Se Biglia partisse, la Lazio ha già in mente il suo sostituto, proveniente anch’esso dall’Anderlecht, club in cui il principito ha militato per 8 anni prima di trasferirsi nella Capitale. Si tratta di Steven Defour, 28enne regista del club e della nazionale belga. Incalzato da tuttomercatoweb, il suo agente Stefani ha precisato: “E’ ancora presto per essere chiari sul futuro. Da qui al 31 agosto può accadere di tutto. La Lazio? La Serie A è un grande campionato a chi non piacerebbe giocare lì?! Ma aspettiamo le prossime settimane per valutare eventuali sviluppi, ci sono tre-quattro squadre interessate al calciatore”.
Bomba di Blatter: “Una squadra italiana ha truccato il sorteggio”
L’ex presidente della Fifa Sepp Blatter torna a parlare sulle colonne de “La Nacion” e rivela un’indiscrezione che se venisse confermata sarebbe davvero grave. Queste le sue parole: “Sorteggi pilotati con palline calde e fredde in una competizione europea. Io come Presidente non ho mai estratto nulla, altri sì. Essi stessi hanno preso le palline dall’urna. Io sono stato pulito fino all’ultimo. Non ho mai violato la legge e ho la coscienza a posto. E’ successo in una competizione europea. Solo una squadra ha truccato i sorteggi e si è trattato di una squadra italiana”. Un nuovo scandalo è pronto a piombare sul nostro calcio?
Manfedini dubbioso su Bielsa: “Forse era meglio Prandelli. Candreva? Merita altri palcoscenici”
Intervistato da tuttomercatoweb, l’ex centrocampista biancoceleste Christian Manfredini ha commentato la notizia di Bielsa alla Lazio: “Bielsa è un tecnico esperto, conosce la materia. Conosce bene il calcio e come gestire le situazioni, ma arriva da un campionato diverso dal nostro. Alla Lazio bisogna ricostruire, ma adesso bisogna attendere il lavoro del mister. Non è semplice come si possa credere, anche se Bielsa è un tecnico navigato. Alla Lazio c’è un ambiente particolare. Va rifondato e unito, solo vincendo può riuscire a farlo. In base alle sue esigenze, la dirigenza gli allestirà la squadra. Ma si può dire poco fin quando non vedremo il campo. Poi c’è un dilemma: è positivo prendere un mister straniero per una piazza del genere o sarebbe stato meglio puntare su un tecnico come Prandelli, che conosce le nostre dinamiche?”.
Sul mercato: “L’ho detto tante volte, 2-3 anni fa non credevo che Candreva fosse così bravo. È un bel calciatore. Sa fare tutto. Se ha richieste importanti, è giusto che lo lascino andare via. Immobile e Gabbiadini sarebbero due colpi interessanti. L’ex Siviglia dovrebbe rilanciarsi maggiormente, perché l’attaccante del Napoli ha giocato poco ma ha fatto bene quando è stato chiamato in causa. Entrambi sono giovani e hanno voglia di fare bene. Sarebbero due ottimi innesti per la Lazio”.
Ravanelli: “Se Lotito vuole io sono disponibile…”
Ha una gran voglia di tornare ad allenare Fabrizio Ravanelli dopo la non fortunata esperienza in Francia con l’Ajaccio ed essendo rimasto molto legato ai colori biancocelesti, non ha esistato un secondo a proprorre la propia candidatura come nuovo allenatore della Lazio. Purtroppo per lui però la Lazio sembra aver fatto ormai la sua scelta: salvo “pazzie” di Lotito, sarà Bielsa il nuovo allenatore biancoceleste. Il sogno di “Penna Bianca” è quello di tornare a Roma per allenare i biancocelesti un giorno: “Vorrei tornare a Roma ed allenare la Lazio – ha ammesso a Factotum, trasmissione su Tele Radio Più -. Sono sicuro che Lotito, che è un presidente competente, saprà fare la migliore scelta per la panchina biancoazzura. E’ una squadra che mi è cara: io mi rendo disponibile fin da subito”.
