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OLANDA ITALIA – Oddi: “Hoedt molto sfortunato. Ma con la Lazio fa bene”

Con la pausa campionato, è scesa in campo la Nazionale italiana. Doppia vittoria contro Albania Olanda

ODDI ANALIZZA LA NUOVA ITALIA E HOEDT

Queste le sue parole a Radiosei: “L’Italia vista contro l’Albania non mi è piaciuta. Il 4-2-4 non mi fa impazzire. Vedere Insigne che fa il terzino non mi piace. E’ stata una vittoria tranquilla come doveva essere contro una nazionale molto più debole. Contro l’Olanda è stato un allenamento con tanti esordienti, ci sono molti giovani giocatori che possono diventare importanti. Zappacosta e Spinazzola sono due frecce senza considerare Conti, Bernardeschi e Donnarumma“.

IL PARERE SU HOEDT

Chiusura sull’olandese della Lazio: “Hoedt non è stato fortunato sul colpo di testa, ci sta che si faccia un errore all’esordio davanti al suo pubblico, l’emozione ha giocato uno scherzetto all’olandese“.

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Cragnotti ricorda i successi della Lazio: “A Birmingham fu un sogno”

L’indimenticato presidente Sergio Cragnotti ha ricordato i suoi successi con la Lazio. Una squadra piena di top player che, probabilmente, poteva vincere qualcosa in più

LAZIO – MALLORCA INDIMENTICABILE

Ai microfoni di TMW Radio, il presidentissimo ha ricordato i trionfi internazionali della sua Lazio. Dopo la finale persa a Parigi di Coppa Uefa contro l’Inter, arrivarono due prestigiosissime vittorie: la Coppa delle Coppe e la Supercoppa Europea. Contro il Mallorca a Birmingham i laziali toccarono letteralmente il cielo per la gioia: “Fu una notte incredibile. Ricordo ancora il gol di Vieri con la testa fasciata. Mi emoziono ancora oggi pensando a quella notte. Poi una curva piena di laziali che sostenerono la squadra per tutta la partita. Festeggiare con tutti loro fu bellissimo. Una grande emozione, unica“.

LA SUPERCOPPA EUROPEA

A Montecarlo la lazio, che poi vinse lo scudetto, sconfisse i campioni del Manchester United, guidati da Ferguson. Il tecnico dei Red Devils che ammise di aver avuto un grande dispiacere quella sera: “A Montecarlo ci fu la finale più bella della manifestazione, tra noi e il Manchester. Vincemmo con sofferenza, grazie al gol di Salas. Eriksson? Qualcuno lo critica ancora perchè forse avremmo potuto vincere qualche trofeo in più“.

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Anderson: “Anche se si parla poco di noi siamo soddisfatti dei nostri risultati”

Nella giornata di oggi sono lentamente rientrati a Formello tutti i Nazionali. Tra questi anche Felipe Anderson. Il giocatore brasiliano è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, da dove ha parlato dei prossimi impegni dei biancocelesti.

Queste le sue parole: “Questa è una settimana decisiva. Nel primo derby di Coppa abbiamo dimostrato il nostro valore vincendolo. Ora c’è aria positiva intorno a noi. Non dobbiamo pensare agli altri. I loro tifosi saranno tanti ma dobbiamo essere intelligenti e fare una bella gara. La Nazionale è importante per me. Prima devo e voglio fare bene qui. Grazie a ciò potrò conquistarmi un posto nella squadra del mio Paese. E’ stato difficile confermarmi dopo la bella annata precedente. Ora conoscono i miei movimenti e il mio gioco ma mi fa piacere essere importante per la squadra anche in altri ruoli. Della nostra squadra si parla poco, anche se facciamo belle partite. Ma non è un problema nostro, dobbiamo pensare solo a noi. Siamo contenti dei nostri risultati e sappiamo che c’è chi capisce ed apprezza il nostro bel calcio”.

Sabato contro il Sassuolo per Wallace potrebbe essere un ponte sul futuro

Sabato in campo con il Sassuolo potrebbe essere il momento di Wallace. Il difensore brasiliano è pronto a scendere in campo al posto di Stefan de Vrij.

DE VRIJ TENTA IL RECUPERO

Dopo la forte botta alla tibia destra subita nel corso di un allenamento con la sua nazionale l’olandese si è fermato di nuovo. Domenica scorsa il centrale biancoceleste è tornato a Roma. Ha subito iniziato la terapia per tentare di recuperare in vista del derby di Coppa del 4 aprile. La sua situazione verrà monitorata nelle prossime ore ma difficilmente si affretteranno i tempi di recupero.

