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All. Trapani, Calori parla di Guerrieri e dei talenti della Lazio

Tra gli eroi del secondo scudetto laziale, pur non avendo mai vestito la maglia biancoceleste, c’è Alessandro Calori. L’attuale tecnico del Trapani ha parlato di Guerrieri e dei giovani talenti della Lazio.

Calori a radio Incontro Olympia è tornato a parlare del suo gol ai bianconeri: “E’ pazzesco che dopo tanti anni ancora vi ricordate del mio gol alla Juve (che decise lo scudetto a favore della Lazio, ndr). Fu una partita strana per tanti versi, per il tempo, per il clima, per lo stadio. Il tempo inizialmente era bello, poi improvvisamente iniziò a piovere forte per un quarto d’ora. Farci un film? Potrebbe essere una bella idea”. 

Su Guerrieri: “Sta pagando lo scotto del passaggio dalla primavera alla prima squadra. Per diventare professionisti bisogna passare da questi periodi. Lui ha subito le difficoltà della squadra ma ha delle qualità e a breve le uscirà fuori. E’ un percorso di crescita, non si nasce imparati. Donnarumma è l’eccezione che conferma la regola”.

Sulla Lazio: “Ha giovani interessanti, in un anno tanti sono maturati. Poi la squadra si è rinforzata anche grazie al ritorno di de Vrij. La squadra ha trovato la propria dimensione, Inzaghi sta facendo un buon lavoro. Ha trovato l’alchimia giusta per fare un buon campionato. La Lazio deve provarci ad andare in Champions. Per vincere serve il giusto mix di giovani e senatori”.

Su Keita e Felipe Anderson: “Sono due giocatori di talento, entrambi bravi nell’uno contro uno. Keita trova più la porta, mentre Felipe Anderson cerca di più l’assist, se segna di più può diventare un giocatore importante. Il brasiliano può fare tutta la fascia mentre Keita è più offensivo. Anche Biglia è un giocatore importante. De Vrij è un leader difensivo”.

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Mazzone: “La corsa contro la curva dell’Atalanta? La rifarei anche oggi”

Domenica Carlo Mazzone spegnerà 80 candeline. Il tecnico, ex di Roma e Brescia, nonostante la sua fede giallorossa è stimato anche dai supporters biancocelesti.

In un’intervista a La Nazione Mazzone ha raccontato: “Ringraziando Dio ci sono arrivato. Prima seduto in panchina e poi facendo il pensionato. Mia moglie Mariapia è stata un angelo. Ha cresciuto figli e nipoti da sola mentre io arrivavo alla domenica sera e ripartivo il martedì mattina per stare appresso a questo pallone. Però i ricordi belli sono tanti. Anche se gli ultimi mesi ho visto cose terribili anche ad Ascoli: il terremoto, la paura, il pavimento che tremava. Scioccante”.

Sull’episodio della corsa contro la curva dei tifosi atalantini: “I cori che l’avevano preceduta erano stati la cosa peggiore che si può ricevere nella vita: le offese nei confronti dei genitori. Tornerei per davvero sotto la curva dell’Atalanta. La mamma è la cosa più importante che c’è ed io avevo ancora grandi ricordi di mia madre. Questo calcio è peggiorato. Noi avevamo maggior buon senso. Ora ci sono ‘uscite’ pericolose e non si pensa ai giovani che ci ascoltano e ci guardano. Non diamo il buon esempio…”.

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ESCLUSIVA – Sgarbi ha ragione! Lotito disposto ad accettare il Flaminio ma solo a determinate condizioni

Hanno fatto scalpore le parole di Sgarbi di qualche giorno fa su Lotito disposto ad accettare il Flaminio come stadio della Lazio ma solo a determinante condizioni. Notizia però confutata da Diaconale: “Lotito vuole lo stadio della Lazio sulla Tiberina”. Tuttavia, da indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, Sgarbi diceva il vero.

Procediamo però con ordine per chi non avesse seguito la vicenda dall’inizio. In radio Sgarbi aveva detto: “Ho parlato con Lotito e ho preso atto di quale sia il suo progetto. Mi ha confidato che sarebbe disponibile a considerare il Flaminio come futuro stadio della Lazio. Ma a determinate condizioni, ossia che siano resi edificabili i suoi terreni sulla Tiberina”. Ieri c’è stato poi un confronto diretto tra il famoso critico d’arte e il responsabile della comunicazione Lazio. Ascoltando però attentamente le parole di Diaconale, lui non smentisce la possibilità che Lotito possa davvero prendersi in carico il Flaminio, utilizzandolo magari per altri scopi.

