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Salvini, dg Frosinone: “Lazio superiore, ma ce la giocheremo”

Il Frosinone ha bisogno di punti e la vittoria di Empoli sicuramente ha permesso ai ciociari di avere un’importantissima boccata d’ossigeno che gli permette di inseguire il sogno salvezza (il quart’ultimo posto, attualmente occupato dalla Sampdoria, dista solo 3 punti). Ora i ragazzi di Stellone vogliono proseguire su questa scia, ma il calendario gli pone subito un avversario assai difficile: la Lazio di Pioli che invece  necessita di punti per mantenere le speranze di entrare in Europa. Proprio della sfida di domenica ha parlato a margine della premiazione per il Premio Coni 2015 Regione Lazio il direttore generale del Frosinone, Ernesto Salvini ha presentato il match contro la Lazio: “Il cammino salvezza è complicatissimo, prima della gara di Empoli eravamo con un piede nella fossa. Il leone era stato colpito forte ma a Empoli ha tirato fuori l’orgoglio ed ha dato la zampata per tornare in corsa. La Lazio? E’ una squadra di livello superiore al nostro ma la salvezza passa anche dal conquistare punti laddove sembra impossibile. Affronteremo l’impegno con umiltà, senza pensare all’andata: la Lazio sembra ritornata sulla buona strada, ha campioni, un allenatore bravo e maggiore esperienza, però ce la giocheremo”.

 

GIUDICE SPORTIVO – Mauricio in diffida, stangata per un ex biancoceleste

Il Giudice Sportivo, Gianpaolo Tosel, ha reso noti i provvedimenti riguardanti l’ultimo turno di campionato. Il difensore biancoceleste Mauricio, a causa dell’ammonizione ricevuta nell’incontro con il Verona (la nona), è entrato in diffida. Pugno duro nei confronti dell’ex biancoceleste Mauro Zarate: l’attaccante della Fiorentina è stato squalificato per tre giornate per condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, che, al 49° del secondo tempo, afferrava con entrambe le mani al collo, stringendo”. Due invece i turni di stop per il centrocampista dell’Inter Geoffrey Kondogbia “per condotta irriguardosa (art. 19, n 4, lettera a CGS) nei confronti dell’Arbitro al quale, al termine della gara, rivolgeva un plateale, ironico e prolungato applauso”.

Poli: “La Lazio ha le qualità per andare avanti in Europa”

L’ex attaccante biancoceleste Fabio Poli è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM per parlare del momento Lazio. Ecco le sue parole: “Quella di giovedì è una sfida difficile, il Galatasaray ha un potenziale offensivo molto importante. La Lazio deve essere molto concentrata, non deve sottovalutare l’avversario e deve essere attenta nella fase difensiva. Pioli sta preparando bene i suoi uomini, è fondamentale andare avanti in EuropaLa Lazio ha grandi giocatori in attacco, in una partita così importante sceglierei giocatori di esperienza come Mauri e Matri. Felipe Anderson è un ragazzo con elevate potenzialità tecniche, è un giocatore imprevedibile, un campione ma deve essere più sicuro e credere in se stesso”.

Premio Coni Lazio 2015 – Premiato lo storico team manager Manzini

Questa mattina presso la sede istituzionale della Sala Tevere della Presidenza della Regione Lazio si è tenuta la terza edizione del Premio CONI Lazio. I premi assegnati sono stati consegnati dal  Presidente del CONI Lazio, Riccardo Viola, alla presenza dei massimi esponenti delle istituzioni e dello sport. All’evento presenti atleti, tecnici, dirigenti e società sportive che si sono distinte in modo particolare durante la scorsa stagione. Tra i vincitori anche lo storico team manager Maurizio Manzini che ha ricevuto il premio Comitato Lazio. Di seguito le ragioni del riconoscimento:

Dal 1988 al 2016 su una panchina. Nessuno in Europa come lui. Quarantacinque anni alla Lazio prima da collaboratore e poi da direttore sportivo. Maurizio Manzini, è il dirigente che più di ogni altro in serie A si è seduto al fianco di allenatori. Guide tecniche che sono cambiate inevitabilmente lasciando a lui la linea di continuità. Da Tommaso Maestrelli ad Eugenio Fascetti, da Dino Zoff a Stefano Pioli passando per tanti altri mister che si sono alternati in biancoceleste. Uomo dei cambi in campo e spesso delle relazioni con arbitri e delegati, è il team manager per antonomasia. Con lui ogni trasferta è sempre preparata in ogni dettaglio non lasciando mai nulla al caso per professionisti esigenti come lo sono in particolare i calciatori di Serie A. Utilizzato dalla Società Sportiva Lazio in diversi ruoli conosce perfettamente cinque lingue e potrebbe scrivere il libro più completo della storia biancoceleste degli ultimi anni. È la memoria storica avendo vissuto gli anni più difficili e le vittorie più esaltanti allo stesso tempo. Con discrezione e professionalità è stato protagonista in panchina nei due scudetti laziali. Quello del 1974 con Tommaso Maestrelli a cui lo legava un rapporto speciale e quello con Eriksson vincendo due coppe internazionali, non ultime la Coppa delle Coppe e la Supercoppa Europea, cinque Coppe Italia e tre Supercoppe nazionali. Trofei che spesso ha dovuto gestire e portare in visita ai tifosi”.

