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Felipe Anderson dribbla il suo futuro: “Nel calcio non si sa mai”. Poi su Candreva…

Dopo lo 0-0 contro il Sudafrica alle Olimpiadi, Felipe Anderson è pronto a scendere subito in campo per portare lontano il suo Brasile. Queste le sue parole rilasciate a “La Gazzetta dello Sport” nel ritiro dei verdeoro olimpico dove il fantasista brasiliano ha parlato oltre che del suo Brasile anche del suo futuro e di Candreva:

Sapevamo che sarebbe stato difficile, ora però dobbiamo cominciare a vincere perché vogliamo l’oro per il nostro popolo”. Felipe per l’occasione è stato schierato a centrocampo un ruolo che sembra piacergli molto: Mi sono trovato bene a centrocampo, è il ruolo che preferisco perché lì gioco di più la palla e vorrei restare in mezzo anche in futuro. Alla Lazio o altrove? Vediamo dai, nel calcio non si sa mai… L’anno scorso è andato tutto male, ho sbagliato tanto. Ora però ho imparato e nella vita è così: impariamo quando perdiamo, non quando vinciamo”. Poi su Candreva all’Inter: “Sapevamo che voleva andare via e sono contento per lui, ha coronato un sogno. Continuerò a seguirlo sperando giochi bene, ma ovviamente mi dispiace, anche per i nostri tifosi che sono tristi perché è un giocatore importante“.

 

Il punto sul mercato biancoceleste

La Lazio è volata in Germania per continuare la preparazione estiva, ma nel ritiro di Marienfeld il tecnico Inzaghi avrebbe voluto avere la squadra al completo e invece è ancor una volta costretto a far necessità virtù. Mancano appena 15 giorni al debutto in campionato con l’Atalanta di Gasperini e se si vuole riscattare l’orribile campionato disputato l’anno scorso è importante partire subito forte. Ma senza rinforzi e con un Candreva ed un Onazi in meno si fa dura. L’allenatore piacentino si aspetta che la società riesca a piazzare almeno un paio di colpi dopo gli arrivi di Wallace, Lukaku e Immobile: serve assolutamente un altro centrale di difesa (anche se Wallace sta impressionando positivamente in ritiro) ma soprattutto il sostituto di Candreva. Tare, pare che stia lavorando per risolvere questi problemi e per regalare a Inzaghi una squadra completa per il 21 agosto.

CAPITOLO DIFENSORE – Il nuovo difensore – secondo quanto riportato da “Il Tempodovrebbe arrivare dal campionato italiano, visto che la trattativa per Rodrigo Caio sta andando troppo per le lunghe per le alte richieste del San Paolo (più di 10 milioni) e l’inserimento dl Siviglia. Ecco perché gli occhi del club capitolino sono puntati su Acerbi che però il Sassuolo valuta ben 14 milioni o su Barba e Gonzalez: il primo è rientrato all’Empoli dopo il prestito allo Stoccarda, il secondo ha già detto addio al Palermo dopo un colloquio con il presidente Zamparini nei giorni scorsi.

CAPITOLO ESTERNO – Per il dopo Candreva, invece, leggi qui. Pare inoltre che nelle ultime ore – sempre secondo il quotidiano romano – La Lazio infatti ha fatto un sondaggio per Anwar El Ghazi, gioiellino dell’Ajax – in rotta con il club per qualche malcontento di troppo – e grande amico di Kishna con cui ha giocato insieme in Olanda. La concorrenza per il classe ’95 è spietata, Milan e Liverpool se lo contendono da tempo, il suo cartellino è lievitato oltre i 15 milioni.

I PROBLEMI INTERNI – Oltre il nodo mercato però, la Lazio dovrà risolvere al più presto la grana Keita. L’attaccante è partito con la squadra per il ritiro, ma da separato in casa perché continua a chiedere la cessione alla società. Il senegalese è irremovibile e poco c’entra il rinnovo mai proposto, dopo il no di Bielsa ha deciso di dire addio ma non sono ancora arrivate offerte concrete per il classe ’95. E poi c’è il caos portieri, con Inzaghi affatto convinto di Berisha come titolare e delle qualità di Vargic, mentre l’ipotesi di scambio con il Genoa MarchettiPerin sembra definitivamente saltato: Marchetti rifiuta i Grifoni, e spunta la pista bianconera. Come riporta il Corriere dello Sport, il portiere biancoceleste non vuole un club inferiore alla Lazio. La Juventus potrebbe considerare l’idea di Federico come vice-Buffon, provando lo scambio con Neto. Biglia firmerà il rinnovo al ritorno dal ritiro tedesco.

