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CALCIOMERCATO – Sfuma Luiz Gustavo, occhi in Francia per la fascia destra

È iniziato un altro giorno di mercato e i tifosi della Lazio si apprestano ad assistere ad un’altra girandola di nomi.

A partire da uno ufficialmente tramontato: quello di Luiz Gustavo, che ha firmato un quadriennale con il Marsiglia. A centrocampo tutto ruota intorno a Biglia, il suo trasferimento al Milan è al momento in stallo: Lotito ha infatti detto ‘no’ all’ultima offerta rossonera (12/13 milioni più eventuali contropartite come Montolivo, Locatelli e Kucka), ma chiede solo cash (18 milioni più bonus), da reinvestire per Camacho del Malaga. Intricato anche il nodo legato a Keita: la Juventus ora potrebbe provare ad accontentare la dirigenza laziale, inserendo nella trattativa il cartellino di Pjaca, che si trasferirebbe in prestito biennale, piú un sostanzioso conguaglio. De Vrij, invece, ha rifiutato anche l’ultima offerta di rinnovo, ma al momento ad essersi mosse per lui con un sondaggio sono state solo Valencia e Marsiglia.

In entrata, per la cabina di regia, non sono ancora tramontate le piste de Roon, Clasie e Walace. Si cerca peró anche un vice Parolo, con i nomi piú in voga che sono quelli di Pasalic e Kryeziu. Per l’attacco, invece, resta viva – ma complicata – l’ipotesi Azmoun: occorrerà infatti attendere la decisione della FIFA per capire il destino del calciatore (che rischia anche una squalifica). In alternativa, quello del Papu Gomez resta un nome che piace ai biancocelesti, i quali dovranno peró vedersela con la stessa Atalanta (che ha proposto il rinnovo all’argentino), oltre che con Roma, Inter e Milan. Ritorna di moda anche Jonathan Cafú, nonostante l’alta richiesta del Ludogorets (fermo a quota 10 milioni, con la Lazio che invece non vorrebbe andare oltre i 6-7). Infine – riporta calciomercato.it – i capitolini sembrerebbero aver messo gli occhi addosso a Lèo Dubois, terzino classe ’94 in scadenza nel 2018 con il Nantes. Lo scorso anno con la formazione francese ha totalizzato trentuno presenze tra campionato e coppe nazionali con un bottino di 6 assist. Ma perchè eventualmente approdi nella Capitale occorrerà prima cedere Patric (con il quale resta la distanza tra domanda e offerta per il rinnovo), visto che, con l’arrivo di Marusic, i posti da esterno destro sono tutti occupati.

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‘Flop’ spagnoli all’estero: presenti due ex laziali, ma anche tanti giallorossi…

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Giocatori che, nelle loro esperienze all’estero, non sono riusciti a ripetere le ottime prestazioni sfornate tra le mura patrie. Ce ne sono in ogni paese d’Europa, ma in particolare in Spagna.

A passarli in rassegna l’edizione online del quotidiano As, che ha stilato una vera e propria lista. La quale vede la presenza anche di due ex Lazio: ovvero, Gaizka Mendieta e Ivan De La Peña. Arrivati nella Capitale in periodi e da squadre diversi (rispettivamente, nel 2001 dal Valencia e nel 1998 dal Barcellona), ma portandosi dietro la stessa fama di fenomeni, lontano dalla Spagna hanno faticato non poco a mettere in mostra le proprie doti, ricevendo spesso in cambio più fischi che applausi.

I due peró non sono stati gli unici flop ‘made in Spain’ in Serie A: sull’altra sponda del Tevere, ad esempio, annoveriamo Bojan, arrivato in giallorosso accompagnato dall’entusiasmo generale, ma caduto ben presto nel dimenticatoio. Cosí come gli altri ‘lupacchiotti’ Helguera, Guardiola e José Angel, che, dopo aver fatto innamorare i sostenitori nella Liga, non sono riusciti a fare altrettanto con quelli capitolini. Senza dimenticare José Mari, acquistato dal Milan nel 1999 per 40 miliardi di lire, ma le cui tre stagioni in rossonero sono state tutt’altro che entusiasmanti. E anche in altri campionati gli esempi non mancano: da Nolito a Jesé e Reyes, che hanno collezionato solo delusioni tra Premier League e Ligue 1.

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Morrison, niente Auronzo, si allena con il Birmingham: il comunicato del club inglese

Niente Auronzo per l’inglese della Lazio Ravel Morrison. Il giocatore si sta allenando con il Birmingham. Il club d’oltremanica starebbe pensando se tesserarlo o meno.

