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Il valore della Lazio cala drasticamente. Il crollo economico frutto dei risultati

Analisi delle performance della Lazio: una stagione da dimenticare

Diminuisce il valore della Lazio. L’attuale stagione calcistica della Lazio è tutt’altro che rosea. Le modifiche effettuate durante la scorsa estate non hanno portato ad alcun progresso, piuttosto a un evidente declino. La scenario è desolante, sia in termini di risultati che di performance economica. Il Corriere dello Sport ha dedicato un focus approfondito sulla tendenza economica, basandosi su dati forniti dal team di Transfermarkt.it. Secondo queste statistiche, il team biancoceleste ha subito un taglio del valore totale pari al 22,6%.

Diminuisce il valore della Lazio e la svalutazione dei giocatori

È un dato importante che riassume semplicemente il deprezzamento individuale dei giocatori, escludendo le sporadiche e insignificanti valorizzazioni – ad esempio quella di Mario Gila. Prendendo come riferimento il primo giorno di settembre, il giorno successivo alla chiusura del mercato estivo, il valore della squadra della Lazio era di 294,13 milioni di euro. Ma in un lasso di tempo di appena 7 mesi, questo valore è calato drasticamente a 227,63 milioni di euro.

Il valore della Lazio
Il minuto di Silenzio di Lazio e Juve per ricordare Joe Barone (Foto Fraioli)

Un anno drammatico e il bisogno urgente di miglioramento

Il valore della Lazio è rappresentato da una riduzione di 66,5 milioni di euro, che riflette una stagione davvero drammatica. C’è un’attesa ansiosa per possibili miglioramenti durante la parte finale della stagione. L’attuale situazione della Lazio dimostra che le modifiche strategiche non hanno prodotto gli effetti sperati e richiedono quindi un’urgente correzione del tiro.

Ultime da Formello: Tudor, allenatore della Lazio, perde altri due giocatori

Nuovi problemi di infortunio per la Lazio: si amplia l’elenco dei giocatori non disponibili

Il recente derby tra Lazio e Roma non solo ha lasciato sensazioni acri per la sconfitta, ma ha anche portato con sé la dura notizia di due infortuni cruciali. Gli atleti interessati sono Immobile e Romagnoli, che sono stati costretti ad abbandonare il campo all’intervallo.

Verifiche mediche in attesa per Immobile e Romagnoli

Nella prossima settimana, entrambi i giocatori si sottoporranno a verifiche mediche per valutare la gravità delle loro lesioni. Le preoccupazioni riguardano un possibile stiramento per Romagnoli, il difensore, e una potenziale lesione del collaterale del ginocchio per Immobile, l’attaccante.

Aumenta il numero di indisponibili nella squadra

Questi infortuni si aggiungono alla già lunga lista di giocatori indisponibili per la Lazio. Dopo Provedel, Lazzari e Zaccagni, il tecnico Tudor è costretto a fare i conti con due ulteriori assenze importanti. Una situazione sempre più complicata, che rischia di influenzare negativamente i prossimi impegni della squadra.

Roma Lazio, Mancini rischio squalifica per il gesto incriminato e provocatorio

La rete decisiva e le polemiche successive

Mancini a rischio squalifica – Un colpo di testa da parte di Gianluca Mancini spedisce in basso in classifica la Lazio di Tudor, garantendo alla Roma la prima vittoria nel derby dopo addirittura due anni di attesa. Il difensore della squadra giallorossa, con il numero 23 sulle spalle, è stato il protagonista dell’incontro, portando la squadra sotto la guida di De Rossi a nove punti di vantaggio sui rivali della Lazio. Mancini, dopo aver segnato il gol decisivo, ha celebrato con entusiasmo sotto la Curva Sud, ripetendo la scena al suono del fischio finale. Questi atti non sono passati inosservati e la polemica è proseguita anche il giorno successivo alla vittoria della Roma.

