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LAZIO SAMPDORIA IMMOBILE: “Obiettivo Champions, poi si vedrà”

LAZIO SAMPDORIA IMMOBILE Ha realizzato una tripletta portandosi così a quota 23 gol in campionato, sempre più capocannoniere della Serie A

LAZIO SAMPDORIA IMMOBILE al termine della partita a Sky Sport:

La Samp veniva da un buon momento siamo stati bravi noi a metterla sul buon binario e la partita poi è andata bene. Ringrazio i miei compagni L’importante è continuare su questa scia, non che l’entusiasmo diventi volare alto, bisogna tenere i piedi per terra, ce lo ripetiamo sempre, siamo contenti che i tifosi siano felici e si divertano, giochiamo anche per questo. Se guardo in alto o in basso? Beh, io lo fisso sui + 10 su Roma e Atalanta, il nostro obbiettivo questo. Se poi arriveremo a 8-9 partite e saremo ancora lì, allora a quel punto guarderemo pure a qualcosa di più. Sicuramente è un record molto bello, c’è riuscito solo Higuain, ma è difficile, anche se con questi compagni, questo tifo sicuramente potremo fare ancora bene. Io tengo i piedi per terra e sto già pensando alla partita di martedì che è molto importante”.

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LE PAGELLE DI LAZIO SAMP

LAZIO SAMPDORIA INZAGHI: “Concentrati per il Napoli. Ciro è fantastico”

LAZIO SAMPDORIA INZAGHI Raggiunge Maestrelli, entrambi si sono seduti sulla panchina laziale lo stesso numero di volte

LAZIO SAMPDORIA INZAGHI Le parole del tecnico a Sky Sport:

“Io penso che abbia risposto bene Ciro, lui è sempre molto intelligente. Ovviamente dopo 11 vittorie e la Supercoppa ci ritroviamo in un ottimo momento e lo stiamo meritando, indipendentemente da chi gioca e non gioca riusciamo a far bene. In queste partite, specialmente nelle ultime 4-5 abbiamo avuto alcuni infortuni o squalificati, oggi avevamo un avversario in forma, contro il Milan meritava di più. Abbiamo fatto diventare una partita semplice che non lo era per nulla. Questo è un segnale forte, che i ragazzi credono molto nel lavoro che facciamo e nel modulo. I giocatori non sono cambiati e questa è una vera fortuna, anche il gruppo lavora bene durante la settimana, s’impegnano molto, anche cambiando giocatori come Patric che oggi ha fatto il terzo mentre martedì ha giocato come quinto. Martedì ci sarà un’altra partita molto importante, domenica poi avremo il derby e bisognerà già pensare alla prossima”.

“Io penso che posso parlare per me, ho un gruppo molto serio, sa che tutte le partite vanno affrontate nel migliore dei modi e possono creare sempre dei problemi, oggi non è successo perché abbiamo approcciato subito bene togliendo certezze a loro ed è stato tutto più semplice. Ciro, è un ottimo attaccante per l’Italia, per raccontare i suoi record ci vuole tanto tempo, è un grande uomo squadra, questo l’ho capito subito. Dopo Lulic e Parolo lui è il nostro terzo capitano, al di là dei gol è un grandissimo uomo squadra e spogliatoio, quando c’è un’occasione per far battere un rigore a un compagno è pronto, oltre che un grande giocatore è un’ottima persona”.

Mai come quest’anno avevamo lavorato bene in ritiro, partendo le prime partite dell’anno, poi abbiamo pareggiato un derby dove avremmo meritato di più, così come a qualche sconfitta. La squadra però è sempre rimasta concentrata e ha creduto in noi, in quello che facevamo e ora lo stiamo esprimendo sul campo. La dodicesima sarebbe il nostro obbiettivo, sappiamo che il derby rappresenta molto per noi e per i tifosi, ma in questo momento non mi posso permettere di pensare a quella partita, abbiamo prima quella di martedì contro il Napoli in Coppa Italia. Quest’anno sappiamo che le nostre avversarie sono fortissime e attrezzatissime, all’ora era più difficile perché ci trovavamo a 6 giornate a -9 dalla Juve, la squadra di mio fratello Pippo e dovevamo fare un vero e proprio miracolo”.

