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Tavecchio”Vittoria da grande squadra. Conte? Sta facendo qualcosa di straordinario”

“È stata una prestazione maiuscola – ha dichiarato Carlo Tavecchio al microfono di ‘Radio anch’io lo sport’ – abbiamo giocato e vinto da grande squadra. I festeggiamenti sono finiti perché pensiamo già alla prossima partita, resta la soddisfazione per la vittoria e la consapevolezza della nostra forza”. Il numero uno della FIGC ha speso parole d’elogio per Antonio Conte:Sta facendo qualcosa di straordinario, i ragazzi sono splendidi perché si allenano e dimostrano giorno dopo giorno di avere dei valori umani importanti. Ci siamo tolti una bella soddisfazione vincendo la prima gara contro il quotato Belgio, il percorso è lungo ma credo che in molti si dovranno ricredere dopo i giudizi negativi della vigilia”.

E poi un grande plauso a tutti i tifosi italiani, che ieri dagli spalti dello ‘Stade des Lumieres’ hanno incitato dal primo all’ultimo minuto la squadra in un clima di grande fair play con i supporter belgi: “Voglio sottolineare ancora una volta il comportamento molto corretto dei nostri tifosi fuori e dentro lo stadio, ci hanno sostenuto sempre e per questo li ringrazio. Abbiamo dimostrato di essere un paese civile e di avere capacità di comportamento. E’ stata una lezione di correttezza e signorilità”

Orsi non crede a Bielsa: “Mi sembra difficile, a meno che Lotito…”

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Fernando Orsi è intervenuto ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’. L’ex portiere biancoceleste ha parlato del convincente esordio agli Europei della Nazionale, con un occhio anche sulle questioni di casa Lazio: “Candreva è stato fra i protagonisti contro il Belgio. Ha dimostrato di essere un giocatore di livello europeo che l’Italia, a prescindere da Conte, deve tenersi ben stretto. Se resterà alla Lazio? Si dice che debba andare via, ma io preferisco giudicare i fatti quando avvengono e lo stesso farò per Bielsa”.

E a proposito del tecnico argentino, che vede sempre più vicina la panchina biancoceleste per il prossimo anno, spiega: “Mi sembra fuori portata per le casse biancocelesti, in quanto Lotito dovrebbe ingaggiare lui e il suo staff e in più ha ancora Pioli a libro paga della società. Mi riesce difficile credere ad una simile soluzione, a meno che il presidente biancoceleste non abbia trovato una fonte ancora ignota grazie alla quale quale poter finanziare i movimenti in entrata della prossima campagna di rafforzamento. Tuttavia, questa gestione ha fallito non tanto sotto l’aspetto economico né sotto quello dei risultati, ma piuttosto sotto il profilo emotivo”. Infine, sui tifosi laziali: “Nel tempo hanno dimostrato che sono abituati ad andare oltre il mero risultato e che vogliono assolutamente identificarsi nella propria squadra, anteponendo lo spirito di appartenenza a qualsiasi logica di classifica”.

CALCIOMERCATO – Si allontana Lapadula, ma per l’attacco la Lazio continua a guardare in serie B

Lapadula si allontana, il giocatore sembra vicinissimo al Napoli, mentre la Lazio pare essersi defilata. Tuttavia, il club biancoceleste avrebbe puntato (nuovamente) il mirino su Ante Budimir, numero nove croato stella del neopromosso Crotone. Come in quello dell’attaccante pescarese capocannoniere dei cadetti, anche in questo caso però la concorrenza non manca. Come riporta Gianlucadimarzio.com, infatti, oltre alla società biancoceleste, sulle tracce di Budimir ci sarebbero anche Genoa Sampdoria. In particolare, in pole per l’acquisto ci sarebbero proprio i rossoblu, i quali, dopo l’addio di Gasperini, il prossimo anno saranno guidati in panchina da Ivan Juric, che ha già allenato Budimir quest’anno a Crotone. Genoa in pole dunque, ma non è detta ancora l’ultima parola per la Lazio, affascinata soprattutto dal low cost dell’attaccante, che potrebbe liberarsi grazie ad una clausola rescissoria di 1,8 milioni di euro: davvero niente male come rapporto qualità-prezzo…

