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CALCIOMERCATO – Ad Milan, Fassone: “Ecco qual è la situazione Biglia”

Biglia sì, Biglia no. In attesa che l’argentino torni dalle vacanze per raggiungere i suoi compagni a Formello, prima di partire per il ritiro di Auronzo, l’ad del Milan Fassone ha parlato della situazione.

Questo uno stralcio dell’intervista di Fassone rilasciata al Corriere della Sera: Abbiamo speso circa 100 milioni. Ora spero di prendere un altro giocatore, poi tireremo una linea e penseremo alle uscite. Una rosa ipertrofica non aiuta l’allenatore. Infine vedremo che budget resta. Ci piacerebbe fare altre operazioni, ma non devono essere forzate. Biglia è in stand by, Kalinic ora lasciamo tranquilla la Fiorentina. E poi abbiamo già molti attaccanti”. La trattativa si è arenata quando la dirigenza rossonera ha chiesto a Lotito di fare da garante per le fideiussioni, oltre al discorso della rateizzazione. Una richiesta che non è scesa giù al patron biancoceleste. D’altro canto, però, il capitano biancoceleste, attraverso le parole del suo agente, ha già detto di voler lasciare Roma. La Lazio è tra l’incudine e il martello, ma difficilmente Lotito farà un passo indietro.

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Mendieta: “Ancora non capisco la mia cessione, alla Lazio non mi fu data la facoltà di esprimermi”

L’ex centrocampista della Lazio, Gaizka Mendieta, è intervenuto ai microfoni di AS. Lo spagnolo ha parlato della sua esperienza romana e del caso James Rodriguez-Real Madrid. Queste le sue parole:

“Il mio passato alla Lazio? La mia cessione non fu molto sensata in virtù di quella che era la mia reputazione e per quello che avevo dato in campo. Fui scelto solo undici volte come titolare. Non mi fu data abbastanza continuità per adattarmi alla squadra. Non so esattamente se il caso di James al Real è simile al mio, ma io mi sentivo molto frustrato per lavorare duramente giorno dopo giorno, e non venir fuori come mi aspettavo. Credo che per lui sia lo stesso. Deve proiettarsi con continuità verso la volontà di dimostrare il suo valore. In quel momento la mia testa ragionava così. Quella era la mia sfida”.

SOCIAL – Gaia Lucariello, la compagna di Inzaghi, carica il mister in vista della prossima stagione (FOTO)

La Lazio è tornata dalle vacanze e ha già iniziato la preparazione per la prossima stagione. A capo della truppa biancoceleste Simone Inzaghi. Dopo le vacanze trascorse a Formentera e Milano Marittima con la propria famiglia anche il tecnico è tornato a Formello.

La sua compagna, Gaia Lucariello, con nostalgia ha postato su Instagram un messaggio per il mister: “Già mi manchi”. Negli hashtag la carica in vista della prossima stagione: “Forza amore mio”, “si ricomincia”, “ti amo”.

Miroslav Klose ‘su di giri’ per la vittoria in Confederations Cup

Come ormai noto la Germania si è aggiudicata la Confederations Cup. Dopo il trionfo conseguito in finale ai danni del Cile i tedeschi si sono lasciati andare nei festeggiamenti. A svelarlo è Miroslav Klose, attualmente collaboratore del ct Joachim Löw, che ai media locali ha dichiarato: «Non ho segnato per la squadra ma ho lavorato come sempre. La dimensione da allenatore? Sono settimane che sono calato in questo ruolo, ma oggi no. Ho provato a concentrarmi sul calcio ma non mi sono preparato al meglio. Non ho dormito bene, ho bevuto un po’ troppo. Insomma, non proprio il miglior avvicinamento alla partita. Come abbiamo festeggiato? Alla grande… o devo rivelare qualche dettaglio? Purtroppo non posso dirlo ma ci siamo proprio divertiti».