SU ITALIA-BELGIO – Inoltre, Ravanelli si è dilungato anche sulla partita di ieri tra l’Italia e il Belgio: “Il gioco di Conte? Non chiamatelo catenaccio. Lo chiamate Cholismo solo perché Simeone è spagnolo, ma se lo fa, e molto meglio Conte che mostra idee e organizzazione superiori con qualità minore in campo, allora dite che è catenaccio? Ad allenatori invertiti, l’Italia non avrebbe avuto possibilità. Il sistema calcio in Italia ha la responsabilità di non avere permesso ad Antonio di lavorare come era giusto. E allora dico: teniamolo, anche part-time, per costruire un progetto con lui. Magari come direttore tecnico”.
MUSICA – Ella Fitzgerald, la First lady of song
Il 15 giugno del 1996 a Beverly Hills si è spenta Ella Fitzgerald. Nata a Newport News il 25 aprile 1917 era soprannominata Lady Ella e First lady of song. E’ considerata una delle più grandi voci di sempre oltre che la più grande interprete jazz della storia.
Nella sua lunga carriera, durata 59 anni, ha conquistato 13 Grammy Award e venduto 40 milioni di dischi. La Fitzgerald era famosa per la sua abilità nello Scat, una tecnica di canto che consiste nell’imitazione di strumenti musicali con la voce. Nel 1960 tenne un concerto in Germania in cui, non ricordando il testo, iniziò ad improvvisare. Per questa interpretazione le venne aggiudicato un Grammy. Tra i suoi album indimenticabili, Ella sings Gershwin e Ella Loves Cole.
CALCIOMERCATO – Ag. Lapadula apre alla Lazio: “Lo vedrei bene con Bielsa”
AGGIORNAMENTO ORE 23:00 – Libertazzi ha parlato in serata su TMW radio, queste le sue parole: “Su Lapadula ci sono tante squadre. Lo hanno seguito anche molte società straniere. Bielsa? Come allenatore lo conosco poco tatticamente, lo chiamano El Loco, direi che si sposerebbe bene con il Loco Lapadula”. Libertazzi però è restio a paragonarlo a Klose: “Bisogna fare attenzione a fare certi paragoni. Klose è un campione di livello e lo ha dimostrato negli anni, ma per caratteristiche Lapadula lo può ricordare”.
Mentre i media danno ormai per fatto l’arrivo di Gianluca Lapadula al Napoli, il suo agente ha voluto smentire accordi col club partenopeo, né con altre squadre: “Solo Sarri può sapere quanti minuti giocherebbe Lapadula qualora indossasse la maglia degli Azzurri – ha spiegato Gianluca Libertazzi a Radio Crc -. Non ho affrontato il discorso futuro col ragazzo in maniera decisiva, dopo i festeggiamenti inizieremo a parlare di mercato. Lapadula non ha mai detto sì ad una squadra e no ad un’altra. Sulle le scelte dei calciatori non pesa solo l’importanza di un club, è giusto che Lapadula guardi più aspetti”.
Fabrizio Piepoli
E. Filippini: “Bielsa ha tutte le qualità per fare bene”. Poi sul mercato…
Marcelo Bielsa approderà nelle prossime ore a Roma chiudere con la Lazio e diventare così (finalmente) il nuovo allenatore della Lazio nella prossima stagione. A commentare questo possiible arrivo e le ultime vicende biancocelesti ci ha pensato Emanuele Filippini che, al microfono di Tuttomercatoweb.com, ha dichiarato:
“Bielsa può esprimere le sue idee alla Lazio e fare bene nel calcio italiano, la società biancoceleste ripartirebbe da un tecnico di esperienza. Il campionato italiano non è semplice, non sarà facile per Bielsa ma ha tutte le qualità per fare bene“. Lotito ha così abbandonato ormai definitivamente la pista Prandelli. “Dispiace per Cesare, lo conosco. Speravo che potesse allenare la Lazio, è certamente un mister di esperienza“. Candreva però molto probabilmente partirà: “Da quello che leggo sui giornali, può anche darsi che abbia finito un ciclo alla Lazio. Piace a tanti club. Quando un ragazzo ha finito un ciclo in un posto, può essere giusto che trovi nuovo entusiasmo altrove“. Nelle ultime ore si parla molto di Gabbiadini ed Immobile: “Sono calciatori davvero forti, possono fare bene in piazze come quella biancoceleste dove non si lotta per lo scudetto ma si può disputare un ottimo campionato. La concorrenza sarebbe meno spietata rispetto ai club impegnati in Champions, alla Lazio potrebbero trovare la giusta continuità. La Lazio è una grande squadra, ha bisogno di calciatori di questa qualità“.