Candreva, il Chelsea nel futuro? A Lione colloquio Lotito-Conte sull’esterno

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, potrebbe esserci il Chelsea nel futuro di Antonio Candreva. L’esterno sarebbe stato richiesto da Antonio Conte in persona in un colloquio con Claudio Lotito, a margine del match disputato dalla Nazionale negli Europei francesi contro il Belgio. Conte, che alla fine di Euro 2016 lascerà la Nazionale per allenare il club londinese in Premier League, avrebbe fatto presente al presidente della Lazio l’intenzione di puntare sull’esterno di Tor de’ Cenci. L’offerta dell’Inter per Candreva, che si aggirerebbe sui 20 milioni di euro, non soddisferebbe il patron laziale, col Chelsea che sarebbe invece disposto a partire da una base di almeno 25 milioni, richiesta da Lotito per trattare il giocatore.

La ‘rivoLAZIOne’ parte dalla difesa: ecco tutte le mosse

Uno dei reparti che sarà maggiormente attraversato dalla ‘rivoluzione’ estiva della Lazio sarà certamente quello arretrato. Dove, in attesa del via libera per Adriano, i biancocelesti stanno studiando le mosse da operare. Soprattutto in considerazione del probabile approdo in panchina di Bielsa, nel cui caso l’idea è acquistare due centrali, da aggregare al confermatissimo Radu e a un De Vrij che dovrà veleggiare verso la rinascita.

Secondo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport“, dovrebbero essere dunque ‘tagliati’ Bisevac, Gentiletti e Mauricio, che Lotito sta provando a piazzare sul mercato. Se però per il serbo e l’argentino le offerte latitano, per il brasiliano si prospetta la pista un ritorno nello Sporting Lisbona, anche se non si esclude che alla fine possa anche rimanere per tentare il riscatto agli ordini del nuovo tecnico. Il quale dovrà valutare anche Hoedt, anche lui fortemente in bilico: la società infatti crede molto nelle sue potenzialità, che ora starà a lui far vedere e ripagare la fiducia. Confermato invece, dicevamo, Radu che Bielsa potrebbe impiegare su più fronti, da terzino sinistro o all’occorrenza difensore centrale, sia nella difesa a tre che in quella a quattro. Dal mercato arriveranno invece gli altri due difensori, uno dei quali dovrà essere in grado di fare, da subito, il titolare accanto a De Vrij.

Mezzaroma allontana Inzaghi dalla Salernitana: “Siamo granata, non biancocelesti”

Inzaghi a Salerno? Un’ipotesi tutt’altro che automatica. La candidatura dell’ex tecnico della Primavera laziale resta sul piatto per la conferma in prima squadra, ma Marco Mezzaroma, che detiene il pacchetto di maggioranza della Salernitana a Claudio Lotito, sembra escludere che in caso di arrivo di Bielsa o di Prandelli in biancazzurro, Inzaghi possa di conseguenza trovare spazio all’Arechi:

«Perché noi siamo i granata, non i biancocelesti. Questo rapporto con la Lazio va analizzato bene, non vogliamo ricadere negli stessi errori del passato. Ragioniamo come Salernitana, anche Claudio lo sta facendo: capiamo le esigenze e valutiamo i profili adatti» Così Mezzaroma all’emittente Radio Bussola.

EURO 2016 Belgio-Italia, Courtois ammette: “Ci hanno surclassato”

Erano i favoriti del girone, coloro che avrebbero dovuto letteralmente “asfaltare” ogni avversario che avesse osato sfidarli nel loro cammino. E invece dopo ieri sera, il Belgio di Wilmots è costretto a fare un bagno di “umiltà”. Una sconfitta che brucia contro una grande Italia. Ora la qualificazione non è più una passegiata e battere una buonissima Irlanda che ha tenuto testa a Ibra e compagni non sarà facile. Della partita di ieri sera ha parlato anche il portiere del Chelsea  Thibaut Courtois. Queste le sue parole rilasciate a “RTBF”:

L’Italia era molto più organizzata di noi. Tatticamente ci hanno surclassato. Sabato contro l’Irlanda dobbiamo vincere. Pressione? No. Eravamo pronti, ma sul primo gol abbiamo commesso un errore. Ora dobbiamo essere più incisivi nella prossima gara”.