TELEVISIONE – Il popolare programma Rai, “90′ Minuto”, corre il rischio di andare in pensione

Il noto programma televisivo ’90’ Minuto’ corre il rischio di non andare più in onda. Programma storico della Rai, la prima puntata venne trasmessa il 27 settembre 1970. I primi a condurre la trasmissione furono Maurizio Barendson e Paolo Valenti. Nel corso degli anni poi si sono succeduti volti noti di Rai Sport come Paola Ferrari, Giampiero Galeazzi, Franco Lauro, Fabrizio Maffei e Marco Mazzocchi.

PROGRAMMA CULT

La forza del programma è sempre stata quella di mandare in onda per primi i servizi e i gol delle partite del pomeriggio di campionato. Ma ora, soprattutto alla luce dello spezzatino che la Lega Calcio sta preparando per cercare di rendere più appetitosa la vendita dei diritti, potrebbe essere arrivata la fine. Un’asta a cui Viale Mazzini si presenta senza velleità contro Sky e le altre pretendenti. Più finestre si aprono, più si chiude la porta delle gare del pomeriggio domenicale. Quando a scendere in campo sono troppo spesso le ultime della classe. Alle big invece viene riservato il palcoscenico serale di anticipi e posticipi. Come importanza, perfino la gara delle 12:30 desta più interesse delle gare delle 15.

IL QUESITO DELLA RAI

Con questo scenario viene da chiedersi: alla Rai conviene buttare via soldi per gli highlights di tre-quattro partite non di cartello da far vedere intorno alle 18, quando in contemporanea potrebbe esserci una diretta su un’altra emittente? Come si chiede Il Messaggero che vantaggio ne ricaverebbe? Quest’anno è stato fatto un miracolo con gli ascolti della trasmissione, rimasti in doppia cifra, ma il miracolo si potrà ripetere? La Rai però è servizio pubblico. Sicuramente si leveranno proteste se la tv di Stato dovesse rinunciare a questa opportunità. Ma è un’opportunità che costa. Forse a Viale Mazzini preferirebbero spendere i soldi per la Champions al mercoledì (dal 2018 quando tornerà a Sky) o per la Nazionale ai Mondiali. L’importante è che alla fine della giornata di campionato ci sia una grande Domenica Sportiva.

ALLIANZ STADIUM – Il nome nuovo dello stadio della Juventus ma…

Da qualche giorno lo stadio della Juventus è stato ufficialmente ribattezzato Allianz Stadium. Il colosso tedesco delle assicurazioni ha versato 15 mln totali per i prossimi 5 anni per avere i diritti sul nome.

Lo stadio della Juventus è il settimo che porta il nome di Allianz. Oltre alla celebre Allianz Arena del Bayern Monaco, anche San Paolo, Palmeiras, Rapid Vienna, Nizza e Sydney. Tuttavia, dei 15 mln succitati, la Vecchia Signora non vedrà il becco d’un quattrino. Questo perché nel 2008  ha firmato un contratto con  la Lagardere Sports and Entarteinment in cui ha ceduto il diritto di gestire in esclusiva la vendita del diritto di titolazione dello Juventus Stadium, nonché parte dei palchi e dei posti Premium.

Ovviamente a fronte di un corrispettivo economico: un minimo di 75 mln per i prossimi 12 anni a partire dall’inaugurazione dello Stadium. Con questi 15 mln la Legardere Sports and Entarteinment ha visto rientrare 1/5 della somma investita inizialmente. Oltre al nome, allo Stadium è comparso anche il nuovo logo. La famosa J bianca su sfondo nero che scatenò lo sfottò del web qualche mese fa.

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IMMOBILE MEGLIO DI KLOSE>>>LEGGI QUI

CALCIOMERCATO – Falcinelli chiama la Lazio. Leggete cosa dice

Le sue 13 reti hanno permesso al Crotone di salvarsi all’ultima giornata. Diego Falcinelli è stato il protagonista assoluto della miracolosa salvezza dei calabresi. Tornato al Sassuolo, l’attaccante ha già rivelato che andrà via. Stasera ha lanciato un messaggio di stima verso la Lazio.

