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CALCIOMERCATO – Ag. Vietto ammette: “Confermo l’interesse della Lazio. Ho parlato con Tare…”

Jorge Cyterszpiler, agente di Luciano Vietto ha commentato così le voci di mercato sul suo assistito: “Ci sono circa 15 club su di lui. Tra questi Barcellona, Valencia, Siviglia e lo stesso Villarreal. Piace anche in Italia: Milan, Inter, Roma e… Lazio”. Una notizia sicuramente positiva per i tifosi biancocelesti, ma poi l’agente di Vietto ai microfoni di lalaziosiamonoi.it ha precisato: “Sì, ho parlato anche con Tare e vedremo se ci saranno sviluppi. La Lazio naturalmente è un grande club, ma la concorrenza è alta”.

EURO 2016 – Belgio Italia, Buffon: “Da stasera siamo meno scarsi. Raramente ho visto un gruppo così compatto”

Gigi Buffon ai microfoni di Rai 1, ha elogiato la Nazionale dopo la bella vittoria contro il Belgio: “Eravamo considerati tra i meno forti a questo europeo, dopo questa vittoria siamo meno scarsi. Loro sono forti, una squadra ricca di talenti. Siamo stati un po’ fortunati però alla fine ci siamo comportati bene. Eravamo ben organizzati in campo, abbiamo buttato il cuore oltre all’ostacolo. Le sensazioni tratte da questa gara sono molto positiva. Raramente ho visto uno spirito di gruppo così forte nei 23 ragazzi. Arbitraggio? Non  ricordo nel primo tempo una punizione a favore. E’ stata una gara molto bella, però non abbiamo ancora fatto nulla, dobbiamo giocare anche la prossima con la stessa voglia, altrimenti questa sarebbe una vittoria di Pirro. Stasera tutta l’Italia è stata orgogliosa di vedere una squadra così compatta. Il momento più emozionante? Il secondo gol perché ha suggellato questa vittoria con una seconda rete”.

EURO 2016 – Belgio Italia, Giaccherini: “Possiamo giocarcela con tutti”

Queste le parole di uno degli eroi di serata Emanuele Giaccherini ai microfoni di Rai 1 al termine della stupenda vittoria contro il Belgio:

Sull’azione del gol: “Ieri in allenamento il mister mi ha detto che se sbagliavo come contro la Scozia tornavo a piedi (ride n.d.r.), a parte gli scherzi sono contento perché il Belgio era un avversario difficile. Abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare con tutti. Non partiamo con i favori del pronostico ma l’importante è non abbassare la guardia e pensare di essere già arrivato. Voglio dedicare questo gol e la vittoria a mio nonno che mi ha sempre seguito poi è scomparso qualche anno fa ma mi segue sempre. Il gol salvato? Lo stop è stato fantastico, è quello che mo ha fatto segnare lo proviamo spesso in allenamento. Lo spirito è di non mollare neanche un centimetro è er questo che ho salvato il gol“.

 