Rischi per Mancini: polemiche e possibile squalifica

Una festa travolgente sotto la Curva Sud, con Gianluca Mancini (che comunque dicono che si è scusato anche se non capiamo attraverso quale canale ufficiale) come principale sceneggiatore. L’eroe della partita ha corso sotto il settore dei tifosi giallorossi, agitando una bandiera passatagli dai tifosi. Questo atto è ora al centro delle polemiche e potrebbe comportare la squalifica del difensore della Roma per una partita.

 

Stando a quanto riferito dal ‘Il Messagero‘, la bandiera che raffigura un ratto con i colori della Lazio potrebbe finire nel referto dell’arbitro Guida. Gianluca Mancini l’ha esibita sotto una Curva Sud in festa, e adesso è probabile che l’ufficio disciplinare della Federazione inizi un’indagine. Secondo la fonte, il difensore della Roma potrebbe essere sospeso per una partita.

Calciomercato Lazio, Per Zaccagni e Felipe Anderson futuro lontano da Roma?

Calciomercato Lazio – Il derby si sa è sempre uno spartiacque importante. Se vinci aiuta a rimetterti in careggiata o rafforzare la tua consapevolezza, se invece lo perdi ma sei comunque in corsa per degli obiettivi può essere considerato come un passo falso ma peggio invece, se stai “con le toppe”, la sconfitta nella stracittadina ha dei risvolti da sommossa.

Alla Lazio quasi sicuramente accadrà questo: L’esonerò di Sarri era nell’aria, l’arrivo di Tudor che, sfortunatamente nelle prime tre gare si è dovuto confrontare due volte con la Juve e ieri nel derby, non è stato uno degli inizi più facili. Una vittoria e due sconfitte, sono comunque un ruolino rispettabile, considerando soprattutto il materiale umano a disposizione.

La Lazio al di la del tasso tecnico ha un problema importante da risolvere e non sono solo quelli tattici. E’ una squadra senza armonia né identità di gioco e, seppur nella gara contro il Frosinone si sono tutti abbracciati dopo il gol vittoria, a noi pare che la compattezza non sia il primo dei valori.

Troppi giocatori fanno il loro compitino e basta, altrimenti non si capisce come lo scorso anno Felipe Anderson e Zaccagni siano andati praticamente in doppia cifra, mentre quest’anno no. L’italiano lo scorso anno ha realizzato 10 reti e 7 assist, mentre quest’anno solamente 4 gol e un assist. Il brasiliano invece ha fatto anche peggio: 3 gol e 6 assist contro le 9 reti e 6 assist dell’anno precedente. Praticamente calcolando che mancano ancora sette gare e qualche altro gol o assist potrebbe arrivare, il calo degli esterni della Lazio è pari a circa il 50%.

Entrambi i giocatori sono in procinto di lasciare la capitale, Zaccagni è corteggiato dall’Inter, mentre il brasiliano con molte probabilità andrà a Torino, sponda Juve. Il calciomercato della Lazio deve iniziarsi a muoversi.

Tudor proverà l’impresa contro la Juve e poi sarà rivoluzione

Il futuro della Lazio: lo sguardo è rivolto alla Coppa Italia e ad una rivoluzione imminente

La prestazione della Lazio durante l’ultimo derby ha segnato un punto estremamente basso nella stagione in corso. Non tanto per la sconfitta, un 1-0 sfortuito può accadere, quanto per una mancanza percepita di passione, determinazione e desiderio di rinascita. Nonostante il tecnico Tudor abbia preso le redini della squadra solo tre settimane fa, le sue decisioni non sembrano aver portato a significative rivoluzioni nella performance della squadra. Questo declino è stato particolarmente evidente nelle ultime partite contro la Juventus e nella stracittadina, dove i biancocelesti non sono riusciti a trovare la vittoria.

Mirando alla Coppa Italia

Con l’orizzonte ancora nebbioso, la Lazio ora deve concentrare le sue forze su dei nuovi obiettivi. Il minimo che si può aspirare è il raggiungimento di una posizione europea e la possibilità di recuperare terreno nella Coppa Italia. Nonostante l’attuale stagione sia considerata la peggiore dell’era Lotito, la Coppa Italia potrebbe offrire un’opportunità per riprendere slancio e inserire un trofeo nell’armadietto. Ma non sarà un compito facile, soprattutto alla luce del risultato di 2-0 dell’andata.