“Tra Lazio e Udinese chi preferisco? Per adesso il Sassuolo (ride, ndr) – ha detto Falcinelli a Sportitalia -. Sono società importanti con due grandi allenatori, ora non voglio mettere in difficoltà nessuno. Inzaghi mi vede bene con Immobile? La Lazio è tra i club migliori d’Italia. Il salto che sogno da tanto tempo”. Sarebbe davvero un’ottima soluzione per il club biancoceleste. Chissà se anche Tare ha visto la trasmissione stasera.

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KEITA PRIMO POST IN BIANCOCELESTE DELLA STAGIONE>>>GUARDA QUI

FOTO – Keita il “laziale”. Arriva il primo tweet dalle tinte biancocelesti

Iniziata la stagione della Lazio con il primo allenamento a Formello. Presente anche Keita. Il senegalese ha preso parte alla seduta pomeridiana agli ordini di Simone Inzaghi. In attesa di incontrare Lotito

IL POST DI KEITA SU TWITTER E INSTAGRAM

Il numero 14 non ha perso tempo. Ed ecco che è arrivato il primo post stagionale. Re indiscusso dei social, il calciatore ha postato, tramite i suoi profili ufficiali di Twitter e Instagram, una foto dell’allenamento odierno. Si vede lui “faticare” su un tappetino, svolgendo degli esercizi. Che sia un indizio per la sua permanenza in biancoceleste? Tutti noi lo speriamo. In attesa di saperlo, ecco il post di cui vi abbiamo parlato:

 

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Un post condiviso da Keita Balde Diao (@keitabalde14) in data:

LEGGI LE INIZIATIVE PER I TIFOSI AD AURONZO

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Lacchè: “Auronzo sold out. Ci saranno tantissime iniziative per i tifosi”

Lacchè è l’amministratore della Media Sport Event, la società organizzatrice del ritiro estivo della Lazio. Per la decima volta, i biancocelesti saranno ad Auronzo. Ecco le sue parole a Radiosei

LAZIO – AURONZO, DIECI ANNI BELLISSIMI

“Dieci anni fa il presidente voleva riportare la Lazio in Italia per riavvicinare i tifosi. E tra mille difficoltà abbiamo creato questo rapporto con Auronzo. Le cose con il tempo sono poi migliorate e siamo riusciti a creare questo grande connubio. Ormai conosciamo le esigenze della squadra e dei tifosi che ne sono l’essenza”.

TANTE LE INIZIATIVE PER I TIFOSI

“Quest’anno c’è un sold out totale. Sono convinto che la Lazio farà altri acquisti. Anzi posso dire che sta aspettando solo il momento giusto per annunciarli. Il presidente è una persona seria in gamba che rispetta e vuole bene a tutti i tifosi. Ci sarà una tribuna bellissima e molto capiente, nuovi punti di ristoro, una ‘Notte Biancoceleste’ ampliata e tante iniziative affinché i tifosi stiano ancora meglio”.

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Keita aspetta Lotito. A breve ci sarà l’incontro chiarificatore

Quest’oggi a Formello si è presentato anche Keita Baldè. Il senegalese è ansioso di incontrare il presidente Lotito. Tra le aprti è previsto a breve un incontro dove si chiarirà il futuro dell’attaccante. Come avevamo anticipato nella nostra Esclusiva, ci fu una telefonata tra le parti dove fu accordato di dicidere insieme il futuro

