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Oddi elogia Anderson e se la prende con i tifosi che…

La bella vittoria della Lazio contro il Genoa ha reso felice Giancarlo Oddi. L’ex difensore dei biancocelesti è rimasto entusiasta dalla prestazione della squadra ma, soprattutto, di Felipe Anderson. Poi bacchetta i tifosi che criticano Lulic. Queste le sue parole a Radiosei:

Questa è la Lazio che piace a me. Ha dimostrato di essere più forte vincendo meritatamente anche se avremmo potuto finire il primo tempo con un doppio vantaggio. Ma anche quando il Genoa ha pareggiato non ho mai avuto la sensazione che potessimo rischiare nulla infatti poi abbiamo fatto il secondo e terzo gol. Conta molto anche il contesto positivo che gira intorno alla squadra quindi anche le piccole cose riescono bene, la partita l’ha sempre fatta la Lazio, a differenza di quanto è successo con il Bologna abbiamo approcciato in maniera eccellente. Anche sull’1 a 1 non ha subito il contraccolpo, Lulic ha fatto tutto, terzino, mediano ed attaccante. Mi fanno sorridere quelli che criticano il bosniaco corre per tutti, magari tecnicamente non è perfetto ma è anche normale che qualche volta sbagli qualche passaggio di troppo. Felipe invece a tratti mi è sembrato quello di due anni fa, sta crescendo sempre di più“.

SETTORE GIOVANILE – I risultati del week end delle giovani aquile

Altro week end ricco di match per il settore giovanile della Lazio. Le gioie però non sono state molte, anzi il fine settimana è stato piuttosto amaro. Di seguito i tabellini di tutti i match:

PRIMAVERA, Girone A 8^ Giornata, All.: Andrea Bonatti

CESENA-LAZIO 3-3 (2 Rossi,Al Hassan)

LAZIO (4-4-2): Borrelli; Spizzichino (72′ Spurio), Miceli, Dovidio, Ceka (75′ Javorcic); Bezziccheri, Rezzi, Portanova, Ennali (55′ Muzzi); Al-Hassan, Rossi. A disp.: Alia, Petro, Cardoselli.

Sabato 19 Novembre ore 14:30, campo ‘C.S. Rognoni’ – Cesena

CLASSIFICA (8^ Giornata): 20 Hellas Verona, 16 Fiorentina,  15 Sampdoria, 15 Lazio, 15 Napoli, 15 Milan,  13 Spal, 11 Vicenza, 10 Latina, 9 Cesena, 6 Spezia, 5 Brescia, 4 Perugia, 3 Trapani.

PROSSIMO TURNO: 26/11/2016 LAZIO-FIORENTINA

– UNDER 17, Girone B 11^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

LAZIO-ATALANTA 2-4 (Peguiron, Birzò)

LAZIO (4-3-3): Alia; Petricca, Armini, Zitelli, Pellacani (31’st Frattesi); Guadagno, Peguiron, Paglia; Fidanza (8’st Fontana), Birzò (39’st Alessandroni), Piscitelli. A disp.: Noto, Abate, Butò, Pelliccioni.

Domenica 20 Novembre ore 12, campo ‘Melli’

CLASSIFICA (11^ Giornata): 25* Atalanta, 24 Bologna,  23 Cesena,  23* Milan, 22* Inter,  17 Lazio, 16* Brescia, 12 Chievo Verona, 12 Hellas Verona, 12 Cagliari, 12 Vicenza,9 Udinese, 5 Spal,  2 Cittadella.

*una partita in meno

PROSSIMO TURNO: 4/12/2016 LAZIO-UDINESE

– UNDER 16, Girone B 11^ Giornata, All.: Marco Alboni

ATALANTA-LAZIO  7-0

LAZIO (4-3-3): Cirillo; Celentano (33’pt Siclari), Mengoni, Silvestre, Ciotti (29’st Picchi); De Angelis (1’st Francucci), Putti, Spoletini; Cerbara (29’st Attia), Scaffidi (21’st Marini), Napolitano (21’st Terenzi). A disp.: Pinna, Chilà, Nicodemo.

Domenica 20 Novembre ore 11, campo ‘Bortolotti 3’ – Corso Europa 46 (Ciserano-Zingonia – Bergamo)

CLASSIFICA (11^ Giornata): 28 Atalanta,25 Cesena,25 Brescia,24 Milan,21 Inter,15 Lazio,15 Udinese,14 Cagliari,14 Bologna,13 Hellas Verona,10 Chievo Verona,7 Spal,6 Cittadella,6 Vicenza.