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LAZIO SAMPDORIA PAGELLE 5 gol per l’Undicesima. E Ciro fa tris

I voti dei calciatori biancocelesti al termine della gara. Lazio Sampdoria pagelle

Lazio Sampdoria pagelle

STRAKOSHA 7 – Nel finire dle primo tempo devia egregiamente un tiro dal limite. Nella ripresa viene infilato da Linetty, ma non ha colpe. Sicuro con i piedi e nelle uscite alte.

PATRIC 7.5 – E’ stata la sua settimana. Lo spagnolo con il viso angelico, ha segnato contro la Cremonese da ala ed oggi ha giganteggiato in difesa. Settimana da Dio per lui

ACERBI 7.5 – Giornata facilissima per Ace. Gabbiadini e Caprari sono poca cosae lui si gode il pomeriggio vittorioso. Gioca con intelligenza per non rimediare il giallo. Dal 65′ VAVRO 6.5 – Voto di incoraggiamento allo slovacco, tornato disponibile dopo l’infortunio

RADU 7 – Il terzetto difensivo ha funzionato ottimamente, con la complicità della pochezza degli attacchi doriano. Bravo a non farsi ammonire per non saltare la stracittadina. Dal 48′ BASTOS 7 entra, segna con un destro sotto l’incrocio e si riscopre sempre più difensore goleador. What else?

LAZZARI 7.5 – Che freccia, indemoniato. Asfalta chiunque trovi sulla sua corsia e mette al centro palloni a più non posso. Ha il pregio di conquistarsi il rigore che vale il 2-0, quando il suo cross viene fermato con la mano dal difensore doriano. E’ il tassello che mancava a questa Lazio.

MILINKOVIC 7 – Il Sergente oggi ha fatto lo scudiero di Luis Alberto, spesso in avanti in questa Lazio offensiva. Ha comandato a centrocampo lasciando le briciole agli avversari.

LEIVA 7.5 – Un po’ mastino di centricampo, un po’ regista. Il brasiliano è un tuttofare che non si risparmia nenache sul 5-0. Indistruttibile, insormontabil, semplicemente Lucas.

LUIS ABERTO 8 – Ogni azione passa per i suoi piede. Il Mago anche oggi ha spezzato in due la squadra avversaria con il suo cambio di passo e le sue geometrie. Caparbio quando invita ripetutamente l’arbitro ad andare al Var in occasione dle rigore del 5-0. Il mondo biancoceleste ruota intorno a lui.

JONY 7 – Bravo lo spagnolo che ha sostituito Lulic. Ha un buon piede e i suoi cross sono sempre velenosi e precisi. Ha fatto bene sia la fase offensiva che quella difensiva. Ha acquisito sicurezza dopo i primi mesi di ambientamento.

CAICEDO 7 – Pronti via e dopo 7 minuti il Panterone indirizza la partita con il tap in vincente per lì1-0. Da lì in poi gioca e triangola con Immobile trivandosi a meraviglia. C’è di nuovo il suo zampino nella vittoria della Lazio. Dal 58′ ADEKANYE 6.5 – La corsa è il suo punto di forzae mette in difficoltà Chabot che è costretto a stenderlo mentre si involava in porta. In netta crecsita.

IMMOBILE 8.5 – Una progressione a testa bassa che ha ricordato Beppe Signori in Lazio Inter, porta al gol di Caicedo. Poi è fredissimo a siglare i due calci di rigore che lo fanno salire a quota 23 reti in campionato. Un trascinatore, un leader, una sicurezza per tutta la squadra.

ALL. INZAGHI 9 – Record su record. Undicesima vittoria consecutiva, un messaggio forte e chiaro a Juventus e Inter. Ha tenuto alta la concentrazione dei suoi ragazzi per tutti i 90 minuti, nonostante il risultato di netto vantaggio. Giuste le scelte iniziali, giustissimi i cambi per preservare i diffidati. Bravo e intelligente, il nostro mister ora è chiamato ad un altro doppio esame: Napoli in Coppa Italia e stracittadina domenica. E’ il momento della verità.

