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Ancelotti: “Il campionato è diventato molto più competitivo. La Lazio…”

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Dopo che Costacurta lo ha paragonato a Simone Inzaghi, a seguito della straripante vittoria di Benevento, Carlo Ancelotti è intervenuto per elogiare proprio la Lazio del tecnico piacentino.

Questo il commento di Ancelotti ai microfoni di ‘Radio Anch’io Lo Sport’: “Un mio futuro in Italia? Può darsi, il campionato è diventato molto più competitivo. La Juventus ha più concorrenza. Napoli e Inter lotteranno per lo scudetto insieme alla Lazio, che farà un campionato di vertice e lotterà per le prime posizioni”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI ANDREAZZOLI SUL 26 MAGGIO

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Andreazzoli: “Il 26 maggio ero solo un allenatore di supporto, ma se avessi vinto la Coppa…”

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Aurelio Andreazzoli torna sulla macchia più indelebile della sua carriera da allenatore: la sconfitta ‘storica’ nel derby del 26 maggio 2013.

Queste le parole dell’ex tecnico della Roma ai microfoni di ‘Teleromastereo’: “Il mio ruolo era chiarissimo: ero un allenatore di supporto. Sabatini mi ha fatto un contratto di 5 anni per questo. Quando sono stato chiamato era per un lavoro che voleva la società. Alla fine di ciò sono tornato a fare il lavoro per il quale avevo il contratto, le mie aspettative erano queste. Voi avete parlato di un’eventuale riconferma, ma è normale. Se noi avessimo vinto la Coppa Italia e la società avesse voluto confermarmi di nuovo ne avrei avuto piacere. La finale è stata una brutta botta per tutto l’anno. Avere le possibilità di chiudere con un risultato del genere sarebbe stata una cosa bella“.

LEGGI ANCHE L’ULTIMO ELOGIO DELL’UEFA A IMMOBILE

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FOTO – La Uefa elogia Ciro Immobile. Il bomber non si ferma più

Con la rete di ieri Immobile si porta a 14 marcature in Serie A. Oltre ad essere capocannoniere delle Serie è anche in lotta per la Scarpa d’Oro.

Immobile ormai è abituato a sentir parlare di lui e dei suoi gol. La partita di Mercoledì contro il Bologna in cui era rimasto a secco prendendo però ben 3 pali di cui uno su rigore sbagliato aveva fatto clamore. Infatti, la notizia di un suo non gol aveva lasciato sbalorditi i maggior tifosi della Serie A. Ma Ciro si è rifatto subito andando a segno ieri nella partita contro il Benevento. Ormai l’attaccante viene elogiato non solo in Italia ma anche in Europa. Perché ieri non è stato autore solamente di un gol ma ha fatto ben 3 assist diventando il miglior assist-man del Campionato con 6 assist, superando l’amico e compagno Luis Alberto fermo a quota 5. La Uefa Europa League ha voluto elogiare questo fantastico calciatore tramite il proprio profilo Twitter: “Ciro Immobile non si ferma più, un altro gol e tre assist per la Lazio!“. Ora la Lazio giocherà Giovedì contro il Nizza proprio in Europa, anche se Ciro probabilmente rimarrà in panchina.

LEGGI COME LA LAZIO SEGNA IN TUTTI I REPARTI

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Lazio, segni con tutti i reparti. La difesa difende bene e…

La Lazio con la vittoria in trasferta di ieri si porta a 6 vittorie in trasferta consecutive. Un dato importante.

