Home Blog Pagina 2239

CALCIOMERCATO – Vince Djordjevic. Kishna è ai saluti

Si parla di mercato. Con il serbo che sembra essersi riavvicinato al progetto Lazio, un giovane sembra essere ai saluti. Si tratta dell’olandese Kishna.

LA SITUAZIONE

Tempo fa, ribadivamo il fatto che: ad ogni operazione di mercato in entrata ne corrispondeva una in uscita. Djordjevic, sembra essere apparentemente rientrato in casa Lazio. E dunque, c’è stato un cambio del mercato biancoceleste. Il punto focale, non è (come dovrebbe essere) l’acquistare. Bensì, provare a piazzare. E non più il serbo, ma Riccardo Kishna. E’ evidente ormai che il giocatore non rientri in alcun modo nel progetto di Inzaghi, indietreggiando nelle gerarchie. Inoltre l’olandese, ha accusato diversi problemi fisici, l’ultimo un risentimento al polpaccio contro il Chievo. Tutti questi fattori potrebbero implicare per l’olandese il saluto alla Capitale.

MERCATO

Tempo fa si parlava di Ajax, ma nelle ultime ore è subentrata la pista Genoa, che lo prenderebbe al posto di Ocampos (in direzione Milanello). Dal Telegraaf arrivano altre notizie però. Il quotidiano olandese, riporta che il classe 1995, era stato proposto anche al PSV. Il club sta cercando infatti un nome per sostituire Narsingh e Jozefzoon, passati allo Swansea e al Brentford. Ad ogni modo la società di Eindhoven non è convinta delle prestazioni di Kishna ne della sua forma fisica e dunque ha rifiutato la proposta. Almeno per ora.

 

TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE LE DICHIARAZIONI DI DELIO ROSSI. >>> CLICCA QUI!

 

FIGC, oggi il Consiglio Federale: interverrà anche il presidente del CONI Malagò

Si svolgerà oggi, venerdì 27 gennaio, la prossima riunione del Consiglio Federale. In apertura interverrà il presidente del CONI Giovanni Malagò.
L’inizio dei lavori è previsto alle ore 14.00, con i seguenti argomenti all’ordine del giorno: approvazione verbale riunione del 30 novembre 2016; comunicazioni del Presidente; informativa del Direttore Generale; approvazione budget 2017; approvazione regolamento Assemblea Federale Elettiva; modifiche regolamentari; licenze Nazionali 2017/2018: provvedimenti conseguenti; nomine di competenza; termini di tesseramento Campionato Carnico; ratifica delibere di urgenza del Presidente Federale di cui ai C.U. n. 97/A del 13 dicembre 2016, C.U. n. 99/A del 16 dicembre 2016 e C.U. n. 104/A del 19 gennaio 2017; varie ed eventuali.

CALCIOMERCATO – Ag. Perin rivela: “Era vicinissimo a lasciare il Genoa ma…”

Mattia Perin è uno degli obiettivi di mercato della Lazio per giugno. Il giocatore è da anni oggetto dei desideri di molte squadre. In merito a questo il suo agente ha rivelato un un retroscena di calciomercato.

Matteo Roggi, agente di Mattia Perin ha dichiarato a Lady Radio: “Perin piaceva alla Fiorentina. Poi visto l’ingaggio e il valore del giocatore si sono resi conto che non era un’operazione possibile. Lui adesso guadagna come i top player della Fiorentina. Cambiando squadra avrebbe chiesto, ovviamente, anche un ritocco dell’ingaggio e non sarebbe stato possibile”.

Gregucci ospite di Inzaghi a Formello: “C’è un bel clima di ottimismo”

Angelo Gregucci è intervenuto su Radio Incontro Olympia per parlare di Lazio Chievo e della sua giornata a Formello.

CHIEVO SQUADRA OSTICA

Gregucci su Lazio Chievo: “E’ fondamentale la partita di domenica, ci vuole attenzione per l’avversario. 40 punti sono tanti, a inizio stagione tutti avremmo messo la firma. C’è un percorso di crescita, è stato utile conoscere il gap tra noi e la Juve. E’ difficile ri-sintonizzarsi subito perché il Chievo è un avversario pericoloso, ostico, compatto, che gioca un calcio ben definito e sono pericolosi su palle inattive. Non sono in un buon momento ma noi dobbiamo scendere in campo con l’atteggiamento giusto. Dobbiamo dare più ottimismo a questa squadra che se la merita”.

