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Eder: “Le prossime gare con Lazio e Juventus sono difficili ma siamo pronti”

Dopo la gara vinta dall’Inter con il Pescara è intervenuto ai microfoni il nerazzurro Eder. Nel 3-0 finale rifilato alla squadra di Oddo anche la sua firma. Intervenuto a Inter Channel l’attaccante ha fatto il punto sulla squadra di Pioli e sui prossimi impegni della compagine meneghina.

LE PAROLE DI EDER SULLA GARA DI IERI

“Credo che quello di questa sera sia stato il gol più veloce della mia carriera. L’importante però è aver vinto un’altra partita non semplice. Sono contento, il gruppo ha giocato ancora alla grande. E’ normale che in una grande squadra come la nostra ci sia tanta concorrenza. Durante la settimana mi impegno al 100% per farmi trovare pronto. Perisic è un grande giocatore, ora sta facendo bene e il tecnico preferisce lui. Ma io non mi do per vinto e tento di ritagliarmi le mie possibilità. Ripeto comunque che l’importante è la squadra, solo dopo vengono i singoli”.

SUI PROSSIMI IMPEGNI

“Arriviamo bene alle sfide con Lazio e Juventus. Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo ma ci sentiamo pronti. Il nostro obiettivo è andare avanti in coppa e scendere in campo contro i bianconeri senza alcun timore. Durante la settimana ci prepareremo nel miglior modo possibile per onorare al meglio i due impegni. Su Gabigol se ne sentono tante, ma so quanto sia difficile arrivare qui dal Brasile. Negli ultimi mesi è migliorato molto, si allena bene. Ora deve continuare così. Le qualità ci sono, se l’Inter ha puntato su di lui qualcosa vorrà pur significare. Sarà il futuro dei nerazzurri”.

Ritorno in campo sfortunato per Juan Sebastian Veron

Juan Sebastian Veron è tornato in campo all’età di 41 anni con la maglia dell’Estudiantes. Il suo desiderio è giocare ancora la Copa Libertadores. Alla terza partita però, subito problemi per il centrocampista.

GUAI MUSCOLARI

Juan Sebastian Veron, tornato a giocare con l’Estudiantes a 41 anni, è sceso in campo venerdì notte nella partita contro il San Lorenzo. Una partita valida per il “Torneo de Verano”. La Brujita, ha però dovuto abbandonare il campo al 30′ per via di uno strappo al bicipite femorale della gamba sinistra. Secondo quanto riportato in Argentina, i tempi di recupero si aggireranno sulle 3 settimane. Il giocatore perciò si perderà la prima di campionato contro il Velez, in programma il 5 febbraio. Per Veron si trattava della terza partita dopo il ritorno sui campi da calcio, avendo giocato 45 minuti nell’amichevole contro il Bahia e altrettanti in quella contro lo Sport Boys. Brutta tegola per il centrocampista argentino, certi problemi muscolari però, erano preventuvabili…

Serie A – Il risultato del lunch match Torino-Atalanta

Si è da poco concluso il lunch match della terza giornata di ritorno della Serie A Tim. All’Olimpico di Torino è pareggio 1-1 tra i padroni di casa granata e l’Atalanta di Gasperini.

PARI GIUSTO

Un tempo per parte, con i granata di Mihajlovic autori di un ottimo primo tempo premiato dalla rete di Iago Falque. Secondo tempo con un’Atalanta più arrembante, che ha preso campo sfruttando una migliore condizione fisica. Il pareggio dei bergamaschi è arrivato grazie a Petagna, giunto alla quinta rete stagionale. Con questo risultato l’Atalanta si porta a 39 punti, mentre il Torino sale a quota 31. Da segnalare al termine della gara il saluto della Curva Maratona al centrocampista Giuseppe Vives, che dopo 6 anni lascia i granata per andare alla Pro Vercelli. Le lacrime del giocatore hanno accompagnato gli applausi e i cori dei suoi tifosi.

