Ancora tensione durante queste gare di Euro2016. Secondo quanto riporta l’Equipe, lo stadio di questa sera a Saint-Etienne è stato evacuato per un “allarme improvviso“. Di conseguenza i sostenitori portoghesi e islandesi che già avevano occupato il loro posto sui gradoni del “Guichard” sono stati costretti a uscire per dei rapidi controlli per poi rientrare regolarmente e riempire le tribune dello stadio del Saint-Etienne.
L’agente di Giaccherini: “Grande prova”. E sul futuro…
Prestazione più che convincente quella di ieri sera con l’Italia da parte di Emanuele Giaccherini. Il 31enne calciatore toscano è stato uno dei protagonisti dell’esordio vincente degli azzurri contro il Belgio. Non solo ha segnato il gol che ha sbloccato la sfida ma ha anche aiutato la squadra in fase difensiva.
Per parlare del proprio assistito è intervenuto ai microfoni di Calciomercato l’avvocato Giulio Marinelli che, con Furio Valcareggi, cura gli interessi del giocatore: “Ieri ero sulle tribune dello stadio di Lione e ho avuto modo di vedere Giaccherini dopo la partita. Era molto contento, come tutti i ragazzi della Nazionale. Sono arrivati a questa partita senza i favori del pronostico e hanno fatto una grande prestazione che gratifica visto il lavoro di tutti questi mesi”.
Ieri sera Giaccherini ha iniziato in sordina ma poi si è ripreso fino a divenire grande protagonista della serata, specialmente nel primo tempo: “Dallo stadio questo inizio difficile non si è visto, ha fatto qualche errore ma è stato tra i più dinamici nei primi minuti. Ha disputato sessanta minuti alla grandissima, quando la squadra ha fatto le cose migliori in fase offensiva. Ci sono state delle piccole imprecisioni ma credo che abbia fatto molto bene nel complesso”.
Dopo il prestito al Bologna, dove Giaccherini ha disputato una buona stagione, il calciatore è tornato al Sunderland, al quale è legato ancora da un anno di contratto. Ma nonostante ciò è entrato nel mirino dello stesso Bologna, di Fiorentina, Lazio, Torino e altre società. Ma a quanto dichiarato da Marinelli qualsiasi discorso di mercato è rimandato a dopo gli Europei: “Gli Europei aprono mercati ulteriori, oltre a quello nazionale. In ogni caso, in questo momento abbiamo deciso di rimandare qualsiasi decisione a dopo la fine dell’Europeo. Escludo decisioni a breve termine. La sua volontà sarebbe quella di restare in Italia, ma tutte le proposte importanti che arriveranno verranno prese in considerazione. Valutazione? Considerata la scadenza del contratto nel giugno 2017, credo che il Sunderland non possa andare oltre una cifra che si aggiri sui 2 milioni di euro”.
Francia – Parigi, guerriglia al corteo contro la riforma del lavoro: molti i feriti e gli arresti
Con la Francia già sotto scacco per la massima allerta contro il terrorismo e per gli europei di calcio, i francesi sono scesi per le strade per protestare contro la riforma voluta dalla ministra del Lavoro Myriam El Khomri. E a Parigi si scatena la guerriglia.
Migliaia di persone sono giunte nella capitale da tutta la Francia per partecipare a quella che, secondo il sindacato Cgt, è la più grande dimostrazione di forza degli ultimi tempi contro la Loi Travail. Settecento autobus sono arrivati in città; la zona ovest, inoltre, è stata bloccata da un’agitazione dei tassisti. Secondo una fonte sindacale citata da Le Parisien sono un milione le persone in piazza. Ma poco dopo la partenza del corteo sono iniziati scontri e violenze.
Centinaia di casseur con il volto incappucciato approfittando del passaggio dei manifestanti hanno spaccato le vetrine di diversi negozi, delle pensiline dei bus e parte dell’arredo urbano. Le violenze hanno bloccato il corteo: gli estremisti lanciano oggetti contundenti contro gli agenti in tenuta antisommossa che replicano con lacrimogeni. Le Monde riporta che un uomo è rimasto ferito alla schiena da un razzo che ha preso fuoco. Il quotidiano francese pubblica anche le foto di manifestanti che scappano nei palazzi adiacenti per sfuggire alle violenze e ai lacrimogeni.