CAPITOLO LAZIO

In ben 11 giornate la compagnia biancoceleste ha messo a segno ben 31 reti con 9 marcatori diversi. Il più accreditato ovviamente è Ciro Immobile che ha raggiunto quota 14 gol e un record. Ma non sono tutti del bomber i meriti, infatti con i gol di ieri c’è una speciale classifica che vede la Lazio in testa. La difesa oltre a saper difendere è protagonista di molti gol, il reparto difensivo infatti solo in queste 11 partite ha siglato ben 7 reti, autori di questi gol sono: 2 de Vrij, 2 Marusic e addirittura 3 Bastos; ma non è finita qui perché oltre a saper segnare con i difensori la Lazio va a segno anche con i centrocampisti. Infatti Milinkovic è a quota 2 gol, 3 anche per Parolo e Luis Alberto (5 assist) e 1 per capitan Lulic. In attacco oltre a Ciro, si aggiunge anche Nani con una rete. Insomma la Lazio sa segnare in ogni reparto.

LE BIG

La Lazio ha fatto tanti gol con i difensori, infatti tra le squadre in testa è l’unica ad avere un score così grande. La Juve ha segnato ben 33 reti ma l’attacco è quello che le segna di più, infatti Dybala è a 11 reti, Higuain a 6, Mandzukic e Bernardeschi a 2 e Douglas Costa a 1. Il centrocampo invece porta 7 reti complessive divise così: 2 reti da parte di Pjanic e Cuadrado, ben 3 le reti per Khedira. Mentre in difesa il solo Alex Sandro e Rugani sono autori di un gol a testa, insomma poco. Il Napoli a quota 32 reti e dall’attacco ha ottenuto: 10 gol con Mertens, 5 con Callejon 1 con Milik e 3 con Insigne. Dal centrocampo sono arrivati invece 7 gol (quanti quelli della difesa laziale), gli autori sono: Rog, Jorginho e Hamsik a quota 1 gol, Zielinski e Allan a 2. Mentre la difesa vanta solamente 4 gol, 2 con Koulibaly e 2 con Ghoulam.

ZOOM SULL’INTER

Infine c’è L’Inter che deve giocare questa sera e anche se con 26 punti, pochi gol segnati. Infatti sono solo 20 le reti. In attacco ha Icardi capocannoniere della squadra a quota 11 gol (in attesa della partita di questa sera) e tre da parte di Perisic. A centrocampo la situazione è diversa, sono solamente 2 i gol della squadra neroazzurra, il solo Brozovic ha fatto 2 gol. Dalla difesa sono arrivati solamente tre gol, 2 da parte di Skriniar e una da D’ambrosio. Insomma la Lazio segna con tutti i reparti e nessuno è come i biancocelesti con i difensori.

LEGGI IL RECORD DI CIRO IMMOBILE

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Immobile piazza un altro record e la scarpa d’oro ora…

Ciro Immobile dopo lo stop contro il Bologna, ha ritrovato la via del gol contro il Benevento segnando la rete del 2-0 e sfornando anche 3 assist.

Record Serie A – Immobile è il capocannoniere della Serie A , però deve aspettare Icardi che giocherà questa sera contro il Verona ed è fermo a quota 11 gol. Nel frattempo Ciro, con con le 14 reti in 11 partite, ha battuto un altro record. Nessuno infatti dal campionato 1999/ 2000 aveva segnato così tanto in Serie A. L’attaccante laziale è stato l’unico nel nuovo millennio ad aver fatto queste cifre. La domanda ora sorge spontanea, a quanto il prossimo record? Ciro non ha intenzione di smettere di segnare, per lui è solo l’inizio.

Scarpa d’Oro – Il biancoceleste è in lotta per la Scarpa d’Oro 2017-2018. Ora è a quota 28 punti in quanto il coefficiente di difficoltà del campionato italiano vale due (14 goal x 2 = 28 punti). I rivali con cui dovrà confrontarsi sono prevalentemente 4. Tra cui: Prosa (Tallinn, coefficente 1) e Sappinen (Flora, coefficente 1) vantano 27 punti complessivi e gli altri 2 invece sono: Radamel Falco (Monaco) e Lionel Messi (Barcellona) hanno totalizzato rispettivamente 26 punti e 24 punti. Per il momento Ciro è in testa a questa straordinaria classifica che vede gli attaccanti migliori dei campionati Europei sfidarsi a suon di gol. Siamo tutti sicuri che l’attaccante farà di tutto per portare a casa questo premio bellissimo.

