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Luciano Spinosi: “Sarà un bel derby”. E su Mancini alla Roma…

Domenica alle 12:30 all’Olimpico andrà di scena l’ennesimo derby stagionale tra la Lazio e i giallorossi. A pochi giorni dalla partita è intervenuto ai microfoni di TMW Radio il doppio ex Luciano Spinosi.

Queste le sue parole sulla gara di domenica: “Il derby sarà una bella partita. I biancocelesti non si aspettavano una stagione come questa, la Roma è seconda. Che gara mi aspetto? Mi auguro sempre che vincano tutte e due. Non mi va girare per la città ed essere preso a parolacce (ride). Quella giallorossa è una buona squadra, la Lazio sta disputando un bel campionato. Sarà una bella gara”. Poi sulle voci di un arrivo di Mancini alla Roma: “Sarebbe la persona ideale. Farebbe sicuramente bene. E’ una persona buona, brava e conosce bene il calcio. Dovesse arrivare spero che possa far bene”.

Il primo allenatore di Crecco: “L’ho visto crescere. Vi racconto chi è Luca”

Domenica scorsa il centrocampista della Lazio Luca Crecco nella gara col Palermo ha trovato il primo gol in Serie A. Una grande soddisfazione sia per il ragazzo che per chi lo conosce sin da bambino. Per parlare di Crecco è intervenuto ai microfoni di Gianlucadimarzio.com il suo ex allenatore ai tempi dell’Ottavia Claudio Cosmi:

“L’ho visto crescere. Ci sentiamo ancora, dopo la partita gli ho fatto i complimenti. L’ho allenato dai 5 anni a 12 anni, ha sempre avuto qualità non comuni. In campo era intelligente, all’inizio giocava da attaccante e segnava 30 gol all’anno. Una cosa incredibile. Era molto agonista, quando perdeva rosicava da morire! Oppure si metteva a piangere. Era un suo limite, poi intorno ai 7-8 anni iniziava anche a rispondere. Io arbitravo al contrario, lo facevo apposta. E lui esplodeva, rosicava, così lo cacciavo via. Una volta feci un arbitraggio scandaloso. Lui mi mandò a quel paese e io non lo convocai per la partita successiva. Ci rimase male, ma da quella volta si calmò e iniziò a capire. Il giorno del provino alla Lazio lo accompagnai io, insieme a me c’era anche Sandro Sensoli, ex ds dell’Ottavia. Non andò benissimo eh, ma venne preso con i Giovanissimi Coppa Lazio”.

Keita e Immobile che coppia! Insieme sono i migliori dell’era Lotito

Keita Balde Diao e Ciro Immobile entrano nell’Olimpo biancoceleste. Sono la terza coppia ad aver realizzato più gol nella storia della Lazio

Lazio Palermo di domenica scorsa è stata veramente la partita dei record. Non solo la tripletta più veloce dell’era moderna o i 5 gol in 2o minuti. Infatti Ciro Immobile  ha raggiunto 20 gol mentre Keita ha toccato quota 11 grazie alla sua tripletta. Questi due numeri presi singolarmente non dicono molto, ma sommandoli formano 31 reti ovvero la terza cifra più alta tra le coppie di attacco della storia della Lazio. All’interno delle pagine dell’edizione odierna del Corriere dello Sport possiamo notare come meglio di loro due abbiano fatto solamente altre due coppie.

La medaglia d’argento va alla coppia ChinagliaGarlaschelli che, nell’anno del primo scudetto biancoceleste, hanno realizzato 34 reti complessive (24+10). Sul gradino più alto del podio ci sono Beppe Signori e Gigi Casiraghi che, nel 95/96 hanno realizzato 38 gol (24+14). Questi ultimi, però, occupano anche il quarto posto in questa classifica. Infatti, l’anno prima, hanno realizzato insieme 29 reti (17+12).

Keita e Immobile, inoltre è la coppia che più ha segnato nell’era Lotito. Superando la coppia Rocchi Pandev che hanno tentato in tutti i modi di salire questa classifica. Infatti occupano ben tre posti: il quinto (stagione 2007/08 28 reti), la settima (2006/07, 27 reti) e l’ottava (2005/06, 27 reti). Negli altri tre posti troviamo al sesto la coppia d’attacco del campionato 1998/99 Bobo Vieri e Marcelo Salas (27 gol); al nono la coppia Ruben SosaRiedle che nel 1991/92 hanno totalizzato 26 gol; E al decimo posto la coppia Claudio Lopez – Bernardo Corradi, insieme hanno totalizzato 25 segnature nella stagione 2002/03.