A quanto riferito dal sito di Le Figaro la prefettura ha reso noto che 26 persone (di cui 6 manifestanti e 20 poliziotti) sono rimaste ferite e che 15 sono per ora i fermati. Violenti scontri si sono verificati vicino alla stazione della metro Duroc, dove 15 agenti sono stati feriti e la polizia ha fatto uso di idranti per allontanare i manifestanti. Molte automobili sono state incendiate e rovesciate.
EUROWAGS FOTO – Se dici Ungheria, pensi ad Eva Henger…
Alle ore 18 ci sarà il match tra Austria e Ungheria. Il Gruppo F, forse quello meno affascinante sul campo, presenterà spettacolo sugli spalti. Con l’Ungheria il pensiero fisso di ogni uomo va ad Eva Henger. La star dell’hard, è stata , ed è, il sogno di ogni maschio italiano.
Inutile che vi nascondete o che negate. Questa è la realtà! Eva, il sogno proibito di tutti noi, che tanto ci ha tenuto, e vi ha tenuti , compagnia in tante notte insieme alle sue amiche… Ammiriamola.
Euro 2016 – Austria-Ungheria: FORMAZIONI UFFICIALI
Alle 18 allo stadio di Bordeaux va in scena la partita d’esordio del gruppo F, quello del Portogallo di Cristiano Ronaldo. Sul terreno di gioco Austria e Ungheria, con quest’ultima che torna a giocarsi l’Europeo dopo 44 anni.
La squadra di Koller dopo l’eccellente girone di qualificazione (nove vittorie su dieci) parte con il favore del pronostico. Una gara importante, in un girone molto equilibrato con il solo Portogallo favorito, che potrebbe dare a chi dovesse vincere la speranza di qualificarsi al turno successivo. Le due nazionali non disputavano da anni la fase finale di una grande competizione: l’Austria dai Mondiale del 98, l’Ungheria dagli Europei del 1972.
Titolare il portiere ungherese Kiraly, che diventa il primo quarantenne a giocare l’Europeo togliendo il record di anzianità al tedesco Matthaus.
AUSTRIA (4-2-3-1): Almer, Klein, Dragovic, Hintergger, Fuchs, Alaba, Baumgartlinger, Harnik, Junuzovic, Arnautovic, Janko; All. Koller
UNGHERIA (4-2-3-1): Kiraly, Fiola, Lang, Guzmics, Kadar, Gera, Nagy, Dzsudzsak, Kleinheisler, Nemeth, Salai; All. Strorck
Roma – 15 giugno, di nuovo sciopero AMA
Le Organizzazioni Sindacali nazionali del comparto pubblico di igiene ambientale hanno indetto uno sciopero per la giornata di mercoledì 15 giugno, al quale hanno aderito anche le Segreterie delle Organizzazioni Sindacali FP-CGIL, FIT-CISL, UIL-TRASPORTI e FIADEL.
I dipendenti Ama si fermeranno per l’intero turno di lavoro. Lo sciopero inizierà con il primo turno di mercoledì 15 giugno per concludersi, tenuto conto dell’organizzazione dei servizi aziendali, intorno alle ore 4,30 della mattina di giovedì 16 giugno.
In base a quanto prescritto dalla legge 146/90 e dai relativi accordi sottoscritti con i Sindacati, Ama SpA ha attivato le procedure tese ad assicurare durante lo sciopero i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili: pronto intervento a ciclo continuo; incenerimento rifiuti ospedalieri; raccolta pile, farmaci e siringhe abbandonate; pulizia mercati; raccolta rifiuti prodotti da Case di Cura, Ospedali, Caserme, Comunità recupero tossicodipendenti, ecc. Assicurata anche la pulizia – compreso lo svuotamento dei cestini – di alcune aree di interesse turistico-artistico e museale del Centro Storico.