Nel pomeriggio Maurizio Manzini, presente a Formello per l’allenamento, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel ha rilasciato parole di ringraziamento per il premio ricevuto: “Il premio assegnatomi dal comitato dei giornalisti mi rende felicissimo e orgoglioso. Anche se, come ho già ripetuto in altre occasioni, sono io che devo dire grazie a tutti coloro che mi hanno permesso per così tanti anni di vivere un sogno. Ringrazio Lenzini, Maestrelli, Calleri, Longo, Lotito. Posso solo ringraziarli per avermi permesso di fare della mia passione il mio lavoro”.

Barcellona – Ingente sequestro di beni all’asso brasiliano Neymar

La giustizia brasiliana ha ordinato il sequestro di alcuni beni che appartengono alla famiglia di Neymar per un valore di 192 milioni di reais, pari a 42 milioni di euro. Al fuoriclasse verdeoro sono stati sequestrati, tra l’altro, un aereo, uno yacht, alcuni immobili e dei conti bancari. La decisione fa seguito alla denuncia del fisco, secondo cui il giocatore del Barcellona non avrebbe dichiarato stipendi e guadagni derivanti dalle pubblicità dal 2011 al 2013. Si preannuncia una aspra battaglia legale anche se il patrimonio dell’attaccante blaugrana non deve averne risentito dato che è uno tra i calciatori con il miglior trattamento economico.

Saltato l’accordo tra Lotito e un ricco sponsor russo

Durante la trasmissione Lazialità in tv è intervenuto Dundar Kesapli. Il noto giornalista turco ha svelato che il presidente biancoceleste Lotito a ottobre si trovava a Baku per assistere all’incontro tra Azerbaijan e Italia e, che durante la sua permanenza al seguito della nazionale, è stato vicino a chiudere un accordo con un importante sponsor ma che poi però è tutto saltato: “Quando Lotito si trovava a Baku, come uomo della FIGC per il match tra Azerbaijan e Italia, ebbe un incontro per lo sponsor della Lazio. La trattativa era stata già avviata, l’avevo capito nella circostanza in cui ero capitato. Poi lo stesso presidente biancoceleste si è riunito in disparte con alcune persone per parlare dell’affare. Avevano fissato un appuntamento per il giorno successivo, ma l’operazione non sembra essere andata in porto. L’azienda di cui stiamo parlando è una società petrolifera russa. Addirittura avrebbero potuto acquistare delle quote della S.S.Lazio Spa, entrando a far parte della società capitolina con un grande investimento”.

Garlini: “La Lazio deve giocare con carattere e concretezza. Fossi in Pioli punterei su…”

Per parlare di Galatasaray-Lazio ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto l’ex biancoceleste Oliviero Garlini. Queste le sue parole sui biancocelesti: “Giovedì con il Galatasaray in Europa League sarà una gara delicata. La trasferta in Turchia non sarà facile per la Lazio. Quella turca è una squadra forte, sarebbe opportuno fare gol. I biancocelesti dovranno scendere in campo con cattiveria agonistica ed essere bravi ad approfittare delle occasioni che gli si presenteranno. Gli uomini di Pioli dovranno mettere sul terreno carattere e personalità se vorranno dire la loro. Fossi al posto del tecnico biancoceleste punterei su Stefano Mauri, lui è un elemento che ha queste peculiarità e inoltre è un trascinatore. Se, come sembra, in questo momento sta bene sia fisicamente che mentalmente può fare la differenza, l’unico quesito è se è in grado di reggere per tutto l’incontro. Fare un pronostico è difficile, in partite di questo genere serve molto carattere, concretezza e lottare fino all’ultimo secondo”.

Follia in Argentina: calciatore uccide l’arbitro in campo…

Momenti di tensione in Argentina, conclusi in tragedia. Durante una partita di un campionato inferiore nella provincia di Cordoba, un giocatore, dopo aver commesso un brutto fallo di gioco, ha rimediato il cartellino rosso dall’arbitro che dirigeva la partita. A quel punto sono andati in scena attimi di pura follia, il calciatore ha aggredito il direttore di gara sparandogli tre colpi di pistola, in tre punti diversi del corpo: alla testa, al collo e al petto. L’arma era probabilmente stata nascosta precedentemente nella borsa del protagonista del malsano gesto. L’arbitro si chiamava Cesar Flores e aveva 48 anni. Ad un altro calciatore, coinvolto nella sparatoria, è stato subito prestato soccorso ed è ora fuori pericolo, si tratta di Walter Zarate. Dopo l’omicidio il calciatore è fuggito ed al momento è ricercato.