INTER LAZIO GARA EUROPEA

Ieri Gregucci è stato ospite di Inzaghi a Formello: “Lo spirito della squadra c’è grazie a Simone che è bravo nell’interpretazione dei momenti: vede ottimismo dove noi tifosi non l’abbiamo mai visto. Io ho visto un buon clima a Formello”. Martedì si gioca contro l’Inter: “La partita di Coppa Italia di martedì guardiamola bene perché se dovessimo vincere potrebbe voler dire accesso diretto all’Europa. Se in semifinale, oltre al Napoli e Juve, ci arrivasse la Roma e se la quarta fosse la Lazio, significherebbe Europa League. Quindi a Febbraio avresti già centrato un grandissimo obiettivo. Un buon feeling con la Coppa Italia ce l’abbiamo. L’abbiamo vinta anche quando era insperata creando grandi cicli come la grande Lazio di Cragnotti. Anche la Samp vinse la Coppa Italia prima dello scudetto. Vincere aiuta a vincere”.

NON MI PRIVEREI DI BIGLIA

Sul capitano della Lazio: “Biglia è un nazionale argentino, vice campione dell’ultima Coppa del Mondo, non mi priverei mai di lui. Però la volontà del giocatore è un aspetto predominante. Biglia può essere anche il giocatore più forte al mondo ma se non sta bene qua deve andare via. Io non mi privo mai di Biglia se è convinto del progetto. Sicuramente può far meglio di adesso. E’ un giocatore che ha grande personalità, ha anche fatto il capitano dell’Argentina in qualche partita. Ha subito tanti infortuni, probabilmente l’hanno condizionato finora”.

FELIPE ANDERSON IL MARZIANO

Su Felipe Anderson: “Quando lo vidi contro la Sampdoria di Mihajlovic due anni fa sembrava un marziano. Lo ritengo ancora un calciatore straordinario, secondo me non si rende conto quanto è forte. Non ho mai visto un giocatore che accelera così palla al piede, ha resistenza, un bel tiro da fuori. Come migliorarlo? Purtroppo fa parte di una generazione in cui i giocatori hanno un processo di crescita di maturazione più lenta o non ci arrivano mai. Bruno Giordano ad esempio non è riuscito a esprimere al massimo il suo potenziale, aveva i mezzi per vincere il pallone d’oro. Era tecnicamente molto più forte di Paolo Rossi che lo vinse nel 1982. Questo non lo dico io, lo dice Maradona.  Keita? E’ un altro con grandissimo talento che deve ancora mostrare tutte le sue qualità”. 

Fabrizio Piepoli

 

 

Manfredini: “Le parole di Lulic sono uno stimolo”. E poi attacca Lotito

E’ intervenuto a RadioSei l’ex centrocampista biancoceleste Christian Manfredini. Le sue parole a commento della conferenza di Senad Lulic che ha scatenato non poche polemiche. Poi alla fine parla dei rapporti con il presidente Lotito e non risparmia critiche-

LA CONFERENZA DI LULIC

Christian Manfredini sulle frasi del bosniaco:”Le parole di Lulic sono uno stimolo per la squadra con l’obiettivo di far meglio. Dopo una sconfitta la Lazio ha sempre fatto bene quindi non la vedo in crisi. Se la cosa non è stata concordata può creare dissapori. Chi va in conferenza dice cose che ‘si possono dire’, non può mettere in difficoltà il gruppo. La Lazio domenica ha giocato contro una squadra più forte che vince da 5 anni il campionato. Se la Juventus decide di giocare non ce n’è per nessuno. Attualmente tra le due squadre c’è tutta la differenza mostrata in campo. Nonostante i bianconeri non siano dominanti come nella scorsa stagione. La Lega deve trovare una formula diversa per la zona retrocessione per non far finire il campionato a 4 mesi dalla fine, anche se non direi che risulta falsato, vedi l’Inter a Palermo. In zona Europa è tutto più avvincente perché tutte le squadre sono ancora in ballo”.

LA PARTITA CONTRO IL CHIEVO

Poi parla della sfida di sabato a Roma contro la squadra veneta:Il Chievo a Roma ha sempre fatto belle partite. Viene da un periodo difficile nonostante sia tranquillo a livello di classifica. La Lazio in casa ha sempre fatto bene e anche se ha delle assenze può portare a casa la posta. Djordjevic nel primo anno era un gran giocatore. Attualmente non sta trovando spazio perché gli altri stanno facendo bene. A Lombardi non si deve dare troppa pressione giudicandolo. Gli farei fare un po’ di partire per vedere come risponde. La valutazione si deve dare dopo un certo periodo in cui riesce a scendere in campo con frequenza. Inzaghi può permettersi di schierarlo perché la squadra gira, la macchina è oleata. Chiunque entra riesce a dare il suo contributo”.

LA GUERRA DI LOTITO

In fine si lascia andare a commenti ‘fuori dai denti’ verso il presidente laziale: “Mi reputavo inferiore ai big che c’erano nei miei primi tempi alla Lazio, mentre dopo potevo starci. Cragnotti l’ho conosciuto poco, mentre Lotito abbastanza bene. Il presidente ha buone idee che però mette in pratica in maniera poco ortodossa. Pandev per esempio è andato via a zero perché si è per forza arrivati alla rottura: si è voluta a tutti i costi la guerra, per Lotito è necessaria. Non è un caso lo stadio vuoto….