A causa della mobilitazione potrebbero verificarsi disagi agli sportelli destinati alle pratiche della Tariffa dei rifiuti: sportello di via Capo d’Africa 23/B, via G. Amenduni snc a Ostia e via Mosca 9.
Per interventi di emergenza, sarà attiva 24 ore su 24 la Centrale Operativa: tel. 0651693339, 0651693340, 0651693341.
In base a precedenti casi del genere, Ama fa presente che potrebbero verificarsi dei disagi nella regolare erogazione dei servizi normalmente assicurati. L’azienda conta nella collaborazione di tutti i cittadini e li invita a non abbandonare sacchetti dei rifiuti in terra in presenza di eventuali cassonetti non svuotati.
Panchina sempre più incerta: anche Prandelli si allontana
Cesare Prandelli sembra essere sempre più lontano dalla Lazio. La dirigenza biancoceleste punta forte sull’arrivo di Marcelo Bielsa e l’ex tecnico del Galatasaray, stanco di aspettare, sembra indirizzare i suoi orizzonti verso una nuova esperienza all’estero.
A quanto riferito da Sport Mediaset il tecnico lombardo sarebbe il principale candidato alla panchina del Jiangsu, in sostituzione di Dan Petrescu. Il club cinese di proprietà del Suning Holdings Group che ha da poco acquisito la maggioranza azionaria dell’Inter.
EURO 2016 – Russia multata per gli scontri di Marsiglia. Ora rischia l’esclusione
La Uefa ha deciso per la Russia una multa di 150.000 euro per i disordini provocati dai tifosi in occasione del match pareggiato 1-1 con l’Inghilterra a Marsiglia. La Federcalcio russa, che non ha presentato ricorso, è stata accusata in relazione ai reati di disturbo della folla, uso di fumogeni e comportamento razzista all’interno dello stadio Velodrome. In caso di eventuali, ulteriori episodi di disordini in occasione delle partite della Russia durante l’Europeo, la nazionale verrà esclusa della competizione. A riportarlo è gazzetta.it
EURO 2016 – Che stoccata di Rio Ferdinand all’Italia!
L’Italia vista ieri ha stupito tutti. Nessuno si aspettava una vittoria così convincente dell’11 di Conte conto la favorita (e sopravvalutata) nazionale belga. La cosa non è andata giù all’ex difensore dell’Inghilterra Rio Ferdinand che su twitter ha criticato il modo con cui Chiellini ed Eder hanno interrotto le ripartenze belghe commettendo i cosiddetti “falli tattici”. Queste le sue parole: “Gli italiani fanno dei falli a cui noi inglesi neanche pensiamo. Tipo prendere un cartellino giallo per interrompere qualsiasi tipo di contrattacco”.
Fabrizio Piepoli
Ufficiale, Gasperini è il nuovo allenatore dell’Atalanta. Il club saluta Reja: “Grande uomo e professionista”
Tra Reja e la società nerazzurra le strade si dividono. Ora la notizia è ufficiale. A renderlo noto, attraverso una nota diramata sul proprio sito ufficiale, è lo stesso club orobico:
“Un anno e mezzo vissuto insieme, un’esperienza vera ed importante che ci ha permesso di conoscere ed apprezzare innanzitutto l’uomo e di conseguenza il grande professionista. Insieme abbiamo sofferto e gioito, emozionandoci sempre, e questo è il bello del gioco del calcio. Un gioco che l’Atalanta ha vinto, perché le due salvezze conquistate sotto la sua conduzione tecnica non possono che essere vittorie. Le strade ora si dividono. A Edy Reja sono doverosi i ringraziamenti per quanto fatto alla guida della Prima Squadra, un lavoro, il suo, svolto sempre con grande impegno e professionalità. Un grazie sincero mister Reja da parte del Presidente Antonio Percassi e di tutta l’Atalanta Bergamasca Calcio… E in bocca al lupo per tutto!”.
E’ arrivata stamattina l’ufficialità del nuovo allenatore Gasperini: “Atalanta B.C. comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra al signor Gian Piero Gasperini. Un uomo di calcio, un maestro di calcio…. Benvenuto mister e buon lavoro!”.