Fiore: “I tifosi laziali sono fondamentali”. Poi fa un pronostico…

Poco più di 48 ore e la Lazio scenderà in campo al Türk Telekom Arena, per la delicata sfida contro i turchi del Galatasaray valevole per i sedicesimi di Europa League. Si inizia a fare sul serio, è il momento del dentro o fuori e la Lazio dovrà cercare di uscire indenne dalla bolgia turca che la attende. Sarà fondamentale la gara di andata, per avvicinarsi al meglio agli ultimi 90 minuti, una settimana più tardi, allo stadio Olimpico di Roma. Per parlare di tutto questo è intervenuto ai microfoni di Lazionews.eu, Stefano Fiore: Qualsiasi sia il risultato, di certo non cambierà la stagione in corso, anche se qualificarsi sarebbe una grande iniezione di fiducia, ma per dare una sterzata a questa stagione la Lazio dovrebbe arrivare almeno in semifinale. Visto che sembra difficile per i biancocelesti risalire in campionato, questa competizione potrebbe salvare la stagione soltanto arrivando fino in fondo. Giocare in Turchia è molto difficile, i campi turchi in generale sono molto caldi. Le condizioni ambientali incidono molto, ma il Galatasaray è nettamente alla portata della Lazio“. Poi fa un pronostico: “Ho la sensazione che la squadra di Pioli non sia favorita di molto, ma nel doppio confronto, secondo me, avrà la meglio Infine sul momento che stanno attraversando i tifosi laziali dichiara: “La situazione che si è creata non è bella. Purtroppo i giocatori ne risentono, perché i tifosi sono l’anima della squadra e la parte fondamentale del calcio. Spero che si possa risolvere il tutto magari incontrandosi e aprire un dibattito, così da risolvere ogni problema”.

Roma-Real Madrid: nuove misure della questura

Dopo la riunione, in cui il 9 febbraio scorso è stata raggiunta l’intesa tra le società e il Prefetto Gabrielli per le misure di sicurezza e organizzative, la gara di Champions League Roma-Real Madrid sarà la prima occasione in quale sarà attuato il contenuto degli accordi trovati tra le parti: Polizia impiegata in fase di pre-filtraggio, steward ai tornelli e nei settori; maggiore dialogo tra società e tifosi. Venduti complessivamente 51.000 tagliandi tra i quali 1.500 destinati ai supporters del Real Madrid attesi a Roma per assistere alla partita. Non saranno presenti gli ultras della squadra spagnola, ai quali il Real Madrid ha deciso di non vendere i tagliandi.

Punto di aggregazione per i tifosi ospiti sarà piazzale delle Canestre, a Villa Borghese; qui potranno sostare prima di essere accompagnati, a partire dalle 16:00, allo stadio Olimpico a bordo degli autobus scortati dalle Forze dell’Ordine.Previsti inoltre servizi presso i caselli autostradali per eventuali arrivi in pullman e presso le stazioni per coloro che arriveranno in treno; per tutti è comunque previsto l’accompagnamento a piazzale delle Canestre.Per agevolare l’afflusso allo stadio l’apertura dei cancelli sarà anticipata alle ore 18:15.Previste particolari misure di controllo nel centro della città e nei dintorni dello stadio per evitare che i tifosi della squadra del Real Madrid possano venire a contatto con i tifosi della squadra di casa.Collaboreranno ai controlli anche 3 poliziotti spagnoli giunti a Roma per l’occasione.

Sarà messa a disposizione dei tifosi ospiti una brochure in lingua spagnola della Questura di Roma, contenente le indicazioni sulle misure di accoglienza adottate, scaricabile al link

https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=zMBmBRqAIk9s.k7pnHB_q-MTw

 

Riparte l’Europa League: l’analisi su tutte le gare di andata dei sedicesimi…

Dopo circa due mesi il calcio si tuffa di nuovo nelle competizioni internazionali. La Lazio, dopo aver dominato in lungo e largo il girone di Europa League, si prepara per il viaggio che la porterà a giocare in casa dei turchi del Galatasaray. I gironi di qualificazione appena conclusi, hanno evidenziaton quanto questa competizione arrivi ad essere di alto livello nella sua fase finale, con delle squadre di alto rango, dato che ai sedicesimi di Europa League prenderanno parte anche quelle squadre che si sono classificate terze nei propri gironi di Champions League. A pochi giorni dalle importanti sfide Europee, siamo andati a scandagliare gara per gara, così da render più chiaro il quadro delle favorite alla vittoria finale.

Fenerbahce- Lokomotiv Mosca: Il Fenerbahce ha subito nel corso di questa Europa League, 6 gol in altrettante partite, concludendo in seconda posizione il girone A. Dopo l’eliminazione dai preliminare di Champions, ha collezionato una sola sconfitta in questa competizione contro I norvegesi del Molde.  Da non sottovalutare però, il Lokomotiv il quale ha dominato il girone di Europa League con 3 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta, raccogliendo 11 punti. Secondo le quote Snai, la favorita è la squadra di casa, quotata ad 1,67.

Borussia Dortmund-Fc Porto: 3 vittorie, 2 sconfitte ed un pareggio hanno portato i tedeschi secondi nel loro girone. Mentre il Porto di Peseiro, incontrerà il Borussia dopo esser stato retrocesso dal girone di Champions, arrivando terzo con un sol punto di distacco dalla Dinamo Kiev. Il Borussia è, secondo le quote, la squadra accreditata ad aggiudicarsi il titolo di campione in questa Europa League e di conseguenza è favorita nella sfida contro i portoghesi.

