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TIM CUP – La Juventus ipoteca la finale. Atalanta sconfitta a domicilio

Si è giocata la semifinale di andata di Tim Cup, la Juventus ha vinto per 1-0 a Bergamo contro l’Atalanta. Match tirato ma dove i bianconeri hanno meritato, protagonisti assoluti Higuain e Buffon. Il portiere ha parato un penalty a Gomez.

PRIMO TEMPO

La Juventus parte subito forte a Bergamo contro l’Atalanta, Higuain è subito pericoloso dopo 2 minuti ma Berisha si fa trovare pronto, ma è il preludio del gol infatti al 3’minuto “El Pipita”Higuain la sblocca con un gran tiro che trafigge Berisha dopo aver saltato Masiello; insiste la squadra di mister Allegri e con Matuidi va vicino al raddoppio, poi al 26′ fallo di Benatia di mano e Valeri dopo aver consultato il Var assegna il calcio di rigore, Gomez va dal dischetto ma Buffon lo ipnotizza e blocca il pallone, sicuramente un bel modo di festeggiare i 40 anni.

Il primo tempo si chiude con un’altra occasione sempre con Matuidi, servito perfettamente da una bella sponda di Mandzukic, ma la conclusione del francese è imprecisa. La prima frazione si chiude con il vantaggio per 1-0 della Juventus, meritato per quello visto in campo.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa la partita è molto più equilibrata, la squadra orobica è più in partita, mentre la Juventus sembra gestire il vantaggio, non ci sono grandi occasioni per le due squadre, solo nel finale l’Atalanta si rende pericolosa con Hataboer ma un Buffon prodigioso chiude lo specchio. La gara di andata al Fratelli Azzurri d’Italia finisce con la vittoria di misura della Juventus sull’Atalanta per 1-0 e ipoteca la finale dell’Olimpico.

PREMIO PER IGLI TARE, VOTATO MIGLIOR DS D’ITALIA

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FOTO – Riconoscimento per Igli Tare, votato come migliore ds della Serie A

La bella stagione della Lazio è frutto anche delle scelte azzeccate da parte del ds Igli Tare. L’albanese da anni sta svolgendo il suo lavoro egregiamanete. Ed ecco un nuovo riconoscimento per lui

L’emittente tv Sportitalia, nei giorni scorsi aveva indetto un sondaggio sui social per decidere il migliore DS della Serie A. Tra i partecipanti, ovviamente, Igli tare. L’albanese è stato votato da ogni tifoso d’Italia vincendo con un larghissimo scarto di voti rispetto ai suoi sfidanti. Di seguito il tweet di Sportitalia che celebra il ds biancoceleste.

 

VISITA A SORPRESA PER LA LAZIO DA PARTE DI UN EX BIANCOCELESTE

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MILAN LAZIO – Visita a sorpresa nell’albergo della Lazio

L squadra biancoceleste è arrivata poco prima dell’ora di cena a Milano, dove domani giocherà di nuovo contro il Milan. La Lazio è in albergo ed ha ricevuto una gradita visita di un suo ex calciatore

Nonostante la tensione per il match di domani sera, la Lazio cerca di rilassarsi durante la vigilia della semifinale. Appena a rrivata a Milano, la squadra di Inzaghi ha fatto tappa al suo albergo, per ultimare la preparazione video e tecnica. Al suo arrivo la squadra ha trovato una gradita sorpresa. Nello stesso albergo era presente l’ex Lorik Cana, il difensore/centrocampista che ha alzò la Coppa Italia contro la Roma. Foto di rito con capitan Lulic e tanti in occa al lupo ai suoi ex compagni. Che sia di buon auspicio la visita di Cana.