LEGGI GLI ELOGI SU TWITTER A LUCAS LEIVA 

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SOCIAL – Luis Alberto si complimenta con Leiva, ma non è l’unico…

Lucas Leiva non fa che sorprendere partita dopo partita. Diventa sempre più importante al centro del centrocampo.

Inzaghi non fa mai a meno di lui, nonostante la Lazio abbia giocato 3 partite in sette giorni, Leiva non è stato mai tirato fuori dal campo per farlo riposare. Questo perché il mister sa che nell’economia della squadra il brasiliano ha un ruolo importante. Infatti dalle sue parti è raro che un giocatore riesca a passare senza prima incombere sul sul muro.

Arrivato a Roma con più di un dubbio per essere il “sostituto di Biglia”. Lucas non lo sta facendo rimpiangere per nulla, anzi, il brasiliano con origini italiane non fa altro che allontanare l’idea di quel giocatore partito per Milano ma viene ritenuto l’uomo giusto per questo centrocampo mettendo al servizio della Lazio la sua esperienza intrapresa nei 10 anni trascorsi con il Liverpool.

SOCIAL ELOGI

Per questo ha ricevuto tantissimi complimenti, uno su tutti è del suo compagno Luis Alberto. Lo spagnolo infatti ha giocato in passato con Leiva quando entrambi vestivano la maglia del Liverpool. Ecco il messaggio di Luis: “Qui gioca di più il pallone, che gioia averlo vicino”, ma non solo il trequartista laziale ha voluto elogiare Leiva, ci ha pensato anche Alberto Moreno, centrocampista dei Reds ed ex compagno di squadra dicendo:  “Mamma mia con questo ritmo vincerai il campionato”. Subito pronta la risposta del brasiliano che che scritto: “mi manchi”. Infatti ha voluto rendergli omaggio anche Ryland Morgans, ex preparatore del Liverpool con un tweet piccante: “Mamma mia con questo ritmo vincerai il campionato”, bé, speriamo anche noi che la Lazio tenga questo ritmo e…

LEGGI LE DICHIARAZIONE DELL’AVV. MIGNOGNA

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Costacurta e Condò in coro: “La Lazio può fare molto bene, Inzaghi farà carriera”

E’ una Lazio che non conosce pietà. La squadra di Simone Inzaghi continua la sua corsa rifilando cinque gol a domicilio al Benevento. Tra i marcatori biancocelesti anche il portoghese Nani, al suo primo gol in Italia. Al termine della gara negli studi di Sky Calcio Show sono intervenuti Alessandro Costacurta e Paolo Condò.

I due hanno commentato il cammino della squadra capitolina. “La Lazio gioca bene. Inzaghi mi ricorda molto Ancelotti per modo di fare. Sicuramente farà carriera”, le parole di Costacurta. All’ex difensore rossonero fa subito eco Condò che aggiunge: “I biancocelesti non sono una sorpresa. Immobile e Luis Alberto sono i trascinatori”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI DIACONALE SUGLI ADESIVI ANTISEMITI

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LAZIO SCUDETTO 1915 – L’avv. Mignogna: “Linciaggio mediatico ma saremo più forti”

L’avv. Mignogna è intervenuto ai microfoni di Radiosei per fare chiarezza sullo Scudetto della Lazio del 1915.

Queste le parole di Mignogna“Questa è stata la settimana dell’attacco totale alla Lazio e ai tifosi laziali, che hanno subito un linciaggio mediatico e istituzionale ignobile, sconsiderato e ingiustificato, in cui l’errore di pochi è stato fatto passare come il peccato originale di tutto un popolo e di tutta la storia di una squadra come la Lazio che ha sempre avuto ideali olimpici, veri e puri. Tutto questo ha profondamente colpito l’animo, l’amor proprio e la sensibilità dei laziali, per questo ho voluto dedicare ‘A Mano a mano’ a tutto il popolo biancazzurro, perché il danno che è stato fatto è incalcolabile. La società fa bene ad agire per vie legali, ma non credo che ci potrà mai essere una quantificazione economica che potrà risarcire il danno morale che ci è stato causato a livello planetario. Però con la forza d’animo che tutti i laziali stanno dimostrando, a mano a mano, come dice la canzone, possiamo difendere ognuno per come può la lazialità, lo stile e l’eleganza dei nostri valori.