Ecco la classifica riordinata

1- 1995/96 Giuseppe Signori – Pierluigi Casiraghi, 38 gol (24+14)

2- 1973/74 Giorgio Chinaglia – Renzo Garlaschelli, 34 gol (24+10)

3- 2016/17 CIRO IMMOBILE – KEITA BALDE DIAO, 31 gol (20+11)

4- 1994/95 Giuseppe Signori – Pierluigi Casiraghi, 29 gol (17+12)

5- 2007/08 Tommaso Rocchi – Goran Pandev, 28 gol (14+14)

6- 1998/99 Marcelo Salas – Christian Vieri, 27 gol (15+12)

– 2006/07 Tommaso Rocchi – Goran Pandev, 27 gol (16+11)

– 2005/06 Tommaso Rocchi – Goran Pandev, 27 gol (16+11)

9- 1991/92 Ruben Sosa – Karl-Heinz Riedle, 26 gol (13+13)

10-2002/03 Claudio Lopez – Bernardo Corradi, 25 gol (15+10)

INIZIATA LA VENDITA DEI BIGLIETTI PER LAZIO SAMPDORIA>>>CLICCA QUI

LAZIO SAMPDORIA – Da martedi inizia la vendita dei biglietti

Martedi 2 maggio alle ore 10:00 inizierà la vendita dei tagliandi per il match di Serie A tra Lazio e Sampdoria.

TUTTI I DETTAGLI

TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO E NON SONO ABBONATI,

POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO CHE, IL TITOLO D’INGRESSO VENGA CARICATO

ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.

 

I tagliandi si potranno acquistare presso:

– I punti vendita Lazio Style 1900

– Le rivendite  Listicket-Ticketone

– Il call center al numero a pagamento 892.101

– Il sito internet  LISTICKET.COM con la modalità di acquisto HOME TICKETING per cui è necessario disporre di una

stampante laser e, la modalità  PASSBOOK – PASSWALLET (lettura al tornello da smartphone)

Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il

titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8).

Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che

non riportano le indicazioni del luogo di residenza.

 

Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori più grandi, è necessario esibire in alternativa in originale o in copia:

– il documento di identificazione rilasciato dal Comune;

– carta d’identità;

– lo stato di famiglia con foto;

– il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).

Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro e con le disposizioni dell’

Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche

solo la copia del documento d’identità.

Per acquistare i tagliandi ci sarà tempo fino al calcio d’inizio dell’incontro. Si ricorda a tutti i tifosi che, il punto

vendita dei tagliandi più vicino allo Stadio Olimpico è, il Lazio Style 1900 in Via Guglielmo Calderini 66 / C e

sarà aperto il giorno della partita, dalle ore 10:00 alle 15:00 e saranno disponibili solo per la stampa dei

tagliandi di Lazio-Sampdoria.

 

SETTORI  E  PREZZI

S E T T O R E INTERO RID. UNDER 14 (*)
 TRIBUNA D’ONORE CENTRALE 100 €. ==
 TRIBUNA MONTE MARIO 50 €. 1 €.
 TRIBUNA TEVERE TOP 35 €. 1 €.
 TRIBUNA TEVERE 25 €. 1 €.
 TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA 10 €. ==
 TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARR.- ACC.GNO 10 €. ==
 DISTINTI NORD EST – NORD OVEST – SUD EST
10 €. 1 €.
 SETTORE OSPITI – DISTINTI SUD  OVEST 10 €.           ==
 CURVA NORD 10 €. 1 €.

(*) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 14 i ragazzi nati dal 1/1/2003.

I bambini di 4 anni nati dal 1/1/2013 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto.

Infine, all’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un

documento di identità, compresi i minorenni.