EURO 2016 – Clamoroso il risultato di Portogallo Islanda
Saint-Etienne sarà ricordato per anni dai tifosi islandesi. La loro nazionale è riuscita nell’impresa di fermare il Portogallo di Cristiano Ronaldo e co. Al vantaggio nel primo tempo di Nani, ha risposto nella ripresa Bjarnasson. Risultato ingiusto a dire il vero, ma che premia la tenacia della squadra nordica. Nel Portogallo delude Cristiano Ronaldo, che a parte un paio di conclusioni di testa, non accende mai la partita come ci si aspetta da lui.
PORTOGALLO SUPERIORE – Parte col piede giusto l’Islanda con Sigurdsson che impensierisce due volte Rui Patricio. Al 20′ ci prova Vieirinha a spronare i suoi con un tiro dal limite che costringe Halldorsson alla parata in due tempi. Portiere islandese che si esalta un paio di minuti dopo respingendo col piede una conclusione di testa ravvicinata di Nani, imboccato alla perfezione dal cross di Cristiano Ronaldo. Al 23′ il primo tiro di CR7 che svetta di testa al centro dell’area ma il pallone sorvola la traversa. I lusitani crescono di minuto in minuto e alla mezzora la sblocca meritatamente con Nani, che ribadisce in rete un cross teso di Gomes. Il Portogallo gestisce palla fino al duplice fischio. La superiorità portoghese nel primo tempo è stata schiacciante, l’Islanda spettatrice non pagante.
BJARNASSON ALL’IMPROVVISO – L’11 di Fernando Santos rientra in campo con l’intenzione di chiudere la partita ma al 50′ arriva la doccia gelata per il Portogallo: l’Islanda trova la rete con Bjarnasson che completamente libero in area realizza la rete del pareggio. Grave errore di Vierinha che si scorda completamente l’attaccante del Basilea. Il Portogallo prova subito a reagire e il numero uno islandese deve due volte dire no ai tiri insidiosi di Guerreiro. Al 70′ punizione insidiosa di Guerreiro che viene spizzicata di testa da Nani, la palla sibila il palo e termina a lato. Fernando Santos se le gioca tutte pur di trovare la vittoria, disegnando un Portogallo iper offensivo con Quaresma e Sanches. Proprio l’ex Inter prova a impensierire Halldorsson con un tiro da posizione defilata che il portiere islandese devia in corner.All’84’ ultimo acuto di Cristiano Ronaldo che salta più in alto di tutti in area ma il suo colpo di testa è centrale. Un minuto dopo è l’Islanda a sfiorare il colpaccio con Finnbogason che prova dal limite ma il suo tiro è potente ma centrale. Inutile l’assedio portoghese, l’Islanda si copre bene supportata dai suoi tifosi esaltati come non mai.
Fabrizio Piepoli
Euro 2016 – Italia: buone notizie per Pellè in vista della Svezia
Allarme rientrato per Graziano Pellè. Il centravanti della nazionale italiana nella giornata di oggi si è sottoposto a visite di controllo al quinto metatarso del piede destro. Per un momento si era temuta una frattura ma si tratta di una forte contusione.
Secondo quanto riportato da Sky Sport, infatti, l’attaccante potrebbe avere un giorno di riposo domani. Nel caso in cui il ct Antonio Conte non intenda rischiarlo contro la Svezia sono pronti Zaza e Immobile per sostituirlo, con la possibilità di vedere anche un tandem offensivo inedito.