S.Etienne-Basilea: Il club francese, nel girone si è piazzata seconda alle spalle della Lazio, distante 5 punti. Il Basilea, possiede in rosa un calciatore molto interessante, nel recente passato accostato alla Lazio, si tratta di Breel Embolo. La punta centrale svizzera classe ’97 ha collezionato in questa stagione 8 gol e 6 assist in 25 partite. La finale di Europa League verrà giocata proprio nella città di Basilea allo stadio St. Jakob-Park. La squadra favorita in questa partita è il S.Etienne, quotata a 2,20.

Villareal-Napoli: Alle spalle del Dortmund, come squadra accreditata a vincere l’Europa League c’è il Napoli. La squadra di Sarri, che conosciamo bene, ha dalla sua un certo Gonzalo Higuain, calciatore con il valore più alto di tutta l’Europa League e non a caso momentaneamente capocannoniere della nostra Serie A. Le quote sono abbastanza equilibrate: la vittoria del Villareal è data a 2,75, mentre il pareggio a 3,30, nel caso in cui invece ad esultare sarà la squadra italiana, il segno 2 viene pagato a 2,60. Gli ultimi incroci tra le due compagini raccontano di 2 vittorie degli azzurri, un pareggio e una sola vittoria per la squadra spagnola. Il Napoli si è imposto nel girone di Europa League con 6 vittorie in 6 gare. Mentre la squadra di Marcelino si è piazzata seconda nel girone E.

FC Midtjylland-Man.Utd: Non sembra esserci storia in questa sfida, che da pronostico vede favorita i diavoli rossi di Louis van Gaal. Ovviamente il pericolo numero uno per la difesa danese sarà Waine Rooney, che nella stagione in corso ha collezionato 14 gol in 32 gare. Gli inglesi scendono in Europa League dopo essersi piazzati in terza posizione nel girone di Champions, dove hanno collezionato 2 sconfitte, 2 pareggi e 2 vittorie. Mentre la squadra allenata da Jess Thorup si è classificata seconda nel girone del Napoli.

Anderlecht-Olympiacos: Negli ultimi incontri giocati nel 2013 per la fase a gironi della Champions, la squadra grecaha avuto la meglio sia all’andata che al ritrono. L’Olympiacos retrocede dalla Champions, dopo che ha concluso in terza posizione il girone composto da: Bayern Monaco, Dinamo Zagabria ed Arsenal. Ha conquistato 9 punti come la squadra inglese, che però ha avuto la meglio grazie ai gol subiti e scontri diretti.

Siviglia-Molde: Il club di casa è campione in carica. La squadra di Unai Emery tra le svariate coppe vinte, può vantare di aver alzato al cielo per ben 2 volte l’Europa League nelle stagioni 2013/14 e 2014/15, avendo già vinto questa coppa altre 2 volte quando la competizione portava ancora il nome di “Coppa Uefa“. Non è andato bene il sorteggio alla squadra norvegese che dovrà fare di tutto per salvare l’onore in quello che sembra un finale già segnato con le quote a confermare ulteriormente il probabile risultato, pagando la vittoria della squadra ospite addirittura 15 volte la posta.

Fiorentina-Tottenham: Fiorentina, rinfrancata dalla vittoria sull’Inter in campionato, andrà ad affrontare la squadra inglese che con 13 punti ha concluso al comando il girone J. Il segno 1 è la quota favorita a 2,30, meno probabile sembra il pareggio pagato 3,30 mentre la vittoria dei londinesi è quotata 3,20. Il Tottenham ha il miglior assist man dell’Europa League sino ad ora con 4 passaggi vincenti è il coreano classe ’92 Son Heung-Min.

Valencia-Rapid Vienna: Il Valencia arriva dalla terza posizione nel girone di Champions dove ha raccolto soltanto 6 punti. Il Rapid Vienna, primo nel girone di Europa League, ha collezionato 5 vittorie ed una sola sconfitta contro il Villareal. Per la prima gara al Mestalla, secondo le quote Snai, è fortemente favorita per il passaggio del turno la squadra spagnola: Valencia 1,65; pareggio 3,85; Rapid Vienna 5,25.

Sparta Praga-Krasnodar: La squadra di casa arriva da un secondo posto nel girone uscendone mai sconfitta con 3 vittorie e altrettanti pareggi. Mentre la squadra ospite è stata la rivelazione del girone C, qualificandosi alla fase finale come prima a 13 punti, e avendo distanziato il Villareal di 3 punti.

Shakhtar D.-Shalke 04: La squadra ucraina arriva dal girone di ferro di Champions, dove ha dovuto confrontarsi con i colossi Real Madrid e PSG, collezionando così solo 3 punti nell’unica vittoria del girone arrivata contro il fanalino di coda Malmoe. Mentre lo Shalke 04, è arrivato primo nel girone K di Europa League.