PROSSIMO TURNO: 4/12/2016 UDINESE-LAZIO

– UNDER 15, Girone B 11^ Giornata, All.: Mauro Girini

ATALANTA-LAZIO 2-1 (Kammou)

LAZIO (4-3-3): Furlanetto (15’pt Scardetta); Pingitore, Franco, Pica, Paoloni (18’st Cornacchia); Tempestilli, Broso, Bertini (25’st Cesaroni); Russo (18’st Francia), Di Chio (18’st Orlandi), Kammou. A disp.: Gioia, Vecchi, Attardi, Marras.

Domenica 20 Novembre ore 11:30, campo ‘Bortolotti 4’ – Corso Europa 46 (Ciserano-Zingonia – Bergamo)

CLASSIFICA (11^ Giornata): 31 Atalanta,29 Inter,22 Milan,21 Bologna, 21 Udinese,18 Lazio,18 Cesena,14 Brescia,12 Chievo Verona,13 Hellas Verona,9 Spal,8 Cagliari,5 Vicenza, 0 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 4/12/2016 UDINESE-LAZIO

– GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone A 6^ Giornata, All.: Andrea Cardone

ATLETICO FIUMICINO-LAZIO 0-8 (3 Serafini, 2 Santilli, Pollini, Manzo, Castigliani)

LAZIO (4-3-3): Di Fusco (1’st D’Alessandro); Talamonti (1’st Floriani-Mussolini), Pollini (1’st Migliorati), Franco, Ferrato (1’st Vitale); Calderoni, Mari (1’st Tare), Manzo (1’st Soddu); Santilli, Serafini, Castigliani (1’st Madeddu).

Sabato 19 Novembre ore 15, campo ‘Cetorelli Vincenzo’ – via Coni Zunga 208/H (Fiumicino)

CLASSIFICA (6^ Giornata):16 Lazio,16 Ostiamare,15 Urbetevere,12 Ladispoli,11 Vigor Perconti, 8 Accademia Calcio Roma,  8 Lupa Roma,6 Grifone Monteverde,  6 Atletico Kick off, 4 Campus Eur,  4 Giardinetti, 4 Rieti, 3 Atletico Fiumicino, 0 Massimina.

PROSSIMO TURNO: 26/11/2016: LAZIO-LUPA ROMA


GIOVANISSIMI PROVINCIALI, 
Girone  G 6^ Giornata, All.: Angelo Iervolino

LAZIO-FONTE NUOVA 3-1 (2 Prosperini, Morricone)

LAZIO (4-3-3): Alessandrini (26’st Di Vincenzo); Chiné, Di Rauso, Morricone (18’st Cericola), Gigante (10’st Cera); Mastropietro, Masciopinto (26’st Zarantonello), De Santis (4’st Peres); Prosperini,  Del Proposto (29’st Bonanno), Aiudi ((22’st Ricci).

Sabato 19 Novembre ore 15, campo ‘Melli’

PROSSIMO TURNO: 27/11/2016: SANTA LUCIA CALCIO-LAZIO

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  M 6^ Giornata, All.: Leonardo Fratangeli

GRIFONE MONTEVERDE-LAZIO 0-3 (Dello Iacono, Giuncato, Frangella)

LAZIO (4-3-3): Thacina (22’st Borrelli); Del Latte (21’st Amoruso), Del Vescovo, Anderlini, Cialone; Vanni, Ghirelli (1’st Frangella), Cippone (1’st Policano); Dello Iacono (18’st Corona), Giuncato (13’st Ravasi), D’Uffizi (7’st Brocato).

Domenica 20 Novembre ore 9, campo ‘Villa dei Massimi’ – via Portuense 974 (Roma)

PROSSIMO TURNO: 27/11/2016: LAZIO-FUTBOLCLUB

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  P 6^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi

MASSIMINA-LAZIO 0-9 (3 Gennari, 2 Falsarella, Bianchi, Nuccorini, Gambino, Dell’Aquila)

LAZIO (4-3-3): Sacchetti (1’st Carassai); Lazazzera, Del Mastro, Pellegrini M. (6’st Minelli), Nuccorini (15’st Nannini); Rossi (6’st Mercanti), Bianchi, Rovecchio (6’st Gambino); Vecchi (6’st Carboni), Gennari, Dell’Aquila (15’st Falsarella).