 

LEGGI LE PAROLE DI LULIC>>>CLICCA QUI

CALCIOMERCATO – Ceduto in prestito un giovane laziale

Il giovane Lorenzo Filippini, di proprietà della Lazio, ceduto in prestito alla Virtus Entella.

FILIPPINI-ENTELLA: IL COMUNICATO DELLA LAZIO

La S.S. Lazio comunica sul suo sito ufficiale che il giovane Lorenzo Filippini è stato ceduto a titolo temporaneo alla Virtus Entella Chiavari. Il giovane difensore classe ’95 era in prestito al Cesena in serie cadetta.

 

 

LEGGI LE ULTIME DI MARCATO SULLA LAZIO>>>CLICCA QUI

Milinkovic: “Vogliamo il terzo posto”. E sul futuro…

Il giovane serbo rilascia un’intervista ai microfoni di sport.blic.rs e parla chiarissimo. Per lui ancora molti anni di Lazio dove si trova benissimo. Ecco le parole di Milinkovic.

FUTURO

Si sentono e si leggono tante cose su di me, ma non ci penso nemmeno a lasciare Roma. La Lazio è un grande club, l’organizzazione è di primo ordine. C’è una buona atmosfera nello spogliatoio che si trasferisce benissimo in campo e, ovviamente, i tifosi sono fantastici”. Sugli obietti e la classifica non ha dubbi:“Vogliamo il terzo posto in campionato e qualificarci per la Champions League. Abbiamo una buona squadra e abbiamo già raggiunto grandi risultati. Adesso abbiamo solo bisogno di continuare a giocare nello stesso modo di prima e di ritrovarci. Nessuno può essere soddisfatto dopo il ko di Torino nell’ultimo turno, perché ogni punto potrebbe essere cruciale. Dobbiamo riuscire a vincere il maggior numero di partite da qui alla fine”.

AMBIENTE DI CASA

“Qualsiasi riconoscimento certamente è importante per me, mi motiva sempre di più. Devo dire però che ho grande supporto dei miei compagni, come Djordjevic e Dusan Basta. È più facile quando in squadra c’è qualcuno che parla la tua stessa lingua. Molti mi aiutano, anche Senad Lulic, Vargic e Prce“.“Non solo in Serbia, ma l’intero pianeta ha conosciuto Nemanja Vidic, è considerato uno dei più grandi in questo sport. Il mio modello in campo è Nemanja Matic. Mi piacerebbe giocare con lui in coppia. Amo anche Zlatan Ibrahimovic, un giocatore straordinario”. 

NAZIONALE

“Per la Nazionale non dipende da me, ma da mister Muslin. È lui che decide chi giocherà, e non vedo l’ora mi chiami. Quando arriverà quel momento farò del mio meglio per difendere i colori del loro paese. Non c’è onore più grande di indossare la maglia della Serbia”. In Polonia ci sarà presto l’Europeo: “Le aspettative dei cittadini sono le stesse di noi giocatori, vogliamo raggiungere il massimo risultato. Conosciamo molto bene la nostra qualità, quindi è realistico puntare alla finale. Dobbiamo rispettare tutte e tre le avversarie, ma la nostra squadra ha motivo di credere di poter laurearsi campione. In chiusura, un desiderio legato a suo fratello Vanja: “Sono felice ogni volta che ho la possibilità di vedere mio fratello sul campo. Vorrei poter giocare con lui nella stessa squadra, non importa dove, basta che siamo insieme”.

 

LEGGI LE ULTIME SUL MERCATO DELLA LAZIO>>>CLICCA QUI

Cruciani:”Milinkovic straordinario. Ma non c’è stata partita”

Giuseppe Cruciani torna a parlare della partita dei biancocelesti a Torino. Ma dice la sua anche su Berlusconi e Trump.

L’INTERVISTA

Il presentatore del programma “La zanzara” in onda su Radio24 si è così espresso sulla partita dello Juventus Stadium: “Ero a Torino domenica con mia figlia. Però lei non l’ha seguita molto, ha giocato tutto il tempo con il cellulare. Si è messa a sventolare anche la bandierina della Juventus che ci hanno dato a inizio partita, perché non stavamo in mezo ai tifosi della Lazio. Per quanto riguarda la partita…Non c’è stata partita. Ho sempre visto una Lazio combattiva in campo, questa volta no. Milinkovic è straordinario, mi sono innamorato di questo giocatore. Molti juventini lo paragonano a Pogba, secondo loro potrebbero rimpiazzarlo. E secondo me è vero, sono simili. Per la squadra è un punto di riferimento, si arrabbiava anche quando gli altri sbagliavano”. Cruciani ha poi espresso pareri fuori dal calcio: “Berlusconi di nuovo indagato per aver pagato delle ragazze? Non è una novità. Disastro in Abruzzo? C’è stato qualche ritardo. Trump? Un grande”.

