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Foschi: “Ecco il mercato della Lazio. Tare? Un grande professionista”

Ai microfoni di “Avanti Lazio”, in onda su Tmw Radio, è intervenuto l’ex direttore sportivo del Palermo Rino Foschi, ormai al Cesena da ben 4 stagioni. Tanti i temi affrontati, soprattutto per quanto riguarda il mercato della Lazio.

MERCATO LAZIO

“Ho visto che i biancocelesti stanno seguendo Gonzalo Rodriguez. Sarebbe un grande colpo per la Lazio. Un buon sostituto di De Vrij, tra l’altro a parametro zero. Cosa farei per trattenere Keita? Questo dovete chiederlo a Tare. Lui ha sicuramente tante offerte, ma Igli sa benissimo come comportarsi. Io farei quello che farebbe Tare. Poi se lui ha già il sostituto, e io su questo non ho dubbi, in quel caso si può alleviare il dolore di una sua possibile partenza. Lui è un grande giocatore, ma la Lazio ha 4-5 giocatori di caratura internazionale”.

TARE

“Tutti sanno quello che penso di Igli. Per me è sempre stato un grande professionista e un amico. Anche in tempi non sospetti ho avuto occasione di parlare con lui. Se ne parla sempre poco, ma sta facendo cose molto importanti. E’ un grande conoscitore del suo lavoro, ma non lo vedi mai nelle classifiche dei migliori direttori ingiustamente. Penso che lui stia facendo alla Lazio quello che in pochi sono riusciti a fare, e deve essere soddisfatto del suo lavoro. Il suo segreto? Al mio primo anno di Palermo, mi sembra che io cercai Tare per portarlo lì, ma poi da Brescia andò alla Lazio dove ha continuato il suo percorso da dirigente. Lui non ha segreti, ma è un passionale. E’ stato bravo a costruirsi un gruppo di lavoro, e ha fame”.

FINALE DI COPPA ITALIA

“La Lazio può fare qualsiasi impresa grazie anche al suo allenatore. La società è stata molto brava a confermarlo e a portarlo a questi livelli. Ha dimostrato di poter battere chiunque, anche la Juventus, che sarà più stanca e con la testa alla finale di Champions. Una partita aperta a qualsiasi pronostico”.

CONFERENZA – Sousa: “La Lazio squadra convinta e determinata, ma voglio vincere”

Il tecnico della Fiorentina Paulo Sousa è intervenuto in conferenza stampa dalla sala stampa “Manuela Righini” dello Stadio “Artemio Franchi” alla vigilia del match contro la Lazio.

LA LAZIO

“La Lazio è molto più forte individualmente e collettivamente rispetto all’Empoli. Già l’anno scorso quando ci sono mancati Gonzalo e Badelj abbiamo avuto difficoltà nella manovra e nella creazione di gioco. Sono due giocatori importanti ma domani ne scenderanno in campo altri”.

LA FORZA DEI BIANCOCELESTI

“La loro convinzione, che è forte, la loro capacita di gioco, la velocita, la fisicità e la determinazione in tutte le azioni sia collettive che individuali. Poi le loro ripartenze possono incidere in ogni momento la gara”.

BERNARDESCHI

“Bernardeschi ha avuto periodi che non stava bene ed altri giocatori mi davano più garanzie. Noi conosciamo le sue potenziali. Domani ci sarà come gli altri. Devo ancora scegliere l’undici iniziale”.

PRONOSTICO

“Io credo di vincere ogni partita, lavoriamo per questo ed è quello che mi aspetto domani”.

DIFFERENZE DALLA SFIDA CON IL SASSUOLO

“La Lazio è completamente diversa dal Sassuolo per questo la parte strategica sarà diversa, mantenendo però i nostri principi di gioco”.

Mondonico: “Inzaghi e società bravissimi. La finale di Tim Cup? Vi dico che…”

Sulle frequenze di Elleradio, alla trasmissione Laziali On Air, è intervenuto il grande Emiliano Mondonico. “Mondo” ha analizzato la stagione della Lazio e parlato di finale di Coppa Italia e molto altro.

