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Tudor su Dazn: “Non è stata una delle nostre migliori partite, ma accettiamo questo punto. Perché abbiamo sostituito Zaccagni? Ecco il motivo”.

Igor Tudor commenta il pareggio della Lazio contro il Monza su Dazn

Igor Tudor, l’allenatore della squadra biancoceleste, ha condiviso i suoi pensieri post-partita su Dazn dopo la partita contro il Monza.

La performance della squadra

Tudor ha ammesso che la performance della Lazio non è stata delle migliori: «Non una delle nostre migliori partite. Prendiamo questo punto contro una squadra di qualità. Noi dovevamo e potevamo fare di più nelle due fasi, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Prendiamo il punto e giriamo pagina per prepararci al meglio per le prossime».

Sull’ammonizione di Zaccagni

A proposito della sostituzione di Zaccagni, l’allenatore ha detto: «Ha preso questa ammonizione e mezza. L’ho visto che poteva prendere un rosso. Abbiamo fatto una gara così, abbiamo subito troppo e potevamo fare meglio in avanti. Ad analizzarla ora faccio fatica, ma sicuramente non una delle nostre migliori».

Riguardo la posizione bassa della Lazio dopo l’1-0

Parlando della tattica adottata dopo aver segnato il primo gol, Tudor ha commentato: «Sono d’accordo. Loro hanno fatto un po’ meglio di noi, troppi giocatori erano sotto tono. C’è da vedere e rivedere la gara e con calma e attenzione fare un’analisi e prepararsi meglio per le prossime».

Sul disaccordo con Luis Alberto, Tudor ha fatto un breve commento, dicendo che fa parte del calcio e che queste situazioni capitano.

Contrariamente a quanto suggerito da un collega giornalista, Tudor ha respinto l’idea che la vittoria fosse l’unico risultato accettabile: «Non è facile venire a vincere a Monza. Non eravamo al meglio per questa gara e mi dispiace perché manca poco e tutte le gare sono importanti».

Infine, riguardo al confronto con i tifosi, l’allenatore ha ammesso di non aver visto il momento. Ha chiuso i suoi commenti su una nota positiva, elogiando Immobile per il suo gol importante e sperando nel meglio per il finale della stagione.

Luis Alberto frustrato per il cambio: esprime il suo sfogo in panchina, ecco la ricostruzione

Luis Alberto scontento per il cambio: cos’è successo in panchina durante Monza-Lazio

Nel match tra Monza e Lazio, oltre a Mattia Zaccagni, anche Luis Alberto ha manifestato la sua insoddisfazione per la decisione dell’allenatore Igor Tudor di sostituirlo a metà del secondo tempo.

Igor Tudor decide il cambio: reazione di Luis Alberto

Luis Alberto, così come il suo co-compagno Zaccagni, non ha nascosto il proprio disappunto per la decisione presa dal tecnico Tudor. Secondo quanto riportato da DAZN, l’ex giocatore del Liverpool, una volta preso posto in panchina, ha continuato a dimostrare il suo dissenso, scuotendo la testa e lamentandosi con Kamada, che era stato sostituito insieme a lui.

Volti contrariati in panchina: situazione complicata per la Lazio

Tali espressioni di ostilità sono emerse in un momento non proprio semplice per la squadra biancoceleste. La sostituzione di Luis Alberto e Kamada ha momento di una partita già di per sé complicata per la Lazio.

Luis Alberto: esprime la sua insoddisfazione

Questo episodio dimostra quanto sia importante per un calciatore sentirsi valorizzato e coinvolto nelle dinamiche di squadra. Infatti, le reazioni di Luis Alberto e di Mattia Zaccagni mostrano quanto siano sentite le decisioni dell’allenatore, che possono influenzare l’umore e le performance dei giocatori sugli spalti.

Monza Lazio Tifosi parlano alla squadra

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Monza Lazio i tifosi della Lazio chiamano a raccolta la squadra subito dopo il triplice fischio dell’arbitro Parietto.