IL SOSTITUTO IDEALE

Per sostituirlo Wallace è la soluzione più adeguata, soprattutto in caso di conferma di difesa a quattro. Il brasiliano è in prima fila per il settore di centrodestra. Un ruolo che dalla prossima stagione potrebbe essere suo. Infatti, come riportato da La Gazzetta dello Sport, Wallace è l’erede designato di de Vrij. Il ventiduenne brasiliano è arrivato a Roma l’estate scorsa. Per la Lazio è stato un vero investimento: al Braga sono stati versati 8 milioni di euro.

DALL’ARRIVO ALLA LAZIO

Cresciuto nel Cruzeiro è reduce dal prestito al Monaco, la prima da titolare giocata con la Lazio risale alla sesta giornata contro l’Empoli. Poi otto gare di fila: sette volte al posto dell’infortunato de Vrij e una al suo fianco. In mezzo la bella prova di Napoli, lo svarione nel derby che avvia la rete di Strootman e il gol che chiude il 3-1 col Genoa. Poi di nuovo in panchina anche a causa del rilancio di Hoedt. L’ultima da titolare a Empoli il 18 febbraio. In totale 19 presenze, di cui 12 dall’inizio. Dal primo minuto anche nel derby di Coppa, sulla sinistra della difesa a tre. Col Sassuolo Wallace potrebbe guidare un reparto che nelle ultime 4 giornate ha preso solo un gol. Servirà una prova da leader più che da semplice sostituto. Perché la gara di sabato a Reggio è un ponte per il suo futuro in biancoceleste.

FORMELLO – Buone notizie per Inzaghi: rientrano i Nazionali e non solo

Simone Inzaghi sorride. A Formello si rivedono i giocatori convocati con le proprie Nazionali. Nel pomeriggio per loro solo lavoro di scarico ma da domani rientreranno in gruppo per iniziare a preparare la gara di sabato con il Sassuolo.

A parte il solito Marchetti tutti gli altri dovrebbero essere a disposizione del tecnico. Sulla via del ritorno anche de Vrij e Lukaku. Per il difensore centrale cambi di direzione ed esercitazioni con il pallone. Anche l’esterno sinistro ha lavorato a parte. Entrambi sperano nella convocazione per la gara di Reggio Emilia. Il tecnico deve scegliere se puntare sull’impiego di de Vrij o se risparmiarlo in vista del ritorno della semifinale. In tal caso i favoriti per formare la coppia centrale difensiva sarebbero Wallace e Hoedt. Tra domani e venerdì verranno controllate le condizioni di de Vrij. Se le sue condizioni miglioreranno l’olandese verrà impiegato sin dall’inizio.

Materazzi: “Vincere con il Sassuolo sarebbe importantissimo”

Per parlare della squadra di Inzaghi e del prossimo impegno di campionato è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel l’ex tecnico biancoceleste Giuseppe Materazzi. Queste le sue parole:

“Avere molti giocatori impegnati con le varie nazionali può portare vantaggi perché c’è entusiasmo. Ma, allo stesso tempo, si perdono alcuni giorni per preparare al meglio le sfide. I giocatori che giocano con le varie selezioni possono tornare con l’entusiasmo derivanti dalle vittorie, ma anche giù di morale se arriva qualche sconfitta. Inoltre bisogna sempre augurarsi che non subiscano infortuni. I biancocelesti si giocano molto della stagione nei prossimi quindici giorni.

Bisogna pensare gara dopo gara. Ora testa solo al Sassuolo, senza proiettarsi ai prossimi impegni con Roma e Napoli. La sfida con i neroverdi può dare la giusta spinta per affrontare le altre imminenti sfide. Inzaghi deve continuare a dimostrare di saper affrontare situazioni simili. I giocatori vanno motivati toccandoli nei tasti giusti per portarli a rendere al meglio. Ho allenato Simone, ha imparato da me e da altri tecnici che ha avuto. Inoltre, è bravo di suo!

Immobile è un calciatore importante. E’ il terminale offensivo della Lazio, riesce a finalizzare tutto il lavoro della squadra. Murgia può rivelarsi una pedina importante in questo momento nel quale serviranno tutte le forze presenti in rosa. Il tecnico lo conosce bene, ha fiducia in lui. Non ha l’esperienza di Parolo ma è integro fisicamente e atleticamente.

Contro il Sassuolo ci sono in palio tre punti importantissimi. Nella lotta al quarto posto il Milan ha tanti buoni giocatori e l’Atalanta ha l’entusiasmo dei giovani. Ma la squadra con le più elevate qualità per competere con la Lazio è l’Inter. I nerazzurri hanno un tecnico che conosce bene il calcio italiano e può vantare un enorme potenziale offensivo”.