Dall’inviato allo Stadio Olimpico, Marco Corsini

FOTO – La Nord ricorda le vittime di Rigopiano

La Nord ricorda le vittime di Rigopiano: durante Lazio Samp si è alzato uno striscione nel giorno dell’anniversario della terribile tragedia.

“18/01/2017 non dimentichiamo. Giustizia per le vittime di Rigopiano”. Con questo striscione la Curva Nord ricorda le vittime di Rigopiano al 30′ del primo tempo della sfida di campionato.

LAZIO Del Piero: “Non credo che possa vincere lo Scudetto”

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LAZIO Del Piero stronca il sogno Scudetto dei biancocelesti di Inzaghi.

LAZIO Del Piero ai microfoni di ESPN: La Juventus è senza dubbio la squadra migliore, per numero di giocatori e per qualità. Quest’anno solo l’Inter può competere con lei per lo Scudetto. Altre squadre possono batterla nella singola gara, come la Lazio, ma alla lunga è difficile. Comunque, l’obiettivo della squadra di Sarri resta la vittoria della Champions League. Ogni decisione viene presa in funzione di quello. La Lazio sta facendo un ottimo lavoro, da anni, ma non credo possa competere fino alla fine. A meno che non si crei dentro alla squadra quel clima speciale in grado di donare ai giocatori energie extra. Nella singola gara i biancocelesti possono vincere contro tutti, ma un campionato è diverso. Non credo abbiano abbastanza continuità per vincere la Serie A“.

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LAZIO Chiusa la campagna abbonamenti: il dato definitivo

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LAZIO Chiusa la campagna abbonamenti: svelato il dato definitivo.

LAZIO Chiusa la campagna abbonamenti. Certamente tra coloro che hanno sottoscritto la tessera ce ne saranno tantissimi che, questo pomeriggio, sugli spalti dell’Olimpico sosterranno i biancocelesti contro la Sampdoria. Del resto, i tifosi della Prima Squadra della Capitale sono così: sempre presenti, sempre determinanti. Ancora di più in questo momento magico attraversato da Inzaghi & co., per di più nella stagione dei 120 anni del club. Entusiasmo alle stelle dunque, come confermano anche i numeri della seconda fase della campagna abbonamenti. Circa 1400 infatti gli abbonamenti staccati, che, sommati a quelli della prima tranche, portano a un totale di 21600. A questi ‘fedelissimi’ ora il compito di prendere per mano la Lazio e condurla verso quel sogno che tanto merita.

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LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Antonio Sessa

LA NOSTRA STORIA Antonio Sessa nasce a Trieste il 18 gennaio 1924.

Dopo aver iniziato a giocare nella squadra della città natia nel 1944 Sessa passa alla Pro Gorizia. La Lazio lo acquista nel 1946 su segnalazione dell’ex giocatore laziale Giacomo Blason. Dopo una stagione, nel 1947, inizia la preparazione con i biancocelesti, partecipa ad alcune amichevoli pre campionato, ma poi torna alla Triestina. Gioca in seguito con Padova, Napoli e Verona. Proverbiale l”antipatia’ calcistica che provava per lui lo juventino Giampiero Boniperti a causa dei suoi marcamenti rigidi ma corretti. È deceduto a Trieste il 3 giugno 2017.

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FORMELLO Rifinitura pre Lazio Samp: Correa c’è, ma non dal 1′

FORMELLO Dopo la conferenza di mister Inzaghi è andata in scena la rifinitura a meno di 24 ore da Lazio Samp. Le ultime.

FORMELLO Tempo di rifinitura al Fersini a meno di 24 ore da Lazio Samp in programma domani alle 15 allo Stadio Olimpico. Correa è in campo con il resto del gruppo, con il quale svolge il riscaldamento e prende parte anche alla parte tattica. L’argentino è pronto per il rientro tra i convocati ma Inzaghi non lo rischierà dal primo minuto domani. In avanti con Immobile quindi ancora spazio a Caicedo. Per il resto la formazione sembra fatta, con Patric che sembra aver vinto il ballottaggio con Luiz Felipe per la terza maglia in difesa al fianco di Acerbi e del rientrante Radu. A centrocampo Jony prenderà il posto dello squalificato Lulic, con Lazzari sulla corsia opposta. Centrocampo titolarissimo con Milinkovic e Luis Alberto ai lati di Lucas Leiva.
Assenti Marusic e Cataldi. Il centrocampista ne avrà per almeno 15 giorni.