 

SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL GIORNO DELLA GARA, sarà attivata la biglietteria in viale delle olimpiadi 61, presso

l’ex ostello della gioventù. Il punto vendita sarà attivo dalle ore 11:00 di domenica 7 maggio e abilitato a rilasciare

SOLO TAGLIANDI PER LA TRIBUNA TEVERE, TEVERE TOP, TEVERE DISABILI, MONTE MARIO E D’ONORE

CENTRALE con questi prezzi:

S E T T O R E INTERO RID. UNDER 14 (*)
 TRIBUNA D’ONORE CENTRALE 100 €. ==
 TRIBUNA MONTE MARIO 50 €. 1 €.
 TRIBUNA TEVERE TOP 35 €. 1 €.
 TRIBUNA TEVERE 25 €. 1 €.
 TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE  IN CARROZZELLA 10 €. ==
 TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARR.- ACC.GNO 10 €. ==

(*) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 14 i ragazzi nati dal 1/1/2003.

SI RICORDA CHE E’ POSSIBILE FARE I CAMBI NOMINATIVI DEI TAGLIANDI E DEGLI ABBONAMENTI 

(QUANDO PREVISTO) SOLO ENTRO LE ORE 24:00 DEL GIORNO PRIMA DELLA GARA.

EMANUEL MAMMANA PARLA DI LUCAS BIGLIA>>>CLICCA QUI

 

Mammana: “Biglia? E’ uno dei miei idoli! Lavora molto per la squadra”

Il difensore del Lione Emanuel Mammana, ha rilasciato un’intervista al portale Goal.com

Il Lione sta facendo molto bene in Europa League. Si è qualificato per le semifinali eliminando prima la Roma e poi il Besiktas ai calci di rigore. Uno dei protagonisti della squadra francese è Emanuel Mammana. Difensore argentino cresciuto nel settore giovanile del River Plate ed approdato in Europa proprio grazie al Lione. Un sogno per la maggior parte dei sud americani andare in Europa e partecipare a delle competizioni continentali di livello come Champions o Europa League (senza nulla togliere alla Copa Libertadores). Il centrale classe 1996 si è raccontato ai microfoni del portale calcistico Goal.com. Il giovane difensore ha parlato dei suoi idoli, tutti giocatori che bene hanno fatto in Europa, partendo (neanche a dirlo) da Leo Messi. Tra gli altri c’è anche il capitano della Lazio, Lucas Biglia. Mammana ci spiega perché ammira il centrocampista: “Corre molto in mezzo al campo. Ha tanta qualità e gli piace sacrificarsi per la squadra“.

ECCO LE SENTENZE DEL GIUDICE SPORTIVO>>>CLICCA QUI

GIUDICE SPORTIVO – Quattro squalificati, ottava sanzione per Milinkovic-Savic

Il Giudice Sportivo ha diramato le sentenze in merito all’ultima giornata di Serie A TIM

Al termine della 33sima giornata di Serie A TIM, il Giudice Sportivo ha pubblicato le sue decisioni:

SQUADRE:

Multate Roma, Atalanta, Pescara e Sampdoria, per l’utilizzo di materiale pirotecnico all’interno della struttura

CALCIATORI SQUALIFICATI (PER UN TURNO):

BIRAGHI Cristiano (Pescara): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Decima sanzione).

DE SCIGLIO Mattia (Milan): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

DZEMAILI Blerim (Bologna): per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara; già diffidato (Decima sanzione).

SOSA Jose Ernesto (Milan): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

AMMONITI:

Entrano in diffida:

HANDANOVIC Samir (Internazionale) (4^ sanzione)
ASTORI Davide (Fiorentina) (9^ sanzione)
BARELLA Nicolo (Cagliari) (9^ sanzione)
BURDISSO Nicolas Andres (Genoa) (9^ sanzione)
CECCHERINI Federico (Crotone) (9^ sanzione)
GASTALDELLO Daniele (Bologna) (9^ sanzione)
FALCINELLI Diego (Crotone) (4^ sanzione)
MBAYE Ibrahima (Bologna) (4^ sanzione)
MUNTARI Sulley Ali (Pescara) (4^ sanzione)

 

Tra le fila biancocelesti è arrivata una sola sanzione, all’indirizzo di Sergej MILINKOVIC-SAVIC. Il centrocampista serbo ha così ottenuto l’ottava ammonizione stagionale. Restano in diffida Radu, Bastos e Parolo.