La rivendicazione dello Scudetto del 1915 e tutto quel che sta accadendo non possono essere posti sullo stesso piano. Certo è che se c’era qualcuno che stava cercando un pretesto per rallentare o negare giustizia a questa causa, ora il pretesto, forse ad arte, certamente è stato creato. Io non posso non sostenere la tesi che quanto accaduto 102 anni fa non ha nulla a che fare con i fatti di oggi. Per l’errore di poche persone non può pagare una storia intera. La nostra rivendicazione andrà senz’altro avanti, anche se in questo momento subisce un rallentamento. Se lanciassimo ora gli hashtag che avevamo preannunciato la scorsa settimana, tuttavia, sarebbero offuscati dal ciclone mediatico che si è creato e forse verrebbero presi come una provocazione. In queste situazioni bisogna cercare di essere un pizzico più razionali, aspettare che passi la buriana e poi ripartire come e più forti di prima. Ma lo voglio dire molto chiaramente… Noi non ci fermeremo! Se questa cosa, ipoteticamente parlando, non dovesse passare in FIGC siamo pronti a ricorrere in tutti i gradi di giudizio possibili ed immaginabili, al Collegio di Garanzia del CONI, al Tribunale Internazionale dello Sport, al Presidente della Repubblica e finanche a promuovere una Class Action innanzi alla Giustizia Ordinaria che non ci sarebbe preclusa perché i promotori della rivendicazione non sono tesserati e quindi non risultano vincolati dalla Giustizia Sportiva.  

Ciò che accadrà a Lotito e il suo futuro in Federazione non dovrebbero incidere per nulla in questa faccenda. La nostra rivendicazione poggia su basi giuridico/sportive autonome, incontestabili e inconfutabili. Il problema è che le scelte non avverranno in aule di Tribunale o nelle Corti d’Appello, saranno prese in contesti dove conta anche la politica sportiva. Se il Presidente Lotito dovesse tornare Consigliere Federale, pur senza mai scadere nel conflitto d’interessi, potrebbe svolgere la funzione di garanzia rispetto alle opposizioni che di volta in volta strumentalmente ci vengono sollevate. Sembrerebbe che ci sia una parte politico/istituzionale che lo avversi, ma ogni risposta ai nostri dubbi potrà darla soltanto il tempo. Personalmente spero che alla fine venga rieletto, anche perché nelle istituzioni ci sono persone che non hanno mai perso occasione per prendere posizione contro la Lazio. Riguardo l’iter, la settimana scorsa avevamo registrato un passo in avanti, con il Presidente Tavecchio che aveva ufficialmente assegnato alla Lega Serie A l’ultimatum per eleggere spontaneamente la propria Governance. Poi è successo tutto quel che abbiamo visto e sentito durante la settimana, con tutti i telegiornali a cavalcare contemporaneamente la notizia degli adesivi in una maniera mai vista prima. Negli stessi momenti a Milano era in corso una riunione informale tra i presidenti della Serie A per scegliere trovare un accordo sui soggetti che dovrebbero ricoprire le carche vacanti. Poi guarda caso c’è stato questo scioccante attacco mediatico. 

Nessuna giustificazione nei confronti di chi ha sbagliato, ma ribadisco che l’errore di 15 persone non può colpire un popolo intero. Comunque l’aspetto che a me premeva maggiormente evidenziare era proprio questa singolare coincidenza tra l’onda mediatica creatasi e lo svolgimento della riunione a Milano. E’ un collegamento che mi sembra sia stato sottovalutato, un aspetto che probabilmente a livello nazionale è stato fatto passare in secondo piano. Ferma la censura per quanto accaduto, il sospetto che tutto sia riconducibile ad una battaglia senza esclusione di colpi messa su per avversare Lotito è molto forte”.