LE PAGELLE DI BELGIO-ITALIA

ECCO LE PAGELLE DI BELGIO-ITALIA
BELGIO

Courtois 6,5 – Il Migliore. Il portiere del Chelsea non può far nulla per evitare il tocco morbido di Giaccherini mentre si supera sul colpo di testa di Pellé al 53′ e sulla bomba di Immobile.
Alderweireld 5 – Attento e pulito fino al Lancio di Bonucci, buca clamorosamente l’intervento di testa che consente all’Italia di trovare il vantaggio. Anche nella ripresa non gioca una grande gara.
Ciman 6 – Schierato a destra nella difesa a quattro, è un osso duro difficile da superare. Va detto però che sul primo gol doveva stare più stretto. Dal 74′ Carrasco 6 –
Vermaelen 6,5 – Bravo sin dai primi minuti quando intercetta un cross basso di Candreva, anche nella ripresa non perde mai il controllo della situazione.
Vertonghen 5,5 – Candreva è in forma e per il giocatore del Belgio non è una serata facile. Distratto anche sul gol mancato di Pellé. Guadagna mezzo voto quando al 52′ salva in extremis.
Nainggolan 5 – Il romanista è autore del primo tiro del match con Buffon che devia in corner. Recupera qualche palla centrocampo ma non offre il solito rendimento a cui ci ha abituati. Cala col passare dei minuti e infatti è il primo ad uscire. Dal 61′ Mertens 6 – Il giocatore del Napoli ci prova al 80′ ma il suo destro è fuori bersaglio. Qualche serpentina sulla corsia di sinistra ma per fortuna i suoi spioventi non vengono indirizzati in rete.
Fellaini 6 – Agisce dietro alla punta cercando di inventarsi qualche giocata, poi con l’uscita di Nainggolan gioca più basso ma non cambia la sostanza.
Witsel 5,5 – Ci prova alla fine del primo tempo con una conclusione dal limite che però è mal calibrata. Nella ripresa bene nel lavoro d’interdizione ma niente di eclatante.
De Bruyne 5 – Il gioiello del City stasera ben controllato da Chiellini, è costretto a rifugiarsi sulla linea mediana per cercare di toccare qualche pallone buono.
R. Lukaku 4,5 – Il Peggiore. La punta del’Everton a parte il gol mancato a inizio ripresa, non riesce a creari problemi alla rocciosa difesa italiana. Dal 72′ Origi 5 – Dopo quella di Lukaku è lui ad avere la palla gol più nitida. Per nostra fortuna il suo colpo di testa da due passi finisce sopra la traversa.
Hazard 6 – Oggi capitano ha vita difficile contro l’asfissiante marcatura italiana. Ci prova nella ripresa ma il suo tiro termina fra le braccia di Gigi Buffon. Fra gli offensivi in maglia rossa, è quello più pimpante.

All. Wilmots 5,5 – Il suo Belgio all’inizio pressa alto poi dopo il gol subito non riesce a combinare nulla di buono. Nella ripresa senza nessun fantasista puro, non è risucito ad infrangere il muro italiano. Squadra lenta e prevedibile.
ITALIA

Buffon 6,5 – Respinge in corner la conclusione di Nainggolan e poi è sempre puntuale nelle numerose uscite in cui è chiamato in causa.
Barzagli 6 – Nel primo tempo è bravo nel contenere le giocate di Hazard. Verso la fine del match la stanchezza si fa sentire e per poco non regala a Origi la palla del pareggio.
Bonucci 7,5 – Il Migliore. Oltre alla solita, grande, prestazione difensiva, è autore di un lancio millimetrico per Giaccherini che consente all’Italia di passare in vantaggio.
Chiellini 6,5 – Come un Harakiri si getta contro le pallonate provenienti dal limite dell’area. Più che un giocatore Giorgio è un vero guerriero.
Candreva 7 – L’esterno azzurro è un giocatore completo e concreto che a cadenze regolari serve palloni interessanti a centro area. Peccato per due palloni sbagliati nella seconda frazione ma l’assist finale per Pellé è un gran gesto atletico.
Parolo 6 – Fuori dal gioco per venti minuti buoni, cresce con il passar dei minuti chiudendo bene la prima frazione. Da notare il guizzo di testa che serve Pellé che spreca malamente. Nella ripresa invece soffre ma tutto sommato fa la sua onesta partita.
De Rossi 6,5 – L’esperienza del romanista viene preferita alla staticità di Motta. Sì è vero, gioca forse troppo basso, consentendo agli avversari di avere troppa libertà dal limite dell’area, ma tutto sommato è autore di una prestazione convincente. Dal 77′ Motta s.v.
Giaccherini 6 – Fino al gol non gioca una gran partita, ma l’esecuzione del gol è perfetta. Poi, sulla spinta dell’entusiasmo, è bravo anche in alcuni interventi difensivi (su De Bruyne al 40′). Anche nella ripresa lotta fino all’ultimo.
Darmian 4,5 – Il peggiore. Preferito a El Shaarawy, al 10′ poteva far meglio dopo una buona ripartenza. É giovane e magari preferisce difendere anzichè proporsi e scoprirsi dagli attacchi avversari. Errore clamoroso quello 52′ che per poco non consente al Belgio di pareggiare. Dal 57′ De Sciglio 6 – Più accorto rispetto al compagno di squadra, da quando entra lui il Belgio attacca dal lato opposto.
Pellè 6 – Il gol di mezza rovesciata lo salva da una prestazione non proprio positiva. Dimentichiamoci degli errori sotto porta e godiamoci la vittoria.
Eder 6 – Buono il lavoro di raccordo con il centrocampo, non si vede molto ma è un giocatore tatticamente molto importante. Dal 74′ Immobile 6 – Utile per il contropiede per poco non realizzava la rete del due a zero.
All. Conte 6,5 – Ottima mossa quella di inserire De Rossi al supporto della difesa. Mentre è audace nel tenere in campo Pellé fino all’ultimo minuto. Buona la prima, questa Italia è una squadra quadrata e ben messa in campo.