Galatasaray-Lazio: Partita delicatissima quella allo stadio Turk Telekom Arena. La squadra biancoceleste arriva da un altalenante campionato, ma in Europa ha dimostrato tutto il suo valore comandando il girone G concludendolo senza alcuna sconfitta. Vecchia conoscenza biancoceleste tra i turchi il portiere Fernando Muslera. Le due squadre si incontrarono nella fase a gironi di Champions nel 2001 e ci fu totale equilibrio. All’andata si imposero i turchi 1-0, mentre al ritorno i biancazzurri ebbero la meglio con lo stesso risultato. Nonostante il Galatasaray è una delle squadre retrocesse dal girone di Champions, le quote prediligono la squadra di Pioli, pagando la vittoria biancoceleste 2,40.

Augsburg-Liverpool: La squadra tedesca, è sembrata allergica ai pareggi europei e si è piazzata seconda a 9 punti con 3 sconfitte e 3 vittorie. Il mister Markus Weinzierl schiererà sicuramente Raul Bobadilla, al momento il miglior marcatore di questa Europa League con 6 reti. Nonostante questo dato, la favorita è la squadra di Jürgen Klopp, che ha concluso da capolista il suo girone di Europa League con 10 punti: 2 vittorie e 4 pareggi. Quote Snai: Augsburg 3,50; pareggio 3,40; Liverpool 2,10.

Sporting Fc-Bayer Leverkusen: Il club portoghese si presenta alla sfida contro i tedeschi avendo concluso il girone H secondo in classifica: 3 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte. Mentre la squadra allenata da Roger Schmidt (dopo aver eliminato la Lazio nei preliminari di Champions) ha raccolto 6 punti nel girone e sono retrocessi in Europa League per il terzo posto conquistato. Brutto colpo per le “aspirine” che dovranno far a meno del Chicharito, che a causa di uno stiramento del gluteo non potrà scendere in campo.

Marsiglia-Athletic Club: La squadra di Michel ha chiuso il girone di Europa L. al secondo posto con 4 vittorie e 2 sconfitte. Michy Batshuayi è l’elemento di spicco del Marsiglia. La punta belga classe ’93 ha collezionato fino ad ora 15 gol e 8 assist in 34 gare. L’Athletic Bilbao di Valverde ha concluso il suo girone da capolista con 13 punti: 4 vittorie, una sconfitta ed un pareggio.

Sion-Braga: 2 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta, questo il ruolino di marcia del Sion in Europa League. Seconda classificata con un punto in meno del Liverpool, primo a quota 10. Nel girone F il Braga con il pareggio all’ultima giornata si è conquistato il primato, raccogliendo 13 punti: 4 vittorie, un pareggio ed una sconfitta.

 

MOTO GP – Rossi presenta la nuova stagione e avvisa Marquez: “Io non dimentico”

Intervistato da Sky in occasione del suo 37° compleanno, Valentino Rossi parla a tutto tondo della scorsa e della prossima stagione di moto gp. Il primo riferimento non può che essere a Marquez dopo le vicissitudini che costarono il titolo al dottore: “Quello che penso l’ho già detto nell’ultima gara dell’anno scorso ed è quello che penso ancora adesso, quindi poi il rapporto personale (con Marquez, ndr) diventa difficile. Però poi sarà importante quello che facciamo in pista. Saremo avversari in pista, il rapporto personale fra noi due conta poco. Io non voglio dimenticare, non è che passano due mesi e uno si dimentica...però ora è un’altra cosa, inizia un altro mondiale ed è ancora più bello. Si inizia da capo e ci si sfida da capo”.

Tra pochi giorni riparte il moto mondiale sul tracciato di Phillip Island: “Sono pronto e sono molto felice di provare la nostra moto sul circuito australiano. Le temperature qui saranno alte, quindi sarà una buona opportunità per acquisire altri dati importanti sulle nuove gomme e l’elettronica. Il test in Malesia è andato molto bene per la Yamaha. Dobbiamo ancora migliorare, ma in generale sono rimasto molto soddisfatto del comportamento della moto. La Yamaha ha lavorato molto duramente durante l’inverno e non vedo l’ora di provare la moto su un tracciato diverso come quello di Phillip Island, dove di solito siamo abbastanza veloci. Dobbiamo rimanere concentrati. I nostri rivali stanno lavorando molto e già da questi test australiani possono cambiare tante cose. Io mi sento bene, sto continuando la preparazione fisica e sarà molto importante tornare subito davanti in pista. Vogliamo proseguire il lavoro iniziato in Malesia, continuare a testare il nuovo materiale e migliorare la moto per questa stagione”.

Galatasaray-Lazio, designata la sestina arbitrale

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Sarà Michael Oliver a dirigere la sfida di Europa League tra Galatasaray e Lazio, in programma giovedì sera alle ore 21.05. Il fischietto inglese sarà coadiuvato dagli assistenti Oliver Gary Beswick e Stuart Burt, dal quarto uomo John Brooks e dagli arbitri di porta Craig Pawson e Robert Madley. Nessun precedente con la Lazio per questo arbitro, che in EL ha già diretto un’italiana, la Fiorentina, nel match dello scorso 17 settembre perso 2-1 contro il Basilea.