Lo Monaco: “Lotito non deve farsi scappare Bielsa, è una garanzia. E Biglia…”
Pietro Lo Monaco è uno dei pochi dirigenti sportivi che gode della grande considerazione da parte del presidente Lotito. Il patron biancoceleste infatti non ha esitato un secondo a contattare Marcelo Bielsa, quando il direttore generale e amministratore delegato del Catania gli ha suggerito il suo nome. A riguardo, il dirigente di Torre Annunziata è intervenuto ai microfoni di Radiosei ma non sono mancati complimenti alla nazionale di Conte per la bellissima vittoria di ieri contro il Belgio:
L’ITALIA DI CONTE – “La Nazionale è stata una bella sorpresa, intensa e ben messa in campo. Il Belgio era tra le favorite, ma è stato schiacciato dal punto di vista nervoso. Non credo possa vincere il torneo. In queste prime partite, per individualità, mi ha impressionato la Croazia che alla lunga però di solito si perde. Non ci sono state fin qui grande espressioni di gioco. Di certo anche la stanchezza dei rispettivi campionati può influire, i giocatori sono davvero stanchi dal punto di vista fisico e mentale. Stesso discorso vale per la Coppa America”. Grande lavoro di Antonio Conte: “È riuscito ad isolarsi e a dare un’identità alla squadra. Ha fatto leva su un blocco consolidato, la difesa dell’Italia non ce l’ha nessun altro in Europa. Il gruppo è stato costruito su questo settore dominante, perciò la Nazionale non potrà mai avere un grandissimo gioco”.
BIELSA – Il nome di Lo Monaco si lega anche a quello di Marcelo Bielsa, vicino ad un approdo in biancoceleste: “Cinque o sei anni fa dicevo a Claudio Lotito di prenderlo. Non lo conoscevano ancora in molti, io invece sapevo già bene quali qualità possedeva come uomo e come tecnico. Credo che, per espressione in campo, sia tra i più bravi tecnici al mondo. È un personaggio particolare, vive intensamente la sua professione ed insegna calcio. Vedere le sue squadre è uno spettacolo, non guarda mai la carta d’identità dei giocatori. Anche con il Cile ha rinunciato a un mostro sacro come Pizarro e la Nazionale ha espresso il miglior calcio della sua storia. Lotito non deve farselo scappare, Bielsa sarebbe una soluzione decisamente importante. Me lo auguro per il calcio italiano, per la Lazio e per i suoi tifosi che sentono tanto questi colori. Farà divertire tutti. Merito mio? No. Da parte mia ogni tanto, in virtù dei rapporti passati, mi confronto solo con Lotito e parlo senza mezze misure per consigliarlo”. La trattativa sembra ormai in fase avanzata: “A mio parere il pallino ce l’ha in mano Lotito, spetta a lui decidere. Bielsa è un personaggio che le sue cose le dice, credo sia contento della soluzione Lazio. Non è uno tanto attaccato ai soldi, a lui interessano piuttosto i progetti di una società. A Roma c’è tutto ciò che può stimolarlo. La società è sana e c’è un grande pubblico, oltre ad una rosa su cui è possibile lavorare. Il problema forse è il nodo Pioli, ma delle volte bisogna osare. L’argentino è un allenatore che può riportare la gente allo stadio. Un grande tecnico è fondamentale per raggiungere grandi obiettivi, tuttavia servono anche i giocatori. Comunque Bielsa resta un profilo che può incidere sul gruppo, come accaduto quest’anno al Napoli. Con lui esce fuori il campione”.
BIGLIA – Con lui anche la posizione di Lucas Biglia potrebbe cambiare: “Non si muove da Roma se arriva Bielsa. È un profilo che affascina anche i giocatori, una vera e propria garanzia”.
SIMEONE – Infine un confronto con Simeone: “Il Cholo è più motivatore, ma per espressione di gioco non c’è paragone. Mi fa davvero piacere quando Simeone ricorda l’esperienza di Catania. Non sarebbe stato giusto trattenerlo, il calcio italiano ormai è di una pochezza assoluta a causa dell’incompetenza della classe dirigenziale. Non c’è senso di appartenenza”.