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LE QUOTE DI MILAN LAZIO – I bookies si fidano di più dei rossoneri

La Lazio sarà ospite del Milan, nella gara di andata della semifinale di Tim Cup. Si giocherà domani alle ore 20.45 allo Stadio San Siro. Le quote del match

Queste le quote che riguardano la sfida tra Milan e Lazio allo Stadio San Siro. La vittoria biancoceleste è data a 2.90. Il successo della squadra rossonera pagherebbe 2.45 la posta. Il pareggio, invece, fa salire la posta a 3.30. L’Over svaria da 1.23 a 3.10, per l’Under si sale a 3.55. In quota è avanti anche il Goal, a 1.63. Il NOGOAL è dato in lavagna a 2.10. Come è già accaduto per la sfida di domenica in campionato, i bookies danno di nuovo il Milan favorito rispetto ai biancocelesti. Sperando che questa volta vengano smentiti…

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MILAN LAZIO – Inzaghi: “Domani sarà diverso. Faremo di tutto per arrivare in finale”

Simone Inzaghi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti alla vigilia della semifinale Milan Lazio. Ricordiamo che il tecnico non ha potuto effettuare la consueta conferenza stampa alla vigilia del match

Le parole di Simone Inzaghi alla vigilia della semifinale di Coppa Italia, rilasciate ai cronisti prima della partenza per Milano. Ricordiamo che la conferenza stampa del tecnico è saltata per problemi organizzativi. Le parole del mister della Lazio: “Sarà una bellissima partita, ci siamo incontrati tre giorni fa e quindi sarà un po’ strano. Dovremo essere bravi sapendo che è una partita diversa rispetto a quella di campionato perché si deciderà in 180 minuti. Ci teniamo tanto, inutile nasconderlo, la coppa Italia è un nostro obiettivo. Siamo arrivati a questa sfida dopo aver superato Cittadella e Fiorentina che non erano semplici, ora siamo in semifinale. L’obiettivo è a portata di mano ma affronteremo una grande che farà di tutto per arrivare in finale. Nell’arco della stagione ho sempre cercato di alternare tutti i giocatori, domani sicuramente ci saranno dei cambi. Cercheremo di metterei campo la formazioni migliore che possa darmi garanzie”.

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MILAN LAZIO – Calhanoglu: “Siamo migliorati con Gattuso. Domani vogliamo il bis”

Alla vigilia di Milan Lazio, il turco Calhanoglu si è presentato in conferenza stampa per analizzare il momento dei rossoneri e la sfida di domani

Le parole di Calhanoglu in conferenza stampa: “Ora sono contento perché il nuovo allenatore mi dà fiducia. Da quando c’è Gattuso ho più motivazioni e sto tornando ai miei livelli. Con Bonaventura mi trovo alla grande bene, in campo ci aiutiamo e vogliamo andare avanti così. Al di là dei problemi fisici non ho trovato difficoltà nel calcio italiano. È molto simile a ciò che ero abituato a fare. Il mondo Milan e i miei compagni mi hanno aiutato molto. Quando sono arrivato c’erano grandi aspettative, ma non ho potuto rendere al meglio per i miei problemi fisici ed altri fattori. Ora ho raggiunto i miei obiettivi e starò sempre meglio, e come squadra possiamo solo migliorare. Abbiamo raggiunto un buon livello, domani abbiamo una grande possibilità di far bene anche se sarà molto difficile“.

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MILAN LAZIO – Le probabili formazioni per la semifinale di Tim Cup

Grande attesa per l’andata di semifinale di Tim Cup tra Milan e Lazio. Allo stadio San Siro le due squadre si sfideranno per la seconda volta nell’arco di tre giorni. Le probabili formazioni

QUI MILAN – I rossoneri sono in un ottimo periodo di forma ed hanno ritrovato entusiasmo con l’arrivo di Gattuso in panchina. Probabile conferma degli undici che hanno vinto in campionato, con due eccezioni. Possibile l’impiego di Kalinic che ha recuperato dall’infortunio, al posto di Cutrone, e il ritorno di Rodriguez.

QUI LAZIO – In casa biancoceleste potrebbe esserci massiccio turnover. Simone Inzaghi probabilmente dovrà fare a meno di de Vrij per via di un’affaticamento muscolare. Al suo uno tra Luiz Felipe e Wallace, probabile esordio per Caceres nel pacchetto arretrato. A centrocampo potrebbe scoccare l’ora di Murgia con conseguente riposo per Marco Parolo. In avanti il rientro d Immobile con il supporto di Felipe Anderson.