Arbitro: Clattenburg 6 – Clemente con Eder per un fallo a gamba tesa dopo cinque minuti di gioco, al 26′ sbaglia nel graziarlo nuovamente per un brutto fallo in scivolata. Il suo arbitraggio (nemmeno a farlo apposta) è un po’ troppo all’inglese ma tutto sommato non sbaglia negli episodi decisivi.

TABELLINO DI BELGIO-ITALIA

TABELLINO DI
BELGIO-ITALIA 0-2

Belgio (4-3-3): Courtois; Alderweireld, Ciman (dal 75′ Carrasco), Vermaelen, Vertonghen; Nainggolan, Fellaini, Witsel; De Bruyne, R. Lukaku (dal 72′ Origi), Hazard. A disp: Mignolet, Gillet, Meunier, Kabasele, J. Lukaku, Denayer, Mertens, Dembele, Benteke, Batshuayi. All. Marc Wilmots

Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi (dal 77′ Motta), Giaccherini, Darmian (dal 57′ De Sciglio); Pellè, Eder (dal 74′ Immobile). A disp: Sirigu, Marchetti, Ogbonna, Florenzi, Sturaro, Bernardeschi, El Shaarawy, Insigne, Zaza. All. Antonio Conte

Arbitro: Mark Clattenburg (ENG)

Marcatori: 31′ Giaccherini (I), 90+2′ Pellé (I)

Ammoniti: 64′ Chiellini (I), 77′ Bonucci (I), 83′ Motta (I), 90+1′ Vertonghen (B)

Espulsi:

EURO 2016 – Belgio Italia, Bonucci: “Vittoria che ci carica. Che bravo Candreva!”

Intervistato da Rai 1 a bordo campo, uno dei migliori della partita Leonardo Bonucci ha commentato la bella vittoria azzurra contro il Belgio: “Sapevamo che contro questa squadra dovevamo dare qualcosa di più. Abbiamo iniziato alla grande, questa vittoria ci deve dare la carica per continuare con questo spirito di sacrificio, voglia di vincere e palle. Serve la stessa abnegazione in tutte le partite. Candreva al 92′ ha corso sulla fascia perché ci credeva in quella palla, Immobile ha corso per tre. Questo è lo spirito giusto. La mia migliore prestazione? No, deve ancora arrivare, voglio migliorare”.

Fabrizio Piepoli

EURO 2016 – Belgio Italia, Conte: “Bravi i ragazzi ma ora testa bassa e pedalare”

Queste le parole del Ct Antonio Conte ai microfoni di Rai 1 al termine della bellissima vittoria per 2 a 0 dell’Italia contro il Belgio in questa prima partita del Gruppo E:

E’ stata una buona partita da parte nostra, giocata nella giusta maniera e preparata molto bene. I ragazzi sono stati bravi a soffrire. E’ la dimostrazione che se c’è compattezza i risultati vengono da sè. Noi però non abbiamo fatto ancora niente. Dobbiamo superare il primo turno. A me importa che siamo una squadra sotto i tutti i punti di vista. Si è creata la giusta alchimia ma rimaniamo con i piedi per terra. Testa bassa e pedalare. Per noi è un cammino in salita, lo spirito c’è, ma se c’è lo spritito c’è anche la squadra“. Sulla piccola ferita rimediata durante la partita: “Io pur di vinceremi sacrificio io personalmente (ride n.d.r.)”