SIMONE INZAGHI

“E’ stato bravissimo a rientrare in punta di piedi e con la massima umiltà nel contesto Lazio. Era stato destinato a Salerno e invece, dopo il caso Bielsa, si è ritrovato a guidare una squadra che aveva dei buonissimi calciatori, ma che necessitava della giusta serenità e professionalità. Bisogna riconoscere anche i meriti alla società che ha indovinato la guida tecnica e l’acquisto di alcuni giocatori, su tutti Ciro Immobile”.

FINALE DI TIM CUP

“Credo che la Lazio abbia il 51% di possibilità di vittoria. Dico questo perché i bianconeri non possono vincere sempre, soprattutto per il fatto che la finale si giocherà dopo il dispendio di energie della semifinale di Champions e dopo Roma-Juventus. Aggiungerei che il loro pensiero andrà inevitabilmente anche alla finale di Champions League. E’ ovvio che in tutto questo, per vincere, la Lazio dovrà fare una partita perfetta”.

FIORENTINA-LAZIO

“La squadra di Sousa è molto ballerina. Ha alternato buone prestazioni ad altre poco convincenti. Credo che molto dipenda dalla mancanza di chiarezza sul futuro. Quando sai già che l’allenatore non sarà più lo stesso, immancabilmente perdi quella dose di convinzione che nel calcio fa la differenza”.

LA SORPRESA ATALANTA

“Mi fa molto piacere vederla così in alto. Il segreto di questo club sono sempre stati i giovani. Gasperini è stato bravissimo nel momento più difficile della stagione, ad inizio anno, quando c’erano stati alcuni risultati negativi, a non cambiare rotta e a puntare sui tanti ragazzi presenti in rosa. Sulla carta era più facile affidarsi a calciatori più esperti ed invece guardate dove l’hanno portato questi giovani”.

Cucchi: “Finale, la Juve è favorita, ma sono sicuro che vedremo una bella partita”. E sul 5 maggio…

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Mercoledì sera Lazio e Juventus si sfideranno sul prato dell’Olimpico nell’ultimo atto della Coppa Italia. Per dire la sua sul match, è intervenuto l’ex radiocronista e grande tifoso biancoceleste Riccardo Cucchi.

Queste le parole di Cucchi, rilasciate a #RadioVS, la radio ufficiale del portale ‘VecchiaSignora.com’: “Innanzitutto va detto che per la Lazio e per i suoi tifosi è un onore giocare questa finale contro la Juventus. Il divario tecnico tra le due formazioni è evidente, ma così lo è anche il grande campionato che Inzaghi e i suoi ragazzi stanno portando a termine. La Lazio potrà provare a sfruttare maggiormente il fattore campo, ma la Juve è favorita, anche se si troverà di fronte un allenatore che sa leggere le partite e che le prepara con grande attenzione e pragmatismo. Quello che mi auguro è che possa essere una serata di grande festa, so che c’è amicizia tra i tifosi della Lazio e quelli della Juventus e sono certo che vedremo una bella partita“.

5 MAGGIO

Il giornalista si sofferma poi anche su quel Lazio-Inter del 2002 che regalò lo scudetto alla Juventus: “È stata una giornata particolare, una di quelle che solo il calcio, lo sport più bello del mondo, può regalare. In molti pensavamo che le cose sarebbero potute andare in un altro modo. Non ci aspettavamo una Lazio così forte e motivata, così come non ci aspettavamo un’Inter sulle ginocchia. La squadra allora di Cuper era molto affaticata e cedette di fronte ad una Lazio che giocò una partita vera, provando da subito a vincere. Ricordo ancora lo stupore dei giocatori dell’Inter”.

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COPPA ITALIA – Alla finale assisterà un Olimpico ‘sold out’

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Mercoledì sera, all’Olimpico, la finale di Coppa Italia tra Juventus Lazio andrà in scena di fronte ad una cornice di pubblico davvero maestosa, degna di un grande evento.

