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Mobbing, sanzioni disciplinari: la questione Keita-Lazio può finire in Tribunale

Il braccio di ferro tra Keita e la Lazio potrebbe finire in Tribunale. Da giorni l’attaccante senegalese manca da Formello e non si è allenato con i compagni. Inoltre si dichiara “in preda ad attacchi di ansia” che non gli permettono di essere sereno. La società, dal canto suo, accusa il giocatore di assenza ingiustificata. Il club  potrebbe come primo passo multare il calciatore per poi, in caso di non risoluzione del problema, passare alle vie legali.

A quanto riporta il Corriere dello Sport Keita sta valutando se muovere causa. L’attaccante vorrebbe provare a risolvere in anticipo il  suo contratto in scadenza nel 2018. Per il club capitolino però non ci sarebbero i presupposti perché ciò si verifichi. Il giocatore si è sempre allenato con i compagni e non è stato convocato per la Supercoppa solo per scelta tecnica di Inzaghi. Al momento la situazione è bloccata. La Juventus non ha nessuna intenzione di alzare l’offerta fatta di 15 milioni di euro, cifra che Lotito non ha intenzione di accettare in quanto ritenuta troppo bassa. Ma è pur vero che per il momento i bianconeri sono l’unico club che l’attaccante ha intenzione di accettare e questo blocca qualsiasi tipo di altra possibilità in uscita.

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Biava: “Con il successo in Supercoppa la Lazio è partita bene”. E su Lulic capitano…

Per parlare della squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 l’ex Giuseppe Biava:

“Penso che il 3-5-2 sia il modulo giusto per Inzaghi. I tre dietro sono marcatori bravi, rapidi nell’anticipo, i due esterni spingono molto ma sono bravi in entrambe le fasi. La Juventus è vero che fisicamente non era al top ma è rimasta anche sorpresa dalla disposizione tattica della Lazio. Quando c’ero io mancava un po’ di maturità, si faceva un anno buono e un anno meno. Speriamo che in questa stagione Inzaghi riesca a trasmettere i giusti stimoli, ha iniziato bene vincendo la Supercoppa. Speriamo sia il passo giusto per il salto di qualità. Lulic capitano? Scelta giusta, va sempre a duemila, se l’è guadagnata da quel 26 maggio”.

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Lazio-Spal: Raffaella Giagnorio, la prima donna medico in Serie A

Raffaella Giagnorio, 52 anni, ferrarese. Come la squadra che accompagna da anni in panchina. In occasione della gara fra la Lazio e la Spal è scesa in campo per la prima volta un medico donna in Serie A.

Come Eva Carneiro, l’avvenente medico britannica nota per essere stata la responsabile dell’area medica del Chelsea dal 2009 al 2015. O almeno lo è stata fino alla nota disputa legale a causa del licenziamento voluto dall’allora tecnico dei londinesi Mourinho. La dottoressa Giagnorio, ortopedico, medico dello sport e nutrizionista, invece a sua differenza può vantare un ottimo rapporto con lo staff dell’allenatore Semplici. E’ responsabile medico della Spal dal 2013 e ha vissuto in panchina tutta l’ascesa dei ferraresi dalla Lega Pro fino alla massima serie. E’ il caso di affermare che se dopo 49 anni la Spal è tornata in A parte del merito è anche suo.

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Stendardo: “Supercoppa meritata: Inzaghi è molto bravo”. E su Keita…

Cinque anni con la maglia biancoceleste non si dimenticano facilmente. Lo sa bene Guglielmo Stendardo. Il difensore campano nonostante abbia preso altre strade è rimasto legato alla Lazio che continua a seguire con simpatia.