Serena Grigioni: “Io sono Laziale e il mio idolo è Federico Marchetti”

Ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuta Serena Grigioni, figlia del preparatore dei portieri Adalberto

Una giovane che lotta contro una malattia che ancora non trova una cura, la neuropatia delle piccole fibre periferiche e autonome. Serena Grigioni, figlia del preparatore dei portieri Adalberto. La ragazza ha rilasciato un’intervista a Lazio Style Radio riguardo la sua malattia. Ecco le sue parole: “Sono giunta alla causa della mia malattia dopo molti anni, e da poco ho deciso di fondare la ‘Anti-Cipo Onlus’ per studiare questa patologia, per conoscerla meglio e per raccogliere fondi per finanziare la ricerca. Ho subito vari interventi chirurgici, all’intestino e alla vescica. Vivo così, con tutte le difficoltà che si possono incontrare. Nel corso degli anni però, sono riuscita ad accettare la mia condizione e ora la vivo in maniera diversa. Mi sono sempre rialzata perché in ogni momento ho trovato un appiglio per raggiungere la luce in fondo al tunnel.

Le mie amiche? Mi sostengono ogni giorno, in ogni momento. Non mi hanno mai fatto sentire sola o diversa dagli altri. E questo è importante. In questo momento non lavoro, ma sono un medico volontario e aiuto dei pazienti che vivono grazie all’alimentazione artificiale. Questa è diventata la mia missione”. Serena ha poi voluto lanciare un appello per aiutare le persone che si ritrovano in queste gravi difficoltà. “Nella sfortuna sono stata fortunata ad avere una famiglia che non ha problemi economici, e ho potuto usufruire delle migliori cure del caso. Inoltre quando sono andata negli Stati Uniti ad operarmi, c’è stata una grande gara di solidarietà. Però non è sempre così e mi metto nei panni delle persone che non riescono ad affrontare queste spese. Lo Stato dovrebbe dare maggior supporto a queste famiglie

LAZIO

Ha poi parlato anche della Lazio: “Io ho sempre seguito il calcio perché sono cresciuta con il calcio. Prima papà è stato 15 anni alla Ternana, che è la squadra della nostra città. La tifo e la seguo tutt’ora. Seguo molto anche PalombiGermoni che sono lì in prestito. Però da quando papà è alla Lazio, sono laziale a tutti gli effetti. Derby? Sono stata presente al derby del primo marzo, e salvo imprevisti ci sarò anche il 4 aprile”. Infine sul suo idolo calcistico Serena ribadisce più volte senza dubbi: “Il mio idolo è Marchetti. Strakosha sta andando bene, sta facendo delle ottime prestazioni, però Marchetti è Marchetti. E poi è bellissimo e anche l’occhio vuole la sua parte “.

ECCO LE PAROLE DI SENAD LULIC DOPO IL MATCH CONTRO L’ALBANIA>>>CLICCA QUI

Lulic: “Felice per la vittoria, era l’unica cosa che contava”

Senad Lulic ha commentato la vittoria della Bosnia sull’Albania

Non solo Hoedt contro Parolo ed Immobile. Ieri sera è andata in scena anche un’altra sfida tra laziali. Infatti Senad Lulic ha sfidato, con la sua Bosnia, l’Albania di Thomas Strakosha. Quest’ultimo uscito sconfitto per 2-0. Tra i marcatori c’è proprio l’esterno della Lazio che, al termine del match, ha dichiarato: “La cosa più importante oggi è stato il risultato. Abbiamo vinto e questo è quello che conta. È stato un buon test in vista della Grecia.  Abbiamo provato tanti giocatori giovani e devo fare i complimenti a tutti coloro che sono scesi in campo.  Hanno dimostrato di avere delle buone qualità e che possiamo affidarci a loro in futuro. Bisogna essere sempre attenti, anche quando si è un vantaggio per 2-0. Si può rischiare che gli avversari riaprano la partita, cosa che è accaduta  a noi stasera nel finale. L’importante però rimane aver vinto“.

ECCO LE PAROLE DI SEBASTIANO SIVIGLIA SUL FUTURO DELLA LAZIO>>>CLICCA QUI

Siviglia: “Lazio adesso testa al Sassuolo! Inzaghi? Merita solo complimenti”

Sebastiano Siviglia è intervenuto ai microfoni di Elleradio, parlando del prossimo futuro della Lazio. Dal Sassuolo al derby di Coppa, passando per i protagonisti.