LEGGI LE ULTIME SUL MERCATO DELLA LAZIO>>>CLICCA QUI

FOTO – Il Real Madrid rinnega la sua tradizione per conquistare l’Oriente

E’ una scelta che sicuramente farà discutere molto la strategia di mercato voluta dal Real Madrid che con photoshop ha rimosso la croce sulla corona dal logo. Basta un piccolo ritocco e le vendite nei ricchissimi paesi del golfo arabo saranno molto più remunerative.

IL CASO

Saranno in vendita già dal mese di marzo in Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Kuwait, Bahrain e Oman. In tutti questi paesi sparirà la croce sulla corona del simbolo storico del Real Madrid. La notizia riguarda soltanto t-shirt, polo e costumi da bagno. Mentre le divise da gioco non subiranno modifiche. La decisione è stata presa in comune accordo tra la società di Madrid e il gruppo che venderà i prodotti al dettaglio. Nei paesi arabi molto religiosi la croce è vista come un simbolo negativo e questo potrebbe influire sulle vendite. Le frontiere dei mercati del calcio si espandono giorno dopo giorno. Sembra che nessuna tradizione possa reggere il confronto con i grandi introiti che questi paesi possono garantire. Nonostante gli evidenti guadagni sarà una notizia che farà discutere molto.

Delio Rossi bacchetta Lotito: “Tra tifosi e società rapporto inesistente”

Delio Rossi il giorno del suo compleanno parla a Radio Incontro Olympia. Tra le righe una critica alla società, lontana dai tifosi e dalla squadra. Mentre sul campionato non si sbilancia.

L’INTERVISTA

Delio Rossi sulle parole di Lulic e Radu: “I giocatori non pensano mai in modo collettivo, ma singolarmente. Può comunque essere un messaggio alla società biancoceleste. Lo stadio vuoto? Quando c’ero io era sempre pieno. Adesso le cose sono cambiate, solo un grandissimo risultato potrebbe riportare la gente allo stadio. Ma non perché i tifosi non amano più la Lazio, ovviamente, ma perché il rapporto con la società è inesistente”. Nessuna critica esplicita e solo la realtà dei fatti. Ma dalle sue parole emerge un malumore per la gestione Lotito. Dei suoi anni alla Lazio ha fatto tesoro e dimostra di conoscere a fondo l’ambiente biancoceleste:”Comunque i laziali si esaltano anche nei momenti di difficoltà, basti ricordare la squadra del -9. I giocatori però hanno bisogno di sentire intorno il calore del tifo, ti fa sentire vivo”.  Infine torna con i piedi per terra e parla di scudetto:”I laziali non devono essere preoccupati, secondo me ci sta una squadra che è superiore a tutti. Sul piano di vista tecnico non c’è paragone. I campionati però si decidono a Marzo, se la Juve dovesse continuare in Champions la Roma potrebbe approfittarne, anche se i giallorossi hanno l’impegno dell’Europa League”.

 

OGGI E’ IL SUO COMPLEANNO. RIPERCORRI I SUOI ANNI NELLA LAZIO>>>CLICCA QUI

LAZIO PRIMAVERA – Ceka felice ma consapevole: “E’ ora che viene il difficile”

Durante il programma “È sempre Primavera” è intervenuto il giocatore della Primavera Irlian Ceka.

LE PAROLE DI CEKA

Il terzino biancoceleste ha dichiarato ai microfoni di Lazio Style Channel:

Ad inizio campionato nessuno si aspettava di conquistare tanti punti e di stare al primo posto. Partita dopo partita sono aumentate le nostre convinzioni ma ora arriva il difficile. Lo scorso anno non abbiamo fatto benissimo, ora il percorso sarà in salita.

Diamo il 100% durante ogni allenamento, credo che il nostro lavoro si veda poi anche in campo il sabato nelle gare di campionato”.

LAZIO PRIMAVERA – Bonatti: “Sono contento, siamo in continua crescita”

Il tecnico della Primavera biancoceleste Andrea Bonatti ha preso la parola ai microfoni di Lazio Style Channel.

LE PAROLE DI BONATTI SULL’ANDAMENTO DELLA PRIMAVERA E SUL PROSSIMO IMPEGNO DEI BIANCOCELESTI

“Nel 2017 abbiamo iniziato bene riprendendo un cammino che avevamo interrotto a dicembre non nel migliore dei modi. Stiamo migliorando e sono contento, ci manca qualcosina per poter raggiungere le squadre più attrezzate del nostro girone e per poter dire la nostra in chiave futura.

