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Il Comitato Consumatori Lazio diffida l’AIA: il comunicato ufficiale

Adesso è arrivata anche la nota ufficiale. Il Comitato Consumatori Lazio diffida l’Aia in base al codice del consumo. Il comunicato ufficiale è stato pubblicato questa mattina in seguito ai continui sfavori arbitrali subiti dalla Lazio in questa stagione.

“In nome e per conto del Comitato Consumatori Lazio, in persona del suo Presidente e legale rappresentante p.t. ed in virtù di procura ad litem e delibera formalizzate all’unanimità dei soci fondatori, si comunica che nei giorni scorsi è stato notificato all’Associazione Italiana Arbitri, corrente in Roma Via Campania n. 47, l’Atto di Significazione e Diffida previsto dal vigente Codice del Consumo mediante il quale è stata contestata l’errata applicazione del Protocollo VAR e la conseguente causazione di una grave lesione degli interessi e dei diritti degli aderenti al Comitato medesimo, i quali contestualmente all’acquisto dei rispettivi prodotti calcistico/commerciali, hanno fatto sicuro affidamento sull’ossequioso rispetto delle vigenti regole applicative, atte a disciplinare tutti i servizi commerciali de quibus, ivi compresi quelli arbitrali, sottesi e correlati alla regolamentazione dell’attuale campionato calcistico, la cui violazione potrebbe aver finanche inficiato la regolarità stessa dell’intera Serie A 2017/18, atteso che, peraltro, l’applicazione non conforme del protocollo VAR è stata oggettivamente riscontrata puranche in partite svoltesi tra altre squadre del campionato medesimo.

A TAL FINE…

 

A tal fine è stato opportunamente evidenziato che in base a quanto prospettato e riscontrato durante la presentazione ufficiale della Video Assistance Referees, l’Associazione italiana Arbitri aveva precipuamente, inderogabilmente e testualmente stabilito che “dopo ogni possibile incidente in area di rigore, V.A.R. deve controllare: a) l’infrazione se è penalty o no; b) dentro o fuori l’area di rigore; c) possibile offside; d) pallone dentro o fuori dal campo prima del calcio di rigore”, intervenendo solo in caso di “GRAVE ERRORE” o “ERRORE EVIDENTE”, e ciò in totale ottemperanza al “Regolamento del Giuoco del Calcio – Edizione 2017”, al Protocollo VAR stabilito dalla 130^ Assemblea Generale dell’IFAB ed al principio arbitrale “MINIMA INTERFERENZA – MASSIMO BENEFICIO” esplicitato nell’ambito della predetta presentazione.

LE PARTITE

In virtù di quanto sopra, inoltre, è stato richiesto all’Associazione Italiana Arbitri di precisare e documentare, sia allo scrivente Comitato che a tutti gli utenti/consumatori del settore, le modalità effettivamente adottate nell’utilizzo e/o nel mancato uso della procedura V.A.R., le registrazioni audio dei colloqui intervenuti tra i Direttori di Gara e gli assistenti V.A.R., la documentazione comprovante le immagini che sono state esaminate e la specifica dei soggetti che le hanno acquisite, gestite, selezionate ed inviate agli assistenti V.A.R., nei noti episodi configuratisi, ampiamente citati dai media e lamentati nelle seguenti partite di campionato della S.S. Lazio S.p.A.:

1) partita Roma-Lazio del 18 novembre 2017 (risultato finale 2-1), arbitro Rocchi, V.A.R. Irrati, A.V.A.R. Vuoto;

2) partita Lazio-Fiorentina del 26 novembre 2017 (risultato finale 1-1), arbitro Massa, V.A.R. Fabbri, A.V.A.R. Longo;

3) partita Sampdoria-Lazio del 3 dicembre 2017 (risultato finale 1-2), arbitro Mazzoleni, V.A.R. Giacomelli, A.V.A.R. Vuoto;

4) partita Lazio-Torino dell’11 dicembre 2017 (risultato finale 1-3), arbitro Giacomelli, V.A.R. Di Bello, A.V.A.R. Carbone;

5) partita Inter-Lazio del 30 dicembre 2017 (risultato finale 0-0), arbitro Rocchi, V.A.R. Damato, A.V.A.R. Schenone;

6) partita Spal-Lazio del 6 gennaio 2018 (risultato finale 2-5), arbitro Tagliavento, V.A.R. Irrati, A.V.A.R. Aureliano;

7) partita Milan-Lazio del 28 gennaio 2018 (risultato finale 2-1), arbitro Irrati, V.A.R. Rocchi, A.V.A.R. Di Liberatore;

8) partita Lazio-Juventus del 4 marzo 2018 (risultato finale 0-1), arbitro Banti, V.A.R. Irrati, A.V.A.R. Peretti;

9) partita Cagliari-Lazio dell’11 marzo 2018 (risultato finale 2-2), arbitro Guida, V.A.R. Gavillucci, A.V.A.R. Tegoni;

10) partita Lazio-Bologna del 19 marzo 2018 (risultato finale 1-1), arbitro Damato, V.A.R. Maresca, A.V.A.R. Vivenzi.

SI RICHIEDE ALL’AIA…

A mezzo del medesimo Atto di Significazione e Diffida, altresì, è stato ulteriormente intimato all’Associazione Italiana Arbitri:

di comunicare se e quali provvedimenti siano stati adottati nei confronti dei propri affiliati che si sono resi protagonisti degli evidenti errori di cui alle partite sopra evidenziate;

di fornire esaurienti spiegazioni sulla circostanza verificatasi al termine della partita Lazio-Crotone del 23 dicembre 2017, all’esito della quale l’arbitro Calvarese ed i suoi assistenti, secondo le fonti di stampa, avrebbero intenzionalmente ed immotivatamente rifiutato gli omaggi natalizi della S.S. Lazio S.p.A. che, come consuetudine per tutte le squadre di Serie A, aveva fatto recapitare nello spogliatoio arbitrale il proprio gagliardetto e la propria maglia ufficiale;

di procedere all’applicazione del protocollo V.A.R. emanato dall’IFAB ed esplicato nella relativa presentazione ufficiale, in maniera corretta, trasparente ed uniforme.

