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MILAN LAZIO – Le probabili formazioni per la semifinale di Tim Cup

Grande attesa per l’andata di semifinale di Tim Cup tra Milan e Lazio. Allo stadio San Siro le due squadre si sfideranno per la seconda volta nell’arco di tre giorni. Le probabili formazioni

QUI MILAN – I rossoneri sono in un ottimo periodo di forma ed hanno ritrovato entusiasmo con l’arrivo di Gattuso in panchina. Probabile conferma degli undici che hanno vinto in campionato, con due eccezioni. Possibile l’impiego di Kalinic che ha recuperato dall’infortunio, al posto di Cutrone, e il ritorno di Rodriguez.

QUI LAZIO – In casa biancoceleste potrebbe esserci massiccio turnover. Simone Inzaghi probabilmente dovrà fare a meno di de Vrij per via di un’affaticamento muscolare. Al suo uno tra Luiz Felipe e Wallace, probabile esordio per Caceres nel pacchetto arretrato. A centrocampo potrebbe scoccare l’ora di Murgia con conseguente riposo per Marco Parolo. In avanti il rientro d Immobile con il supporto di Felipe Anderson.

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Montolivo, Bonaventura; Suso, Kalinic, Calhanoglu. A disp. Guarnone, A. Donnarumma, Abate, Antonelli, Musacchio, Zapata, Biglia, Locatelli, Mauri, Borini, Cutrone, André Silva. All. Gattuso.

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Caceres, Wallace, Radu; Basta, Murgia, Leiva, Milinkovic, Lulic; Felipe Anderson; Immobile. A disp. Guerrieri, Vargic, Patric, Luiz Felipe, Bastos, Marusic, Parolo, Jordao, Lukaku, Luis Alberto, Nani, Caicedo. All. Inzaghi.

LEGGI LA LISTA DEI CONVOCATI DEL MILAN

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MILAN LAZIO TIM CUP – I convocati di Gattuso che recupera un attaccante

Milan Lazio atto secondo, questa volta in Tim Cup. Gattuso ha diramato la lista dei convocati. Dopo la sfida di campionato, domani sera, sempre allo stadio san Siro, si disputerà l’andata della semifinale di Coppa Italia

Rino Gattuso ha diramato la lista dei convocati per il match di semifinale di andata tra il Milan e la Lazio. Il tecnico rossonero ha recuperato l’attaccante croato Kalinic, da capire se potrà partire titolare o subentrare a partita in corso. Presente nella lista l’ex Biglia. Di seguito la lista dei convocati:

PORTIERI: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Guarnone;

DIFENSORI: Abate, Antonelli, Bonucci, Calabria, Musacchio, Rodriguez, Romagnoli, Zapata;

ATTACCANTI: Borini, Cutrone, Kalinic, André Silva, Suso.

SALTATA LA CONFERNZA STAMPA DI INZAGHI. LEGGI IL MOTIVO

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Caressa: “Lazio tartassata, Lotito ha ragione”

Il giornalista Fabio Caressa dai microfoni di Sky Sport  ha parlato degli errori del Var nell’ultima giornata di campionato soffermandosi a lungo sulla gara tra Milan e Lazio.

Questo quanto dichiarato da Caressa: “Molti presidenti si sono lamentati del Var. Tra questi, giustamente, anche Lotito. La Lazio è stata la squadra più penalizzata dal Var da quando è stato messo il mezzo elettronico. Quanto accaduto a Milano è gravissimo. Questo capita per un motivo molto semplice, perché se non la mandavamo noi di Sky all’intervallo quell’immagine non si sarebbe vista e questo perché i presidenti hanno deciso di cambiare il sistema di riprese. E questo ha comportato un passo indietro, lo dico come utente e come telecronista che vede le immagini in onda. Chi è causa del suo mal… La Lazio è stata penalizzata tanto. Sono troppi i casi che la coinvolgono. L’hanno denunciato chiaramente e hanno ragione. Però ribadisco: questo dipende da una scelta fatta da tutti i presidenti. Cutrone? Aveva bevuto per dire che non l’aveva presa di mano? Non sono certo l’abbia fatta apposta, lui va per prenderla di testa. Punirlo sarebbe stato come far ricadere sul ragazzo una colpa che non ha. La colpa è di chi non ha fatto vedere le immagini al Var.

LA CONFERENZA DEL MILANISTA JACK BONAVENTURA

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FORMELLO: SALTATA LA CONFERENZA STAMPA DI SIMONE INZAGHI

QUI MILAN – Bonaventura: “Lazio grande squadra”

Alla vigilia della semifinale di Coppa Italia tra Milan e Lazio il rossonero Jack Bonaventura è intervenuto in conferenza stampa.