LAZIO SOTTO ESAME

Esame di maturità in casa Lazio. Prima prova a Reggio Emilia, seconda prova il Derby di Coppa Italia. Due partite fondamentali per capire di che pasta è fatta la squadra di Inzaghi. Un ex calciatore della Lazio, Sebastiano Siviglia, ha parlato di questo periodo che aspetta i binacocelesti. Ecco le su parole rilasciate a Elleradio: “Senza alcun dubbio è un ciclo abbastanza importante. Un vero crocevia per una finale di Coppa Italia che sarebbe fondamentale. Ma anche per il campionato in cui la Lazio si sta giocando ambizioni importanti. Ora però bisogna pensare al Sassuolo. Simone Inzaghi dovrà dosare le energie del suo gruppo in un momento così importante. Pensare ad affrontare una partita alla volta sarà assolutamente necessario per far bene”.

LAZIO TRA PRESENTE E FUTURO

Poi sul futuro della Lazio, l’ex difensore ha dichiarato: “Penso che sia più che altro una speranza. Il valore del senso di appartenenza viene amplificato quando in squadra ci sono tanti giovani del proprio settore giovanile. Ci siamo arrivati tardi col calcio italiano. Ha trascurato a lungo questo aspetto e l’ha riscoperto solo quando ha smesso di essere il palcoscenico più ambito a livello internazionale. E’ chiaro che i giovani vanno seguiti di più. Vanno gestiti in maniera particolare perché possono gestire male rifiuti o difficoltà. Penso a Cataldi, che sicuramente doveva crescere e maturare alla Lazio senza andare via, neanche momentaneamente. Bisogna dare più fiducia a questi ragazzi“.

E sui ‘senatori’: “I giocatori più maturi hanno il dovere di seguire la crescita dei giovani. Sia magari quando serve la carezza o l’incoraggiamento, sia quando serve spronare o inscenare un discorso più duro. Io ricordo Zarate, quando è arrivato alla Lazio era un talento cristallino che spaccava le partite e invece non è stato gestito a dovere rispetto a quella che era la misura del suo talento“.

INZAGHI

Su mister Inzaghi: “Merita solo complimenti, sta facendo un grandissimo campionato e sta dimostrando che alla Lazio c’è una grande sinergia tra il presidente, il direttore sportivo, la dirigenza e lo staff tecnico. Un grande lavoro in un contesto che Simone ormai conosce da quasi vent’anni, una conoscenza profonda che ha rappresentato un grande vantaggio per iniziare a fare subito un buon lavoro. Le sue idee sono state molto importanti e si sono viste sul campo, chiaramente ora dovrà confermarsi nel futuro ma quest’anno sta davvero facendo grandi cose e il lavoro viene valorizzato dai risultati. Rispetto a Pioli mi sembra che Inzaghi riesca a lavorare con maggiore equilibrio all’interno della società.

DALLA DIFESA ALL’ATTACCO

Da ex difensore non può mancare un commento di Siviglia sul reparto arretrato biancoceleste: “Penso sia il reparto più forte, sia per la qualità espressa in campo, sia per la quantità di elementi di valore presenti, della Lazio. Una signora difesa in cui il principe del reparto è sicuramente De Vrij, giocatore già di livello internazionale. Anche Hoedt e Wallace sono cresciuti esponenzialmente e allo stesso modo Bastos ha dimostrato il suo valore.”

E sull’attacco: “Bisogna capire quelli che sono i concetti trasmessi dall’allenatore, un sistema di gioco che può variare ma Simone Inzaghi non mi sembra un allenatore che vuole punte che danno riferimenti precisi agli avversari. Quindi credo che sarà ricercata un’alternativa con caratteristiche simili a quelle di Immobile, per permettergli di riposare e respirare senza snaturare il gioco della Lazio. Inzaghi ha scelto giocatori con caratteristiche molto precise, veloci e bravi nelle ripartenze“.

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Gregucci: “Settimana dura. Poi sul turnover in vista del derby…”

Il Sassuolo poi il derby. La Lazio di Simone Inzaghi deve centrare a tutti i costi i due obiettivi stagionali per ragalare gioie ai suoi tifosi. Angelo Gregucci presenta le prossima sfide che vedranno impegnata la squadra biancoceleste in campionato e in coppa Italia.