Eppure, da indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, ci risulta che Sgarbi abbia detto il vero. Peccato che il critico abbia reso pubblica una confidenza fattagli dal presidente della Lazio. Lotito, difatti, sarebbe disposto ad accettare di costruire lo stadio della Lazio al posto del Flaminio, ricostruendolo da capo senza nessun vincolo. Questo, però, a condizione che il Comune lo aiuti (costruendo le infrastrutture), gli dia l’autorizzazione per edificare i terreni sulla Tiberina e infine gli garantisca le stesse cubature offerte alla Roma a Tor di Valle (500 mila metri cubi che verrebbero coperti solo in parte dal Flaminio e dai terreni sulla Tiberina).

E’ chiaro quindi il motivo del comunicato della Lazio inerente lo stadio della Lazio sulla Tiberina. E’ iniziato il gioco delle parti, il tira e molla tra Lotito e il Comune. Il patron capitolino per mezzo stampa ostenta un certo disinteresse per il Flaminio ma la realtà è che vuole spingere il Campidoglio ad accettare le sue condizioni. In questo caso vincerebbe Lotito ma vincerebbe anche la Lazio e i laziali che si ritroverebbero lo stadio in pieno centro.

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NAZIONALE UNDER 21 – Di Biagio convoca soltanto un “laziale”

In vista dei match contro Spagna e Polonia, il mister dell’Italia Under 21 Gigi Di Biagio ha diramato la lista dei convocati azzurri. Presente Danilo Cataldi, centrocampista di proprietà della Lazio attualmente in prestito al Genoa:

Portieri: Pierluigi Gollini (Atalanta), Simone Scuffet (Udinese);

Difensori: Antonio Barreca (Torino), Davide Biraschi (Genoa), Kevin Bonifazi (Spal), Davide Calabria (Milan), Mattia Caldara (Atalanta), Andrea Conti (Atalanta), Alex Ferrari (Hellas Verona), Adam Masina (Bologna), Nicola Murru (Cagliari);

Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Danilo Cataldi (Genoa), Alberto Grassi (Atalanta), Manuel Locatelli (Milan), Luca Mazzitelli (Sassuolo), Lorenzo Pellegrini (Sassuolo), Valerio Verre (Pescara);

Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Alberto Cerri (Pescara), Federico Chiesa (Fiorentina), Federico Di Francesco (Bologna), Andrea Favilli (Ascoli), Luca Garritano (Cesena), Andrea Petagna (Atalanta), Federico Ricci (Sassuolo)

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El Shaarawy: “Adesso concentrati sulla ‘remuntada’ alla Lazio!”

Stephan El Shaarawy ha parlato ai microfoni di Sky dopo l’eliminazione della Roma in Europa Leaguye per mano del Lione. Niente remuntada per i giallorossi, che all’orizzonte hanno in programma un altro tentativo di rimonta, contro la Lazio in Tim Cup.

ADESSO REMUNTADA CON LA LAZIO

“Credevamo molto a questa Europa League, purtroppo è andata male. Adesso mettiamola da parte e concentriamoci sul campionato e sulla rimonta in coppa con la Lazio. Solo nell’ultimo periodo abbiamo fatto dei passi falsi ma la squadra è forte, abbiamo giocato bene tante partite a partire dalla scorsa stagione. Dobbiamo ripartire da oggi e siamo fiduciosi per la fine del campionato”.

Spalletti: “Nel derby ci è mancata fortuna, adesso ripartiamo”

E’ un Luciano Spalletti molto amareggiato quello che ha parlato ai cronisti dopo l’eliminzaione della sua Roma dall’Europa League per mano del Lione. Uno Spalletti che comunque guarda avanti, con gli occhi puntati al derby di Tim Cup contro la Lazio.

DERBY SFORTUNATO

“Ogni tanto la squadra non riesce ad esprimere il proprio gioco. Come nel derby di Coppa Italia. Non è stata una partita dove abbiamo sbagliato tanto. Grandi errori non l’ho visti, abbiamo perso delle partite. Ma non riesco a trovare errori giganteschi. La squadra ha fatto tutto quello che doveva fare. Forse solo in qualche situazione dovevamo essere più scaltri. E’ mancata un po’ di fortuna. Secondo me dopo oggi non bisogna tornare su quella precedente. Ripartiamo da qui e cerchiamo di migliorare”.