Momenti intensi quelli subito dopo il triplice fischio che ha sancito il pareggio fra Monza e Lazio per due reti pari.

Tutta la squadra si è recata sotto il settore ospiti per cercare di ascoltare le richieste di alcuni tifosi. Fra i primi ad andare a parlare naturalmente è stato il capitano Ciro Immobile. Poi anche i romani Romagnoli e Cataldi.

Momenti di nervosismo, poi subito chiariti soprattutto con Adam Marusic. Il Confronto verbale con Alessio Romagnoli è durato qualche minuto e alla discussione ha partecipato anche lo spagnolo Luis Alberto. Il capitano Ciro Immobile è stato fino alla fine per cercare di moderare la conversazione.

Alla fine, dopo cinque minuti abbondanti, qualche maglia è stata regalata ai tifosi e il diverbio pare sia stato chiarificatore. Alla fine comunque i giocatori sono questi e il problema andava risolto prima, magari in sede di calciomercato nel mese di gennaio. La Lazio sta facendo molto bene con Tudor e oggi non era facile superare una squadra ben organizzata come il Monza.

 

Se la Lazio non supera il Monza è giusto lasciare la Champions ad altri

Alla fine, sportivamente parlando, il pareggio è il risultato più giusto.

Grazie al 2 a 2 di oggi pomeriggio fra Monza e Lazio, finisce definitivamente il tormentone della rincorsa Champions e invece si prende consapevolezza della reale dimensione a cui è incastonata la lazio, quell’Europa league che gli si addice maggiormente in virtù dei piazzamenti ottenuti in tutti questi anni. Peccato però non vincerla mai.

 

Il derby Primavera tra Lazio e Roma termina 0-0: pareggio a reti bianche

Lazio Primavera finisce in un pareggio senza reti contro Roma nel derby di oggi

Nonostante la recente qualificazione ai playoff Scudetto, la squadra della Lazio Primavera non è riuscita ad andare oltre un pareggio a reti inviolate nel derby di oggi contro l’antagonista storica Roma.

Un pareggio che fa perdere posizioni

I biancocelesti, guidati da Sanderra, hanno ceduto due punti preziosi nel corso del derby, un risultato che potrebbe influenzare i loro posizionamenti in vista delle sfide finali. Nonostante il risultato, non tutto è perduto, in quanto i prossimi match potrebbero essere ancora decisivi per le sorti del campionato.

Fuori dal comune prestazione di Magro

Sebbene il pareggio, la partita ha accolto una superlativa prestazione del portiere della Lazio Primavera, Magro. Diventato protagonista più volte nel corso del match, il giovane custode dei pali ha saputo tenere in piedi la squadra, contribuendo a mantenere il portiere inviolato.

Prospettive future

Nonostante il pareggio nel derby, la Lazio Primavera mantiene le speranze di successo per il prosieguo del campionato. I ragazzi di Sanderra dovranno lavorare sodo nei prossimi incontri per rimanere in corsa per l’ambito titolo.Scudetto.

Zaccagni cambio irritato con Tudor: cosa ha fatto l’ala durante il cambio a Monza Lazio

Momenti di Tensione tra Mattia Zaccagni e Tudor Durante il Cambio nel Primo Tempo

Durante la partita tra Monza e Lazio, Mattia Zaccagni ha manifestato evidente disappunto verso la decisione della sua sostituzione decisa da Tudor al trentesimo minuto del primo tempo. Zaccagni, che è stato sostituito a causa di un’ammonizione, ha rifiutato energicamente la stretta di mano proposta dal suo allenatore.

Situazione sulla Panchina

Al momento del cambio, il calciatore ha esibito un gesto di frustrazione abbastanza evidente, prendendo a calci una bottiglietta d’acqua. Invece di rimanere a bordo campo, ha deciso di recarsi immediatamente negli spogliatoi, evitando ogni ulteriore interazione con Tudor.