Queste le dichiarazioni di Gregucci ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “Settimana dura, ma non possiamo fare tre formazioni diverse. Bisogna valutare gara per gara le condizioni dei calciatori. Gli allenamenti non saranno utili per le performance, per i recuperi sì. Su quelli si potrà programmare. Le valutazioni vengono fatte in maniera scrupolosa. Dipende chi è all’80% e chi è al 100%. L’80% di Van Basten e Maradona lo fai sempre giocare. Simone Inzaghi è il soggetto migliore per capire qual è la situazione. Avere i calciatori stanchi è un problema tutto italiano. Negli altri paesi giocano di più e non lo sono mai. Noi abbiamo in più semplicemente delle pressioni mentali esterne maggiori. Il Barcellona però fa giocare sempre gli stessi. Prendo i titolari, li confronto con una riserva al 100% e cerco di capire chi mi può dare di più. Non sono per l’alternanza pre-ordinata. C’è anche un parametro scientifico certo. C’è più possibilità di farsi male se giochi poco”.

CAPITOLO SASSUOLO E POI DERBY

“La gara contro il Sassuolo obbliga a fare un buon risultato. C’è da tenere in considerazione dei competitor come l’Atalanta. La gara contro la Roma si preparerà da sola. L’importanza si respira a ogni angolo. Quella l’alleggerirei come pressioni. Bisogna fare una lettura matura intrisa di freddezza. Il 2-0 è buono, ma è molto pericoloso. Niente ca**ate, non voglio espulsioni facili, ad esempio. La Roma scenderà in campo con grande intensità, sicuramente. La Lazio dovrà essere lucida, tenendo presente ogni fattore. Non cadiamo nelle provocazioni, non reagiamo senza criterio”. Poi sul Napoli: “La gara contro il Napoli è lontana. I partenopei hanno tre gare difficili come noi”.

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CALCIOMERCATO – La Lazio blinda i suoi talenti. I dettagli dei rinnovi ad un passo

Il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare sta lavorando alla blindatura di alcuni giovani talenti. L’obiettivo è quello di costruire una squadra più forte sempre rispettando il bilancio secondo le logiche del presidente Lotito.

In dirittura d’arrivo i rinnovi sino al 2022 di Cristiano Lombardi e Alessandro Murgia; mentre il giovane Manolo Portanova (classe 2000) si legherà sino al 2020. Per quanto riguarda il gioiello serbo Sergej Milinkovic-Savic dopo Pasqua si entrerà nel vivo per il prolungamento (attuale scadenza 2020) sino al 2022, con ingaggio elevato a 1,5 milioni a stagione e possibile inserimento di una clausola rescissoria. Anche per Hoedt sembra essere ad un passo il rinnovo del contratto con ingaggio raddoppiato a 1,2 mln. L’olandese è pronto a legarsi alla Lazio fino al 2022.

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CALCIOMERCATO – Lazio, Mendes propone Diogo Jota e Danilo

La Lazio ha due obiettivi stagionali: quello dell’Europa League e quello della Coppa Italia che passa attraverso la semifinale con la Roma. Il futuro dipenderà anche dal calciomercato che Lotito e Tare porteranno avanti. Tanti i nomi accostati al club biancoceleste nelle ultime settimane a cui si potrebbero aggiungere altri due obiettivi.

Il super procuratore Jorge Mendes ha ottimi rapporti con Lotito e Tare. Il portoghese infatti ha portato a Roma Wallace, centrale del Monaco reduce dal prestito al Braga. Ad un anno di distanza, la collaborazione potrebbe proseguire con altri due calciatori. Diogo Jota è una punta mobile che sarebbe perfetta sia come sostituto di Keita che come spalla di Immobile. In questa stagione ha giocato al Porto ma appartiene all’Atletico Madrid. I ‘Colchoneros’, abbondanti nel reparto offensivo, non si opporrebbero ad un nuovo prestito. Danilo, invece, è un volante brasiliano classico, bravo ad impostare e a contenere. Entrambi classe 1996, farebbero al caso della Lazio anche con il placet di Jorge Mendes.

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Derby tim cup, la Nord è pronta per un’altra maestosa scenografia

Dopo il boom dei biglietti nel primo giorno di vendita libera (come vi abbiamo informato ieri qui), i ragazzi della Nord prepareranno la stracittadina alla loro maniera, organizzando una splendida scenografia che porterà la Lazio, come sempre, a vincere il derby sugli spalti.