SOLD OUT 

I biglietti sono stati polverizzati nel giro di pochi giorni, ultimi quelli ancora disponibili per la tribuna Tevere, anch’essi terminati. In realtà, qualche speranza per chi non è riuscito ad accaparrarsi un posto potrebbe ancora accendersi, nel caso si decidesse di ridurre il settore cuscinetto che divide la tifoseria laziale da quella juventina. Sarà comunque un Olimpico ‘sold out’, con 65.000 persone pronte ad assistere a quello che si prospetta essere un grande spettacolo.

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Keita, ecco quando ci sarà l’ultima offerta di Lotito per il rinnovo

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Sembra essere questione di giorni per l’attacco decisivo di Lotito per ottenere il rinnovo di Keita.

L’INCONTRO

L’incontro tra le parti dovrebbe avvenire dopo la finale di Coppa Italia. Con l’obiettivo di ridurre il più possibile la distanza con l’agente. Dopo le tensioni di luglio e agosto, infatti, non ci sono mai stati incontri formali per negoziare il nuovo contratto,. Solo sondaggi con il giocatore da parte di Inzaghi e Tare. Quindi, prima di dare avvio eventualmente ad un’asta in estate, verrà fatto un nuovo tentativo. Per provare a smorzare il gelo con il procuratore – che permane, complice anche il rinnovo, stipulato a febbraio, del suo rapporto di collaborazione con il talento classe ’95 – ed evitare il rischio cessione. Che comunque viene ancora considerato molto alto dalle parti di Formello, visto che l’ex Barca sembra propenso a un salto di categoria. Lotito comunque ci proverà, in modo da non accordarsi l’intera responsabilità della vicenda. L’appuntamento è fissato per gli ultimi dieci giorni di maggio e tra i biancocelesti ci sono diversi timori: su tutti, la richiesta di uno stipendio fuori dai parametri (3 milioni), che va ad aggiungersi all’ipotesi articolo 17 per l’estero e a quella di un addio a parametro zero (a gennaio potrebbe accordarsi con un altro club).

BIG ALLA FINESTRA

Anche all’esterno però nessuno è rimasto insensibile all’esplosione di Keita, entrato tra i top player in Europa Under 23 in virtù delle 14 reti in campionato, realizzate nonostante l’impegno in Coppa d’Africa. Un bottino che, unito al contratto in scadenza nel 2018, lo rende un profilo appetibile per tutti. Soprattutto per le big del nostro campionato. A partire dal Napoli, che con il ds Giuntoli ha chiesto informazioni in autunno. Può contare dell’appoggio di Koulibaly, compagno di squadra di Keita nel Senegal. Gli azzurri di De Laurentiis sarebbero disposti ad inserire nell’eventuale trattativa Zapata e Pavoletti (per un totale di 20 milioni per il cartellino, più altri 1.5 per il giocatore). Anche il Milan, in attesa del closing, ci aveva provato a gennaio. Ora la proprietà cinese, attraverso Fassone, potrebbe provare a convincere la Lazio con un’offerta choc. E il giocatore con 2.5 milioni a stagione fino al 2022. Noto è pure l’interessamento della Juventus, da sempre molto attenta ai giovani della Serie A e in più non diretta concorrente della Lazio. Il club torinese potrebbe soddisfare la richiesta di 25 milioni di Lotito e offrire al talento nato in Spagna un ingaggio ancora più ricco.

PISTA ESTERA

Occhio poi all’estero. Negli ultimi giorni si erano fatte insistenti le voci (poi smentite) su un viaggio di Keita a Siviglia. Il club andaluso comunque due anni fa è stato molto vicino all’attaccante laziale. Che sogna anche la Premier. Le prossime settimane saranno dunque decisive per sapere quale sarà il futuro del talento di Arbucies.

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Sensini: “Inzaghi mi ha sorpreso positivamente. Finale? Lazio, non aver paura”

Nestor Sensini, ex laziale, ha valutato le possibilità biancocelesti contro la Juventus, nella finale di Coppa Italia. Queste le sue parole a Radio TMW

COPPA ITALIA CILIEGINA SULLA TORTA

“La Juve si sta dimostrando invincibile, però forse la finale di Champions può portare via qualcosa, ma i bianconeri restano favoriti. La Lazio però può fare la sua partita. Tutto potrà accadere. Nel calcio vince anche chi non è favorito: la Coppa Italia sarebbe il coronamento di una grande stagione”.