Intervenuto a Tmw Radio Stendardo ha parlato della squadra biancoceleste: La Lazio ha meritato a pieni voti di vincere la Supercoppa Italiana. Simone Inzaghi è un tecnico molto bravo nonostante sia ancora giovane. Ha preparato la partita in maniera perfetta e la vittoria premia  le sue doti tecnico tattiche. Ricordiamoci inoltre che la Lazio ha perso Biglia che era un giocatore fondamentale, non so se Lucas Leiva possa confermare le aspettative. La Lazio ha le carte in tavole per fare molto bene. Il caso Keita non è ancora chiarito. Spero che Lotito e il senegalese adoperino il buon senso per trovare una soluzione anche perché non vedo gli estremi per andare in tribunale. Non so poi i particolari, però un giocatore deve rispondere sempre alle convocazioni ma è altrettanto vero che una società deve prendere atto delle decisioni di un giocatore a scadenza”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI WALLACE AL TERMINE DI LAZIO-SPAL

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Lazio: dopo il mezzo passo falso di ieri si torna subito in campo

Archiviato ormai il successo in Supercoppa per la Lazio è arrivato anche il momento del debutto in campionato. La squadra di Simone Inzaghi davanti al proprio pubblico, a capo di una partita alquanto scialba, non è riuscita però a superare lo scoglio Spal. La diga eretta da mister Semplici non ha fatto molta fatica a contenere gli assalti biancocelesti, permettendo alla squadra ferrarese di uscire a testa alta dall’Olimpico, imbattuta alla prima partita in Serie A dopo ben 49 anni di assenza.

Per iniziare la preparazione in vista della trasferta di Verona, in casa del Chievo, la Lazio si ritroverà già questa mattina al centro sportivo di Formello. Martedì, invece, l’allenatore concederà ai suoi una pausa per recuperare le energie. Da monitorare le situazioni di Lucas Leiva e Felipe Anderson, entrambi assenti nella gara di ieri. Inoltre, al centro sportivo di Formello dovrebbe rivedersi Keita. Il certificato medico inviato nei giorni scorsi dall’attaccante senegalese è scaduto e il giocatore è atteso dalla dirigenza capitolina. A meno che non siano stati già presi accordi diversi tra le parti.

LEGGI ANCHE LA CONFERENZA DI MISTER INZAGHI

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Benevento: Amato Ciciretti nella storia del club campano

Storico gol di Amato Ciciretti del Benevento. Prima partita e prima trasferta per la squadra campana in Serie A ed è già storia. Al 15′ del primo tempo, infatti, il centrocampista ha messo a segno contro la Sampdoria la prima storica rete dei campani nella massima serie.

L’ex primavera della Roma ha sbloccato la gara portando in vantaggio i suoi con uno splendido gol. Su un cross dell’ex biancoceleste Danilo Cataldi, Ciciretti, ha prima stoppato di destro e poi battuto il portiere blucerchiato Puggioni con un fantastico sinistro a giro.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL DS TARE

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CONFERENZA – Semplici: “Giocato a viso aperto contro una grande”

Il tecnico della Spal Semplici si dice soddisfatto della prestazione della squadra contro la Lazio: ecco le sue parole in conferenza stampa nella pancia dell’Olimpico.

“Abbiamo fatto la partita che avevamo preparato in allenamento – ha dichiarato Semplici. Avevo avvisato i miei ragazzi che avremmo incontrato una squadra in salute ma che poteva essere distratta per la vittoria contro la Juve. Abbiamo giocato a viso aperto contro una grande squadra. Tutti ci danno già come retrocessi e questo ci deve dare ancora più voglia per fare una stagione all’altezza”.

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CONFERENZA – Inzaghi: “Dovevamo vincere ma niente allarmismi. Mi aspetto sostituti all’altezza”

Al termine della partita pareggiata dalla Lazio contro la Spal, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole

Penso che abbiamo sbagliato troppo a livello tecnico. Non abbiamo girato velocemente la palla. Volevamo partire con una vittoria, ma non ci siamo riusciti. Non è stata la Lazio di sette giorni fa“.

Tare è stato criptico sulle sostituzioni di Hoedt e Keita

L’ho detto anche ieri. Penso che prima si risolvi questa questione, meglio è. Chi partirà dovrà essere sostituito. Oggi mancavano tanti titolari. Ma niente allarmismi“.