Contro il Perugia servivano motivazioni e nella preparazione abbiamo sacrificato l’organizzazione. Siamo mancati infatti sul piano organizzativo, la nostra squadra deve avere sempre in testa i temi di gioco da sviluppare. Abbiamo faticato nell’uno contro uno contro gli umbri, nel secondo tempo abbiamo cambiato sistema e anche la gara è cambiata. Il risultato testimonia il sacrifico dei miei ragazzi. Sono molto esigente con i miei sull’attenzione, sulla concentrazione e sui temi che prepariamo per la partita. Finora il risultato premia il lavoro svolto. Sono felice per i ragazzi, a me interessa arrivare alla fine e vedere come ci arriveremo.

Il gruppo è cresciuto, siamo arrivati in alto e ora se cadremo ci faremo più male. L’attenzione dovrà essere più alta. Questi ragazzi hanno interiorizzato bene il processo di crescita. Non abbiamo pressioni, corriamo verso noi stessi: dobbiamo migliorarci ogni settimana perchè ogni gara è un’opportunità per crescere. Ci sono squadre come la Sampdoria e la Fiorentina che stanno facendo ottimi risultati, il nostro girone è competitivo, ma noi abbiamo affrontato con successo anche le squadre più forti. Per ambire a qualcosa di elevato non dobbiamo fallire contro squadre inferiori e giocarcela alla pari con chi ha qualcosa in più.

IL COMMENTO DI BONATTI SULLA GARA CON IL NAPOLI

Le parole del tecnico sul prossimo turno:

“Il Napoli è una delle squadre più forti per esperienza e valori tecnici. Ci hanno battuti in un campo difficile, ma noi siamo riusciti a batterli in Coppa Italia. E’ una gara molto elevata su un piano emotivo, sono due squadre molto forti.

Colmeremo l’assenza di Rossi con trame di gioco offensive diverse. Affronteremo una squadra molto diversa dal Latina. Contro i pontini abbiamo peccato d’inesperienza, ma non meritavamo di perdere. In questi mesi però il collettivo Lazio è cresciuto, ma sabato affronteremo una squadra con valori tecnici molto più elevati. Il Napoli ha perso finora cinque partite, tre giocando dopo l’impegno in Youth League. Se non avessero avuto la competizione europea, avrebbero fatto ancora più punti.

I numeri vanno sempre interpretati, per ora la nostra difesa ha dimostrato d’esser cresciuta. Tutti dovranno continuare ad esser attenti e tuti dovranno continuare a curare i particolari. N’Diaye ha giocato solo 70 minuti in 6 mesi e non è pronto fisicamente. Per velocizzare un inserimento la cosa migliore è giocare, e per questo l’ho inserito. Javorcic aveva avuto la febbre e c’erano le condizioni per farlo giocare. Sapeva che lo avrei sostituito.

Dobbiamo superare delle fasi intermedie per meritarci una vendetta sportiva nei confronti della Roma. Affrontare tanti scontri diretti in trasferta non cambierà il nostro modo di preparare le partite. Per noi è uguale giocare in casa o in trasferta, ci approcciamo alle gare allo stesso modo. Ho visto le ultime gare del Napoli, e si stanno sacrificando molto di più rispetto all’inizio; abbiamo analizzato ciò e proveremo nuovi sviluppi di gioco per inserirci in altri spazi. Rispetto molto il Napoli”.

CALCIOMERCATO – Lotito pronto a presentare l’offerta per Castro

A pochi giorni dal termine del mercato invernale dalle parti di Formello continua a non muoversi foglia. La società biancoceleste resta in attesa, fedele al dogma del presidente Lotito “senza uscite nessuna entrata”. Ma non le cose non sarebbero proprio così.

LOTITO PRONTO A PRESENTARE L’OFFERTA

A quanto riportato da Calciomercato.com i biancocelesti sarebbero invece fortemente interessati al centrocampista del Chievo Verona Lucas Castro. Sul giocatore c’è anche il Torino, che sembra però ormai essersi defilato. Lotito sarebbe pronto ad avanzare un’offerta di 6,5 milioni di euro per far vacillare la società clivense. Cifra non indifferente alle casse della società veneta. Non è detto che la partita di sabato tra Lazio e Chievo non possa essere l’occasione giusta per presentare un’offerta ufficiale.

Canigiani: “Non è stata una brutta idea. Anche il Napoli come noi”

Sabato prossimo si festeggia il Capodanno Cinese. In occasione di Lazio-Chievo la società biancoceleste ha pensato bene di rivolgersi anche ai tifosi orientali. Come dichiarato da Marco Canigiani un invito a riempire l’Olimpico per festeggiare la ricorrenza assieme.

LE PAROLE DI MARCO CANIGIANI

Per parlare dell’iniziativa il Responsabile del Marketing è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel: “Anche il Napoli guarda con grande interesse a questi mercati vista la coincidenza del Capodanno Cinese con la giornata di campionato. Infatti anche loro hanno aperto le porte agli orientali. Probabilmente la nostra idea non è così malvagia!