A darne conferma è la stessa società britannica. Questo il testo del comunicato: «Ravel Morrison, dopo aver ricevuto il permesso dalla Lazio, si sta allenando con la prima squadra del Birmingham». A proposito di ciò si è esposto l’allenatore Harry Redknapp: «Ravel sarà in squadra con noi per qualche giorno in modo che possiamo osservarlo più da vicino. Questo è tutto in realtà».

SOCIAL – de Vrij ai tifosi indonesiani: “Con voi bei momenti, tornerò a trovarvi!” (FOTO)

L’Indonesia si sa è un feudo biancoceleste. Nell’arcipelago sono tanti i tifosi della Lazio. Non a caso al nome Lazio Fan Club Indonesia sono state aggiunte le parole “Big Family”. Il fascino della prima squadra della Capitale conquista anche l’Oriente.

Stefan de Vrij, in vacanza a Bali, è stato accolto in maniera molto calorosa. Gli indonesiani lo hanno riconosciuto e non si sono lasciati scappare l’occasione di una foto ricordo con il loro beniamino. Stefan ha ringraziato i tifosi tramite un post su Instagram: “Grazie a tutti i miei tifosi dall’Indonesia. Ho trascorso bei momenti, sicuramente farò ritorno qui!”

CALCIOMERCATO – Ilicic all’Atalanta spinge Gomez alla Lazio?

Colpo di scena sul mercato: Ilicic che era a un passo dalla Sampdoria, alla fine andrà all’Atalanta che si è tutelata in caso di partenza di Gomez.

Affare da 5,5 mln + bonus e contratto triennale con opzione per il quarto per lo sloveno. Domani il giocatore sosterrà le visite mediche a Bergamo. A questo punto, l’Atalanta potrebbe lasciar partire Gomez che la Lazio sta corteggiando ormai da un mese. Occhio però all’Inter che ha individuato il Papu come alternativa nel quale dovesse saltare Di Maria, obiettivo principale di Suning.

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Luca Toni-Hellas Verona: dopo quattro stagioni è divorzio

Non è un addio al miele quello di Luca Toni al Verona. L’ex attaccante, campione del mondo a Berlino 2006, ha chiarito i motivi del divorzio dall’Hellas.

L’accusa: «Il direttore sportivo Filippo Fusco mi ha detto ‘qui comando io, qui decido tutto io’. E ho capito che per me non c’era motivo di continuare».

L’addio: «Ho trovato davanti a me un muro e mi sono sentito ferito. E certe cose non me le ha dette, che so, un Rummenigge. Ringrazio il presidente Setti che stimo umanamente, ma se non c’è condivisione e possibilità di dare almeno qualche consiglio, io qui non posso crescere».

L’affondo: «Non è colpa mia se mi chiamo Luca Toni o se Luca Toni in giro viene cercato più di chiunque altro. Io non volevo essere un peso e sono venuto qui con umiltà».

Sulla promozione: «La promozione di quest’anno non è un’impresa. La vera impresa è stata quella della Spal. Noi avevamo 14 milioni di monte ingaggi ed era una cosa che avevo fatto notare in società».

Sulla campagna acquisti: «A mio avviso Cassano sarebbe stato prezioso per l’Hellas. Qui c’è bisogno di gente esperta per la A e lui sarebbe arrivato con lo spirito giusto».

I ringraziamenti: «Qui mi sono trovato benissimo. Il titolo di capocannoniere e la festa per il mio addio sono i ricordi più dolci. Porterò sempre questa città e l’Hellas nel mio cuore».

FORMELLO – Oggi alle 18 il primo allenamento stagionale della Lazio

È fissato per oggi pomeriggio alle ore 18:00 presso il Centro Sportivo di Formello il primo allenamento della Lazio stagione 2017/2018.

Il gruppo, con mister Inzaghi al timone, sosterrà alcune sedute di allenamento tra le mura dell’impianto di casa. Dopodiché, tra 4 giorni, si trasferirà in quel di Auronzo di Cadore. Pronte le due settimane di ritiro estivo (8-22 luglio) tra le cime di Lavaredo. Nessuna faccia nuova in casa Lazio, eccezion fatta per Marusic, arrivato dall’Oostende a 4,5 mln (+ 2 mln di commissione all’agente).