Queste le parole di Bonaventura“La Lazio è una grande squadra. Difende bene e attacca ancora meglio. Sarà un test importante per  capire a che punto siamo.

Vogliamo far bene, in gioco c’è la finale di Coppa Italia e vogliamo arrivarci. Vogliamo cambiare regime, senza ripetere alcune cose accadute in passato come la non continuità di risultati. Domani dobbiamo fare una prestazione come quella di domenica.

Sono al quarto gol in campionato, ma per un centrocampista quello che conta sono le prestazioni. I gol sono una conseguenza della condizione fisica e mentale e del gioco di squadra.

Ogni allenatore ha la sua metodologia. Gattuso rispetto a Montella lavora con grande intensità e con carichi di lavoro superiori durante la settimana. Se ci alleniamo bene in settimana, poi facciamo bene anche in partita. Certo, per vincere le gare ci vuole anche altro. A livello atletico ora siamo a un buon livello.

Siamo in corsa in Coppa Italia e in Europa League, in campionato dobbiamo recuperare. Bisogna procedere senza fare calcoli tirando fuori il meglio di noi in tutte le competizioni.

In Coppa Italia dopo la Lazio c’è la finale, raggiungerla può essere la svolta alla stagione. Anche in campionato manca ancora tanto. Dobbiamo essere pronti per tutto.

Vincere un trofeo sarebbe fantastico visto i tanti problemi avuti a inizio anno. Ora però pensiamo solo alla prossima partita che sarà difficilissima. La Lazio domenica ci ha creato molte difficoltà, cercheremo di fare meglio.

Raggiungere il quarto posto è difficile, però abbiamo recuperato tanti punti quindi niente è impossibile. Non sarà facile, non ci perdiamo in calcoli. Pensiamo solo a lavorare con questo spirito e questa voglia.

Ieri abbiamo fatto un allenamento di recupero, oggi entreremo nel dettaglio della partita di domani. Il mister ci dirà se cambierà qualcosa o se scenderemo in campo con lo stesso atteggiamento. Domenica alcune cose le abbiamo fatto bene, altre meno. Dopo ogni gara il tecnico analizza la prestazione, in modo da poter fare meglio nella gara successiva.

Ultimamente si vedono delle cose che fanno le squadre consolidate. Stiamo approcciando bene le partite. Se andiamo avanti così anche le nostre qualità individuali saranno esaltate.

Le difficoltà nei finali di partita dipendono dal fatto che non siamo ancora una grande squadra e non riusciamo a dominare le partite per 90 minuti. Domani sarà un banco di prova importante. Nonostante gli ultimi risultati, dobbiamo continuare con la giusta umiltà.

Il mister chiede anche a noi centrocampisti di attaccare la porta avversaria. E’ una cosa fondamentale quando si gioca con un solo attaccante. Ci stiamo applicando tanto su questo aspetto e qualcosa di buono si è visto ultimamente. Dobbiamo continuare su questa strada”.

FORMELLO: SALTATA LA CONFERENZA STAMPA DI SIMONE INZAGHI

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LA LEZIONE DEL GIOVANE FERRARIS A CUTRONE E ZAZZARONI

FORMELLO – Saltata la conferenza stampa di Simone Inzaghi

Giallo in casa Lazio. E’ saltata nel pomeriggio la consueta conferenza stampa della vigilia di Simone Inzaghi.

Si sarebbe dovuta tenere nel pomeriggio presso il centro sportivo di Formello la prevista conferenza di mister Inzaghi ma all’ultimo minuto il tutto è saltato. Tra i soliti benpensanti ha preso sin da subito a circolare la voce di un probabile silenzio stampa della società dovuto ai ripetuti errori del Var a sfavore del club capitolino. Ma niente di tutto questo. A quanto raccolto da fonti vicine alla nostra Redazione non si tratterebbe di un silenzio stampa. La scelta di non presenziare alla conferenza stampa sarebbe solo stata dettata dagli orari di allenamento e di partenza della squadra per Milano.

LA LEZIONE DEL GIOVANE FERRARIS A CUTRONE E ZAZZARONI

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LA SCANDALOSA SENTENZA DEL GIUDICE SPORTIVO SULLA VICENDA CUTRONE

Dal giovane Ferraris una lezione a Cutrone e Zazzaroni: la differenza tra onestà e opportunismo

Sono trascorse circa 48 ore dal gol di mano realizzato da Cutrone in Milan-Lazio ma le polemiche non tendono a diminuire. Tanti i commenti sul caso: contrari e favorevoli. Come quello postato sui social da Ivan Zazzaroni.