RITORNO DI FIAMMA PER IL PORTIERE DELLA NAZIONALE>>>CLICCA QUI

Calciomercato – Ritorno di fiamma per Salvatore Sirigu?

Sono tante le priorità della Lazio in vista del calciomercato della prossima stagione. Tra queste, sicuramente, c’è la questione portiere. Con Marchetti che sembra ormai fuorigioco e Strakosha ancora acerbo per essere il titolare inamovibile è (ri)spuntato un nome di esperienza.

CONTATTI CON SIRIGU

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Corriere della Sera, la Lazio starebbe pensando (o meglio ripensando) a Salvatore Sirigu. Ci sarebbero infatti stati contatti tra i biancocelesti e il portiere di proprietà del Psg, attualmente in prestito all’Osasuna. Il portiere sardo sta trovando poco spazio in Spagna, e questo rischia di pregiudicare la sua presenza ai prossimi Mondiali in Russia. Lo scoglio, come ai tempi dei primi contatti, è l’ingaggio. Sirigu percepisce infatti dal Psg più di 3,5 milioni di euro a stagione, fino al 2018. La volontà del portiere di rilanciarsi e dei francesi di disfarsi del suo cartellino tuttavia, potrebbero dare una spinta alla trattativa. Sirigu, alla soglia dei 30 anni, sarebbe pronto a ridurre notevolmente le proprie richieste. I parigini potrebbero liberarlo a parametro zero. Situazione in evoluzione.

SERGIO CONCEICAO PER IL DOPO-INZAGHI? PAROLA AL PRESIDENTE DEL NANTES>>>LEGGI QUI

FOTO – Papu Gomez e quel ‘like’ ad Immobile che sa di mercato…

La Lazio ha distrutto il Palermo, guidato dalla tripletta di Keita e dalla doppietta di Immobile. Proprio quest’ultimo ha condiviso sul proprio profilo Instagram una foto che lo ritrae festante con i compagni. Ricevendo un inaspettato ‘like’…

IL LIKE DEL PAPU GOMEZ

Uno dei re dei social network, Alejandro ‘El PapuGomez, ha infatti messo il suo mi piace alla foto di Immobile. Fatto strano dato che la sua Atalanta si sta giocando l’Europa proprio contro la Lazio. Che i biancocelesti siano interessati al fantasista argentino non è un segreto. Adesso sembra che anche El Papu ricambi l’interesse, almeno nel mondo social. La trattativa tra biancocelesti e nerazzurri è aperta, in ballo per la squadra di Gasperini c’è anche il riscatto di Berisha. Le risposte le avremo solo in questa lunga, bollente estate di calciomercato.

Ecco la foto…


INTANTO TOTTI CARICA LA ROMA IN VISTA DEL DERBY>>>LEGGI QUI

Totti suona la carica in vista del derby. Con le sue ‘solite’, precarie certezze…

Francesco Totti, in occasione della presentazione degli scarpini Nike creati per i suoi 25 anni di carriera presso il Roma Store di Piazza San Lorenzo in Lucinia, ha risposto alle domande del giornalista Pardo. Tra le altre cose ha parlato del derby di campionato in programma domenica, lanciando le sue solite provocazioni.

VOGLIAMO DISTRUGGERLI

“Il derby è sempre una gara diversa da tutte le altre – dichiara Totti – vuoi sempre distruggere sul campo l’avversario. Sappiamo com’è finito l’ultimo derby, vogliamo la rivincita. Massimo rispetto per la Lazio, anche perché ho tanti amici dell’altra sponda della capitale, però in campo si dà sempre il 101%. Il ricordo più bello rimane la maglietta ‘6 unica’ nel derby del 5-1″.

INTANTO CLAMOROSA STOCCATA DI MARADONA ALLA FEDERAZIONE ARGENTINA>>>LEGGI QUI

 

Materazzi: “Sarà un derby acceso, ma Inzaghi ha già preso le misure alla Roma”

Mister Beppe Materazzi è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air. Ha fatto il punto in questa settimana di avvicinamento al quarto derby stagionale.


Per chi sarà maggiormente importante il derby? Che partita sarà?