La rivoluzione post-season

Inevitabilmente, delle grandi decisioni dovranno essere prese dopo l’ultima partita della stagione. Gli addetti ai lavori si trasferiranno dal campo ai tavoli di Formello per pianificare il futuro. La parola d’ordine sarà “rivoluzione”. Alcuni dei giocatori più importanti, secondo alcuni quotidiani, potrebbero essere costretti a partire, tra cui Immobile, Luis Alberto, Kamada e Felipe Anderson.

Pianificare il futuro

Con limitati risultati economici attesi dalle cessioni dei giocatori, la società dovrà fare delle scelte intelligenti. Trovare i prossimi nomi su cui ricostruire la squadra richiederà precisione e una visione chiara. Le risorse economiche ridotte significheranno che le scelte dovranno essere mirate e oculate. Sarà fondamentale identificare sia i prospetti futuri che i giocatori attuali in grado di dare un contributo immediato.

Lazio anche il giorno di riposo. Venerdì il match con la Salernitana non è così scontato

Riposo Domenica e Preparazione per la Partita contro Salernitana

Dopo una domenica di riposo, la squadra di Formello si riunirà lunedì per la seduta di scarico. La preparazione intensiva per l’atteso anticipo contro la Salernitana, inizierà da martedì. La partita si svolgerà venerdì all’Olimpico, puntualmente alle 20.45.

Le Condizioni dei Giocatori in Infermeria

Alla Formello, Provedel, Lazzari e Zaccagni sono tutti in condizioni di salute precarie. Sembrerebbe che dovranno affrontare un altro forfait. Provedel, che non ha preso parte alla partita contro l’Udinese, è l’unico di loro che sembra avere qualche possibilità di ripresa. Lazzari è attualmente inattivo a causa di una lesione muscolare, mentre Zaccagni sta ancora recuperando dalla distorsione subita a Torino durante la Coppa Italia.

Immobile e Romagnoli: Valutazione Della Condizione Fisica

Sia Immobile che Romagnoli sono attualmente sotto esame, essendo entrambi usciti all’intervallo durante il derby. “Ho ricevuto un colpo al legamento collaterale del ginocchio e ciò ha causato una torsione”, ha spiegato il capitano Immobile. “A fine primo tempo, con il raffreddarsi, il dolore è peggiorato e ho dovuto uscire”. La posizione di Castellanos sembra già assicurata per la prossima partita. Tutte le mosse successive saranno definite a partire da mercoledì.

Mimun dopo Roma Lazio e il post pungente. Foto

Risultati insoddisfacenti per la Lazio: Reazioni post-partita di Mimun

La Lazio ha subito una disfatta nel derby, segnata da una mancanza di reazione dopo la precedente sconfitta contro la Juventus. Le strategie implementate dal tecnico Igor Tudor sembrano non aver portato i risultati sperati, avendo esibito un gioco mansueto e mancante di grinta, almeno durante i primi tempi. Questo schema sembra essere diventato una sorta di triste “déjà vu” per gli appassionati laziali in questa stagione.

Il problema della Lazio: Cambi tattici e di modulo non portano benefici

Nonostante i numerosi cambiamenti tattici e di modulo attuati da Tudor, la situazione non sembra migliorare per la Lazio. Al momento, la squadra sta correndo il rischio di perdere tutte le sue aspirazioni, sia nella Coppa Italia che nella corsa europea. Le preoccupazioni aumentano e, insieme a queste, le critiche non mancano.

Clemente Mimun sulla situazione attuale della Lazio

Conosciuto giornalista e noto supporter delle aquile, Clemente Mimun, ha condiviso sul social la sua ansia di vedere questa stagione finire. “Speriamo finisca presto questo campionato, tanto siamo salvi” ha scritto, esprimendo il suo disappunto per una decisione di Tudor. Ha infatti sottolineato come strizzi l’occhio l’idea di vedere la Roma finire con due attaccanti centrali, mentre nella Lazio si ha difficoltà a schierare assieme Ciro Immobile e Tay.