De Cosmi: “Decisiva la scelta del tecnico per programmare il futuro. Vietto profilo importante”

Roberto De Cosmi, allenatore della Lazio Women, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM.

Si sta vivendo un momento molto particolare, ci sono tanti giocatori accostati alla Lazio. La ricerca dell’attaccante e del difensore centrale è fondamentale.

Si parla di Vietto, è un profilo importante, ha vissuto una discreta stagione. Poi si legge di Lapadula e Pavoletti, sono tutti giocatori che potrebbero o non corrispondere alla realtà. Tutto ruota intorno al nome del tecnico per capire quale figura sarà più consona. Islam Slimani dello Sporting Lisbona è, anche lui, un profilo europeo che veste una maglie importante. Tutti questi attaccanti hanno realizzato diversi gol”.

Rizzolo: “Bielsa l’uomo giusto, bisogna dare nuovi stimoli a giocatori e tifosi”

Per parlare del momento che sta attraversando la squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio l’ex attaccante biancoceleste Antonio Rizzolo.

Queste le sue parole sulla sua squadra: “Non aver raggiunto la promozione con l’Alessandria non può cancellare quanto abbiamo fatto di buono in quest’annata storica. Siamo arrivati ai play-off come ci eravamo prefissi e in più siamo arrivati alle semifinali di TIM Cup. E’ stata davvero un’annata indimenticabile”.

Poi sulla Lazio: “In questo momento è difficile parlare di calcio in casa Lazio, in base agli obiettivi che la società biancoceleste si è prefissa bisognerà scegliere l’allenatore. Solo dopo la scelta del tecnico si potrà intervenire sul mercato. Per ora è importante riprogrammare una stagione che deve dare nuovi stimoli ai giocatori e ai tifosi. L’ultimo è stato un anno duro, mi auguro che si riparta e si ricostruisca. L’idea Bielsa alla Lazio non mi dispiace. Sarà importante però tenere presente che l’argentino è un allenatore fuori dagli schemi e spesso non è facile confrontarsi con caratteri simili. E’ un nome che mi piace perché so chi è e come lavora. Sarei felice se fosse lui a sedere sulla panchina biancoceleste. Avrà bisogno di tempo, il suo calcio non è facile da applicare e, al di là della qualità dei giocatori che deve essere imprescindibile, la società dovrà essergli sempre vicina”.

 

 

EURO 2016 – Parolo: “Questa è la vittoria del gruppo. Conte ha insistito molto sui miei inserimenti”

Incalzato da Sky Sport a fine match, Marco Parolo ha commentato la bella vittoria dell’Italia sul Belgio: “Quando si vince soffrendo è ancora più bello. E’ stata la vittoria della squadra, del gruppo. Abbiamo dato tutto, anche chi è subentrato dalla panchina. Il mister ci chiede di dare tutto e noi lo seguiamo. Mi piace correre, è nel mio DNA. Il mister ha insistito molto in settimana nei miei inserimenti”.

Fabrizio Piepoli

 

Lotito pronto a portare alla Lazio Odjer, ma solo se…

Lotito è rimasto affascinato da Moses Odjer. Il talento ghanese classe ’96, quest’anno in prestito alla Salernitana dal Catania, ha conquistato tutti ed ora non vuole più fermarsi. Entro il 30 giugno dovranno essere recapitati 900 mila euro nelle casse del club siciliano, che dal canto suo non eserciterà il diritto di controriscatto, si legge su liratv.com

La Salernitana vorrebbe tenere il giocatore ghanese un altro anno. Lotito invece vorrebbe portarlo alla Lazio ma solo in caso di partenza di Eddy Onazi. Gli intrecci tra Lazio e Salernitana proseguono.