Keita fuori dalla Coppa d’Africa, ma a testa alta. E in Senegal lo incensano…

E’ terminata ieri con la sconfitta ai calci di rigore patita contro il Camerun, l’avventura del Senegal e di Keita in Coppa d’Africa. Una manifestazione che ha visto comunque protagonista il talento biancoceleste. Le sue prestazioni non sono passate inosservate in patria…

APPLAUSI DAL SENEGAL

Il prestigioso sito Senego.com ha elogiato Keita: “Se c’è un calciatore che merita la maglia del Senegal è Keita, che ci dà grande speranza per il futuro del calcio senegalese. Dall’inizio alla fine della competizione ha dimostrato desiderio, coraggio, regalando anche giocate spettacolari. Ha detto ai tifosi, alla squadra e all’allenatore di fidarsi di lui e non ha deluso. Siamo orgogliosi di quello che ha fatto, avrà di fronte a sé una grande carriera. Questo ragazzo merita l’adeguata attenzione”.

IL COMMENTO SOCIAL DEL CLASSE ’95

Intanto il senegalese ha voluto commentare tramite il proprio profilo Instagram le prestazioni dei suoi, sicuro di un pronto riscatto dei Leoni nell’immediato futuro. Ha lanciato un messaggio emblematico: “Orgogliosi di questo gruppo, torneremo più forti”.

 

Fier de cette équipe,on reviendra plus fort! #allezlions🙏🏾💪🏾🇸🇳❤

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

Diaconale: “I tifosi devono sostenerci, non aggredirci”. Poi sul Flaminio e Biglia…

Il direttore della comunicazione della Lazio, Arturo Diaconale, è intervenuto su Gold TV nella trasmissione “Quelli di Meeting”. E’ stato interpellato sul burrascoso finale di partita di Lazio-Chievo e tante altre questioni.

SUI FATTI ACCADUTI AL TERMINE DI LAZIO-CHIEVO

Ne ho letto di tutti i colori, quello che è successo ieri è un film ahimé già visto. Una squadra domina la partita e alla fine viene beffata in contropiede. Nel calcio può capitare. Nella Lazio però diventano dei drammi insuperabili. Un minimo di buon senso e di controllo in più potrebbe aiutare. La Lazio è una squadra molto giovane che ha bisogno del sostegno dei propri tifosi e non ha certo bisogno di essere aggredita”.

LE SUE PAROLE SULLO STADIO VUOTO

Ho fatto questo discorso sullo stadio che mi sta garantendo insulti da tutte le parti e anche delle aggressioni che trovo profondamente ingiustificate. Ritengo di aver detto una banalità. Se si ama una squadra e i propri colori bisogna sostenerla, non creare un clima insostenibile attorno all’oggetto della propria passione. Altrimenti questo diventa masochismo oppure ci si può vedere un pizzico di malafede da chi fa il professionista della contestazione o della polemica“.

RIPORTARE I TIFOSI ALLO STADIO

A Roma ci troviamo di fronte ad un problema strutturale, con uno stadio come l’Olimpico bellissimo architettonicamente parlando, ma che non garantisce uno spettacolo adeguato per la visione del calcio da parte dei tifosi. L’Olimpico è costruito secondo criteri non più attuali. Un altro problema è l’accesso allo stadio. Ci sono state questioni di sicurezza, ma è un dato di fatto che la famiglia che vuole andare allo stadio deve parcheggiare lontanissimo, sobbarcandosi un lunga camminata magari al freddo d’inverno o negli orari più strani, come le 18 del pomeriggio di sabato ieri”.

IL FLAMINIO

Nei confronti del Flaminio ho un approccio di tipo realistico. Se ci sono ostacoli insormontabili bisogna pensare ad un’altra soluzione, perché a volte non si sa di cosa si parla dal punto di vista delle esigenze pratica. Il problema è semplice: il Flaminio così com’è non può essere riqualificato, va abbattuto e ricostruito secondo criteri moderni.