CLIMA PESANTE A BENEVENTO

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Il napoletano Mertens sicuro che per il titolo bisognerà fare i conti anche con la Lazio

Continua la sua marcia inarrestabile il Napoli. Gli uomini di Sarri si sono imposti al San Paolo sul Sassuolo per 3-1. Autore del terzo gol il belga Dries Mertens. L’attaccante, alla decima rete in campionato, si sta rendendo grande protagonista di questa prima parte di campionato.

Il Napoli in undici gare ha raccolto dieci vittorie e un pareggio. Inoltre la squadra partenopea ha il secondo attacco del campionato. Un ruolino da grande che fa sognare i tifosi partenopei anche se il cammino verso il trionfo finale è ancora lungo e pieno di insidie. Come sa bene il napoletano  Mertens che, intervenuto ai microfoni di Sky, ha parlato della lotta al titolo: “È ancora presto per parlare di scudetto, mancano tante partite. Molte squadre lotteranno con noi tra cui la Lazio, che gioca un calcio molto bello”.

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Clima pesante durante Benevento-Lazio: i tifosi locali contro i giornalisti

Non è bastato il cambio di allenatore al Benevento. Contro la Lazio al Vigorito arriva l’undicesima sconfitta consecutiva in campionato.

Il clima nell’ambiente campano è sempre più teso e il nervosismo sugli spalti agita gli animi. Nel corso della partita tra il Benevento e i biancocelesti il clima tra giornalisti e tifosi locali si è surriscaldato. Dei sostenitori campani, al gol del 4-1 di Parolo, hanno aggredito verbalmente alcuni inviati seduti in tribuna stampa. Per impedire sgradevoli contatti fra le parti e riportare la calma si è reso necessario l’intervento degli stuart e delle forze dell’ordine. Altri episodi, ma tra tifosi, si sono verificati in altri parti della tribuna centrale.

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Diaconale sugli adesivi antisemiti: “La condanna ci sta ma…”

Arturo Diaconale è intervenuto a ‘Goal di Notte’ per fare nuovamente chiarezza sulle polemiche causate dagli adesivi attaccati in Curva Sud durante Lazio – Cagliari.

La Lazio è stata vittima di accuse ingiustificate, di un linciaggio allucinante per una vicenda che invece non lo merita. La vicenda merita la condanna, che è scontata. Contro questi fenomeni bisogna combattere per eliminarli progressivamente. La politicizzazione delle curve, che non riguarda soltanto la Lazio, risale agli anni ’70. All’Olimpico era iniziata come fenomeno di estrema sinistra da parte dei romanisti e poi è stata bilanciata dalle altre. Ci vuole prevenzione, repressione giusta ed educazionecontinua Diaconale. La Lazio, nella persona del presidente Lotito, lo ha fatto nel corso di questi ultimi anni. Lotito ha fatto iniziative che sono costate anche minacce di morte. La tifoseria si sta comportando bene: quest’anno non ci sono stati striscioni o cori offensivi, ci sono stati i ‘bu’ fatti da una piccola parte”.

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SERIE A – Il Toro risorge col Cagliari e Mihajlovic salva la panchina

Il Torino torna alla vittoria con il Cagliari dopo solo due punti in cinque giornate di Serie A.

La vittoria del Torino coincide con il rientro del suo bomber Gallo Belotti. La squadra di Mihajlovic vince in rimonta per 2-1 dopo lo svantaggio nel primo tempo firmato Barellà. Prima dell’intervallo però Iago Falque ha trovato il pareggio e nella ripresa è stato decisivo Joel Obi, entrato al posto di Acquah e subito a segno. Il Toro sale così a 16 punti in Serie A mentre il Cagliari resta a quota 9.