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Rezzi: “Voglio diventare un punto fermo della Primavera, poi se dovesse chiamare Inzaghi…”

Giorno speciale per Edoardo Rezzi. Il centrocampista della Primavera biancoceleste ha compiuto diciotto anni. Per parlare della sua squadra e del suo prossimo futuro il giovane laziale è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3.

SULLE FINAL EIGHT

“I 18 anni sono un traguardo importante, spero di aver raggiunto una certa maturità. Ancora penso alle final eight, c’è rammarico. Perdere così con un uomo in meno brucia, non ce la siamo giocata. Ci sono stati vari fattori che non ci hanno permesso di esprimere il miglior gioco. Già la Roma è una squadra fortissima, con parecchi che stanno per fare esperienza anche in Serie A. Poi l’espulsione di Cardoselli ha condizionato tutta la partita. C’era molta tranquillità prima del match, forse troppa come in Coppa Italia. Poi una volta arrivati al Tardini la tensione è salita. Abbiamo sempre dato il massimo durante la stagione e i risultati si sono visti. La sconfitta contro la Roma non può cancellare quanto di buono fatto. Il prossimo anno il campionato sarà ancora più difficile, incontreremo tutte le squadre più forti. Quest’anno io e gli altri ’99 abbiamo giocato parecchio. Questo ci aiuterà molto per il futuro”.

SU BONATTI

“Spero di ritrovare il mister, quanto fatto lo scorso anno è tutto merito suo. Ripartire da lui sarebbe una buona base. La batosta che abbiamo preso sarà uno stimolo per fare meglio il prossimo anno, anche per il mister. Bonatti è sempre stato il dodicesimo uomo, poi in campo ci andiamo noi. Gente come Folorunsho e Rossi aveva spazio in più, ma il vero leader è stato il mister. L’infortunio contro la Roma mi ha condizionato tutta la seconda parte di stagione. Poi è giusto stare fuori se qualcuno sta meglio. Per questo primo anno mi posso ritenere molto soddisfatto, ora il secondo sarà ancora più importante per me. Gioco dove mi mette il mister, il ruolo è indifferente”.

SUL SUO RUOLO

“Mi trovo bene sia da trequartista che da play. Poi magari il prossimo anno giocherò in una posizione diversa, a me va bene tutto. La fascia di capitano la darei a uno dei tre fuoriquota. Per loro sarebbe il terzo anno di Primavera. Questo dà più leadership, come quest’anno successo a Rossi. Alessandro spero che rimanga in biancoceleste, in prima squadra, visto che è un grande tifoso. Poi se dovesse andare in Serie B sarebbe un grande traguardo. Gli auguro il meglio perché per me è stato fondamentale. L’Inter non era la più forte, forse la Roma aveva qualcosa in più. Però nelle sfide secche è così e può succedere che non vinca la favorita. Per la prossima stagione vorrei diventare un punto fermo della Primavera. Poi se dovesse arrivare qualche chiamata di Inzaghi sarebbe un sogno. Ci penso alla prima squadra”.

Mario Facco: “Settimana decisiva. Inzaghi rischia grosso”

Siamo oramai a pochi giorni dalla partenza per il ritiro di Auronzo di Cadore. Da ieri i giocatori della Lazio sono tornati a Formello per dare il via ufficialmente alla nuova stagione. A tenere banco però sono ancora le situazioni legate a Biglia, de Vrij e Keita. Casi ancora lontani dall’essere risolti. Per fare il punto sulla situazione è intervenuto ai microfoni di Radiosei l’ex Mario Facco.

Su un’eventuale cessione dei tre: “La situazione non è fluida per Inzaghi. Ha due giocatori importanti che stanno riflettendo se restare o meno. Le vacanze hanno lasciato un po’ d’amaro in bocca. Biglia, l’unico che sembrava volesse rimanere, sta chiedendo una nuova settimana di tempo per decidere. de Vrij invece sta studiando la situazione se firmare con clausola o meno. La Lazio è ancora lontana dalla squadra che giocherà il prossimo campionato, la società non si sta smentendo”.

Su Inzaghi: “Questa è una settimana importante che può decidere la sorte di alcuni giocatori. Parlo di de Vrij e Biglia, su Keita credo non ci sia nulla da fare. La prima domanda che mi faccio è perché la Lazio si debba trovare sempre in queste situazioni. Queste risposte se le dovrebbero dare il presidente e il direttore sportivo. Lotito cura tanto la parte economica ma non mi sembra un grande diplomatico. Per me Inzaghi rischia qualcosa e spero che gli mettano a disposizione una squadra adeguata per la stagione da affrontare. Ha fatto un grandissimo campionato lo scorso anno, ma se non si riesce a fabbricare una buona squadra la società non se la prenderà solo con i giocatori”.