LAZIO-CHIEVO

Fino a quando vivevo all’esterno della società nutrivo anch’io questo sospetto. Ora conoscendo dall’interno la situazione posso garantire che tutti sono attaccati alla maglia. Il problema è un altro: per avere una squadra che abbia la giusta dose di cattiveria sportiva ci vuole una maturazione da parte dei giocatori che questi ragazzi devono ancora conquistare. Poi bisogna fare i conti con circostanze favorevoli o del tutto sfavorevoli come è accaduto ieri, col portiere del Chievo che ha parato l’impossibile”.

LA LAZIO E GLI ARBITRI

Anche ieri la Lazio è uscita fuori penalizzata dall’arbitraggio. La squadra è stata senz’altro penalizzata dagli episodi ma purtroppo fa parte del gioco. L’arbitro deve interpretare velocemente tutti gli aspetti del gioco, poi bisogna valutare se c’è un accanimento o meno”.

IL RINNOVO DI BIGLIA E LE CONSEGUENZE…

Sicuramente se si alimenta tensione in maniera parossistica alla fine trovi sempre qualcuno che si fa portatore di questa tensione. Può capitare, ci vorrebbe un po’ di buon senso in più. Faccio un appello al senso di responsabilità e al realismo. Faccio un appello a chi lavora nella comunicazione, che deve svolgere il suo lavoro come meglio crede ma con grande responsabilità. Le trattative private devono far concordare interessi che non è facile mai combaciare. Il fatto che la Lazio abbia un capitano che è arrivato a piangere dopo una sconfitta è una garanzia di attaccamento alla maglia. Soprattutto se arriva da un giocatore abituato a giocare con Messi in Nazionale, un elemento di grande prestigio per la Lazio stessa”.

Guess who’s back? Il trionfo di Roger Federer agli Australian Open

Roger Federer si aggiudica gli Australian Open di tennis, primo Slam della stagione. La vittoria al termine di una finale epica contro il suo rivale storico Rafael Nadal. Per lo svizzero si tratta del 18esimo successo in un torneo del Grande Slam.

PARTITA EPICA

Ci sono voluti 5 set e oltre 3 ore e mezza di gioco per determinare il vincitore di questi spettacolari Australian Open. Federer, al rientro dopo 6 mesi di stop, ha avuto la meglio sul rivale spagnolo al termine di un match di altissimo livello. Nel quinto set il campione svizzero ha recuperato da 0-2, siglando il break decisivo nel corso dell’ottavo gioco. Una grandissima finale, una grandissima ed emozionante partita. Una grandissima pagina di tennis.

FORMELLO – Ripresa pre-Inter, un’assenza (e una speranza) per Inzaghi

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Dopo lo 0-1 interno di ieri contro il Chievo, la Lazio già questa mattina (ore 10.30) ha ripreso gli allenamenti nel centro sportivo di Formello.

È GIÀ ANTIVIGILIA DELL’INTER

I biancocelesti devono archiviare in fretta il rammarico per il ko: tra circa 48 ore infatti avrà luogo la sfida dei quarti di finale di Coppa Italia, contro l’Inter dell’ex Pioli (reduce da 9 vittorie consecutive tra campionato, Europa League e Coppa Italia). Al lavoro, sul terreno del “Fersini”, ci sono i calciatori non scesi in campo ieri pomeriggio, insieme a quelli subentrati nel corso del secondo tempo: Patric, Wallace, Bastos, Lukaku, Vinicius, Gonzalez, Murgia, Leitner, Lombardi, Kishna, Luis Alberto, Immobile e il baby Rossi. Per il resto del gruppo, invece, in programma la consueta seduta di scarico in palestra.