L’ONESTA’ DI CUTRONE SECONDO ZAZZARONI

L’attaccante rossonero si è anche scusato sui social. Ma c’è anche chi ha provato ad esaltare e scusare il milanista per quello che resta un gesto scorretto e antisportivo. Ma coloro che lo hanno fatto si sono solo coperti di ridicolo. Come successo a Ivan Zazzaroni che su Facebook ha parlato di onestà del calciatore per l’essersi scusato sui social di tale atto, additandolo quasi ad esempio di estrema correttezza per gli altri giovani. Ma, sinceramente parlando, non ci sembra Cutrone essere un grande esempio per gli altri. Altrimenti ci dovreste spiegare quale sia la differenza tra onestà e opportunismo. Perché tale invece a noi sembrano le scuse del ragazzo. E non è questo il calcio onesto che vogliamo. A noi piace un altro calcio, quello onesto con la O maiuscola. Quello raccontato oggi dalla Gazzetta dello Sport, quello fatto di gesti sul campo e non di bla bla bla sui social.

LA LEZIONE DEL PICCOLO GRANDE FERRARIS

Gesti come quello compiuto su un campetto di periferia da Guglielmo Ferraris, sedicenne giocatore della Ca de Rissi San Gottardo. Domenica mattina il ragazzo ha segnato in maniera simile a Cutrone ma, a differenza del più “onesto” collega, ha confessato il gesto compiuto. Durante la gara di campionato Allievi Provinciali Ca de Rissi–Nuova Oregina il giovane Ferraris sullo 0-0 nel tentativo di colpire la palla di testa ha segnato con la mano. Nessuno se n’è accorto e l’arbitro ha convalidato la rete. Ma nello stesso istante il nostro vero “eroe per un giorno” è corso verso l’arbitro per confessare il tocco irregolare. “È corso da lui e gli ha detto la verità”, ha raccontato il presidente della squadra di casa Piero Graffione. A quel punto tutti gli spettatori si sono alzati in piedi ad applaudire. La partita, tra l’altro, è poi terminata in parità. Questa è la differenza tra onestà e opportunismo. Qualcuno lo spieghi a Cutrone e a Zazzaroni.

LA SCANDALOSA SENTENZA DEL GIUDICE SPORTIVO SULLA VICENDA CUTRONE

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GIUDICE SPORTIVO: DUE I FERMATI IN CASA LAZIO

GIUDICE SPORTIVO – Lazio, Milinkovic e Lulic out con il Genoa

Il Giudice Sportivo ha reso note le sue decisioni riguardo la ventiduesima giornata di campionato. Milinkovic e Lulic salteranno Lazio Genoa.

Sono state confermate le sanzioni ricevute da Senad Lulic, Sergej Milinkovic-Savic, Stefan Radu, Marco Parolo, Bastos Quissanga e Adam Marusic nell’ultima aprtita contro il Milan. Milinkovic e Lulic, inoltre, erano diffidati e quindi saranno squalificati per la prossima partita casalinga contro il Genoa. Inzaghi dovrà darsi da fare per sostituirli.

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CRAVERO PARLA DI MILAN-LAZIO AI MICROFONI DI LAZIO CHANNEL >>> LEGGI QUI LE SUE PAROLE

GIUDICE SPORTIVO – Lazio, dopo il danno la beffa: Cutrone non sanzionato

Arrivata la decisione del Giudice Sportivo riguardo il gol di mano segnato da Patrick Cutrone. Ecco la decisione deliberata.

Il Giudice Sportivo, ricevuta dal Procuratore federale rituale e tempestiva segnalazione (mail delle ore 10.07 del 29gennaio 2018) ex art. 35, 1.3, CGS circa la condotta tenuta al 15° del primo tempo dal calciatore Patrick Cutrone acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Infront), di piena garanzia tecnica edocumentale;
data l’ammissibilità della prova televisiva ai sensi dei requisiti previsti dall’ art. 35, 1.3, CGS;rilevato, non di meno, che il Giudice è chiamato a valutare, a termini della predetta norma, la volontarietà del gesto; considerato che nel caso di specie il gesto non risulta connotato da sicura volontarietà, avuto riguardo alla particolare velocità dell’azione e del movimento della palla, nonché, soprattutto, alla sussistente di un evidente tentativo di colpire la palla con la testa e del contestuale e non innaturale movimento del braccio, in relazione, quest’ultimo, allo slancio per colpire la palla di testa;

DELIBERA

a seguito della segnalazione del Procura Federale, di non adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore Patrick Cutrone.