La delusione è palpabile tra i tifosi della Lazio, il desiderio di voltare pagina cresce sempre di più. Gli stravolgimenti tattici non sembrano aver giovato alla squadra, aumentando soltanto la pressione e l’inquietudine attorno alla situazione attuale del club.

Classifica Serie A si modifica dopo il risultato di Empoli-Torino 3-2

Aggiornamento Classifica Serie A Post Empoli vs Torino

Al concludersi del recente match che ha avvenuto al Castellani tra Empoli e Torino, con la decisiva vittoria della squadra guidata da Nicola, l’immagine della classifica di Serie A ha subito un aggiornamento. A seguito, diamo uno sguardo dettagliato al nuovo posizionamento delle squadre in attesa delle prossime partite in programma.

Posizione in classifica delle squadre di Serie A

Con un nuovo assetto, la classifica attuale della Serie A si presenta come segue:

Inter – 79 punti
Milan – 68 punti
Juventus – 59 punti
Bologna – 57 punti
Roma – 55 punti
Atalanta – 50 punti*
Lazio – 46 punti
Napoli – 45 punti
Torino – 44 punti
Fiorentina – 43 punti*
Monza – 42 punti
Genoa – 35 punti
Lecce – 29 punti
Udinese – 28 punti
Hellas Verona – 27 punti
Cagliari – 27 punti
Empoli – 28 punti
Frosinone – 25 punti
Sassuolo – 25 punti**
Salernitana – 15 punti**

In Attesa delle Prossime Partite

Con la conclusione della recente gara Empoli-Torino, si attendono con trepidazione i prossimi incontri per incorporare ulteriori modifiche nella classifica di Serie A. Molti tifosi sono ansiosi di vedere come il panorama calcistico italiano muterà dopo le prossime sfide in programma. Rimani aggiornato per ulteriori sviluppi sui punteggi e sulla classifica generale.

Caicedo critica Mancini sui social dopo Roma Lazio: ‘Sei imbarazzante!’ – Foto

Ex Lazio Caicedo esplose dopo l’esultanza del giocatore della Roma post-derby

Al termine del derby tra Roma e Lazio, l’esultanza poco rispettosa di Gianluca Mancini ha destato scompiglio e discussioni. Il difensore romanista ha provocato il pubblico portando in mostra una bandiera biancazzurra decorata con un topo, elemento che ha scatenato l’ira di Caicedo.

L’irrispettoso gesto di Mancini

Gianluca Mancini, difensore della Roma, si è lasciato andare ad un’esultanza esagerata al termine del derby. Non ha perso l’occasione per suscitare polemiche, esponendo in modo irriverente una bandiera biancoceleste con sopra un topo. Un gesto non proprio apprezzato da tutti, soprattutto dai tifosi e dai giocatori della Lazio.

La reazione infuriata di Caicedo

Uno in particolare, l’ex biancoceleste Caicedo, ha reagito con rabbia a tale provocazione. Furioso per l’azione del difensore romanista, l’ex attaccante non ha trattenuto l’ira e si è espresso in maniera piuttosto chiara sul comportamento del rivale.

La ‘battaglia’ tra i due club continua quindi anche fuori dal campo, alimentata da atteggiamenti come quello di Mancini. Un gesto che ha sicuramente acceso ancora di più i già bollenti animi del post derby.

Roma Lazio: Tifoso romanista sfida Caicedo, risposta dell’ex biancoceleste – FOTO

Scambio di parole sui social tra un tifoso della Roma e un ex giocatore della Lazio dopo il derby

Dopo la finale del derby tra Roma-Lazio, si è scatenato un conflitto sui social tra un sostenitore della squadra giallorossa e l’ex attaccante biancoceleste, Caicedo. L’alterco è iniziato quando il tifoso della Roma ha rievocato un vecchio post di Caicedo, relativo a un derby vinto, mettendo in evidenza come si fosse riversato il karma sulla stessa gente. Caicedo non ha tardato a rispondere.