Domenica 20 Novembre ore 9, campo ‘San Gabriele’ – via Casal Lumbroso 21 (Roma)

PROSSIMO TURNO: 26/11/2016: LAZIO-SFF ATLETICO

Il Palermo teme la Lazio. Le parole del vice presidente rosanero

Domenica è ancora lontana, ma il Palermo ha già in mente la Lazio. I prossimi avversari dei biancocelesti non stanno pasando un bel periodo a livello di risulttai. L’arrivo di De Zerbi non ha portato la scossa che si sperava e così Diamanti e compagni navigano a fondo classifica.

Il vice presidente dei rosanero, Guglielmo Miccichè, è intervenuto a Radio Palermo Centrale: “Non so se è meglio incontrare la Lazio o qualche altra squadra. I biancocelesti sono in grandissima forma e giocano un ottimo calcio, ciò non toglie che giocheremo per vincere“.

Carrozzieri su Inzaghi: “Era già un allenatore quando giocava”

L’ex calciatore Moris Carrozzieri è intervenuto a Radio Olympia per parlare della nuova carriera da allenatore di Simone Inzaghi:

Ho giocato con Inzaghi due anni. Per me non è una sorpresa, già era allenatore quando giocava. Arriverà a grandissimi livelli, ne sono sicuro, ci sentiamo ogni settimana e lo seguo già da quando era alla Primavera. Ho un ottimo rapporto con lui, e non ho dubbi sulla sua carriera. E’ per questo motivo che non mi sorprende il cammino della Lazio. Poi adesso bisognerà vedere cosa deciderà di fare Lotito a gennaio. Simone sta facendo crescere tanti giovani, fa le sue scelte basandosi sul lavoro svolto in settimana senza farsi influenzare dal nome del singolo. E i risultati gli stanno dando ragione. Ha le sue idee e le porta avanti, con umiltà ma con convinzione. Con il lavoro e con l’esempio ha conquistato i suoi giocatori, costruendo un gruppo che lo segue e i risultati lo dimostrano. Tra Keita e Felipe Anderson, preferisco il primo. Keita è un giocatore quasi impossibile da marcare, per la sua esplosività e tecnica individuale. E credo sia anche più continuo rispetto a Felipe Anderson”.

VIDEO – La Panini celebra le maglie della Lazio

La celebre Panini, leader delle figurine inerenti il mondo del calcio, continua le sue iniziative che hanno ad oggetto i club di Serie A. Per la rubrica “Storia delle Maglie“, quest’oggi, tramite il profilo ufficiale Twitter dell’azienda, è stato pubblicato un video che ripercorre le storia delle maglie biancocelesti. Da Governato a Immobile con l’aquila sul petto… VIDEO

 

Strakosha tra la Top 5 delle parate

Appena ventunenne ma con una padronanza da veterano in campo. Chiamato a sostituire ancora una volta Marchetti il giovane portiere biancoceleste Thomas Strakosha non ha fatto rimpiangere il più titolato collega. Il portiere albanese nella gara con il Genoa è stato chiamato in causa più volte mostrandosi all’altezza della situazione. Tanto che una delle sue parate è stata premiata dalla Lega Serie A, che l’ha inserita nella top 5 delle migliori azioni in porta della giornata. Nella classifica anche Etrit Berisha con il suo intervento su Salah:

1. Lukasz Skorupski su Borja Valero e Bernardeschi in Empoli-Fiorentina

2. Joe Hart su Falcinelli in Crotone-Torino

3. Strakosha su Ninkovic in Lazio-Genoa

4. Josip Posavec su Krejci in Bologna-Palermo

5. Etrit Berisha su Salah in Atalanta-Roma.

Dalla Premier League al Bari: una vecchia conoscenza biancoceleste potrebbe arrivare in Serie B

Dalla Premier League al ritorno in patria. Questo potrebbe essere il percorso di un ex giocatore e grande tifoso biancoceleste come Federico Macheda. Il venticinquenne attaccante, ex anche del Manchester United, a quanto riportato da Alfredo Pedullà, trascorrerà un periodo di prova al Bari, sotto la guida di Colantuono, dopodiché i pugliesi decideranno se tesserarlo o meno.