EUROPA LEAGUE – I sorteggi dei quarti di finale da Nyon

Dopo i sorteggi di Champions League, a Nyon sono stati effettuati anche quelli per i quarti di finale di Europa League. A differenza delle grafiche Sky di stamattina, non c’è la Roma. Ma vediamo il quadro.

IL QUADRO

Le due favorite per la voittoria della competizione, Manchester United e Lione, hanno pescato rispettivamente Anderlecht e Besiktas. Celta VigoGenk e AjaxSchalke 04 completano il quadro. Andata giovedì 13 aprile, ritorno la settimana successiva, il 20 aprile. Di seguito la griglia completa.

Anderlecht-Manchester United
Celta Vigo-Genk
Ajax-Schalke 04
Lione-Besiktas

 

Salta l’incontro Lotito Raggi per lo stadio della Lazio

Salta l’atteso incontro in programma per oggi tra il presidente della Lazio, Claudio Lotito, e il sindaco di Roma, Virginia Raggi. Tema dell’incontro sarebbe dovuto essere la questione relativa allo stadio della Lazio.

NIENTE VERTICE

Claudio Lotito oggi non vedrà la sindaca Virginia Raggi. Il vertice non ci sarà come rivelato dal portavoce del presidente Claudio Lotito, Arturo Diaconale. La Roma è decisamente avanti, l’iter è già incardinato in Conferenza Servizi. Se questa dovesse concludersi con esito negativo il prossimo 5 aprile, i giallorossi resterebbero comunque tanti chilometri avanti. In sostanza, resta inaccettabile che la Lazio agisca a ruota delle scelte di Parnasi e Pallotta, i proponenti del progetto Tor di Valle.

LEGGI LA FRECCIATINA DI PALLOTTA AI LAZIALI DOPO L’INCONTRO CON LA RAGGI

FORMELLO – Recuperi fondamentali in vista della trasferta di Cagliari

E’ da poco terminata a Formello la sessione mattutina di allenamento della Lazio. I biancocelesti si sono ritrovati agli ordini di mister Inzaghi al campo Fersini alle ore 11.

LA SEDUTA

Gli uomini di Simone Inzaghi inizialmente hanno svolto un torello con il gruppo diviso in due squadre. La sessione è continuata con un lavoro prettamente atletico, con scatti e slalom tra i paletti. A seguire i biancocelesti hanno preso parte ad un’ampia fase tattica in vista della trasferta di domenica contro il Cagliari. La seduta è terminata con una partitella a campo ridotto. Da segnalare che alla partitella finale non hanno preso parte Bastos e Patric, sostituiti dal vice Farris e dal collaboratore Cecchi.

RIENTRI FONDAMENTALI

Può sorridere mister Inzaghi. Radu aveva già fatto il suo rientro in gruppo, ma la bella novità è che anche Biglia e de Vrij sembrano aver risolto i rispettivi problemi. Il capitano ha svolto l’intera seduta con il resto del gruppo. L’olandese, dopo una fase iniziale a parte con il preparatore Ripert, si è poi unito ai compagni per la fase finale della seduta atletica e per le prove tattiche. A Cagliari ci saranno entrambi, a differenza di Marchetti, ancora assente, e che resterà fuori dalla lista dei convocati alla pari di Milinkovic-Savic, squalificato.

DUBBI DI FORMAZIONE

L’assenza del corazziere serbo costringerà Simone Inzaghi a cambiare l’assetto. A centrocampo Lulic sembra l’uomo designato a sostituirlo, e a completare il reparto con Biglia e Parolo. Dietro tutto dipenderà dalle sensazioni di de Vrij. In caso di forfait dell’olandese pronto Wallace al fianco di Hoedt. Sulle corsie sicuro di un posto a sinistra Radu, mentre a destra ballottaggio Basta-Patric, con il serbo in netto vantaggio dopo la positiva prova contro il Torino. In avanti dovrebbe rientrare dal primo minuto Keita al fianco dei confermatissimi Immobile e Felipe Anderson. Possibile passaggio al 4-2-3-1. Cambio di modulo da verificare nelle prossime prove tattiche in quel di Formello.

Pallotta: “Faremo lo stadio nei tempi previsti”. Poi lancia una frecciatina ai laziali…

E’ terminato l’incontro tra il presidente dell’As Roma James Pallotta e il sindaco di Roma Virginia Raggi. Il tema? Lo stadio giallorosso a Tor di Valle, ovviamente.