Stam, giocatore o tecnico è sempre lui… e lo dimostra alla sua presentazione

Come annunciato nei giorni scorsi l’ex difensore biancoceleste Jaap Stam è il nuovo tecnico del Reading.

Per il gigante olandese, dopo aver allenato le giovanili dell’Ajax, una nuova sfida questa volta in Inghilterra, paese in cui era già stato da giocatore. A darne l’ufficialità tramite una nota sul proprio sito ufficiale è stata proprio la società inglese: Il Reading è lieto di confermare la nomina di Jaap Stam nel ruolo di allenatore al Madejski Stadium. L’ex difensore centrale di PSV, Manchester Utd, Lazio e Milan diventa il primo tecnico non britannico del Reading, e prenderà da subito le redini del club”.

La conferma dell’accordo – contratto che avrà una durata di due anni – arriva anche dallo stesso tecnico olandese che, intervistato dall’ufficio stampa della società britannica, dimostra anche di non essere poi cambiato tanto dai bei tempi in cui giocava (e randellava) con la maglia biancoceleste sulle spalle: Da giocatore volevo vincere più trofei potessi, come allenatore ho la stessa ambizione. Lo farò con il Reading e sono davvero felice di essere qui. Spero riusciremo ad andare in Premier League“.

CONFERENZA – Conte: “I ragazzi devono fare qualcosa di straordinario”

E’ un Antonio Conte contento ma prudente quello che si presenta in sala stampa dopo la vittoria dell’Italia sul Belgio. Queste le sue parole: “Per fortuna nel calcio parla sempre il campo. Dobbiamo sempre farci trovare pronti su quello che prepariamo per dare soddisfazione a noi stessi e a noi tifosi”.

E’ scoccata la scintilla emotiva in questo gruppo?

“Io lo dico fin dall’inizio: questo è un gruppo di uomini e di bravi calciatori. Questo è molto importante perché in queste competizioni è necessaria l’alchimia. La soddisfazione più grande è vedere la partecipazione da parte di tutti, di chi è entrato e di chi è rimasto in panchina. Questo dimostra l’unità di intenti del gruppo. Bisogna essere contenti oggi e un po’ domani ma poi bisogna pensare alla Svezia perché è ancora vivido il ricordo di due anni fa quando dopo aver battuto l’Inghilterra uscimmo al primo gruppo..”

La squadra poteva dare di più?

“Non lo so, ai ragazzi ho chiesto di dare il massimo per non avere rimpianti. Abbiamo unità di intenti, vogliamo gli ottavi. Credo che i tifosi abbiamo apprezzato questa squadra che butta il sangue, più delle giocate e delle finezze”.

Questa vittoria sovverte i pronostici?

“Una singola partita non può spostare i giudizi. Abbiamo ancora la ferita aperta quando due anni fa dopo un ottimo esordio contro l’Inghilterra uscimmo al primo turno. Sappiamo delle difficoltà che ci aspettano, i ragazzi devono fare qualcosa di straordinario. La gara di oggi non deve appagare la loro sete”.

La squadra rischia di sedersi sugli allori dopo questa vittoria?

“Ho un gruppo di ragazzi intelligenti che sa che questa vittoria è importantissima per il passaggio del turno, am dobbiamo continuare a lavorare al massimo. Io sono emozionato di essere il ct in una competizione ufficiale, anche i ragazzi lo sono nell’indossare questa maglia”.

Un commento sul Belgio?

“Anche stasera hanno dimostrato la loro forza, sia nei titolari che nei panchinari. Sono una certezza: hanno grandi talenti e una squadra candidata alla vittoria finale nonostante la sconfitta. Sono contento dei miei ragazzi, hanno saputo soffrire quando ce n’era bisogno”.