Le Conseguenze del Disagio

La tensione tra Zaccagni e Tudor va risolta al più presto per poter permettere alla squadra di terminare la stagione in maniera serena ed efficace. La situazione attuale rischia di influenzare l’armonia all’interno del gruppo e la prestazione dei giocatori sul campo.

La Risposta della Società

Al momento, non sono presenti dichiarazioni ufficiali in merito alla situazione da parte del club. Tuttavia, si prevede che nelle prossime ore si adottino delle misure per risolvere questo caso di disaccordo tra il calciatore e l’allenatore.

Zaccagni esce durante il primo tempo nella partita Monza Lazio, Tudor lo sostituisce

La partita Monza-Lazio è stata caratterizzata da un imprevisto inaspettato nel primo tempo, con Mattia Zaccagni che ha dovuto lasciare il campo dopo appena 30 minuti di gioco.

Azione disciplinare di Tudor sul campo

Il notevole cambio è stata una mossa strategica di Tudor, l’allenatore della Lazio. Zaccagni, un giocatore di campo esterno, era già stato penalizzato con un cartellino giallo e si stava avvicinando pericolosamente al secondo.

Decisione precauzionale

Per evitare ulteriori penalizzazioni e rischi inutili, l’allenatore ha deciso di sostituire Zaccagni, un gesto che ha lasciato sorpresi molti spettatori ma che si è rivelato saggio.

Sostituzione critica sul campo

Al posto di Zaccagni è entrato in campo Casale, che ha preso il suo posto nella formazione. Questa mossa cruciale ha influenzato notevolmente l’andamento del gioco, confermando che ogni scelta in campo ha forti ripercussioni sull’esito della partita.

Riposizionando le parti della narrazione, questo formato rivisitato del resoconto del match permette una più fluida lettura, mantenendo tutte le informazioni essenziali per il lettore. Il titolo suggerisce anche un focus SEO sugli elementi chiave dell’evento, come il nome della squadra e del giocatore coinvolto, aumentando così la visibilità dell’articolo sul web.

Immobile segna un gol: il capitano trova nuovamente la rete e apre il punteggio nel match – VIDEO

Il capitano della Lazio, Ciro Immobile, ritorna al gol segnando contro Monza

La sfida tra la Lazio e il Monza si è subito infiammata con il ritorno al gol di Ciro Immobile. Il capitano biancoceleste ha messo a segno il gol numero 201 in Serie A e il 207 indossando la maglia della Lazio. Il suo gol ha sbloccato il match mettendo in difficoltà il Monza.

Dettagli dell’azione del gol

Immobile ha dimostrato la sua abilità nel tiro, incanalando la palla dritta in rete. Il momento dell’azione è stato catturato perfettamente e condiviso sui social media, ottenendo molti apprezzamenti e condiviso ampiamente tra gli appassionati di calcio.

L’assist del compagno di squadra, Kamada

Ciro Immobile ha sfruttato al meglio un tiro di Kamada, deviato da Di Gregorio sulla traversa, trasformandolo in un gol. Si tratta di un eccellente gioco di squadra che ha permesso ai biancocelesti di sbloccare la sfida.

Torneo in pieno svolgimento

Il torneo è ora in pieno svolgimento, con la Lazio che continua la sua marcia. L’ampio sostegno dei fan e l’entusiasmo per le prestazioni della squadra stanno aggiungendo al caos elettrizzante del campionato.

Monza Lazio 0-1. Il ritorno del Re, Ciro Immobile porta in vantaggio i capitolini

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Grande Ciro Immobile. Un guizzo del capitano allundicesimo minuto e la lazio on vantaggio contro il Monza di mister Palladino. La lazio ritrova il suo bomber nel momento più importante della stagione.