Per una notte la curva nord (praticamente esaurita) torna a dipingersi di biancoceleste. Per l’occasione pare che si stia preparando anche una scenografia. Ovviamente tutto ancora top secret, rivela Il Messaggero. Un’impennata clamorosa. Nel primo giorno di vendita libera sono quasi 5 mila i biglietti venduti. In serata infatti si contavano 10 mila presenze all’Olimpico nella sponda biancoceleste. Basti pensare che in tutto il periodo di prelazione, in pochi avevano deciso di acquistare il prezioso tagliando. Lo zoccolo duro della parte più calda dello stadio vuole ricreare un ambiente a sole tinte biancocelesti. Intanto a breve verranno aperti i distinti nord-est con l’obiettivo di rendere stracolmi i settori laziali con almeno 18mila presenti. Ma forse anche di più. Nelle prossime ore la Lazio saprà se potrà mettere a disposizione i posti in più liberati dalla rimozione delle barriere. Poco meno di un migliaio. L’ok potrebbe arrivare tra giovedì e venerdì durante la riunione del Gruppo Operativo di Sicurezza, ma non dovrebbero esserci ostacoli.

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Canigiani: “Derby, Curva Nord esaurita. E per aprire i Distinti Nord-Est…”

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Mancano ormai pochi giorni all’atteso derby di ritorno di Coppa Italia è sugli spalti si prevede una grande cornice di pubblico. Anche da parte biancoceleste, vista la massiccia risposta di tifosi dell’aquila ieri, all’apertura della libera vendita dei tagliandi. Per le ultime novità, il responsabile del marketing della Lazio, Marco Canigiani, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3.

Il popolo biancoceleste ha risposto in maniera importante. Dopo la buona vendita di ieri, anche questa mattina molti tifosi sono andati ad acquistare i biglietti nelle prime ore. La Curva Nord è praticamente esaurita, sono rimaste pochissime unità. Rimangono invece ancora circa 2.000 posti nel settore Distinti Nord-Ovest: quando anche questi verranno venduti, apriremo i Distinti Nord-Est, una bella novità che speriamo di poter annunciare in giornata. Alcuni tifosi potrebbero annullare il biglietto, quindi ogni tanto spunta qualche tagliando qua e là: chiunque volesse andare in Curva Nord può chiedere in ricevitoria. Inoltre, con l’eliminazione delle barriere, siamo in attesa di sapere se alcuni posti verranno rimessi in vendita, ma tale decisione spetta alle forze dell’ordine“.

L’INIZIATIVA PER SASSUOLO-LAZIO

Sabato i biancocelesti scenderanno in campo con la scritta ‘Libera’ sulle maglie. Il tutto è già stato predisposto, ieri eravamo in contatto con i rappresentanti dell’associazione. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Presidente per manifestare la solidarietà nei confronti di questa comunità che lotta quotidianamente per qualcosa di importante”.

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Lazio, grazie ad Inzaghi ora vali doppio

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Il lavoro di Inzaghi sta portando i suoi frutti in casa Lazio, anche dal punto di vista…economico.

VALORE DOPPIO

Il tecnico piacentino è riuscito a lanciare verso l’Europa i suoi ragazzi, che al momento occupano la quarta posizione in clasifica davanti a Milan e Inter, e a portarli ad un passo dalla finale di Coppa Italia, che possono conquistare vincendo il derby di ritorno. Un bottino preziosissimo, che ha fatto raddoppiare il valore di mercato della rosa biancoceleste. Da 93 a 236 milioni di euro, tutto in soli 10 mesi: un traguardo ottenuto grazie a scoperte, giovani piazzati in rampa di lancio e giocatori dati per finiti e che hanno ritrovato una seconda giovinezza. Emblematico, a quest’ultimo proposito, il caso di Ciro Immobile, cui Inzaghi non ha fatto mancare mai la sua fiducia, incitandolo e sostenendolo in ogni momento e l’attaccante napoletano lo ha ripagato degnamente a suon di gol e prestazioni da lottatore instancabile. È merito di Inzaghi se quel gruppo, che si era spento nella scorsa stagione, è tornato a brillare. Dentro e fuori il campo. Se è tornato a farsi temere e a dire la propria, anche per l’Europa. Comunque il campionato non è ancora finito, anzi è ora che arriva il difficile: e, siccome quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare, da qui a maggio servirà mettercela tutta per non gettare alle ortiche quanto di buono fatto finora. Ma una cosa è certa: cartellini alla mano, questa Lazio, costata 100 milioni, ora ne vale più del doppio. Una bella plusvalenza, non c’è che dire.

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Roma, guai in vista: un ‘big’ a rischio per il derby

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Guai in vista per la Roma in vista della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Lazio.