CHE BRAVO INZAGHI

“Mi ha sorpreso: conosceva molto bene la squadra, e dopo il no di Bielsa non era semplice. Ha ripagato la scelta della società con il lavoro e i risultati, che ancora deve conquistare, come la finale di Coppa Italia. Vedo una squadra che gioca molto bene, ed è una grande sorpresa. Gonzalo Rodriguez ha molta esperienza e a Firenze ha fatto molto bene. Può darsi che abbia preso un’altra scelta”

Stadio Franchi semi vuoto per Fiorentina – Lazio?

Stenta a decollare la vendita dei tagliandi per il match Fiorentina – Lazio. Il dato al botteghino è impetuoso

POCHI INTIMI PER FIORENTINA – LAZIO

Sabato alle ore 18.00 ci sarà il match tra la i padroni di casa e i biancocelesti. Nonostante la rivalità tra i due club, lo stadio Artemio Franchi potrebbe essere quasi deserto. Oltre ai 1000 tagliandi venduti ai laziali, i tifosi della Viola hanno dato buca al botteghino. Secondo quanto riportato da Radio Bruno, sarebbero solamente 2000 i tagliandi staccati dai tifosi della Fiorentina.

Giovanni Malagò rieletto presidente del Coni

Giovanni Malagò è stato rieletto presidente del Coni. Per lui è il secondo mandato

IL DISCORSO DI MALAGO’

Un presidente del Coni non può non sognare le Olimpiadi, sarebbe come tradire la propria storia”. Malagò torna cosi’ su quella che e’ stata la grande delusione del suo primo mandato: la rinuncia alla candidatura di Roma per i Giochi del 2024: “Nessuno infatti si capacita dell’occasione mancata vediamo cosa succederà a Lima, per l’assegnazione del 2024: il sogno deve restare tale, poi dobbiamo guardare le reali possibilità“.

L’INCONTRO CON MATTARELLA

Il 12 giugno alle 18 il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, farà visita al Coni. “E’ un incontro concordato da mesi, stringerà la mano a ciascuno di voi per conoscere il nostro mondo“.

LAZIO BASEBALL – Il punto del Presidente Giuseppe Sesto

Dopo sei gare su per giù equilibrate e l’esclusione dalla Coppa Italia ecco il punto dell Presidente Giuseppe Sesto sul campionato della Lazio baseball

MIGLIORARE L’APPROCCIO ALLA GARA

Tre vittorie e tre sconfitte rimediate dopo aver sciupato enormi distacchi dagli avversari. Ciò ci dicono chiaramente che quella che è mancata è essenzialmente la costanza sul diamante di una sana rabbia agonistica. Una rabbia e una grinta che al momento vengono meno sopratutto quando sentiamo di avere le gare già in mano e dunque dobbiamo lavorare in tal senso per trovare il quadrato perfetto sia mantenendo la medesima tensione dal primo all’ultimo inning che la stessa concentrazione e intensità in campo e fuori fino alla fine di ogni partita”.

VINCERE LE GARE DECISIVE

Siamo forti e i nostri ragazzi ne sono consapevoli. Fermo restando che si dovrà altrettanto lavorare sulla forma fisico-atletica della squadra che potrebbe essere la chiave di volta per affrontare le prossime gare. Dai prossimi incontri con Cali e Cagliari dipenderà tutto il proseguo del nostro campionato. Il domani ci appartiene, dobbiamo solo capire cosa vogliamo diventare per andargli incontro”.

Europa League – Ajax e Manchester United le due finaliste

Anche in una stagione difficile al Manchester Utd, lo Special One si giocherà l’Europa League dopo aver conquistato Community Shield e Coppa di Lega. Lo farà il 24 maggio a Stoccolma contro l’Ajax.