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Montolivo, Bonaventura; Suso, Kalinic, Calhanoglu. A disp. Guarnone, A. Donnarumma, Abate, Antonelli, Musacchio, Zapata, Biglia, Locatelli, Mauri, Borini, Cutrone, André Silva. All. Gattuso.

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Caceres, Wallace, Radu; Basta, Murgia, Leiva, Milinkovic, Lulic; Felipe Anderson; Immobile. A disp. Guerrieri, Vargic, Patric, Luiz Felipe, Bastos, Marusic, Parolo, Jordao, Lukaku, Luis Alberto, Nani, Caicedo. All. Inzaghi.

LEGGI LA LISTA DEI CONVOCATI DEL MILAN

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MILAN LAZIO TIM CUP – I convocati di Gattuso che recupera un attaccante

Milan Lazio atto secondo, questa volta in Tim Cup. Gattuso ha diramato la lista dei convocati. Dopo la sfida di campionato, domani sera, sempre allo stadio san Siro, si disputerà l’andata della semifinale di Coppa Italia

Rino Gattuso ha diramato la lista dei convocati per il match di semifinale di andata tra il Milan e la Lazio. Il tecnico rossonero ha recuperato l’attaccante croato Kalinic, da capire se potrà partire titolare o subentrare a partita in corso. Presente nella lista l’ex Biglia. Di seguito la lista dei convocati:

PORTIERI: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Guarnone;

DIFENSORI: Abate, Antonelli, Bonucci, Calabria, Musacchio, Rodriguez, Romagnoli, Zapata;

ATTACCANTI: Borini, Cutrone, Kalinic, André Silva, Suso.

SALTATA LA CONFERNZA STAMPA DI INZAGHI. LEGGI IL MOTIVO

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Caressa: “Lazio tartassata, Lotito ha ragione”

Il giornalista Fabio Caressa dai microfoni di Sky Sport  ha parlato degli errori del Var nell’ultima giornata di campionato soffermandosi a lungo sulla gara tra Milan e Lazio.

Questo quanto dichiarato da Caressa: “Molti presidenti si sono lamentati del Var. Tra questi, giustamente, anche Lotito. La Lazio è stata la squadra più penalizzata dal Var da quando è stato messo il mezzo elettronico. Quanto accaduto a Milano è gravissimo. Questo capita per un motivo molto semplice, perché se non la mandavamo noi di Sky all’intervallo quell’immagine non si sarebbe vista e questo perché i presidenti hanno deciso di cambiare il sistema di riprese. E questo ha comportato un passo indietro, lo dico come utente e come telecronista che vede le immagini in onda. Chi è causa del suo mal… La Lazio è stata penalizzata tanto. Sono troppi i casi che la coinvolgono. L’hanno denunciato chiaramente e hanno ragione. Però ribadisco: questo dipende da una scelta fatta da tutti i presidenti. Cutrone? Aveva bevuto per dire che non l’aveva presa di mano? Non sono certo l’abbia fatta apposta, lui va per prenderla di testa. Punirlo sarebbe stato come far ricadere sul ragazzo una colpa che non ha. La colpa è di chi non ha fatto vedere le immagini al Var.

LA CONFERENZA DEL MILANISTA JACK BONAVENTURA

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FORMELLO: SALTATA LA CONFERENZA STAMPA DI SIMONE INZAGHI

QUI MILAN – Bonaventura: “Lazio grande squadra”

Alla vigilia della semifinale di Coppa Italia tra Milan e Lazio il rossonero Jack Bonaventura è intervenuto in conferenza stampa.

Queste le parole di Bonaventura“La Lazio è una grande squadra. Difende bene e attacca ancora meglio. Sarà un test importante per  capire a che punto siamo.