INFINE…

Il Comitato Consumatori Lazio, infine, nel compiacersi per l’introduzione della V.A.R. nell’ambito delle competizioni calcistiche nazionali e nel dichiararsi assolutamente favorevole a tale innovazione, ha richiesto all’AIA medesima ed alla FIGC, all’UEFA, alla FIFA ed all’IFAB, parimenti destinatarie (per conoscenza) della notificazione in questione, di voler valutare e applicare le seguenti modifiche regolamentari a tutela di tutti gli utenti/consumatori dei prodotti calcistici:

affidare la Video Assistance Referees a soggetti non facenti parte della componente arbitrale, così garantendo l’effettiva terzietà degli operatori addetti alla “Review” ed evitando possibili conflitti di interessi tra Direttori di gara ed assistenti V.A.R., che a tutt’oggi appartengono alla medesima categoria e conseguentemente potrebbero oggettivamente nutrire delle remore a palesare pubblicamente l’eventuale errore del collega in campo.

Rendere pubbliche le comunicazioni audio che intercorrono in ogni match di Serie A e/o di altre competizioni calcistiche tra Direttori di gara ed assistenti V.A.R., a tutela della trasparenza del relativo operato e delle conseguenti decisioni arbitrali ed alla stessa stregua di quanto già avviene in altre discipline sportive; chiarire e produrre tutte le immagini che vengono esaminate negli episodi sottoposti alla procedura V.A.R. e la specifica dei soggetti che acquisiscono, gestiscono, selezionano ed inviano agli assistenti V.A.R. tali immagini, predisponendo un adeguato, compiuto ed oggettivo progetto finalizzato alla proiezione delle medesime in diretta TV e sugli schermi degli Stadi, in guisa che in futuro ogni fruitore e/o consumatore del prodotto calcistico possa esser immediatamente reso edotto delle sequenze video, delle scelte e dell’operato della classe arbitrale.

Consentire la chiamata V.A.R. puranche alle squadre coinvolte nei singoli match, stabilendo un eventuale numero massimo di chiamate possibili come già previsto in altre discipline sportive.

IN CASO DI MANCATO RISCONTRO…

In caso di mancato riscontro nel termine di quindici giorni dal ricevimento dell’Atto di Significazione e Diffida, ex ultimis, il Comitato Consumatori Lazio si è riservato di intervenire mediante i propri legali ed i propri tecnici onde promuovere qualsivoglia azione giudiziaria, ivi comprese quelle previste dal vigente Codice del Consumo, per censurare atti, comportamenti ed effetti lesivi degli interessi e dei diritti degli utenti/consumatori ed ottenere d’ufficio ogni più idonea misura atta a rettificare e/o integrare le fonti potenzialmente cagionevoli di disservizi e doglianze procedurali e commerciali”.

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LAZIO CALCIO MERCATO Per il vice Immobile si guarda in Premier

LAZIO CALCIO MERCATO La Lazio dovrà necessariamente cercare un vice Immobile questa estate. Caicedo non ha offerto troppe garanzie e soprattutto è un giocatore assai diverso per caratteristiche dal bomber napoletano. Ecco dunque che Tare potrebbe tornare su un suo vecchio pallino.

LAZIO CALCIO MERCATO Tare sempre alla ricerca di un giocatore che per caratteristiche possa sostituire o coesistere con Ciro Immobile. Tanti i nomi sul taccuino del Ds biancoceleste. Nelle ultime ore però, secondo quanto riportato da Il Corriere di Bologna, è tornato in auge quello di Manolo Gabbiadini. L’attaccante, in forza al Southampton, non sta certamente vivendo la sua miglior stagione. Quest’anno per lui con i Saints 24 presenze e appena 4 goal. Poche le volte in cui Gabbiadini è partito titolare, l’ultima in FA Cup contro il Wigan, gara in cui il mancino ha fallito anche un calcio di rigore. Nonostante ciò gli inglesi chiedono una cifra considerevole per lasciarlo partire: si parla di 16/17 milioni di euro. Molte inoltre le pretendenti: Bologna, Torino e Sampdoria sono infatti sulle tracce dell’attaccante classe ’91.

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INTANTO ARRIVA LA SMENTITA DI TARE SU MILINKOVIC-SAVIC>>>LEGGI QUI

Igli Tare sul cambio di procura di Milinkovic: ecco la nota del ds

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E’ arrivata la ‘versione’ di Igli Tare sul cambio di procura di Milinkovic-Savic.

Dice la sua Igli Tare sul cambio di procura di Milinkovic-Savic. Queste le parole del ds della Lazio, diffuse in una nota pubblicata sul sito ufficiale biancoceleste: “Non mi risulta alcun cambiamento di procura riguardante l’atleta Sergej Milinkovic-Savic, queste sono notizie che servono solo a destabilizzare l’ambiente ed a minare il lavoro della squadra che sta lottando per il raggiungimento degli obiettivi“.

Nelle scorse ore si era sparsa la voce di un passaggio del centrocampista serbo alla scuderia Jorge Mendes. Nulla di vero, l’ex Genk resterà con il suo attuale agente Mateja Kezman.