ECCO IL PROGRAMMA DI ANTICIPI E POSTICIPI DELLA LAZIO>>>LEGGI QUI

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SERIE A LAZIO Il programma di anticipi e posticipi

SERIE A LAZIO La Lega di Serie A ha reso noto gli anticipi e i posticipi dalla 23ª giornata alla 30ª giornata della Serie A TIM 2019/2020.

SERIE A LAZIO Questo il calendario di anticipi e posticipi della società biancoceleste dalla 23esima alla 30esima giornata di campionato.

23ª GIORNATA

PARMA – LAZIO domenica 9 febbraio 2020 alle ore 18:00

24ª GIORNATA

LAZIO – INTER, domenica 16 febbraio 2020 alle ore 20:45

25ª GIORNATA

GENOA – LAZIO, domenica 23 febbraio 2020 alle ore 12:30 

26ª GIORNATA

LAZIO – BOLOGNA, sabato 29 febbraio 2020 alle ore 15:00

27ª GIORNATA

ATALANTA – LAZIO, sabato 7 marzo 2020 alle ore 18:00 

28ª GIORNATA

LAZIO – FIORENTINA, domenica 15 marzo 2020 alle ore 12:30 

29ª GIORNATA

TORINO – LAZIO, sabato 21 marzo 2020 alle ore 15:00

30ª GIORNATA

LAZIO – MILAN, domenica 5 aprile 2020 alle ore 20:45 

LEGGI LE PAROLE IN CONFERENZA DI MISTER INZAGHI>>>CLICCA QUI

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Inzaghi alla vigilia della Samp: “Girone d’andata strepitoso. Ripartiamo da qui”

Questo pomeriggio, Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza e ha presentato il match contro la Sampdoria, in programma domani alle 15.00 all’Olimpico

La Lazio può ulteriormente migliorarsi nel girone di ritorno?

Abbiamo disputato un girone d’andata strepitoso, il nostro obiettivo è ricominciare il ritorno come abbiamo chiuso il primo girone. Troveremo avversari forti che faranno di tutto per complicarci il cammino”.

Il vantaggio sulle inseguitrici è da gestire?

Noi dobbiamo continuare il nostro percorso sapendo che abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Tutte le nostre competitor hanno la possibilità di fare bene come noi. Non sarà semplice, ma nel campionato ci sono tante insidie. Le altre faranno di tutto per migliorarsi sempre”.

Le condizioni di Correa, Marusic e Cataldi?

Marusic non è ancora pronto, domani non ci sarà. Cataldi ha avuto un problema con la Cremonese e per 15-20 giorni non ce l’avremo. Gli va fatto un paluso, ha giocato con Brescia, Napoli e Cremonese forse senza essere in grado di giocarle. Passa sopra a tutto, abbiamo fatto tre vittorie. Abbiamo parlato prima della Cremonese, voleva esserci. Tornerà più forte di prima. Correa ha fatto l’allenamento lunedì, perché è un altro generoso, voleva esserci col Napoli e la Cremonese. Sentiva un problema, lo abbiamo fermato per tre giorni, non completamente. Oggi cercheremo di prepararlo, vediamo quelle che saranno le sue risposte”. 

Con questo ciclo di partite sarà costretto a chiedere gli straordinari a Immobile. Preoccupazioni?

Ciro martedì ci ha dato una grande mano, è stato utile, ieri si è allenato tranquillamente e sta bene. Nelle rotazioni davanti ci siamo trovati con qualche problema. L’influenza di Caicedo con la Cremonese, a Ciro ho chiesto un sacrificio particolare. Ma ha risposto bene”. 

La Lazio ha bisogno di innesti sul mercato?