Ciro è stato velocissimo a respingere in rete la ribattuta di Di Gregorio sulla fucilata del giapponese Kamada da fuori area. Col destro un tap in che batte l’estremo difensore lombardo e porta gli uomini di Tudor im vantaggio.

Bella anche l’esultanza sotto al settore ospite pieno di tifosi della Lazio.

Le decisioni di Tudor per le formazioni ufficiali Monza-Lazio

Ecco a voi le formazioni ufficiali del match Monza-Lazio, una partita valida per la 35esima giornata del campionato di Serie A.

La Formazione del Monza

Sotto la guida dell’allenatore Palladino, il Monza schiererà una formazione 4-2-3-1. Di Gregorio sarà in porta, difesa da Birindelli, D’Ambrosio, Pablo Marì e Kyriakopoulos. Il centrocampo sarà affidato a Pessina e Bondo. Sul fronte offensivo, Colpani, Carboni e Zerbin forniranno supporto a Djuric, l’attaccante centrale.

La Tattica della Lazio

La Lazio, sotto la direzione di Tudor, si presenterà con un 3-4-2-1. Mandas sarà il portiere, con un trio difensivo composto da Patric, Romagnoli e Hysaj. A centrocampo, Marusic, Guendouzi, Kamada e Zaccagni avranno il compito di fare da tramite tra difesa e attacco. In avanti, Felipe Anderson e Luis Alberto supporteranno l’attaccante centrale Immobile.

Conclusioni

Queste sono le formazioni ufficiali per il match Monza-Lazio, una partita fondamentale per la 35esima giornata di Serie A. Sarà interessante vedere come queste squadre si comporteranno sul campo e quale tattica risulterà vincente.

Dal Pino critica Lotito: “Il calcio italiano non ha bisogno di lui”

Paolo Dal Pino prende di mira Lotito: ‘Non è l’elemento di cui il calcio italiano ha bisogno’

In un’intervista concessa al noto quotidiano sportivo Il Corriere dello Sport, l’ex leader della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, ha condiviso i suoi punti di vista sullo scontro in corso tra il numero uno della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), Gabriele Gravina e il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Ecco cosa aveva da dire:

La critica a Lotito

La sua posizione si può riassumere in questo modo: “È ora di mettere da parte alibi, litigi e personalismi del genere Lotito contro Gravina. Non possiamo più permetterci di perdere tempo.”

Una riflessione al vetriolo

Dal Pino ha poi proseguito con una dichiarazione più acida: “Lotito ha interiorizzato i saggi di Machiavelli ancora in fasce. Cosa potrebbe portare a termine cercando di mettere Gravina in difficoltà? È convinto che questo possa davvero giovare al calcio italiano? No, posso assicurartelo.”

Il calcio italiano non ha bisogno di litigi

Essenzialmente, l’ex presidente della Lega Serie A sottolinea l’importanza di mettere da parte i contrasti personalistici e di concentrarsi sul bene del calcio italiano. Secondo lui, il comportamento di Lotito e la sua battaglia con Gravina non sono di aiuto allo sport che tutti amiamo.

Karsdorp e Abraham ricevono minacce di morte la dopo la sconfitta della Roma contro il Leverkusen.

Reazioni negative dei tifosi per le prestazioni di Karsdorp e Abraham

La recente sconfitta casalinga subita dalla Roma nelle semifinali dell’Europa League contro il Bayer Leverkusen ha scatenato la frustrazione dell’ambiente giallorosso. Le performance di Rick Karsdorp e Tammy Abraham, i quali si sono resi protagonisti di momenti poco felici durante la partita, non sono state ben accolte da alcuni tifosi. Entrambi i giocatori sono stati oggetto di insulti e critiche sui loro profili social.

Fuoco e fiamme sui social

Secondo quanto riportato da Sportface.it, i tifosi hanno espresso la loro frustrazione attraverso numerose reazioni negative. Sia Rick Karsdorp che Tammy Abraham, rispettivamente responsabili di un errore che ha permesso al Bayer Leverkusen di segnare il goal del vantaggio e di un clamoroso errore a porta vuota nei minuti finali, hanno subito le ire dei tifosi.