Intanto la squadra di Inzaghi è partita ieri nel primo pomeriggio per la seconda parte del ritir. Oggi è prevista una doppia seduta di allenamento mentre per domani la società sta provando a organizzare una partita amichevole contro un club arabo. La Lazio resterà in Germania fino a sabato, quando affronterà il Borussia Monchengladbach nell’ultimo test prima di tornare a Roma.

AAA Cercasi esterno d’attacco: un blancos risponde alla chiamata?

Sistemato il centrocampo con l’arrivo di Leitner è arrivato il momento di pensare agli altri reparti. In difesa si continua a trattare Rodrigo Caio ma servono alternative di livello nel caso in cui la trattativa dovesse saltare. Pare che la buona impressione che sta facendo Wallace in ritiro renda meno urgente la necessità di cercare in fretta e furia un compagno per de Vrij permettendo così alla società di concentrarsi sull’altro reparto da rinforzare assolutamente:l’attacco, in particolari gli esterni offensivi.

Per questo, alla lista già lunga del ds Tare sembra che si siano aggiunti altri 2 elementi. Secondo il Corriere dello Sport infatti, la Lazio starebbe pensando ora a Ntep del Rennes, valutato circa 10 milioni di euro. Ma non solo. Sempre secondo il quotidiano romano, alla lista della Lazio potrebbe esserci anche Lucas Vasquez, del Real Madrid: anche lui vale circa 10 milioni e potrebbe arrivare con la formula del prestito con diritto di riscatto. Verso il declino la pista “PapuGomez, l’Atalanta chiede tanto, troppo. Del resto le indiscrezioni di questi giorni parlavano chiaro: nonostante la necessità di avere giocatori cresciuti nel vivaio nazionale sia elevata, l’erede di Candreva parlerà straniero. Abbandonata la pista Cerci quindi? Non secondo Tuttosport che continua a tenere viva la pista Cerci, anzi…mette in guardia la Lazio dalla concorrenza del Bologna per l’esterno dell’Atletico Madrid. Pare infatti che, i felsinei, adesso sarebbero in pole per assicurarsi Cerci in rossoblù. Ma contro il Bologna la Lazio ha un vantaggio: proprio i soldi ricavati dalla cessione di Candreva.

Inter che figuraccia! Umiliata dal Tottenham in amichevole

Questa non è la vera Inter o almeno è questo quello che deve aver pensato il neo acquisto Antonio Candreva dopo aver letto il roboante 1-6 che il Tottenham ha impartito ai ragazzi di Mancini. Nella prima amichevole continentale dopo la tournée americana, l’Inter dimostra di essere ben lontana dalla squadra che dovrebbe concorrere con la Juventus per il campionato. Quarta sconfitta del precampionato dopo quelle con Cska Sofia, Psg e Bayern. Mancini schiera la formazione-tipo, con il debutto (ottimo) di Ever Banega, l’e uniche assenze sono dell’ultimo arrivato ma probabile titolare Candreva (male Biabiany al suo posto), Eder e Medel.

Per i nerazzurri in rete Perisic per il pareggio illusorio dopo il vantaggio Spurs, realizzato su rigore da Kane. L’Inter è indietro di condizione rispetto ai vicecampioni d’Inghilterra e subisce un passivo umiliante. Unica nota lieta è la prestazione del  nuovo acquisto Banega in posizione di playmaker. Prima dell’intervallo Lamela riporta avanti il Tottenham. Nella ripresa l’Inter subisce il tracollo: Alli, ancora Kane, Janssen e Harrison fissano il risultato finale, da set tennistico, sul quale Mancini dovrà riflettere. Candreva salvali  tu…