Risposta di Caicedo al tifoso della Roma

La reazione di Caicedo non si è fatta aspettare dopo le parole del tifoso giallorosso sul karma e sul vecchio post del derby. La sua risposta è stata la seguente:

GODO GODO GODO GODO GODO GODO GODO GODO GODO GODO GODO GODO GODO

Buonanotte panterone, il karma ha colpito anche te🌹 https://t.co/bGOml6y7iD

— 🎩💫HungryMARCIO🏆🟠🔴🦴 (@HungryMarcio) April 6, 2024

Quest’esempio testimonia quanto gli ambienti del calcio, anche quelli online, possano diventare calorosi e competitivi, soprattutto dopo eventi significativi come un derby tra Roma e Lazio. L’interazione tra Caicedo e il tifoso della Roma illustra chiaramente questa atmosfera carica.

Roma Lazio, Mancini si scusa: “Un po’ di Goliardia”

Gianluca Mancini si è scusato dopo le polemiche per l’esultanza con la bandiera della Lazio raffigurante un topo, affermando di non voler offendere nessuno e che voleva solo esultare con i suoi tifosi. Ha chiarito che è stata una situazione spontanea e che non voleva mancare di rispetto a nessuno.

“Non volevo offendere nessuno, ho esultato con i miei tifosi. Un po’ di goliardia ci può stare, sono partite intense. Ho preso la prima bandiera che mi hanno dato, ma sono cose che nascono e finiscono lì. Senza mancare di rispetto a nessuno chiedo scusa, volevo solo esultare con i tifosi”.

Derby, per Tudor questa Roma “era troppo” : l’analisi completa a Dazn

Roma Lazio – Igor Tudor commenta la sconfitta nel derby

L’allenatore della Lazio, Igor Tudor, ha rivelato i suoi pensieri durante un’intervista con Dazn dopo la sfida contro la Roma.

Pensieri sul risultato della partita

Il tecnico ha espresso delusione per la mancanza di lucidità dei suoi attaccanti:

“Ci è mancato il tridente lì davanti, ci è mancata lucidità, qualche tiro in più. Questa Roma era troppo per questa partita, la terza in sette giorni, considerato il poco tempo per prepararsi. Facciamo i complimenti a loro e ci rimettiamo al lavoro”

Scelte tecniche dopo il triplo cambio

 “Ciro e Romagnoli hanno avuto problemini, Isaksen scelta tecnica”

Analisi delle dinamiche di squadra

Il tecnico ha poi discusso le dinamiche della squadra. Con meno tempo per lavorare con i giocatori, non si possono conoscere bene.

“C’è molto da migliorare, anche nell’interpretazione del calcio. Serve molto lavoro fisico per resistere al calcio intenso, almeno un mese o due. Sono molto positivo, molto ottimista. Ho visto molte cose positive. Certamente occorrerà del tempo, ma guardiamo avanti con positività”.

Aspetti da migliorare

Tudor ha anche identificato alcuni aspetti su cui la squadra deve lavorare:

“È evidente che in avanti facciamo fatica. I tre davanti devono fare la differenza, con l’aiuto dei quinti. Affrontare la Roma è difficile, praticano un calcio che evita il pressing. Se invece non riesci a essere forte, è difficile rubargli palla. L’idea era di rimanere compatti, ma nella situazione attuale non era facile perché si doveva rompere un po’ la linea e abbiamo faticato. Se ti abbassi, loro vengono e mettono i cross, e abbiamo risentito la fisicità delle seconde palle.”

Gli obiettivi futuri

Nel concludere l’intervista, l’allenatore ha parlato delle sue aspettative per il futuro:

“Gli obiettivi sono sempre gli stessi, crescere e migliorare, vedere più cattiveria e incisività davanti, mantenendo l’equilibrio e la compattezza sempre. Come ho detto prima, lunedì ci mettiamo al lavoro e prepariamo la prossima partita”.