Ledesma: “Mi sarebbe piaciuto lavorare con Bielsa”. Poi sulla Nazionale…
L’ex perno del centrocampo biancoceleste Cristian Ledesma, ha parlato a TMW Radio all’interno della trasmissione Avanti Lazio:
“Bielsa alla Lazio? Ho sempre avuto tanta ammirazione per lui, anche se non l’ho mai conosciuto. Dissi che mi sarebbe piaciuto lavorarci assieme. Penso che abbia rivoluzionato tutte le squadre in cui ha lavorato. Il rapporto che ci sarà eventualmente tra Bielsa e Tare? Sicuramente non sarà un problema, non penso ci siano delle difficoltà. L’importante è che Bielsa possa essere libero di lavorare come vuole”. Sulla vittoria dell’Italia agli Europei: “Ha funzionato tutto all’esordio, Conte si è dimostrato ancora una volta un allenatore vero. Si è visto che l’Italia ha un gioco a differenza di altre Nazionali“.
EUROWAGS FOTO – Sara Sampaio, la Secret Angel del Portogallo
Ore 21, si chiude il Gruppo F e si chiude la prima giornata di tutti i gironi di Euro 2016. A sfidarsi saranno Portogallo e Islanda. Partita che sulla carta dovrebbe essere facile per CR7 & Co. Ma gli islandesi hanno conquistato la qualificazione alla rassegna continentale con grandi meriti.
Ma veniamo al “sodo”. Il Portogallo non è solo Cristiano Ronaldo. Sulle tribune la star sarà Sara Sampaio. L’angelo di Victoria’s Secret è la modella portoghese del momento. Strapagata per sfilare, ci mozza il fiato appena indossa bikini davvero mini. Poi quegli occhioni celesti ci fa sciogliere come neve al sole. Sara, Sara, Sara, ma quanto sei bella… FOTO!
SARA SAMPAIO (PORTOGALLO)
Euro 2016 – Portogallo-Islanda: FORMAZIONI UFFICIALI
Ecco le formazioni ufficiali di Portogallo-Islanda, seconda partita di questo primo turno del Gruppo F:
Portogallo (4-3-1-2): Rui Patricio; Vieirinha, Pepe, R. Carvalho, Guerreiro; Joao Mario, Danilo, A. Gomes; Moutinho; Nani, C. Ronaldo. All. Fernando Santos.
Islanda (4-4-2): Halldorsson; Saevarsson, Arnason, R. Sigurdsson, Skulason; Gudmundsson, G. Sigurdsson, Gunnarsson, Bjarnason; Bodvarsson, Sightorsson. All. Lars Lagerback.
EURO 2016 – Evacuato lo stadio di Portogallo-Islanda
Ancora tensione durante queste gare di Euro2016. Secondo quanto riporta l’Equipe, lo stadio di questa sera a Saint-Etienne è stato evacuato per un “allarme improvviso“. Di conseguenza i sostenitori portoghesi e islandesi che già avevano occupato il loro posto sui gradoni del “Guichard” sono stati costretti a uscire per dei rapidi controlli per poi rientrare regolarmente e riempire le tribune dello stadio del Saint-Etienne.
L’agente di Giaccherini: “Grande prova”. E sul futuro…
Prestazione più che convincente quella di ieri sera con l’Italia da parte di Emanuele Giaccherini. Il 31enne calciatore toscano è stato uno dei protagonisti dell’esordio vincente degli azzurri contro il Belgio. Non solo ha segnato il gol che ha sbloccato la sfida ma ha anche aiutato la squadra in fase difensiva.
Per parlare del proprio assistito è intervenuto ai microfoni di Calciomercato l’avvocato Giulio Marinelli che, con Furio Valcareggi, cura gli interessi del giocatore: “Ieri ero sulle tribune dello stadio di Lione e ho avuto modo di vedere Giaccherini dopo la partita. Era molto contento, come tutti i ragazzi della Nazionale. Sono arrivati a questa partita senza i favori del pronostico e hanno fatto una grande prestazione che gratifica visto il lavoro di tutti questi mesi”.