IL TABELLINO — Tottenham-Inter 6-1
MARCATORI: Kane (T) su rigore al 5′, Perisic (I) al 23′, Lamela (T) al 40′ p.t.; Alli (T) al 7′, Kane (T) al 12′, Janssen (T) al 20′, Harrison (T) al 32′ s.t.
TOTTENHAM (4-2-3-1): Vorm (dal 1′ s.t. Lloris); Walker (dal 1′ s.t. Trippier), Alderweireld, Carter Vickers, Rose (dal 1′ s.t. Davies); Dier (dal 40′ s.t. Amos), Mason (dal 1′ s.t. Winks); Lamela (dal 37′ s.t. Edwards), Alli (dal 31′ s.t. Harrison), Eriksen (dal 1′ s.t. Janssen); Kane (dal 16′ s.t. Carroll). ( McGee, Walkes, Wimmer). All. Pochettino
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda (dal 31′ s.t. Yao), Murillo (dal 31′ s.t. Ranocchia), Ansaldi (dal 13′ s.t. Nagatomo); Brozovic (dal 13′ s.t. Felipe Melo), Kondogbia; Biabiany, Banega (dal 13′ s.t. Jovetic), Perisic (dal 13′ s.t. Erkin); Icardi (dal 31′ s.t. Bessa). (Carrizo, Berni, Palacio). All. Mancini

EUROPA LEAGUE – Al Sassuolo i serbi della Stella Rossa. Gli altri accoppiamenti

Dopo i sorteggi di Champions League svolti questa mattina a Nyon è stata la volta di quelli di Europa League. Nell’urna per i playoff di Europa League le sorti e il sogno europeo del Sassuolo di Eusebio Di Francesco che, dopo aver superato gli svizzeri del Lucerna, dovrà vedersela ora con i serbi della Stella Rossa. La gara di andata è prevista per il 18 agosto a Reggio, mentre il ritorno si disputerà la settimana successiva al Maracanà di Belgrado.

Di seguito gli altri accoppiamenti: Astana-Bate Borisov; Larnaca-Slovan Liberec; Arouca-Olympicos; Dinamo Tbilisi-Paok; Midtjylland-Osmanlispor; Austria Vienna-Rosenborg; Trencin-Rapid Vienna; Beitar Gerusalemme-Saint Etienne; Lokomotiva Zagabria-Genk; Vojvodina-AZ Alkmaar; Maribor-Qabala; Gent-Shkendija; Slavia Praga-Anderlecht; Istanbul Basaksehir-Shakhtar Donetsk; Astra Giurgiu-West Ham; Sonderjyske-Sparta Praga; Fenerbahce-Grasshopper; Broendby-Panathinaikos; Goteborg-Qarabag; Krasnodar-Partizani; Maccabi Tel Aviv-Hajduk Spalato.

CINEMA – Marisa Merlini, una delle attrici simbolo della commedia all’italiana

Marisa Merlini nasce a Roma il 6 agosto del 1923. Nel 1941 fa il suo esordio al Teatro Valle di Roma nella rivista “Primavera di donne”, nel ruolo di contorno alla soubrette Wanda Osiris, per poi fare il suo debutto due anni dopo al cinema con “Stasera niente di nuovo”.

Negli anni Cinquanta entra nel cuore del pubblico con il ruolo della levatrice in “Pane, amore e fantasia” del 1953 al fianco di Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida, e con quello della turista malinconica in “Tempo di villeggiatura” del 1956, con il quale conquistò anche il Nastro d’argento. Sempre negli stessi anni lavora al fianco di Totò in vari film: “L’imperatore di Capri” nel 1949; “Signori in Carrozza” nel 1951; “Gli eroi della domenica” nel 1953; “Porta un bacione a Firenze” nel 1955; “Il Bigamo” nel 1955. Negli anni sessanta è la volta de “Il Vigile”, accanto ad Alberto Sordi; “Lisa dagli occhi blu” del 1969, “Il giudizio universale” del 1961 e “Io, io, io e gli altri” del 1966. In seguito lascia momentaneamente il cinema per il teatro. Prende parte a due commedie musicali di Garinei e Giovannini: “Cielo, mio marito!” con Gino Bramieri e “Foto di gruppo con gatto” con Gianfranco Jannuzzo. Tra gli ultimi lavori, nel 2001, la serie tv “Le ali della vita” con Sabrina Ferilli e Virna Lisi e nel 2005 torna di nuovo al cinema nel film “La seconda notte di nozze”.