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Rossi sull’esperienza alla Salernitana: “Ho fatto bene a fidarmi di Tare. Il prossimo anno…”

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Il ‘laziale in prestito’ Alessandro Rossi sull’esperienza alla Salernitana, ma non solo…

In maglia granata sta crescendo a vista d’occhio, confermando le attese di chi vede in lui uno dei migliori talenti della Serie B. Così, ai microfoni di ‘OttoChannel’, il giovane attaccante di proprietà della Lazio Alessandro Rossi sull’esperienza alla Salernitana: “Essendo di Viterbo non conoscevo la città di Salerno. Dopo il ritiro con la Lazio mi hanno convocato in sede per propormi la Salernitana, Inzaghi e la società biancoceleste furono chiari e mi consigliarono di mettermi in gioco in cadetteria per ritagliarmi maggiore spazio. Tare mi ha consigliato questa piazza da serie A, dove giocare 15 partite equivale ad averne fatte 100. So che la Lazio mi stima e crede nelle mie potenzialità: Luiz Felipe e Strakosha, pur non giocando tantissimo, hanno tratto enormi benefici dall’esperienza di Salerno”.

ALL’INIZIO…

All’inizio ero preoccupato, mi dicevano che era una piazza dura e difficile, ma a me ha colpito tutto positivamente. La curva mette i brividi, trasmette un’emozione unica e che non si riscontra in altri stadi d’Italia. Quando si festeggia sotto la Sud è magnifico, ho fatto bene a fidarmi del direttore sportivo della Lazio che mi ha fatto scoprire una realtà che, altrimenti, avrei visto soltanto da avversario e con tanti rimpianti”.

IMPRESSIONE POSITIVA

Salerno mi ha colpito molto, è una realtà fantastica ed è una piazza da serie A. Per un ragazzo può essere più difficile, ma giocare con un pubblico come quello granata è una grandissima fortuna. Se anche l’anno prossimo la Lazio decidesse di girarmi in prestito a qualche squadra, la Salernitana avrebbe la totale priorità. Sarei ancora più maturo, avrei un anno di esperienza in più sulle spalle”.

PER IL PROSSIMO ANNO…

Nella mia testa so che sono un giocatore della Salernitana, non penso alla Lazio. Per me conta la maglia granata, non ti nego che il prossimo anno potrei restare ancora qui. Per un giovane sfruttare una buona occasione in serie A cambia la vita, ma Salerno è Salerno e qui mi trovo benissimo. Il presidente mi ha dato una grande occasione. Lotito è molto professionale, si comporta allo stesso modo sia con la Lazio, sia con la Salernitana. Il presidente è molto criticato, ma è la seconda società che salva e i numeri sono dalla sua parte”.

IL MIO IDOLO

Il calcio italiano sta vivendo un momento particolare, l’attaccante moderno deve correre dappertutto e non solo stazionare in area di rigore. Il mio idolo è Immobile, un ragazzo di gran cuore e freddissimo sotto porta: ho visto come si allena in prima persona, mi ha impressionato”.

LEGGI ANCHE LE ULTIME SULLA MORTE DI GIUSEPPE PETRAROLI

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Morte di Giuseppe Petraroli, arrestato un carabiniere

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Svolta nelle indagini sulla morte di Giuseppe Petraroli, causata da un incidente la notte scorsa sul GRA.

Ha un colpevole la morte di Giuseppe Petraroli, il 35enne deceduto in seguito ad un violento incidente stradale avvenuto la notte del 20 marzo sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Si tratta di un carabiniere di 59 anni, in servizio al Comando Generale dell’Arma, arrestato con l’accusa di “omicidio stradale aggravato“. Risultato positivo all’alcol test, il militare si trova ora piantonato all’ospedale Sant’Andrea, dove è stato ricoverato in seguito alle gravi ferite riportate. Quando uscirà dal coma, in cui si trova dopo essere stato sottoposto a delicati interventi chirurgici, sarà ascoltato dai magistrati.

L’incidente costato la vita a Petraroli è avvenuto la notte del 20 marzo, sulla carreggiata interna del GRA. Il 35enne, originario della provincia di Brindisi, era a bordo di una Ford Fiesta, che si è scontrata con una C-Max che viaggiava in direzione contraria. L’impatto è stato violentissimo, tanto che le due vetture sono state sbalzate in aria. Ad avere la peggio Giuseppe Petraroli, deceduto sul colpo, mentre il militare è stato trasportato d’urgenza al nosocomio di Grottarossa in gravi condizioni.

Secondo gli accertamenti della Polizia Stradale di Settebagni, intervenuta sul posto, il fatto è avvenuto poco dopo la mezzanotte, nei pressi del km 26 dell’A90. Fra le uscite 11 Nomentana e 12 Sant’Alessandro – Centrale del Latte, la Ford Fiesta condotta da Petraroli si è trovato davanti la Ford C-Max. Che, secondo i rilievi della Polstrada, al momento dell’impatto, viaggiava contromano per cause ancora da accertare. Sottoposto ad alcol e droga test, il militare alla guida è risultato ubriaco. Ed è stato immediatamente arrestato dagli agenti con l’accusa di “omicidio stradale aggravato“.

CHI ERA GIUSEPPE

Giuseppe Petraroli era spesso in viaggio. Originario del brindisino ma romano d’adozione, lo scorso gennaio era stato a New York. A febbraio aveva visitato prima Bucarest e poi Lisbona e a breve si sarebbe recato in Austria, a Salisburgo. Dove avrebbe assistito al match di EL della sua Lazio, che seguiva sempre, sia in casa che in trasferta. Amante della palestra e con una irrefrenabile gioia di vivere, condivideva le sue ‘avventure’ sul suo profilo Facebook.