Siamo consapevoli di avere un mese di gennaio impegnativo. Poi febbraio inizierà con il recupero contro il Verona. Con la società stiamo facendo diverse valutazioni, il nostro obiettivo è sempre quello di migliorare la squadra. Se ci sarà la possibilità ci faremo trovare pronti, altrimenti andremo avanti con questa rosa che finora ci ha dato grandi soddisfazioni. Dovremo stare attenti. Non avendo più l’Europa torneremo presto alla normalità giocando una sola volta a settimana”. 

In cosa può migliorare la Lazio? Per Correa si ragiona in ottica derby?

Oggi vedremo come risponderà il ragazzo. Ci attende un ciclo di partite intenso, l’obiettivo è guardare alla prossima partita e al momento siamo concentrati solo sulla sfida con la Samp, una gara molto difficile da preparare. Dobbiamo credere sempre di più in quello che stiamo facendo e proponendo, ragionando da squadra. Si possono vincere così tante partite. Se si ragione da singolo diventa tutto più difficile nel calcio”.

Calcoli sui diffidati?

“Assolutamente no. I calcoli saranno solo su domani, troviamo una squadra che ha fatto gli ultimi 7 punti. Ha perso con la Juve giocando ottimamente. Squadra organizzata, solida, fisica, che può ribaltare l’azione con 4 attaccanti molto bravi. Quagliarella e Gabbiadini saranno degli osservati speciali”. 

Gol da quinto a quinto in Coppa una soddisfazione?

“Dobbiamo essere bravi a trovare sempre le soluzioni giuste e a credere in ciò che facciamo. Abbiamo un grosso dispendio di energia da parte dei quinti. Domani non ci sarà Lulic, toccherà a Jony. Siamo in buone mani, finora ha dato ottime risposte”. 

Jony in cosa è migliorato? L’anticipo di Coppa a Napoli ha dato fastidio?

Era una cosa preventivata, sapevamo che passando il turno avremmo giocato il quarto secco in casa del Napoli. Siamo sfortunati perché l’avremmo voluto giocare in casa. Credo sia successo solo una volta in quattro anni con me, contro la Fiorentina. Succederà a noi, alla Roma e al Napoli. Jony tante volte è subentrato nel migliore dei modi, mi dà ottime garanzie”.

Metteresti la firma per arrivare terzo a fine campionato?

Abbiamo ben chiaro in mente l’obiettivo, dopo aver vinto tanto è arrivato il momento di entrare in Champions, l’avremmo già meritato in questi anni per quanto mostrato in campo. Non è accaduto ma il nostro obiettivo è quello, ben fermo nella nostra testa. Sabato, dopo la partita col Napoli, ho risposto sorridendo che in questo momento manca poco per lottare per lo scudetto, ma era riferito alle dieci vittorie consecutive”. 

Rissa al bar per vedere la Lazio: anziano a processo

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Rissa al bar per vedere la Lazio: anziano a processo.

Rissa al bar per vedere la Lazio. L’incredibile storia è accaduta a Cervia, dove ieri è iniziato il processo contro un 70enne di Lido Di Classe, accusato di aver colpito con un pugno un 76enne di Savio. All’origine del diverbio la Lazio. Il tutto risale al 9 aprile del 2017, giorno in cui i biancocelesti ospitano all’Olimpico il Napoli di Sarri. La sfida è importante per entrambi i club, a caccia di un posto nelle competizioni europee. C’è dunque grande attesa un pò in tutta Italia. Poco prima, però, si era corsa la Moto Gp, di cui il 76enne nel bar voleva ascoltare commenti e interviste post gara. Non dello stesso avviso il 70enne, che chiede più volte, insieme agli altri clienti del bar, di cambiare canale per vedere la partita. L’amante dei motori avrebbe però opposto un netto rifiuto, afferrando il telecomando e dicendogli «qui si guarda quello che voglio io». L’altro, piccato, gli ribatte che non era a casa sua e che lui e altre persone avevano piacere di vedere la partita. A quel punto la discussione degenera, finchè il 70enne avrebbe sferrato improvvisamente un cazzotto al rivale. Il quale avrebbe per questo sbattuto la testa contro lo spigolo di un tavolino e successivamente contro il muro. L’uomo è stato aiutato a rialzarsi da alcuni presenti, che hanno poi cercato di riportare la calma.