INFERMERIA

Unico assente Federico Marchetti, che nemmeno oggi ha preso parte agli allenamenti a causa della forte influenza che l’ha colpito nella giornata di venerdì. Dopo la mancata convocazione per il match di ieri, il portiere rischia dunque seriamente di dover dare forfait anche per la trasferta in terra di Milano. Al lavoro questa mattina, insieme al preparatore Grigioni, c’erano dunque Strakosha, Vargic e il portierino della Primavera (classe ’97) Adamonis. Inzaghi, intanto, può sorridere per il rientro di Keita dalla Coppa d’Africa, dopo che il suo Senegal ieri sera è stato eliminato nei quarti della competizione dal Camerun. L’attaccante rientrerà a Roma tra oggi e domani e il tecnico spera di averlo già contro i nerazzurri: non si esclude nemmeno che possa addirittura convocarlo e portarlo in panchina. Comunque, solo domani si saprà con maggiore certezza se la sua disponibilità sarà per la sfida di martedì o per quella di domenica prossima con il Pescara. Infine, piccola curiosità: ad assistere ai lavori all’interno del centro sportivo i ragazzi della Torino Club Gallarate, la scuola calcio di Marco Parolo.

Biglia-Lazio, rinnovo (finalmente!). I dettagli

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Dopo mesi d’ansia e di tira e molla, è arrivata finalmente la bella notizia che tutto il popolo biancoceleste aspettava: il matrimonio tra la Lazio Lucas Biglia proseguirà anche nei prossimi anni.

I DETTAGLI

L’accordo per la permanenza del capitano nella Capitale sarebbe stato trovato fino al 30 giugno del 2021, sulla base di un ingaggio di 2,8 milioni più bonus. Adesso manca soltanto l’annuncio ufficiale, che dovrebbe arrivare entro la metà della settimana prossima, quando a Roma sbarcherà anche l’agente del Principito Enzo Montepaone per mettere fine, con il sospirato nero su bianco, alla telenovela più lunga ed estenuante della stagione biancoceleste.

COPPA ITALIA – Inter, la carica di Pioli e Joao Mario per la Lazio

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Con il 3-0 ottenuto ieri sera sul Pescara a San Siro, l’Inter trova la settima vittoria consecutiva e supera la Lazio, battuta 1-0 dal Chievo, al quarto posto in classifica. E proprio i biancocelesti saranno i prossimi avversari degli uomini di Pioli, nella sfida che martedì sera, sempre in quel di Milano, metterà in palio la semifinale di Coppa Italia. Un obiettivo che il tecnico parmense non vuole assolutamente farsi sfuggire.

“IN CAMPO GLI UOMINI MIGLIORI”

Metterò in campo la squadra migliore per passare il turno. La formazione potrebbe non essere la stessa di questa sera, ma manderò in campo comunque una squadra competitiva perché la Lazio arriverà a Milano con decisione e volontà perché è una partita importante anche per loro”, le parole del mister nerazzurro nella conferenza stampa post-Pescara.

LE PAROLE DI JOAO MARIO

Cui si è aggiunta inoltre anche una considerazione di Joao Mario sempre riguardo la sfida di martedì sera: “Settimana speciale, ora pensiamo a vincere con la Lazio e ad andare avanti in Coppa Italia”.

Primavera, le parole di mister Bonatti dopo la vittoria della Lazio a Napoli

Al termine della partita vinta in casa del Napoli dalla Lazio Primavera, mister Andrea Bonatti ha commentato il risultato finale ai microfoni di Lazio Style Channel:

“Questo campo non ci ha permesso d’esprimere le nostre trame di gioco. C’era grande pressione da parte degli avversari. Abbiamo utilizzato le armi giuste per portare a casa la sfida, abbiamo meritato di vincere. Abbiamo subito gol in una fase delicata dell’incontro, ma in seguito ho avuto la sensazione di poterla ribaltare. Sono contento anche per Al-Hassan che ha segnato. Complimenti ai miei ragazzi perché hanno raggiunto una vittoria molto importante.