Ma la strada per la finale di Europa League non è stata in discesa. Gli olandesi, avanti nel primo tempo grazie a Dolberg, sono stati rimontati dalla doppietta di Lacazette e dalla rete di Ghezzal all’81esimo. Lione all’assalto della porta dei Lancieri, rimasti in dieci per l’espulsione di Viergever, ma Ajax che riesce a portare a casa la qualificazione per la finale si Stoccolma.
Lo United, dopo la rete di Fellaini che sembrava aver chiuso i giochi, nella ripresa subisce il colpo di testa di Roncaglia che ha ridato speranze al Celta Vigo. L’argentino ex Fiorentina nei minuti finali è stato anche espulso, insieme a Bailly, dopo una rissa. Minuti finali caldissimi, con le squadre stanchissime e ridotte in dieci, ma risultato che resta sull’1 a 1 e regala al Manchester United di Mourinho la finale proprio contro l’Ajax.

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Agostinelli: “La Lazio rischia se farà turnover a Firenze”

Andrea Agostinelli parla della sfida che la Lazio dovrà affrontare con la Fiorentina in campionato. All’orizzonte c’è la finale contro la Juventus e la squadra di Inzaghi potrebbe snobbare l’appuntamento con i viola.

Andrea Agostinelli è intervenuto ai microfoni di Lady Radio: “Sabato, considerata l’acquisizione dell’EL da parte della Lazio, oltre alla finale di Coppa Italia, sono sicuro che ci sarà un grandissimo turnover e sicuramente la Fiorentina ne trarrà benefici, poi la partita va giocata tenendo conto che i viola hanno sofferto anche contro squadre piccole”.

LAZIO 

“La società biancoceleste ha fatto un grande lavoro, Roma non è una piazza facile e non c’è un buon rapporto tra tifosi e Lotito, ma nell’ultima stagione sono state fatte grandi cose. La rosa, che non è costata molto, è migliorata tantissimo da agosto, quindi bisogna dare i giusti meriti a Inzaghi”.

 

FIORENTINA

“La Viola è andata a sprazzi, forse non ha la potenzialità per arrivare quarta, ma poteva benissimo lottare per la quinta o la sesta posizione. Al contrario della Lazio i singoli hanno lasciato a desiderare. Se arriverà Pioli sicuramente farà bene, è l’uomo giusto per ripartire”.

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CALCIOMERCATO – La Lazio vuole Ben Arfa del Psg

Con la finale di TIM Cup alle porte e la qualificazione alla prossima Europa League già in tasca, la Lazio vuole rinforzarsi. La società pensa a colpi importanti per regalarsi una stagione da protagonista in campo nazionale e europeo.

Torna allora in auge il nome del talentuoso francese Hatem Ben Arfa. Come riporta il sito Zonacalcionews24, il trequartista di origini tunisine lascerà il Paris Saint Germain per trovare un club che gli possa garantirgli più spazio e non perdere il posto in nazionale in vista del prossimo mondiale di Russia. La Lazio intanto studia il colpo di calciomercato.

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Ravanelli: “Tra Lazio e Roma non c’è il divario che tutti dicono”. Poi su Petagna…

La Lazio si sta avvicinando a grandi falcate alla finale di Coppa Italia con la Juventus. Per parlare della gara e non solo è intervenuto a Radio Olympia Ravanelli.

Queste le dichiarazioni di Ravanelli, ex di Juventus e Lazio: “La Juventus giocherà con il Real Madrid alla pari. I giocatori hanno fame di vittoria e quest’anno vogliono la Champions League. Sono 21 anni che i bianconeri non vincono, i blancos invece sono i detentori del titolo: questo penso che possa far pendere l’ago della bilancia dalla parte juventina. Penso che la Juventus sia focalizzata sulla vittoria di Champions League e campionato. Anche se non si dovrebbe mai dire, credo che inconsciamente i giocatori saranno meno motivati in coppa Italia. La Juve poi affronterà una grande squadra come la Lazio con buonissimi calciatori”.

CAPITOLO DERBY

“Spalletti per me è un tecnico straordinario e credo che non abbia perso i derby tatticamente. I giallorossi nell’ultima stracittadina hanno giocato alla grande i primi 15 minuti poi sono stati puniti dal primo tiro in porta di Keita. In questi casi contano anche gli episodi. Bisogna anche dire che Lazio non è così al di sotto della Roma. Keita, Milinkovic Savic e Felipe Anderson li adoro, stravedo per loro. La Lazio non è seconda a nessuno, forse solo alla Juventus. Quale altra squadra può permettersi questi giocatori in avanti: poi c’è Biglia come capitano e giocatore della nazionale argentina e Immobile”.