AGGIORNAMENTO – 15:56

Ecco il comunicato dal sito dei giallorossi: “Nella giornata odierna Daniele De Rossi è stato sottoposto a controlli strumentali che hanno confermato i postumi del trauma contusivo in regione sacro/iliaca destra con evidenza di un ematoma muscolare e sottocutaneo. L’atleta, che nell’amichevole di martedì sera contro l’Olanda è stato costretto a lasciare il campo al 37′ minuto, ha già intrapreso le cure del caso e le sue condizioni verranno valutate giorno per giorno. Per De Rossi prescritti tre giorni di riposo: il centrocampista giallorosso salterà la sfida contro l’Empoli e proverà a recuperare per il derby di Coppa Italia“.

UN ‘BIG’ KO

È durata meno di un tempo la sfida contro l’Olanda per Daniele De Rossi. Il centrocampista giallorosso, al 35′ della prima frazione di gioco, a seguito di una ginocchiata ricevuta da Promes, è stato costretto ad abbandonare il campo e a fine partita ha lasciato l’Amsterdam Arena in stampelle. Da una prima diagnosi – riferisce Rai Sport -, pare che abbia riportato una contusione tra il gluteo e la coscia, anche se, per avere maggiore chiarezza, occorrerà attendere l’esito degli accertamenti del caso, cui il giocatore si sottoporrà nella giornata di oggi. C’è ottimismo, ma al momento De Rossi è in forte dubbio sia per la ripresa del campionato, sabato contro l’Empoli, che per il derby del 4 aprile.

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Hoedt fa mea culpa: “Italia superiore ma il gol di Eder è colpa mia”

Nell’amichevole di lusso Olanda Italia che si è giocata ieri, gli Azzurri hanno vinto in rimonta grazie alle reti di Eder e Bonucci. Gli Orange erano partiti bene andando in vantaggio grazie all’autogol di Romagnoli. Ma poco dopo una respinta corta di testa di Hoedt aveva favorito il pareggio dell’Italia con Eder.

Hoedt ha macchiato la sua prima da titolare in nazionale con un errore. Per questo motivo, il difensore della Lazio ha poi fatto mea culpa ai media olandesi: “Non mi aspettavo una defaillance del genere. Ho sofferto un po’ lo stress. Potevo immaginare che la palla sarebbe finita sul piede di Eder, avrei dovuto guardare meglio ed essere più prudente. È stato un errore di concentrazione. Sono errori che possono capitare, quello che veramente mi dispiace è che siano accaduti proprio durante questa partita. Mi prendo le mie responsabilità. Abbiamo perso anche perché l’Italia ha messo in campo un calcio migliore”.

TARE LANCIA UNA FRECCIATINA ALLA FEDERCALCIO>>>LEGGI QUI

Tare lancia una frecciatina alla Federcalcio: “Inizio campionato il 13 Agosto? Potevano…”

Nel consiglio di Lega che si terrà oggi, tra i tanti temi, si discuterà anche della proposta di Tavecchio di anticipare l’inizio del campionato al 13 agosto per far entrare i giocatori in forma in vista della sfida decisiva della Nazionale contro la Spagna il 2 Settembre. Il ds della Lazio Tare è parso favorevole a questa proposta, lanciando però una frecciatina alla Federcalcio.

Queste le parole di Tare: “Sarebbe stato giusto anticipare le scorse estati per favorire i club italiani iscritti ai preliminari di Champions. Adesso ne andranno quattro direttamente ai gironi, però è una questione legata anche alla Nazionale”.

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WAITING FOR ROMA LAZIO – CARICHIAMOCI CON IL DISCORSO DI AL PACINO (ANY GIVEN SUNDAY)