Critiche pesanti e minacce

Le reazioni avverse non si sono limitate solo a semplici insulti. Diversi commenti comprendevano persino intimidazioni di morte rivolte sia al giocatore olandese sia a quello inglese, quest’ultimo è stato anche bersaglio di insulti di natura razzista.

Limitazione dei commenti e protezione dei profili

A causa di quest’aggressione verbale online, Karsdorp e Abraham sono stati costretti a prendere delle misure di protezione, limitando la possibilità di commentare i loro post e chiudendo temporaneamente ai commenti i loro profili Instagram.

De Rossi su Roma: “Ho letto di aver ‘ingabbiato’ Tudor, ma ecco cosa penso della partita”

Il punto di vista di De Rossi sulle analisi delle partite della Roma

Durante la conferenza stampa che anticipa l’incontro Roma-Juve, Daniele De Rossi, il tecnico della squadra giallorossa, ha affrontato i commenti sulle recenti partite, in particolare sulla sconfitta in semifinale di Europa League di giovedì scorso. Qui riportiamo le sue considerazioni al riguardo.

Interpretazioni diverse sulla realtà delle partite

De Rossi ha espresso il suo disappunto per come vengono a volte interpretate e descritte le partite: “Ho visto un’analisi che descriveva la partita contro Pioli come un incontro in cui ho impartito una lezione di calcio, nonostante fosse stato un match molto equilibrato.”

La questione della partita con De Zerbi

“In un’altra circostanza, ho letto di come avrei ‘fatto fuori’ De Zerbi, e ho dichiarato che non c’era una tale differenza nonostante fosse stata una grande partita.“, ha aggiunto l’allenatore della Roma.

L’approccio di De Rossi come tecnico

In un terzo caso, ho letto ‘De Rossi imprigiona Tudor’, ma anche in questa situazione la gara è stata equa. Sappiate che la mia interazione con il calcio non cambia a causa di queste analisi. Non vengo qui a tessere lodi per me stesso, né a vantarmi smisuratamente. Ho notato che l’approccio alla critica delle partite è spesso non tecnico, e che l’esito del match può offuscare la realtà e dare ai giornalisti l’opportunità di esprimere la visione che prediligono.“, ha concluso De Rossi, sottolineando la sua visione tecnica e specializzata del calcio.

“So che a Milano erano pronti a criticare Pioli, hanno interpretato lo 0-1 come una lezione di calcio perché ho spostato El Shaarawy a destra, il cosiddetto ‘scienziato del giorno’. Alcuni esprimono queste opinioni per il piacere di farlo, altri perché non hanno gli strumenti per analizzare il calcio.“, ha concluso il tecnico romano, sottolineando la superficialità con cui a volte viene interpretato il gioco.

Tudor punta a fare la storia con la Lazio a Monza: il record che può superare oggi

Igor Tudor: un nuovo record in vista con la Lazio

Igor Tudor, l’attuale tecnico della Lazio, ha l’opportunità di scrivere una nuova pagina negli annali laziali, come segnalato da La Gazzetta dello Sport. Oggi, questo pomeriggio alle 18:00, una vittoria contro il Monza permetterebbe al tecnico di raggiungere un totale di cinque successi nelle prime sei partite con la squadra laziale, un traguardo che nessun altro allenatore è mai riuscito a ottenere.

La partita contro il Monza: un passo decisivo per il record di Tudor

Nella partita di oggi contro il Monza, in programma alle ore 18:00, Tudor ha la possibilità di raggiungere un record storico per la Lazio. Una vittoria contro il Monza rappresenterebbe il quinto successo per il tecnico croato nelle sue prime sei partite sulla panchina biancoceleste, stabilendo così un nuovo record per la storica squadra romana.