KEITA, WAITING FOR… LOTITO

Nei prossimi giorni ci sarà la verità sul futuro del numero 14. L’attaccante, vista la difficoltà ad andare alla Juventus che sta puntando decisa su Bernardeschi, si sarebbe convinto a valutare le altre proposte arrivate a Lotito. Inoltre, vorrebbe venire incontro alla società, ed essere ceduto al giusto prezzo. Ma non è esclusa nemmeno l’ipotesi rinnovo. Lotito cercherà di convincere il ragazzo, anche se nelle ultime ore, si potrebbe riaprire la difficile trattativa con i bianconeri. Marotta potrebbe inserire Pjaca nella trattativa, ed alzare il cash per convoncere Lotito. Ma c’è anche il Monaco, fresco campione di Francia e semifinalista in Champions League. Senza dimenticare le milanesi. Insomma, sul senegalese ci sono i fari puntati di svariati club. Ora sta a lui decidere cosa fare. Lotito permettendo.

LEGGI LE PREOCCUPAZIONI DI GIORDANO SULLA LAZIO

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Giordano: “Incertezze in casa Lazio. Speriamo si sblocchi il mercato”

Bruno Giordano vede un clima incerto in casa Lazio. Il calciomercato non si sblocca e molti calciatori ancora non hanno deciso il loro futuro. Ma quest’oggi è inizato il ritiro estivo. Ecco l’analisi dell’ex calciatore biancoceleste

GIORDANO VEDE OMBRE IN CASA LAZIO

Ecco le parole dell’ex calciatore a Radiosei: “Iniziamo con poche certezze, un anno ci ritroviamo terzi o quarti e l’anno successivo settimi o ottavi. Speriamo possa essere ribaltata la situazione. E’ importante che i giocatori che vogliono andare via partano il prima possibile per sbloccare il mercato. Non bisogna arrivare allo scontro fino agli ultimi giorni di mercato perché nessuno aspetta nessuno nel calcio. La società dovrebbe cercare di contattare gli agenti anche se non stanno simpatici e risolvere la questione“. Infine su Marusic: “Mi sembra un giocatore molto fisico, un Basta più giovane e dinamico che può fare tutta la fascia, un uomo da 3-5-2 anche se io l’ho visto giocare in una linea a 4 come esterno destro“.

LEGGI IL REPORT DEL PRIMO ALLENAMENTO DEI BIANCOCELESTI

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FORMELLO – Il report del primo allenamento stagionale della Lazio

E’ ufficialmente iniziata la nuova stagione per la Lazio. La squadra allenata da Simone Inzaghi ha iniziato a sudare a Formello, in attesa di trasferirsi ad Auronzo, sede del ritiro laziale. I biancocelesti sono scesi in campo alle ore 18.00, per la prima sgambata stagionale

LAZIO, ECCO IL PRIMO ALLENAMENTO

La seduta ha avuto inizio con una fase di riscaldamento, con stretching e lavoro atletico agli ordini del prof Ripert. Successivamente una corsa blanda alternata da scatti. La squadra, poi, è stata divisa da Inzaghi in due gruppi, arancioni vs celesti. Sfida di pallamano e partitella a campo ridotto intervallata da esercizi di allungamento. La sfida in famiglia si è conclusa sul 3-2 in favore dei fratinati con rete decisiva messa a segno da Luis Alberto. Domani pomeriggio ci sarà un nuovo allenamento.

ECCO L’OFFERTA DI RINNOVO PROPOSTA DA LOTITO A BIGLIA

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Lotito tenta il tutto per tutto con Biglia. Ecco l’offerta faraonica all’argentino

Ci siamo. Nei prossimi giorni dovrebbe delinearsi il futuro di Lucas Biglia. Il centrocampista argentino deciderà se rimanere alla Lazio, oppure accettare la corte del Milan. Nel frattempo, il suo procuratore è già a Roma per parlare con la dirigenza biancoceleste. Ma Lotito ha un asso nella manica: un rinnovo sul tavolo da far tentennare il capitano biancoceleste

CONTRATTO A VITA PER BIGLIA

La proposta che intenderà fare Lotito ha dell’incredibile. Come riportato da goal.com, il patron biancoceleste è pronto ad offrire un contratto a vita all’argentino. Un ingaggio da 3 milioni all’anno per 5 anni, con opzione per il sesto. Praticamente l’idea è quella di legare Biglia alla Lazio fino al suo ultimo giorno di carriera da professionista. Ora la palla passa al calciatore che valuterà la proposta insieme al suo procuratore. Difficile che ci sia un passo indietro, vista la sua volontà di andare al Milan. Ma se la società rossonera deciderà di virare su altri obiettivi, per l’argentino si riaprirebbero le porte della Lazio. Per la felicità di Simone Inzaghi.