Sarà un derby classico – spiega Materazzi – molto acceso e i giocatori in campo dovranno essere bravi a mantenere la calma. E’ una partita che arriva in un momento delicato principalmente per gli altri, che devono chiudere a tutti i costi per il secondo posto. Non dico che la Lazio non abbia nulla da perdere, ma sicuramente la squadra di Inzaghi potrà affrontare il match serenamente per provare a vincere la partita“.

Meglio Keita dall’inizio o a partita iniziata?

Sarebbe preferibile giocare dall’inizio col tridente, anche perché gli attaccanti della Lazio sanno supportare il gioco di squadra ma nel contempo sono letteralmente micidiali nelle ripartenze. Immobile è un attaccante che sa muoversi bene non solo in area di rigore, ma sa lavorare per la squadra e farsi valere nell’uno contro uno. Brava la Lazio a crederci così come a non mollare su Keita, che da oggetto misterioso è ridiventato un punto fermo della squadra. Inzaghi ha dimostrato grande personalità e ha saputo sfruttare ogni singolo elemento della rosa“.

Inzaghi nei derby di Coppa Italia ha dimostrato di saper studiare alla perfezione la squadra di Spalletti, ma in campionato sarà un’altra storia…

Credo che comunque Simone abbia già preso le misure agli avversari, così come fa per tutti gli avversari. Bisognerà fare attenzione al furore agonistico dei giallorossi che vorranno dimostrare la loro superiorità davanti ai loro tifosi. Questo potrebbe portare la Lazio a sfruttare le ripartenze, con la squadra biancazzurra che sfruttando gli spazi può davvero far male agli avversari“.


Ci si poteva immaginare un impatto del genere come tecnico per Simone Inzaghi?

Quando ha iniziato a giocare direi assolutamente no. La sua forza è sempre stata la famiglia, sana e che l’ha sempre supportato. Io comunque dissi che la fortuna della Lazio era che Bielsa non fosse venuto. Avrebbe potuto offrire una chance a un ragazzo preparatissimo come Simone Inzaghi, e perché l’argentino non avrebbe mai valorizzato i giovani della rosa della Lazio come Inzaghi ha saputo fare”.


Qual è il suo pensiero sui giovani laziali e in particolare su Milinkovic-Savic?

“Il serbo potenzialmente è un fuoriclasse nel suo ruolo, ha tecnica, personalità e fisico. Mi ha impressionato molto favorevolmente anche Strakosha che secondo me può diventare un grande portiere. Questi due ragazzi mi sembrano una spalla sopra agli altri, senza nulla togliere ai vari Murgia, Crecco e Lombardi che hanno saputo comunque mettersi in grande evidenza”.

Chi potrà arrivare fino in fondo nella lotta per l’Europa secondo Materazzi?

L’instabilità a livello dirigenziale può aver influito nel rendimento di Inter e Milan. Soprattutto per quanto riguarda i rossoneri. L’Inter invece è stata un po’ una sorpresa negativa. Ho una grande stima di Pioli e non credevo che la squadra entrasse in crisi in questo modo. Tolto il primo posto quest’anno il campionato è molto avvincente. Anche la lotta per la retrocessione sembra essersi un minimo riaperta e gli ultimi verdetti arriveranno solo alla fine”.

 

Al di là del rush finale in campionato, l’ambiente Lazio si sta proiettando anche verso la finale di Coppa Italia contro la Juventus. I biancazzurri hanno la possibilità di sovvertire il pronostico?

Sicuramente in quella gara la Lazio dovrà dare più del cento per cento per spuntarla. Se la Juventus fosse al massimo sarà comunque durissima. Bisognerà vedere come i bianconeri arriveranno all’appuntamento. Sarà una partita stimolante in cui la Lazio riuscirà sicuramente a dire la sua. Auguriamoci che la Lazio sia in giornata splendida e possa regalare un sogno. Se il sogno rimarrà tale bisognerà comunque dire grazie ai ragazzi per aver permesso di viverlo“.

In caso di finale di Champions conquistata, la Juventus anticipando la disputa della finale di Coppa Italia potrebbe lasciare inconsciamente qualcosa?

Non credo, la Juventus ha dimostrato di essere una squadra-cannibale – spiega Materazzi – tesa a voler vincere tutte le competizioni e a non lasciare nulla per casa. Anticipando la Coppa Italia qualche considerazione sulla brillantezza di alcuni giocatori si potrebbe fare. Ma i bianconeri sono abituatissimi a giocare partite importanti e credo che questo fattore potrebbe incidere solo lievemente.

INTANTO TERMINATO L’ALLENAMENTO A FORMELLO>>>LEGGI IL REPORT QUI

FORMELLO – Radu c’è, ma per il derby Inzaghi ha tanti dubbi…

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Ottime notizie per Simone Inzaghi dalla seduta di questa mattina a Formello.

A partire dal rientro di Radu, che permette al tecnico di lavorare con tutto il gruppo a disposizione: il romeno, non convocato contro il Palermo per una forte influenza, è guarito e pronto per indossare una maglia da titolare nel derby. Una panoramica più chiara sulle scelte dell’allenatore per la sfida ai ‘cugini’ si avrà comunque solo tra venerdì e la rifinitura di sabato: le prove tattiche, infatti, non scatteranno domani, dal momento che la società, come noto, ha deciso di aprire ai tifosi i cancelli del centro sportivo (l’orario dell’appuntamento è ancora da ufficializzare, ma con tutta probabilità dovrebbe avere luogo intorno alle 12).

LE CONDIZIONI

Radu svolge senza problemi l’intera seduta: riscaldamento, esercitazioni di possesso palla, lavoro atletico (allunghi lungo la fascia) e partitella finale a campo ridotto. Il suo ritorno si aggiunge quello, avvenuto lunedì alla ripresa, di Murgia (fermato a causa della febbre), per cui l’unico assente resta il lungodegente Marchetti. Per quanto riguarda gli uomini e il modulo anti-Spalletti, Inzaghi sembra orientato a riproporre la difesa a 3 vista in campionato con il Palermo e nei due derby di Coppa Italia.

DUBBI

Molti comunque i ballottaggi, almeno uno per reparto. A partire, da quello tra Bastos e Radu per decidere chi si unirà a Wallace e de Vrij nel terzetto difensivo. A centrocampo, invece, Basta tornerà a giostrare sull’out di destra, Parolo e Biglia fungeranno da interni, mentre per la sinistra il duello è tra Lulic e Lukaku (con il bosniaco in vantaggio). In attacco, infine, Immobile dovrebbe essere affiancato da Felipe Anderson favorito su Keita, il quale, nonostante la tripletta di domenica scorsa, è destinato a diventare di nuovo la carta da giocare nel corso del secondo tempo.

E PER LE PAROLE DEL PATRON DEL NANTES SU CONCEIÇAO, CLICCA QUI

Sergio Conceiçao alla Lazio dopo Inzaghi: parla il patron del Nantes

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Sergio Conceiçao sulla panchina della Lazio al posto di Simone Inzaghi: una suggestione sempre più destinata a rimanere tale.

PARLA IL PATRON DEL NANTES

Le voci su un interessamento dei biancocelesti, circolate nei giorni scorsi, hanno fatto certamente piacere al tecnico portoghese, il quale tuttavia non ha cambiato idea, ribadendo la sua intenzione di restare al Nantes, considerato tra l’altro che la Lazio il suo allenatore già ce l’ha (il suo vecchio compagno Simone Inzaghi ndr) e, se tutto va bene con il rinnovo, continuerà ad avercelo ancora per molto tempo. In più, anche il presidente del club transalpino, Waldemar Kita, ai microfoni di Ocean Press, ha dichiarato di volersi tenere stretto l’ex centrocampista biancoceleste, che, arrivato a dicembre sulla panchina dei canarini, sta ottenendo ottimi risultati: “Sergio resterà, siamo contenti. E sono il primo a dire che arriveranno nuovi giocatori. Con il tecnico faremo una riunione per capire di più su molte cose”. Parole che legano ancora di più Conceiçao al Nantes, spegnendo (definitivamente?) ogni velleità delle pretendenti: oltre alla Lazio, infatti, nelle ultime ore anche lo Standard Liegi ha mostrato interesse per il tecnico. Niente da fare.

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Maradona: “L’Afa? Bisognerebbe farla saltare in aria e ricostruirla”. Poi su Veron…

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Torna a parlare Diego Armando Maradona, e lo fa con toni decisamente violenti.

AFA

L’Afa è un ferro bollente. Bisognerebbe farla saltare con una granata e crearne una tutta nuova”. Con queste parole, rilasciate all’emittente sudamericana Radio Rivadavia, l’ex Pibe de Oro ha lanciato l’ennesima stoccata alla federazione argentina, con la quale negli ultimi anni i rapporti non sono mai stati idilliaci. Critica senza girarci troppo intorno, come suo solito, Maradona.

VERON

Che poi si sofferma anche sulla nomina di Juan Sebastian Veron a responsabile delle giovanili dell’Argentina: “Ho detto ad Angelici (consigliere Afa e presidente del Boca Juniors, ndr) che Veron non è in grado di essere direttore delle selezioni giovanili. Credo che nessun calciatore (la Brujita infatti è tornato a giocare con il suo Estudiantes, ndr), visto come stanno le cose, possa mettersi dentro l’Afa. E tanto meno dovrebbe andare a dirigere le giovanili”.

SAMPAOLI

Infine, sul possibile arrivo di Sampaoli al timone dell’Albiceleste spiega: “Lui è nella lista dei candidati, ma non è giusto. Si parla di fare pulizia in nazionale, ma non credo che Sampaoli abbia il tatto giusto per farlo”.

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FOTO – Luca Crecco, la gioia è social dopo il primo gol con la maglia della Lazio

Crecco ha segnato il suo primo gol con la maglia biancoceleste domenica al Palermo. La sua gioia è grande e la affida ad un post sul suo profilo Instagram.

Di seguito la foto sul profilo Instagram di Crecco, un ringraziamento a tutti coloro che gli sono stati vicino e la gioia immensa per il gol al Palermo.

 

 

 

 

SERIE A – Sarà sempre più un campionato spezzatino. Alle ore 15.00 solo tre partite?

La stagione di Serie A 2017/2018 sarà veramente rivoluzionaria. Il calcio italiano si appresta a vivere una nuova era dove a comandare saranno le pay tv e il denaro

SERIE A SPEZZATINO

Per avere più introiti possibili, la Lega Calcio sta valutando di spezzettare il più possibile ogni giornata di campionato di Serie A. I soldi del mercato cinese fanno gola e così si prospetta quasi una partita al giorno. Di seguito l’ipotetico scenario che potrebbe accadere dalla prossima stagione. Con buona pace dei tifosi…

  • Una partita il venerdì alle ore 20.45
  • Una partita il sabato alle ore 12.30
  • Una partita il sabato alle ore 18.00
  • Una partita il sabato alle ore 20.45
  • Tre partite la domenica alle ore 15.00
  • Una partita la domenica alle ore 18.00
  • Una partita la domenica alle ore 20.45
  • Una partita il lunedì alle ore 20.45

L’Ajax cambierà il nome del suo stadio in “Johan Cruijff Arena”

Johan Cruijff verrà omaggiato dall’Ajax. I Lanceri hanno deciso di cambiare il nome dell’attuale stadio e dedicarlo al bomber olandese

JOHAN CRUIJFF ARENA

Così si chiamerà lo stadio dell’Ajax. L’attuale impianto. che si chiama Amsterdam Arena, avrà il nome del numero 14 olandese. E’ questa la volontà del club, dei tifosi, del consiglio d’amministrazione e del sindaco. L’orange ha giocato per 11 stagioni con la maglia bianco – rossa. Scomparso il 24 marzo del 2016, ora verrà immortalato per sempre nella casa del suo Ajax. Così recita il comunicato dei Lanceri: “Le parti  sono convinte che così la memoria di Johan Cruijff avrà giustizia, ed esprimono la speranza che la ‘Johan Cruijff Arena’ sia una fonte di ispirazione per i giocatori di tutto il mondo“.

SERIE B – L’Hellas Verona impatta sul campo del Perugia

Nel posticipo serale della domenica, l’Hellas viene fermato sul pari dai padorni di casa del Perugia. Al Curi termina 1-1

SCALIGERI RIMONTATI. LO SPAL SCAPPA

Finisce in parità tra Perugia e Verona. Risultato che non muove la classifica dei due club, entrambi in lizza per essere promosse in Serie A, ma che favorisce la SPAL.  Gara spettacolare ed equilibrata. A fare la partita è il Perugia. Tuttavia sono gli ospiti a sbloccare il risultato e non con il solito Pazzini. Questa volta la firma è di Luppi, bravo e tempestivo a ribadire in rete dopo il palo colpito da Valoti. Il vantaggio ospite, però, dura appena un minuto. Iniziativa di Di Chiara, che lascia partire un traversone per il preciso colpo di testa di Dezi sul quale Nicolas nulla può. Perugia e Verona giocano per vincere e costruiscono diverse occasioni interessanti per fare bottino pieno. E lo SPAL vede avvicinarsi la Serie A.

Baccaglini, presidente Palermo: “Molti giocatori non faranno parte del progetto futuro”

Il nuovo presidente del Palermo Calcio Paul Baccaglini, subentrato a Maurizio Zamparini, si sfoga dopo la pesante sconfitta della squadra contro la Lazio. Lascia trapelare tutto il suo disappunto in un lungo comunicato sul sito ufficiale della società.

Questo il comunicato ufficiale di Baccaglini“Ci sono avvocati, banchieri e tecnici che stanno lavorando intensamente per finalizzare l’operazione entro i termini stabiliti. Lo fanno nel modo in cui si svolgono gli affari seri: in silenzio e con discrezione. Nel frattempo stiamo lavorando intensamente alla pianificazione del prossimo anno che deve vederci squadra forte, competitiva e all’altezza dei colori societari. La squadra, pur attraversando un periodo estremamente negativo, è accompagnata sempre dallo staff tecnico che cura ogni dettaglio legato al Palermo Calcio con la solita grande professionalità dimostrata. E’ però innegabile che la squadra che ho ereditato presenta enormi lacune caratteriali. La mia non è una valutazione dei giocatori come uomini ma come calciatori che entrano in campo ogni domenica. Le prestazioni sono assolutamente deludenti e nonostante tutti i tentativi di scuotere la determinazione ad ottenere risultati, in campo non si sono visti i risultati chiesti. Si può perdere ma bisogna farlo a testa alta. Parlando quindi del progetto di ricostruzione è innegabile constatare che molti dei giocatori nella rosa attuale non faranno parte del futuro del Palermo che deve ai suoi tifosi e alla propria storia un impegno maggiore, migliore e più continuativo. I miei sforzi e quelli della mia squadra sono intensamente rivolti alla costruzione del progetto del futuro visto che il presente che abbiamo ereditato non è all’altezza delle nostre aspettative. Forza Palermo!”.

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PREMIER LEAGUE – Per il Chelsea il titolo è sempre più vicino

Ricomincia con tre punti importanti il viaggio del Chelsea verso il titolo di campione d’Inghilterra: la squadra di Conte era attesa dal riscatto dopo l’ultima cocente sconfitta contro il Manchester United. La reazione non si è fatta attendere…

Il Chelsea ha infatti regolato con quattro gol il Southampton di Gabbiadini. Decisiva la doppietta di Costa e le reti di Cahill e Hazard. Non basta agli ospiti lo spunto Di Romeu e il gol di Bertrand nel finale, peraltro ambedue ex Blues. Da segnalare anche il rientro in campo di Terry (negli ultimi cinque minuti di gara, ndr), che non giocava da febbraio e in Premier addirittura da novembre scorso.

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IL RETROSCENA – Krasic: “Potevo andare alla Lazio poi arrivò il Fenerbahce”

Krasic, esterno in forza alla Juventus di Conte, è stato molto vicino alla Lazio. Poi arrivò il Fenerbahce e la trattativa sfumò definitivamente…

Queste le dichiarazioni di Krasic al portale sport.pl: “Rimpianti? Sì, ero convinto che sarei rimasto a lungo con i bianconeri, ma all’epoca Conte preferì fare affidamento su Lichtsteiner. Ad oggi non ho ancora capito perchè abbia deciso di non volermi più in squadra. Potevo restare in Italia passando alla Lazio o alla Samp, ma l’opzione Fenerbahçe fu la migliore, sia per me che per il club. Forse, se alcune cose fossero andate diversamente nella mia carriera, non avrei vissuto questo declino“.

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