Il traguardo di Tudor: un sogno di qualificazione alla Champions League

Il raggiungimento di quest’obiettivo non avrebbe solo un valore personale per Tudor, ma potrebbe anche rappresentare un importante passo avanti verso la qualificazione alla Champions League. Il tecnico della Lazio è decisamente determinato a battere questo imponente record, ponendo le basi per mantenere vivo il sogno della qualificazione alla prestigiosa competizione europea.

Igor Tudor e la Lazio: una combinazione vincente?

Queste prime sei partite potrebbero fornire una prima indicazione sulla capacità di Tudor di portare la Lazio ad alti livelli. Se il tecnico croato riuscirà a ottenere una vittoria oggi, dimostrerà di essere una delle scelte più efficaci per la guida tecnica della squadra biancoceleste. Il futuro di Tudor con la Lazio potrebbe essere tutto da scrivere, a partire da un’importante vittoria prevista per oggi pomeriggio.

Gene Gnocchi sulla Lazio “Manca entusiasmo. Sarri si è dimesso per esasperazione”

Recentemente, Gene Gnocchi, noto comico italiano, ha condiviso le sue riflessioni sulla Lazio in un’intervista con Radiosei. Le sue osservazioni, piuttosto incisive, entrano nel merito della situazione attuale del club.

Rosa e Prospettive della Lazio

Gnocchi ha evidenziato le problematiche legate alla rosa dei giocatori della Lazio: “Tra Zaccagni, Luis Alberto e Felipe Anderson, c’è sicuramente talento. Durante le partite della Lazio, c’è sempre divertimento. Tuttavia, mi pare di notare un’assenza di entusiasmo per crescere come squadra. Vista da fuori, la situazione sembra mancare di sostanza. Si avverte un’atmosfera di disagio, tra Luis Alberto e Guendouzi… Sicuramente, non si respira la serenità”.

Situazione Lotito e Futuro della Lazio

Il comico ha espresso anche un’opinione piuttosto audace sulla presidenza di Lotito: “Sotto la guida di Lotito, non immagino la Lazio vincere lo scudetto o retrocedere in B. Sarri, penso, si sia dimesso dalla Lazio per esasperazione”. 

Memorie e Giocatori Favolosi

Infine, Gnocchi ha rievocato con affetto il titolo del 1974 e i giocatori che hanno fatto la storia della Lazio: “Sono stato da sempre affascinato da D’Amico, un giocatore che mi ha sempre fatto sognare. Ho sempre ammirato giocatori come lui, Chinaglia, Re Cecconi, Wilson… Erano tutti talentuosi, ma D’Amico era straordinario. Aveva il fascino di un giovane capace di decidere le partite da solo. Nonostante le tensioni, quella squadra sembrava un’unica grande famiglia”.

Tudor aumenta la media punti. Però sono paragoni buoni solo per la statistica

Tudor supera Sarri: Un salto di qualità per la Lazio

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, ci sono stati cambiamenti notevoli nella media punti della Lazio da quando Tudor ha preso le redini dal predecessore Sarri. Il tecnico croato ha infatti raggiunto una media puntuale di 2,40 per match, grazie a quattro vittorie e una sola sconfitta.

Il confronto con la gestione Sarri

Parlandone in termini comparativi, sotto la direzione di Sarri, allenatore originario della Toscana, la Lazio aveva una media punti decisamente inferiore, ferma a 1,42 punti per match. Questo dato era il risultato di 12 vittorie, altrettante sconfitte e quattro pareggi.

Una rivoluzione sia tattica che di risultati

Con l’arrivo di Tudor sulla panchina della Lazio, sembra esserci stata una vera e propria rivoluzione sia dal punto di vista tattico che di risultati. La squadra ha evidenziato un notevole miglioramento grazie anche all’approccio moderno e dinamico del tecnico croato.

