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Serie A Tim – Ecco l’arbitro per Lazio-Palermo. Bilancio in negativo…

La Lega Calcio ha comunicato gli arbitri per la 33^ giornata di Serie A TIM. Lazio-Palermo sarà diretta dal signor Michael Fabbri  (sez. di Ravenna).

LA SESTINA

A coadiuvare l’arbitro romagnolo ci saranno gli assistenti Tegoni e De Pinto. Il IV Uomo sarà Peretti, mentre gli addizionali Rocchi e Ghersini.  La gara verrà giocata domenica 23 aprile alle ore 15:00 allo Stadio Olimpico di Roma.

PRECEDENTI E STATISTICHE CON L’ARBITRO FABBRI

L’arbitro Fabbri ha diretto finora i biancocelesti in tre circostanze: in queste la Prima Squadra della Capitale ha raccolto una vittoria e due sconfitte. In questa stagione, in particolare, Fabbri ha arbitrato la Lazio in due gare. La prima di queste risale al 25 settembre scorso, giorno nel quale i biancocelesti sconfissero all’Olimpico l’Empoli per 2-0. L’ultimo precedente tra il fischietto emiliano e la Lazio, invece, coincide con la sconfitta casalinga del 28 gennaio scorso maturata contro il Chievo. In questa stagione Fabbri ha arbitrato i biancocelesti solo in gare disputate allo Stadio Olimpico di Roma; la designazione odierna conferma questa statistica.

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Inzaghi, per il rinnovo c’è ancora da attendere. E le pretendenti…

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In casa Lazio a tenere fortemente banco è la questione relativa al futuro di Simone Inzaghi.

ATTESA

L’incontro decisivo per mettere nero su bianco il rinnovo del tecnico piacentino è già stato inserito in agenda, ma per vederlo concretizzato occorrerà attendere ancora. Probabilmente – riporta Il Corriere dello Sport – se ne riparlerà a giugno: al momento, infatti, la società non avrebbe ancora intenzione di discutere la questione, dal momento che il contratto di ‘Simoncino’ si prolungherebbe automaticamente in caso di qualificazione diretta in Europa League. Uno stallo che inevitabilmente gioca a favore delle pretendenti, su tutte il West Ham, che avrebbe già pronta un’offerta di contratto quinquennale a cifre molto importanti e che può restare dunque alla finestra, in attesa dell’occasione propizia per strappare Inzaghi alla Capitale.

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Wallace: “Contento della mia stagione. Derby? Il Palermo è più importante”

Presente all’Istituto Magistrale Vittorio Gassman, Wallace ha parlato della sua stagione alla Lazio.

Wallace a Lazio Style Radio: “Sono troppo contento di aver visto questi ragazzi che volevano parlare con noi. La squadra sta bene, vogliamo sempre giocare bene e vincere per rimanere in alto in classificare. Adesso bisogna cominciare a vincere subito perché siamo una grande squadra e dobbiamo vincere sempre. Faremo di tutto per vincerla domenica. Derby? Prima pensiamo al Palermo che è più importante. Sono contento di quanto fatto finora, quando entro aiuto i miei compagni”.

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Biglia: “Il pareggio di Genova è come una sconfitta. Ora non possiamo più sbagliare!”

Capitan Biglia ha preso parte al tour nelle scuole della Lazio. Questa volta in compagnia di Wallace e Parolo, sono stati ospiti dell’Istituto Vittorio Gassman.

Queste le parole di Biglia alla radio ufficiale: “E’ bello tornare a scuola, anche se da piccolo non mi piaceva (ride, ndr). Contro il Genoa abbiamo trovato una squadra che ha dato tutto, non ci scordiamo che anche la Juve ha perso a Genova. Noi vogliamo continuare a crescere e questo pareggio lo prendiamo come una sconfitta soprattutto per il nostro obiettivo di arrivare quarti. Domenica vogliamo vincere, non possiamo più sbagliare. Il calendario è difficile ma fortunatamente anche quelle dietro di noi hanno sbagliato. Derby? Sbagliato pensarci ora, dobbiamo pensare solo al Palermo che è una squadra che si giocherà tutto dato che può ancora matematicamente salvarsi. Record gol? Voglio dare qualcosa in più, spero di segnare ancora e finire il campionato con qualcosa di speciale. A Genova qualcosa abbiamo sbagliato, non ci aspettavamo questo risultato. Il mister ha tanta voglia, ci stimola quotidianamente a migliorare. Quest’ultimo mese dobbiamo dare il massimo. Ringrazio i tifosi per il supporto, in questi 4 anni mi hanno trattato benissimo. Tocca a noi portarli allo stadio”.