In attesa di conoscere i provvedimenti disciplinari a carico dell’indagato, l’Arma dei Carabinieri esprime cordoglio ai familiari della vittima e vicinanza alla famiglia del Militare, ricoverato in gravi condizioni ed assistito dai familiari in ospedale dove si trova in coma.

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ESCLUSIVA — Corapi: “Inzaghi è un motivatore e la Lazio ha carattere. Bisogna concentrarsi sull’obiettivo”

Questa settimana la redazione di Laziochannel ha contattato Sandro Corapi, mental coach di fama nazionale, che nel giorno del suo compleanno ha detto la sua in merito al momento non semplice della compagine biancoceleste

Nel corso della gestione Petkovic, Sandro Corapi ha lavorato al servizio della Lazio risultando una figura determinante, nella fattispecie nella stagione 2012-2103 culminata con la conquista della Coppa Italia. Da Hernanes a Candreva, passando per Biglia e Klose, tanti sono i professionisti con cui il mental coach ha collaborato.

Buon pomeriggio Sandro, tanti auguri di buon compleanno. Partendo dal pareggio casalingo di domenica contro il Bologna, cosa succede alla Lazio? Come si esce da questo momento?

“Buon pomeriggio, vi ringrazio. Credo che la squadra abbia dimostrato di avere grande carattere. Le qualità non si discutono e non a caso la Lazio ha disputato fin qui un’ottima stagione, trovandosi attualmente in corsa su due fronti. Sicuramente i frequenti spostamenti generano stanchezza nei giocatori, non tanto per l’impegno sul campo a cui i professionisti sono abituati, ma proprio per il viaggio in sè, che chiaramente toglie energie fisiche e mentali”.

Ecco, proprio in merito al doppio impegno, come si gestisce un periodo così delicato? Qual’è la ricetta per superare una fase della stagione tanto intensa?

“È naturale che una fase della stagione così snervante causi affaticamento. Di sicuro il fattore stress è una componente rilevante perché incide sulle energie fisiche e mentali, ostacolando quella che poi è la brillantezza costante in campo. Vedo comunque la squadra estremamente reattiva e in palla, convinta dei propri mezzi e vogliosa di continuare a lottare per raggiungere gli obiettivi prefissati. Oltretutto, come dichiarato dallo stesso Inzaghi, la sosta arriva nel momento giusto. Alla ripresa, dal mio punto di vista la squadra avrà una reazione feroce”.

A questo proposito, da mental coach a coach, come giudica il lavoro di Inzaghi dal punto di vista psicologico e motivazionale? Ritiene che abbia in pugno la squadra anche sotto questo aspetto?

“Assolutamente sì, basta sentire le dichiarazioni dei giocatori stessi. Quando i calciatori parlano di spirito di squadra, di carattere, di personalità, ci troviamo davanti a delle indicazioni ben precise. Non si tratta di frasi di circostanza, bensì di valori che il mister ha saputo trasmettere perfettamente al gruppo, valori che si respirano anche all’interno dello spogliatoio. Stando alle ultime parole di Murgia, per esempio, Inzaghi è un grande motivatore, basti pensare all’eccezionale lavoro che ha messo in atto da quando è arrivato sulla panchina della Lazio. Dal mio punto di vista il tecnico piacentino ha dimostrato grande umiltà e professionalità nel calarsi in un ruolo non semplice. Inzaghi ha saputo, con competenza ed estrema dedizione, prendere in mano la squadra e condurla ad altissimi livelli. Dal mio punto di vista in pochi sarebbero riusciti nella missione di Inzaghi, e questo non fa che accrescere le sue qualità. Ritengo che in alcune circostanze sia necessario pulire l’ambiente, tenerlo alla larga da tutto quello che può verificarsi in seguito a una partita, o a una serie di gare storte. Talvolta una sconfitta o un pareggio inaspettato possono destabilizzare lo spogliatoio, ma questo non deve succedere. Le partite possono essere risolte da frangenti, vedi il gol di Dybala al 94° o i tanti episodi arbitrali in cui la Lazio si è trovata coinvolta. A ogni modo ritengo che Inzaghi stia facendo un ottimo lavoro, la stagione è lunga e la squadra ha la possibilità e le qualità per togliersi delle soddisfazioni”.

Ecco, in merito a quest’ultimo punto, è chiaro che gli errori arbitrali di cui la squadra è stata vittima sono sotto gli occhi di tutti. C’è il rischio che questa situazione diventi una sorta di alibi? Esiste questa possibilità?

“Potrebbe diventare un alibi laddove si inneschi nella mentalità dei giocatori questo tipo di dinamica. I torti arbitrali si possono verificare, ma se la squadra riesce a sfruttare queste negatività dal punto di vista motivazionale trasformandole in forza positiva, l’adrenalina e la spinta emotiva per fare ancora meglio non possono che aumentare. Bisogna saper convertire le difficoltà in opportunità per ripartire, per dimostrare a se stessi e agli altri che si è più forti delle avversità. Questo può avvenire solo se si incarnano certi valori, certi principi, quando anziché buttarsi giù si ha la forza e la volontà di reagire. Oltretutto quando si analizzano le partite bisogna prendere in considerazione tutti gli aspetti. Chiaramente un risultato negativo fa male, ma andando a leggere le ultime gare della Lazio, nella fattispecie, ci si rende conto che le prestazioni sono state all’altezza, che la squadra ha dato il massimo, e da qui bisogna ripartire”.

Riguardo a De Vrij, ormai sul piede di partenza: questa situazione può destabilizzare il giocatore? Potrebbe rappresentare un problema dal punto di vista mentale?