PALLOTTA SODDISFATTO

E’ un James Pallotta molto soddisfatto quello che lascia il Campidoglio dopo l’incontro con la Raggi per la questione stadio. Ecco le sue parole: “È stato un incontro di cortesia ma è andato molto, molto bene. Avremo lo stadio e apriremo i cantieri, poseremo la prima pietra, nei tempi che volevamo. I cambiamenti al progetto, ora molto più accessibile, sono quelli stabilti alcune settimane fa. Non ci sono più le torri ma non c’è nessun cambiamento per lo stadio e questa è una cosa che ci rende molto soddisfatti. Ora incontreremo presto la Regione per stabilire il prosieguo dell’iter”. Poi lancia una frecciatina ai tifosi laziali: “Avremo uno stadio e questo renderà felice tutta la città o almeno l’85% della città…“.

CHAMPIONS LEAGUE – Ecco gli accoppiamenti per i quarti di finale

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L’urna di Nyon ha deciso: ecco i suoi verdetti.

RIVINCITE E DOPPI EX

Nella sfida dei quarti di finale di Champions League, la Juventus se la dovrà vedere con il Barcellona. I bianconeri avranno dunque l’occasione di prendersi la rivincita, dopo la finale persa nel 2015. La squadra di Allegri giocherà la gara di andata in casa, l’11 o il 12 aprile, mentre il ritorno si disputerà al ‘Camp Nou’ la settimana successiva. Per quanto riguarda gli altri accoppiamenti, Carlo Ancelotti, con il suo Bayern Monaco, sfiderà il suo recente e glorioso passato, rappresentato dal Real Madrid. Atletico Madrid-Leicester City e Borussia Dortmund-Monaco completano infine il quadro dei quarti di finale.

CALCIOMERCATO – Juventus sempre più forte su Keita: ecco cosa è successo lunedì sera

La Juventus continua a lavorare a fari spenti su Keita. L’ultimo retroscena si è verificato in occasione di Lazio-Torino.

La Juventus segue con attenzione sempre maggiore i progressi di Keita Balde Diao. I bianconeri sono molto interessati al talento senegalese, questo ormai lo sanno anche i muri, ma ad ulteriore conferma è arrivato un episodio accaduto lunedì sera: secondo quanto rivelato da calciomercato.com, infatti, un emissario della società torinese si sarebbe presentato all’Olimpico per assistere alla sfida della Lazio contro il Torino. Un’occasione per visionare e valutare da vicino il ragazzo: e sicuramente la relazione che l’uomo di riferimento dei bianconeri avrà presentato al ds Paratici sarà stata positiva, visto che, entrato a 15′ dalla fine, Keita ha risolto la partita con una magia da stropicciarsi gli occhi, un tiro a giro dalla distanza che vale tre punti.

Le sue qualità tecniche, così come il suo enorme potenziale, sono ormai fuori discussione. In più, un classe 95’ con già alle spalle più di un campionato di Serie A, e così decisivo, non si trovano tutti i giorni. Non sorprende dunque che la Juventus ci stia facendo seriamente un pensierino, anche se a preoccupare i bianconeri è il lato caratteriale del ragazzo, oltre ovviamente al braccio di ferro con la Lazio, che potrebbe però anche permettere ai bianconeri di acquistare il giocatore ad una cifra inferiore al suo reale valore di mercato. Ma la concorrenza, sopratutto in Europa, non manca, ingolosita da un contratto in scadenza nel 2018 e una trattativa per il rinnovo inesistente. A giugno potrebbe scatenarsi una potenziale asta. Keita però al momento non ci pensa, continua a correre con la maglia biancoceleste e a spaccare le partite, nonostante il futuro sembra ormai scritto e lontano da Roma, onorerà fino alla fine il suo impegno.

Inter, Pioli: “Ma quale Lazio, per andare in Champions dobbiamo…”

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In vista della trasferta contro il Torino, il tecnico dell’Inter Stefano Pioli tira ai suoi ragazzi la volata per la rincorsa Champions.