Il 27 luglio 2008 Marisa Merlini si è spenta nella notte nella sua casa romana. Ad annunciare la notizia sono stati i familiari dell’attrice.

Autostrade – Da domani bollino nero: le tratte e gli orari più a rischio

Primo fine settimana di agosto impegnativo per milioni di italiani che si metteranno in viaggio per raggiungere le località di villeggiatura.

Autostrade per l’Italia prevede circolazione intensa sulle autostrade italiane sia nella giornata di sabato 6 che quella di domenica 7 agosto. Previsto, in particolare, un sabato da “bollino nero”: tra le 9 e le 15 il traffico raggiungerà livelli massimi nelle tratte autostradali tra Bologna-Firenze, Roma-Frosinone e Bologna-Ancona. Per coloro che hanno intenzione di trascorrere le vacanze sulla riviera romagnola o sul litorale laziale, l’ideale sarebbe anticipare la partenza di qualche ora per non trascorrere l’inizio delle ferie intrappolato in automobile.

Due laziali nello staff della Nazionale: Baronio promosso in U19 e la Panico prima donna in una nazionale maschile

Roberto Baronio è stato promosso dall’Under 18 all’Under 19 al posto di Paolo Vanoli (passato alla Nazionale maggiore come assistente tecnico del ct Gian Piero Ventura), per l’Under 18 e l’Under 17 due new entry:Paolo Nicolato, ex tecnico del Lumezzane, edEmiliano Francesco Bigica, la cui ultima esperienza è stata sulla panchina degli Allievi Nazionali dell’Empoli.

Tra le novità anche l’ingresso dell’ex calciatrice azzurra Patrizia Panico nel Club Italia: 41 anni, record di presenze in Nazionale, più di 600 gol segnati, per 14 volte capo cannoniere e 10 campionati italiani vinti, la Panico entra a far parte dello staff dell’Under 16 maschile come assistente allenatore ed è la prima volta, nella storia della FIGC, che un tecnico donna entra nello staff di una Nazionale maschile.

Lost in translation: Llorente va allo Swansea. Era stato accostato alla Lazio

Vi ricordate un mese fa quando tutti i giornali davano Fernando Llorente vicinissimo alla Lazio? L’attaccante – secondi i media – era stato richiesto da Bielsa, ma poi il ds Tare aveva spiegato che il Loco in realtà aveva chiesto l’omonimo Diego Llorente, difensore centrale  del Real Madrid. Storie passate, che adesso sembrano lontanissime. Alla fine nessun Llorente approderà in biancoceleste, dato che il ben più noto Fernando (ex Juventus) è passato in forza allo Swansea di Guidolin. 

L’ERBA DEL VICINO – Vermaelen a un passo dalla Roma e Spalletti gongola: “Giocatore importante”

Per la Roma tenere il passo della Juventus non sarà semplice a maggior ragione perché uno dei migliori giocatori giallorossi, ovvero Pjanic è passato proprio in bianconero. La Roma ha bloccato Nainggolan, che ieri ha confermato la sua permanenza a Trigoria indifferentemente dal risultato del preliminare di Champions League. Chi invece potrebbe partire è Manolas: il greco ha rifiutato il rinnovo contrattuale ed è in rotta con la società. Per questo motivo il club capitolino è corso ai ripari prendendo in prestito Fazio dal Tottenham e sta per chiudere per Vermaelen, difensore centrale del Barcellona.

Un profilo di spessore che fa felice il tecnico giallorosso Luciano Spalletti che su Sky Sport ha commentato: “Il belga è un giocatore con esperienza e qualità, sa iniziare l’azione dalla difesa ed ha una personalità importante. Sabatini sta lavorando per il suo acquisto ed è già avanti, ma ora non si può dire che la trattativa sia chiusa“. Poi sulla gara contro il Porto ha detto: “Squadra forte, ricca di tradizione e qualità, con una tifoseria caldissima. Dobbiamo entrare subito in partita. D’altronde, conosciamo lo spessore di giocatori come Casillas, Herrera, Aboubakar, Brahimi e Corona. Puntiamo ad essere al loro livello”.