“Credo che questo rischio non ci sia. Siamo davanti a un professionista esemplare, sono convinto che onorerà al massimo l’ultima parte della stagione dando il meglio di sé fino alla fine. Oltretutto De Vrij lavora da tempo con un mental coach e sono certo che insieme abbiano fatto un’analisi dettagliata della situazione, un percorso mirato alla concentrazione sul presente, che in questo caso rappresenta il prosieguo della stagione con la maglia della Lazio. La figura del mental coach gioca un ruolo importante nel momento in cui si vivono situazioni non semplici. Nella carriera di un atleta possono verificarsi problemi dovuti a periodi difficili, ed è qui che un profilo di supporto può intervenire per ristabilire l’equilibrio interiore. Quando la mente è affollata da tanti pensieri, difficilmente ci si riesce a concentrare al meglio sul presente, ed è naturale che le prestazioni ne risentano. Nel momento in cui, invece, interviene una figura che orienta l’atleta verso l’obiettivo creando a livello mentale la strategia migliore, difficilmente si vengono a creare delle interferenze. In questa maniera è possibile evitare qualsiasi alterazione dello stato emotivo, al fine di rimanere concentrati sul raggiungimento del proprio scopo”.

Stefano Ferrera

LA RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE DELL’ARTICOLO È CONSENTITA PREVIA ESPRESSA  CITAZIONE DELLA FONTE LAZIOCHANNEL.IT

LUCAS LEIVA LEADER BIANCOCELESTE 

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Leiva lo stacanovista, più gioca e più migliora. Un vero leader

Leiva lo stacanovista, uno dei pochi ad essere presente sempre sul campo

Leiva lo stacanovista vuole battere tutti i record. Come sappiamo a inizio anno molto storsero il naso per questo acquisto, definito come un “ex calciatore” ma ora questo “ex calciatore” sta facendo innamorare i biancocelesti a suon di prestazioni. Lucas non si ferma mai è un vero e proprio motorino in mezzo al centrocampo. Sono poche le volte in cui si riesce a sfuggirgli da un contrasto o da un tentativo di recupero. Arrivato come il Lucas sbagliato, il Lucas che doveva stare in panchina, che non poteva prendere il ruolo dell’altro Lucas, il vecchio capitano argentino. Invece “dell’altro Lucas” nessuno ne parla più, nessuno lo rimpiange, anzi…

GRANDE PROFESSIONISTA

Un grande professionista. Si è inserito immediatamente nella nuova avventura e ha imparato subito l’italiano per poter parlare davanti ai microfoni e capire i compagni. Ha stupido tutti conquistandoli piano piano. Nel giro di 3 mesi era diventato già leader in campo e i compagni lo ammirano per grinta e carisma. Un grande uomo oltre che un grande calciatore. Senza di lui la Lazio perde molto. Riesce ad unire le due fasi in modo spettacolare, recupera palla ed è pronto a vedere gli inserimenti di Immobile o Luis Alberto. Non solo, ora è diventato leader anche per i tifosi, li ha conquistati nel modo più bello, sul campo. 

Uno dei più presenti, per lui infatti ben 39 partite su 44, come Luis Alberto,  dietro a Lulic con una sola presenza in più. Per minutaggio è terzo (3057), alle spalle di Parolo (3197) e de Vrij (3142). Ha saltato solamente 5 sfide: 3 europee e 2 in campionato ovvero andata e ritorno con il Vitesse e Lazio-Zulte in campo continentale, la prima con la Spal per crampi e il Verona per squalifica in Serie A. Con il Liverpool era arrivato a giocare al massimo 50 partite stagionali mentre ora si trova già a 39 partite e ne mancano ancora 9 di Campionato e 2 di Europa League.

Non solo il più presente, ma anche quello che recupera più palloni, infatti ha recuperato ben (201), ad aver effettuato più intercetti (55) e più passaggi (1535). In campionato sono 80 i contrasti, meno solo degli 84 di Allan e degli 81 di Torreira. Insomma è un Leiva rivitalizzato e pronto a far innamorare tutti i laziali di lui.

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LEGGI LE PAROLE DEGLI EX ARBITRI

Lazio gli ex arbitri ti difendono: “Con il Var la più penalizzata tra tutte

Lazio gli ex arbitri ti difendono per i punti persi ingiustamente. Cesari, Pieri etc commentano il Var

Come sappiamo dalla partita contro il Torino fino all’ultima contro il Bologna, la Lazio non fa altro che lamentarsi dell’operato del Var e degli arbitri. In ogni partita non viene fischiato un rigore per i biancocelesti oppure viene immediatamente visionato il Var per un errore contro. Se pensassimo a tutti gli errori commessi dagli arbitri oggi la Lazio potrebbe avere almeno 7-8 punti in più. Ma non sono solo i tifosi o i tesserati a lamentarsi, ci sono persone più importanti che ne parlano. Lazio gli ex arbitri ti difendono, sentite le loro parole:

Cesari:– “Incontestabile che ci siano stati tanti errori a discapito della Lazio. Per il futuro darei al Var il potere di chiamare più spesso l’arbitro e introdurrei una richiesta a tempo per gli allenatori. Infine le immagini sugli schermi dello stadio”.

Pieri: “La Lazio è stata penalizzata, anche domenica mancava un rigore. Gli arbitri non sono più sereni quando arbitrano i biancocelesti. In assoluto sono favorevole alla Var, la situazione della Lazio stride con il resto. Fabbricini deve lavorare per riavvicinare gli arbitri alla società capitolina”.

De Marco: “Tanti episodi hanno sfavorito la Lazio: non credo alla malafede, ma alla casualità. La Var deve essere usata soltanto di fronte a errori evidenti. In Lazio-Fiorentina non si sarebbe dovuto ricorrere alla tecnologia”.