Il pari di oggi forse è conseguenza di poca concentrazione e di giocatori assenti?

L’ho detto non siamo stati bravi oggi. Non siamo riusciti a metterla dentro“.

In questa partita si è sentita l’assenza di Felipe…

Si, certamente, ma dovevamo vincere ugualmente questa partita“.

Felipe Anderson quando pensi di recuperarlo?

Ha un problemino all’adduttore e valutiamo giorno per giorno la sua condizione“.

Lazio meglio con una punta centrale ed inserimenti dei centrocampisti? Giudizio su Palombi?

Palombi ha fatto bene ma non ha avuto le giuste occasioni da gol. Non è questione di una punta o di due punte. Oggi si doveva vincere. Ora andremo a Verona contro il Chievo per cercare di recuperare questi due punti persi“.

A centrocampo ti è manacato Leiva?

Leiva è un grande calciatore, ma anche Luis Alberto ha fatto bene“.

LEGGI LE PAROLE DI DUSAN BASTA

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LAZIO SPAL – Basta: “Se non sblocchi subito queste gare si fa difficile. Mercato? Più siamo e meglio è”

Lazio bloccata in casa dalla Spal. Partita incolore dopo l’euforia della Supercoppa Italiana. Il laterale serbo, Dusan Basta, ha analizzato il match, rispondendo ai giornalisti in mixed zone. Ecco le sue parole

Non siamo riusciti a sbloccare la gara. Non era la partita che ci aspettavamo di fare. Purtroppo loro si sono difesi molto bene e sono rimasti compatti. Di sicuro potevamo e dovevamo fare molto meglio, soprattutto con i cross. Forse ci siamo accentrati troppo non giocando ai lati. Ma è solo la prima gara e c’è tutto il tempo per recuperare. La rosa è buona, ma è meglio essere sempre in tanti. Abbiamo tre competizioni e servirà l’aiuto di tutti“.

LEGGI LE PAROLE DI LULIC NEL POST GARA

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LAZIO SPAL – Inzaghi: “Siamo questi, la società sa quello che deve fare”

Il mister Simone Inzaghi, dopo l’amaro pareggio contro la Spal, ha parlato a Premium Sport.

Queste le dichiarazioni dell’allenatore della Lazio Inzaghi“Dovevamo e potevamo fare meglio. La Spal ha fatto una buona gara, non solo in difesa ma anche in attacco. Non invece dovevamo fare di più. Keita? La società sa quello che deve fare. Sette giorni fa abbiamo fatto una grande gara con la Juventus e l’abbiamo battuta, siamo questi, alle volte conta l’interpretazione della gara. Hoedt? Il ragazzo vuole giocare con più continuità. A lui non basta lo spazio che sta avendo qui alla Lazio. Un giocatore scontento non può rimanere. Entro domani andrà al Southampton. Lui e Keita dovranno essere sostituiti. Champions League? Noi abbiamo lo stesso obiettivo dello scorso anno: quello di far ricredere gli addetti ai lavori. Dobbiamo rimanere nei piani alti della classifica. Cercheremo di toglierci soddisfazioni anche quest’anno. Var? Sono favorevole a questa innovazione, spero che, però, si accorcino di più i tempi di decisione”.

Inzaghi ha parlato anche ai microfoni di Lazio Style Channel: “Volevamo partire con una vittoria ma non ci siamo riusciti. Eravamo concentrati per questa gara e l’avevamo preparata bene: è mancata un po’ di brillantezza. Chievo? Sappiamo che è una squadra esperta e l’abbiamo affrontata all’inizio già lo scorso campionato. Andremo a Verona per fare la nostra partita e vincere. Ho tolto Palombi che stava facendo un’ottima gara senza dare punti di riferimento. Anche Luis Alberto si è disimpegnato alla grande. Oggi è mancata la superiorità numerica ed è per questo che abbiamo pareggiato. Guardiamo le cose positive però: Strakosha oggi è stato inoperoso e poi non abbiamo subito gol”.