CALCIOMERCATO – Perin Lazio: parla l’agente: “Vedremo…”

Nonostante sia stato scelto come testimonial per presentare la maglia away della Lazio, Federico Marchetti potrebbe lasciare la Capitale in questa sessione di calciomercato. Come vi avevamo anticipato un mese fa, il portierone è stato messo in lista vendita dalla società. Per questo motivo in questi giorni sono stati accostati nuovi portieri al club biancoceleste. Il nome più suggestivo è quello di Mattia Perin che potrebbe finire in biancoceleste con Marchetti in Liguria.

Tuttavia, dopo il “no comment” di stamattina del presidente del Genoa Enrico Preziosi, nel pomeriggio è arrivata la smentita del suo agente Matteo Roggi: “Non so nulla di questa ipotesi di scambio, non ne sono stato messo al corrente – ha dichiarato a lalaziosiamonoi.it – . Per me è un’assoluta novità, vedremo più avanti se ci saranno degli sviluppi”. Il mercato è ancora lungo e tutto potrebbe succedere, ma il portiere dei grifoni pare vicinissimo all’Inter che l’avrebbe bloccato dato il probabile trasferimento di Handanovic al Manchester City.

CALCIOMERCATO – Dopo Candreva, ecco tutti i nomi sull’agenda di Tare

Il mercato della Lazio è in piena ebollizione, ma al momento una cosa sembra certa: l’esterno destro che sostituirà nello scacchiere di mister Inzaghi Antonio Candreva verrà dall’estero. A confermarlo Il Messaggero, il quale rivela la lista che sarebbe stata stilata sulla propria agenda da Igli Tare e che conterrebbe i nomi dei calciatori sotto monitoraggio da parte del ds biancoceleste.

Scorrendola, si possono trovare profili già noti, come quello di Romain Alessandrini del Marsiglia (pupillo di Marcelo Bielsa e sondato ai tempi della trattativa con ‘El Loco’), ma anche nomi finora mai balzati agli onori delle cronache di mercato biancocelesti, come ad esempio Hamouna del Saint Etienne, Giovanni Augusto del Corinthians, Clayton dell’Atletico Mineiro e Kelvin del San Paolo, ma di proprietà del Porto.

Fiorini, il ricordo della Lazio a undici anni dalla morte

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Giuliano Fiorini resterà scolpito per l’eternità nella storia della Lazio e nei cuori di tutta la gente laziale. Merito di quel gol con cui condusse per mano la squadra biancoceleste alla salvezza, consentendole di arrivare agli spareggi di Napoli per restare in Serie B. Sono trascorsi esattamente undici anni dalla sua dipartita, avvenuta il 5 Agosto 2005  a causa di una brutta malattia ai polmoni che lo ha strappato alla vita a soli 47 anni. In occasione dell’infausta ricorrenza, la Lazio ha pensato di ricordarlo con un post sul proprio profilo ufficiale Twitter“Cuore, lacrime e sudore e ti sei fatto amare. Ciao bomber Fiorini”. Del resto, non si può dimenticare chi ti ha salvato dall’onta della retrocessione in serie C, diventando di fatto un simbolo che rimarrà indelebile nella memoria del popolo laziale.

Schweinsteiger-Lazio, l’ag: “Ecco qual è la volontà di Bastian”

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Bastian SchweinsteigerLazio, un matrimonio destinato a non essere celebrato. Un po’ per i 6 milioni netti annui che il centrocampista tedesco percepisce dal Manchester United (troppi per i parametri dei biancocelesti), un po’ per la sua volontà di far vedere quanto può ancora essere utile con la maglia dei Red Devils. A confermare quest’ultimo aspetto è intervenuto direttamente il suo agente, Robert Schneider, ai microfoni di SportPaper:

Bastian a Manchester sta bene, è pronto a mettere in atto la sua volontà, che è quella di giocarsi le sue chances di essere protagonista, con la maglia dei Red Devils. Non vuole lasciare l’Inghilterra dopo una stagione, la scorsa, che è stata sfortunata per tutta una serie di motivi, in più ha firmato appena un anno fa un contratto di tre anni e intende rispettarlo. E questo anche se ci dovessero essere squadre importanti sul suo cartellino. La sua intenzione è quella di dimostrare il suo valore qui in Inghilterra, per ora le cose non cambieranno”.