Ci sono ancora due giorni per acquistare questo mini-abbonamento che garantisce tre partite. Ma in realtà è legato soprattutto alla conquista dei 7 punti. Se questo non dovesse accadere nell’arco di Lazio-Chievo, Lazio-Milan e Lazio-Udinese tutti i possessori dell’abbonamento avranno la possibilità di acquistare il biglietto per la quarta partita ad 1€. Speriamo non accada ma c’è questa possibilità”.

Pioli: “La Coppa Italia? Il mio pensiero e soltanto uno…”

Il tecnico dell’Inter, Stefano Pioli, è stato interrogato sul prossimo impegno in Coppa Italia contro la Lazio. Ecco la risposta data durante la conferenza stampa

LA CURA PIOLI FUNZIONA PER DAVVERO

Sulla panchina dell’Inter, Stefano Pioli sta confermando quanto di buono fatto su quella della Lazio. La sua cura sta tirando fuori pian piano i nerazzurri dal pantano in cui erano finiti con De Boer. Partendo proprio dalla riqualificazione di alcuni giocatori, come Kondogbia e Brozovic, che fino ad allora erano poco considerati dall’olandese. Oppure l’avanzamento di Joao Mario dietro Icardi.

TRA COPPA E CAMPIONATO CHI VINCE?

Pioli però dovrà, a breve, riaffrontare il suo passato. Infatti i 31 Gennaio ci sarà il match di Coppa Italia proprio contro la Lazio. Ed oggi, in conferenza strampa, al mister è stato chiesto che sensazioni ha per la partita del Meazza di martedì:” Non sottovalutiamo la gara di sabato: siamo concentrati su questa partita e sul campionato. Vogliamo continuare la striscia positiva. La partita più importante – conferma – è quella con il Pescara. A Palermo ci davano tutti vittoriosi con facilità e non è stato così”. Nessun pensiero alla semifinale di Coppa Italia contro la Lazio di mercoledì prossimo. Ora conta solo il campionato.”

ECCO CHI DIRIGERA’ LAZIO CHIEVO

LAZIO CHIEVO – Maran: “La Lazio ha un ottimo organico, dobbiamo essere attenti”

Il tecnico del Chievo Verona, Rolando Maran, è intervenuto in conferenza stampa per parlare del match  contro la Lazio.

SITUAZIONE IN CASA CHIEVO

L’esperto tecnico del Chievo Verona, Rolando Maran è intervenuto in conferenza stampa. Inizialmente ha parlato della situazione in quel di Verona: “Le ultime sconfitte pesano. Vogliamo chiudere questa parentesi negativa. In una settimana in cui avevamo tante defezioni, abbiamo giocato tre gare. Abbiamo la voglia di superare questo momento e lo faremo con il lavoro e la giusta concentrazione. L’urgenza di far punti si avverte sempre. Ora però guardiamo avanti traendo insegnamento dalle ultime partite per fare meglio sabato prossimo. Meggiorini e Pellissier non ci saranno. Vedremo in questi ultimi due giorni chi sarà dalla partita.  Birsa ha ricoperto il ruolo di attaccante in questi tre anni. Se ci sarà lui in attacco, dovremo sfruttare le sue caratteristiche. Castro e Hetemaj ieri non si sono alleati, sono tra i giocatori da valutare nelle prossime 48 ore. Possibile che possa convocare Ngissah e Vignato.

L’AVVERSARIA

Maran si troverà davanti la Lazio di Simone Inzaghi, una squadra che, sentendo le parole di Valter Birsa, sta passando un ottimo momento di forma. Ecco le parole del mister: “La Lazio ha un buon organico, ha qualità, fisicità e questo fa sì che Inzaghi sia riuscito a mettere in campo una squadra quadrata, che concede poco, micidiale nelle ripartenze e sulle palle inattive. In questa partita dovremo alzare l’attenzione sotto tutti i punti di vista perché troveremo una squadra con una rosa importante sia a livello qualitativo che fisico”.

LA LAZIO SI PREPARA PER LA SFIDA. ECCO LE SCELTE DI INZAGHI

Elez: “Torino? Ho letto dell’interesse su alcuni siti”. E sul futuro alla Lazio…

Josip Elez, giocatore cresciuto nella primavera della Lazio, sembra essere finito sotto la lente d’ingrandimento di Cario. Ecco la risposta da parte del giocatore.

IL GIOVANE ELEZ

Il calciomercato è entrato nella fase cruciale, manca meno di una settimana al termine e le squadre stanno cercando di chiudere le ultime trattative. Il mercato in entrata della Lazio è fermo, discorso diverso invece per il Torino. I granata sembrerebbero essere interessati al giovane difensore cresciuto nella Primavera Lazio, Josip Elez. Attualmente il 22enne croato sta maturando un ottima esperienza in prestito al Rijeka. Collezionando finora 21 presenze, 2 gol e 2 assist. Il croato era un tassello fondamentale per Bollini. Infatti l’attuale allenatore della Salernitana lo schierava sia da difensore centrale sia da mediano, vista la qualità del piede del giocatore.

