gian Piero Ventura. “Condivido il pensiero di Ventura. Certo, i senatori possono dare al gruppo l’esperienza necessaria per vincere determinate partite, ma se si è deciso di puntare su giovani un motivo ci sarà. La nazionale deve crescere e la crescita deve per forza di cose passare dalle nuove generazioni”.

SU BUFFON E SUL CAMPIONATO

Poi con ironia è intervenuto a proposito di Buffon: “sarebbe ora di smettere”, ha chiosato sorridendo Tacconi. “Buffon vuole fare qualcosa di straodinario, arrivando a eguagliare un grandissimo portiere come Dino Zoff. La differenza è che Zoff a 40 anni era comunque atleticamente e mentalmente più avanti di Gigi”. Poi in merito al campionato: “Vedo un campionato molto divertente e molto aperto, ai miei tempi era un calcio diverso, si giocava per portare il pane a casa. Io credo che la Lazio stia facendo grandi cose. Inzaghi è un grande allenatore. Strakosha mi piace, è un buon portiere e sta dimostrando di poter fare grandi cose in questa squadra. Credo però —ha concluso Tacconi— che alla fine i campionati li vinca la squadra migliore”.

GENE GNOCCHI, LA LAZIO… >>>LEGGI QUI

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FORMELLO – Amichevole per la Lazio sabato prossimo al ‘Fersini’

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Amichevole in programma per la Lazio sabato prossimo a Formello.

A Formello, la Lazio di Simone Inzaghi non smette mai di correre, nemmeno durante la sosta per le Nazionali. Meglio evitare cali di tensione, per questo il tecnico è pronto a sottoporre a breve i suoi ragazzi ad un test amichevole. L’appuntamento è previsto per sabato prossimo 7 ottobre, alle ore 9,30, quando al ‘Fersini’ arriverà il Real Rocca di Papa, squadra che milita nel campionato di Prima Categoria. Ad accompagnarla ci sarà anche il sindaco della città dei Castelli Romani, Emanuele Crestini, che donerà una targa ricordo dello storico evento.

LEGGI ANCHE IL BILANCIO 2017 DI ROMA, LAZIO E JUVE

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BILANCIO 2017 – Brutte notizie per la Roma, mentre Juve e Lazio…

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Brutte notizie per la Roma (meno per la Lazio) dal bilancio 2017, reso noto ieri.

Dai bilanci sembra proprio che Roma e Lazio stiano compiendo un miracolo con il loro ottimo rendimento in campionato. Già lo scorso campionato, infatti, i giallorossi hanno accusato una distanza di soli 4 punti dalla capolista Juventus, con un fatturato tuttavia meno della metà di quello dei bianconeri. I biancocelesti, invece, non sono troppo distanti dalle ‘big’ – e hanno anche battuto i bianconeri in Supercoppa –, il tutto incassando circa la metà del club di Pallotta e un quarto di quello guidato da Agnelli. E’ questo quanto emerge dai dettagli dei rispettivi conti, che le tre società, in quanto quotate in Borsa, sono obbligate a rendere pubblici.

ROMA (ANCORA) IN PERDITA, JUVE E LAZIO…

Dopo le prime anticipazioni, ieri è toccato alla Roma approvare, nel corso della riunione del cda, l’esercizio chiuso al 30 giugno 2017. Il risultato economico consolidato (comprese le parti correlate) è risultato negativo di 42.2 milioni di euro. E’ la sesta perdita annuale consecutiva per Pallotta, che solo grazie ai fondi personali ha potuto finanziare i 90.5 milioni che faranno parte dei circa 12o totali del prossimo aumento di capitale, il secondo dell’era americana. Festa invece per Agnelli e Lotito, con un utile nell’ultimo bilancio, rispettivamente, di 42.6 e 11.3 milioni. Della serie, “non sempre vince chi investe di più sul mercato”.