Vogliamo far bene, in gioco c’è la finale di Coppa Italia e vogliamo arrivarci. Vogliamo cambiare regime, senza ripetere alcune cose accadute in passato come la non continuità di risultati. Domani dobbiamo fare una prestazione come quella di domenica.

Sono al quarto gol in campionato, ma per un centrocampista quello che conta sono le prestazioni. I gol sono una conseguenza della condizione fisica e mentale e del gioco di squadra.

Ogni allenatore ha la sua metodologia. Gattuso rispetto a Montella lavora con grande intensità e con carichi di lavoro superiori durante la settimana. Se ci alleniamo bene in settimana, poi facciamo bene anche in partita. Certo, per vincere le gare ci vuole anche altro. A livello atletico ora siamo a un buon livello.

Siamo in corsa in Coppa Italia e in Europa League, in campionato dobbiamo recuperare. Bisogna procedere senza fare calcoli tirando fuori il meglio di noi in tutte le competizioni.

In Coppa Italia dopo la Lazio c’è la finale, raggiungerla può essere la svolta alla stagione. Anche in campionato manca ancora tanto. Dobbiamo essere pronti per tutto.

Vincere un trofeo sarebbe fantastico visto i tanti problemi avuti a inizio anno. Ora però pensiamo solo alla prossima partita che sarà difficilissima. La Lazio domenica ci ha creato molte difficoltà, cercheremo di fare meglio.

Raggiungere il quarto posto è difficile, però abbiamo recuperato tanti punti quindi niente è impossibile. Non sarà facile, non ci perdiamo in calcoli. Pensiamo solo a lavorare con questo spirito e questa voglia.

Ieri abbiamo fatto un allenamento di recupero, oggi entreremo nel dettaglio della partita di domani. Il mister ci dirà se cambierà qualcosa o se scenderemo in campo con lo stesso atteggiamento. Domenica alcune cose le abbiamo fatto bene, altre meno. Dopo ogni gara il tecnico analizza la prestazione, in modo da poter fare meglio nella gara successiva.

Ultimamente si vedono delle cose che fanno le squadre consolidate. Stiamo approcciando bene le partite. Se andiamo avanti così anche le nostre qualità individuali saranno esaltate.

Le difficoltà nei finali di partita dipendono dal fatto che non siamo ancora una grande squadra e non riusciamo a dominare le partite per 90 minuti. Domani sarà un banco di prova importante. Nonostante gli ultimi risultati, dobbiamo continuare con la giusta umiltà.

Il mister chiede anche a noi centrocampisti di attaccare la porta avversaria. E’ una cosa fondamentale quando si gioca con un solo attaccante. Ci stiamo applicando tanto su questo aspetto e qualcosa di buono si è visto ultimamente. Dobbiamo continuare su questa strada”.

FORMELLO: SALTATA LA CONFERENZA STAMPA DI SIMONE INZAGHI

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LA LEZIONE DEL GIOVANE FERRARIS A CUTRONE E ZAZZARONI

FORMELLO – Saltata la conferenza stampa di Simone Inzaghi

Giallo in casa Lazio. E’ saltata nel pomeriggio la consueta conferenza stampa della vigilia di Simone Inzaghi.

Si sarebbe dovuta tenere nel pomeriggio presso il centro sportivo di Formello la prevista conferenza di mister Inzaghi ma all’ultimo minuto il tutto è saltato. Tra i soliti benpensanti ha preso sin da subito a circolare la voce di un probabile silenzio stampa della società dovuto ai ripetuti errori del Var a sfavore del club capitolino. Ma niente di tutto questo. A quanto raccolto da fonti vicine alla nostra Redazione non si tratterebbe di un silenzio stampa. La scelta di non presenziare alla conferenza stampa sarebbe solo stata dettata dagli orari di allenamento e di partenza della squadra per Milano.