Ag. Fifa Anellucci: “Ma quale Bielsa e Prandelli?! Resta Inzaghi. Candreva? E’ il bancomat di Lotito”
Intervenuto su Radio Incontro Olympia, l’agente Fifa Claudio Anellucci si è detto scettico su un cambio di rotta sulla panchina biancoceleste: “Nè Bielsa, nè tantomeno il povero Prandelli, sedotto ed abbandonato, siederanno sulla panchina biancoceleste nella prossima stagione. L’argentino, come il connazionale Sampaoli oramai prossimo tecnico del Siviglia, non rientra nei parametri economici della Lazio. Sarà Inzaghi l’allenatore scelto, Simone è in attesa della fatidica chiamata guarda caso in religioso silenzio senza aver salutato né ringraziato nessuno… Lippi al suo fianco? Non scherziamo. Non capisco questa teoria che prevede l’ex ct dell’Italia a fianco di Inzaghi che oramai ha l’esperienza giusta per calarsi nel ruolo senza dover subire l’ombra e l’influenza di nessuno, tanto meno di Marcello…”.
Anellucci poi ha parlato di Candreva: “E’ il bancomat di Lotito. Antonio sarà il pezzo pregiato sacrificato dalla società affinchè si possano trovare i soldi necessari per effettuare i movimenti in entrata altrimenti privi di un finanziamento necessario. Se il numero 6 azzurro confermerà la prestazione di ieri sera, il presidente della Lazio gongolerà…”.
Tavecchio”Vittoria da grande squadra. Conte? Sta facendo qualcosa di straordinario”
“È stata una prestazione maiuscola – ha dichiarato Carlo Tavecchio al microfono di ‘Radio anch’io lo sport’ – abbiamo giocato e vinto da grande squadra. I festeggiamenti sono finiti perché pensiamo già alla prossima partita, resta la soddisfazione per la vittoria e la consapevolezza della nostra forza”. Il numero uno della FIGC ha speso parole d’elogio per Antonio Conte: “Sta facendo qualcosa di straordinario, i ragazzi sono splendidi perché si allenano e dimostrano giorno dopo giorno di avere dei valori umani importanti. Ci siamo tolti una bella soddisfazione vincendo la prima gara contro il quotato Belgio, il percorso è lungo ma credo che in molti si dovranno ricredere dopo i giudizi negativi della vigilia”.
E poi un grande plauso a tutti i tifosi italiani, che ieri dagli spalti dello ‘Stade des Lumieres’ hanno incitato dal primo all’ultimo minuto la squadra in un clima di grande fair play con i supporter belgi: “Voglio sottolineare ancora una volta il comportamento molto corretto dei nostri tifosi fuori e dentro lo stadio, ci hanno sostenuto sempre e per questo li ringrazio. Abbiamo dimostrato di essere un paese civile e di avere capacità di comportamento. E’ stata una lezione di correttezza e signorilità”
Orsi non crede a Bielsa: “Mi sembra difficile, a meno che Lotito…”
Fernando Orsi è intervenuto ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’. L’ex portiere biancoceleste ha parlato del convincente esordio agli Europei della Nazionale, con un occhio anche sulle questioni di casa Lazio: “Candreva è stato fra i protagonisti contro il Belgio. Ha dimostrato di essere un giocatore di livello europeo che l’Italia, a prescindere da Conte, deve tenersi ben stretto. Se resterà alla Lazio? Si dice che debba andare via, ma io preferisco giudicare i fatti quando avvengono e lo stesso farò per Bielsa”.
E a proposito del tecnico argentino, che vede sempre più vicina la panchina biancoceleste per il prossimo anno, spiega: “Mi sembra fuori portata per le casse biancocelesti, in quanto Lotito dovrebbe ingaggiare lui e il suo staff e in più ha ancora Pioli a libro paga della società. Mi riesce difficile credere ad una simile soluzione, a meno che il presidente biancoceleste non abbia trovato una fonte ancora ignota grazie alla quale quale poter finanziare i movimenti in entrata della prossima campagna di rafforzamento. Tuttavia, questa gestione ha fallito non tanto sotto l’aspetto economico né sotto quello dei risultati, ma piuttosto sotto il profilo emotivo”. Infine, sui tifosi laziali: “Nel tempo hanno dimostrato che sono abituati ad andare oltre il mero risultato e che vogliono assolutamente identificarsi nella propria squadra, anteponendo lo spirito di appartenenza a qualsiasi logica di classifica”.