Ieri sera Giaccherini ha iniziato in sordina ma poi si è ripreso fino a divenire grande protagonista della serata, specialmente nel primo tempo: “Dallo stadio questo inizio difficile non si è visto, ha fatto qualche errore ma è stato tra i più dinamici nei primi minuti. Ha disputato sessanta minuti alla grandissima, quando la squadra ha fatto le cose migliori in fase offensiva. Ci sono state delle piccole imprecisioni ma credo che abbia fatto molto bene nel complesso”.
Dopo il prestito al Bologna, dove Giaccherini ha disputato una buona stagione, il calciatore è tornato al Sunderland, al quale è legato ancora da un anno di contratto. Ma nonostante ciò è entrato nel mirino dello stesso Bologna, di Fiorentina, Lazio, Torino e altre società. Ma a quanto dichiarato da Marinelli qualsiasi discorso di mercato è rimandato a dopo gli Europei: “Gli Europei aprono mercati ulteriori, oltre a quello nazionale. In ogni caso, in questo momento abbiamo deciso di rimandare qualsiasi decisione a dopo la fine dell’Europeo. Escludo decisioni a breve termine. La sua volontà sarebbe quella di restare in Italia, ma tutte le proposte importanti che arriveranno verranno prese in considerazione. Valutazione? Considerata la scadenza del contratto nel giugno 2017, credo che il Sunderland non possa andare oltre una cifra che si aggiri sui 2 milioni di euro”.
Francia – Parigi, guerriglia al corteo contro la riforma del lavoro: molti i feriti e gli arresti
Con la Francia già sotto scacco per la massima allerta contro il terrorismo e per gli europei di calcio, i francesi sono scesi per le strade per protestare contro la riforma voluta dalla ministra del Lavoro Myriam El Khomri. E a Parigi si scatena la guerriglia.
Migliaia di persone sono giunte nella capitale da tutta la Francia per partecipare a quella che, secondo il sindacato Cgt, è la più grande dimostrazione di forza degli ultimi tempi contro la Loi Travail. Settecento autobus sono arrivati in città; la zona ovest, inoltre, è stata bloccata da un’agitazione dei tassisti. Secondo una fonte sindacale citata da Le Parisien sono un milione le persone in piazza. Ma poco dopo la partenza del corteo sono iniziati scontri e violenze.
Centinaia di casseur con il volto incappucciato approfittando del passaggio dei manifestanti hanno spaccato le vetrine di diversi negozi, delle pensiline dei bus e parte dell’arredo urbano. Le violenze hanno bloccato il corteo: gli estremisti lanciano oggetti contundenti contro gli agenti in tenuta antisommossa che replicano con lacrimogeni. Le Monde riporta che un uomo è rimasto ferito alla schiena da un razzo che ha preso fuoco. Il quotidiano francese pubblica anche le foto di manifestanti che scappano nei palazzi adiacenti per sfuggire alle violenze e ai lacrimogeni.
A quanto riferito dal sito di Le Figaro la prefettura ha reso noto che 26 persone (di cui 6 manifestanti e 20 poliziotti) sono rimaste ferite e che 15 sono per ora i fermati. Violenti scontri si sono verificati vicino alla stazione della metro Duroc, dove 15 agenti sono stati feriti e la polizia ha fatto uso di idranti per allontanare i manifestanti. Molte automobili sono state incendiate e rovesciate.
EUROWAGS FOTO – Se dici Ungheria, pensi ad Eva Henger…
Alle ore 18 ci sarà il match tra Austria e Ungheria. Il Gruppo F, forse quello meno affascinante sul campo, presenterà spettacolo sugli spalti. Con l’Ungheria il pensiero fisso di ogni uomo va ad Eva Henger. La star dell’hard, è stata , ed è, il sogno di ogni maschio italiano.
Inutile che vi nascondete o che negate. Questa è la realtà! Eva, il sogno proibito di tutti noi, che tanto ci ha tenuto, e vi ha tenuti , compagnia in tante notte insieme alle sue amiche… Ammiriamola.