LEGGI ANCHE DELL’ULTIMO RICONOSCIMENTO A LUIS ALBERTO

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FOTO – Luis Alberto nel TEAM OF THE WEEK di FIFA 18

Luis Alberto è l’uomo del momento in casa Lazio. Elogi su elogi per le sue prestazioni stanno arrivando da più parti. Per il centrocampista spagnolo arriva anche il riconoscimento da parte di FIFA 18.

Il noto videogioco ha infatti deciso di inserire Luis Alberto nel proprio ‘Team of the Week‘. Con lui anche l’altro “italiano” Brozovic. Questi gli altri componenti della Top 11: Patricio (Sporting CP), Meunier (Paris Saint-Germain), Ginter (Borussia Mönchengladbach), Maicon (Galatasaray); Fellaini (Manchester United), Isco (Real Madrid), De Bruyne (Manchester City), Yarmolenko (Borussia Dortmund), Kane (Tottenham).

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI GENE GNOCCHI

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Gnocchi: “Inzaghi prometteva già dalla Primavera. La Lazio farà bene”

Gene Gnocchi è intervenuto ai microfono di Radio Incontro Olympia per fare l’andamento del Campionato e dire la sua sulla Lazio.

Gene Gnocchi sul Campionato e la Champions: Il Campionato da 20 squadre non è competitivo, però ci sono delle realtà che sono importanti, Juve, Milan, Napoli, la Roma,  la Lazio e anche l’Inter per certi aspetti, hanno dimostrato di avere le carte in regola per lottare nelle prime posizioni, ambire il posto Champions e lo Scudetto. Il resto è nebuloso, tenevo in considerazione la Sampdoria ma prende 4 gol ad Udinese. Il Torino non mi dispiaceva ma nelle ultime 2 partite, arranca. Si sta prospettando quello che si pensava. Il Napoli gioca bene, idem la Lazio. La Juve è ancora la Juve anche se se ne parla, la Roma si pensava peggio invece i risultati li fa. La roma è come l’inter sta facendo dei risultati al rispetto delle prestazioni. Però se già fai i risultati quando verranno le prestazioni nel momento in cui farai le prestazioni sarà da considerare“.

Battuta su Lotito: “Sono stato a cena con Ferrero, ci ho anche lavorato insieme. Mentre sono stato davanti casa di Lotito e ho visto che c’era Tavecchio che spolverava… era proprio lui”

SUL CAMMINO DELLA LAZIO E INZAGHI

“Devo dire la verità, conoscevo Inzaghi dai tempi della Primavera laziale, ho sentito solo parlar bene di Simone e mi fidavo degli addetti. Quando Inzaghi ha preso il Milan mi dicevano che in realtà quello bravo era l’altro. In effetti è così, è bravo. Intanto li tiene tutti sulla corda e soprattutto giocano nei loro ruoli. Luis Alberto si è visto che razza di giocatore è, Milinkovic – Savic si era visto già l’anno scorso. Io vedo anche la prestazione della Lazio ma secondo me di uno come Parolo se ne parla sempre troppo poco, te ne accorgi quando non c’è. Io la Lazio la vedo in modo diverso, ha dei colpi. Se devo dire la verità, a me Lucas Leiva non mi convince. Non è Biglia anche se è geometrico, Parolo fa il lavoro oscuro ma fa anche i suoi gol, Leiva fino ad ora l’ho visto fare il suo compitino e niente più.”

SU MAI DIRE GOL E LA TELEVISIONE

“Lo escludo, è impossibile, ormai è una stagione irripetibile. Il calcio è cambiato, è diventato più difficile prendere in giro il mondo del calcio. Se io prendo in giro della Juve si scatenano gli Juventini se parlo male della Roma idem. Prima non era così, ora ti offendono subito. Sono un cane sciolto e parlo di chiunque, ma non è possibile così. Il calcio sta diventato una cosa importante tra le cose importanti. La televisione è già cambiata, è un’altra cosa. Non è più una televisione scritta dei vecchi tempi, si mette su un programma in piedi in 5 minuti, ormai le cose migliori le vedi nelle serie Tv straniere”. 