CALCIOMERCATO – Il Deportivo pronto a riprendere il centrocampista biancoceleste

Oggetto misterioso del centrocampo laziale, per lui neanche mezz’ora in campo fino a questo momento nella squadra biancoceleste. Luis Alberto, arrivato quest’estate alla corte di Inzaghi, non riesce a trovare spazio, per la gara di ieri con il Genoa non è stato convocato, anche a causa di un risentimento muscolare. A gennaio si potrebbero aprire per il calciatore nuove strade. Magari chissà anche un ritorno al Deportivo La Coruña. In Spagna sono sicuri che l’ex club di Luis Alberto sia pronto a rifarsi sotto. A quanto riportato da Radio Coruña i dirigenti spagnoli sarebbero pronti a compiere uno sforzo economico pur di riavere il calciatore.

Canigiani lancia la seconda mini-campagna abbonamenti

Per lanciare la seconda mini-campagna abbonamenti della società biancoceleste relativa alle prossime tre gare interne – Roma, Fiorentina e Crotone – è intervenuto ai microfoni di Radiosei il Responsabile del Marketing Marco Canigiani: “La nuova iniziativa è partita dopo la gara di ieri. Con questo pacchetto di tre gare si potrà assistere al derby e alle sfide con Fiorentina e Crotone. Studieremo sempre qualche nuova iniziativa con l’obiettivo di riportare i tifosi all’Olimpico. La campagna inizierà domani 22 novembre alle 12:00 e finirà il 2 dicembre alle 18:30, due giorni prima della stracittadina”.

 

Serie A il gol è “Made in Italy”.

Si è appena conclusa la 13sima giornata di Serie A durante la quale si sono segnate ben 33 marcature, quasi la metà (14 per l’esattezza) delle quali segnate da italiani.

Una tendenza questa che dall’inizio del campionato ha portato i calciatori nostrani a siglare ben 137 reti, con ben 71 giocatori andati a segno. Inoltre i tre “top-scored” (Belotti, Immobile, Bernardeschi) hanno come età media 23 anni, stiamo parlando quindi di una “Giovane Italia”, e dobbiamo più contare sui Toni o Di Natale di turno. La Lazio in questa speciale classifica è un gradino al di fuori del podio con 12 reti, preceduta da Torino (18 reti), Cagliari (16) e Sassuolo (13), chiudono questa classifica Inter, Pescara (entrambe con 2 gol), Palermo (col solo un gol di Rispoli) e poi c’è l‘Udinese, che non ha fatto alcun gol con giocatori italiani.

Se poi diamo un’occhiata al numero di giocatori italiani andati a segno vediamo che anche qui la Lazio occupa il quarto posto con 4 marcatori (Immobile, Cataldi, Lombardi, Murgia), posizione condivisa con Atalanta, Bologna e Milan. Sul gradino più alto del podio troviamo il Sassuolo (11 marcatori), seguito da Cagliari e Chievo (entrambi con 7 marcatori), mentre al terzo posto troviamo Crotone e Empoli (con 5 marcatori italiani). In fondo troviamo molte squadre con solo 2 marcatori: Fiorentina, Genoa, Inter, Napoli, Pescara e Roma; con un solo marcatore ci sono Palermo e Sampdoria e anche qui il fanalino  di coda è l’Udinese.

Se poi vediamo il numero di reti segnate dalle altre nazionali vediamo come il distacco tra l’Italia capolista e l’argentina seconda classificata sia di ben 100 reti! Inseguono Francia e Colombia con 17 reti e la Croazia con 16 gol.

E LA LAZIO? – Come abbiamo già notato la Lazio ha il secondo miglior marcatore italiano, infatti Ciro Immobile è distanziato dal “Gallo” Belotti da un solo gol, ma ha i migliori marcatori in molte nazionali come Keita, capocannoniere senegalese, mentre Felipe Anderson tiene la testa della classifica verdeoro. Inoltre la Lazio tiene anche la testa della classifica di reti “Orange” infatti con le due reti di Hoedt e De Vrij, i biancocelesti superano la Roma che segnano il solo Strootman tra i marcatori olandesi.

CURIOSITA’ – Vedendo i gol segnati, possiamo vedere come la colonia brasiliana stia andando sempre più verso il declino, infatti il solo Salah ha fatto gli stessi gol di tutti i giocatori verdeoro, così come l’Uruguay , che prima comprendeva campioni del calibro di Recoba o Ruben Sosa, ora conta il solo Laxalt come marcatore di un solo gol.