Ai ragazzi dell’Istituto Magistrale Statale “Vittorio Gassman” Biglia si è raccontato: “Essere capitano vuol dire responsabilità, essere all’altezza del gruppo. Bisogna dare l’esempio, ma a volte si sbaglia. Sono orgoglioso di essere il capitano della Lazio. Il momento più bello? Vincere il mio primo derby. Il più forte con cui ho giocato e quello che ho affrontato? Messi e Kakà nel 2006. Lavoro? No il lavoro è un’altra cosa. Noi facciamo quello che abbiamo sempre sognato di fare. Inizi? Giocavo senza scarpe con i miei amici per strada”.

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Lega A, oggi l’assemblea: si va verso il commissario, che sarà…

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Per la Lega Serie A quella di oggi è l’ultima chance per evitare il commissariamento.

L’assemblea delle squadre del massimo campionato nostrano è infatti in programma per quest’oggi alle 13 nella sede di Via Rossellini. Il principale punto all’ordine del giorno sarà l’elezione del sostituto di Maurizio Beretta, che dovrà avvenire necessariamente entro oggi, pena un inevitabile commissariamento. In questo caso, ad assumere l’incarico dovrebbe per forza di cose essere Carlo Tavecchio, presidente della Federcalcio. Per evitare questo scenario, sarà indispensabile trovare un punto d’incontro tra, da un lato, il fronte delle medio-piccole, formato da 14 squadre e che propone di trovare un presidente pro-tempore, e, dall’altro, le sei ‘grandi’ Juventus, Milan, Inter, Fiorentina, Napoli e Roma, le cui posizioni continuano ad essere molto distanti. Difficile dunque che alla fine si riesca ad arrivare ad una fumata bianca. A confermare che la situazione sia estremamente complicata anche il presidente del Coni Malagò, il quale ha dichiarato: “È un diritto del presidente Tavecchio essere commissario, ma bisogna valutare con attenzione tutti i pro e i contro di una Lega spaccata e di una Federazione che non ha visto una maggioranza assoluta”.

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Parolo: “Domenica c’è solo un risultato possibile”. Poi svela il suo obiettivo personale

Marco Parolo carica la Lazio a vincere domenica contro il Palermo e rivela il suo obiettivo personale stagionale, ovvero fare il record di punti

Parolo a Lazio Style Radio: “E’ bello fare queste cose, c’è un bello spirito di gruppo. E’ bello trasmettere ai ragazzi le nostre esperienze, ora torniamo a lavorare. Fa parte del mio gioco fare le due fasi, mi piace essere box to box. Do sempre il massimo, fa parte del mio dna. A Genova abbiamo perso due punti ma abbiamo dato una dimostrazione di carattere a pareggiarla. Ora pensiamo a domenica, c’è solo un risultato possibile. Dobbiamo cercare di vincerla tutta, se arriviamo a 68 punti siamo sicuramente in Europa. Vorrei fare il record di punti con la Lazio, siamo vicini e sarebbe l’ideale per chiudere la stagione alla grande. Rimonte? Abbiamo un dna forte, non vogliamo mai perdere, vogliamo sempre vincere. Il mister ci trasmette questo”. 