Negli spogliatoio ho detto ai miei che dovevamo adeguarci all’andamento della gara e di mettere la giusta aggressività in campo. Nel primo tempo ci sono state delle leggerezze, ma i ragazzi sono rimasti tranquilli. Sapevo che se avessimo messo in campo le stesse componenti agonistiche l’avremmo vinta: così è stato.

Vivo il gruppo. Alessandro Rossi ha delle qualità acrobatiche e tecniche utili ad ogni squadra. Sono contento della sua crescita e di quella dei suoi compagni che si sono ben integrati all’interno del collettivo. Questa gara è stata una prova di maturità e siamo molto felici per la vittoria”.

FORMELLO – Lazio in campo. Obiettivo Inter per archiviare il Chievo

Non c’è tempo per sfogare la rabbia, i biancocelesti questa mattina scendono subito in campo a Formello per preparare i quarti di finale di Coppa Italia contro l’inter di Pioli e Candreva.

ALLENAMENTO MATTUTINO

La Coppa Italia per reagire immediatamente. Questo è l’augurio del Ds Tare. Biancocelesti subito in campo per preparare la seconda sfida contro l’Inter di Pioli e Candreva. Ci sono soli due giorni per preparare la trasferta di Coppa Italia.  In palio ci sarà l’accesso alle semifinali di Coppa Italia, dove ci potrebbe essere la possibilità di un doppio derby contro la Roma.

CAMBI DI FORMAZIONE

Tornerà a disposizione Immobile dal turno di squalifica. Da valutare le condizioni di Federico Marchetti alle prese con la febbre. Strakosha si tiene pronto, potrebbe toccare nuovamente a Strakosha difendere i pali della Lazio. Dietro possibile rilancio di Wallace dal 1′ al posto di Hoedt. Patric insidia a destra la maglia di Basta, per il resto la formazione è praticamente fatta. In caso di 4-3-3 Felipe Anderson, Immobile e Lulic comporranno il tridente d’attacco, Parolo, Biglia e Milinkovic la linea mediana. A meno che Inzaghi non decida di cambiare modulo e passare alla difesa a 3: in questo caso guadagnerebbe posizioni Bastos e Lulic si muoverebbe come esterno di centrocampo.

 

Sorride Inzaghi: l’acquisto più importante di gennaio non arriva dal calciomercato

Arrivano buone notizie per Inzaghi e per la Lazio dalla Coppa d’Africa in corso di svolgimento in Gabon.

Il Senegal di Keita è stato infatti battuto ai calci di rigore dal Camerun. Decisivo l’errore del giocatore del Liverpool Mane. I tempi regolamentari e i supplementari si erano chiusi con il punteggio di 0-0. Un risultato che sicuramente non soddisferà Keita e compagni, ma che farà felice Inzaghi, che potrà presto tornare ad avere a disposizione il talento classe ’95.

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LAZIO CHIEVO – Inglese: “Non meritavamo di vincere, ma avevamo bisogno dei 3 punti…”

Sorrentino salva, Inglese ringrazia: morale della favola 3 punti immeritati per il Chievo di Maran. Anche i clivensi ne sono consapevoli, infatti l’autore del gol vittoria nel post partita ai microfoni di Sky, ha commentato:

“Oggi giocata una rande partita in fase difensiva, abbiamo provato a ripartire, poi è arrivato anche il gol. La Lazio meritava di più, abbiamo concesso poco, tutte seconde palle. Questa è una vittoria giusta che ci fa sperare. Io sono stato poco bene, qualche infortunio, ho dato tutto e sono contento per il gol. In emergenza questi 3 punti valgono tanto, a volte abbiamo perso in malo-modo, oggi dovevamo ripartire”.

FOTO – Mamadou Tounkara chiede scusa ai tifosi della lazio

Dopo la bruciante  sconfitta patita contro il Chievo Verona per una rete a zero (gol di Inglese al novantesimo), il clima in casa Lazio è di nuovo diventato rovente. Un tifoso ha sputato addosso a Biglia innescando la reazione di Tounkara.