PARLA IL GIOCATORE

Il classe 95 è intervenuto in merito all’interesse del Torino: “Ho letto questa notizia sui portali italiani, ma non mi ha disturbato in alcun modo perché faccio parte di questa squadra fino a giugno. Per quanto mi riguarda non ho ricevuto nessuna offerta dal Torino, quindi non si può dire se c’è qualcosa di concreto o meno“. Quando gli viene chiesto poi del suo futuro in biancoceleste: “Non penso alla Lazio e a quello che potrebbe succedere. Io mi alleno, gioco e rimango concentrato, qualsiasi cosa accada“. Queste sono le parole rilasciate al portale novilist.hr.

INTANTO TARE SOGNA VERDEORO

FORMELLO – Nel 4-3-3 i dubbi per Inzaghi vengono dalla difesa

In quel di Formello si lavora in vista del match di sabato pomeriggio contro il Chievo Verona. Il modulo è il 4-3-3, alcuni dubbi sugli interpreti.

LA SEDUTA

Inzaghi non perde tempo, a Formello si continua a lavorare per il match di sabato pomeriggio (Stadio Olimpico ore 18:00), contro il Chievo Verona. Ore 11:30 tutti in campo, si inizia con una sessione di riscaldamento tecnico e stretching. Successivamente i giocatori hanno svolto attività di giro palla con passaggi di prima. Poi ampio lavoro tattico con tutto lo staff. La seduta si è conclusa con la classica  partitella a campo ridotto. Domani ci sarà la rifinitura che darà le ultime indicazioni prima della sfida di sabato.

SCHIERAMENTO

Il modulo è sempre lo stesso, il 4-3-3 è una certezza per Inzaghi e non vuole farne a meno. I dubbi arrivano dalla difesa, partendo dalla destra il rientrante Basta è insediato da Patric per una maglia da titolare. Altro ballottaggio riguarda il compagno di de Vrij, con Hoedt e Wallace in ballottaggio per una maglia. Bastos è fuori dai giochi visto l’ampio utilizzo di gioco aereo da parte del Chievo. La coppia olandese sembrerebbe essere la più quotata. Il centrocampo è il reparto intoccabile, col terzetto Parolo, Biglia, Milinkovic pronto a scardinare le difese clivensi. Anche in attacco le scelte sono abbastanza scontate con Djordjevic, chiamato a sostituire Immobile squalificato dal Giudice Sportivo, affiancato da Felipe Anderson e Lulic (rientrato invece dalla squalifica). Lombardi, Luis Alberto e Rossi sono pronti a subentrare qualora servisse.

INTANTO PARLA L’AGENTE DEL GIOVANE LAZIALE

Altro giro altra corsa: nuovo allenatore per il Palermo

Cambio di panchina, l’ennesimo, per il Palermo di Maurizio Zamparini. Dopo le dimissioni di Eugenio Corini il vulcanico presidente dei rosanero ha scelto il nome del nuovo tecnico. Sarà l’ex Bologna e Cagliari Diego Lopez. 53esimo cambio di panchina della gestione Zamparini.

L’UOMO DEL DS SALERNO

Diego Lopez è il nuovo tecnico del Palermo. L’ex Cagliari e Bologna ha trovato un accordo con il club del presidente Maurizio Zamparini per due anni di contratto. Il tecnico uruguaiano è stato scelto dal nuovo Ds dei siciliani, Nicola Salerno, che conosceva Lopez dai tempi di Cagliari. La comunicazione è arrivata sul sito ufficiale del club rosanero: “L’U.S. Città di Palermo comunica di aver affidato la guida della Prima Squadra a Diego Lopez. Il nuovo allenatore ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2018 con il club di viale del Fante e sarà presentato alla stampa nella giornata di domani, alla vigilia della partenza per Napoli. Luogo ed orario della conferenza stampa verranno comunicati successivamente“.

LE PRIME PAROLE DI DIEGO LOPEZ

“Penso che sia un’opportunità unica per me: Palermo è una piazza importante. Ieri ho incontrato Zamparini e mi ha fatto molto piacere perché mi ha chiesto di far bene e ci crede. Sappiamo che è una situazione complicata, ma anche io credo nella salvezza. Occorre lavorare e parlare poco. Ho la fiducia del presidente e del ds Salerno, me la tengo stretta. Di facile non c’è niente – ha spiegato ai microfoni di Mediagol.it – Il presidente mi ha parlato in vista dei prossimi sei mesi e dell’anno prossimo: solo così si può costruire qualcosa d’importante. Di mercato dovete parlare con Salerno, la persona più idonea. Io non ho chiesto nulla al presidente, parlerò con il direttore. So quanti sacrifici fanno i tifosi, vivendo in un’isola, per seguire la squadra. Non servono parole, vogliamo ripagare la loro fiducia con le prestazioni in campo“.