Sul momento in casa Lazio: “Non posso non dire che il momento è delicato. Spero che in questa settimana decisiva si possano chiudere alcune diatribe tra società e calciatori. Le mie speranze al momento risiedono nel fatto che il mercato è ancora lungo. Finora tutto è stato in mano ai giocatori che hanno tenuto in scacco la società, che non ha potuto operare. Si ha ancora un mese per mettere giù una squadra razionale, si sfrutti il tempo a disposizione”.

 

Alex Ferguson offende pesantemente Mino Raiola

Non è un buon momento per Mino Raiola, non tanto per il suo portafoglio quanto per la sua reputazione. Dopo i vari insulti dei tifosi milanisti e il botta e risposta con l’ad del Milan Fassone, arrivano anche le parole di sir Alex Ferguson.

L’ex tecnico del Manchester United torna a parlare del passaggio di Paul Pogba alla Juventus a parametro 0. In una conferenza stampa, a diretta domanda ha risposto: “Come è successo? È semplice – ha risposto Ferguson -: aveva un pessimo procuratore, un sacco di m..da. Sapevamo che Paul Pogba fosse un buon giocatore e sarebbe diventato un grande giocatore”.

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NEWS – Maestra arrestata per violenza sui bambini a Roma: denunciata dagli ex alunni

Quando mangiava pretendeva che i suoi alunni chinassero il capo per tutto il tempo per stare più tranquilla. E, se qualcuno non obbediva, erano botte, ginocchiate nella schiena e schiaffi. Una volta avrebbe infilato la testa di una bambina con difficoltà psicofisiche riconosciute nel cestino della spazzatura. La maestra, su disposizione del gip di Roma, è stata arrestata e ora si trova ai domiciliari.

Ad accusare la donna sono stati i suoi stessi colleghi ed anche ex alunni ora maggiorenni. I maltrattamenti ai piccoli alunni di una scuola statale del quartiere Appio a Roma si verificavano da anni. Tanto che a incastrare la maestra sono stati anche i racconti di ex alunni oltre alle denunce di tre famiglie di attuali allievi. Le indagini sono partite a marzo scorso quando i poliziotti hanno raccolto la testimonianza di un collaboratore scolastico che aveva assistito a un gesto di violenza compiuto dalla maestra nei confronti di un bambino di 6 anni. A quanto raccontato dal testimone la maestra, tenendo il bimbo per un braccio, lo avrebbe colpito con una ginocchiata alla schiena e un forte schiaffo in faccia. La polizia ha inoltre raccolto varie testimonianze di ex alunni e attuali allievi, di genitori e familiari di alcuni bambini. Fin dai primi racconti è emerso «un quadro inquietante» a carico della cinquantaquattrenne. Nel corso degli ultimi anni la maestra era stata più volte spostata di classe. Ma altri provvedimenti fino all’intervento dell’autorità giudiziaria non erano mai stati presi. Circostanza che ha portato gli inquirenti a vagliare eventuali responsabilità da parte della scuola.

Il capolavoro di Raiola. Donnarumma rinnova. E il fratello sarà il secondo portiere

Mino Raiola è riuscito in un capolavoro senza precedenti. Sicuramente i milanisti saranno spaccati da questa decisione, ma Gigio Donnarumma ha rinnovato il suo contratto con il Milan. Ma Mino ha messo a segno anche un altro colpo. Il fratello del portiere, gli farà da secondo nel club rossonero

DOUBLE DONNARUMMA

E alla fine la firma arrivò. Gigio andrà a percepire ben 6 milioni all’anno per 5 anni. Con tanto di clausole rescissorie. Da 50 milioni se il Milan non centrerà i primi quattro posti. Da 100 milioni se il Diavolo arriverà in Champions. Questo quanto raccontato da SkySport. Ma al Milan ci sarà anche un altro Donnarumma. Il fratello di Gigio. Infatti Antonio sarà il secondo portiere. per lui un contratto meno monster: “solo” un milione di euro a stagione. E Raiola se la ride…

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CALCIOMERCATO – Le principali trattative di giornata

Altra giornata frenetica di calciomercato. Continauno le trattative e i primi affari iniziano ad andare in porto. Ecco il riassunto della giornata