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FOTO – Che dedica social della moglie Jessica ad Immobile!

La Lazio vince e si porta stabilmente ai piani alti della classifica. Merito della squadra ma anche di Immobile, il capocannoniere della Serie A con 14 reti all’attivo.

Anche oggi a Benevento il bomber napoletano ha timbrato il tabellino segnando un gol e impreziosendo la sua prestazione con due assist. Sul profilo Instagram personale la moglie Jessica ha postato la foto dell’esultanza di Immobile scrivendo: “Sempre presente amore J”. La moglie dell’attaccante della Lazio si riferisce al classico modo di gioire ad un gol con il segno della J con le dita in onore proprio della compagna.

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I SOCIAL SI SCATENANO CONTRO IL BENEVENTO>>>CLICCA QUI

FOTO – Il Benevento perde con la Lazio e i social si scatenano

La Lazio schiacciasassi in campionato e soprattutto in trasferta non lascia scampo al Benevento sempre più fanalino di coda. Ecco intanto le reazioni social sui campani fermi a zero punti.

Il Benevento dopo 11 gare di Serie A è ancora fermo a zero punti: i campani hanno infatti collezionato 11 sconfitte su 11. Il pronostico non è stato ribaltato neppure oggi contro una Lazio bella e sempre più ai vertici del campionato. I social non perdonano e si accaniscono contro i campani che non vengono considerati all’altezza della massima categoria. Alcune immagini sono davvero esilaranti: tutte da gustare nella carrellata che segue.

 

Risultati immagini per social benevento lazio

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CONDO’ RICORDA PAPARELLI>>>CLICCA QUI

BENEVENTO LAZIO – Viola: “Abbiamo messo in difficoltà i biancocelesti”

Il Benevento è sempre più ultimo a zero punti in classifica. Dopo la rovinosa sconfitta con la Lazio ecco le parole del centrocampista Nicolas Viola.

Viola ha commentato ai microfoni di Ottochannel la sconfitta per 5-1 subita contro la Lazio: “Subire il gol a freddo ti taglia le gambe. Abbiamo avuto personalità nel secondo tempo: dobbiamo ripartire dalla prima mezz’ora della ripresa, nella quale abbiamo messo in difficoltà la Lazio. Ce lo ha detto anche il mister”. Poi sulla prossima gara contro i bianconeri: “Da domani penseremo alla Juve, andremo a Torino con la massima umiltà e senza paura. Ci manca la consapevolezza di potercela giocare con tutti. Queste sconfitte devono darci la carica per capire che questa è la Serie A e uscire da questo momento. Sono convinto che ne possiamo uscire. Sta a noi trovare la strada giusta”.

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Condò su Paparelli: “Quel razzo è la perdita di verginità del nostro calcio”

La curva della Lazio oggi a Benevento ha srotolato uno striscione per ricordare la morte di Vincenzo Paparelli. Il giornalista Sky Condò ha parlato di quel tragico giorno.

Queste le parole di Condò a Sky: “La curva della Lazio oggi ci ha ricordato i 38 anni dell’omicidio di Vincenzo Paparelli. Allo Stadio Olimpico, prima di un derby, un razzo assassino passò da curva a curva e uccise questo povero tifoso laziale. È una cosa che vogliamo ricordare anche noi. Oltre alla tragedia della famiglia, quello è il momento che segna la perdita di verginità del nostro calcio e l’avvio di un clima del quale ancora oggi paghiamo le conseguenze”. 

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DE GRANDIS DICE LA SUA SULLO SCUDETTO ALLA LAZIO>>>CLICCA QUI

De Grandis (Sky): “Lazio forte. Scudetto? Dico sì a patto che…”

Lo splendido campionato della Lazio non è passato inosservato ad una figura di rilievo di Sky Sport: stiamo parlando di Stefano De Grandis.