FIORENTINA-LAZIO

“La partita con la Fiorentina non si può prendere sotto gamba: Inzaghi lo sa e vuole vincere perché la lampadina non si può riaccendere all’improvviso con la Juventus. Bisogna vincere sempre per creare la mentalità vincente. Chiunque scenderà in campo farà la sua gara perché la Lazio ha la mentalità vincente. Petagna in orbita Lazio? E’ un giocatore interessante e valido. La dirigenza biancoceleste non ha mai sbagliato un acquisto e se lo seguono allora può essere un rinforzo importante”.

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Cruciani: “La Juventus non è così convinta di battere la Lazio”. Poi su Strakosha…

Giuseppe Cruciani si interroga sul possibile esito della finale della Coppa Italia e poi si sbilancia sul ruolo di primo portiere per il prossimo anno.

Queste le parole di Cruciani a Radio Olympia: “E’ molto difficile per la Lazio battere la Juventus. Anche se ho sentito qualcuno della dirigenza bianconera e non sono così sicuri della vittoria. Per prima cosa devono giocare con la Roma mettendo in formazione tutti i titolari. La Juventus arriverà poi da due partite vere (Monaco e Roma ndr). La Lazio invece no. Non so se questo può favorirci: stare sul pezzo sempre può essere utile. Se il Napoli non vince con il Torino, la Roma si può permettere di pareggiare con i bianconeri perché nelle ultime due partite i giallorossi faranno sei punti. Se il Napoli vince invece la Roma dovrà giocare per vincere. La Roma ha il piccolo vantaggio di conoscere il risultato dei partenopei. Strakosha titolare l’anno prossimo? Devo dire che io ero partito un po’ scettico, un po’ per il nome (ride ndr), un po’ perché i portiere sconosciuti ci mettono un po’ in apprensione tutti. Invece mi sembra che possa essere un buon investimento e possa diventare l’erede di Marchetti. Inzaghi penso che abbia già fatto la sua scelta. Prenderemo un altro portiere come riserva e sarà lui il titolare l’anno prossimo”.

LEGGI ANCHE LA DECISIONE SULLA SQUALIFICA DELLA CURVA NORD>>>CLICCA QUI

Giudice sportivo – Respinto il ricorso della Lazio per la Curva Nord

Il giudice sportivo, dopo il derby, aveva condannato la Lazio a disputare una sfida con la Curva Nord chiusa. Il motivo? I cori razzisti percepiti dalla direzione arbitrale ai danni di Rudiger, durante la stracittadina. La società biancoceleste aveva presentato ricorso. 

Come si evince dal comunicato della Figc, il ricorso non è stato accolto dalla Corte Sportiva d’Appello Nazionale: “RESPINTO – Ricorso S.S. LAZIO S.p.A. avverso la sanzione dell’obbligo di disputare una gara con il settore “Curva Nord” privo di spettatori – sanzione sospesa – inflitta alla società reclamante seguito gara Roma/Lazio del 30.04.2017 (Delibera del Giudice Sportivo presso la Lega Nazionale Professionisti Serie A – Com. Uff. n. 197 del 2.05.2017)”. Dunque, la sanzione alla quale è condannata la Lazio resta. Ma non verrà ancora applicata, per cui il settore non verrà chiuso in occasione della prossima sfida contro l’Inter: come si evince dal comunicato dello scorso tre maggio, l’esecuzione di questa sanzione è stata sospesa per un periodo di un anno “con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione“.

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Finale Tim Cup – Sondaggio musicale per i tifosi della Lazio

Ora che il tifo laziale è stato finalmente ritrovato, la società sta cercando di coinvolgerlo in tutti i modi nella vita della Lazio. L’ultima trovata è quella di far scegliere ai supporter biancocelesti la musica che suonerà dagli altoparlanti dell’Olimpico durante il riscaldamento prepartita di Biglia e compagni nella finale di Tim Cup contro la Juventus.