Roma Lazio, Castellanos : “Non siamo stati inferiori a loro”

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Roma Lazio – Castellanos esprime rammarico per la sconfitta nel derby

L’attaccante della Lazio, Castellanos, ha espresso la sua delusione a seguito della sconfitta nel derby capitolino contro la Roma nel pomeriggio, le sue parole a LSC.

Castellanos: “Siamo tristi, era una partita che dovevamo vincere”

“Abbiamo il morale a terra. Sapevamo l’importanza di questa partita per noi e per i nostri tifosi. Il derby è una gara molto sentita in città e non nascondo la nostra insoddisfazione per il risultato”

ha dichiarato un Castellanos visibilmente rammaricato.

“Non siamo stati inferiori agli avversari, ma purtroppo nell’ambito calcistico un errore può fare la differenza. Abbiamo avuto diverse occasioni per fare gol, ma non siamo riusciti a concretizzare”.

La Lazio guarda avanti dopo la sconfitta

Nonostante la delusione, Castellanos mantiene uno sguardo fiducioso verso il futuro:

“Adesso il nostro focus è sulla prossima partita e sulla prossima settimana. Il primo tempo della partita è stato piuttosto ordinato, nel secondo tempo abbiamo cercato in tutti i modi di segnare, seppur senza successo. Dobbiamo continuare a lavorare sodo, soprattutto perché il metodo di gioco di Tudor è ancora tutto da assimilare, ma siamo pronti a guardare avanti”.

Obiettivi futuri: migliorare la classifica e puntare alla Coppa Italia

Il giocatore ha inoltre ribadito la volontà della squadra di migliorare la posizione in classifica e di puntare alla Coppa Italia, un obiettivo molto importante per la Lazio:

“Abbiamo ancora diverse partite per cercare di scalare la classifica e raggiungere la posizione più alta possibile. Inoltre, non dobbiamo dimenticarci della sfida per la Coppa Italia, un trofeo che per noi ha un grande valore”.

Roma Lazio, Immobile critica le esultanze dei romanisti e ai tifosi laziali dice questo…

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Roma Lazio – Intervista post partita a Ciro Immobile

Ciro Immobile, capitano ed attaccante della Lazio, ha parlato in una intervista a Dazn, post derby.

Analisi della sconfitta

Secondo Immobile, il derby è una gara con una tensione unica che esige sfruttare ogni opportunità per segnare. Placato dalla sensazione di amarezza, l’attaccante ha rivelato che la squadra sperava di offrire uno spettacolo differente, i tifosi meritavano di meglio.

Immobile riconosce l’incapacità della squadra di offrire una prestazione offensiva eccezionale, evidenziato da una mancanza di pericolosità nelle manovre offensive. Queste circostanze sono sottolineate da situazioni difficili in corso durante la stagione.

L’attaccante della Lazio sottolinea la complessità della stagione, da una performance inadeguata nel mantenere uno slancio positivo quando la squadra stava bene, a una mancanza di consistenza nelle prestazioni. A suo avviso, queste difficoltà sono state acuite da sconfitte consistenti, causando uno strascico di negatività.

Prospettive future

Nonostante una stagione dura e avvolta da delusioni, tra infortuni e gol non segnati, Immobile si dimostra speranzoso nel futuro. Il giocatore della Lazio rimane critico nei suoi confronti, ma insiste sull’importanza di mantenere la lucidità in questi momenti difficili.

Ultimo derby ?

Immobile sottolinea che continuerà a dare il massimo per la Lazio, riconoscendo l’importanza della sua storia con la squadra. Purtroppo, per lui, le sfide sembrano più difficili di prima, ma si mostra positivo che le cose miglioreranno.

Caos a fine partita

Infine, Immobile ha osservato un certo nervosismo a fine partita, descrivendo le tensioni come “cose da derby”. L’attaccante commenta sull’importanza del modo in cui una squadra festeggia la vittoria, con alcune squadre che mostrano più stile di altre.

Roma Lazio, il commento di De Rossi : “Da allenatore vincere il derby è diverso”

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Dichiarazioni di Daniele De Rossi – Allenatore della Roma Post-Derby Roma Lazio

In seguito al volgente confronto Roma Lazio, Daniele De Rossi, mister della squadra giallorossa, offre le sue parole ai reporter di Dazn, rilevando le sue impressioni sulla gara.