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LAZIO SPAL – Lulic: “C’è rammarico. Queste partite in casa vanno vinte”

Al termine del match Lazio – Spal, partita non approcciata nel modo giusto dalla squadra, è intervenuto il capitano Senad Lulic ai microfoni di Lazio Style Radio. Ecco le sue parole

Penso che poteva andare meglio questa prima gara. Non abbiamo fatto bene stasera. Soprattutto in casa la Spal va battuta. Non abbiamo preso gol ed è positivo. Però ci aspettavamo un’altra serata. Loro sono una squadra esperta, soprattutto in attacco. Hanno giocatori veloci che possono ripartire. Dietro loro erano molto compatti e si sono difesi molto bene. Però dovevamo batterli. Non abbiamo fatto quello che volevamo. Di conseguenza non abbiamo trovato spazi e non abbiamo fatto girare bene la palla. Purtroppo facciamo fatica contro questo tipo di squadre. Il rammarico rimane, perchè non abbbiamo sfruttato questo turno casalingo. Domenica contro il Chievo sarà difficile perchè è una squadra composta da giocatori che giocano da anni sempre insieme. E’ un campo difficile e dobbiamo prepararci bene”.

 

LEGGI IL RAMMARICO DI PAROLO A FINE PARTITA

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LAZIO SPAL – Wallace: “Abbiamo provato di tutto ma la palla non entrava”

Lazio davvero inconcludente quella che stasera all’Olimpico ha pareggiato 0-0 con la Spal. A fine match arrivano le disamine di allenatore e calciatori. Tra questi ha parlato Wallace ai microfoni di Lazio Style channel.

“Penso che stasera abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio perché abbiamo lavorato bene in settimana. Le scelte finali, i tiri sono stati sbagliati. Noi siamo tranquilli e lavoriamo bene anche se sento che tutti sono preoccupati: la prossima partita di sicuro miglioreremo – ha dichiarato il difensore Wallace. Abbiamo avuto molti duelli di testa, loro sono stati bravi. Abbiamo provato a fare cambi di gioco, tirare da fuori ma la palla non è entrata. Ruolo preferito? Voglio aiutare la Lazio e giocare per vincere le partite: destra o sinistra non è un problema. La Lazio è una buona squadra e ha fiducia in sé stessa: il Chievo è una squadra difficile ma noi vogliamo andare lì e vincere”.

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IL TABELLINO DI LAZIO-SPAL 0-0

Ecco il TABELLINO

di LAZIO-SPAL 0-0

LAZIO (3-5-2) – Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu; Basta (dal 66′ Marusic), Parolo, Luis Alberto, Milinkovic, Lulic (dal 85′ Caicedo); Immobile, Palombi (dal 66′ Lukaku). A disp. Guerrieri, Vargic, Bastos, Luiz Felipe, Hoedt, Patric, Leiva, Di Gennaro, Murgia, Lombardi. All. Simone Inzaghi

SPAL (3-5-2) – Gomis; Oikonomou (dal 54′ Cremonesi), Vicari, Paesanen; Lazzari (dal 88′ Mattiello), Schiattarella, Viviani, Mora, Costa; Paloschi (dal 61′ Borriello), Floccari. A disp. Marchegiani, Poluzzi, Gasparetto, Bellemo, Rizzo, Konate, Vaisanen, Salamon, Schiavon, Polvani, Antenucci. All. Leonardo Semplici

ARBITRO: Rosario Abisso della sezione di Palermo

MARCATORI:

AMMONITI: 27′ Luis Alberto (L), 50′ Wallace (L), 74′ Borriello (S), 89′ Viviani (S)

ESPULSI:

Lazio-Spal 0-0 – La pagella dell’arbitro Abisso

Rosario Abisso della Sezione di Palermo. Per lui, all’ottava direzione in Serie A (prima con la Lazio), nessun problema durante questa prima gara del nuovo campionato 2017/2018. Una gara corretta e senza episodi da moviola.