Orsi: “Anderson pazienti non colpevolizziamo Cutrone”

L’ex portiere della Lazio, Fernando Orsi, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Fino adesso gli errori del Var sono tutti dalla stessa parte – spiega Orsi – ma non bisogna colpevolizzare Cutrone: l’anti-sportività è un’altra cosa. Non possiamo vittimizzare un ragazzo di soli 18 anni per quello che è successo domenica. Milan-Lazio? Non so se i biancocelesti siano o meno favoriti: sicuramente se la squadra di Inzaghi dovesse raggiungere la seconda finale consecutiva di Coppa Italia si attesterebbe definitivamente tra le grandi. Immobile è fondamentale per la Lazio, non solo per i gol: i suoi movimenti sono essenziali per le manovre offensive degli aquilotti ma se non è pronto non bisogna rischiarlo. Meglio non averlo per un’altra partita che perderlo per settimane. Felipe Anderson, invece, deve pazientare: viene da un lungo stop, non c’è da cambiare modulo per il brasiliano. Non si può giocare a calcio tutti insieme, ci sarà spazio per tutti”.

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CRAVERO PARLA DI MILAN-LAZIO >>> LEGGI QUI LE SUE PAROLE

 

Focolari: “Inzaghi deve cambiare modulo e schierare Anderson e Caceres”

Il giornalista sportivo, Furio Focolari, ha parlato della Lazio ai microfoni di Radio Radio. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Felipe Anderson ha messo in moto un pensiero ricorrente: non si cambia perché stiamo facendo bene. Ma perché non fare meglio di quello che è stato fatto nei primi mesi? Simone Inzaghi ha messo in campo una squadra che fino ad oggi ha fatto un buon campionato – spiega Focolari – ma ha subito troppo in difesa. Per rimediare ci vorrebbe un cambio di modulo: io farei un 4-2-3-1: Caceres, De Vrij, Radu, Lulic in difesa, Milinkovic, Luis Alberto e Felipe Anderson dietro Immobile. Non capisco perché questa formazione non abbia equilibrio. Trovo assurdo che il terzino ex Verona non abbia ancora trovato spazio”.

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CRAVERO PARLA DI MILAN-LAZIO >>> LEGGI QUI LE SUE PAROLE

Semplici (all. Spal): “Per lo Scudetto sfida a due Juve-Napoli. E la Lazio…”

L’allenatore della Spal Leonardo Semplici è intervenuto ai microfoni di RMC Sport. Ha parlato della corsa Scudetto e di quella per un posto alla prossima Champions League.

LAZIO DIETRO IL DUO DI TESTA

Per la corsa Scudetto Vedo la Juve davanti al Napoli per profondità di rose e abitudine alla vittoria – spiega Semplici. Gli azzurri hanno la giusta mentalità per far soffrire i bianconeri. Per gli altri posti di vertice, la Lazio è forse quello meglio allenata, e ha tutto il diritto di pensare al terzo posto. Forse perderanno questa continuità, ma stanno facendo un qualcosa di indiscutibile“.

LEGGI TUTTE LE ULTIME DALLA RIFINITURA DI FORMELLO>>>CLICCA QUI

FORMELLO – In attacco torna Immobile. De Vrij verso il forfait

La Lazio si è ritrovata questa mattina a Formello agli ordini di mister Simone Inzaghi per la seduta di rifinitura. Ultimo allenamento prima della delicata gara d’andata di semifinale di Coppa Italia, in programma domani sera a San Siro contro il Milan.

IMMOBILE C’E’, DE VRIJ VERSO IL FORFAIT

C’è Ciro Immobile, che tornerà a guidare l’attacco biancoceleste. L’attaccante ha risolto il problema muscolare e sarà finalmente a disposizione di mister Inzaghi per domani. A supportarlo Felipe Anderson, preferito a Luis Alberto. Per un lieto ritorno c’è però anche un molto probabile forfait. Stefan de Vrij è fermo a causa dell’affaticamento muscolare rimediato domenica a San Siro. L’olandese sarà probabilmente fuori dai convocati per la sfida di domani.