LA LEZIONE DEL GIOVANE FERRARIS A CUTRONE E ZAZZARONI

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LA SCANDALOSA SENTENZA DEL GIUDICE SPORTIVO SULLA VICENDA CUTRONE

Dal giovane Ferraris una lezione a Cutrone e Zazzaroni: la differenza tra onestà e opportunismo

Sono trascorse circa 48 ore dal gol di mano realizzato da Cutrone in Milan-Lazio ma le polemiche non tendono a diminuire. Tanti i commenti sul caso: contrari e favorevoli. Come quello postato sui social da Ivan Zazzaroni.

L’ONESTA’ DI CUTRONE SECONDO ZAZZARONI

L’attaccante rossonero si è anche scusato sui social. Ma c’è anche chi ha provato ad esaltare e scusare il milanista per quello che resta un gesto scorretto e antisportivo. Ma coloro che lo hanno fatto si sono solo coperti di ridicolo. Come successo a Ivan Zazzaroni che su Facebook ha parlato di onestà del calciatore per l’essersi scusato sui social di tale atto, additandolo quasi ad esempio di estrema correttezza per gli altri giovani. Ma, sinceramente parlando, non ci sembra Cutrone essere un grande esempio per gli altri. Altrimenti ci dovreste spiegare quale sia la differenza tra onestà e opportunismo. Perché tale invece a noi sembrano le scuse del ragazzo. E non è questo il calcio onesto che vogliamo. A noi piace un altro calcio, quello onesto con la O maiuscola. Quello raccontato oggi dalla Gazzetta dello Sport, quello fatto di gesti sul campo e non di bla bla bla sui social.

LA LEZIONE DEL PICCOLO GRANDE FERRARIS

Gesti come quello compiuto su un campetto di periferia da Guglielmo Ferraris, sedicenne giocatore della Ca de Rissi San Gottardo. Domenica mattina il ragazzo ha segnato in maniera simile a Cutrone ma, a differenza del più “onesto” collega, ha confessato il gesto compiuto. Durante la gara di campionato Allievi Provinciali Ca de Rissi–Nuova Oregina il giovane Ferraris sullo 0-0 nel tentativo di colpire la palla di testa ha segnato con la mano. Nessuno se n’è accorto e l’arbitro ha convalidato la rete. Ma nello stesso istante il nostro vero “eroe per un giorno” è corso verso l’arbitro per confessare il tocco irregolare. “È corso da lui e gli ha detto la verità”, ha raccontato il presidente della squadra di casa Piero Graffione. A quel punto tutti gli spettatori si sono alzati in piedi ad applaudire. La partita, tra l’altro, è poi terminata in parità. Questa è la differenza tra onestà e opportunismo. Qualcuno lo spieghi a Cutrone e a Zazzaroni.

LA SCANDALOSA SENTENZA DEL GIUDICE SPORTIVO SULLA VICENDA CUTRONE

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GIUDICE SPORTIVO: DUE I FERMATI IN CASA LAZIO

GIUDICE SPORTIVO – Lazio, Milinkovic e Lulic out con il Genoa

Il Giudice Sportivo ha reso note le sue decisioni riguardo la ventiduesima giornata di campionato. Milinkovic e Lulic salteranno Lazio Genoa.

Sono state confermate le sanzioni ricevute da Senad Lulic, Sergej Milinkovic-Savic, Stefan Radu, Marco Parolo, Bastos Quissanga e Adam Marusic nell’ultima aprtita contro il Milan. Milinkovic e Lulic, inoltre, erano diffidati e quindi saranno squalificati per la prossima partita casalinga contro il Genoa. Inzaghi dovrà darsi da fare per sostituirli.

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CRAVERO PARLA DI MILAN-LAZIO AI MICROFONI DI LAZIO CHANNEL >>> LEGGI QUI LE SUE PAROLE

GIUDICE SPORTIVO – Lazio, dopo il danno la beffa: Cutrone non sanzionato

Arrivata la decisione del Giudice Sportivo riguardo il gol di mano segnato da Patrick Cutrone. Ecco la decisione deliberata.