Per votare basterà cercare il relativo sondaggio sui profili social della Lazio e selezionare la canzone che si vuole ascoltare mercoledì sera. La scelta è tra Song 2 dei BlurMorning Glory degli OasisUprising dei Muse e Take a look around dei Limp Bizkit.

https://twitter.com/OfficialSSLazio/status/862705324142276610

Il punto del Dott. Rodia sullo stato di salute dei giocatori biancocelesti

Ai microfoni di Lazio Style Channel è intervenuto il Dottor Fabio Rodia. Queste le parole del Coordinatore dello Staff Medico biancoceleste:

“I calciatori stanno bene. C’è stato qualcuno come de Vrij e Milinkovic che non hanno lavorato in gruppo per una nostra scelta. Hanno svolto un lavoro differenziato per portarli al massimo della condizione. In modo da gestire bene le risorse per le partite che mancano. Il caldo può fare la differenza, ci sono partite ravvicinate. È molto importante cercare di migliorare le prestazioni in relazione alle energie degli atleti. Marchetti sta bene, il programma personalizzato prosegue bene. Il suo pieno recupero è previsto per la prossima stagione. Abbiamo rispettato le tempistiche, Federico sta proseguendo la sua tabella di marcia”.

FORMELLO – Si avvicina la finale di Coppa Italia e Inzaghi fa turnover

In ottica finale di Coppa Italia per la Lazio l’impegno di sabato a Firenze con i viola sembra più un contrattempo che un incontro di campionato. Simone Inzaghi rivoluziona la squadra lasciando a riposo diversi big. Al Franchi il tecnico biancoceleste riproporrà nuovamente la difesa a tre. A Formello nella seduta pomeridiana ha provato il 3-4-2-1. de Vrij e Milinkovic non hanno partecipato alla seduta con i compagni. I due dovrebbero restare in panchina.

Diversi i dubbi su chi schierare per l’allenatore piacentino. In porta dovrebbe essere confermato Strakosha, anche se potrebbe essere la prima volta di Vargic. In difesa ballottaggio tra Wallace e Bastos sul centro-destra, Hoedt e Radu centro-sinistra. A centrocampo altro ballottaggio tra Basta e Patric a destra, in mezzo Parolo e Murgia (Biglia potrebbe riposare), Lukaku sulla sinistra. Davanti spera in una occasione Djordjevic. Alle sue spalle probabile l’impiego di Luis Alberto. Ultimo ballottaggio quello tra Keita e Felipe Anderson. Chi scende in campo sabato potrebbe finire in panchina contro la Juventus.

Milinkovic vuole la Coppa: dopo aver fatto piangere la Roma ora punta la Juve

Probabilmente è destinato a diventare l’erede di Lulic. Sergej Milinkovic è il nuovo spauracchio della Roma. I giallorossi, alla ricerca di vendetta dopo la finale di Coppa Italia persa nel 2013, si sono dovuti inchinare al sergente biancoceleste. Due gol in due partite. Milinkovic ha regalato alla Lazio una finale che nessuno avrebbe mai pronosticato. Protagonista anche nel derby di campionato il serbo è diventato il nuovo beniamino dei tifosi. Anche grazie a Instagram. Il serbo per tutta la notte dopo il derby vinto ha postato foto in cui faceva tre con la mano.

Inoltre, il centrocampista per non farsi mancare nulla si è scattato un selfie su ponte Annibaldi. Proprio nel luogo dove esponenti degli Irriducibili avevano impiccato i manichini con la maglia della Roma. «Tanto andrà via perché è troppo forte per giocare nella Lazio», sussurravano i maligni. Sicuri che quella esultanza davanti alla panchina giallorossa in Coppa Italia sarebbe stata l’ultima in biancoceleste. Sergej si è indicato l’aquila sul petto davanti a Totti e compagni. Invece, come riporta Leggo, Milinkovic ha zittito tutti firmando il rinnovo fino al 2022. Mossa che mette a tacere le voci che lo volevano in orbita Juventus. Per ora Allegri lo vedrà mercoledì sera ma da avversario quando la sua squadra sfiderà la Lazio nella finale.