Alcuni testimoni – riporta Il Resto del Carlino – sentiti ieri in aula, hanno raccontato di un accenno di reazione, subito rientrato, per lo stordimento a seguito del colpo ricevuto. Portato al pronto soccorso di Cervia, il 76enne ha ricevuto una prognosi di dieci giorni diventati poi 40 a seguito di una lombalgia post-contusiva. Ciò è costato all’imputato un’accusa di lesioni aggravate. La Procura ha disposto una perizia, che ha valutato corretta la prima prognosi, mentre la seconda sarebbe stata la conseguenza di un trauma precedente. Proprio questo aspetto potrebbe essere decisivo per determinare l’eventuale pena e la quantificazione del danno. La prossima udienza si terrà ora a inizio maggio e saranno ascoltati, oltre al 70enne, anche altri testimoni chiamati dalla difesa.  

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GENOA ROMA Pandev: “Come un derby. Speriamo finisca come nel 2008”

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A 48 ore da Genoa Roma Pandev, attaccante dei rossoblu, rievoca il suo passato alla Lazio. Con un pronostico speciale…

GENOA ROMA Pandev ai microfoni de ‘Il Secolo XIX’: Per me è sempre un derby. Ricordo le gare con la Lazio e in particolare una. La vincemmo con un gol mio e il 3-2 di Behrami nel recupero. Speriamo finisca così anche domenica”.  Il centrocampista svizzero è infatti appena approdato in rossoblu e chissà che domenica non riesca a far rivivere quella magica notte del 2008. Un auspicio che Pandev ha ribadito, rincarando la dose, anche a La Gazzetta dello Sport: Speriamo che domenica segni ancora Valon, ma l’importante è vincere e non il marcatore”

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LAZIO SAMPDORIA Arbitro – ufficiale la designazione: i precedenti

LAZIO SAMPDORIA Arbitro – Scelto il quintetto che dirigerà la sfida all’Olimpico di domani alle ore 15.00

LAZIO SAMPDORIA Arbitro – Domani ad arbitrare il match sarà Daniele Chiffi di Padova. Gli assistenti saranno: Vivenzi e Lo Cicero, il quarto uomo Sacchi. Al Var Manganiello e all’Avar Costanzo.

I precedenti:

Ha arbitrato la Lazio 3 volte, Lazio Empoli 1-0 di un anno fa, Lazio Chievo 1-2 anche questa della passata stagione e infine il successo per 2-1 sul Sassuolo di questa stagione. Bilancio: 2 vittorie e 1 sconfitta.

Jony è scoccata la tua ora, dimostra di valere la Lazio

Jony è scoccata la tua ora – Per l’esterno sinistro è arrivato il momento di dimostrare il proprio valore in assenza di Lulic

Jony è scoccata la tua ora – Il popolo laziale, chiede a gran voce un esterno sinistro in sostituzione di Lulic che non sempre riesce a completare l’intera partita per la stanchezza o comunque per farlo rifiatare nei match ravvicinati come accadrà la prossima settimana. In rosa oltre a lui ci sono Jony e Lukaku. Il secondo ormai è fermo da tantissimo tempo ai box, ogni volta che sembra sul punto di rientrare, arriva la ricaduta, il primo invece, è tutto un mistero. Già, perché Jony nella prima partita di titolare contro il Cluj fece un’ottima gara, mostrando il suo ottimo piede sinistro ma poi nella partita da titolare contro l’Inter, causò il gol della vittoria di D’Ambrosio e non diede nessun appoggio in attacco.

Ora però, la Lazio ha bisogno di lui. Come detto prima, arriverà un vero tour de force per i biancocelesti, domani affronteranno la Sampdoria, martedì i quarti di Coppa contro il Napoli e domenica il derby contro la Roma, tre partite in 8 giorni e servirà l’aiuto di tutti. Domani Lulic è squalificato quindi Jony avrà un’altra chance per convincere tutti che la Lazio non ha sbagliato a puntare su di lui nonostante l’esterno a tutta fascia non sia mai stato il suo ruolo. Contro la Cremonese (con le dovute proporzioni) ha disputato un’ottima prova servendo 3 assist vincenti e anche l’assist che ha portato al rigore, grande segno che il piede sinistro c’è, manca giusto un po’ di convinzione; quella che potrebbe prendere nella gara di domani seminando gli avversari con la sua velocità, arrivando poi sul fondo per mettere in mezzo dei palloni da buttare dentro per Milinkovic o Immobile. Jony, è arrivato il tuo momento.