LA LITE

Tounkara ieri sera su Instagram ha scritto una lettera di scuse. Ma procediamo con ordine. La seconda sconfitta consecutiva ha creato diversi malumori fra gli uomini di mister Inzaghi, il presidente Lotito, ma soprattutto fra i tifosi. Quest’ultimi delusi da un atteggiamento societario che non riesce a far decollare la Lazio nelle zone alte della classifica. A peggiorare le cose è stato soprattutto quanto accaduto al triplice fischio dell’arbitro Fabbri. Un uomo si sarebbe accanito contro Lucas Biglia, reo di non giocare più col piglio giusto per la situazione del rinnovo. Da quello che si apprende, il tifoso avrebbe addirittura lanciato uno sputo nei confronti del centrocampista argentino.

LA REAZIONE DI TOUNKARA

La scena, vista anche da altri spettatori presenti in Tribuna, ha suscitato la reazione di Tounkara. L’ex primavera si è scagliato contro il tifoso per difendere Biglia. Momenti di puro nervosismo, al limite di un provvedimento amministrativo. Infatti dalle immagini trasmesse dalle TV, si vede chiaramente che il tesserato della Lazio scaglia anche un colpo verso il tifoso laziale. Ecco allora che, con un grande senso di responsabilità, Tounkara chiede scusa a tutti per quanto accaduto. La Lazio è il bene supremo. Capiamo il tifoso, capiamo Tounkara. AVANTI LAZIO, AVANTI LAZIALI. Di seguito le sue dichiarazioni rilasciate sui social network:

 

La moviola di Lazio-Chievo: Fabbri irritante, da rivedere due contatti in area clivense

Irritante e permaloso: semplicemente Fabbri

LA MOVIOLA

La partita del direttore di gara Fabbri nel match dell’Olimpico tra Lazio e Chievo è stata a dir poco irritante. In verità il fischietto di Ravenna è stato ininfluente ai termini del risultato, ma è l’atteggiamento a far innervosire (e non poco) i giocatori biancocelesti. Durante la prima frazione di gara però la Lazio reclama un presunto calcio di rigore.

PRIMO TEMPO

Al 22′, su cross di Felipe Anderson, Gamberini deviala sfera in calcio d’angolo: il brasiliano chiama il fallo di mano, ma il direttore di gara e l’addizionale decidono di proseguire con il calcio d’angolo. Al minuto 30′, emergono i primi segni del nervosismo biancoceleste causato dall’arbitro di Ravenna: viene fischiato un fallo inesistente a Milinkivoc-Savic che nella furia del momento accusa Fabbri di fischiare ogni volta che un giocatore gialloblu fa un urlo.
Il permaloso Fabbri decide così di ammonire il serbo per eccesso di proteste: l’arbitro, tuttavia, è sembrato prevenuto nei confronti del giocatore biancoceleste.

SECONDO TEMPO

Al 65′, contrasto corpo a corpo tra Milinkovic e Cacciatore: il serbo va a terra ma la punizione è per il Chievo. Forse non c’erano gli estremi per un calcio di rigore, ma la decisione è errata: il difensore clivense allarga irregolarmente il braccio. Al 77′, Luis Alberto prova a scodellare un pallone in area: il tocco di Gamberini a liberare è con la spalla, giusto non sanzionare l’intervento con la massima punizione dagli 11 metri.

 

 

Coppa Italia, Ausilio (Ds Inter): “Con la Lazio gara da non sottovalutare”

La Lazio perde ancora. Dopo la sconfitta contro la Juventus, i capitolini si arrendono anche alla truppa di Maran. Inutile fossilizzarsi sulla gran fortuna dei clivensi, i ragazzi di Inzaghi devono pensare a reagire.

