Queste le parole di Antonio Conte in conferenza stampa alla vigilia di Italia Belgio, partita di esordio degli azzurri a Euro 2016: “Abbiamo terminato la preparazione, c’è grande emozione ed è inutile nasconderlo, sono manifestazioni importanti, le ho vissute da calciatore e ora da commissario tecnico, è motivo di grande orgoglio e di responsabilità dal punto di vista. Abbiamo lavorato e sono molto contento. La formazione? La vedete domani alle 21”.
Cosa temi del Belgio? Wilmots ha detto che l’Italia è una squadra di guerrieri…
“Ci auguriamo tutti che domani sarà una bella partita. I guerrieri in campo sono 23 nostri e 23 loro. Sono manifestazioni talmente importanti che tutti quanti metteranno quel qualcosa di più. E’ importante usare bene la testa, cercare di riproporre in campo quello che abbiamo studiato e preparato in questi giorni in allenamento. Il Belgio ha dei giocatori talentuosi, top players giovani. Complimenti a loro che stanno lavorando bene. Basta guardare la loro rosa per capirne l’entità, è una delle favorite alla vittoria finale”.
La squadra si allena al mattino per eludere le spie belghe?
“No, noi faremo sempre così, è mia abitudine fare allenamento al mattino e poi arrivò al campo e faccio fare ai giocatori un torello o un sopralluogo”.
In queste prime gare dell’Europeo la differenza l’ha fatta la preparazione tattica. Da questo punto di vista l’Italia è avvantaggiata?
“Queste prime partite stanno dimostrando che ci sono squadre forti che stanno confermando i pronostici, altre che sono state raggiunte alla fine per sfortuna. Credo che domani sarà una partita interessante tra due squadre che vogliono dare spettacolo. Già nell’amichevole contro il Belgio che perdemmo 3 a 1 fu una gara divertente. In questi tornei la preparazione tattica non basta, bisogna essere preparati sotto tutti i punti di vista, soprattutto mentali e fisici per andare avanti”.
Bisogna attaccare subito il Belgio per sfruttare le loro lacune difensive?
“Queste lacune le vedete voi. La loro linea difensiva è costituita da Courtois che è il portiere del Chelsea, da Alderweireld e Vertonghen che militano nel Tottenham e da Vermaelen del Barcellona. Sono tutti giocatori di livello che giocano in grandi club. Credo che questa sia una squadra forte, con pochi punti deboli: hanno un attacco talentuoso, un centrocampo di sostanza e una difesa esperta. E’ un’ottima squadra che può far parlare tanto nel presente e nel futuro”.
Dove può arrivare questa Italia?
“Lo dirà il campo. Come ha detto Gigi, noi dovremo essere bravi ad arrivare dove meritiamo senza rimpianti. Questo vuol dire tutto e niente, sarà il campo a dire la verità. Se non lo dimostriamo sarà giusto uscire fin dove saremo bravi ad arrivare con la consapevolezza che abbiamo dato tutto ciò che potevamo”.
La squadra si adatterà agli avversari?
“Durante le gare cambiamo spesso schema proponendo diverse soluzioni sia difensivamente che offensivamente. Abbiamo un sistema di gioco camaleontico. Quello che mi sento di dire è che questi ragazzi in questi due anni mi hanno dato grandi soddisfazione perché hanno subito recepito i miei dettami tattici. I concetti di calcio che ho dato sono stati recepiti e siamo in grado di dare diverse soluzioni tattiche per creare difficoltà agli avversari”.
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Fabrizio Piepoli



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