 

EUROWAGS FOTO – L’Italia avrà una Veronica in più nella sfida al Belgio

Ci siamo! Questa sera partirà l’Europeo dell‘Italia. Match d’esordio complicato contro il forte Belgio di Wilmots e imbotito di tantissimi talenti. Ma di contro la grinta di Conte e l’esperienza degli azzurri potrebbero fare la differenza.

Poi c’è lui, il nuovo che avanza. Il talento viola, Bernardeschi. Il 10 della Fiorentina ha vissuto una grande stagione, merito anche della sua Wag, ovvero Veronica Ciardi. L’ex gieffina, che ha avuto anche una storia bisex con la coniglietta Sarah Nile, è la nuova musa dell’azzurro. E che Veronica, ci porti tanta fortuna… FOTO!

BELGIO – ITALIA: LE FORMAZIONI UFFICIALI

Conte e Wilmots, hanno scelto gli undici di partenza. Tutto confermato come previsto alla vigilia del match. Italia con il 3-5-2 e la conferma di Eder in attacco. Wilmots recupera Nainngolan e si affida a Lukaku in avanti.

ITALIA (3-5-2): 1 Buffon, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 6 Candreva, 18 Parolo, 16 De Rossi, 23 Giaccherini, 4 Darmian, 9 Pellè, 17 Eder. (12 Sirigu, 13 Marchetti, 5 Ogbonna, 2 De Sciglio, 8 Florenzi, 10 Thiago Motta, 14 Sturaro, 21 Bernardeschi, 22 El Shaarawy, 11 Immobile, 20 Insigne, 7 Zaza). All.: Conte

BELGIO (4-3-3): 1 Courtois, 2 Alderweireld, 3 Vermaelen, 23 Ciman, 5 Vertonghen, 4 Nainggolan, 8 Fellaini, 6 Witsel, 7 De Bruyne, 9 R. Lukaku, 10 Hazard. (12 Mignolet, 13 Gillet, 16 Meunier, 18 Kabasele, 21 J. Lukaku, 15 Denayer, 11 Carrasco, 14 Mertens, 19 Dembele, 17 Origi, 20 Benteke, 22 Batshuayi).     All.: Wilmots.

Arbitro: Clattenburg (Ing)

EURO 2016 – Ibra sbatte sul muro irlandese

Alle ore 18 è andata in scena Irlanda – Svezia, match del Gruppo E, lo stesso dell’Italia. Allo Stade Saint Denis, le nazionali impattato sull’1-1. In vantaggio gli Irlandesi con una bella girata di Hoolahan al 48esimo. La Svezia reagisce e trova il pareggio con autogoal di Clark.

Rammarico per gli irlandesi, che per lungo tratto hanno avuto il pallino del gioco in mano. Più ombre che luci per la Svezia ed anche per Ibrahimovic, lontano parente del giocatore ammirato al PSG.

Bielsa – Lotito, nella notte altro colloquio telefonico

Siamo giunti al 13 giugno ma la Lazio ancora non sa chi sarà il suo futuro allenatore. Bielsa resta il candidato numero 1, ma con Lotito, ogni ora potrebbe portare nuove sorprese.

Come riportato da Gianluca Di Marzio e da SkySport, nella notte ci sarà un nuovo contatto tra Lotito e Bielsa. Resta da capire la disponibilità economica che Lotito ha a disposizione per l’ingaggio del tecnico. Ma soprattutto il nodo regna sul calciomercato: il tecnico vorrebbe carta bianca e la garanzia di acquisti di spessore. La palla ora passa a Lotito che nella notte cercherà in tutti i modi di strappare il “si” a El Loco. Come riportato questa mattina, c’è ottimismo per la buona riuscita della trattativa.