Il ‘Messi del Salento’ Falco: “Che delusione non essere andato alla Lazio”

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È soprannominato ormai da tempo il ‘Messi del Salento’, ma di nome fa Filippo Falco e attualmente gioca nel Cesena in prestito dal Bologna. Intervenuto ai microfoni di ‘Gianlucadimarzio.com’, ha parlato della sua carriera e, a proposito del periodo delle giovanili, ha ricordato un episodio legato ai colori biancocelesti: “Sono cresciuto nelle giovanili del Bari, dove sono stato per sei anni. Poi mi hanno svincolato e, a distanza di anni, ancora non ne conosco la ragione. A gennaio però hanno provato fino all’ultimo giorno di mercato a riprendermi, ma alla fine ho scelto Cesena, un po’ per la piazza e un po’ per l’amore che provo per Lecce. Prima però di abbracciare il ‘Romario’ Miccoli, ho sostenuto un provino con la Lazio. Quando mi comunicarono che era andato bene, partii subito per Roma, ma, poco prima di arrivare in sede, mi chiamarono e mi dissero che avevano appena cambiato il Responsabile del Settore Giovanile. Alla fine saltò tutto: fu una bella delusione, ma poi per fortuna arrivò il Lecce“.

Podavini: “A Istanbul sarà una partita da uomini veri! Una grande squadra è composta da amici…”

Da un suo tiro arpionato da Giuliano Fiorini è nata la storia della Lazio moderna. Gabriele Podavini, bresciano di nascita ma laziale d’adozione, è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione I Laziali Sono Qua per parlare del prossimo impegno dei biancocelesti contro il Galatasaray in Europa League.

A Istanbul sarà una partita per uomini veri,” spiega Podavini, “soprattutto in questo match d’andata dove sarà anche una guerra di nervi, con l’ambiente caldissimo che aspetta la Lazio in Turchia. I biancocelesti dovranno dire finalmente cosa vogliono fare da grandi e se potranno davvero puntare a lasciare un segno in questa stagione. Sarà una partita da giocare soprattutto con la testa e col carattere, che è la qualità che contraddistingue i grandi giocatori.

Lo spirito di gruppo era stato il punto di forza della Lazio della scorso anno: questa caratteristica sembra però essere venuta meno. “Per fare gruppo in una squadra bisogna innanzitutto essere amici e fidarsi l’uno dell’altro. E’ necessario che ci sia armonia dentro e fuori dal campo, il resto poi viene da sé. Poi servono qualità tecniche e atletiche, ma la base deve essere la reciproca amicizia. Chiaramente anche i mancati risultati possono destabilizzare il gruppo, facendo venire a mancare punti di riferimento. Forse qualche giocatore ha reagito male alle critiche esterne. Anche il ruolo di Pioli è stato molto importante, l’anno scorso vedevo una squadra che aveva una fiducia cieca nel suo condottiero.

Nella Lazio sono stati inseriti molti giovani di talento nella rosa: “Cataldi l’anno scorso ha rappresentato una novità eccezionale. Quest’anno non è partito al meglio ma si sta riprendendo, secondo me incarna il futuro della Lazio. Milinkovic-Savic mi sembra stia crescendo partita dopo partita, prendendo sempre più confidenza con la realtà della Serie A. Hoedt secondo me ha delle qualità ma è ancora un po’ macchinoso, deve capire che nel calcio italiano non ci si può specchiare ma bisogna essere concreti. Come stile mi ricorda Angelo Adamo Gregucci, che quando è arrivato si vedeva come avesse grandi potenzialità ma era un diamante grezzo che poi ha saputo diventare una delle più belle realtà della Lazio. Si sente comunque la mancanza di De Vrij, anche Hoedt al suo fianco potrebbe migliorare.

Dove andava migliorata la Lazio, considerando che sul mercato non sono arrivati i rinforzi sperati? “Purtroppo soprattutto a gennaio la Lazio si affida ad una sorta di saldi: ok l’arrivo di Bisevac ma serviva qualcosa in più considerando le numerose assenze. E fortunatamente a destra si è ripreso Konko, altrimenti l’assenza di Basta avrebbe potuto rivelarsi un problema.

Fabio Belli

Last Bet, l’avv Melandri: “Mauri non ha nulla da temere, sarà assolto”