Presente all’Istituto Magistrale Gassman, Parolo si è raccontato agli studenti: “Ho imparato un po’ da tutti gli allenatori che ho avuto: Bisoli, Donadoni, Pioli e anche Conte in nazionale. Pure Inzaghi ci sta dando la sua impronta. Il più simpatico? Radu, dice sempre cavolate. I più forti ccon cui ho giocato sono stati Pirlo e Cassano. Il più difficile da affrontare Ibrahimovic, è un gigante fisicamente e fortissimo tecnicamente”.  Parolo spiega l’ebrezza che si prova nell’entrare in campo: “E’ bellissimo, ti dà energia. Quando lo stadio è pieno e tutto un altro effetto. Ricordo ancora un Lazio Milan con la maglia bandiera. I tifosi ci danno la carica”. Il centrocampista emiliano racconta la sua prima partita di calcio: “Avevo 6 anni. Il primo giorno di allenamento diluviava. Io mi divertii un sacco, stavo con mio cugino e lui non volle più continuare, mentre io ero entusiasta”.

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CALCIOMERCATO – Klaassen lascia l’Ajax: la Lazio è pronta a prenderlo

Klaassen è l’obbiettivo numero uno per il centrocampo della Lazio. Dopo le parole di Pistocchi che confermavano l’interessamento, ora non ci sono dubbi.

Classe 1993, la mezzala olandese, è gia capitano dell’Ajax e con gli arceri ha siglato 13 reti tra Eredivise e Europa League. Il prossimo anno sicuramente lascerà l’Ajax: su di lui Lazio e Napoli. Fisicamente robusto e con un’ottima visione di gioco. Inzaghi potrebbe afiancarlo a Parolo e Biglia. Il Napoli lo voleva lo scorso anno ma il giocatore non voleva lasciare l’Olanda, oggi le cose sono cambiate. Alla Lazio potrebbe ritrovare Hoedt e de Vrij, se non partisse, e questo potrebbe aiutare la sua scelta. Il costo si aggira tra i 13 e i 15 milioni che potrebbero però aumentare se l’Ajax andasse avanti in Europa. Tare lo sta osservando molto da vicino e, nel frattempo, intanto continua a seguire la pista Freuler.

CASO (O CAOS?) CATALDI – Tifosi divisi sui social. Ecco i vari commenti

Quell’esultanza, quel sorrisetto e quella corsa dietro a Pandev, che insultava la Lazio, non è passata inosservata tra i tifosi biancocelesti. Ed ecco che i supporters si dividono sui social. Chi lo critica e chi lo difende. Voi da che parte state?

I COMMENTI DEI TIFOSI AL POST DI CATALDI

Danilo, dai suoi profili Instagram. Twitter e Facebook, ha voluto rispondere al comunicato della Nord. Ed ecco che i tifosi si sono scatenati. Da mercenario a bandiera il passo è breve e la spaccatura nei tifosi è tale da non sapere quale sia la maggioranza: laziali pro o contro Danilo? Di seguito una carrellata di commenti dei vari utenti. Buona lettura.

 

Giordano torna su Genoa Lazio: “Due rigori netti per noi. Se giocatori appagati li cederei il prossimo anno”

L’ex Bruno Giordano, dopo gli errori arbitrali in Real Madrid – Bayern Monaco, ha voluto dire la sua sull’arbitraggio europeo e su quello di Genoa – Lazio. Poi una frecciata ai calciatori biancocelesti

LE PAROLE DI GIORDANO

Questo il pensiero dell’ex bomber a Radiosei (Non mollare mai): “Gli errori di ieri di Kassai pesano sul risultato e a livello economico. Sono stati degli episodi molto gravi, soprattutto l’espulsione su Vidal che non c’era assolutamente e quella non data a Casemiro. Su alcuni episodi è necessario ormai far ricorso alla Var. In occasione del fuorigioco non visto su Ronaldo sarebbe stata importante. Da parte nostra c’erano due rigori nettissimi su Parolo e Keita. Detto questo, non mi è piaciuto l’atteggiamento della Lazio che ha dato modo al Genoa di crederci. La prestazione sinceramente non mi è piaciuta, fermo restando che l’arbitro ha sbagliato. Se davvero questo fosse dipeso da un appagamento, il prossimo anno li cambierei tutti“.