Zoom sui progetti: “Faccio la copertina diMartedì ed uscirà un mio libro tra la fine ottobre primi di Novembre. Il libro è una enciclopedia ed io faccio le definizioni, sulla cucina, sullo sport… insomma è un libro divertente”.

LEGGI LE PAROLE DI PETRUCCI

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Petrucci: “Lazio, contro la Juve puoi giocartela. Sosta ottimale per rifiatare”

Matteo Petrucci (sky sport) fa parte da anni del Mondo Lazio. Dice la sua sulla prossima partita che affronteranno i biancocelesti contro la Juve. Crede in una sorpresa da parte della Squadra di Mister Inzaghi.

Le parole di Matteo Petrucci a Lazio Style Radio: “Quest’anno c’è la consapevolezza che i big match non sono più un tabù, unico neo della scorsa stagione. Per quanto la Juventus sia sempre la Juventus, specie all’Allianz Stadium, fa un po’ meno paura. Inoltre, la Lazio è stata sfortunata fino a questo momento con gli infortuni: questa sosta per le Nazionali è benedetta, anche perché soltanto Marusic, Lulic, Immobile e Parolo saranno impegnati questo week-end. Simone Inzaghi potrà lavorare così per due settimane con quasi tutta la Rosa”.

LE PAROLE DI MARIO SCONCERTI

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Sconcerti: “Alla Lazio sono molto preparati. Su Lotito poi…”

Il noto giornalista Mario Sconcerti parla della Lazio e del suo momento. Fa un riferimento su Lotito e la bravura nel vendere e comprare i calciatori.

Queste le parole di Mario Sconcerti ai microfoni di Lazio Style Radio: “In casa Lazio c’è saggezza. Ogni anno vanno via calciatori importanti, ma ne arrivano altrettanti, senza quasi mai sbagliare colpo. Se penso ad Anderson, Milinkovic, Luis Alberto, Immobile, Leiva. Fa impressione la ‘quantità di qualità’. Come si parla di Tare e come si parla di Inzaghi, bisogna fare riferimento a Lotito. Lotito ha dei limiti, ma solo in chiave Scudetto. Ha fatto scuola di autofinanziamento. La Lazio è una bottega di grande qualità”.

LEGGI LE PAROLE DI MATTEO MATERAZZI

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Materazzi: “Ecco perché Manolo Portanova ha lasciato la Lazio”

Questa estate tra le fila le giovanili c’è stata una cessione di lusso che ha spiazzato i tifosi. Stiamo parlando di Manolo Portanova grande laziale che faceva ben sperare la tifoseria per un futuro nella Lazio dei grandi.

Anche il padre Daniele Portanova, sperava le cose andassero diversamente visto che è un grande tifoso della Lazio. Ma così non è statoInfatti il classe 2000, durante il mercato estivo, ha lasciato Roma per andare a a Torino giocando per la Juve. Molti tifosi hanno criticato questa scelta ma ora il suo agente, Matteo Materazzi, spiega ai microfono di tuttojuve.com com’è andata la vicenda:

Matteo Materazzi: “C’erano stati dei contatti con la Lazio per sottoscrivere il contratto, che poi non è stato redatto. Era al terzo anno in biancoceleste, aveva iniziato con il fratello che era poi andato a Bologna e quindi, di conseguenza, è rimasto solo nella Capitale. La Lazio ci ha un po’ messo al bivio: o accettava determinate condizioni, oppure accettava proposte di altri club. La soluzione migliore è stata la Juventus, che ha messo sul tavolo la prospettiva di farlo crescere e di poter far bene. Altrove avrebbe comunque guadagnato più soldi. E’ difficile andar via dalla Lazio per trasferirsi alla Juventus, è più facile andare all’estero. Per noi è stata una bella opportunità e Manolo vuole sfruttare questo fino alla fine”.

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