E’ PAROLO LO STAKANOVISTA DELLA LAZIO

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Marco Parolo: è lui il perno della Lazio di Simone Inzaghi

3-5-2 o 4-3-3 non cambia niente. A centrocampo c’è Parolo. La Lazio riparte dal suo motorino. E’ lui l’unica garanzia, al momento, per Inzaghi in attesa di rinforzi. Nelle gambe, nell’ultima stagione, ben 2981 minuti giocati. E’ sceso in campo per trentaquattro volte.

PAROLO, IL PERNO LAZIALE

Come riporta il Corriere dello Sport numeri che sarebbero stati ancora maggiori se l’infortunio a fine campionato non lo avesse fermato. Meglio di lui solo Immobile, altro specialista nel macinare chilometri. Parolo è al quarto anno in biancoceleste. Si è preso lo spogliatoio e ne è diventato leader. Faccia da bravo ragazzo con il temperamento di un leone. Il mister lo ha utilizzato sempre come prima pedina del proprio scacchiere. Da mezz’ala a regista, da trequartista a mediano. Ha ricoperto tutti i ruoli del reparto centrale rivelandosi la vera risorsa di questa rosa.

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CALCIOMERCATO – L’agente di Lucas Biglia in arrivo a Roma

Nel puzzle Milan manca ancora un tassello da coprire, quello del centrocampista centrale. Ancor meglio un regista, visto che l’obiettivo è Lucas Biglia. L’agente dell’argentino nei prossimi giorni incontrerà la Lazio per tentare di accelerare i tempi. Anche perché come riportato da Sport Mediaset il ds rossonero Fassone è stanco di aspettare. Anche perché il giocatore è in scadenza 2018 e il club meneghino  sicuro di poterlo acquistare a meno di 25 milioni. Se Lotito non dovesse rispettare questa sorta di ultimatum il Milan ripiegherà su Krychowiak del Psg.

 

NEWS – INCENDIO A ROMA: a fuoco autodemolitore a Pietralata, due ustionati gravi

Un incendio di grandi dimensioni si è sviluppato a Roma in via Pietralata 91. Il fuoco è divampato in uno sfasciacarrozze, rimasto completamente distrutto. Le fiamme si sono alzate improvvisamente alle 14.40 e sono state domate dopo un’ora e mezza. Nell’incendio sono rimaste gravemente ustionate due persone che lavoravano sul posto. Il loro corpo è stato completamente avvolto dalle fiamme. Sul luogo si sono prontamente portate due squadre dei vigili del fuoco, polizia e ambulanze. Uno dei due feriti, in codice rosso, è stato trasportato all’ospedale Sant’Eugenio. L’altro meno grave è in codice giallo è al Sandro Pertini. Una terza persona si è sentita male per via dell’intossicazione ed è stata trasportata al pronto soccorso. Sul posto anche la sindaca Virginia Raggi: “L’incendio è stato completamente spento. Ci sono i vigili del fuoco che stanno tenendo comunque sotto controllo tutta l’area. Purtroppo ci sono due feriti, uno in codice rosso e uno in codice giallo. Entrambi sono stati portati in ospedale. L’incendio non si è propagato e non ha creato danni ulteriori. In due ore è stato tutto spento. Per scoprire le cause è ancora presto. Probabilmente partirà un’inchiesta. L’importante è rassicurare la popolazione che l’incendio è stato spento e che al momento non c’è pericolo per la zona circostante”. Sconosciuta l’origine del rogo. In via precauzionale, a causa della densa nube nera di fumo, gli uomini della protezione civile e le forze dell’ordine presenti stanno sgomberando i palazzi vicini all’autodemolitore in fiamme. Nella zona si è sollevata una nube di fumo nero e si sentono le esplosioni dei motori delle auto. Il primo giugno un altro rogo in un autodemolitore a Primavalle provocò l’evacuazione di tre palazzi.