Primo Tempo: Tutto abbastanza semplice durante la prima parte del match, senza nessun episodio di rilievo.

Seconda Frazione: Giuste le ammonizioni ai danni di Wallace e Borriello, entrambe per gioco falloso e quella rifilata a Viviani per perdita di tempo.

VOTO FINALE:  7,5

Assistenti: Costanzo e Di Iorio.

IV Uomo: Saia 

Addizionali (VAR): Calvarese e Di Martino

CRONACA LAZIO SPAL – Lazio brutta e senza idee. All’Olimpico finisce 0 a 0

Chi si aspettava una vittoria facile sarà rimasto deluso perché la Spal si è dimostrata una buona squadra ben organizzata. La Lazio non è riuscita a sfondare il muro di maglie bianche.

La prima azione pericolosa della gara di fatto è della squadra emiliana che colpisce il palo con un piatto velenoso di Viviani. La Lazio reagisce con Radu e Basta da fuori area, ma i loro tiri finiscono preda del portiere Gomis. L’occasione più pericolosa la crea però Milinkovic-Savic con un colpo di testa che sibila il palo e finisce fuori di poco. Floccari impensierisce di testa Strakosha. Tuttavia è la Lazio a chiudere il primo tempo in attacco con Basta che fa una sgroppata sulla sinistra e serve al centro Immobile che aggancia il pallone in area e subito dopo tira una bordata che però Gomis riesce a bloccare. Bellissimo il gesto tecnico ma poco produttivo. Il primo tempo termina sul risultato di 0 a 0.

Il secondo tempo scorre lentamente con la Lazio priva di idee e la Spal arroccata in difesa pronta a sfruttare le ripartenze. Inzaghi prova a dare velocità alla squadra togliendo Basta e Palombi e inserendo alo loto posto Marusic e Lukaku. Tuttavia la Lazio non riesce a sfondare il muro di maglie bianche. Le occasioni arrivano soltanto dalla distanza coi tiri da fuori di Luis Alberto e Milinkovic-Savic che però non impensieriscono mai Gomis. Il serbo ci prova anche di testa ma il tiro è facile preda del numero 1 della Spal. Al triplice fischio il risultato è di 0 gol, 1 punto per parte e tanti sbadigli. La Lazio paga l’assenza di fantasia in avanti e non riesce mai a creare una manovra offensiva degna di nota. Male la prima di Palombi, con tutte le attenuanti del caso, mentre Caicedo (entrato a 10 minuti dalla fine) è apparso notevolmente fuori forma. Con Keita ormai destinato ad altri lidi, la dirigenza biancoceleste dovrebbe seriamente considerare di prendere un altro attaccante.

Fabrizio Piepoli

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LAZIO SPAL – Parolo: “Oggi due punti persi, noi troppo leziosi”

Lazio-Spal è terminata a reti inviolate allo Stadio Olimpico. Il migliore in campo premiato da Premium Sport è stato il centrocampista biancoceleste Marco Parolo.

Marco Parolo a fine match ai microfoni di Premium Sport: “Loro giocavano di ripartenza, noi troppo leziosi a far girare il pallone. Dovevamo giocare a due tocchi: quando lo abbiamo fatto il loro portiere è stato bravo. Oggi sono due punti persi, partite così bisogna vincerle Ci è mancato il guizzo: l’anno scorso con il Crotone abbiamo segnato al 90′ oggi invece non ci siamo riusciti. Complimenti alla Spal che si è chiusa bene. Mercato? La Lazio deve sempre migliorare, crescere di condizione. La brillantezza ti aiuta nelle piccole cose durante una gara”.

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Striscione vietato all’entrata: il comunicato della Curva Nord

La Curva Nord ha emesso un comunicato per fare chiarezza su quanto successo poco prima di Lazio-Spal. All’entrata infatti sarebbe stato bloccato uno striscione preparato dai tifosi biancocelesti.

