NAPOLI LAZIO CONFERENZA INZAGHI – Alla vigilia della difficilissima sfida del San Paolo contro la capolista Napoli, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto da Formello per la consueta conferenza stampa. La Lazio deve ripartire dopo le due sconfitte contro Milan e Genoa.
NAPOLI LAZIO CONFERENZA INZAGHI
La situazione Felipe Anderson
“Su Felipe Anderson sono state dette cose inesatte. Normale che quando si perde una partita nascono malumori. Felipe contro il Genoa non è entrato come doveva, ma da qui a dire che la sconfitta è colpa sua ce ne passa. La sconfitta è colpa di tutti, mia in primis. Anderson è un patrimonio della società, l’ho sempre tutelato. In questi giorni non è sereno e ho preferito farlo lavorare a parte. Lui sa cosa deve fare, quando tornerà a fare ciò che deve tornerà stabilmente in gruppo”.
Hai parlato con lui?
“Lui sa quello che dovrà fare e sa benissimo che in questi due anni e mezzo l’ho sempre tutelato e fatto giocare. Per tornare a giocare ed aiutarci dovrà avere un altro atteggiamento. Gliel’ho detto, lo aspetteremo. Lui ha grandi qualità e potrà farci vincere partite importanti”.
Hai visto nei tuoi ragazzi voglia di riscatto?
“Alla ripresa del campionato abbiamo fatto 5 partite, di cui due vinte, una persa per un goal di mano, un pareggio immeritato a San Siro in Coppa e la sconfitta con il Genoa. Per me da qui a dire che siamo in crisi ce ne passa. La sconfitta ha rallentato il nostro percorso, ma adesso dovremo essere bravi perchè affrontiamo la capolista, squadra cha ha 60 punti. Dovremo fare una partita sopra le righe e ogni singolo dovrà dare il 150%”.
Per domani si dà poco credito alla Lazio…
“Nessuno avrebbe detto che a questo punto del campionato saremmo stati al terzo posto, quindi le aspettative si sono alzate. Normale che dopo risultati negativi c’è un po’ di allarmismo, ma ci deve essere un’analisi giusta. Questa squadra ha già dimostrato di cosa è capace. Dovremo essere lucidi e giocare nel migliore dei modi”.
Cosa temi del Napoli?
“Il Napoli gioca il miglior calcio in Europa. Ha ottime individualità e un ottimo tecnico. All’andata sarebbe potuta andare diversamente. Speriamo che i nostri siano tutti al top”.
Lukaku?
“Ha un leggero affaticamento ed è stato risparmiato per la rifinitura. Sarà comunque regolarmente convocato. A Roma resterà Pedro Neto che giocherà con la Primavera”.
Avete parlato della gara d’andata?
“Certo, la abbiamo analizzata. Facemmo un ottimo primo tempo, poi ci furono infortuni e spostamenti forzati. Dopo quella sconfitta partì il nostro cammino di 9 vittorie consecutive”.
Anderson non convocato?
“No, l’ho detto, per scelta tecnica”.
C’è un problema sui calci piazzati…
“Si, abbiamo analizzato queste situazioni. Stiamo mettendo dei correttivi per questo”.
Difesa? Ci saranno cambi di modulo?
“Il modulo sarà sempre lo stesso che ci ha dato risultati incredibili. Caceres ha fatto ottime partite, Bastos e Wallace stanno bene, Luiz Felipe è in crescita. Domani sceglieremo la migliore formazione”.
C’è un problema attacco? Domani ci saranno più spazi?
“Ovvio che avremmo voluto incontrare un altro avversario, ma come ho detto ora su di noi si sono alzate le aspettative. Io ho detto alla squadra che in base a queste nuove aspettative dobbiamo far sempre meglio e ripartire nel migliore dei modi”.
Per lo Scudetto Napoli o Juve?
“Sono due squadre incredibili, una con 60 e l’altra con 59 punti, non era mai capitato in Serie A. Stanno tenendo un passo incredibile. Sono due squadre che arriveranno appaiate fino alla fine”.
Cosa ne pensi della designazione di Banti?
“Banti ha grande esperienza e sono sicuro arbitrerà nel migliore dei modi sia per noi che per il Napoli”.
Si può sorprendere questo Napoli?
“Dovremo ripetere l’intensità e la concentrazione tenuta nella gara di andata, almeno nel primo tempo”.
Le assenze del Napoli?
“Per noi ovvio sarebbe un vantaggio se non ci fosse Mertens, ma il Napoli è una squadra organizzata e ci darà comunque problemi. La squadra ha comunque lavorato bene, siamo motivati e domani faremo una partita importante”.
Come sta Nani?
“E’ un grande professionista, se non dovesse giocare domani dall’inizio lo farà sicuramente a Bucarest”.
Giulio Piras
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