Foschi: “Potevo essere il ds della Lazio. Ho “scippato” Toni e Defrel a Lotito”

Rino Foschi svela di essere stato vicino a diventare il nuovo ds della Lazio. Poi racconta di aver tolto a Lotito due grandi bomber

FOSCHI TRA LAZIO E LOTITO

Ecco le sue parole a Radiosei: “Quando ho lasciato Palermo sono stato vicino alla Lazio. Lotito mi voleva a tutti i costi, ma io mi sono fatto corteggiare troppo. Avevo paura di Lotito, poi l’ho conosciuto bene ed ora lo stimo molto. Mi sono un po’ pentito, sarebbe stato un salto di carriera importante, ma temevo che non avrei avuto la libertà di movimento che avevo in Sicilia. Io sono un tipo un po’ particolare. Ora come direttore sportivo non credo sia possibile, c’è Tare che sta facendo grandi cose. Complimenti a lui, se ne parla davvero troppo poco, sarebbe bello lavorare al suo fianco. Ci possono essere incomprensioni e alti e bassi, ma lui è uno che lì sta bene, e entrambi fanno fatica a lasciarsi. Quindi non penso che alla fine si divideranno. Lui è un professionista e faccio il tifo per lui. Lo stimo molto e gli auguro di rimanere lì per il bene della Lazio. È molto attento ai giovani della Serie B, ha un bel gruppo di lavoro che sanno fare molto bene, e all’estero è ancora più preparato. Possibile direttore tecnico alla Lazio? Magari. In passato a Lotito ho portato via Toni, preferì Palermo in serie B alla Lazio. Temeva di non giocare molto. Poi al Cesena c’é stato chiesto Defrel: chiedevo troppo, l’ho dato al Sassuolo”.

Champions League – La Juve “stoppa” il Barca, sorpresa nell’altro quarto di finale

La terza squadra spagnola non ce la fa a raggiungere le semifinali di Champions League. Una Juve granitica ferma il Barcellona e la elimina. Nell’altro quarto passa un Monaco sempre più rivelazione di questo torneo continentale.

Dopo il roboante 3-0 dell’andata, nessun gol a Barcellona: blaugrana a secco in entrambe le gare, finisce 0-0. Rispetto allo Stadium, Luis Enrique recupera Busquets e propone Jordi Alba in difesa. Allegri conferma la sua Juve a 5 stelle e, nonostante la pressione blaugrana, soffre pochissimo fino all’intervallo. La migliore occasione capita a Messi, che sbaglia mira: lo farà altre due volte nella ripresa, sprecando soprattutto l’unica chance concessa da un errore in uscita di Buffon. I catalani ci provano più volte con Neymar, Iniesta e anche Sergi Roberto, ma non inquadrano mai la porta. Occasioni anche per i bianconeri, soprattutto in contropiede, senza precisione.

MONACO – BORUSSIA DORTMUND

Non basta il gol di Reus: il Borussia Dortmund saluta la Champions League nel Principato di Monaco. I giallorossi sono infatti l’unica squadra ad aver vinto sia all’andata che al ritorno, meritandosi appieno la qualificazione alla semifinale. In gol per la formazione di Jardim il gioiello Mbappè, l’esperto Falcao e il rapidissimo Germain, in gol addirittura dopo 22 secondi dal suo ingresso in campo.

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Morabito: “La finale di tim cup non è impossibile per la Lazio”. Poi consiglia due attaccanti…

Vincenzo Morabito, agente Fifa e tifoso biancoceleste, analizza il momento tecnico della Lazio ma non solo. L’attenzione è rivolta soprattutto ai possibili rinforzi di mercato della squadra di Inzaghi per la prossima stagione.

Di seguito le dichiarazioni di Morabito a Radio Incontro Olympia:

GENOA – LAZIO

“Il pareggio di Genoa ci ha lasciato al quarto posto. Tutto sommato può andare bene così. Credo che la squadra sia stanca e la Lazio non ha una panchina attrezzata. Questa è una cosa nota. Immobile ha bisogno di tirare il fiato e in questo momento non può farlo. Il problema va risolto allungando la panchina per il prossimo anno. Dietro abbiamo Inter, Atalanta e Milan che sono agguerrite”.