IL CALCIOMERCATO DEGLI ALTRI

Atalanta – Acquistato Ilicic, battendo la concorrenzza della Sampdoria

Sampdoria – Si ripensa di nuovo a Sneijder

Chievo – C’è il rinnovo di Gobbi

Juventus – Offerta per Ceballos. Danilo sempre più vicino

Fiorentina – Simeone vicino per 20 milioni. Borja Valero si sfoga e saluta Firenze

Inter- Sarà Padelli il vice Handanovic

Everton – Preso Sandro Ramirez del Malaga

Siviglia – Banega ritorna dopo un anno. All’Inter 9 milioni

RIZZOLI IL NUOVO DESIGNATORE ARBITRALE

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Rizzoli sarà il nuovo designatore della Serie A

Nicola Rizzoli sarà il nuovo designatore degli arbitri di serie A. Dalla prossima stagione prenderà il posto di Domenico Messina

NUOVA CARRIERA PER RIZZOLI
Si conclude così la lunga carriera in campo per Rizzoli. E’ il più conosciuto e rappresentativo dei nostri arbitri. Con l’ultima partita diretta il 9 giugno nelle qualificazioni mondiali, Bosnia-Grecia, ha chiuso la sua carriera. 46 anni, è stato il terzo italiano a dirigere una finale mondiale, il trionfo della Germania in Brasile.L’anno prima aveva diretto la finale di Champions League.

BIGLIA – Le contropartite proposte dal Milan alla Lazio

Continua a rimanere in stand by l’affare Biglia. Lazio e Milan stanno trattando ad oltranza, ma le parti restano distanti. Lotito non si muove dai 25 milioni. I rossoneri continuano ad abbassare il prezzo offrendo varie contropartite tecniche. Andiamole a vedere nel dettaglio

In ordine cronologico è lo slovacco Kucka ad essere entrato nella trattativa Biglia. Il centrocampista, con l’arrivo di Kessiè, vede ridotte le possibilità di una maglia da titolare. Il Milan è pronto ad inserirlo nella trattativa. A fini pratici sarebbe un buon inserimento in rosa per la Lazio. Duttile, con il senso del goal, può essere l’alternativa naturale di Parolo. Ed è sempre vivo l’interesse per Montolivo, vecchio pallino di Tare. La new entry è Mario Pasalic, quale cartellino è di proprietà del Chelsea, ma il Milan ha il diritto di prelazione per il riscatto. Ergo potrebbe riscattarlo per arrivare a Biglia.

 

IL PROCURATORE FA CHIAREZZA SUL FUTURO DI GERMONI

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Su Germoni l’interesse dell’Ascoli. Arriva la risposta dell’agente

Il terzino della Lazio, Luca Germoni, è fresco di rinnovo contrattuale. Nonostante ciò, il calciatore non è sicuro della sua permanenza nel club biancoceleste. Dopo il prestito alla Ternana, probabilmente si trasferirà di nuovo con la stessa formula, in un altro club. Il suo agente, ha fatto chiarezza sul futuro del suo assistito

ASCOLI NEL FUTURO DI GERMONI?

Intervenuto a Picenotime.it, l’agente del calciatore, Danilo Caravello, ha fatto chiarezza sul futuro di Germoni. L’ex Primavera della Lazio è entrato nelle mire dell’Ascoli. Ecco le parole del procuratore: “Maresca e Giaretta hanno messo gli occhi sul mio assistito. Il ragazzo è molto richiesto in Serie B ed anche dalle neo promosse. Insieme alla Lazio valuteremo ogni proposta per il bene del ragazzo. Con l’Ascoli ancora è tutto da vedere. Ci sono degli ostacoli che potrebbero compromettere l’esito della trattativa“.

LEGGI L’INTERVISTA A BEPPE SIGNORI

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Signori: “La Lazio era un top club. Calcioscommesse? Accuse infondate”

L’ex bomber biancocelestt, Giuseppe Signori, è tornato a parlare della Lazio. Dal trasferimento mancato al Parma, allo scandalo del calcioscommesse. L’ex numero 11 si è raccontato ai microfoni di Radio Olympia

SIGNORI E LA LAZIO

Un grande amore quello tra l’attaccante e la Lazio. Un amore che però si è concluso male. La Lazio ha iniziato a vincere proprio quando lui è partito per altri lidi, complice le scelte di Eriksson. Ecco le sue parole: “Ero alla Lazio, consapevole di essere in una grandissima squadra. Cragnotti aveva iniziato ad invenstire tantissimo. Per me ero in un top club e non avevo interesse a cambiare. Il Parma? Non ero al corrente dell’offerta. L’ho saputa in seguito. Per me la Lazio era tutto e mi trovavo molto bene. Quando vidi la protesta dei tifosi rimasi senza parole. 25 miliardi erano tantissimi“.