Non so cosa dirvi davvero non so cosa dirvi davvero
tre minuti alla nostra più difficile sfida professionale
tutto si decide oggi
ora noi…
o risorgiamo come squadra
o cederemo un centimetro alla volta
uno schema dopo l’altro fino alla disfatta
siamo all’inferno adesso signori miei
credetemi…
e possiamo rimanerci farci prendere a schiaffi
oppure aprirci la strada lottando verso la luce
possiamo scalare le pareti dell’inferno
un centimetro alla volta
io però non posso farlo per voi
sono troppo vecchio
mi guardo intorno vedo i vostri giovani volti
e penso…
certo che…
ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare
si perchè io
ho sperperato tutti i miei soldi
che ci crediate o no
ho cacciato via
tutti quelli che mi volevano bene
e da qualche anno
mi da anche fastidio la faccia che vedo nello specchio
sapete col tempo con l’età
tante cose ci vengono tolte
ma questo fa parte della vita
però tu lo impari
solo quando quelle cose le cominci a perdere
e scopri che la vita è un gioco di centimetri
e così è il football
perchè in entrambi questi giochi
la vita e il football
il margine d’errore è ridottissimo
capitelo
mezzo passo fatto un pò in anticipo
o un po in ritardo
e voi non ce la fate
mezzo secondo troppo veloci o troppo lenti
e mancate la presa
ma i centimetri che ci servono sono dappertutto
sono intorno a noi
ce ne sono in ogni break della partita
ad ogni minuto
ad ogni secondo
in questa squadra si combatte per un centimetro
in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi
e tutti quelli intorno a noi per un centimetro
ci difendiamo con le unghie e con i denti
per un centimetro
perchè sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri
il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta
la differenza fra vivere e morire
e voglio dirvi una cosa
in ogni scontro
è colui il quale è disposto a morire
che guadagnerà un centimetro
e io so che se potrò avere un esistenza appagante
sarà perchè sono disposto ancora a battermi e a morire
per quel centimetro
la nostra vita è tutta li
in questo consiste
e in quei 10 centimetri davanti alla faccia
ma io non posso obbligarvi a lottare
dovete guardare il compagno che avete accanto
guardarlo negli occhi
io scommetto che ci vedrete un uomo determinato
a guadagnare terreno con voi
che ci vedrete un uomo
che si sacrificherà volentieri per questa squadra
consapevole del fatto che quando sarà il momento
voi farete lo stesso per lui
questo è essere una squadra signori miei
perciò o noi risorgiamo adesso
come collettivo
o saremo annientati individualmente
è il football ragazzi
è tutto qui
allora
che cosa volete fare?

 

Canigiani, resp. marketing: “Per il derby numeri interessanti”. Poi presenta le altre iniziative

La libera vendita dei tagliandi per il derby di Coppa Italia in programma il 4 di aprile è partita stamattina. I laziali hanno risposto alla grande, dimostrando quanto tengono a raggiungere la finale. Per parlare del dato biglietti e tutte le altre iniziative è intervenuto il responsabile marketing Canigiani.

Marco Canigiani è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: “Da questa mattina è iniziata la vendita libera per il derby; i tagliandi potranno essere acquistati in tutte le ricevitoria autorizzate TicketOne, nei nostri Lazio Style 1900 Official Store e presso il Macron store di Via di Settebagni. Si possono acquistare, come prima opzione, biglietti di Curva e Distinti nord-ovest, poi, nel caso in cui dovessero esaurirsi, verrà aperta la vendita anche per i Distinti nord-est. C’è inoltre disponibilità di posti in Tribuna Monte Mario, lato Curva Nord. Manca solo una settima alla partita, è sempre importante la presenza dei tifosi, ma in questa circostanza lo è più del solito”. Poi sull’iniziativa per Sassuolo-Lazio: “Sabato sulla maglia da gioco campeggerà la scritta “Libera”, il Presidente ha voluto fortemente questa iniziativa, avendo lui partecipato a questo evento della comunità di Don Ciotti. Stiamo predisponendo il tutto per la partita con il Sassuolo”. Infine sulla partnership con Renault: “ForYou invece è l’iniziativa nata in collaborazione con Renault: i tifosi biancocelesti che si registreranno sul sito www.formelloforyou.it per effettuare un test drive avranno la possibilità di partecipare all’estrazione di premi divertenti tra cui la possibilità di giocare una partita a Formello contro la Nazionale Renault, posti VIP allo stadio, la visita all’Olimpico prima delle partite. Successivamente tutti i partecipanti potranno aderire al Renault day che si terrà a Formello con una giornata dedicata agli ospiti Renault dove potranno visitare il centro ed incontrare la squadra”.

AGGIORNAMENTO ORE 21.45 

Marco Canigiani è intervenuto anche a Radio Incontro Olympia per fare il punto della situazione dopo il primo giorno di vendita libera: “Siamo arrivati a numeri interessanti, vediamo domani se il trend continua. Abbiamo circa 20 mila biglietti a disposizione, stamattina erano 15 mila quelli disponibili. Bisogna vedere anche la situazione legata alle barriere, non so se con l’eliminazione alcuni posti potrebbero tornare a disposizione. Per quanto riguarda la Curva siamo vicini all’esaurimento, quando finiranno i biglietti dei Distinti nord-ovest, allora scatterà la vendita dei Distinti nord-est. Questa mattina c’è stato un rush importante, siamo arrivati in doppia cifra, sono stati venduti tantissimi biglietti in poche ore. L’ultimo aggiornamento è relativo a oggi pomeriggio, quindi domani il dato potrebbe essere ancora migliore. Per il derby bisogna fare fronte comune”.

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