Liverani: “Guai a pensare già al derby”. Poi su Anderson

L’ex regista Fabio Liverani parla ai microfoni di Radio Incontro Olimpya e anche per il Palermo punta tutto su Anderson: “Felipe è in un momento d’oro. Non lo lascerei fuori a prescindere. Al di là del derby, sono 3 punti anche a Palermo e lui puoi fare una partita intelligente. Oggi come oggi non si può lasciarlo fuori“. Per Liverani il Palermo è una squadra senza pretese, dal profilo tecnico molto basso ma comunque il risultato tra le sue due ex non è scontato: “La differenza con le grandi squadre come la Juve e le altre è che le altre fanno passi falsi, se qualche giocatore pensa già al derby potrebbe diventare una partita complicata – continua l’ex centrocampista – match non facile ma alla portata delle seconde linee”. Ma su Anderson, che salterebbe il derby per un solo giallo causa diffida, ribadisce: “Se vuole crescere deve stare attento a prendere un giallo”. Liverani si schiera con i sostenitori dell’allenatore biancoceleste che l’anno scorso a Palermo aveva tenuto  il 10 laziale in panchina:Inzaghi in quel momento metteva dentro i più pronti, non aveva il tempo di allenarli e conoscerli come sta facendo adesso”.

Mihajlovic: “Belotti mi ricorda due bomber laziali”

“E’ potente, mi ricorda Casiraghi e Bobo Vieri ma è giovane e può diventare anche più forte, a patto che sia sempre umile, abbia fame e voglia di arrivare.”  Parole d’amore di Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa per il suo giovane attaccante. D’altronde l’occhio per i giovani l’ha sempre avuto (vedi Donnarumma e Romagnoli, ndr). Bastone e carota: Nello spogliatoio l’ho svegliato, non aveva l’atteggiamento giusto – ha ammesso Mihajlovic –. Anche se poteva essere un po’ stanco dopo gli impegni con la nazionale”. Belotti ha segnato 10 reti in campionato e 3 in nazionale quest anno portando il suo Torino al settimo posto da con una differenza reti da terzo: +13 (sotto solo a Juve e Roma e sopra di misura alla Lazio +12). Ma a Mihajlovic non basta e pretende di più: “Il Torino deve crescere, a Crotone non mi è proprio piaciuto. Ecco perché ho respinto la richiesta dei giocatori che avrebbero voluto un giorno di riposo. No, non ci siamo. Perché se non vinciamo sabato con il Chievo il successo a Crotone varrà nulla”.

FOTO – Il film in HD di Lazio Genoa

La Lazio vince e convince grazie al 3 a 1 rifilato al Genoa con la splendida rete di Felipe Anderson, il rigore di Biglia e il gollonzo di Wallace. Rivivi il film della partita con gli scatti più belli realizzati dal nostro fotografo Gianni Barberi. Buona visione e condividi le foto se ti piacciono.

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STATISTICHE – Lazio numeri vincenti!

Quella che stiamo vedendo è un Lazio unita, forte e combattiva: qualità che qualche mese fa era solo difficile immaginarsi. I risultati ci sono e la classifica è delle migliori ma adesso a dimostrarlo ci sono anche i numeri. Si sa, la matematica non mente mai e, per quanto riguarda la squadra capitolina, questa rispecchia solo ottime prestazioni. Sconfitto il fantasma del rientro dalla pausa (l’ultima vittoria un anno fa) la Lazio cambia registro per quanto riguarda le statistiche: alla tredicesima giornata si trova ben 5 punti sopra (su 25 totali) rispetto a quella di due anni fa di quando Pioli&co guadagnarono il terzo posto finale. Per la scia di risultati positivi è la prima in Italia insieme all’Atalanta di Gasperini e in Europa sotto solo ad una manciata di squadre ( Real Madrid e Tottenham 12 , Arsenal, Hoffenheim e Lipsia 11 ed infine Liverpool 10). Ma sono i dati sui gol ad entusiasmare: la differenza reti segna un +12 (26 fatti e 14 subiti) e questa è la migliore in assoluto dell’era Lotito. Mentre per occasioni procurate da passaggi lunghi compare il primato in Europa: ben 35. Invece la Lazio è l’unica nel campionato Italiano ad aver sempre vinto quando mette a segno la prima marcatura del match (ben 7 volte).