Piaceri della Vittoria e Emozioni Derivative

De Rossi sottolinea con entusiasmo la gioia affiorante conseguente alla vittoria, pur sottolineando una diffusa tensione emotiva presente da allenatore durante la partita. Menziona inoltre gli ultimi minuti del match, dai quali emerge il senso di estenuante attesa per la fine del tempo di gioco.

Riflette poi sulle emozioni seguite alla vittoria, evidenziando come i calciatori siano riusciti a dimostrare tutta la loro grinta. Ricorda con affetto l’espressione di solidarietà dei tifosi e l’abbraccio condiviso con questi ultimi.

Nel corso della sua intervista, De Rossi si sofferma sulla performance della squadra, manifestando un’ampia soddisfazione per l’atteggiamento mantenuto per tutti i 90 minuti. Tra gli argomenti affrontati, c’è anche quello dell’esperienza di Tammy Abraham, descritto come una grande risorsa per il club.

Quando interrogato sui meriti personali, De Rossi mette in evidenza un bilancio variegato: l’opportunità di guidare la squadra, la possibilità di lavorare con ottimi calciatori e la sua missione di miglioramento costante. Parlando del suo futuro, De Rossi riconosce le sue aspirazioni di affermazione come allenatore senza smettere di puntare al meglio.

 

Roma Lazio, Mancini : “Sono l’uomo più felice del mondo”

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Roma Lazio, le parole di Mancini a Dazn

In una recente intervista con Dazn, Gianluca Mancini, il risoluto difensore della Roma, ha espresso le sue emozioni dopo il trionfo della squadra nel derby contro la Lazio.

Mancini sulla vittoria nel derby

Mancini ha riconosciuto l’importanza di questa vittoria nel derby, innalzandola come un grande sfogo dopo aver atteso a lungo. Inoltre, ha condiviso la sua gioia personale per aver segnato un gol, affermando

«Mi mancava il gol, sono l’uomo più felice del mondo».

Il difensore giallorosso non ha esitato a dedicare la vittoria ai tifosi della Roma. Ha sottolineato come la vittoria fosse vitale non solo per la squadra, ma anche per i tifosi e la posizione in classifica, dicendo:

«Non vincevamo da tanto, è per i tifosi che se lo meritano. Il gol ti fa rendere felice, ma l’importante era vincere per tutti i tifosi e la classifica».

Mostrando il suo legame con i tifosi, Mancini ha rivelato di aver donato i suoi pantaloncini ai tifosi, mentre ha deciso di conservare la maglia del gol:

«La maglia invece dopo il gol la terrò per sempre con me».

Nonostante qualche problema di salute, Mancini ha dichiarato che avrebbe abbandonato il campo solo in presenza di un infortunio grave:

«In queste gare esco solo se ho una gamba rotta, starei troppo male in panchina».

Infine, riflettendo sul futuro, Mancini ha rilevato che, mentre il derby inspira la squadra, la stagione non si conclude con esso. Ha concluso con un messaggio di tenacia, rammentando l’importanza del prossimo mese:

«La stagione però non finisce con il derby, ci aspetta un mese importante, quindi piedi per terra e testa alta».

Roma Lazio, Mancini esagera sventolando una bandiera che non dovrebbe nemmeno entrare

Non è la prima volta che quella bandiera sventola in curva Sud. Roma Lazio è appena terminata e come spesso gli episodi da raccontare sono innumerevoli.

Mancini, il protagonista assoluto del derby, perché ha realizzato il gol vittoria si è lasciato però andare a un comportamento che magari poteva evitare. Ovvero sventolare pochi attimi dopo il fischio finale, una bandiera che raffigura un topo con lo sfondo i colori sociali della Lazio.

Fra l’altro, ci domandiamo come possa continuare a entrare nell’impianto sportivo, una bandiera del genere che però “tolleriamo” finché a sventolarla è un tifoso, quando questa però passa di mano a un professionista, forse il comportamento è da condannare.