Frezzolini: “Col Chievo gara difficile. I rinnovi? Potrei rinunciare a…”

Per Giorgio Frezzolini, ex portiere ed attuale preparatore dei numeri uno dell’Atalanta, Lazio-Chievo non sarà mai una partita qualunque. Frezzolini ha difeso per anni la porta gialloblu, ma è romano DOC ed è cresciuto nel settore giovanile della Lazio, squadra di cui si è sempre detto tifosissimo. Per parlare del match di sabato è intervenuto sugli 88.100 di Elleradio, nella trasmissione “Laziali On Air”.

LAZIO-CHIEVO

Sarà una partita non facile per i biancocelesti. Il Chievo riesce sempre a costruire squadre solide – spiega Frezzolini – funzionali ai suoi obiettivi ed è guidato da un allenatore molto preparato come Maran. Al momento però sta attraversando un momento poco brillante. La Lazio dovrebbe avere voglia di riscatto dopo l’opaca prestazione allo Juventus Stadium“.

JUVENTUS-LAZIO, LA LAZIO SI E’ SCANSATA…

Questo è fantacalcio, sono cose brutte da pensare e soprattutto irrispettose verso chi scende in campo. Chiacchiere da bar da chi vuole trarre vantaggi da queste basse polemiche. Allo Juventus Stadium purtroppo è difficilissimo vincere. Le giocate dei campioni bianconeri spostano gli equilibri della partita in qualunque momento“.

CRISTIANO LOMBARDI

E’ un orgoglio avere in squadra come titolare un ragazzo che viene dal settore giovanile. E’ sicuramente un elemento di valore, non credevo potesse ritagliarsi questo spazio in Serie A ad inizio stagione. Sta dimostrando sul campo di saper fare molto bene e di avere ancora grandi margini di miglioramento“.

CATALDI

Le aspettative attorno a Cataldi erano alte. Forse non c’è stata la crescita che ci si poteva attendere. Cambiare aria e proporsi lontano da Roma potrebbe essere la carta giusta per tornare a dimostrare sul campo il proprio valore. I sei mesi a Genova potrebbero dunque rivelarsi un’esperienza positiva, capace di riportare a Roma un Cataldi più pronto e consapevole“.

STRAKOSHA

Strakosha sta facendo molto bene, mi ha sorpreso positivamente. Il suo precorso di crescita finora è costante, si è sempre fatto trovare pronto all’occorrenza, anche se maggiore continuità gioverebbe sicuramente per capire al cento per cento le sue potenzialità. Marchetti ormai è un portiere di cui si conosce il valore, anche se adesso sta vivendo un momento un po’ altalenante. Gli va data fiducia per permettergli di ritrovare la stabilità a cui ci aveva abituati“.

I PORTIERI ITALIANI

Prima c’erano maggiori possibilità economiche e si puntava sul portiere già pronto, magari straniero, anche perché erano venuti a mancare i veri preparatori. Ora si punta maggiormente sul settore giovanile, i ragazzi trovano più spazio e, giocando, alcuni portieri di nuova generazione riescono finalmente ad emergere“.

SIMONE INZAGHI

Devo ammettere che anch’io avevo alcune perplessità, che sono state però cancellate di netto dal suo incredibile lavoro. Ha saputo ricostruire un gruppo e dare spazio ai giovani e sta dimostrando di essere un allenatore preparato che ha voglia di fare e di emergere. Ha tutte le potenzialità per costruirsi una carriera importante perché ha fame di calcio“.

LA LAZIO E I GIOVANI

Un giovane di valore va tenuto a tutti i costi, a meno che non raggiunga poi dei parametri troppo alti che devono essere però molto elevati e rappresentare un’eccezione. Ci vuole maggiore lungimiranza da questo punto di vista“.

I RINNOVI

De Vrij è il giocatore attorno al quale costruirei la difesa del futuro. Ritengo molto importante la sua conferma. Un giocatore con le caratteristiche di Biglia è molto difficile da individuare sul mercato. Keita è un giocatore di grande valore, ma ha mostrato troppa insofferenza e mi sembra non faccia più parte del progetto. Se proprio dovessi rinunciare a uno dei tre, sceglierei lui. Poi è chiaro che se la società dimostra progettualità ed ambizioni, può rinunciare anche a qualcosa a livello economico“.

OBIETTIVO EUROPA

Secondo me sì. La Champions rimane un sogno, perché al momento le prime tre in classifica hanno qualcosa in più, ma per l’Europa League l’impresa è impossibile. Bisogna solo migliorare il rendimento contro le rivali d’alta classifica“.

INTANTO DESIGNATO L’ARBITRO PER LAZIO-CHIEVO