Tudor: Un allenatore al passo con i tempi

Infine, vale la pena sottolineare che Tudor sembra essere un allenatore molto più al passo con i tempi rispetto a Sarri. Il suo metodo di lavoro, basato sulla continuità e sulla programmazione, sembra aver dato alla squadra quella spinta in più che le mancava nelle precedenti stagioni.

Guidi (Roma Primavera): “Questi dettagli saranno fondamentali nel derby contro la Lazio”

Guidi e il derby capitolino Primavera: le sue parole prima della partita

In vista dell’imminente match con la Lazio, Guidi, tecnico giallorosso, condivide le sue riflessioni sui canali ufficiali della Roma. La pressione per la fine del campionato si sente, ma Guidi dimostra grande fiducia nel suo team.

Gli obiettivi della squadra

Guidi evidenzia l’eccellente percorso della squadra in questa stagione. “Abbiamo connesso una serie di prestazioni di alto livello, riuscendo a mantenere una delle prime due posizioni in classifica“, afferma Guidi. Il tecnico sottolinea l’importanza del match con la Lazio, che potrebbe determinare l’accesso diretto alle semifinali scudetto. “È una partita stimolante per i nostri giocatori. Affronteremo una squadra di alta qualità, che ha sempre tenuto un ruolo di protagonista“, aggiunge. L’aspetto emotivo e quello tecnico-tattico saranno determinanti in questa sfida.

La partita di andata

A proposito della partita di andata, Guidi prevede che la Lazio userà una strategia difensiva, aumentando la pressione sugli avversari per coglierli in fallo. “Dovremo essere pazienti e attenti. La Lazio sa essere cinica e concreta, sfruttando al meglio gli errori dell’avversario.“, avverte Guidi.

Il confronto uno contro uno

Inoltre, Guidi sottolinea l’importanza del gioco individuale in questa partita. “Dovremo ragionare d’insieme, la Lazio nell’uno contro uno sa farti male.“, conclude l’allenatore della Roma.

Karsdorp non meritava la sostituzione e le critiche, mister De Rossi difende il terzino

De Rossi Difende Karsdorp in Conferenza stampa

Il tecnico della Roma, Daniele De Rossi, ha espresso il suo sostegno al calciatore Rick Karsdorp in una conferenza stampa tenutasi dopo la partita persa contro il Bayer Leverkusen. Proprio il giorno del match, Karsdorp è stato oggetto di numerose critiche per il suo rendimento in campo.

Le Dichiarazioni di De Rossi

Su Karsdorp, De Rossi ha dichiarato: “Gli errori capitano. Non buttiamo la croce addosso a nessuno. Non si può aspettare che un calciatore non commetta mai un passaggio sbagliato. Difatti, l’errore di Karsdorp è avvenuto solo dopo una buona chiusura. Tuttavia, questo episodio ha causato grande delusione tra il pubblico, che ha reagito in modo molto emotivo”.

La Difesa del Giocatore

Continuando nella sua difesa, De Rossi ha dichiarato: “Cambiarlo al primo tempo non avrebbe servito. Sarebbe stato il modo più facile per dare la colpa a qualcuno della nostra sconfitta. Non è possibile aspettarsi che il pubblico ci applauda sempre. L’episodio ha pesato, ma saremo bravi a stargli vicino“.

Un chiaro messaggio al pubblico

Con queste parole, De Rossi invia un messaggio chiaro al pubblico e ai critici: gli errori fanno parte del gioco e non si deve incolpare alcuno per una sconfitta. Anche se le reazioni del pubblico possono sembrare normali, il tecnico giallorosso sottolinea l’importanza di sostenere i calciatori, anziché puntare il dito contro di loro in tempi di difficoltà.

Giordano su Colpani, la Lazio deve prenderlo. Le parole del trasteverino

Giordano segnala Colpani come potenziale acquisto

Recentemente, Bruno Giordano, ex attaccante della Lazio, ha condiviso il suo punto di vista sulle attuali prestazioni della squadra e sulle potenziali acquisizioni del calciomercato. Si è espresso durante una recente intervista rilasciata a Radiosei.