CALCIOMERCATO – Si allontana Lapadula, ma per l’attacco la Lazio continua a guardare in serie B
Lapadula si allontana, il giocatore sembra vicinissimo al Napoli, mentre la Lazio pare essersi defilata. Tuttavia, il club biancoceleste avrebbe puntato (nuovamente) il mirino su Ante Budimir, numero nove croato stella del neopromosso Crotone. Come in quello dell’attaccante pescarese capocannoniere dei cadetti, anche in questo caso però la concorrenza non manca. Come riporta Gianlucadimarzio.com, infatti, oltre alla società biancoceleste, sulle tracce di Budimir ci sarebbero anche Genoa e Sampdoria. In particolare, in pole per l’acquisto ci sarebbero proprio i rossoblu, i quali, dopo l’addio di Gasperini, il prossimo anno saranno guidati in panchina da Ivan Juric, che ha già allenato Budimir quest’anno a Crotone. Genoa in pole dunque, ma non è detta ancora l’ultima parola per la Lazio, affascinata soprattutto dal low cost dell’attaccante, che potrebbe liberarsi grazie ad una clausola rescissoria di 1,8 milioni di euro: davvero niente male come rapporto qualità-prezzo…
Candreva, il Chelsea nel futuro? A Lione colloquio Lotito-Conte sull’esterno
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, potrebbe esserci il Chelsea nel futuro di Antonio Candreva. L’esterno sarebbe stato richiesto da Antonio Conte in persona in un colloquio con Claudio Lotito, a margine del match disputato dalla Nazionale negli Europei francesi contro il Belgio. Conte, che alla fine di Euro 2016 lascerà la Nazionale per allenare il club londinese in Premier League, avrebbe fatto presente al presidente della Lazio l’intenzione di puntare sull’esterno di Tor de’ Cenci. L’offerta dell’Inter per Candreva, che si aggirerebbe sui 20 milioni di euro, non soddisferebbe il patron laziale, col Chelsea che sarebbe invece disposto a partire da una base di almeno 25 milioni, richiesta da Lotito per trattare il giocatore.
La ‘rivoLAZIOne’ parte dalla difesa: ecco tutte le mosse
Uno dei reparti che sarà maggiormente attraversato dalla ‘rivoluzione’ estiva della Lazio sarà certamente quello arretrato. Dove, in attesa del via libera per Adriano, i biancocelesti stanno studiando le mosse da operare. Soprattutto in considerazione del probabile approdo in panchina di Bielsa, nel cui caso l’idea è acquistare due centrali, da aggregare al confermatissimo Radu e a un De Vrij che dovrà veleggiare verso la rinascita.
Secondo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport“, dovrebbero essere dunque ‘tagliati’ Bisevac, Gentiletti e Mauricio, che Lotito sta provando a piazzare sul mercato. Se però per il serbo e l’argentino le offerte latitano, per il brasiliano si prospetta la pista un ritorno nello Sporting Lisbona, anche se non si esclude che alla fine possa anche rimanere per tentare il riscatto agli ordini del nuovo tecnico. Il quale dovrà valutare anche Hoedt, anche lui fortemente in bilico: la società infatti crede molto nelle sue potenzialità, che ora starà a lui far vedere e ripagare la fiducia. Confermato invece, dicevamo, Radu che Bielsa potrebbe impiegare su più fronti, da terzino sinistro o all’occorrenza difensore centrale, sia nella difesa a tre che in quella a quattro. Dal mercato arriveranno invece gli altri due difensori, uno dei quali dovrà essere in grado di fare, da subito, il titolare accanto a De Vrij.