“Sugli spalti come nello spogliatoio, fuggono i vili e restano solo gli uomini ! Insieme…continuiamo a vincere”

Questo il testo dello striscione che non ci è stato fatto entrare oggi per la partita Lazio-Spal,uno striscione che crediamo non abbia nemmeno bisogno di spiegazioni.
NOI NON CI STIAMO !!!

Non possiamo accettare che il lavoro dietro le quinte e il sacrificio dei ragazzi del gruppo svolto durante la settimana venga vanificato senza motivo da chi dovrebbe tutelare l’ordine pubblico,ma evidentemente oggi veniamo a scoprire che uno striscione di carta di ringraziamento alla squadra è più pericoloso di immigrazione selvaggia, allerta terrorismo e di una Città che sta diventando una discarica a cielo aperto.
CURVA NORD 12 SENZA PADRONI

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LAZIO-SPAL 0-0 – Le Pagelle del Match

Ecco le Pagelle di

LAZIO-SPAL 0-0

LAZIO (3-5-2)

Strakosha 6 – Poco impegnato è però preciso sulle diverse uscite.

Wallace 6 – Dopo un primo tempo tranquillo, nella ripresa subisce un’ammonizione che lo condiziona un poco.

de Vrij 6,5 – Sempre attento fa la sua, solita, grande partita.

Radu 6,5 – Il primo tiro della capitolina Lazio è il suo sinistro al 15′. Per il resto tutto secondo copione. Decisivo su Floccari nel finale.

Basta 6 – Tre cross interessanti durante il primo tempo. Dal 66′ Marusic 5 – Dopo la parentesi contro la Juve, ecco altri minuti per rodare uno dei nuovi acquisti biancocelesti che però, anche oggi, stenta.

Parolo 5 – Soffre la reattività di Mora. A inizio secondo tempo spara alto da buona posizione.

Luis Alberto 5,5 – Dopo la buonissima prestazione contro i vice campioni d’Europa, anche stasera dimostra un tasso tecnico interessante. Sempre propositivo, soffre però la fase difensiva. Nella ripresa perde un po’ di lucidità.

Milinkovic 6 – Illumina sempre la scena. Nel primo tempo va al tiro in ben tre occasioni ma senza trovare la via del goal. Anche lui cala nella ripresa.

Lulic 5 – Niente di trascendentale. La palla goal capitata a Viviani è colpa sua. Quando non è in giornata, gioca sempre molto pesante. Dal 85′ Caicedo s.v.

Immobile 5,5 – Sia al 25′ che al 33′ appare un po’ egoista non servendo Luis Alberto. Bravissimo invece allo scadere del primo tempo, con un uno-due che per poco non trafigge Gomis. Nella ripresa si sacrifica tantissimo, senza però trovare il guizzo vincente.

Palombi 4,5 – Esordio da titolare per questo ennesimo giovane lanciato da Inzaghi che però non si nota molto, anzi. Dal 66′ Lukaku 5 – Uno dei protagonisti della finale contro la Juve stavolta non è decisivo.

Allenatore: Simone Inzaghi 5 – La squadra non parte benissimo. Palombi non tocca una palla e Luis Alberto non è Lucas Leiva. I cambi sono tardivi e poi regala un uomo a centrocampo, perché la Spal davanti gioca soltanto con un attaccante. Comunque oggi basta guardare la panchina per giustificare il passo falso.

 

SPAL (3-5-2)  

Gomis 6,5 – Arrivato dalla Salernitana, para bene le conclusioni avversarie. Seppur molteplici, le conclusioni della Lazio sono tutte abbastanza facili.

Oikonomou 6,5 – Anche lui è partecipe del buon primo tempo della compagine biancoblu. Dal 54′ Cremonesi 6 – Esordio nella massima serie per questo giovane atleta. Ottimo l’approccio alla gara.

Vicari 7 – Non lascia un metro libero a Ciro Immobile, se non in quella occasione sullo scadere della prima frazione. Anche nella ripresa è un baluardo insuperabile.

Paesanen 6,5 – Un boscaiolo sicuro e robusto. Il finlandese disputa una buona gara.