FINALE TIM CUP

“Oltre al campionato abbiamo una finale di coppa Italia e penso che non sia impossibile. Credo che la Juve lascerà qualcosa. Io ci punterei abbastanza, non parto battuto perchè la Juve ha degli impegni importanti e anche loro hanno una panchina risicata con gli nfortuni di Pjaca e con il cambio di modulo hanno solo il giovane Kean. La stagione comunque è stata buona, i ragazzi devono stringere i denti. Inzaghi saprà ricaricare la squadra”.

MERCATO INZAGHI

“Sulle voci che circolano posso dire che il West Ham non ha deciso ancora se cambiare l’allenatore. Inzaghi gira in quest’orbita, si è costruito un’immagine positiva presso il club inglese. Penso che Simone e il fratello faranno un’esperienza all’estero in futuro”.

MERCATO LAZIO

“Unal è un attaccante del Manchester City in prestito in Olanda, ha 20 anni e penso che Tare ci possa essere sopra perchè ha ottimi contatti con la Turchia. Comunque ho parlato con il direttore sportivo del City e so che la squadra inglese non ha ancora deciso il suo futuro. Ho fatto un giro di telefonate e la situazione è ancora in divenire. Simeone potrebbe essere accessibile: qualche contatto con il Genoa credo che la Lazio l’abbia già avuto. Costa sui 15/18 milioni di euro e Cataldi come contropartita ha un valore di mercato di 7-8-9 milioni. La Roma chiede 5 miloni per Vanquer quindi la Lazio ha tutto il diritto di chiedere quelle cifre per Cataldi. Alario invece è un profilo più costoso. Atalanta e Genoa sono società con le quali la Lazio può operare. Strakosha non può fare il titolare quindi se cediamo Berisha per fare cassa, dobbiamo prendere un primo portiere. Il portiere bravo è fondamentale: ti porta dai nove ai dieci punti in più a stagione. In attacco prenderei due rinforzi. Petagna mi piace anche se segna poco e anche Inglese perchè ha fisico, vede la porta e non ha costi elevati. La nostra tendenza è prendere le scommesse all’estero: meglio andare sul campionato italiano. Bisogna fare il gioco delle coppie. Sono necessarie due squadre se si vogliono fare per bene le coppe”.

CAPITOLO RINNOVI

Avevo detto che Milinkovic avrebbe rinnovato. Biglia secondo me rinnoverà: è un problema di commissioni che Lotito non vuole pagare; questo è un suo vizio. Lui non non può permettersi di fare la morale. Alcuni colleghi esagerano, altri invece sono dei grandi professionisti. Se hai una brutta reputazione come presidente, i giocatori non ti ci vengono. Montepaone (agente Biglia) verrà accontentato. Keita non sono convinto che vada via, ci potrebbe essere una sorpresa. Non c’è sentore in giro che abbia trovato un’altra squadra. Oltre De Vrij e Keita non penso che ci possano essere altri uomini sul mercato. Siamo contati in difesa e centrocampo per non parlare dell’attacco. Un laziale si augura che rimangano tutti i più forti e ogni anno si rinforza la rosa. La Lazio è carente su alcuni aspetti per esempio il marketing. Già è tanto quello che riecse a fare con le poche entrate che ha”.

 

Caso Cucchi – Annullamento delle assoluzioni per i medici indagati

Annullamento con rinvio delle assoluzioni dei 5 medici dell’ospedale Pertini di Roma. I medici sono accusati di concorso in omicidio colposo in relazione alla morte di Stefano Cucchi, avvenuta il 22 ottobre 2009 nella struttura protetta dell’ospedale, in cui il ragazzo era stato ricoverato dopo essere stato arrestato per droga.