Per quanto riguarda i singoli compare Parolo con 12.703 km  percorsi (primo in casa Lazio) e Wallace che con 11 disimpegni ha tenuto quasi sempre al sicuro la porta laziale. Porta che vede un altro inaspettato “recordman”: Strakosha che quando gioca la squadra ha una media di 2.25 punti a partita (3 vittorie e 1 sconfitta). Numeri che lasciano trasparire  forte sintonia fra i giocatori, per il trio d’attacco ma non solo, e la determinazione e la mentalità giusta per portare a casa il risultato. Questi i grandi veri risultati di Mister Inzaghi e del neo-acquisto societario Angelo Peruzzi.

LAZIO SOCIAL – De Vrij ‘nuota’ verso il rientro in campo

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La frattura del quinto metatarso del piede destro non è un infortunio dal quale si recupera dall’oggi al domani. Lo sa bene Stefan de Vrij, che in molti speravano di poter vedere in campo già ieri contro il Genoa. Per fortuna, ci sta pensando Wallace a non farlo rimpiangere sostituendolo egregiamente, così l’olandese può smaltire il suo infortunio in tutta tranquillità. Ne ha di lavoro da fare il buon Stefan, che durante questa settimana capirà in maniera pressoché certa se potrà essere abile ed arruolabile contro il Palermo oppure dovrà attendere proprio la settimana del derby per riabbracciare il gruppo. Nel frattempo, sta continuando la sua riabilitazione per tornare in campo, come rivelano le foto in piscina postate dallo stesso difensore sul proprio profilo Instagram. Lavora sodo dunque l’ex Feyenoord, per far sì che Inzaghi non resti ancora per molto con il dubbio sulle sue condizioni e che lo riabbia operativo a pieno regime quanto prima.

QUI PALERMO – Un big rosanero a rischio per la sfida con la Lazio

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Della serie ‘di male in peggio’. Non solo perdi le ultime sei partite di campionato, ma nell’ultima si infortuna anche il tuo bomber, quello che ti ha preso per mano e, a suon di gol (sette, per la precisione), sta provando a toglierti dalle fiamme dell’inferno e a farti risalire la china verso la tranquillità. Non c’è che dire, questa è davvero una stagione complicata per il Palermo, l’ennesima in casa dei rosanero, che navigano sempre più stabilmente nelle parti basse della classifica e, in vista dell gara casalinga di domenica prossima contro la Lazio, rischiano di non poter contare su Ilija Nestorovski.

Il centravanti macedone, dopo essere andato in gol col Bologna, ha infatti rimediato un colpo al volto che lo ha costretto ad essere trasportato, insieme allo staff medico, in ospedale per una TAC. L’esito dell’esame è stato “negativo” e ha riscontrato alcuni “edemi e alterazioni del tessuto nervoso“. Nulla di preoccupante, quindi, anche se le condizioni del giocatore verranno comunque “monitorate” e “rivalutate nei prossimi giorni a Palermo“. Al momento, pertanto, la sua presenza contro i biancocelesti di Inzaghi resta in forte dubbio.

Inzaghi: “Nel derby vogliamo regalare una soddisfazione ai tifosi. La Champions? Il nostro calendario non è semplice” E su Biglia…

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Dopo la bella vittoria sul Genoa, che ha lanciato la Lazio in piena zona Champions, al quarto posto ad un punto dalla Roma, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni della trasmissione ‘Radio Anch’io lo Sport’ del momento della sua squadra. Queste le sue parole:

Sul suo arrivo alla Lazio dopo il ‘caso’ Bielsa: Penso che tutti abbiamo un percorso, si vede che era destino. Io sono convinto di averla meritata questa panchina, anche se non sembrava così. La Lazio mi ha richiamato e ci avrei pensato due volte se fosse stata un’altra squadra, ma la Lazio è casa mia da 17 anni. Se ho mai parlato di Bielsa con Lotito? No no, sono cose serie. Non mi va di scherzare su questo argomento. Massima serenità qualsiasi cosa fosse successa, sarei andato a Salerno senza problemi ed avrei fatto il massimo. Ora le cose vanno bene ma dovremmo fare il massimo per continuare su questa strada”.

Sull’avventura al Venezia del fratello Pippo: “Più facile che lui sia promosso o che io vada in Europa con la Lazio? Sono due cose difficili per entrambe. Vincere in Lega Pro è difficile, ne sale solo una diretta. Per adesso stiamo facendo bene entrambi, lui è al comando con due punti di vantaggio ma sarà difficile. Io invece avevo lasciato la Lazio da calciatore e la sto ritrovando ora, è un campionato difficile”.