Ilaria Cucchi: “La gente è con noi. I poliziotti? Stranamente assolti…”

Il gravissimo episodio che costò la vita a Stefano Cucchi, picchiato a morte dagli agenti, è ancora vivo nella coscienza della gente e nella vita di Ilaria, la sorella dello sfortunato ragazzo. Intervenuta a Radiosei, Ilaria Cucchi ha fatto il punto della situazione: “Sono passati degli anni, ma forse sta arrivando una svolta. All’inizio la gente non voleva intromettersi in questa storia, dichiarata “scomoda” anche di media. Ma ora sta venendo fuori la coscienza delle persone. Non ci sentiamo più soli e combatteremo per avere giustizia, perchè mio fratello la merita“.

Poi continua: “All’inizio non mi davo pace per non aver difeso mio fratello, ma poi mi sono resa conto che non potevo fare nulla. Quella foto in cui si vede il corpo di Stefano è purtroppo viva nella mia mente. Ma ho voluto cercare le persone che lo avevano ridotto in quello stato. Così mi sono messa su Facebook e sono riuscita a risalire agli autori del “fatto”. Ancora non capisco come della gente tanto muscolosa poteva essere messa in pericolo da mio fratello che era molto esile“. Infine il rammarico più grande: “I poliziotti si difendono tra loro e non capisco ancora perchè siano stati assolti. La vera motivazione è stata la mancanza di prove. Molto strano…

EURO 2016 – Le probabili formazioni di Italia Belgio

E finalmente è arrivato il giorno del debutto della Nazionale italiana agli Europei. Stasera alle 21 a Lione gli azzurri sfideranno il Belgio. Il ct Wilmots non sottovaluta l’Italia (“E’ una squadra di guerrieri”) ma vuole vincerla per iniziare il girone nel migliore dei modi. D’altro canto il ruolo di sfavorita potrebbe tornare utile all’Italia in quanto storicamente gli azzurri hanno dato il meglio quando avevano i pronostici contro.

Il ritiro a Montpellier è un bunker, ma comunque è filtrato lo schema che domani il ct Conte sceglierà per contrastare la corazzata belga. Sarà il solito 3-5-2, col consueto quartetto difensivo: Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini rappresentano ormai una garanzia e difficilmente Conte cambierà spartito. D’altronde i 5 scudetti cuciti sul petto sono il loro biglietto da visita. Sulla sinistra no a El Shaarawy, meglio riparasi con Darmian. Anche perché sull’altra fascia Conte non vuole rinunciare alla spinta offensiva di Candreva, ringalluzzito nelle ultime uscite azzurre. Non sorprende la scelta di De Rossi in cabina di regia al posto di Thiago Motta, apparso compassato e fuori condizione contro la Finlandia. A supporto del giocatore della Roma, ci saranno Giaccherini e il laziale Parolo, i due pupilli per antonomasia di Antonio Conte. In avanti favorita la coppia Pellè-Eder, che si candida prepotentemente titolare dopo la panchina contro la Finlandia. Questo dovrebbe essere l’11 titolare ma occhio alle sorprese.

ITALIA (3-5-2): 1 Buffon, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 6 Candreva, 18 Parolo, 16 De Rossi, 23 Giaccherini, 4 Darmian, 9 Pellè, 17 Eder. (12 Sirigu, 13 Marchetti, 5 Ogbonna, 2 De Sciglio, 8 Florenzi, 10 Thiago Motta, 14 Sturaro, 21 Bernardeschi, 22 El Shaarawy, 11 Immobile, 20 Insigne, 7 Zaza). All.: Conte

BELGIO (4-3-3): 1 Courtois, 2 Alderweireld, 3 Vermaelen, 15 Denayer, 5 Vertonghen, 4 Nainggolan, 8 Fellaini, 6 Witsel, 7 De Bruyne, 9 R. Lukaku, 10 Hazard. (12 Mignolet, 13 Gillet, 16 Meunier, 18 Kabasele, 21 J. Lukaku, 23 Ciman, 11 Carrasco, 14 Mertens, 19 Dembele, 17 Origi, 20 Benteke, 22 Batshuayi). All.: Wilmots. Arbitro: Clattenburg (Ing)

LEGGI LA CARICA DI BONUCCI PRIMA DI ITALI BELGIO

Fabrizio Piepoli

EUROWAGS FOTO – Riuscirà Rosanna (IRL) a fermare Ibra e… Victoria (SWE)?