SUL CALCIOSCOMMESSE

Ancora non riesco a capire tutte le accuse nei miei confronti. Non mi hanno dato nemmeno l’opportunità di difendermi in maniera adeguata. Fu una vicenda stranissima. Ed ancora lo è“.

AGOSTINELLI CRITICO CON L’ACQUISTO DI MARUSIC

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Agostinelli: “Gli esterni li abbiamo. A che serve Marusic?” Poi sul calciomercato…

L’ex tecnico, Andrea Agostinelli, ha parlato di calciomercato e dell’acquisto di Marusic da parte della Lazio. Inoltre ha analizzato gli spinosi casi di Biglia, Keita e de Vrij

AGOSTINELLI SU MARUSIC

Ecco le parole di Andrea Agostinelli, dalle frequenze di Radiosei: “La Lazio secondo me non aveva bisogno di un altro esterno, vista la presenza di Lukaku, Basta, Lulic e Felipe Anderson. Senza dimenticare Patric. Anche se lo spagnolo potrebbe partire. Forse è sul mercato e Marusic dovrebbe prendere il suo posto. Con questo acquisto credo davvero che Inzaghi punti sul 3-5-2, modulo già visto nella passata stagione“.

SUI CASI BIGLIA – KEITA – DE VRIJ

In questa settimna ci potrebbero essere novità su Biglia, Keita e de Vrij. La Lazio deve capire le loro volontà. Se fossi Inzaghi comunque, in caso di loro permanenza, li farei giocare lo stesso. Sono grandi campioni e bisogna puntare su di loro”.

SUL CALCIOMERCATO

Kucka nell’affare Biglia? Perchè no. A me piace. E’ un ottimo centrocampista con il fiuto del goal. Il vero sostituto di Biglia? Ce ne sono anche in Serie B. L’argentino non è unico in quel ruolo”.

INZAGHI BOCCIA MORRISON. ECCO IL PERCHE’

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Arriva la prima bocciatura di Inzaghi. Niente Auronzo per Morrison

La scintilla tra Ravel Morrison e la Lazio non è mai scoccata. Nonostante Tare lo avesse acclamato e presentato come un grandissimo acquisto, l’inglese, non ha mantenuto le promesse. Scarso impiego da parte di Pioli e Inzaghi. Unito ai malumori e ai colpi di testa del centrocampista. Questi i motivi del naufragio del rapporto tra la società biancoceleste e l’ex Manchester United. Ed ora arriva anche la bocciatura di Inzaghi

NIENTE AURONZO PER MORRISON

Genio e sregolatezza. tutti i tifosi della Lazio si aspettavano ciò dall’inglese. Invece non è accaduto nulla di tutto questo. Il centrocampista non rientra nei piani di Simone Inzaghi in vista della prossima stagione. Il mister ha deciso di non convocarlo per il ritiro di Auronzo di Cadore. Il motivo ancora non è stato comunicato, ma è il solito. Lo scarso impegno del calciatore nelle annate passate e i soliti problemi di ambientamento. Ora, il fantasista, si allenerà con il Birmingham City, sperando di mettersi in mostra e firmare un nuovo contratto per una nuova avventura. Alla Lazio, per lui, non c’è più posto.

CASSANO PROPOSTO ALLA LAZIO, ECCO LA RISPOSTA DI INZAGHI

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L’ex portiere Giovanni Galli sicuro: “Al Milan manca Biglia”

Il Milan nonostante il mancato accordo con il presidente della Lazio, Claudio Lotito, continua a seguire Lucas Biglia. Il regista biancoceleste come noto piace molto ai milanesi, come dichiarato anche dall’ex portiere rossonero Giovanni Galli ai microfoni di Milan News:

Sì, manca Lucas Biglia. Un regista che ha carisma, qualità di visione, conosce il nostro campionato e ha 31 anni. L’età giusta da inserire in un mix di giovani per raggiungere subito gli obiettivi prefissati. In un Milan come questo, in fase di rinascita, utilizzare un giovane come playmaker sarebbe rischioso. Per questo prenderei l’argentino”.