Sul suo tridente d’attacco: Sono ragazzi che ascoltano. Keita e Felipe li conoscevo, Immobile lo volevo fortemente e l’ho conosciuto quest’anno. È un ragazzo molto disponibile che si è fatto apprezzare da tutti. Hanno tanto talento e lo devono mettere a servizio della squadra in fase di non possesso, non possiamo permetterci di perderli in fase difensiva. L’hanno sempre fatto in queste prime partite”.

Su Wallace Felipe Anderson, considerati l”anima allegra‘ di questa squadra: Ho rivisto la gara ieri sera. Sembrava che ci divertissimo nel giocare. Loro sono sempre allegri e sorridenti. Wallace nelle prime 7 partite ha giocato pochi minuti a Bergamo, ma ha sempre lavorato nel migliore dei modi. Ha sfruttato la sua chance e ci sta dando tantissima solidità dietro”.

Di nuovo sul fratello e sul paragone tra i due: Io più famoso? Sarà giovanissimo chi ha fatto questa domanda. Sono l’unico italiano ad aver fatto 4 gol in Champions, sono il miglior attaccante italiano in champions con la Lazio che ne ha avuti tanti. Essendo il fratello di Pippo, qualsiasi altro giocatore sarebbe alla sua ombra. Era un attaccante incredibile, ha sgretolato ogni record”.

Su BigliaSe andrà via? Penso e spero di no. So che sta trattando con la società. Voglio che rinnovi perchè in Europa giocatori come lui nel suo ruolo non ce ne sono. Sarebbe una perdita importante, è il nostro capitano”.

Sul mercatoAdesso abbiamo cinque partite difficilissime. Dobbiamo rimanere concentrati sul campo. Per quanto riguarda il mercato di gennaio avremo del tempo per parlarne. Perderemo Keita, che è un giocatore importantissimo. Ci faremo trovare pronti, vedremo il da farsi”.

Sulle possibilità Champions della Lazio: Noi siamo una squadra giovane, che ha ancora margini di crescita. Abbiamo giocatori importanti fuori e possiamo migliorare. Dobbiamo cercare di arrivare a Natale nella parte alta, non abbiamo un calendario semplice”.

Sul derbyNe ho fatto diversi nel settore giovanile. Dallo scorso anno che mi stanno chiedendo di fare nel migliore dei modi questa gara, so quanto ci tengono i tifosi e vogliamo regalargli una grande soddisfazione”.

Su Felipe AndersonÉ molto generoso, si mette al servizio della squadra. Mi ascolta e si sacrifica quando cambiamo modulo. Al di là del talento mi ha colpito per la sua umiltà”.

Su ParoloSta facendo benissimo, una partita meglio dell’altra. Siamo la squadra che ha fatto segnare 13 giocatori diversi ed è un paradosso che lui non abbia trovato il gol. Lui potrà fare l’allenatore, in campo sa sempre dove mettersi e come aiutare la squadra. È diventato titolare in nazionale meritatamente”.

Sui giovaniIo ho avuto la fortuna di allenare molti ragazzi che ho lanciato nelle giovanili. So quello che mi possono dare e non gli ho regalato nulla. Stanno giocando perchè lo stanno meritando, mi creano delle difficoltà nelle scelte. Mi sono ispirato a Materazzi, l’allenatore che ho avuto al Piacenza. Nonostante avessi davanti giocatori più esperti, con un passato glorioso alle spalle, mi ha schierato subito titolare dopo un ottimo ritiro”.

Infine, sullo scudetto 1914-15Qui a Roma se ne parla tanto. Vedremo come finirà, ieri abbiamo vinto lo spareggio (ride, ndr)”.

LAZIO SOCIAL – La grande gioia dei giocatori biancocelesti

I ragazzi di Inzaghi permettono ai tifosi biancocelesti di vivere una domenica a dir poco stupenda. La bellissima vittoria con il Genoa infatti, accompagnata da un’altrettanta sconfitta dei cugini giallorossi permette di concludere questa giornata con una gioia incredibile. Il successo contro il Genoa inoltre allunga la striscia positiva dei ragazzi di Inzaghi ad 8 risultati utili consecutivi. Ora la squadra godrà di due giorni di riposo prima della preparazione del lunch match di domenica prossima a Palermo, ma nel frattempo la gioia è social. Il primo è Keita che su Instagram scrive: “Bella vittoria ragazzi!”. Lo segue Thomas Strakosha: “E quanto è bella sta Lazio… Bravi ragazzi, bravi a tutti”. Poi è la volta di Sergej Milinkovic-Savic: “Grande gruppo continuiamo così“. Infine il giocatore-tifoso, Patric: “Bravi ragazzi non si molla!! Grazie a tutti Per il sostengo, insieme siamo più forti!!”