DA SCIOGLIERE GLI ULTIMI DUBBI

Saranno probabilmente in campo dal primo minuto Lulic e MilinkovicSavic, squalificati per la prossima giornata di Serie A. Il bosniaco è in vantaggio su Lukaku, il serbo è elemento a cui Inzaghi non vuole rinunciare. Murgia potrebbe dare un turno di riposo allo stakanovista Parolo e insieme a Lucas Leiva completare il centrocampo laziale. A destra Basta in pole su Marusic. In difesa davanti al confermatissimo Strakosha è corsa a due per tre maglie. Confermato Radu, Wallace, Luiz Felipe e Caceres si giocano gli altri posti. Bastos verso la panchina. Ancora out Di Gennaro.

LEGGI LE PAROLE DI MARCHEGIANI SULLA LAZIO DI INZAGJI>>>CLICCA QUI

Marchegiani: “Lazio al di là di ogni aspettativa. Il merito è sicuramente di…”

L’ex portiere biancoceleste ed attuale commentatore di SkySport Luca Marchegiani, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di il posrticipo.it. Ha parlato della stagione della Lazio di Inzaghi, ormai non più una sorpresa per gli addetti ai lavori.

“LAZIO AL DI LA’ DELLE ASPETTATIVE”

“Non mi aspettavo una Lazio così competitiva. Dopo le cessioni estive di Biglia e Keita il rischio di un ridimensionamento tecnico era evidente. Però fra innesti adeguati e lavoro sul campo, la squadra è andata oltre le più rosee aspettative. Merito soprattutto di Simone Inzaghi che si sta dimostrando un grandissimo allenatore. Innegabilmente la Lazio è migliorata sotto tutti gli aspetti. Non era così forte, lo è diventata. Ne apprezzo il gioco e la proposta. Inzaghi ha saputo trarre il massimo da ciascun componente della rosa e il suo peso è incidente. Sa gestire i calciatori e migliorarli dal punto di vista tecnico e tattico”.

I SINGOLI

Immobile e Milinkovic sono delle sorprese sino a un certo punto. La loro qualità era nota. Sono cresciuti esponenzialmente ma non rappresentano comunque una scoperta come Luis Alberto. Lo spagnolo ha stupito sotto tutti i punti di vista. Quando è arrivato non lo conosceva quasi nessuno. Sembrava destinato a un ruolo da comprimario, poi è scattato qualcosa. Adesso è il giocatore più decisivo della Lazio. Nello scacchiere tattico è determinante”.

FELIPE ANDERSON E IL GIOCO DELLA LAZIO

“Felipe Anderson è un giocatore particolare. Quasi unico. E’ stato frenato dagli infortuni ma rappresenta un valore assoluto. Nel calcio italiano, che conserva una forte impronta tattica, un calciatore delle sue caratteristiche è una variabile discriminante. Ha qualità e velocità tali da mettere in difficoltà qualsiasi avversario, sia attaccando la linea che scambiando il pallone in velocità. Chi ha un calciatore del genere ha già un valore aggiunto a priori. Credo che si debba lavorare ancora un po’. La Lazio, negli undici e sulla partita secca, può giocarsela con chiunque. Soffre, però, una certa profondità nella rosa e deve ancora acquisire una mentalità vincente anche se la strada intrapresa è quella giusta. Noto tanto affetto nei confronti di questi ragazzi e ne sono contento. La squadra esprime un bel calcio e si è innescato un connubio che effettivamente non si vedeva da tempo. La gente ha percepito che questo gruppo si sta impegnando al massimo e ha capito che in altre realtà questo non succede. Quindi si è legata a questi ragazzi ed è giusto così. Si può dire che questa Lazio merita l’affetto che riceve”.

CHIUSURA SUL VAR

“Sono favorevole al VAR, anche se capisco l’amarezza. Sono d’accordo alla tecnologia in campo, perché è uno strumento che permette di migliorare la performance degli arbitri e spesso chiarisce diverse dinamiche. Certamente l’errore fa notizia ma più che bocciare il VAR credo sia necessario un miglioramento, inteso nel senso lato del termine. Il progetto va settato e migliorato nella gestione”.

LEGGI L’INTERVISTA ESCLUSIVA DI LAZIOCHANNEL A ROBERTO CRAVERO>>>CLICCA QUI

ESCLUSIVA – Cravero: “Milan-Lazio condizionata da episodi, ma la Lazio ne esce…”

Questa settimana Laziochannel ha contattato Roberto Cravero, ex libero di Torino, Cesena e Lazio e attuale commentatore tecnico per Mediaset Premium. A lui è stato infatti affidato il commento della partita di San Siro, Milan-Lazio, finita 2-1.

Cravero, Come ha visto le due squadre? Secondo lei c’è stato equilibrio?