La prima sezione penale della Cassazione ha accolto il ricorso della Procura generale della Capitale contro la sentenza di appello-bis con cui la Corte d’assise d’appello di Roma aveva nuovamente assolto i 5 medici (il primario Aldo Fierro, i dottori Stefania Corbi, Flaminia Bruno, Silvia Di Carlo e Luigi de Marchis Preite) dopo che la Suprema Corte, nel dicembre 2015, annullò con rinvio le precedenti assoluzioni pronunciate nel primo processo d’appello (in primo grado i 5 imputati erano invece stati condannati). Il processo sul caso Cucchi è destinato comunque a cadere in prescrizione. I termini di prescrizione del reato, infatti, scattano domani.

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FINALE TIM CUP – Pronta la Var all’Olimpico ma…

Vi avevamo raccontato della volontà del Presidente Lotito di introdurre la Var nella finale di tim cup. Tutto sembra andare verso quella direzione ma ci sono da risolvere dei problemi burocratici per l’ok definitivo.

La Var potrebbe finalmente sbarcare in Serie A, o meglio, in Coppa Italia. L’ipotesi di avere la moviola in campo per la finale del torneo, tra Juventus e Lazio, è sempre più concreta. Le parti sono d’accordo, c’è anche l’ok del presidente Nicchi. Ma a livello burocratico qualcosa da risolvere c’è. In questo caso l’Olimpico è già ben collaudato ad ospitare la nuova tecnologia. Testato in occasione dell’amichevole tra Italia e Spagna Under 21 dello scorso marzo, l’impianto del Foro Italico è ben certificato. A questo punto la Lega Calcio deve passare dall’ok della Fifa e dall’autorizzazione dell’Ifab (Internation FootballAssociation Board). Due arbitri all’interno di un pullman munito di regia televisiva e connesso direttamente con gli arbitri in campo. E se al Mondiale per club si è assegnato il primo storico rigore con l’aiuto della Var, la finale di Coppa Italia potrebbe aprire i giochi nel calcio italiano.

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FOTO – De Vrij compra una nuova casa… ma non a Roma

Stefan De Vrij è il pilastro della difesa della Lazio che tanto sta convincendo in questa stagione. Il difensore non va alla grande solo sul campo ma anche negli investimenti.

De Vrij compra casa, lontano da Formello. Stavolta però non centra mercato. Il difensore olandese domenica è volato a Rotterdam, non solo per assistere a Feyenoord-Utrecht, ma soprattutto per chiudere un importante contratto immobiliare. Appartamento super lusso nella zona portuale della città: quattro stanze vista mare al 25° piano di un elegantissimo stabile. Costo: 562 mila euro, per 133 metri quadrati e garage a sua disposizione. La bellezza di Rotterdam è rimasta dentro all’olandese, che nei periodi di relax si godrà il suo investimento.

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TIM CUP – Tutte le info sui biglietti della finale Juventus-Lazio

Attraverso un comunicato la Lega Serie A rende note le modalità di emissione dei biglietti per lafinale di Coppa Italia tra Juventus e Lazio.

FINALE TIM CUP 2016/2017

Le categorie e i prezzi dei biglietti sono i seguenti:
                                                                                   CATEGORIE INTERO                            RIDOTTO UNDER 16

TRIBUNA [Monte Mario e Tevere]                                     € 120.00                                                             € 60.00
DISTINTI                                                                                    € 45.00                                                              € 45.00

CURVE                                                                                         € 35.00                                                             € 35.00

NON DEAMBULANTI E INVALIDI AL 100%
CON ACCOMPAGNATORE                                                   € 50.00                                                               € 50.00

INVALIDI DI GUERRA                                                         GRATUITO

Ai sostenitori della Juventus sono riservati i biglietti dei settori Curva Sud (ingressi 18/21), Distinti Sud (ingressi 22/24 e 15/17) e Tribuna Monte Mario.

Ai sostenitori della Lazio sono riservati i biglietti dei settori Curva Nord (ingressi 46/49), Distinti Nord (ingressi 50/52 e 43/45) e Tribuna Tevere.

I biglietti saranno posti in vendita a partire dalle ore 12.00 di venerdì 21 aprile 2017. La vendita sarà divisa in tre fasi: (i) una prima fase in modalità digitale, in prelazione agli abbonati; (ii) una seconda in prelazione ai tifosi delle due squadre aderenti alle diverse iniziative di fidelizzazione; (iii) una terza, in vendita libera, per i biglietti che dovessero residuare dopo le prime due fasi.