Il Giudice Sportivo, ricevuta dal Procuratore federale rituale e tempestiva segnalazione (mail delle ore 10.07 del 29gennaio 2018) ex art. 35, 1.3, CGS circa la condotta tenuta al 15° del primo tempo dal calciatore Patrick Cutrone acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Infront), di piena garanzia tecnica edocumentale;
data l’ammissibilità della prova televisiva ai sensi dei requisiti previsti dall’ art. 35, 1.3, CGS;rilevato, non di meno, che il Giudice è chiamato a valutare, a termini della predetta norma, la volontarietà del gesto; considerato che nel caso di specie il gesto non risulta connotato da sicura volontarietà, avuto riguardo alla particolare velocità dell’azione e del movimento della palla, nonché, soprattutto, alla sussistente di un evidente tentativo di colpire la palla con la testa e del contestuale e non innaturale movimento del braccio, in relazione, quest’ultimo, allo slancio per colpire la palla di testa;

DELIBERA

a seguito della segnalazione del Procura Federale, di non adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore Patrick Cutrone.

Orsi: “Anderson pazienti non colpevolizziamo Cutrone”

L’ex portiere della Lazio, Fernando Orsi, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Fino adesso gli errori del Var sono tutti dalla stessa parte – spiega Orsi – ma non bisogna colpevolizzare Cutrone: l’anti-sportività è un’altra cosa. Non possiamo vittimizzare un ragazzo di soli 18 anni per quello che è successo domenica. Milan-Lazio? Non so se i biancocelesti siano o meno favoriti: sicuramente se la squadra di Inzaghi dovesse raggiungere la seconda finale consecutiva di Coppa Italia si attesterebbe definitivamente tra le grandi. Immobile è fondamentale per la Lazio, non solo per i gol: i suoi movimenti sono essenziali per le manovre offensive degli aquilotti ma se non è pronto non bisogna rischiarlo. Meglio non averlo per un’altra partita che perderlo per settimane. Felipe Anderson, invece, deve pazientare: viene da un lungo stop, non c’è da cambiare modulo per il brasiliano. Non si può giocare a calcio tutti insieme, ci sarà spazio per tutti”.

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CRAVERO PARLA DI MILAN-LAZIO >>> LEGGI QUI LE SUE PAROLE

 

Focolari: “Inzaghi deve cambiare modulo e schierare Anderson e Caceres”

Il giornalista sportivo, Furio Focolari, ha parlato della Lazio ai microfoni di Radio Radio. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Felipe Anderson ha messo in moto un pensiero ricorrente: non si cambia perché stiamo facendo bene. Ma perché non fare meglio di quello che è stato fatto nei primi mesi? Simone Inzaghi ha messo in campo una squadra che fino ad oggi ha fatto un buon campionato – spiega Focolari – ma ha subito troppo in difesa. Per rimediare ci vorrebbe un cambio di modulo: io farei un 4-2-3-1: Caceres, De Vrij, Radu, Lulic in difesa, Milinkovic, Luis Alberto e Felipe Anderson dietro Immobile. Non capisco perché questa formazione non abbia equilibrio. Trovo assurdo che il terzino ex Verona non abbia ancora trovato spazio”.

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Semplici (all. Spal): “Per lo Scudetto sfida a due Juve-Napoli. E la Lazio…”

L’allenatore della Spal Leonardo Semplici è intervenuto ai microfoni di RMC Sport. Ha parlato della corsa Scudetto e di quella per un posto alla prossima Champions League.

LAZIO DIETRO IL DUO DI TESTA

Per la corsa Scudetto Vedo la Juve davanti al Napoli per profondità di rose e abitudine alla vittoria – spiega Semplici. Gli azzurri hanno la giusta mentalità per far soffrire i bianconeri. Per gli altri posti di vertice, la Lazio è forse quello meglio allenata, e ha tutto il diritto di pensare al terzo posto. Forse perderanno questa continuità, ma stanno facendo un qualcosa di indiscutibile“.