Marelli: “Qualche scelta sbagliata c’è stata, ma ho apprezzato il silenzio di Inzaghi dopo Lazio-Bologna. Sono favorevole al Var e quando gli arbitri sbagliano sono i primi ad essere rammaricati”.

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LEGGI LE PAROLE DI BANTI

Banti commenta l’operato del Var: “Un inizio complicato. Vorrei andare…”

Banti commenta l’operato del Var al premio Maestrelli

Banti commenta l’operato del Var dicendosi positivo. L’arbitro livornese si è reso protagonista del rigore non concesso contro la Lazio nella partita di tre settimane fa contro la Juve. In quell’occasione non diede un rigore clamoroso ai biancocelesti su un’entrata dura di Benetia ai danni di Leiva. Ha deciso di non visionare il contatto neanche al Var.

Il suo commento: “Sono contento del Var, al momento la mia opinione è estremamente positiva. Certo, ci sono stati anche momenti difficili, ma ora abbiamo dalla nostra la possibilità di correggere un chiaro errore. Per me il campionato è più avvincente, ci sono meno espulsi e meno ammoniti perché anche i calciatori hanno avuto una buona reazione verso questo nuovo strumento e c’è meno nervosismo in campo. Dipendesse da me si andrebbe avanti così”.

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LEGGI LE PAROLE DI DI VAIO

LAZIO BOLOGNA Di Vaio: “Contro la Lazio un’ottima gara. Per la Roma…”

Domenica i biancocelesti non sono riusciti a raggiungere la vittoria contro la squadra emiliana. Lazio Bologna Di Vaio commenta la partita

Il club manager Di Vaio è rimasto contento e sorpreso dal punto preso dalla sua squadra. Lazio Bologna Di Vaio

“Con la Lazio abbiamo fatto una buona gara – ha detto durante il Bologna Day – e i ragazzi erano contenti alla fine ma non ci accontentiamo di una partita. Vogliamo ripeterci nelle restanti nove. Ora c’è la sosta, poi arriverà la Roma e quella sarà una buona occasione per riavvicinare la parte scontenta del nostro tifo. Anche questo ora è uno dei nostri obiettivi dopo aver perso troppe partite in casa. Sarà difficile ma pensando a noi e non all’avversario abbiamo visto che i risultati arrivano”.

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LEGGI LE PAROLE DI FIORE

Stefano Fiore indica alla Lazio la via da seguire: “Squadra affaticata, la sosta sarà utile”. E sul Var…

Intervenuto per commentare il momento che sta attraversando la sua vecchia squadra e dire la sua sul Var l’ex Stefano Fiore indica alla Lazio la via da seguire.

Intercettato ai microfoni di Radiosei l’ex centrocampista Stefano Fiore indica alla Lazio la via da seguire: “La sosta arriva nel momento opportuno per la Lazio. La squadra di Inzaghi mi è sembrata un po’ affaticata. La mancanza di grandi alternative in panchina e l’Europa League hanno contribuito a ridurre le energie dei giocatori biancocelesti. Credo che la Lazio faccia bene a puntare alla Coppa. A parte l’Atletico, non è inferiore a nessuno. Il Var? Può essere utile ma bisogna utilizzarlo in modo diverso”.

MAFFEI RACCONTA LA SUA LAZIALITA’ E INVITA LOTITO A DIRE LA SUA SUL VAR

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LE PAROLE DI PINELLI SUL VAR

Facco resta ottimista per il futuro: “Champions alla portata, niente è compromesso”

La Lazio perde colpi. Il mezzo passo falso interno con il Bologna è una battuta d’arresto che a fronte dei risultati conseguiti dalle rivali vale quasi come una sconfitta. I biancocelesti si ritrovano ora al quinto posto alle spalle di Roma e Inter, le rivali più accreditate per la corsa alla  Champions. Nonostante ciò però l’ex Mario Facco resta ottimista per il futuro. Parlando ai microfoni di Radiosei l’ex difensore Mario Facco resta ottimista per il futuro: “Con il Bologna non è stata la solita Lazio. La squadra biancoceleste è stata poco attenta. Queste sono partite pericolose. Siamo in attesa di rivedere la squadra a cui eravamo abituati. Voglio restare ottimista, la corsa alla Champions secondo me non si è complicata. I distacchi non si sono consolidati. A parte Juventus e Napoli non vedo altre squadre più forti della Lazio. Anche le prime due della classe hanno avuto dei passi falsi. Se possono permetterselo loro, non vedo perché non possa la Lazio. Ora bisogna sperare negli errori degli altri e tornare a giocare come fatto nel girone d’andata”.

Maffei racconta la sua lazialità e chiama in causa Lotito sul Var

Intervenuto ai microfoni il giornalista Rai Fabrizio Maffei racconta la sua lazialità.

Il noto tifoso biancoceleste Maffei racconta la sua lazialità a Radio Incontro Olympia: “Devo a mio padre la mia lazialità. Un mio zio a Natale mi regalò un completo della Roma e mi convinse a metterlo e fare una foto divenuta poi oggetto di ricatto per mio padre. Mio zio l’ha custodita per anni. In quegli anni abitavo al Flaminio e nel mio palazzo venne a vivere Pierluigi Pagni, che giocava proprio nella Lazio. Una volta mi invitò a scendere per giocare a pallacanestro e lì nacque la nostra amicizia. E’ anche a lui che devo la mia fede calcistica”. Poi sul VarTare ha preso una posizione dura, chi latita è Lotito. Diaconale non ci spiega il perché è meglio resti defilato. Credo che sia un problema che nasce da lontano ed è scritto tra le righe della storia della Lazio. Siamo antipatici, i nostri tifosi esuberanti. Ci portiamo dietro un fardello che loro non vogliono cancellare”.