“La partita è stata condizionata da episodi. Il primo tempo il Milan ha giocato meglio, al di là dell’episodio del primo gol, che comunque alla fine è risultato determinante. La Lazio, in ogni caso, ha dimostrato grande personalità e organizzazione. Non ne esce ridimensionata anzi, oserei dire, rafforzata. La prestazione di San Siro è stata di grande personalità”.

Cosa è mancato ai biancocelesti per fare risultato? È stato un problema di atteggiamento?

“La Lazio ha avuto un atteggiamento giusto e forse ha solo mancato di attaccare con più convinzione nel primo tempo. Ci sono state due ingenuità sui due gol, con due giocatori rossoneri a staccare da soli in area. Due gol abbastanza simili, frutto di due amnesie difensive. Poi però la Lazio ha costruito tanto e nel secondo tempo meritava sicuramente il pareggio”.

Con la Var ci sono stati un po’ di grattacapi, quest’anno. Pensa vada utilizzata meglio?

“Se ne è molto parlato, ma bisogna sottolineare che conta sempre molto la discrezionalità. Sarò sempre pro-var, anche se ci saranno delle pecche. Ma la percentuale di errori a cui va a rimediare è sempre molto alta. L’episodio della Lazio è stato abbastanza clamoroso perché il movimento di Cutrone non ha fatto immaginare a un colpo col braccio. Il pallone non ha perso velocità, come accade in questi casi e anche il movimento di testa non ha fatto pensare a un colpo di braccio. Non si è notato dalla tribuna e nemmeno dal campo. Neanche Strakosha ha reclamato. Se l’avesse fatto, probabilmente l’arbitro avrebbe richiesto il riscontro Var, che è stato attivato solo per il fuorigioco. E’ la prima volta che un gol irregolare non sia stato visto neanche dai diretti interessati. Forse l’unico a sapere del tocco di braccio, è stato Cutrone…”.

La Lazio può battere il Milan in Coppa?

“La scorsa partita è stata positiva, quindi le possibilità sono ampie. Ma sarà un match che, anzitutto, va visto tra andata e ritorno, quindi non è una partita unica. Il risultato lo si deve gestire in maniera diversa, anche in termini di formazione. Ma vincere il confronto in Coppa Italia, per la Lazio, potrebbe essere davvero qualcosa di prestigioso, anche in luce del fatto di potersi giocare la finale in casa”.

LA RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE DELL’ARTICOLO E’ CONSENTITA PREVIA ESPRESSA  CITAZIONE DELLA FONTE LAZIOCHANNEL.IT

 

LEGGI ANCHE LE ULTIME DAL RESPONSABILE MARKETING DELLA LAZIO CANIGIANI>>>CLICCA QUI

Canigiani: “Ecco le ultime novità per le sfide con Napoli, Genoa e Steaua”

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Il responsabile marketing della Lazio Marco Canigiani ha fatto il punto sulle ultime novità in vista delle prossime gare dei biancocelesti contro Napoli, Genoa e Steaua.

Così Canigiani ai microfoni di ‘Lazio Style Radio 89.3’, partendo dalla trasferta del ‘San Paolo‘: “Hanno comunicato che non sono in vendita biglietti per il settore ospiti, al momento questa è la situazione. Anche il Napoli sta capendo come comportarsi“.

GENOA

Ci sono – prosegue il dirigente sul match di domenica – prezzi promozionali in tutti i settori, uno sforzo da parte della società per avere lo stadio pieno. Lunedì è una giornata particolare, ma bisogna stringersi intorno alla squadra per arrivare all’obiettivo finale. Ne vale la pena per lo spettacolo portato avanti dalla squadra in queste partite e per dare un segnale di compattezza e grande unione”.

STEAUA

Infine chiosa sull’Europa League: “Vedremo nei prossimi giorni qualche altra iniziativa. Intanto sono in vendita anche i biglietti per Bucarest con il pre-acquisto su TicketOne e il ritiro nei Lazio Style indicati”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEGLI EX STEAUA SUL MATCH DI EL

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EUROPA LEAGUE – Due grandi ex avvertono la Steaua: “Ecco dove la Lazio è più debole”

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In vista della sfida dei sedicesimi di Europa League del prossimo 15 febbraio contro la Lazio, due grandi ex provano a caricare la Steaua Bucarest.

Così l’ex calciatore della Steaua Ciprian Marica ai microfoni di ‘Digi Sport’: “Ho visto la Lazio nel match contro il Torino, anche in quel caso i romani non hanno fatto molto bene. Io penso che se la Steaua si concentrerà sulle sue chance, se tratta questo doppio impegno seriamente, mettendoci il 100%, avrà le sue possibilità. Ovviamente la Steaua sa meglio cosa bisogna fare, ma io ho visto una Lazio deficitaria per questo credo nella qualificazione. In più Budescu (Costantin, ndr) è nella sua massima forma”.