Euro 2016 – Austria-Ungheria: FORMAZIONI UFFICIALI
Alle 18 allo stadio di Bordeaux va in scena la partita d’esordio del gruppo F, quello del Portogallo di Cristiano Ronaldo. Sul terreno di gioco Austria e Ungheria, con quest’ultima che torna a giocarsi l’Europeo dopo 44 anni.
La squadra di Koller dopo l’eccellente girone di qualificazione (nove vittorie su dieci) parte con il favore del pronostico. Una gara importante, in un girone molto equilibrato con il solo Portogallo favorito, che potrebbe dare a chi dovesse vincere la speranza di qualificarsi al turno successivo. Le due nazionali non disputavano da anni la fase finale di una grande competizione: l’Austria dai Mondiale del 98, l’Ungheria dagli Europei del 1972.
Titolare il portiere ungherese Kiraly, che diventa il primo quarantenne a giocare l’Europeo togliendo il record di anzianità al tedesco Matthaus.
AUSTRIA (4-2-3-1): Almer, Klein, Dragovic, Hintergger, Fuchs, Alaba, Baumgartlinger, Harnik, Junuzovic, Arnautovic, Janko; All. Koller
UNGHERIA (4-2-3-1): Kiraly, Fiola, Lang, Guzmics, Kadar, Gera, Nagy, Dzsudzsak, Kleinheisler, Nemeth, Salai; All. Strorck
Roma – 15 giugno, di nuovo sciopero AMA
Le Organizzazioni Sindacali nazionali del comparto pubblico di igiene ambientale hanno indetto uno sciopero per la giornata di mercoledì 15 giugno, al quale hanno aderito anche le Segreterie delle Organizzazioni Sindacali FP-CGIL, FIT-CISL, UIL-TRASPORTI e FIADEL.
I dipendenti Ama si fermeranno per l’intero turno di lavoro. Lo sciopero inizierà con il primo turno di mercoledì 15 giugno per concludersi, tenuto conto dell’organizzazione dei servizi aziendali, intorno alle ore 4,30 della mattina di giovedì 16 giugno.
In base a quanto prescritto dalla legge 146/90 e dai relativi accordi sottoscritti con i Sindacati, Ama SpA ha attivato le procedure tese ad assicurare durante lo sciopero i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili: pronto intervento a ciclo continuo; incenerimento rifiuti ospedalieri; raccolta pile, farmaci e siringhe abbandonate; pulizia mercati; raccolta rifiuti prodotti da Case di Cura, Ospedali, Caserme, Comunità recupero tossicodipendenti, ecc. Assicurata anche la pulizia – compreso lo svuotamento dei cestini – di alcune aree di interesse turistico-artistico e museale del Centro Storico.
A causa della mobilitazione potrebbero verificarsi disagi agli sportelli destinati alle pratiche della Tariffa dei rifiuti: sportello di via Capo d’Africa 23/B, via G. Amenduni snc a Ostia e via Mosca 9.
Per interventi di emergenza, sarà attiva 24 ore su 24 la Centrale Operativa: tel. 0651693339, 0651693340, 0651693341.
In base a precedenti casi del genere, Ama fa presente che potrebbero verificarsi dei disagi nella regolare erogazione dei servizi normalmente assicurati. L’azienda conta nella collaborazione di tutti i cittadini e li invita a non abbandonare sacchetti dei rifiuti in terra in presenza di eventuali cassonetti non svuotati.
Panchina sempre più incerta: anche Prandelli si allontana
Cesare Prandelli sembra essere sempre più lontano dalla Lazio. La dirigenza biancoceleste punta forte sull’arrivo di Marcelo Bielsa e l’ex tecnico del Galatasaray, stanco di aspettare, sembra indirizzare i suoi orizzonti verso una nuova esperienza all’estero.
A quanto riferito da Sport Mediaset il tecnico lombardo sarebbe il principale candidato alla panchina del Jiangsu, in sostituzione di Dan Petrescu. Il club cinese di proprietà del Suning Holdings Group che ha da poco acquisito la maggioranza azionaria dell’Inter.