 

Bella vittoria ragazzi!

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

E quanto e bella sta laziooo….bravi ragazzi bravi a tutti🙌🏻🔝🙏🏻

Una foto pubblicata da 💣NEVER GIVE UP💣 (@thomas_strakosha) in data:

Grande gruppo continuiamo così!! 💪🔵⚪️ #forzalazio

Una foto pubblicata da Sergej Milinkovic Savic (@sergej___21) in data:

E quanto e bella sta laziooo….bravi ragazzi bravi a tutti🙌🏻🔝🙏🏻

Una foto pubblicata da 💣NEVER GIVE UP💣 (@thomas_strakosha) in data:

La moviola di Lazio-Genoa: Di Bello voto…

Come già evidenziato dalle pagelle della nostra redazione (Clicca qui), la partita del direttore di gara Di Bello nel match di ieri dell’Olimpico tra Lazio e Genoa è stata decisamente positiva continuando così l’ottimo trend che i biancocelesti hanno con il fischietto di Brindisi.

Partita che fila via senza nessun problema fino a pochi minuti dal termine quando alcuni episodi rischiano di rovinare il match, vedi l’animata “discussione” tra Immobile e Orbàn: Di Bello vede il fallo di reazione che il difensore dei grifoni dà al bomber laziale ed estrae il cartellino rosso per il difensore argentino. L’arbitro gestisce bene i cartellini e prende la decisione corretta in occasione del penalty a favore dei padroni di casa.

Wallace dà un calcio alle critiche preventive…

Un gol che sa di liberazione, un gol importantissimo che spazza via, forse una volta per tutte, le critiche preventive e dettate dalla scarsa conoscenza calcistica. Stiamo parlando dell’autore della rete che ha portato al 3 a 1 biancoceleste nel match contro il Genoa: Wallace Fortuna Dos Santos. Il centrale brasiliano ieri contro Grifoni è stato protagonista di un pomeriggio bellissimo, avviato dal suo amico e connazionale Felipe Anderson. Già da diverse settimane Wallace stava registrando progressi notevoli arrivando addirittura a scalzare Hoedt nelle gerarchie, diventando così titolare inamovibile (in attesa del ritorno di de Vrij e Bastos). Percorso praticamente identico a quello realizzato dal centrale verdeoro quando indossava la maglia del Monaco. Anche contro i Grifoni si è ripetuto con una prestazione di livello che ha dato sicurezza all’intero reparto difensivo e forse con il gol del 3 a 1 ha zittito una volta per tutte molti criticoni seriali e preventivi.

IL GOL – Già il gol…Azione rocambolesca quella che ha portato il brasiliano a tu per tu con Perin. Ciò che ha colpito però è la fantastica “rabbia agonistica” con cui Wallace ha tirato in porta…quasi a voler dare appunto una volta per tutte un calcio alle critiche di chi non ha mai la pazienza di vedere un giocatore sul campo prima di giudicare, chi si attacca alle statistiche, al curriculum e ad altri freddi numeri che lasciano tempo che trovano e spara sentenze senza possibilità di ricorso in appello. Il calcio è altro e la favola che sta vivendo Wallace lo dimostra. Quella corsa liberatoria sotto la Curva Nord poi è qualcosa di fiabesco e, per i romantici del calcio, ciò  non può che far illuminare d’immenso il cuore. Ci riserviamo di giudicare definitivamente a fine stagione ma per il momento ci sentiamo di dire che la Lazio si ritrova un centrale di gran livello (ed ha solo 22 anni) e con il ritorno di de Vrij e Bastos diventa impossibile non sognare. Non siamo gli unici a notare gli oggettivi ed indiscutibili progressi del giocatore biancoceleste, anche i tifosi se ne sono accorti tant’è che addirittura ora lo hanno ribattezzato The Wall(ace)…(chi lo avrebbe mai detto eh…). Si può solo immaginare la soddisfazione della società per quei 8 milioni versati al Braga per portare il difensore alla corte di Inzaghi. Addirittura 500mila in più di quelli percepiti dal Feyenoord per de Vrij, che Wallace sogna d’affiancare al derby. Questa è una decisione che spetta solo al mister ma una cosa è certa…la difesa della Lazio è forte!!!

Marco Lanari