SI RIPARTE CON L’INTER IN COPPA ITALIA

Martedì proveremo a riscattarci”, il coro unanime di Inzaghi e dei suoi ragazzi. Tra due giorni, infatti, la truppa biancoceleste sarà di scena a San Siro, per il match di Coppa Italia contro l’Inter. Proprio della sfida, ai microfoni di Premium Sport, ha parlato il direttore sportivo dei nerazzurri, Piero Ausilio, prima del calcio d’inizio di Inter-Pescara: “Ci attende una settimana importante, ma noi non possiamo permetterci di pensare oltre questa partita. Dopo questa sfida penseremo alla gara con la Lazio. Quando le cose che sembrano scontate poi diventano quelle più difficili. Non vorremmo avere i problemi avuti dalla Lazio oggi con il Chievo”.

CONFERENZA – Maran: “Il risultato ha premiato il nostro carattere”

Un Maran soddisfatto per il risultato è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida contro la Lazio, in cui il suo Chievo ha vinto per 0-1 grazie ad un gol di Inglese.

Vittoria forse immeritata?

Abbiamo fatto una partita di sofferenza, la Lazio voleva vincere a tutti i costi. Negli ultimi 10 minuti ci siamo alzati come squadra ed è arrivato il tiro di Cacciatore, poi il gol. Nell’arco della partita la squadra ha trovato coraggio. Tante volte avremmo meritato di uscire con qualcosa in più in alcune partite. Stavolta forse non meritavamo ma abbiamo vinto. Una bella prova di carattere, sono contento per i ragazzi. Il nostro atteggiamento ci ha premiato

Cosa restituisce al Chievo questa vittoria?

Sicuramente serenità per affrontare le gare con il piglio giusto. Oggi, anche per merito della Lazio, non siamo riusciti a fare ciò che volevamo. A fine primo tempo ho dovuto cambiare qualcosa. Siamo una squadra che ha bisogno di entusiasmo, se giochiamo impauriti le nostre qualità non emergono“.

Che vi siete detti con Inzaghi?

Gli ho detto che a volte capita di giocar bene ma di perdere. Sorrentino? Grande gara, è stato molto bravo. Oggi ha sfoderato una prestazione super“.

Inglese?

“Non riusciva nemmeno a respirare per quanta tosse aveva…è stato bravo a stringere i denti”.

 

LAZIO CHIEVO – Parolo: “La squadra è con Biglia. E’ il nostro leader”

Marco Parolo a fine partita ha commentato quanto accaduto a Biglia e ha spronato la Lazio a reagire già martedì contro l’Inter.

Così Parolo a Lazio Style Channel: “Spero che i bambini non l’abbiano visto perché è stato un gesto bruttissimo. Sottolineo che tutta la squadra era con Lucas, tutti l’hanno difeso perché per noi è un capitano e un leader, lotta su tutti i palloni e ci mette l’anima in campo. E’ giusto criticare ma nei modi e nei tempi giusti. Se qualcuno può recriminarci qualcosa oggi è che siamo stati scarsi a non segnare ma ci abbiamo messo impegno e cuore. Ci sta da mettere in conto anche la bravura del loro portiere e la palla che non voleva entrare. Siamo comunque consapevoli di aver fatto una buona prestazione, ripartiamo contro l’Inter.

E’ un momento in cui facciamo fatica a buttarla dentro, poi i portieri avversari fanno sempre miracoli. Ma se giochiamo così tutte le partite ne vinceremo tante. Abbiamo giocato bene, arrivando spesso a essere pericolosi. Abbiamo fatto quello che volevamo fare ci è mancata solo la finalizzazione. Anche due anni fa a gennaio perdemmo due gare di fila e poi siamo ripartiti. Sappiamo che questa squadra ha un’anima e ora ripartiamo contro l’Inter. Martedì sera sarà una gara difficile, loro sono in forma ma mi aspetto una reazione di squadra per fare una prestazione importante”.