Ormai è fatta: il Milan diventa cinese

Accordo per la cessione del Milan ai cinesi di Sino-Europe Sports Investment Management Changxing Co.Ltd.

Secondo quanto si legge sul sito ansa.it, nelle prime ore di questa mattina si è avuta l’accelerazione decisiva per la cessione della società rossonera. A quanto si apprende, alcuni degli imprenditori sarebbero gli stessi che hanno trattato con Fininvest in questi ultimi mesisenza però la consulenza dell’advisor Sal Galatioto e di Nicholas Gancikoff. Il 99,93 per cento del Milan è stato ceduto e la notizia è stata ufficializzata dalla Fininvest. Silvio Berlusconi ha approvato il prelimInare di vendita (firmato dall’ad della Fininvest, Danilo Pellegrino, e dal rappresentante degli investitori, Han Li), relativo alla compravendita del club valutato 740 milioni, tenendo conto della situazione debitoria del Milan, stimata in circa 220 milioni. Dopo 30 anni, Silvio Berlusconi lascia il Milan, club che ha portato in cima al mondo.

Italia-Albania Under 21: sarà Cataldi vs Strakosha

Italia-Albania, in programma mercoledì 10 agosto alle ore 21:00 allo Stadio “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto, è l’ultimo test amichevole prima delle due sfide di qualificazione alla Fase Finale del Campionato Europeo 2017 Under 21 in programma a settembre.

Sarà una sfida nella sfida per due giocatori biancocelesti: infatti tra le file degli azzurrini è stato convocato dal Ct Gigi Di Biagio Danilo Cataldi, mentre nei pari età albanesi a difendere i pali ci sarà Thomas Strakosha. Sarà l’occasione per i due giovani di mettersi in mostra anche con la maglia delle loro rispettive nazionali giovanili.
Di seguito i convocati dell’Italia:

Portieri: Alessio Cragno (Benevento), Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (S.P.A.L. 2013);
Difensori: Antonio Barreca (Torino), Davide Biraschi (Avellino), Arturo Calabresi (Brescia), Mattia Caldara (Atalanta), Andrea Conti (Atalanta), Nicola Murru (Cagliari), Michele Somma (Brescia);
Centrocampisti: Leonardo Capezzi (Crotone), Danilo Cataldi (Lazio), Roberto Gagliardini (Atalanta), Alberto Grassi (Napoli), Valerio Verre (Pescara);
Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Alberto Cerri (S.P.A.L. 2013), Luca Garritano (Cesena), Gaetano Monachello (Bari), Leonardo Morosini (Brescia), Vittorio Parigini (Torino), Federico Ricci (Roma), Valerio Lorenzo Rosseti (Juventus).

FORMELLO – Ultimo allenamento prima della partenza per Marienfeld

A Formello va in scena l’ultimo allenamento prima della partenza della squadra per Marienfeld, ritiro tedesco per cui sono stati convocati 24 giocatori.

La squadra si è rtrovata alle 9:30 in campo presso il Centro Sportivo di Formello. In apertura esercizi di forza per gran parte del gruppo fatta eccezione per i nazionali che hanno inizialmente svolto attività di riscaldamento in palestra. Successivamente lavoro di possesso palla nella fase centrale della seduta con due schieramenti in campo: fratinati contro celesti e due jolly. Nel finale possesso a 3 tocchi e combinazioni con conclusioni in porta.
Nel pomeriggio la partenza direzione Germania.

 

Un connazionale di Tare per il dopo-Candreva?

Nella girandola di nomi usciti in questi giorni per il dopo Candreva, è spuntato (o meglio, rispuntato) quello di un connazionale del Ds Igli Tare.

Si tratta di Milot Rashica, 20enne esterno offensivo in forza al Vitesse. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il giovane, nazionale albanese, sarebbe ritornato di moda tra le stanze segrete di Formello. Acquistato lo scorso anno per soli 50mila euro dal Kosova Vushtrri, dopo una buona stagione in Eredivise, condita da 31 presenze ed 8 gol, il suo valore si aggirerebbe intorno ai 3 milioni di euro. Il tempo stringe e per ora quello di Rashica è solo l’ennesimo nome nel mazzo, in attesa che la Lazio decida su chi puntare…

I convocati per il ritiro di Marienfeld: Keita…

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati per il ritiro di Marienfeld. C’è Keita.