Il Gruppo E, quello dell’Italia, aprirà le danze con la sfida tra Svezia e Irlanda. Chi perderà avrà, forse, un piede fuori dall’Europeo, vista la difficoltà del girone. Da una parte c’è la Svezia del Re Ibrahimovic e della Regina… Victoria Silvstedt. Lei, la “mamma” di tutte le starlette che ha dato il via alla rivoluzione dei calendari, partirà favorita grazie alle sue “doti“.

Di contro gli Irish si affideranno alla bionda Rosanna Davison. Showgirl in patria, presenta un fisico da far invia a qualsiasi donna. La sfida è aperta e, in attesa dell’Italia, gustiamocela insieme ad una “bionda”…

VICTORIA SILVSTEDT

Working on that tan👙 #lazysaturday

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Happy Friday💋💋💋 #repost @parizhanka.sochi #veryvictoriasilvstedt #lingerie

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Happy Monday!! #veryvictoriasilvstedt lingerie by #mariemeili

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ROSANNA DAVISON

Euro 2016 – Bonucci: “L’Italia ha un grande vantaggio: la mentalità juventina”

Inizia questa sera per gli azzurri l’avventura di Euro 2016. Gli uomini di Antonio Conte sono chiamati a una dura prova contro il Belgio di Wilmots, una delle Nazionali candidate al successo finale. Per presentare questa nuova avventura lo juventino Leonardo Bonucci ha rilasciato una lunga intervista all’Equipe.

Il difensore con i suoi compagni di reparto (tutti di estrazione bianconera) formano lo zoccolo duro dell’Italia e Bonucci sa che questo è senza dubbio un vantaggio: “La mentalità juventina è un qualcosa che ti resta dentro tutti giorni, è in tutto quel che fai ed è molto contagiosa. La nostra mentalità è quella di vincere sempre. E’ una fortuna per la Nazionale avere questo blocco juventino in difesa, siamo abituati a giocare assieme, è da tanto tempo che lo facciamo. Siamo noi a dover aiutare gli altri e a trasmettere questa mentalità. Nel 2006 l’Italia ha dimostrato quanto sia importante avere una difesa forte. Quando si subiscono pochi gol si hanno più possibilità di vittoria”.

Su Euro 2016: “Siamo l’Italia, dobbiamo farci rispettare e fare di tutto per portare in alto questi colori. In squadra non abbiamo talenti puri ma dobbiamo essere bravi a colmare questa lacuna con l’organizzazione e la fame. In campo sappiamo sempre cosa fare e possiamo giocarcela con chiunque. Tutti si aspettano tanto da noi, quando sei l’Italia devi arrivare almeno ai quarti di finale”.

Su Conte: “Il fatto che sia andato al Chelsea non ci riguarda. L’importante è che in questo momento faccia bene il suo lavoro come sta facendo, ora è concentrato solo sull’Europeo e non vuole sbagliare. E’ un tipo molto meticoloso, crede nelle sue idee e cura tutti i dettagli. Sta provando a trasmettere la sua mentalità vincente anche alla squadra. La Juve seguendo le sue idee ha vinto tanto. E’ uno che non molla mai, e già ha dato tanto alla Nazionale“.

Su Buffon: Gigi è il miglior portiere della storia, non riesco a capire come mai non abbia mai vinto il Pallone d’Oro. E’ alla Juve da quindici anni, per tutti è un modello e una leggenda, un grande calciatore e un grande uomo. Tutto quello che fa, lo fa solo per il bene di tutti”.

Euro 2016 – Cosa si nasconde dietro gli incidenti tra tifosi a Marsiglia? (VIDEO)

Per capire a fondo cosa si nasconde dietro gli scontri di Marsiglia di cui si sono resi protagonisti hooligans russi, inglesi, ma anche di altre nazioni, bisogna fare un passo indietro.