DUCKADAM

A Marica fa eco, sempre su ‘Digi Sport’, anche lo storico portiere dei romeni Helmuth Duckadam: “Ho visto i due gol subiti dalla Lazio contro il Milan e in entrambi i casi il loro modo di difendere non è stato eccezionale. La Lazio mi ha stupito per la sua insicurezza in difesa e ritengo che la Steaua possa sfruttare questa debolezza. Dico questo perché abbiamo giocatori di valore che sanno come sfruttare le palle inattive, la Lazio potrebbe avere qualche problema di posizionamento e potrebbe subire gol di testa. Sicuramente l’FCSB schiererà i migliori 11 in casa, lo stadio sarà pieno. Ci giocheremo le nostre possibilità all’Arena Nationala perché vogliamo mantenere la nostra reputazione in Europa”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MALAGO’ E LOTTI SULLE ELEZIONI FIGC

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FIGC – Il monito di Malagò e l’auspicio di Lotti per la Giunta di giovedì

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Per commentare il responso negativo delle elezioni Figc di ieri, con nessuno dei candidati eletto presidente e l’arrivo sempre più probabile di un commissario, sono intervenuti il presidente del Coni Giovanni Malagò e il Ministro dello Sport Luca Lotti.

Queste le parole, riportate dall’Ansa, di Malagò ai margini del forum “Sport Integrity” al Salone d’onore del Coni: “Non posso dire nulla, c’è una giunta fissata per giovedì. Cosa mi ha colpito sui giornali questa mattina? Devo dire la verità e potete non crederci, ma sono stato con le mie figlie e non ho letto nulla. Qui l’argomento è uno solo: cosa vuole fare lo sport? Dove vuole andare il nostro mondo? Dobbiamo capire cosa può fare per migliorare il livello della vita delle persone dando l’esempio, anzi dando il buon esempio. Di integrità dello sport se ne parla molto, ma bisogna accompagnare le dichiarazioni ad esempi concreti, sul campo. Lo sport non è di nessuno, è di tutti, e quando si portano avanti vicende e battaglie personalistiche abbiamo perso“.

LOTTI

Quando si arriva a una mancata elezione – aggiunge severo il Ministro dello Sport – è una sconfitta di tutti, non va bene. Sapevamo che la situazione era questa, ora vediamo quale sarà la decisione della Giunta del Coni che si riunirà giovedì. Questa, ora, è l’occasione per il calcio di ripartire da zero e riscrivere anche una parte di quelle regole che hanno portato a questo stallo. Bisogna dare un nuovo impulso al movimento del calcio in Italia“.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MAZZA SU MILAN-LAZIO

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Mazza: “Ok il Var, ma con il Milan non è stata la solita Lazio. Lotito candidato?…”

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Sono trascorse quasi 48 ore, ma tra i tifosi biancocelesti l’eco del gol di Cutrone in Milan-Lazio, segnato di braccio ma non ravvisato dal Var, ancora non si è spento. Per commentare l’episodio, ma non solo, è intervenuto il giornalista Rai Mauro Mazza.

Così Mazza sui fatti di Milan-Lazio ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’: “Con il Milan c’è stato un concorso di cause. Ok la VAR, ma anche un atteggiamento non nuovo della Lazio in trasferta. Questa prudenza e questa attesa si sono tradotte spesso in ripartenze brucianti. Con il Milan non ci siamo riusciti. Chi ha sei monitor e quattordici telecamere aveva il dovere di segnalare questa cosa. Solo un’inquadratura tradiva Cutrone. Distratti dall’azione i giocatori della Lazio e l’arbitro che guardava chissà dove. Questo non toglie che non sia stata la solita Lazio. Alla vigilia della Coppa Italia c’è il rammarico di vedere in campo Lulic e Milinkovic. Il turnover immaginato dal tecnico andrà leggermente modificato“.

LA ROSA BIANCOCELESTE

Caicedo? Molto generoso, forse troppo altruista al momento del tiro in porta. Immobile è un’altra cosa, ma è giusto che ci sia una rotazione. Vanno fatti sentire tutti importanti. Bastos? Ha degli alti e bassi. Fa recuperi e interventi da grandissimo difensori, alternati a momenti di amnesia. Non lo scarterei come fatto con Mauricio. Chi lo sceglie e lo allena lo deve governare”.