Lazzari 7 – Nel primo tempo marca bene Lulic a cui non concede nulla. Non disprezza la fase di ripartenza. Gioca e fa giocare. Dal 88′ Mattiello s.v.

Schiattarella 6,5 – Gioca al servizio della difesa nonostante agisca sulla mediana. Cresce nella parte finale dei primi quarantacinque minuti di gioco. Bene anche nella ripresa.

Viviani 6,5 – L’ex giallorosso è il playmaker della matricola Spal che per poco, dopo appena sette minuti, fa venire i brividi ai tifosi della Lazio. Per fortuna il suo piattone scheggia il palo perdendosi sul fondo. Gioca molti palloni sbagliandone pochi.

Mora 7 – Molto attivo nella prima parte della frazione. Il capitano della Spal è un tipo tutto cuore e polmoni. Gioca alla grandissima fino all’ultimo minuto.

Costa 6,5 – Spinge sulla sinistra dimostrando un buon tasso tecnico per tutti i novanta minuti.

Paloschi 5 – Acquisto di spessore proveniente dall’Atalanta, è l’unico apparso fuori forma nella compagine ospite. Dal 61′ Borriello 6 – Bomber di razza. Di sicuro meglio del compagno sostituto.

Floccari 5,5 – L’ex ariete biancoceleste al 35′ per poco non realizza l’uno a zero con un tuffo acrobatico. Nella ripresa sta lì combinando ben poco, se non il quasi gol dell’ex negli ultimi minuti.

Allenatore: Leonardo Semplici 7,5 – Classico 4-5-1 ben organizzato, nonostante le formazioni lunghissime. Vicari e Lazzari sono delle sicurezze. Mora, Costa e Paesanen non sono da meno. Pareggio meritatissimo.

LAZIO SPAL – Viviani nel break: “Stiamo mettendo in difficoltà la Lazio”

Intervistato a fine primo tempo da Premium Sport, il centrocampista della Spal Federico Viviani ha commentato la prima frazione di gara chiusasi sullo 0 a 0.

Queste le parole del giocatore della Spal: “Ci stiamo comportando bene in una partita difficile. Abbiamo lavorato tanto per stasera, dobbiamo continuare così rimanendo compatti. Se giochiamo come sappiamo possiamo mettere in difficoltà contro la Lazio. La Lazio ci sottovaluta? Non credo ma noi dobbiamo pensare a fare la nostra partita”. 

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NEWS – Lutto nel mondo del cinema: è morto Jerry Lewis

E’ morto l’attore americano Jerry Lewis, aveva 91 anni. Il Picchiatello diceva che “bisogna essere matti per fare il comico”. Lui aveva iniziato addirittura a 5 anni quando si era accorto che la gente rideva alle sue battute.

Ma Jerry Lewis, uno dei comici più rivoluzionari del dopoguerra, era un monumento. I suoi 90 anni erano stati celebrati con una retrospettiva al MoMa di New York e una reunion con Martin Scorsese al Museum the Moving Image. Ora, dopo una morte varie volte annunciata come una fake news, Hollywood Reporter e Variety annunciano che l’attore, con all’attivo una quarantina di film come attore, una decina da regista, tanta tv, è scomparso davvero a Las Vegas per cause naturali.

Jerry Lewis, nonostante i guai fisici, ha vissuto gli ultimi anni da arzillo vecchietto. Aveva subito l’impianto di quattro bypass coronarici ed era stato operato di cancro alla prostata. Soffriva anche di diabete e fibrosi polmonare. Nonostante ciò a Las Vegas, dove viveva con la seconda moglie, ha tenuto fino all’ultimo spettacoli dal vivo e seminari sul buonumore. Vincitore di Golden Globe, Bafta e del Leone d’oro alla carriera a Venezia, nel 1999, Lewis nel 2009 ha ottenuto dall’Academy il Jean Hersholt Humanitarian Award ma mai nessun Oscar per i suoi film.

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