Così De Grandis a Sky Sport: “La Lazio sta facendo un ottimo campionato: oggi a Benevento ha fatto cinque gol. Devo dire che il passivo per i campani mi sembra eccessivo. Nel secondo tempo ha fatto un gol e ne poteva segnare altri due poi la superiorità dei biancocelesti è venuta fuori. All’inizio del campionato non ho pronosticato la squadra di Inzaghi possibile vincitrice dello scudetto. Adesso devo dire che la rosa è abbastanza ampia, ha delle ottime riserve come Nani e Felipe Anderson. Allo scudetto dico sì a patto che la Lazio non abbia infortuni perché ha dei giocatori chiave nel suo gioco come Luis Alberto. Dal punto di vista estetico la Lazio è bellissima: anche oggi a Benevento ha fatto vedere buonissime trame di gioco. In questo momento solo il Napoli gioca un calcio più bello della squadra di Inzaghi”.

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RICCARDO CUCCHI BACCHETTA ALCUNI TIFOSI LAZIALI>>>CLICCA QUI

FOTO – Riccardo Cucchi dice brava alla Lazio e bacchetta alcuni tifosi…

La Lazio continua inesorabile la sua striscia di vittorie anche contro chi cerca di colpirla mediaticamente. Riccardo Cucchi, giornalista Rai e tifoso biancoceleste, dice la sua sulla squadra di Inzaghi.

Il clamore mediatico creato dagli adesivi antisemiti lasciati in Curva Sud da alcuni tifosi laziali durante Lazio-Cagliari non sembra aver destabilizzato la squadra biancoceleste. I ragazzi di Inzaghi continuano a macinare gioco e vittorie: freschi i tre punti odierni contro il fanalino di coda Benevento. Riccardo Cucchi, conduttore della Domenica Sportiva, dice la sua senza dimenticare il caso Anna Frank. Su facebook il giornalista Rai si esprime così: “La più bella risposta a chi vuol far male alla Lazio la sta dando la squadra. Bravo Inzaghi. Ma bravi anche quei tifosi che esprimono passione. Sono tanti, molti di più di chi semina odio”. 

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LEGGI ANCHE L’INIZIATIVA DELLA NORD PER GABRIELE SANDRI>>>CLICCA QUI

FOTO – Gabriele Sandri vive: splendida iniziativa della Curva Nord

Tra pochi giorni ricorrerà l’anniversario della morte di Gabriele Sandri. La Nord insieme alla famiglia del giovane tifoso laziale si mobilita e si fa promotrice di una splendida iniziativa.

Per non dimenticare. Gabriele vive nel ricordo di tutti coloro che lo amavano e di tutta la gente laziale e non solo. L’11 novembre prossimo, a dieci anni da quella terribile tragedia nei pressi della stazione di servizio di Badia Alpino, la famiglia Sandri insieme alla Curva Nord invitano anche le altre tifoserie che hanno a cuore Gabriele a partecipare ad una splendida iniziativa. Alle ore 14:30 ci sarà un sit-in davanti la Curva Nord allo stadio Olimpico. Successivamente ci si recherà tutti insieme alle ore 17 nella chiesa di San Pio X zona Balduina per partecipare ad una messa in suffragio del tifoso laziale ucciso dall’agente Spaccarotella. Perché Gabriele Sandri vive e per non dimenticare.

 

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LAZIO SOCIAL – I “post” dei calciatori dopo la vittoria sul Benevento

Una manita che mantiene la Lazio nelle parti altissime della classifica. Prima gioia per il portoghese Luis Nani. Terzo centro per Bastos e secondo per Marusic. La gioia corre sui social

Ecco come hanno festeggiato i calciatori della Lazio.

#AvantiLazio ⚪️🔵🔥⚽️✌️. . #BeneventoLazio #1-5

Un post condiviso da Luís Nani (@luisnani) in data:

Grande vitória de equipa #avantilazio⚪️🔵 @official_sslazio mais um golo Obrigado Deus por tudo 🙏🏾

Un post condiviso da Bastos Quissanga (@bastosquissanga) in data: