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Cros (TF1 Sport): “L’esercito biancoceleste pronto a sfondare la difesa del Nizza”

Archiviata ormai con piena soddisfazione la vittoriosa trasferta in terra piemontese per la Lazio è tempo di rigettarsi sull’Europa League. Gli uomini di Simone Inzaghi, dopo quella con la Juventus, sono chiamati ad affrontare un’altra gara insidiosa fuori casa. Ad attendere i capitolini questa volta è il Nizza, in uno scontro diretto per il primo posto nel Girone K. I francesi infatti guidano il gruppo appaiati proprio ai biancocelesti. Per parlare della squadra transalpina e della gara di domani alle 19:00 l’inviato di TF1 Sport, Thierry Cros, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3.

Le parole di Cros sulla compagine francese: “Il Nizza in Europa League sta andando molto bene, mentre in campionato è molto deludente soprattutto rispetto allo scorso anno. È una squadra che ha rotto un equilibrio, l’anno scorso aveva un centrocampo a tre che era molto efficiente. L’allenatore poi ha deciso di giocare col 4-4-2 e la squadra ne ha un po’ risentito. Per sostenere questo modulo ci vogliono degli sforzi che i ragazzi non riescono ancora a sopportare. Dante ha già preso cinque ammonizioni per cercare di rimediare ai danni che si creano a centrocampo. Non è da escludere che già nella partita contro i biancocelesti Favre possa decidere di tornare a un centrocampo a tre. La Lazio avrà comunque un vero esercito pronto a sfondare sulla difesa del Nizza”.

Sul reparto avanzato francese: “Col 4-3-3 Balotelli potrebbe giocare in una posizione più esterna. Plea dall’inizio della stagione è stato molto più decisivo. Il Nizza manca di senso conclusivo davanti alla porta. Rinunciare anche a uno di questi due giocatori potrebbe essere un problema. Saint-Maximin partendo anche da lontano con la sua velocità riesce a creare difficoltà alle difese avversarie ma a centrocampo non si vede quasi mai. Spesso perde il pallone e fatica a recuperare. C’è sempre un grave squilibrio nella fase di recupero dei palloni. Sneijder è arrivato quest’estate ma per ora non si è mai visto. È vero che all’inizio ha avuto delle difficoltà anche fisiche, ma rinunciare a un giocatore del genere significa avere una possibilità in meno per risolvere i problemi del centrocampo”.

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BIGLIETTI LAZIO-CAGLIARI: CANIGIANI INFORMA

Pinelli: “Domani partita importante per le riserve, ma bisogna concentrarsi sul campionato”

Il giornalista di Premium Sport, Pietro Pinelli, è intervenuto ai microfoni di Radiosei. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Manchester City – Napoli? Al di là di aspetto tecnico tattico – spiega Pinelli –  se tu ti approcci a questa partita essendo sconfitto in partenza è normale che perdi. In questo modo prepari una squadra alla sconfitta”.

SU NIZZA LAZIO

“Credo sarà una partita importante anche per le riserve, ad esempio Di Gennaro che in campionato si è visto poco. Inzaghi deve avere tanti giocatori a disposizione, in questo modo chi è maggiormente in panchina giocando bene domani guadagnerebbe una chance anche per il campionato”.

SULLA PROBABILE FORMAZIONE DI DOMANI

“Strakosha; Luiz Felipe, Radu, Bastos; Marusic, Murgia, Di Gennaro, Milinkovic  Lulic;  Nani, Caicedo”

POI SUGLI OBIETTIVI DELLA LAZIO

Quella di Nizza non è una partita decisiva, la Lazio deve concentrarsi sul campionato perché fino alla prossima partita di coppa incontrerà tutte squadre che gli sono inferiori.  La partita di domani non inciderà sul campionato come le altre sul campionato”.

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Rambaudi: “La Lazio può arrivare in fondo in Europa, non sottovalutiamo il Nizza”

L’ex calciatore della Lazio, Roberto Rambaudi, è intervenuto ai microfoni di Radiosei. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Manchester City – Napoli ? Primi 25 minuti il Napoli non era in campo – spiega Rambaudi – non è abituato a giocare queste partite. Il City ha giocato in modo straordinario, poi i partenopei sono venuti fuori. Il City non ha più retto i ritmi, ed è diventata una partita equilibrata. Queste partite ti fanno davvero crescere”.

SU NIZZA LAZIO

“E’ un discorso diverso da quello del Napoli. La Lazio credo che dopo la vittoria di Torino abbia puntato l’obiettivo sul campionato, ma  non deve sottovalutare il Nizza e qui deve essere bravo anche l’allenatore. La probabile formazione di domani mi piace, voglio vedere anche giocatori come Nani che deve subito calarsi nella realtà Lazio. Radu sta facendo un’annata straordinaria, ci sono Milinkovic e Murgia che mi entusiasmano tantissimo. Murgia è un giocatore universale, può adattarsi anche a esterno di centrocampo perché sa applicarsi, ma solamente per una partita perché non è il suo ruolo”.

SULLA PARTITA DI TORINO

“Avevo detto che la Lazio poteva tranquillamente vincere a Torino. Può arrivare in fondo anche in Europa League, poiché Inzaghi è un allenatore di Coppa, lo dico da sempre dato che sa gestire i calciatori. Questo è un percorso che la Lazio deve fare alternando i giocatori, senza fare un turn – over esagerato”.

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Garlini: “La Lazio sta benissimo mentalmente e fisicamente, vi dico dove può arrivare…”

L’ex attaccante della Lazio, Oliviero Garlini, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio. Di seguito riportiamo le sue parole.

 

“Ogni partita fa storia a sé. Quello di sabato scorso all’Allianz Stadium è stato un confronto completamente diverso rispetto a quello della Suoercoppa spiega Garlini . Vanno dati grandi meriti alla Lazio che ha messo in campo grinta e autostima; applausi anche al tecnico che ha preparato la sfida. 

OBIETTIVI LAZIO

“In questo momento la squadra sta bene sia mentalmente sia fisicamente. Andando ad analizzare la partita, i biancocelesti sono stati ineccepibili. Gli uomini di Inzaghi sono scesi in campo con la convinzione di ottenere i tre punti e la vittoria è arrivata. La Lazio può ambire per un posto nella prossima Champions League. Questa squadra sta dimostrando di avere le carte in regola per arrivare tra le prime quattro”.

SU NANI E ANDERSON

“Nani e Felipe Anderson faticheranno a trovare spazio: merito anche di Tare che ha fatto un ottimo mercato. Giovedì contro il Nizza il portoghese potrebbe partire dal 1’. È un giocatore incredibile nella metà campo avversaria ma dovrà essere bravo anche nel mettersi a disposizione della squadra in fase di non possesso”.

“Inzaghi è una guida, ha in mano la situazione. È stato calciatore, sa cosa significhi giocare determinate partite. Chiunque entra fa bene, tutti vogliono fornire il loro contributo: significa che la squadra si allena al meglio, lo spogliatoio è unito. Questo è il segreto per ambire ai vertici della Serie A. La rosa è convinta dei propri mezzi”.

BATTUTA FINALE SUI TIFOSI

“I tifosi in questo momento sono completamente dalla parte della squadra, che viene incitata e sospinta da chi è sugli spalti”.

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Piscedda: “Inzaghi concede spazio a tutti i giocatori nelle alternanze”

L’ex calciatore della Lazio, Massimo Piscedda è intervenuto ai microfoni di RadioSei. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Nel Napoli giocano sempre gli stessi mentre Inzaghi deve cambiare molto per evitare infortuni? Questo discorso va fatto tra qualche mese – spiega Piscedda – ora ci sono anche preparazioni diverse a confronto. Ora il Napoli sta giocando con 13-14 giocatori, ma questo non è sostenibile alla lunga. Il Napoli pagherà certamente dazio, per arrivare a certi livelli devi avere 11 alternative di primo livello. Inzaghi sta facendo qualcosa di diverso, concede spazio a tutti nelle alternanze”. 

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COLPO DI SCENA – Cagliari, non sarà Oddo a sostituire Rastelli ma contro la Lazio ci sarà…

Quando la Lazio e i laziali domenica erano pronti a riabbracciare il loro ex capitano Massimo Oddo, che sembrava destinato alla panchina del Cagliari ecco il colpo di scena.

Infatti a sedere sulla panchina dei sardi contro la Lazio domenica non ci sarà Oddo ma bensì Diego Lopez. Il tecnico uruguiano è già stato allenatore dei rossoblu nella stagione 2013-14. In quella stagione la squadra biancoceleste guidata da Pioli riuscì a sconfiggere gli isolani per ben 2 reti a 0 sia all’Olimpico che al Sant’Elia. Lopez è stata una scelta di ripiego dopo che l’incontro avvenuto lunedì tra il presidente Giulini e Oddo non era andato a buon fine. La causa sarebbe da ricondurre alla durata del contratto. Il tecnico pescarese ha infatti rifiutato l’offerta annuale del patron dei sardi.

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De Cosmi elogia i biancocelesti: “Devastanti nelle ripartenze”

L’ex allenatore della Lazio Women, mister Roberto De Cosmi ha fatto i complimenti alla Lazio di Inzaghi.

Queste le sue parole sulla radio ufficiale: “Quando riparte e trova spazi è devastante. Ha una mentalità importante, consapevolezza, identità e grande organizzazione. Il mister e lo staff stanno svolgendo un lavoro ottimale. Questa Lazio ha grande qualità come dimostrato dal primo gol di Immobile. È una squadra che fa ben sperare grazie anche alla solidità difensiva e all’intensità. Ora c’è bisogno di continuità, proseguendo questo percorso anche in Francia”.

Sull’Europa league: “Il Nizza ha le sue difficoltà, ma ha un passo importante in Europa. Va affrontato nel giusto modo, ma con la consapevolezza che bisogna dare spazio a tutti perché si stanno meritando quella maglia. Cambiano gli interpreti, ma non il modulo e gli atteggiamenti. Chi è stato chiamato in causa ha risposto in maniera importante e sono convinto lo farà anche domani. Anche il mister lo ha sempre sottolineato. Certo l’assenza di Ciro si può far sentire: lavora benissimo sulla linea del fuorigioco ed esce dalle marcature, rendendo tutto più difficile per le difese avversarie”. Inzaghi è il segreto di questa Lazio: “La mentalità fa la differenza. Seguo il mister dal 2010 e ho sempre notato la voglia di andare a vincere della squadra. Ci sono ancora alcuni ragazzi di quel gruppo. Compostezza, spregiudicatezza, atteggiamento e lazialità fanno da contorno e vanno a concorrere in termini di prestazione. La sua Lazio sa leggere le gare, essere umile e colpendo quando serve. La squadra è forte e propositiva”.

Sulla gara di domenica contro il Cagliari del neo allenatore Diego Lopez: “In queste situazioni scatta qualcosa di diverso per dare un segnale forte. Ci sarà voglia di fare una partita oltre le proprie possibilità, dando il meglio. Il Cagliari viene da sconfitte contro dirette concorrenti. La forbice quest’anno è più ampia nella lotta per non retrocedere. Bisogna fare attenzione, la Lazio però ha rispetto di se stessa e sarà dura da battere per tutti”.

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Ds Sporting Lisbona prende la Lazio come esempio: “Sarebbe bello giocare come loro”

La vittoria della Lazio all’Allianz Stadium contro la Juventus ha fatto il giro del mondo. Non a caso il direttore sportivo dello Sporting Lisbona ha dichiarato di ispirarsi ai biancocelesti per cercare di battere i bianconeri stasera in Champions League.

Il ds dello Sporting Lisbona André Geraldes, ai microfoni di Tuttomercatoweb.com“La voglia di rivalsa della Juventus dopo la sconfitta contro la Lazio? Si, ma noi saremo concentrati al massimo. Dipende anche da noi, ce la giochiamo. La Juve è fortissima, noi dovremo essere al massimo per cercare di vincere. Magari facciamo come la Lazio, sarebbe bello“.

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CANIGIANI SPIEGA COME E DOVE ACQUISTARE I BIGLIETTI A 1 EURO PER LAZIO CAGLIARI

BIGLIETTI LAZIO CAGLIARI – Canigiani: “Curva Sud a 1 € acquistabile solo su…”

Marco Canigiani, responsabile del marketing biancoceleste, è intervenuto quest’oggi per spiegare le modalità di acquisto dei biglietti per Lazio Cagliari di domenica sera. 

Queste le parole di Canigiani sulla radio ufficiale:Tutti gli abbonati in Curva Nord potranno acquistare solo online un biglietto per la Curva Maestrelli; quest’ultimo settore sarà aperto anche a tutti gli altri tifosi che vorranno acquistare il biglietto, solo presso le ricevitorie ed i Lazio Style 1900 Official Store, al prezzo standard di 20€. Resta attiva a soli 5€ la promozione per gli Under 14 in tutti i settori dello Stadio.

Quest’iniziativa cerca di responsabilizzare un po’ tutti; i sostenitori biancocelesti devono assumere un comportamento consono all’interno dello stadio affinché si possa educare l’intera platea. È difficile identificare il singolo in determinati casi, è possibile solo sensibilizzare tutti verso la risoluzione di questo problema che danneggia tifosi e Società. Anche la Campagna Abbonamenti, fino a venerdì, sarà attiva con tutte le promozioni”.

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FORMELLO – Per il Nizza, Inzaghi conferma modulo e turnover. Bastos…

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Domani sera c’è il Nizza in Europa League e per la Lazio a Formello è tempo di rifinitura.

Arrivano conferme da Simone Inzaghi nella rifinitura pre-Nizza, andata in scena questa mattina a Formello. Si va avanti con il 3-5-1-1 e con il turnover, per quanto possibile. Contro i transalpini scenderà in campo una formazione iniziale cambiata per 5/11 rispetto a quella presentata allo Stadium: osserveranno infatti un turno di riposo i ‘big’ de Vrij, Leiva, Parolo, Luis Alberto e Immobile, oltre a Marusic, che anche stamattina, non si è allenato in campo e non sarà nemmeno convocato. Prima da titolare  per Nani, che agirà sulla trequarti a supporto del centravanti di Europa League Caicedo. A centrocampo, invece, Patric e Lulic giostreranno rispettivamente sulla corsia destra e sinistra, con Crecco unica alternativa in panchina.

BASTOS

Dopo le prove davanti alla difesa contro Vitesse e Zulte Waregem, Di Gennaro si occuperà nuovamente della cabina di regia. L’ex Cagliari sarà affiancato da Murgia e Milinkovic, meno sfiancato rispetto a Parolo dagli impegni delle Nazionali. Quanto alla difesa, Bastos stamattina ha svolto riscaldamento differenziato insieme a de Vrij agli ordini del prof. Ripert, ma ci sarà: andrà a comporre la linea a 3 a protezione di Strakosha accanto a Luiz Felipe e Radu. Ai box infine Felipe Anderson (che potrebbe recuperare per il Cagliari), Lukaku (che oggi ha effettuato corsa a parte), Wallace, Basta e Palombi.

PROBABILE FORMAZIONE

(3-5-1-1): Strakosha; Bastos, Luiz Felipe, Radu; Patric, Murgia, Di Gennaro, Milinkovic, Lulic; Nani; Caicedo. A disp. Vargic, de Vrij, Crecco, Leiva, Parolo, Luis Alberto, Immobile. All. Inzaghi.

LEGGI ANCHE L’ATTESA PER LA PRIMA DI NANI

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NIZZA LAZIO – Biancocelesti in attesa per la prima dal 1′ di Nani

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A poche ore da Nizza-Lazio di Europa League, Luis Nani scalda i motori in vista di un possibile esordio dal 1′.

Giocherà dal 1′, Luis Nani, nella Lazio che, sull’onda dell’entusiasmo per il successo sulla Juventus, domani sera affronterà il Nizza nella terza giornata di Europa League. Mister Inzaghi vuole mettere una prima ipoteca sulla qualificazione al prossimo turno e, per riuscirci, ha deciso di operare qua e là qualche cambio di formazione. Dalla difesa all’attacco, chi in questo inizio di stagione è sceso sempre o quasi in campo potrà dunque tirare un pò il fiato. In avanti quindi fuori l’onnipresente Luis Alberto e dentro il portoghese, alla prima da titolare con i biancocelesti. Al suo fianco Caicedo, con Ciro Immobile che osserverà un turno di riposo. Un tandem visto finora solo in spezzoni di partita e per il quale dunque c’è molta attesa. Così come ce n’è per Nani: il suo stato di forma può infatti farlo risultare decisivo e fornire ad Inzaghi un cambio in più in attacco. La tanto attesa ora è arrivata: l’ex United ha l’occasione di stregare anche la Lazio e non vuole assolutamente lasciarsela scappare.

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Il cordoglio della Lazio per la scomparsa dell’ex Giuseppe Massa

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Anche la Lazio piange la scomparsa di Giuseppe Massa, ex ala dei biancocelesti e del Napoli.

Lutto nel mondo del calcio e della Lazio: è morto infatti ieri sera l’ex giocatore biancoceleste Giuseppe Massa. 69 anni, a determinare il decesso – riporta Il Mattino – un malore che lo ha colto mentre si trovava al volante della sua automobile, a poca distanza dalla sua abitazione napoletana, sui Colli Aminei. Una lunga carriera quella di ‘Peppe’, che si ricorda soprattutto per l’esperienza con la maglia del Napoli, di cui è stato una storica ala della squadra allenata da Vinicio tra il 1974 e il ‘78. Oltre 100 presenze e una Coppa Italia il suo bottino in azzurro. In precedenza, Massa aveva militato anche nella Lazio (dal ’66 al ’72), nell’Inter e nell’Avellino.

IL CORDOGLIO DEI BIANCOCELESTI

Proprio la società biancoceleste, in un comunicato sul proprio sito ufficiale, ha voluto esprimere la propria vicinanza alla famiglia: “La S.S. Lazio, il suo Presidente, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff si uniscono al cordoglio della famiglia Massa per la scomparsa di Giuseppe Massa, calciatore che vestì la maglia biancoceleste dal 1966 al 1972“.

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Minala manda in estasi la Salernitana e i tifosi lo invitano in Curva

Joseph Minala è stato l’eroe nel derby contro l’Avellino. Il centrocampista in prestito dalla Lazio, ha mandato in visibilio i tifosi della Salernitana.

Il centrocampista nel recupero ha messo dentro la palla che ha regalato la vittoria alla propria squadra ed è stato acclamato dalla Curva. Però durante i festeggiamenti ha esultato in maniera veemente e questo ha provocato rabbia nei giocatori dell’Avellino e si è preso una squalifica. Questa la decisione del Giudice Sportivo che spiega nel provvedimento ufficiale come Minala sia stato fermato per “avere, al termine della gara, dirigendosi verso la curva occupata dalla tifoseria della squadra avversaria, assunto un comportamento gravemente provocatorio, reiterando tale atteggiamento anche verso i sostenitori presenti nella tribuna centrale”. Inoltre come riporta lacittadisalerno.it Minala ha subito 5.000 euro di multa.

In Curva Sud – Sempre secondo il sito campano, i tifosi della Curva, avrebbero invitato Minala ad assistere con loro il Match contro il Frosinone visto che il ragazzo non potrà scendere in campo. Stanno lanciando una petizione sperando che Joseph, l’eroe del derby, accetti il loro invito per farli gioire ancora di più.

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BOLOGNA LAZIO – La curva Bulgarelli è sold-out per la sfida di Mercoledì

Dopo la partita che vedrà la Lazio impegnata contro il Nizza per l’Europa League, i biancocelesti tornaranno all’Olimpico per affrontare il Cagliari Domenica alle ore 20.45.

Ma il tour de force che vedrà impegnata la Lazio non finirà così, infatti dopo la partita contro il Cagliari, i biancocelesti dovranno affrontare il Bologna di Donadoni. Per i biancocelesti sarò un match tosto visto i precedenti. Il turno infrasettimanale verrà giocato Mercoledì alle ore 20.45, ma non è tutto, perché come si evince da tuttobolognaweb.it, per la sfida tra Bologna-Lazio la Curva Bulgraelli è già sold-out. Infatti sono stati venduti ben 2.000 biglietti oltre agli abbonati.

Promozione – La società bolognese sta mettendo in atto una promozione per portare la gente allo stadio. Infatti con soli 0,50 centesimi un under 14 potrà assistere alla gara accompagnato da un adulto che dovrà pagare 10,00€ per il biglietto. Insomma, questa partita si prospetta davvero infuocata, con un tifo che spingerà il Bologna a mettercela tutta per vincere contro la Lazio.

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Moccia: “Con la Lazio mi sento tre metri sopra al cielo”

Federico Moccia è uno degli scritto italiani più conosciuti in più è uno sceneggiatore e registra. Non è tutto, infatti lo scrittore è un grande tifoso della Lazio.

Non tutti sapevano di questa fede biancoceleste dello scrittore, molti tifosi pensavano fosse romanista, invece Moccia è un grande appassionato di Lazio e lo si evince da questa intervista.

Moccia al Corriere dello Sporter: “Per me rappresenta la bellezza di un simbolo che ricordo da quando avevo 10 anni, ossia lo scudetto della Lazio ‘74. Si festeggiò di notte, in una Roma ben diversa da quella di oggi. Lo festeggiai con mio padre e con tutti i suoi grandi amici laziali. Si fece un carosello, era un tempo in cui le cose accadevano con grande divertimento e leggerezza, anche gli sfottò tra laziali e romanisti erano uno spettacolo. Per me essere laziali, vivere la lazialità, è amare la bandiera, è anche rispettare i cugini nemici. A me, ad esempio, piaceva la Roma di Totti perché era un nemico di valore. Quando si battevano, o si pareggiava contro di loro all’ultimo minuto, era il bel risultato raggiunto”.

Anno dello scudetto 2000 – “La Lazio è proprio una storia, una storia di vite che si intrecciano con il calcio. Lo scudetto del 2000 è di una unicità incredibile. Rimanere in uno stadio per tutto quel tempo è un film, lo è rimanerci per aspettare il risultato di Perugia-Juventus, in 60.000, con tutto l’Olimpico in silenzio, mentre gli altoparlanti rimandavano l’eco di Perugia. Quel risultato avrebbe decretato il successo di un popolo ed è stato così. Io c’ero, presi un pezzetto del terreno di gioco, una zolla”.

Inzaghi con il figlioletto – “Come i Maestrelli. E’ una immagine bellissima. Nella storia della Lazio, quasi per assurdo, ci sono immagini che si ripetono nel tempo ribattendolo. Forse anche questi incredibili successi della Lazio smaltata di Inzaghi, come la vittoria contro la Juve, rimandano ad una strana magia”.

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NIZZA LAZIO – Favre: “La Lazio è forte, ha battuto la Juve a Torino”

L’allenatore del Nizza, Lucien Favre analizza il match che affronterà Giovedì contro la Lazio.

Queste le parole di Favre ai canali ufficiali della Uefa: “Abbiamo raccolto sei punti in due partite, con otto gol segnati e uno solo subito, ma non è ancora finita. Anche la Lazio ha sei punti come noi, per cui non possiamo dire di essere già qualificati. È molto facile rendere questo torneo interessante per i giocatori, li aiuta a migliorarsi perché ogni gara è complicata. L’anno scorso abbiamo incontrato ottime squadre (Schalke, Krasnodar, Salisburgo, ndr), perdendo i primi due incontri. Ho detto dall’inizio che questa sarebbe stata una stagione ancor più complicata di quella passata, perché abbiamo bisogno di tempo per sostituire i giocatori chiave che sono andata viaLa Lazio è roba grossa, hanno battuto la Juventus. A Torino per di più”.

Capitolo Balotelli – Mario deve essere supportato, ha bisogno di qualcuno che parli con lui e che gli stia vicino perché sente il gioco e sa come essere decisivo. Ha fatto molti progressi, è diventato più altruista ed efficiente, ha ancora molto lavoro da fare, ma sappiamo cosa. Lavora molto duramente l’allenamento, viene a pressare quando perde la palla. Questo è un piccolo passo avanti, ma è molto importante. Ha bisogno di tempo, sono stato già piacevolmente sorpreso dai suoi progressi dello scorso anno e oggi è ancora più coinvolto nel gioco. Sta facendo grandi sforzi per raggiungere il livello che gli chiedo”.

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Scarpa d’Oro: Immobile ai piedi del podio al pari di Messi

La Lazio vola e lo fa grazie al buon momento che sta attraversando Ciro Immobile. Neanche lui si sarebbe aspettato tanta abbondanza ma l’attaccante napoletano, grazie alle numerose reti messe a segno, si ritrova nella classifica della scarpa d’oro.

L’anno scorso dopo otto partite aveva segnato 5 gol, in questa stagione è già a quota 11. Come riporta il Corriere dello Sport Immobile si trova al quarto posto della prestigiosa classifica. Addirittura al pari di un certo  Lionel Messi. I due hanno segnato lo stesso numero di reti in campionato ma il biancoceleste è avanti nel computo totale stagionale. Al primo posto al momento c’è Prosa (Tallin), seguito da Falcao e Sappinen.

MEDIA GOL STREPITOSA PER L’ATTACCANTE DELLA LAZIO

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI ALMEYDA SULLA LAZIO E SU UN SUO PROBABILE RITORNO IN ITALIA

Immobile spaventoso ma c’è chi alla Lazio ha fatto meglio

L’attaccante napoletano Immobile da quando è arrivato alla Lazio va a segno con continuità. Il napoletano non ha nessuna intenzione di fermarsi proprio ora. Ciro è una macchina da guerra, la sua media gol è davvero impressionante. Ma, nonostante ciò, nella squadra capitolina c’è chi è riuscito a fare meglio di lui.

Il sito machenesanno.it ha stilato una speciale classifica nella quale ha inserito gli attaccanti biancocelesti più prolifici come media gol in più di cento anni di storia della Lazio. Immobile in maglia biancoceleste finora ha collezionato 41 reti in 52 partite. L’attaccante napoletano è già nella storia biancoceleste per la media punti nelle prime 50 gare. Si trova infatti al terzo gradino del podio con 38 reti e una media realizzativa di 0,76. Meglio di lui solo due giocatori: Silvio Piola con 39 reti (media di 0,78) e Beppe Signori con 42 gol (0,84).

A quanto riportato in questa speciale classifica al decimo posto si trova proprio il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi (19 reti nei primi 50 match con una media di 0,38). Subito prima di lui Tommaso Rocchi (20 reti con una media di 0,40). A pari punti con il “Giaguaro” l’ex Maurito Zarate. Settimo posto per Chinaglia che in 50 partite realizzò 21 reti (media 0,42). Quattro gol in meno di Miroslav Klose (25 reti con  una media realizzativa di 0,50). Al quinto posto il Matador Marcelo Salas (28 gol, media 0,56). Quarto Hernan Crespo che nelle prime 50 realizzò 36 reti con una media di 0,72.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MOGGI SU JUVENTUS-LAZIO

Almeyda: “Lazio da scudetto, merito di Inzaghi”. E poi un po’ di amarcord…

Tra i tanti nomi circolati in queste ore in casa Cagliari dopo l’esonero del tecnico Rastelli anche quello di una vecchia conoscenza biancoceleste. I ben informati parlano di un interesse del club isolano per l’ex centrocampista della Lazio, attuale tecnico del Chivas in Messico, Matias Jesus Almeyda. E’ lo stesso allenatore però, intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia,  a smentire una simile eventualità anche se si augura di tornare nel nostro paese.

SULL’EVENTUALITA’ CAGLIARI

“Mi dispiace per Rastelli, non ho avuto nessuna chiamata dal Cagliari. Il mio sogno è tornare in Italia, dove ho vissuto dieci anni. Mi piacerebbe tantissimo tornare nel vostro paese. Già il fatto che sia uscito il mio nome mi fa piacere perché vuol dire che non vi siete dimenticati di me. Ho allenato in Argentina e ora in Messico, ma per avere un giudizio completo bisogna allenare in Europa. Per quello dico che mi piacerebbe tornare in Italia per far vedere come lavoro. Mi auguro che il mio sogno diventi presto realtà perché il vostro paese è nel mio cuore”.

SUL CALCIO ITALIANO, LA LAZIO E INZAGHI

“Guardo tutto il calcio italiano e ovviamente la Lazio perché ho passato tanti anni lì. Inzaghi ha cambiato il volto della squadra, mi fa tanto piacere quello che sta facendo. Si vede una Lazio forte, che gioca un bel calcio offensivo e che può lottare per lo scudetto. Simone fa capire in ogni match che Lotito ha scelto bene. Come compagno è stato un ragazzo semplice e quando è diventato mister della prima squadra nessuno sapeva come potesse andare. Invece ha dimostrato di essere all’altezza, sta dimostrando di essere uno dei migliori. La Lazio ha ritrovato un’idea di gioco e questo è importante per un allenatore. Ha riportato i biancocelesti tra le squadre più forti del campionato.

SU JUVENTUS-LAZIO

“Vincere a Torino non è facile. La Lazio ha meritato, gioca bene. Non c’è un nome che spicca rispetto agli altri, il suo punto di forza è il gioco di squadra. Rispecchia il suo allenatore, fa un bel calcio e per questo vedo una squadra diversa rispetto al passato. Lucas Leiva? Mi piace tanto, è davanti ai difensori e permette ai compagni di accompagnare l’azione. Sta giocando molto bene”.

SULLA SUA ESPERIENZA IN MESSICO

“Giochiamo contro l’America, un derby è sempre complicato ma siamo concentrati perché dobbiamo vincere. Non abbiamo iniziato bene e abbiamo bisogno di questi tre punti. Tornerei in campo anche solo per cinque minuti per aiutare la mia squadra in gare come queste”.

INFINE UN PO’ DI AMARCORD

“Io ho fatto pochi gol, ma buoni (ride, ndr). Quello di Parma? Mi allenavo a farli, ma non prendevo mai la porta in allenamento. Meno male che ci sono riuscito in partita con Buffon che è ed era il migliore”.

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LEGGI ANCHE LE ULTIME SUL CAGLIARI PROSSIMO AVVERSARIO

Moggi: “Lazio contro la Juve senza paura, vittoria sofferta e in parte fortunata”

L’ex dg della JuventusLuciano Moggi, tramite il suo editoriale sul quotidiano Libero, ha parlato della vittoria della Lazio in casa bianconera.

Queste le parole di Moggi“Dopo due anni di imbattibilità la Juve cade proprio allo Stadium, dove sembrava invincibile. Un ko pesante, complice l’ottava vittoria su otto del Napoli. A farle lo sgambetto è stata la Lazio di Simone Inzaghi. Una squadra sbarazzina, salita a Torino senza timori reverenziali. Si potrebbe parlare di malasorte quando ad esempio Strakosha, con la Juve in vantaggio, sbagliava il rinvio colpendo Higuain e la palla sbatteva sulla traversa per poi tornare nelle mani del portiere laziale. Si potrebbe anche ricordare il palo colpito da Dybala o il rigore sbagliato dallo stesso argentino. 

Ma sarebbe un torto per la meritevole truppa di Inzaghi: sono stati piuttosto la Juve e il suo mister a toppare. Ha sbagliato la Juve perché, dopo l’1-0, ha dato l’impressione di voler amministrare più che chiudere la gara, dietro sollecitazione del mister. Sembrava quasi che avesse timore di essere ripresa e, ad oggi, si trova in difficoltà a causa della forma precaria di alcuni giocatori, di Higuain che si marca da solo e delle deficienze difensive. Con 7 gol presi la retroguardia è la quarta del torneo”.

CRITICA AD ALLEGRI

E poi ancora: “Il Max queste negatività continua a chiamarle «cali di tensione», noi la pensiamo diversamente. Non è più il tempo in cui la Juve segna e poi irretisce l’avversario con il possesso palla. Negli uno contro uno si scopre più di una falla. Sembra che la carta di identità di Barzagli abbia detto stop e Chiellini e Buffon non bastino più. Bentancur, 20 anni, non ha ancora mestiere per proteggere la difesa e far ripartire l’azione. Si è persa insomma la sicurezza nei reparti che Dybala ha saputo spesso mascherare.

Eppure Paulo in una partita così importante è stato in panca fino al 20’ del secondo tempo ed è entrato quando la situazione è diventata pericolante.  Forse Max pensava si ripetesse il miracolo visto contro il Chievo quando Dybala, mandato in campo a metà ripresa, riuscì da solo a domare i veronesi. Ha invece impressionato la Lazio con Lucas Leiva, Milinkovic, Lulic e soprattutto con Luis Alberto: con le sue verticalizzazioni ha saputo mettere Immobile davanti a Buffon e Ciro, di nuovo il migliore in campo, non ha fallito”.

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