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Dopo che ieri ne ha annunciato l’assenza in aula giovedì a Cremona per l’udienza preliminare dell’inchiesta ‘Last Bet’, l’avvocato Matteo Melandri torna a parlare, ai microfoni di Radiosei, del suo assistito Stefano Mauri: “Io e Amilcare Buceti (l’altro legale del centrocampista biancoceleste ndr) andremo a Cremona, per un’udienza preliminare in cui, come nel primo giorno di scuola, si farà l’appello, si certificherá la regolarità delle notifiche e poi il Gip dovrà chiarire come intende procedere. Il processo, con così tanti imputati e avvocati, non sarà semplice, ma il Tribunale di Cremona sta facendo passi in avanti per la telematizzazione dei processi: in pratica, a ogni avvocato sarà chiesto di inserirsi in un sistema informatico, una cosa che nel penale è nuova, per cui giovedì ci saranno legali che, non avendo dimestichezza con questo sistema, si opporranno. Anche per noi sarà la prima volta in un processo così innovativo, ma non ci opporremo. Mauri non ha nulla da temere da questo processo: noi speriamo e vogliamo che la sentenza arrivi il prima possibile perché confidiamo nella sua assoluzione. Certamente non auspichiamo di rifugiarci nella prescrizione, ma al contempo mi rendo conto che, oltre a Mauri, ci sono tanti altri imputati, che hanno posizioni più complicate, per cui non vedo perché si debba ‘aiutare’ la giustizia a velocizzare un processo su fatti che risalgono al 2911. Del resto, rinunciare alla prescrizione è il peggior consiglio che un avvocato possa dare ad un cliente: visto che i processi sono molto particolari ed è difficile pronosticarne l’esito, è come partire sotto 2-0 in una partita di calcio. Io però non voglio rinunciare alla speranza di un proscioglimento in udienza preliminare, anche se sono conscio che chiudere un processo a questo punto, con quello che può significare per la Procura di Cremona, non sia poi così scontato. Giovedì in teoria si saprà quali imputati prenderanno una strada alternativa: si faranno infatti presente al giudice tutte le istanze di patteggiamento e di rito abbreviato, oltre a quelle di essere giudicato direttamente da questo giudice. Per chi seguirà il rito ordinario, il giudice, male che vada, potrebbe disporre il rinvio a giudizio, mentre, per chi seguirà il rito abbreviato, dovrà emettere una sentenza di assoluzione o condanna. Ad esempio, non so se Antonio Conte vorrà prendere quest’ultima strada, ma potrebbe farlo per togliersi subito il processo. Nel processo nessun imputato subirà il giudizio immediato cautelare, forse perché il PM temeva il dibattimento. Credo che in origine non si volesse andare davanti al giudice per accertare la responsabilità di alcuni soggetti. Io non posso non vederla così: noi avvocati infatti ci stiamo battendo contro questo immediato cautelare, che, a discrezione del PM, sceglie tra imputati di serie A e di serie B. Si tratta di un sistema, ormai in uso tra i PM, di saltare l’udienza preliminare e passare direttamente al processo a carico dei soggetti sottoposti a custodia cautelare. Ciò sarebbe potuto succedere anche in questo caso è sta succedendo spesso in Italia, ad esempio nel processo di Mafia Capitale, che è appunto un immediato cautelare. Pensate un po’, in quel caso, cosa avrebbe voluto dire fare un’udienza preliminare con centinaia di imputati: invece in questo modo il PM sceglie alcuni imputati a cui far subire la misura cautelare per poi portarli direttamente a dibattimento. Si risparmiano così anni di tempo“.

MUSICA – Gli Eagles of Death Metal tornano a Parigi: “Dobbiamo finire quel concerto!”

Il nome degli Eagles of Death Metal sarà per sempre associato a uno dei momenti più brutti della storia: gli attentati di Parigi. Quella sera i terroristi assaltarono anche il Bataclan dove la band si stava esibendo in concerto, assassinando 90 persone. Un tragico evento in cui il gruppo rock è riuscito miracolosamente a salvarsi, nonostante tra le vittime figuri un membro dello staff. Gli EoDM hanno deciso di tornare a Parigi e stasera si esibiranno nella sala Olympia. In realtà non è la prima volta che la band torna nella capitale francese dopo gli attentati, si era già esibita in un concerto degli U2, in una serata omaggio alle vittime.

Il cantante Jesse Hughes in un’intervista alla tv francese iTélé, ricordando quel maledetto 13 Novembre 2015, ha lanciato una provocazione: La politica francese di controllo delle armi è riuscita a salvare anche una sola f*** persona al Bataclan? Se c’è qualcuno che può dire di sì, mi piacerebbe sentirlo, perché io non la penso così – ha accusato il frontman californiano -. Credo che l’unica cosa che è servita sono state alcune delle persone più coraggiose che abbia visto in vita mia buttarsi verso la morte con delle armi in pugno. So che in molti non saranno d’accordo con me,  ma quella notte le pistole potevano rendere le persone uguali. E mi fa schifo che le cose stiano così. Perché non ho mai visto morire una persona che aveva un’arma, e voglio che tutti possano averne una. Ho visto morire persone che forse avrebbero potuto vivere”Sono stati invitati tutti gli spettatori che erano presenti al Bataclan e un gruppo di psicologi è stato messo a loro disposizione. “Non posso permettere che i cattivi l’abbiano vinta. Devo finire quel concerto, per me è una grandissima responsabilità”.

Diritti tv: Lotito rischia di perdere 5 mln. Ecco perché…

5 milioni in meno nelle casse della Lazio l’anno prossimo? E’ una prospettiva più che concreta secondo la simulazione effettuata da La Repubblica. Il quotidiano ha infatti ipotizzato quelle che saranno le ripartizioni riguardanti i diritti tv in base ai dati relativi alla stagione in corso.