Calciomercato – L’Inter si fa avanti per Milinkovic ma Lotito spara alto

Biglia, Keita e non solo. Anche un altro giocatore della Lazio fa gola a molte squadre italiane ed estere: il serbo Milinkovic Savic. In questa stagione il giovane centrocampista si è messo in mostra dimostrando tutto il suo valore. Inzaghi lo ha reso indispensabile per la sua squadra. Il tecnico piacentino è riuscito a sfruttare al meglio il suo strapotere fisico. Su di lui si sono posate le attenzioni di mezza Europa. Lotito lo ha già blindato rinnovandogli il contratto fino al 2022. Ma a quanto riporta MondoInter.it l’Inter si sarebbe fatta sotto tentando di aprire una trattativa. Il presidente biancoceleste, di tutta risposta, ha richiesto non meno di 50 milioni.

 

Ciro Immobile in una stagione si è preso la Lazio: superato anche Mito Klose

In Italia, in Europa e nel mondo. Non sarà la Lazio di Biglia o Keita ma quella di Immobile. Tra capitani in partenza e talenti bizzosi è lui il punto fermo di Inzaghi.

CIRO IL GRANDE

Aveva le idee chiare fin da subito: «Questo club è un punto di arrivo». Un messaggio forte e diretto per chi non sa cosa fare del proprio futuro. Per ventisei volte ha fatto urlare i tifosi laziali. In altre sette occasioni ha propiziato i gol dei compagni. Quinto posto in classifica, un pass per l’ Europa League, finale di Coppa Italia (persa con la Juventus) e una di Supercoppa da giocare il 13 agosto a Roma. Risultati di squadra ma ottenuti anche grazie ai gol di Ciro Il Grande. E’ stato più decisivo di Belotti, regalando 22 punti alla Lazio nonostante il granata abbia segnato di più. Fuori dal campo per i colori biancocelesti ha fatto anche il cameriere servendo l’amatriciana in un evento per aiutare i terremotati. Uomo immagine e bomber con gli hobby dei comuni mortali: cucina, pesca e playstation su tutti.

OBIETTIVO IL MONDIALE IN RUSSIA

Ciro ha superato anche Miro Klose. Un altro pescatore che alla prima stagione laziale realizzò solo 15 reti e 10 assist. Ma è proprio nel segno di Klose che Immobile sogna in grande. Il ct Gian Piero Ventura lo stima e lo conosce meglio di chiunque altro. Durante l’anno aveva dato anche qualche dritta a Inzaghi per farlo rendere al meglio E, come riporta Il Messaggero, i risultati si sono visti sul campo. Ripetersi non sarà facile ma le motivazioni faranno la differenza. Il viaggio che porterà Immobile in azzurro passerà per il biancoceleste tra campionato, Coppa Italia e Europa League. In campo continentale il napoletano ha già mostrato di trovarsi a suo agio. Anche se avrebbe potuto fare di più.

LA RINASCITA IN BIANCOCELESTE

Con il Borussia Dortmund nel 2014/2015 segnò quattro reti nel girone di Champions: Arsenal, Galatasaray e Anderlecht (due gol nel doppio confronto). Uno score che non riuscì a ripetere al Siviglia l’anno successivo. Tre presenze contro Manchester City, Juventus e Borussia Mönchengladbach, seppur partendo dalla panchina. Con la Lazio però è rinato, ritrovando uno smalto che sembrava perduto. Ha conquistato il popolo laziale ma anche lo spogliatoio. Rigorista della squadra, più volte ha lasciato che a tirare il penalty fosse un compagno in difficoltà. Vedi Biglia, Keita e Felipe Anderson. Un leader silenzioso che crede nella cultura del lavoro. Non a caso anche in vacanza non ha mai smesso di allenarsi. E le foto sui social mostrano già una forma mondiale.