LAZIO CHIEVO – Tare: “Purtroppo questo è il calcio”. Poi condanna l’attacco a Biglia…

Beffa finale per la Lazio, il gol del Chievo è una vera doccia fredda. Il ds Tare commenta così ai microfoni di Lazio Style Channel:

“Analizzare una partite come oggi è difficile ma questo è il calcio. Fai una partita perfetta e non senza, anzi, prendi un gol al tempo di recupero. Questo dice tutto. In questo sport non devi mollare mai, devi cercare fino all’ultimo di dare il massimo. La cosa più importante è dare una risposta a quello che è accaduto stasera perché lo merita. Questo è un gruppo fantastico che ha dato tanto fino a questo momento e merita grande rispetto. Hanno fatto una grande partita e come tale deve essere giudicata“.

LITE BIGLIA TIFOSO

Sull’episodio della discussione Biglia-tifoso: “Per quanto riguarda Biglia ha l’appoggio totale della squadra società e di tutti. Quell’episodio allo stadio non deve succeder mai perché lui è il capitano! E’ il primo che viene e l’kltimo che va via da Formello. Si è sempre comportato in modo esemplare per questo porta la fascia e dobbiamo essere orgogliosi di avere un giocatore del suo livello alla Lazio. Capisco la rabbia dei tifosi ma non condivido quello che hanno fatto nei suoi confronti. Questi gesto lo condanno spero lo capiscano dobbiamo distinguere le cose giuste da quelle sbagliate”. Lazio sfortunata in alcuni episodi in un momento importante della stagione: “Sicuramente sì, ma io non sono del parere di piangersi addosso. L’importante è che la prestazione c’era e ha trovato qualcosa che ha impedito di portare a casa i tre punti il resto conta poco. Ora andiamo a Milano, dobbiamo fare gruppo e stare con la nostra gente e cercare di portare a casa una vittoria fondamentale. Dopo penseremo al Pescara”.  Sfida con l’Inter dopo 2 sconfitte: Ogni parta devi avere uno stimolo giusto. La cosa importante è che abbiamo questa partita dopo la sconfitta di oggi e questo è un bene perché la squadra può subito dare una risposta sul campo”. 

 

 

 

 

CONFERENZA – Inzaghi: “Sconfitta ingiusta, ma questo è il calcio…”

Il tecnico Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa al termine del match Lazio-Chievo, terminato con la sconfitta dei biancocelesti per 0-1.

3 punti persi per la Lazio…

Questo è il calcio. Abbiamo fatto 26 tiri senza riuscire a segnare, poi puntualmente alla prima occasione abbiamo preso gol. Dopo Torino ero rammaricato per aver sbagliato partita, stasera meritavamo invece di vincere. Abbiamo mostrato un buon calcio, forse dovevamo essere più cattivi in zona gol. Sorrentino ha parato di tutto. Adesso dobbiamo lasciarci la sconfitta alle spalle“.

Alla fine Lazio spregiudicata, lo rifaresti?

Non ci stavo a pareggiare dopo una partita del genere e abbiamo provato a inserire attaccanti per vincere. Non mi accontentavo dello 0-0. Sembrava destino…Questa sera è stata una sconfitta clamorosa“.

Azzardato rischiare troppo?

Abbiamo alzato le nostre linee, loro avevano solo Inglese in avanti. Lulic e Lombardi giocavano bassi. Credo che al di là di questo avremmo perso ugualmente. Se rigiocassi la partita farei le stesse scelte. Spero ci serva da lezione. Stasera ho fatto i complimenti ai ragazzi, gli ho detto di alzare la testa. Ci dispiace per noi e per i tifosi“.

Forse la società ha sbagliato il mercato?

Dopo una partita del genere non è giusto trovare alibi sul mercato. Se ci fosse stata giustizia non staremmo qui a parlare di questo e avremmo vinto 3-0. Con la Juve abbiamo perso meritatamente mentre nelle altre sconfitte ce la siamo sempre giocata. Giocando così penso che perderemo poche partite“.

Giulio Piras