Monitoraggio delle performance della Lazio

Secondo Giordano, la Lazio deve persistere nel modello di gioco che ha mantenuto nell’ultimo mese. Ha sottolineato che il team dovrebbe continuare a mettere pressione ai suoi rivali, in particolare Roma e Atalanta, per mantenere il passo. Ha aggiunto che, nonostante le sfide poste da squadre come il Bologna, la Lazio deve concentrarsi sulla consolidazione del suo posto in Europa League e fermare qualsiasi tentativo di intromissione nelle loro aspirazioni alla Champions League.

Nota sull’inserimento di Immobile nella Formazione Iniziale

Il fatto che Immobile fosse incluso dal 1′ è una mossa che Giordano ha approvato. È dell’opinione che ciò indichi come Tudor, l’allenatore della squadra, abbia visto in lui un giocatore motivato e pronto a rispondere dopo essere stato escluso dal match contro il Verona. Ha sottolineato come sia importante per i giocatori avere fiducia nelle decisioni dell’allenatore e nei cambiamenti della formazione.

Suggerimenti per il Calciomercato: Colpani

Giordano ha parlato positivamente di Colpani, descrivendolo come un giocatore di classe con grande visione di gioco. Lo ha paragonato a Berardi, pur sottolineando che Colpani ha più classe e meno potenza esplosiva. Ha apprezzato la sua flessibilità in campo, sottolineando come può giocare efficacemente sia centralmente che di spalle. Infine, ha esortato la Lazio a considerare seriamente l’acquisto di Colpani credendo che possa essere un asset di valore per la squadra.

‘Caro Maestro’ narra la storia di Maestrelli, Malagò lo definisce un “patrimonio del calcio”

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha reso omaggio alla carriera e al contributo dato al calcio italiano da Tommaso Maestrelli l’indimenticabile allenatore della Lazio vincitrice dello scudetto. Egli ha espresso la sua ammirazione per Maestrelli durante la presentazione del libro “Caro Maestro”, di Francesco Troncanelli, all’interno del Circolo Canottieri Lazio.

Un tributo a Maestrelli

Per Malagò, la storia di Maestrelli e le sue realizzazioni nel mondo del calcio sono un vero e proprio patrimonio per il calcio italiano. Ha riconosciuto in lui un allenatore che è riuscito a fare la storia utilizzando un misto di competenze che vanno dalla tecnica allo psicologico, svolgendo così un ruolo molto simile a quello di un padre. Sottolinea che Maestrelli ha saputo gestire una squadra composta da 11 personalità di alto livello, risultando un figure paternalmente orientativa oltre ad avere una solida base tecnica di allenatore.

La vita di Maestrelli al centro del libro ‘Caro Maestro’

Il libro “Caro Maestro”, scritto da Francesco Troncanelli, racconta la vita e la carriera di Maestrelli attraverso una serie di foto ed inediti documenti. Oltre a mostrare la sua vita professionale dal suo legame con i giocatori, il testo espone anche gli omaggi che Maestrelli ha ricevuto nel corso degli anni.

Un allenatore indimenticabile e amato dai fans

Maestrelli è l’unico allenatore nella storia del calcio a ricevere tre Seminatori d’oro, rendendosi protagonista in ognuno dei campionati professionistici in cui ha lavorato. Numerosi gli omaggi a lui dedicati: da un francobollo a un palazzo passando per l’intitolazione di una strada, la dedica di un busto, l’organizzazione di un torneo internazionale fino alla nomina di uno stadio. Alla presentazione del libro hanno partecipato diverse persone importanti del mondo della Lazio, tra cui Giancarlo Oddi, Michelangelo Sulfaro, il presidente della Polisportiva Buccioni e anche il figlio di Maestrelli, Massimo.