LA CORSA CHAMPIONS

“Io guardo a quel Napoli-Lazio come la grande vetrina per provare a fare l’impresa. È un campionato che ha i momenti apicali negli scontri diretti. Disegno contro la Lazio? Il complotto non c’è, ma se anche ci fosse dovremmo dire che non c’è. Dobbiamo giocare senza alibi, con una squadra forte, senza cercare giustificazioni“.

LOTITO E DIACONALE CANDIDATI

Non credo li distragga dalla Lazio. Anche Dino Viola della Roma fu parlamentare in un momento d’oro. Lotito mi sembra coinvolto da tante vicende. Una in più o in meno, con tanti cellulari, ci lascia tranquilli“.

ELEZIONI FIGC

Crisi del calcio speculare. La riunione di ieri ci ha detto a che punto è la notte. Io credo che il calcio, che ha dato tanto al Coni, abbia bisogno del Coni per rimettersi in sesto. Malagò ha la responsabilità di farlo in fretta, pena il rischio che il movimento finisca per spezzarsi“.

LEGGI IL PARERE DEI TIFOSI VIP SUL VAR

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I tifosi vip contro il Var: “Diamo fastidio” dicono: Suor Paola, Mimun e Tommaso Paradiso

La Lazio e i laziali non ci stanno. Sono increduli davanti a tutti questi errori da parte del Var. Anche i tifosi vip ora alzano la voce. A parlare sono Suor Paola, Mimun e Tommaso Pardiso

QUESTE LE PAROLE DEGLIINTERESSATI

Le parole di Suor Paola: Può darsi che qualche squadra che è sotto la Lazio debba essere spinta perché altrimenti rischia di trovarsi in grosse difficoltà economiche. Mi meraviglia, tuttavia, che dopo tutti questi scandali nessuna prenda dei provvedimenti. Ma sono convinta che riusciremo a mantenere questa posizione alla faccia di tutti”.

Tommaso Paradiso: “Mi sento frustrato. Siamo lì, potremmo arrivare chissà dove con una squadra così bella che non l’avevamo da anni. Voglio pensare che siano solo errori, si fa un uso sbagliato del Var: la tecnologia è come una Ferrari in mano a qualcuno che non sa guidare. C’è incompetenza nell’usare il mezzo, è come se io facessi un concerto in playback ed inserissi il disco sbagliato”. Dice al Corriere della Sera, poi continua: “Non ci volevo credere, pensavo l’avesse colpita di tutto, di testa, di nuca, di spalla ma non di gomito. Quel gol lo devi annullare anche se te ne accorgi dopo 50 minuti”.

Clemente Mimun: “Non credo nei complotti, ma c’è una certa ripetitività delle sviste arbitrali nei nostri confronti. Di sicuro diamo fastidio, la Lazio è una società solida con i conti a posto ed in grado di competere ad alti livelli, è la mina vagante nel mondo del calcio. E poi così non Var, sin qui è un mezzo usato male anche dagli arbitri. Ricorrere alla moviola è un segno di umiltà, correggersi deve essere visto come un atto di forza e non di debolezza. E pure i giocatori dovrebbero aiutare i direttori di gara: si è campioni anche di stile e onestà”.

LEGGI DOVE E A CHE ORA SEGUIRE LE SEMIFINALI DI COPPA ITALIA

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COPPA ITALIA – Il programma delle semifinali. Dove e quando seguirle

Questa sera inizia la prima partita delle 2 semifinali di Coppa Italia. Atalanta – Juventus alle ore 20.45

Come sappiamo la Rai trasmetterà in diretta le semifinali di Coppa Italia. A differenza del quarto tra Juventus – Torino che si disputò senza telecronaca e commento, entrambe le semifinali di andata e ritorno avranno la totale copertura da parte della Rai, senza alcun sciopero. Per le date e gli orari di ritorno ancora non ci sono informazioni. La Lazio e i tifosi seguiranno il match di questa sera in modo particolare, infatti qualora i biancocelesti raggiungessero la finale, una tra Juventus e Atalanta sarebbe la sua avversaria proprio in finale. Nel frattempo ecco il programma dei due match di questa sera e di domani che vedrà Milan – Lazio sfidarsi:
Programma andata semifinale Tip Cup

Martedì 30 gennaio 2018: Atalanta-Juventus ore 20.45 Rai Uno

Mercoledì 31 gennaio 2018 Milan-Lazio ore 20.45 Rai Uno

La gara sarà visibile anche tramite lo streaming del sito della Rai.

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