Più precisamente al 15 giugno 1998 quando, allo Stade Vélodrome di Marsiglia, durante i Mondiali si gioca Inghilterra-Tunisia. L’incontro terminerà 2-0, con gol di Shearer e Scholes ma, il match più interessante si gioca fuori dallo stadio. Nella zona del vecchio porto 800 tifosi inglesi si trovano a fronteggiare 300 tunisini, presto aiutati da tifosi locali. A Marsiglia la presenza maghrebina è fortissima e molti di questi sono proprio hooligans locali. Le cronache del tempo parlano di “saluti nazisti” e di slogan come “siamo bianchi e fieri di esserlo” da parte degli inglesi. I marsigliesi-tunisini replicano: “Siamo a casa nostra, fate le me..e ovunque ma non a Marsiglia”. Giorni di scontri violentissimi in tutta la città, al termine dei quali si conteranno 48 feriti, di cui 40 ricoverati.

Incredibile è come gli organizzatori degli Europei del 2016 non abbiano tenuto a mente questo precedente quando hanno deciso di far giocare l’Inghilterra nuovamente a Marsiglia e per di più contro la Russia, la cui tifoseria non è certo una delle più semplici da gestire. Bisogna partire da questo per tener conto di cosa stia davvero succedendo a Marsiglia. Inglesi contro russi certo, ma negli scontri in città era nutrita anche la presenza sia di francesi veri (si è parlato della presenza di ultras del Paris Saint-Germain) sia di francesi per via del passaporto. Quando sui giornali leggiamo tifosi locali è proprio a questi ultimi che i media si riferiscono. I filmati che girano in rete a proposito degli scontri di Marsiglia mostrano in effetti una vera e propria guerriglia animata da giovani magrebini.

Il Daily Mail ha parlato di scontri provocati da “giovani locali venuti da quartieri difficili” che avrebbero attaccato gli inglesi fuori da un pub. Una vendetta per i fatti del ’98? Può essere, anche se molti dei protagonisti degli scontri di questi giorni quando si svolsero quei fatti erano molto giovani. Ma negli ambienti sottoculturali spesso la memoria di fatti successi si tramanda di generazione in generazione. L’unica cosa certa è che gli scontri di Marsiglia hanno anche una connotazione etnica e non sono generati, come si vuol far credere, dal solito tifo malato.

https://www.youtube.com/watch?v=ZEDAherFVP8

Galeazzi senza freni: “Bielsa? Meglio Mihajlovic. Lotito è un bugiardo. Candreva lo darei via”

Intervistato nella trasmissione I Laziali Sono Qua su Elleradio, il giornalista Rai e noto tifoso laziale Giampiero Galeazzi ha parlato della Nazionale italiana e della Lazio. Queste le sue parole:  “L’Italia probabilmente affronta questo appuntamento con la squadra tecnicamente più scarsa dell’ultimo mezzo secolo. Non sono d’accordo nel valutare Conte come valore aggiunto in grado di risolvere tutti i problemi. Il giornalismo italiano si piange troppo addosso, il Belgio ha un paio di giocatori di talento ed è diventato uno spauracchio, come se potesse vantare la nostra tradizione. Conterà soprattutto chi riuscirà ad avere l’impatto atletico giusto. In Brasile ai Mondiali eravamo fisicamente troppo indietro rispetto agli altri. Difficile indicare una favorita, anche se Lineker una volta disse ‘ll calcio è uno sport in cui si gioca undici contro undici e bisogna fare un gol più degli avversari. E alla fine vince la Germania’. Mi trova decisamente d’accordo: ieri si è criticato il gioco dei tedeschi nella vittoria contro l’Ucraina, magari fossimo noi al loro livello”

Poi Galeazzi parla della situazione Lazio, partendo dalla scelta dell’allenatore: “A me piaceva Mihajlovic, Bielsa può rappresentare un’incognita, non conosce bene come il serbo l’ambiente Lazio. Prandelli ha parlato di una stretta di mano con Lotito, ma secondo me il presidente biancoceleste è un bugiardo e la sua stretta di mano non ha valore. Se la Lazio è un brand che ha ancora importanza è grazie alla sua storia e all’amore dei tifosi, vedremo a quale nome si potrà arrivare”. Galeazzi non ha dubbi su chi sacrificare per rimpinguare le casse societarie: “Io punterei su Biglia, che a centrocampo ha grande importanza tattica. Candreva mi inizia a dare l’impressione che stia sentendo stretta la Lazio, a volte si limita a fare il compitino e un anno fa non mi ha convinto il modo in cui ha sofferto l’esplosione di Felipe Anderson. In Nazionale ha un altro tipo di atteggiamento, un modo di giocare più concreto”.