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FORMELLO – In attacco torna Immobile. De Vrij verso il forfait

La Lazio si è ritrovata questa mattina a Formello agli ordini di mister Simone Inzaghi per la seduta di rifinitura. Ultimo allenamento prima della delicata gara d’andata di semifinale di Coppa Italia, in programma domani sera a San Siro contro il Milan.

IMMOBILE C’E’, DE VRIJ VERSO IL FORFAIT

C’è Ciro Immobile, che tornerà a guidare l’attacco biancoceleste. L’attaccante ha risolto il problema muscolare e sarà finalmente a disposizione di mister Inzaghi per domani. A supportarlo Felipe Anderson, preferito a Luis Alberto. Per un lieto ritorno c’è però anche un molto probabile forfait. Stefan de Vrij è fermo a causa dell’affaticamento muscolare rimediato domenica a San Siro. L’olandese sarà probabilmente fuori dai convocati per la sfida di domani.

DA SCIOGLIERE GLI ULTIMI DUBBI

Saranno probabilmente in campo dal primo minuto Lulic e MilinkovicSavic, squalificati per la prossima giornata di Serie A. Il bosniaco è in vantaggio su Lukaku, il serbo è elemento a cui Inzaghi non vuole rinunciare. Murgia potrebbe dare un turno di riposo allo stakanovista Parolo e insieme a Lucas Leiva completare il centrocampo laziale. A destra Basta in pole su Marusic. In difesa davanti al confermatissimo Strakosha è corsa a due per tre maglie. Confermato Radu, Wallace, Luiz Felipe e Caceres si giocano gli altri posti. Bastos verso la panchina. Ancora out Di Gennaro.

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Marchegiani: “Lazio al di là di ogni aspettativa. Il merito è sicuramente di…”

L’ex portiere biancoceleste ed attuale commentatore di SkySport Luca Marchegiani, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di il posrticipo.it. Ha parlato della stagione della Lazio di Inzaghi, ormai non più una sorpresa per gli addetti ai lavori.

“LAZIO AL DI LA’ DELLE ASPETTATIVE”

“Non mi aspettavo una Lazio così competitiva. Dopo le cessioni estive di Biglia e Keita il rischio di un ridimensionamento tecnico era evidente. Però fra innesti adeguati e lavoro sul campo, la squadra è andata oltre le più rosee aspettative. Merito soprattutto di Simone Inzaghi che si sta dimostrando un grandissimo allenatore. Innegabilmente la Lazio è migliorata sotto tutti gli aspetti. Non era così forte, lo è diventata. Ne apprezzo il gioco e la proposta. Inzaghi ha saputo trarre il massimo da ciascun componente della rosa e il suo peso è incidente. Sa gestire i calciatori e migliorarli dal punto di vista tecnico e tattico”.

I SINGOLI

Immobile e Milinkovic sono delle sorprese sino a un certo punto. La loro qualità era nota. Sono cresciuti esponenzialmente ma non rappresentano comunque una scoperta come Luis Alberto. Lo spagnolo ha stupito sotto tutti i punti di vista. Quando è arrivato non lo conosceva quasi nessuno. Sembrava destinato a un ruolo da comprimario, poi è scattato qualcosa. Adesso è il giocatore più decisivo della Lazio. Nello scacchiere tattico è determinante”.

FELIPE ANDERSON E IL GIOCO DELLA LAZIO

“Felipe Anderson è un giocatore particolare. Quasi unico. E’ stato frenato dagli infortuni ma rappresenta un valore assoluto. Nel calcio italiano, che conserva una forte impronta tattica, un calciatore delle sue caratteristiche è una variabile discriminante. Ha qualità e velocità tali da mettere in difficoltà qualsiasi avversario, sia attaccando la linea che scambiando il pallone in velocità. Chi ha un calciatore del genere ha già un valore aggiunto a priori. Credo che si debba lavorare ancora un po’. La Lazio, negli undici e sulla partita secca, può giocarsela con chiunque. Soffre, però, una certa profondità nella rosa e deve ancora acquisire una mentalità vincente anche se la strada intrapresa è quella giusta. Noto tanto affetto nei confronti di questi ragazzi e ne sono contento. La squadra esprime un bel calcio e si è innescato un connubio che effettivamente non si vedeva da tempo. La gente ha percepito che questo gruppo si sta impegnando al massimo e ha capito che in altre realtà questo non succede. Quindi si è legata a questi ragazzi ed è giusto così. Si può dire che questa Lazio merita l’affetto che riceve”.