Portieri: Marchetti, Berisha, Vargic.

Difensori: Basta, de Vrij, Hoedt, Lukaku, Mauricio, Patric, Prce, Radu, Wallace.

Centrocampisti: Biglia, Lulic, Milinkovic, Morrison, Murgia, Oikonomidis, Parolo.

Attaccanti: Djordjevic, Immobile, Keita, Kishna, Lombardi.

Danilo Cataldi e Thomas Strakosha si aggregheranno al gruppo dopo gli impegni con le rispettive Nazionali.

Dietro l’addio di Onazi: “Mi serviva un ambiente nuovo”. Poi sui tifosi e Lotito…

Eè da pochi giorni approdato in Turchia, al Trabzonspor, aveva bisogno di cambiare aria e l’ha fatto, ma Eddy Onazi continua a parlare del mondo Lazio, e lo fa ai microfoni di calciomercato.it.

Tanti gli argomenti analizzati, a partire dal motivo della scelta del Trabzonspor: “Diverse società erano interessate a me, ma il problema era trovare un accordo con la Lazio. Oggi come oggi, nel calcio sono coinvolte così tante parti in una trattativa che metterle d’accordo tutte non è facile“. Molti si chiedono i motivi di questo addio alla Lazio, nonostante l’offerta di rinnovo del club: “La Lazio mi ha offerto il rinnovo, sia il ds che Inzaghi mi hanno chiesto di restare. Mi dispiace ferire i sentimenti di Simone perché ha cercato di persuadermi in diverse occasioni, ma avevo bisogno di andare via per schiarirmi le idee. Mi serviva un nuovo ambiente perché sono accadute molte cose nella Lazio, non c’è bisogno che ve le elenchi. Ma sono molto felice di essere al Trabzonspor ora. Come ho detto, sono successe molte cose e dovevo andare via. Ho obiettivi nella mia vita e voglio centrarli; aver lasciato quell’ambiente mi aiuterà a perseguirli. La Lazio è stata il mio punto di partenza e devo dire un grande grazie a Bollini, che mi ha aiutato in Primavera, e a Petkovic, per il suo supporto quando sono entrato in prima squadra. E dico infinite grazie anche a Inzaghi per aver creduto in me: avrei amato giocare per lui. Ma in questo momento avevo bisogno di cambiare. Sarei rimasto alla Lazio se le cose fossero state migliori e se tutti nella squadra avessero voluto costruire un buon rapporto. Più altre cose di cui non mi sento di parlare“. Poi sul rapporto con i tifosi: “Mi hanno dimostrato amore dal primo giorno, persino oggi che sono andato via. Ci sono stati piccoli screzi, ma è normale: nella vita non si può piacere a tutti. Sono felicissimo dei tifosi della Lazio, sono i migliori. E con loro ho vissuto il momento più bello: vincere la Coppa Italia contro la Roma il 26 maggio 2013“. Su quello con i compagni, Tare e Lotito: “Con alcuni ragazzi perché abbiamo un buon rapporto, ma non ho mai avuto un migliore amico nella Lazio perché non mi sento al sicuro quando le persone ti sorridono di fronte e alle spalle ti pugnalano. Per questo ho sempre preferito restare sulle mie. Con Tare e Lotito non abbiamo alcun rapporto perché non rientra nei miei compiti. Il mio compito è giocare a calcio“. Un commento sull’ormai annosa polemica tifosi-società: “E’ triste. La Lazio è un grande club con tanti tifosi e lo stadio è sempre vuoto, ma abbiamo fatto del nostro meglio come giocatori per vincere le partite e riportarli da noi. Purtroppo la situazione persiste. Io penso che il club debba provare a risolvere le cose con i tifosi, perché senza tifosi il calcio non può mai funzionare“. Infine un aneddoto di spogliatoio: “Una volta Cavanda disse che avevamo bisogno di un deodorante per ambienti, così si alzò, prese l’estintore e lo spruzzò dappertutto: ci siamo messi a correre come matti per scappare! Ma forse il più pazzo è Radu: se ti presenti in allenamento con delle scarpe buffe lui te le prende, le appende e le mette all’asta iniziando a gridare“.