“MA QUALE LAZIO, PENSIAMO…”

Si infiamma la corsa all’Europa in questo ultimo scorcio di campionato in Serie A. Lo Scudetto e la zona retrocessione sembrano infatti ormai quasi decisi, per cui non resta che vedere chi la spunterà nella lotta per un posto in Champions League o nella vecchia Coppa Uefa. Diverse squadre in lizza e, tra le più lanciate, c’è l’Inter di Stefano Pioli, reduce dal 7-1 di San Siro sul Sassuolo e che dovrà ora affrontare la trasferta contro il Torino. Un’occasione per proseguire la propria marcia di avvicinamento all’obiettivo, come sottolinea l’ex tecnico biancoceleste in conferenza stampa: “Serviranno più di 80 punti per andare in Champions, ma è inutile pensare al derby, al Napoli o alla Lazio. Dobbiamo arrivare a quelle partite nel miglior modo possibile e, per riuscirci, dobbiamo pensare prima di tutto al Torino. Visto quanto corrono davanti, la quota Champions può alzarsi, quindi dobbiamo fare inevitabilmente qualcosa di eccezionale per raggiungere quel livello”.

FOTO – Sky Sport e quegli errori pro Roma così strani…

Non bastavano le telecronache faziose di Caressa e l’opinabile scelta di scontare il biglietto di Roma-Lione agli abbonati. Sky ne ha combinata un’altra. 

A rincarare la dose sono stati i serpentoni andati in onda appena si sono concluse le partite di Europa League e che davano la Roma qualificata al turno successivo. Di sicuro un brutto momento quello che sta vivendo la filiale italiana di Sky. Speriamo torni presto ad essere l’eccellenza della professionalità e del giornalismo…

Per Caressa e Sky è stata una notte da… LIONE!

Incredibile epilogo durante la partita tra Roma e Lione. Ai giallorossi non è riuscita la tanto acclamata “remuntada”. Un Caressa tristissimo ha dovuto proclamare vincitore il Lione. E per Sky è stata una serataccia

OBIETTIVO REMUNTADA BY CARESSA

Come ben ricorderete, nei giorni antecedenti il fatidico match di ritorno degli ottavi di finale di Europa League, Sky lanciò una discutibile iniziativa pro giallorossi. Per carità, sostenere le saquadre italiane è lecito. Ma il punto è un altro: o si sostengono tutte o nessuna. Invece Sky si è apertamente posizionata sulla sponda di Totti & Co. con i biglietti in offerta per gli abbonati pluriennali, con la partita non in chiaro per invogliare la gente a riempire l’Olimpico. Caressa fomentatissimo sognando una notte da… LEONE. E invece…

NON E’ STATA UNA NOTTE DA LEONE, MA DA… LIONE

Obiettivo si Caressa e Sky raggiunto. Olimpico con Curva Sud piena e tribune strabordanti di tifosi. Tutto perfetto fino a quando, all’improvviso, sbucò Diakhaby per lo 0-1 francese. E vabbè succede. Pronti via e Strootman pareggia i conti. 1-1 all’intervallo e Caressa ci crede. Autogoal di Tousart. 2-1 Roma. Daje! El Shaarawy è indemoniato sulla fascia. Ecco anche il Pupone. Il gol è nell’aria. Sky è già pronta a stappare lo spumante ma… triplice fischio e la Roma è eliminata. Facce tristi, la voce che non c’è più. La festa è finita, gli amici se ne vanno. E Sky ora si domanderà: ed ora tutti i soldi spesi per i biglietti chi me li ridarà? Scusi, signor Caressa… Dalle stelle alle stalle, Da una notte da LEONE, d una notte da LIONE. Il passo è breve, l’eliminazione è atroce. Au revoir, adieu, Roma.

EUROPA LEAGUE – Ecco le squadre qualificate ai quarti di finale

Si sono chiusi gli ottavi di finale di Europa League, dando i verdetti decisivi. Ecco le otto squadre qualificate ai quarti di finale

LE QUALIFICATE AI QUARTI DI EUROPA LEAGUE

  • Celta Vigo (SPA)
  • Besiktas (TUR)
  • Genk (BEL)
  • Anderlecht (BEL)
  • Schalke 04 (GER)
  • Lione (FRA)
  • Man Utd (ING)
  • Ajax (OLA)

QUI CAGLIARI – Buone notizie per Rastelli. Si svuota l’infermeria

Proseguono le prove tattiche del Cagliari in vista del match di domenica contro la Lazio. Al Sant’Elia i rossoblu hanno svolto una nuova seduta di allenamento