LE PAROLE DI PINELLI SUL VAR

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L’EX LAZIO CHRISTIAN MANFREDINI CONDANNATO

La corsa alla Champions: Roma, Inter, Lazio e Milan, in quattro per due posti

La Serie A si avvia allo sprint finale. La lotta scudetto è storia tra Juventus e Napoli, per la corsa alla Champions invece i posti sono in bilico. Roma e Inter si stanno riprendendo. La Lazio appare leggermente in affanno. Il Milan, infine, è la squadra più in forma e sta cercando di recuperare. Di seguito le singole giornate fino a fine campionato.

LA CORSA ALLA CHAMPIONS

XXX^ giornata – Turno proibitivo per il Milan, accessibile per le altre

Bologna-Roma: sabato 31 marzo alle 12.30
Inter-Verona: sabato 31 marzo alle 15
Lazio-Benevento: sabato 31 marzo alle 15
Juventus-Milan: sabato 31 marzo alle 20.45

Recupero XXVII^ giornata – È la giornata rimasta ferma per la scomparsa di Astori: ghiotta occasione per le milanesi

Milan-Inter: mercoledì 4 aprile alle 18.30

XXXI^ giornata – Trasferte insidiose per Inter e Lazio

Roma-Fiorentina: sabato 7 aprile alle 18
Torino-Inter: domenica 8 aprile alle 12.30
Udinese-Lazio: domenica 8 aprile alle 18
Milan-Sassuolo: domenica 8 aprile alle 20.45

XXXII^ giornata – Potrebbe essere la giornata più importante tra quelle rimaste

Lazio-Roma: domenica 15 aprile alle 20.45
Atalanta-Inter: sabato 14 aprile alle 20.45
Milan-Napoli: domenica 15 aprile alle 15

XXXIII^ giornata – Trasferte delicate per Lazio e Milan

Roma-Genoa: mercoledì 18 aprile alle 20.45
Inter-Cagliari: martedì 17 aprile alle 20.45
Fiorentina-Lazio: mercoledì 18 aprile alle 20.45
Torino-Milan: mercoledì 18 aprile alle 20.45

XXXIV^ giornata – Turno apparentemente tranquillo

Spal-Roma: (giorno e orario da definire)
Chievo-Inter: (giorno e orario da definire)
Lazio-Sampdoria: (giorno e orario da definire)
Milan-Benevento: (giorno e orario da definire)

XXXV^ giornata – Il Derby d’Italia

Roma-Chievo: (giorno e orario da definire)
Inter-Juventus: (giorno e orario da definire)
Torino-Lazio: (giorno e orario da definire)
Bologna-Milan: (giorno e orario da definire)

XXXVI^ giornata – Nessuno scontro proibitivo

Cagliari-Roma: (giorno e orario da definire)
Udinese-Inter: (giorno e orario da definire)
Lazio-Atalanta: (giorno e orario da definire)
Milan-Verona: (giorno e orario da definire)

XXXVII^ giornata – La penultima giornata potrebbe emanare sentenze definitive: lo scudetto per la Juventus, la salvezza per Sassuolo e Crotone

Roma-Juventus: (giorno e orario da definire)
Inter-Sassuolo: (giorno e orario da definire)
Crotone-Lazio: (giorno e orario da definire)
Atalanta-Milan: (giorno e orario da definire)

XXXVIII^ giornata – Ultima giornata: scontro diretto fra Lazio e Inter

Sassuolo-Roma: (giorno e orario da definire)
Lazio-Inter: (giorno e orario da definire)
Milan-Fiorentina: (giorno e orario da definire).

GIORDANO BACCHETTA INZAGHI

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IL MOVIMENTO 5 STELLE APRE ALLO STADIO DELLA LAZIO

Claudio Gentile entra a gamba tesa su Di Biagio: “Non merita la Nazionale”

Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Difensore arcigno in campo, nonostante l’età, non perde l’abitudine di azzannare le caviglie degli avversari di turno. Questa volta Claudio Gentile entra a gamba tesa su Di Biagio e ci va giù pesante.

Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva Claudio Gentile entra a gamba tesa su Di Biagio: “Non mi sembra che al momento i pareri su di lui siano positivi. Ha fallito con l’Under 21 in cui ha avuto sei giocatori della nazionale A e dopo aver dichiarato che era la più forte degli ultimi venti anni. Non mi sembra meriti quanto sta ottenendo. Se chi vince viene mandato via e chi non vince viene confermato qualcosa non quadra. Tutti i tecnici federali diventati CT sono arrivati attraverso risultati positivi in U21. Lui non mi sembra abbia le credenziali dei suoi predecessori ma come traghettatore può anche andar bene. In un momento come questo in cui bisogna ripartire un ruolo per me, come per altri Campioni del Mondo, poteva esserci. Evidentemente non siamo molto considerati. Se ancora bisogna fare affidamento sugli stessi giocatori che hanno fallito la qualificazione significa che in giro non ce ne sono altri che meritano quella maglia. Questo non è positivo”.

CASO CUCCHI – NUOVE INQUIETANTI RIVELAZIONI SUL PESTAGGIO

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ULTIME LAZIO Ledesma incensa Leiva e attacca il VAR: “Lazio danneggiata”

ULTIME LAZIO Ledesma, ex capitano dei biancocelesti, ha avuto parole di elogio per Lucas Leiva. Poi lancia una critica al Var

ULTIME LAZIO Ledesma, parola all’ex capitano della Prima Squadra della Capitale che, intervenuto a Radio Olympia, ha elogiato Lucas Leiva. Le sue parole: “Il brasiliano ha grande carisma e personalità, altrimenti non avrebbe giocato accanto a Gerrard e a Mascherano. Ha avuto il pregio di diventare leader nella Lazio, facendolo in silenzio. E’ stato un grande acquisto“. Poi una frecciata al VAR: “Prima si diceva che gli arbitri sbagliavano perchè non erano supportati dalla tecnologia. Ora che lo sono sbagliano ugualmente. I torti e gli errori contro la Lazio sono sotto gli occhi di tutti. Europa League? Difficile perchè ci sono squadre più attrezzate, anche contro il Salisburgo non sarà semplice“.