Infine, sulla prossima stagione: “La Juventus domina indisturbata, senza le milanesi nel calcio italiano non esiste competizione. I bianconeri sono gli unici che hanno programmazione e capacità di muoversi sul mercato. Tra le squadre in possibile crescita vedo bene il Napoli che quest’anno ha difettato di mentalità soprattutto in Europa, dove sarebbe potuto arrivare sino in fondo. I partenopei hanno qualcosa che nessuno ha: Higuain. All’Inter sono arrivati investitori cinesi, ma ci sarà la necessità di rinforzarsi sul piano della struttura societaria per tornare ai livelli del passato”.

CRONACA – Ostia, violenta rissa tra ucraini dopo la gara Germania Ucraina

Si erano riuniti per seguire la partita dei campionati Europei Germania- Ucraina, al termine della quale però sono stati arrestati. Era da poco trascorsa la mezzanotte, quando una pattuglia della Polizia di Stato del commissariato “Lido di Roma” veniva informata, da un passante che, in Viale dei Promontori era scoppiata una rissa. Gli agenti, intervenuti nell’immediato, hanno chiesto ausilio anche alla volante di zona; alla vista dei poliziotti, le persone coinvolte, hanno tentato fuggire, ma sono state immediatamente bloccate.

Identificati per 6 cittadini di nazionalità ucraina – di età compresa tra 38 e 26 anni – tutti sono stati ascoltati in merito all’accaduto. Avevano trascorso la serata consumando notevoli quantitativi di alcool, assistendo all’incontro di calcio Germania – Ucraina; dopo qualche battuta e qualche scherzo non gradito, alcuni di loro, avrebbero scatenato il litigio. Durante l’intervento per sedare la “zuffa”, gli agenti sono riusciti, con non poca difficoltà, a bloccare i sei uomini, ancora sotto l’effetto dell’alcool e con diverse ferite.  Per tutti e sei è scattato l’arresto per rissa e per resistenza a Pubblico Ufficiale.

Ds Torino: “Non riscatteremo Immobile perché non vuole restare”. C’è la Lazio dietro?

Vi avevamo parlato la settimana scorsa di un interesse della Lazio per Ciro Immobile che aveva già avviato i contatti col Siviglia. Non è ci è dato sapere se l’attaccante napoletano vestirà la casacca biancoceleste nella prossima stagione ma difficilmente vestirà quella del Torino. A confermarlo è stato il ds Petrachi durante la conferenza di presentazione di Sinisa Mihajlovic. “Immobile voleva rimanere con noi, ora non c’è più quella voglia – ha precisato il dirigente granata, che poi ha continuato -, spendere undici milioni per un giocatore non convinto non ci interessa. Ciro ha altri obiettivi al momento”.

Fabrizio Piepoli

EUROWAGS FOTO – La “chica” Edurne (SPA) e la prorompente Denise Milani (CZE)

Ore 15, si chiude la prima giornata del gruppo C. Ad affrontarsi ci saranno la Spagna, detentrice del titolo conquistato 4 anni fa, e la Repubblica Ceca. Gli spagnoli voglioo riscattare l’opaco Mondiale di due anni fa ed hanno rivoluzionato la rosa. Anche se non partirà titolare il portiere De Gea, le Furie Rosse potranno contare sul supporto della fidanzata Edurne Garcia Almagro.

Di contro troviamo una nazione che sforna talenti femminili di grandissimo livello. Terra di bellezze in tutti i sensi, la Repubblica Ceca si presenta con la bombastica Denise Mlani. Tutti la conoscono, inutile fare presentazioni. Ammiriamola!

EDURNE GARCIA ALMAGRO

DENISE MILANI

Wishing you and your families a very happy holiday season!🎄❤️🎄

Una foto pubblicata da Denise Milani (@denisemilaniofficial) in data:

#gottaloveLA

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✨😎✨good morning! #sun #bikini #LA

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