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VIDEO – Scaramanzia Roma in vista del derby. Basterà?

La Roma si appella alla maglia. Dopo l’eliminazione subita dalla Lazio in tim cup, i giallorossi provano a sfatare il tabù stracittadina proponendo una maglia speciale. Infatti c’è un precedente: i giallorossi hanno vinto il derby di andata in campionato proprio indossando una maglia celebrativa.

Il club giallorosso ha deciso di riproporre la maglia ‘special edition’. Fu indossata lo scorso 4 dicembre in occasione della stracittadina di andata, conclusasi con il successo degli uomini di Spalletti. Un escamotage di marketing che consente ai tifosi della Roma di aggiudicarsi già da oggi la divisa che i giocatori indosseranno quel giorno. Dopo il flop delle maglie celebrative per i derby di coppa, mai esibite per via dell’eliminazione subita, la società americana si affida ora alla cabala, ripescando dal cassetto la maglia dell’unico derby stagionale che ha portato un sorriso a Trigoria.

https://twitter.com/OfficialASRoma/status/854687832039985152

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Mirabelli è il nuovo ds del Milan: punta già su Keità e De Vrij

Massimiliano Mirabelli è il nuovo d.s. dell’A.C. Milan, annunciato dalla società nel pomeriggio. Mirabelli in questi mesi ha osservato da vicino De Vrij e Keita.

La nuova avventura a Milanello di Mirabelli potrebbe iniziare nel segno dei due laziali che già stava tenendo d’occhio da inizio campionato. Possibile dunque aspettarsi un arrembaggio rossonero sui due per la squadra della nuova gestione Li Yonghong.

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PALERMO – In vista della Lazio doppia seduta per i rosanero

Al Tenente Onorato di Boccadifalco prosegue la marcia di avvicinamento dei rosanero alla gara di domenica con la Lazio. Il Palermo domenica alle 15 sarà ospite dei capitolini allo Stadio Olimpico. Gara valida per la 33^ giornata di Serie A Tim.

Per i rosanero oggi doppia seduta di allenamento. Nella mattinata rosa divisa in due gruppi: lavori atletici e tecnica per tutti. Nel pomeriggio dopo gli esercizi di riscaldamento la squadra è stata divisa in due gruppi. Lavoro sul possesso palla alternato a partite a tema. Carlos Embalo e Slobodan Rajkovic sono rimasti fermi per sottoporsi alle cure dei fisioterapisti.

 

“Sono stato io”, bel gesto dell’ex obiettivo biancoceleste Rodrigo Caio

Il gesto più bello della semifinale del campionato Paulistão è stato di Rodrigo Caio. Nel corso del primo tempo della gara vinta 2-0 dal Corinthians con il São Paulo il giocatore, ex obiettivo della Lazio,  ha colpito accidentalmente il proprio portiere Renan Ribeiro. L’arbitro Luiz Flávio de Oliveira non accorgendosi dell’accaduto ha ammonito l’attaccante . Il calciatore sin da subito ha chiesto giustizia discolpandosi. A quel punto è stato lo stesso Rodrigo Caio a intervenire prendendosi la colpa di quanto successo. L’arbitro, giustamente ravveduto, è tornato sui propri passi e ha tolto l’ammonizione a Jô. Applaudendo anche Rodrigo Caio per il suo fair-play.

Come riportato da it.eurosport.com un gesto lodato dallo stesso attaccante che ha definito l’atteggiamento di Rodrigo Caio perfetto per un calciatore. E non solo. Anche la federazione brasiliana ha lodato il bel gesto: “Piccole azioni di grandi uomini servono a nobilitare il calcio paulista. Il gesto di Rodrigo Caio, non a caso campione olimpico e titolare assoluto di uno dei più grandi club in Brasile, è un esempio di fair play e responsabilità. La Federcalcio Paulista – FPF si congratula con il difensore del Sao Paulo FC per l’atteggiamento”.