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PROCESSO CUCCHI Lainà racconta dettagli inquietanti sul pestaggio

Nel corso del processo Cucchi Lainà, teste oculate, ha raccontato dettagli inquietanti sul pestaggio nei confronti di Stefano Cucchi

Processo Cucchi Lainà svela dettagli inquietanti circa il pestaggio subito da Stefano da parte dei carabinieri. Quest’oggi durante il processo bis sull’accaduto, il teste Lainà ha svelato una racconto pieno di dettagli raccapriccianti. Queste le sue parole: “Quando vidi Stefano, lui mi disse che i carabinieri con lui si erano divertiti e che lo avevano picchiato più volte. Era gonfio come una zampogna e perdeva sangue da tutte le parti. Inoltre faticava a parlare e ad ascoltare. Poi quando vidi la sua schiena mi resi conto che era ridotto come uno scheletro“. La reazione della sorella Ilaria non si è fatta attendere: “Questo racconto dimostra quanto male hanno fatto a Stefano. Ho visto in Lainà la sofferenza provata da mio fratello“. Nuovi dettagli in una vicenda che sembra non trovare mai fine.

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Giordano bacchetta Inzaghi: “Basta vittimismo, formazione sbagliata contro il Bologna”

L’ex Bruno Giordano bacchetta Inzaghi, dopo il pareggio casalingo contro il Bologna. Troppo vittimismo e formazione sbagliata secondo l’ex biancoceleste

Giordano bacchetta Inzaghi e lo fa tramite le frequenze di Radiosei. Le sue parole: “Credo che sia riduttivo pensando ad un risultato parlando solo ai rigori non dati. Il vittimismo a me non piace, oltre ai torti c’è una condizione fisica un po’ precaria in alcuni calciatori ed anche qualche scelta di Inzaghi. Contro il Bologna con quei giocatori in campo si poteva cambiare modulo, parecchi in quel modo erano fuori ruolo. Non so all’interno dello spogliatoio così ci sia adesso, molto dipende dai risultati, ma credo che da questo punto di vista nella Lazio non ci siano problemi veri. Parlo di equilibrio di squadra, c’è un momento in cui c’è poco ordine in campo che porta ad un dispendio di energie. Ormai il modulo è quello e sono i calciatori che devono adattarsi allo stesso. E’ chiaro che voleva dare seguito all’entusiasmo della qualificazione europea per poi amministrarla dopo. Non è una questione di uomini, quelli erano giusti, ma non erano messi nel modo giusto. E’ sembrato quasi volesse premiarli tutti ma non mettendoli nella conzione ideale. Era una squadra un po’ sconclusionata“.

IL MOVIMENTO 5 STELLE APRE ALLO STADIO DELLA LAZIO

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METEO LAZIO ROMA La Primavera si fa attendere. Le previsioni dei prossimi giorni

E’ un marzo in stile Autunno quello che diquest’anno, caratterizzato da pioggia e basse temperature. Andiamo ad analizzare come si evolverà la situazione nei prossimi giorni. Meteo Lazio Roma

METEO LAZIO ROMA – Regione e Capitale investite da pioggia e freddo. La Primavera si fa attendere e sembra essere tornati ad Ottobre. La pioggia, dopo le sfuriate dei giorni scorsi, sembra dare una tregua al Lazio e alla città di Roma. Infatti, dopo qualche scrocio che si verificherà in nottata, non dovrebbe più piovere fino a domenica. Le temperature, però, restano basse. Ci si attesta su una media tra i 10 e i 13 gradi per le massime e tra 4 e 7 per le minime. Nella settimana che porterà a Pasqua, probabile un nuovo vortice all’insegna della pioggia, anche se di modesta consistenza. Ma per le temperature miti e il sole pieno, ci sarà ancora molto da aspettare.

LEGGI A QUANTO AMMONTANO I CARTELLINI DI IMMOBILE E MILINKOVIC

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LAZIO CALCIO MERCATO Immobile Milinkovic, plusvalenze da capogiro

La bella stagione della Lazio si rifletterà anche sulle quotazioni dei suoi calciatori. Ed ecco che i cartellini di alcuni suoi top player hanno avuto un rialzo pazzesco. Lazio calcio mercato Immobile Milinkovic le plusvalenze sono da capogiro

LAZIO CALCIO MERCATO Immobile Milinkovic – Sono loro i topo player dellas quadra biancoceleste e sui cui in estate si dovrà fare attenzione alle avances delle big europee. Ma la Lazio è pronta a blindare i suoi gioielli, anche se una remota cessione dei due, gioverebbe sul bilancio della società. Il bomber campano, secondo i dati raccolti dal CIES, ha avuto il suo cartellino incrementato con un +79 milioni rispetto all’acquisto effettuato dalla Lazio. Più bassa la plusvalenza del centrocampista serbo. Milinkovic ha incrementato il suo valore con un +51 milioni rispetto al prezzo originario di acquisto.

CURIOSITA’ – Sono Kane e Messi ad aver avuto l’incremento più alto. Le loro plusvalenze varrebbero, rispettivamente, +198 milioni e + 197 milioni di euro.

IL M5S ESCE ALLO SCOPERTO SULLO STADIO DELLA LAZIO >>> LEGGI LE LORO PAROLE

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