Il risultato non è buono per la Lazio, col presidente Lotito costretto a passare dai circa 62 milioni di euro finora incassati ai 57 che vedrebbero il club biancoceleste scivolare dietro la Fiorentina. La stagione calcistica in corso ha fatto registrare una contrazione piuttosto importante dei dati riguardanti il pubblico che segue il calcio, sia in tv sia allo stadio. Basti pensare che le rilevazioni hanno fatto registrare una audience tv inferiore ai 20.000 spettatori per ben sedici partite del massimo campionato. E sono più di quaranta i match che hanno richiamato davanti alla televisione meno di 43.000 spettatori, che rappresentano il pubblico medio presente allo stadio, dal vivo, in una partita di Bundesliga!

La disaffezione del pubblico laziale in questo periodo si misura non solo in termini di presenze allo stadio, ma anche di seguito televisivo. Lo spettacolo dell’Olimpico sempre vuoto sicuramente non attrae chi deve seguire gli incontri, ma il dato non riguarda il pubblico allo stadio visto che è generale e riguarda anche le partite in trasferta. Meno pubblico segue la Lazio anche in tv, e questo potrebbe costare 5 milioni al club nella prossima stagione. In questo dato va però considerato l’aumento degli introiti della passata stagione dovuto al raggiungimento di finale di Coppa Italia e di Supercoppa.  Una vera gatta da pelare per il presidente Lotito, che si sta prodigando in queste settimane in prima persona tra le 6 grandi (Juventus, Inter, Milan, Napoli, Fiorentina, Roma, esclusa la Lazio per la quale ovviamente fa lui stesso da garante) e le altre 13 piccole,  per una mediazione che porti ad un accordo che possa soddisfare tutti. Prospettiva che al momento appare ancora lontana all’orizzonte.

Fabio Belli

La tabella di Calcio e Finanza sulla ripartizione dei diritti tv

PAIDEIA – Slittano gli accertamenti per Berisha. Al suo posto ci sono Onazi e Gentiletti

AGGIORNAMENTO del 16/02 Ore 10.43 – Gli accertamenti per il portiere, inizialmente previsti presso la clinica Padeia oggi, sono stati posticipati a Venerdì alle ore 16.00. Al posto del portiere albanese, tuttavia, sono arrivati altri due giocatori biancocelesti:  Eddy Onazi (che ha effettuato alcuni controlli dopo aver saltato l’allenamento di ieri) e di Santiago Gentiletti, che sembra aver subito una nuova lesione muscolare. L’argentino non lavora sul campo da circa cinque giorni e non è stato convocato per la gara con il Verona per un problema muscolare. Si sospetta una nuova lesione muscolare. Per il centrocampista nigeriano, invece, non dovrebbe trattarsi di una problematica importante: oggi pomeriggio, alle 15, potrebbe già rientrare in gruppo.

Non finiscono i contrattempi in casa Lazio. A poche ore da un incontro importante come quello di giovedì prossimo in Coppa UEFA con il Galatasaray – dove il tecnico biancoceleste avrebbe bisogno di avere tutto l’organico al meglio della condizione -, alla Clinica Paideia, ancora una volta, è atteso un giocatore biancoceleste. Domani mattina alle 11 per sottoporsi ad accertamenti è atteso il portiere albanese Etrit Berisha. Ancora non si conosce il motivo di tali accertamenti, nelle prossime ore seguiranno aggiornamenti.

Biglia, un futuro tutto da scrivere

Dopo i rinnovi di Marchetti, Lulic e Cataldi, la Lazio lavora per prolungare il contratto anche a Lucas Biglia, perno fondamentale del centrocampo di Stefano Pioli. Le ultime notizie risalgono a venerdì scorso, direttamente da Formello. Il Ds Tare, che fu protagonista del suo trasferimento in biancoceleste nel 2013 dall’Anderlecht, vuole assolutamente che il talento argentino rinnovi. Sulle sue spalle pesano tanti infortuni derivanti anche, bisogna sottolinearlo, da questi ultimi due anni passati tra il Mondiale in Brasile del 2014 e la Coppa America in Cile del 2015, senza fermarsi un attimo.

L’esclusione contro il Bayer Leverkusen nel preliminare di Champions League e lo stadio Olimpico a corto di tifoseria, con conseguente mancanza di entusiasmo, rendono il futuro di Biglia incerto. Con il suo trentesimo compleanno il giocatore, nel suo momento massimo di maturità potrebbe firmare il contratto più importante della sua carriera, in scadenza nel 2018.

Le strade inevitabilmente saranno due, nette e distinte. O la firma del rinnovo, visto anche il ruolo cucitogli addosso, con fascia da capitano, responsabilità e chiavi del centrocampo. O la cessione ad un club illustre, per una cifra importante, ma la consapevolezza da parte di Lotito e Tare di dover rimpiazzare “adeguatamente” il talento argentino. Nella scorsa estate fu vicino al Manchester United per una cifra vicina ai 30 milioni di euro, che poi non si concretizzò e i Red Devils “ripiegarono” su Schweinsteiger. Adesso lo scenario sembra cambiato e l’ambiente e l’attuale situazione societaria potrebbero giocare un fattore determinante per il ragazzo.