CHIUSURA SUL VAR

“Sono favorevole al VAR, anche se capisco l’amarezza. Sono d’accordo alla tecnologia in campo, perché è uno strumento che permette di migliorare la performance degli arbitri e spesso chiarisce diverse dinamiche. Certamente l’errore fa notizia ma più che bocciare il VAR credo sia necessario un miglioramento, inteso nel senso lato del termine. Il progetto va settato e migliorato nella gestione”.

LEGGI L’INTERVISTA ESCLUSIVA DI LAZIOCHANNEL A ROBERTO CRAVERO>>>CLICCA QUI

ESCLUSIVA – Cravero: “Milan-Lazio condizionata da episodi, ma la Lazio ne esce…”

Questa settimana Laziochannel ha contattato Roberto Cravero, ex libero di Torino, Cesena e Lazio e attuale commentatore tecnico per Mediaset Premium. A lui è stato infatti affidato il commento della partita di San Siro, Milan-Lazio, finita 2-1.

Cravero, Come ha visto le due squadre? Secondo lei c’è stato equilibrio?

“La partita è stata condizionata da episodi. Il primo tempo il Milan ha giocato meglio, al di là dell’episodio del primo gol, che comunque alla fine è risultato determinante. La Lazio, in ogni caso, ha dimostrato grande personalità e organizzazione. Non ne esce ridimensionata anzi, oserei dire, rafforzata. La prestazione di San Siro è stata di grande personalità”.

Cosa è mancato ai biancocelesti per fare risultato? È stato un problema di atteggiamento?

“La Lazio ha avuto un atteggiamento giusto e forse ha solo mancato di attaccare con più convinzione nel primo tempo. Ci sono state due ingenuità sui due gol, con due giocatori rossoneri a staccare da soli in area. Due gol abbastanza simili, frutto di due amnesie difensive. Poi però la Lazio ha costruito tanto e nel secondo tempo meritava sicuramente il pareggio”.

Con la Var ci sono stati un po’ di grattacapi, quest’anno. Pensa vada utilizzata meglio?

“Se ne è molto parlato, ma bisogna sottolineare che conta sempre molto la discrezionalità. Sarò sempre pro-var, anche se ci saranno delle pecche. Ma la percentuale di errori a cui va a rimediare è sempre molto alta. L’episodio della Lazio è stato abbastanza clamoroso perché il movimento di Cutrone non ha fatto immaginare a un colpo col braccio. Il pallone non ha perso velocità, come accade in questi casi e anche il movimento di testa non ha fatto pensare a un colpo di braccio. Non si è notato dalla tribuna e nemmeno dal campo. Neanche Strakosha ha reclamato. Se l’avesse fatto, probabilmente l’arbitro avrebbe richiesto il riscontro Var, che è stato attivato solo per il fuorigioco. E’ la prima volta che un gol irregolare non sia stato visto neanche dai diretti interessati. Forse l’unico a sapere del tocco di braccio, è stato Cutrone…”.

La Lazio può battere il Milan in Coppa?

“La scorsa partita è stata positiva, quindi le possibilità sono ampie. Ma sarà un match che, anzitutto, va visto tra andata e ritorno, quindi non è una partita unica. Il risultato lo si deve gestire in maniera diversa, anche in termini di formazione. Ma vincere il confronto in Coppa Italia, per la Lazio, potrebbe essere davvero qualcosa di prestigioso, anche in luce del fatto di potersi giocare la finale in casa”.

LA RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE DELL’ARTICOLO E’ CONSENTITA PREVIA ESPRESSA  CITAZIONE DELLA FONTE LAZIOCHANNEL.IT

 

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