CAGLIARI, BUONE NUOVE DALL’INFERMERIA

La seduta, aperta con il riscaldamento tecnico, è stata dedicata all’aspetto tattico. I rossoblù si sono dedicati ad una serie di esercitazioni e prove di schemi in vista dell’incontro con i biancazzurri. Quindi, partita sui 70 metri. Ottime notizie arrivano dall’infermeria. Sono tornati a lavorare con il gruppo Joao Pedro e Nicola Murru. Ancora a parte, invece, Marco Capuano, Luca Ceppitelli e Roberto Colombo. Prosegue con le terapie per Alessandro Deiola. Quest’oggi si torna in campo alle ore 11 con una nuova seduta di allenamento, sempre al Sant’Elia

ITALIA – L’ex laziale Patrizia Panico nella storia. Guiderà l’Under 16 maschile

Professione bomber da calciatrice. Patrizia Panico, nonostante abbia appeso gli scarpini al chiodo, non smette di stupire. La leggenda del calcio femminile, ex Lazio, ha raggiunto un nuovo traguardo storico

LA PANICO ALLENERA’ L’UNDER 16 MASCHILE

Dopo aver lasciato il calcio giocato, la Panico ha intrapreso la strada di allenatrice. Assistente di Zoratto nell’Under 16 maschile, ora si appresta a guidare l’Under 16 maschile. Sarà la prima donna nella storia del calcio italiano a guidare una formazione maschile. La panchina le sarà affidata in quanto Zoratto è impegnato con l’Under 19 nel Campionato Europeo.

LA GIOIA DELLA PANICO

Non sapevo nemmeno che Zoratto andasse via durante le date delle partite e comunque penso che sia una scelta giusta, visto che sono la sua assistente. La novità me l’ha comunicata Zoratto stesso ma non posso dire quale è stata la mia prima esclamazione. Penso che bisogna abbattere ancora tanti muri e questa decisione è una cosa che aiuta a farli crollare. Essere la prima donna su una panchina di una Nazionale maschile è senz’altro un bel traguardo e mi piace pensare che questa mia prima volta possa esserlo anche per tante altre mie colleghe“. Queste le sue parole dopo aver ricevuto la splendida notizia.

VIDEO – Spalletti sbotta in diretta tv contro i giornalisti Sky e la stampa

C’eravamo tanto amati. Oppure no? Forse l’amore tra Sky e la Roma è unilaterale o comunque non c’è da parte di Spalletti nei confronti dei giornalisti di Sky.

Infatti mentre Spalletti parlava ai microfoni di Tv 8 (affiliata di Sky) ha risposto al giornalista Assogna: “Sei cattivello. Voi giornalisti siete dei prestigiatori di parole. Questo rimanete. Il discorso è partito da qui, ecco il prestigio. A Lione non è rimasto per terra un uomo, qui invece siccome hanno vinto ci sono 10 momenti in cui rimane un giocatore per terra. Non due, dieci. E’ antisportivo. E bisognerebbe fare tempo effettivo. Tu mi dici ‘lo faranno tra dieci anni’ e io ho detto che smetto prima. E’ differente da quello che dici. Ogni tanto stare con la famiglia non fa male“.

Poi sulla sua crociata contro la stampa, Spalletti ha spiegato: “E’ partito tutto così: prima di arrivare dal presidente, lui mi ha fatto vedere un messaggio inviato da un giornalista di Roma con scritto ‘stia attento, Spalletti è pericoloso’. Se questo è corretto… Se il presidente me lo manda, lo faccio vedere. Se mi dà il permesso. Tre note mi ha fatto l’ordine dei giornalisti, se dico qualcosa. E si torna sempre lì, una scorrettezza tale… inaudita. Li sanno tutti questi messaggi, si sa che la stampa romana non mi si sopporta, io devo reagire e difendermi. Questa cosa succede qui e da nessun’altra parteLoro non sopportano me e io non sopporto loro, però mi rispondono quelli di Milano e mi offendono loro. E questo non lo capisco“.

NAINGGOLAN SICURO DI VINCERE IL DERBY DI RITORNO>>>LEGGI QUI

Nainggolan sicuro: “Dimostrato che possiamo ribaltare il 2 a 0 del derby di Coppa Italia”

La Roma esce dall’Europa League e con lo scudetto che appare ormai velleità, l’unico obiettivo resta la Coppa Italia. Nonostante la sconfitta per 2 a 0 rimediata all’andata, Nainggolan è convinto di poter ribaltare tutto.

Queste le parole di Naiggolan a Tv 8: “Abbiamo altri obiettivi. In campionato siamo secondi e vogliamo difendere questa posizione. In Coppa Italia il 2 a 0 dell’andata si può ribaltare come si è visto oggi. Dipende solo da noi, dobbiamo entrare in campo cojn questa mentalità”.