Fabrizio Piepoli

 

 

MUSICA – Gianna Nannini, 60 e non sentirli

Per una pura coincidenza oggi, 14 giugno, Gianna Nannini festeggerà assieme il suo sessantesimo compleanno i quaranta anni dalla pubblicazione del suo primo album da solista che porta il suo nome. Anni di carriera colma di successi iniziata a Milano all’inizio degli anni ’70 come voce femminile dei Flora, Fauna e Cemento, il gruppo di Mauro Lavezzi.

La Nannini con il passare degli anni è divenuta una icona del rock al femminile. Fuori dagli schemi, ai tempi dei suoi primi successi molto vicina e amata dai movimenti femministi ma anche capace di essere la prima cantante italiana ad avere successo nel mondo del rock europeo, specilmente in Germania dove, complice la storica collaborazione con Conny Plank, ha avuto una popolarità divistica. A conferma della sua vocazione a scelte inconsuete la maternità da donna single e ultracinquantenne, nel 2010, quando è nata la piccola Penelope. Gianna, senese di nascita, a scelte particolari è abituata da sempre, da quando giovanissima decise di non lavorare nell’azienda di famiglia – un celebre marchio di prodotti da pasticceria – per studiare al conservatorio e dedicarsi al rock. Nella sua lunga carriera la Nannini ha raccolto tanti successi. Il primo a raggiungere le vette della hit parade è stato “Fotoromanza”, seguito poi da “Bello e impossibile”, “Meravigliosa Creatura”, “Un’estate italiana”, “Sei nell’anima”.

Ha anche preso parte al film di Salvatores “Sogno di una notte di mezza estate” e a un’edizione dell’“Opera da Tre Soldi” insieme a Sting e Jack Bruce. E’ sua anche la scrittura di “Pia come la canto io”, un’opera ispirata a Pia de Tolomei, e “Colpo di fulmine”, la canzone che ha trionfato a Sanremo nel 2008 cantato da Giò di Tonno e Lola Ponce, e inoltre ha partecipato alla registrazione della canzone incisa da quasi tutte le star italiane per raccogliere fondi per la ricostruzione dell’Aquila dopo il terremoto.

Vale la pena di aggiungere l’impegno a favore di Greenpeace, una laurea in Lettere e Filosofia ottenuta con il massimo dei voti all’Università di Siena nel 1994. Quest’anno, in attesa di tornare in tour, ha pubblicato un nuovo singolo, “Vita nuova”, e una raccolta di successi.

EURO 2016 – Belgio Italia, De Rossi: “Teniamo i piedi per terra. 2 anni fa battemmo l’Inghilterra e poi uscimmo subito”

Al termine della partita contro il Belgio, Daniele De Rossi ha commentato la vittoria ai microfoni Rai: “Siamo contenti di questo inizio però dobbiamo tenere i piedi per terra. Due anni fa dopo la vittoria contro l’Inghilterra, che era la squadra più forte del girone, già pensavamo alla finale invece uscimmo. Rinascita? Non sono mai morto. Ho avuto una stagione piena di infortuni, ma quando si parla di me si sottolineano, forse perché ne ho avuti pochissimi in carriera. Nainggolan? L’ho sentito prima della gara, siamo amici. Mi ha fatto strano trovarmelo contro dato che in carriera l’avevo affrontato solo quando lui giocava a Cagliari. Stasera è andata bene a noi, meno a lui ma è un grande giocatore”.

Fabrizio Piepoli

EURO 2016 – Belgio Italia, Motta: “La squadra merita solo complimenti. Possiamo sognare”

Thiago Motta incalzato da Rai 1, ha parlato della gara Belgio Italia: “E’ stata una grande vittoria contro una grande squadra come il Belgio. La squadra merita solo complimenti. De Rossi? Stiamo tutti lavorando per aiutare la squadra, stasera Daniele ha fatto una grandissima partita e sono contento per lui e per tutta la squadra. Si è visto nel secondo gol l’unione del gruppo, è questa la nostra forza. Analogie col gruppo del 2012? Difficile farele. Nel 2012 arrivammo in finale quando nessuno se lo aspettava. Anche quest’anno abbiamo un bel gruppo. Possiamo continuare a sognare”.