ROME HALF MARATHON VIA PACIS – Le parole di Lotito

Il Presidente della S.S. Lazio Claudio Lotito sulla Rome Half Marathon Via Pacis, prima mezza maratona multi religiosa per la pace.

“No alla violenza, no al razzismo, no alle discriminazioni”. Sono questi i motivi ispiratori della “Rome Half Marathon Via Pacis” del 17 settembre. La mezza maratona multi religiosa per la pace promossa da Roma Capitale e dal Pontificio Consiglio della Cultura. La S.S. Lazio ha aderito annunciando la propria partecipazione ed una serie di iniziative a promozione ed a sostegno dell’iniziativa.

“La presenza della S.S. Lazio – ha dichiarato il Presidente Claudio Lotito – vuole significare non solo la piena condivisione da parte della più antica Società sportiva della Capitale dei valori che ispireranno le migliaia di partecipanti alla corsa che toccherà non solo i punti classici della Roma cristiana ma anche i luoghi di culto delle altre grandi religioni monoteiste. Ma anche la conferma dell’impegno della Società biancoceleste a considerare lo sport come un importante fattore di formazione di quella coscienza civile e morale indispensabile per una cittadinanza aperta e solidale”.

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GUERRIERI PARLA DEL SUO FUTURO>>>LEGGI QUI

LAZIO SCUDETTO 1915 – Il dossier di risposta alla Fondazione Genoa

Contro la richiesta di assegnazione dello scudetto del 1915 alla Lazio in ex aequo col Genoa, si è messa la Fondazione Genoa. Tale fondazione ha presentato alla Lega un dossier che ostacola la richiesta dell’avvocato Mignogna.

Tra i motivi avvallati dalla Fondazione Genoa, c’è il match di ritorno tra Naples e Internazionale Napoli. Gara che secondo Il Mattino fu rigiocata il 23 maggio 1915 e di fatto riapriva il campionato meridionale. Tuttavia, l’avvocato Mignogna ha risposto con un nuovo dossier. Il Comitato Direttivo della FIGC, il 22 maggio del 1915 deliberò la sospensione del campionato. Quindi la finale tra le squadre napoletane, giocata il giorno dopo, non aveva nessuna rilevanza ufficiale. Ergo il match di ritorno tra Naples e Internazionale Napoli ufficialmente riconosciuto dalla FIGC, fu annullato per irregolarità di tesseramento. Su di questo verte tutta la petizione avanzata dall’avvocato Mignogna. Di conseguenza la Lazio era la vincitrice del campionato centro meridionale e unica finalista certa della finalissima per l’assegnazione del tricolore del campionato 1914-15.

Altresì la Fondazione Genoa fa riferimento a un articolo de La Stampa del 9 Maggio 1919. In tale pezzo viene riportata la decisione della FIGC di assegnare lo scudetto del 1915 alla squadra ligure. In realtà, leggendo il suddetto articolo, si nota come il quotidiano faccia riferimento al Genoa primo nel campionato settentrionale e non in quello nazionale (altrimenti si sarebbe scritto campione d’Italia). Per questo motivo la Lazio non reclamò avverso tale provvedimento. L’unica fonte che nel 1921 parlò di assegnazione dello scudetto del 1915 al Genoa fu la rivista ufficiale del club rossoblu, senza conferma di nessun’altra fonte federale, sociale e/o mediatica dell’epoca.  Clicca qui per leggere il dossier integrativo scritto dall’avvocato Mignogna in cui vengono spiegate in maniera esaustiva le ragioni per cui la richiesta della Fondazione Genoa risulta pretestuosa e infondata.

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