Mezzaroma allontana Inzaghi dalla Salernitana: “Siamo granata, non biancocelesti”
Inzaghi a Salerno? Un’ipotesi tutt’altro che automatica. La candidatura dell’ex tecnico della Primavera laziale resta sul piatto per la conferma in prima squadra, ma Marco Mezzaroma, che detiene il pacchetto di maggioranza della Salernitana a Claudio Lotito, sembra escludere che in caso di arrivo di Bielsa o di Prandelli in biancazzurro, Inzaghi possa di conseguenza trovare spazio all’Arechi:
«Perché noi siamo i granata, non i biancocelesti. Questo rapporto con la Lazio va analizzato bene, non vogliamo ricadere negli stessi errori del passato. Ragioniamo come Salernitana, anche Claudio lo sta facendo: capiamo le esigenze e valutiamo i profili adatti» Così Mezzaroma all’emittente Radio Bussola.
EURO 2016 Belgio-Italia, Courtois ammette: “Ci hanno surclassato”
Erano i favoriti del girone, coloro che avrebbero dovuto letteralmente “asfaltare” ogni avversario che avesse osato sfidarli nel loro cammino. E invece dopo ieri sera, il Belgio di Wilmots è costretto a fare un bagno di “umiltà”. Una sconfitta che brucia contro una grande Italia. Ora la qualificazione non è più una passegiata e battere una buonissima Irlanda che ha tenuto testa a Ibra e compagni non sarà facile. Della partita di ieri sera ha parlato anche il portiere del Chelsea Thibaut Courtois. Queste le sue parole rilasciate a “RTBF”:
“L’Italia era molto più organizzata di noi. Tatticamente ci hanno surclassato. Sabato contro l’Irlanda dobbiamo vincere. Pressione? No. Eravamo pronti, ma sul primo gol abbiamo commesso un errore. Ora dobbiamo essere più incisivi nella prossima gara”.
De Cosmi: “Decisiva la scelta del tecnico per programmare il futuro. Vietto profilo importante”
Roberto De Cosmi, allenatore della Lazio Women, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM.
“Si sta vivendo un momento molto particolare, ci sono tanti giocatori accostati alla Lazio. La ricerca dell’attaccante e del difensore centrale è fondamentale.
Si parla di Vietto, è un profilo importante, ha vissuto una discreta stagione. Poi si legge di Lapadula e Pavoletti, sono tutti giocatori che potrebbero o non corrispondere alla realtà. Tutto ruota intorno al nome del tecnico per capire quale figura sarà più consona. Islam Slimani dello Sporting Lisbona è, anche lui, un profilo europeo che veste una maglie importante. Tutti questi attaccanti hanno realizzato diversi gol”.
Rizzolo: “Bielsa l’uomo giusto, bisogna dare nuovi stimoli a giocatori e tifosi”
Per parlare del momento che sta attraversando la squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio l’ex attaccante biancoceleste Antonio Rizzolo.
Queste le sue parole sulla sua squadra: “Non aver raggiunto la promozione con l’Alessandria non può cancellare quanto abbiamo fatto di buono in quest’annata storica. Siamo arrivati ai play-off come ci eravamo prefissi e in più siamo arrivati alle semifinali di TIM Cup. E’ stata davvero un’annata indimenticabile”.
Poi sulla Lazio: “In questo momento è difficile parlare di calcio in casa Lazio, in base agli obiettivi che la società biancoceleste si è prefissa bisognerà scegliere l’allenatore. Solo dopo la scelta del tecnico si potrà intervenire sul mercato. Per ora è importante riprogrammare una stagione che deve dare nuovi stimoli ai giocatori e ai tifosi. L’ultimo è stato un anno duro, mi auguro che si riparta e si ricostruisca. L’idea Bielsa alla Lazio non mi dispiace. Sarà importante però tenere presente che l’argentino è un allenatore fuori dagli schemi e spesso non è facile confrontarsi con caratteri simili. E’ un nome che mi piace perché so chi è e come lavora. Sarei felice se fosse lui a sedere sulla panchina biancoceleste. Avrà bisogno di tempo, il suo calcio non è facile da applicare e, al di là della qualità dei giocatori che deve essere imprescindibile, la società dovrà essergli sempre vicina”.