Senza rispondere a Mancini, altrimenti faremmo il suo gioco, lasciamo stare e ci dispiace vedere certe scene.

Roma Lazio, Guendouzi e Dybala ecco il motivo del litigio

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Dybala e Guendouzi si sono stuzzicati più volte durante il derby Roma Lazio terminato poco fa ed è dovuto intervenire l’arbitro Guida per dividerli.

Nel secondo tempo, un intervento in scivolata ai danni del laziale, ha scatenato la reazione del francese che ha prima risposto alle parole, e poi messo le mani al volto al trequartista della Roma.

Il motivo del litigio fra Dybala e Guendouzi

Alla base del diverbio dovrebbe esserci la finale mondiale giocata il 18 dicembre del 2022 e vinta dai sudamericani ai calci di rigori. Entrambi i giocatori di Lazio e Roma sedevano in panchina, Dybala è poi entrato e calciato anche il rigore.

Non ne siamo sicuri, ma alla base del battibecco dovrebbe esserci proprio questo aspetto e soprattutto il fatto che l’argentino, durante il derby di oggi pomeriggio, ha mostrato il parastinco del mondiale vinto davanti gli occhi del francese che non ha gradito, provocando la sua reazione.

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Commento post derby “Speriamo di vincere contro la Salernitana”

E’ appena terminato il derby. Una gara abbastanza equilibrata vinto dalla squadra che ha fatto meno errori e che alla fine se lo è meritato maggiormente.

Uno dei derby più scontati alla vigilia per via di un’astinenza che durava da troppo tempo in casa Roma. Ben due anni senza vincere il derby e quattro stracittadine senza realizzare nemmeno una rete.

Quella è bastata oggi per battere una Lazio mai cosi male sotto la gestione Lotito. Con questa sconfitta la Lazio dice addio definitivamente ai sogni Champions (una vittoria avrebbe portato la compagine di Tudor a meno tre da quella di De Rossi), mentre ora si è scivolati addirittura a meno nove dalla compagine rivale.

A questo punto speriamo di vincere venerdì contro la Salernitana, ultima in classifica, per allontanare lo spettro che nella prossima stagione, la Lazio non giochi nemmeno le coppe europee. Dispiace che sia andata così, non la soltanto la gara di oggi, ma proprio la stagione in generale. Passare dal secondo posto della passata stagione all’attuale settimo piazzamento fa male e, fermo restando gli imprevisti fisiologici che possono accadere durante una stagione, quest’anno son mancate troppe cose e con Sarri si sapeva che si sarebbe andati a sbattere. Ora Tudor non ha la bacchetta magica e quello che manca già lo conosciamo, perché sono venti anni che la storia della Lazio è fatta di alti e bassi: un anno buono e l’anno seguente male. Senza polemica ma con tanta rassegnazione.

 

Perché Romagnoli è uscito nell’intervallo del derby?

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Lascia qualche dubbio, l’uscita dal campo durante l’intervallo di Alessio romagnoli reo di aver lasciato saltare con troppa facilita Gianluca Mancini per la rete dell’uno a zero sul finire del primo tempo di Roma Lazio.

Infatti durante il riposo negli spogliatoi della plancia dell’Olimpico il tecnico croato ha fatto 3 cambi: Pedro al posto per un Isaksen che non ha giocato malissimo ma che comunque ha fatto poco (voto 5,5), Castellanos per Immobile che praticamente ha giocato ancora peggio del danese (voto 5) e poi Patric per Alessio Romagnoli (voto 5) reo di aver commesso quel grave errore di marcatura sul finire del primo tempo di gioco.

Quel che ci lascia perplessi è che quasi mai si cambia il centrale difensivo durante l’intervallo se non per motivi fisici. Se così fosse, il tecnico della Lazio Tudor ha mostrato coraggio nel fare questa scelta coraggiosa, perché poi se non per quell’episodio la prestazione di Romagnoli non ci è sembrata così al di sotto la sufficienza. Sarà successo dell’altro? Sicuramente a fine partita il mister riceverà una domanda su questa scelta tattica.