Fabrizio Piepoli

EURO 2016 – Belgio Italia, Eder: “Ora testa alla Svezia. Le critiche? So quanto valgo”

Non ha segnato ma ha fatto comunque un lavoro importante per la squadra. Ecco le parole dell’attaccante italo- brasiliano Eder:

Siamo contenti perché abbiamo visto in campo quelle cose provate in questo mese a Coverciano. E’ stata una vittoria del gruppo, una vittoria bella, ma c’è poco tempo per festeggiare visto che tra 4 giorni si gioca. Ora testa alla Svezia. Se ho visto la partita degli svedesi? No non l’ho vista perché c’era la riunione del prepartita e poi alle 19 eravamo allo stadio,  sicuramente Conte ce la farà vedere. Le critiche? Sono sincero, Io non leggo giornali e non vedo tv ma da tanto, non solo ora che le cose non vanno bene. E’ una cosa mia non mi interessa quello che dicono, so io quanto valgo“.

CALCIOMERCATO – Ag. Vietto ammette: “Confermo l’interesse della Lazio. Ho parlato con Tare…”

Jorge Cyterszpiler, agente di Luciano Vietto ha commentato così le voci di mercato sul suo assistito: “Ci sono circa 15 club su di lui. Tra questi Barcellona, Valencia, Siviglia e lo stesso Villarreal. Piace anche in Italia: Milan, Inter, Roma e… Lazio”. Una notizia sicuramente positiva per i tifosi biancocelesti, ma poi l’agente di Vietto ai microfoni di lalaziosiamonoi.it ha precisato: “Sì, ho parlato anche con Tare e vedremo se ci saranno sviluppi. La Lazio naturalmente è un grande club, ma la concorrenza è alta”.

EURO 2016 – Belgio Italia, Buffon: “Da stasera siamo meno scarsi. Raramente ho visto un gruppo così compatto”

Gigi Buffon ai microfoni di Rai 1, ha elogiato la Nazionale dopo la bella vittoria contro il Belgio: “Eravamo considerati tra i meno forti a questo europeo, dopo questa vittoria siamo meno scarsi. Loro sono forti, una squadra ricca di talenti. Siamo stati un po’ fortunati però alla fine ci siamo comportati bene. Eravamo ben organizzati in campo, abbiamo buttato il cuore oltre all’ostacolo. Le sensazioni tratte da questa gara sono molto positiva. Raramente ho visto uno spirito di gruppo così forte nei 23 ragazzi. Arbitraggio? Non  ricordo nel primo tempo una punizione a favore. E’ stata una gara molto bella, però non abbiamo ancora fatto nulla, dobbiamo giocare anche la prossima con la stessa voglia, altrimenti questa sarebbe una vittoria di Pirro. Stasera tutta l’Italia è stata orgogliosa di vedere una squadra così compatta. Il momento più emozionante? Il secondo gol perché ha suggellato questa vittoria con una seconda rete”.

EURO 2016 – Belgio Italia, Giaccherini: “Possiamo giocarcela con tutti”

Queste le parole di uno degli eroi di serata Emanuele Giaccherini ai microfoni di Rai 1 al termine della stupenda vittoria contro il Belgio:

Sull’azione del gol: “Ieri in allenamento il mister mi ha detto che se sbagliavo come contro la Scozia tornavo a piedi (ride n.d.r.), a parte gli scherzi sono contento perché il Belgio era un avversario difficile. Abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare con tutti. Non partiamo con i favori del pronostico ma l’importante è non abbassare la guardia e pensare di essere già arrivato. Voglio dedicare questo gol e la vittoria a mio nonno che mi ha sempre seguito poi è scomparso qualche anno fa ma mi segue sempre. Il gol salvato? Lo stop è stato fantastico, è quello che mo ha fatto segnare lo proviamo spesso in allenamento. Lo spirito è di non mollare neanche un centimetro è er questo che ho salvato il gol“.