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LAZIO Occhio ai diffidati in ottica derby: sono ben 3

LAZIO Occhio ai diffidati, contro la Sampdoria chi verrà ammonito, salterà poi il derby contro la Roma

LAZIO Occhio ai diffidati – Ovviamente prima di pensare al derby contro la Roma, bisognerà concentrarsi sulla partita difficilissima contro la Sampdoria di domani. La squadra di Ranieri verrà a Roma per cercare di bloccare i biancocelesti. Però la Lazio non può non pensare al pericolo dei cartellini gialli che comprometterebbero la partecipazione di ben tre biancocelesti alla sfida stracittadina contro la Roma.

I diffidati in questione sono: Acerbi, Radu e Cataldi. Quest’ultimo però, dovrebbe essere l’unico a non correre rischi visto la sua probabile assenza per via di un infortunio che lo potrebbe lasciare fuori nello stesso derby. In difesa però, ci sono ben due diffidati su tre titolari, questo sarà un vero problema considerando che la difesa è la zona in cui si ricevono più gialli. Radu e Acerbi dovranno stare molto attenti a non commettere falla da ammonizione per non rischiare una loro assenza che sarebbe pesantissima. Sicuramente Inzaghi e lo staff avranno già pensato e parlato con entrambi per chiedere una concentrazione in più per evitare quel cartellino giallo. In casa Roma invece, l’unico diffidato è Lorenzo Pellegrini, Kolarov e Florenzi si sono fatti ammonire e salteranno la partita di Genoa.

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Rinnovi in casa Lazio: prolungamento per due over 34 e Luis Alberto

Rinnovi in casa Lazio – La società a gennaio non dovrebbe far mercato e in attesa si chiuda la finestra invernale, punta a rinnovare i contratti con i giocatori

Rinnovi in casa Lazio – La Lazio sta seriamente pensando di rinnovare il contratto a Lulic e Parolo 33 e 34 primavere. Entrambi i loro contratti scadranno a Giugno così la volontà della società è quella di anticipare le scadenze rinnovando in questo periodo. Parolo ha già espresso la sua volontà di rimanere ancora un’altra stagione per aiutare la Lazio, a fine anno ha parlato con la società del suo rinnovo e a fine mese, entrambi dovrebbero avere un colloquio con Tare per il rinnovo. Nel caso in cui la Lazio entrerà in Champions, infatti, non vorrebbe privarsi di due senatori esperti che potrebbero aiutare il resto della squadra, il rinnovo di un’ulteriore anno è vicino per entrambi.

Luis Alberto è l’unico del quintetto a non aver ancora rinnovato il contratto. A settembre parlò con la società ma non chiuse l’accordo rinviandolo di alcuni mesi. Attualmente percepisce 1,8 e ha il contratto in scadenza nel 2022, se dovesse acciuffare la Champions, potrebbe chiedere un ritocco maggiore raggiungendo Immobile e Milinkovic che percepiscono ben 3 milioni. Non sembrano esserci problemi con il suo rinnovo, alla fine la Lazio e Luis prolungheranno il contratto.

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Cosmi sul gesto contro la Lazio del 2003: “Gesto infantile”

Cosmi torna a parlare del gesto che fece nel 2003 gridando un forza Roma ai tifosi della Lazio

Dopo ben 16 anni dall’ultima volta, Serse Cosmi torna sulla panchina del Perugia sostituendo Oddo. L’allenatore all’epoca, fu un vero e proprio idolo per le televisioni di calcio, dove veniva spesso imitato il suo modo di fare durante la partita. A La Repubblica, si è raccontato parlando anche dell’episodio riguardante la Lazio. Nel 2003/2004 venne espulso durante la partita contro i biancocelesti e alla sua uscita, lo stadio lo fischiò così lui, gridò ‘Forza Roma’. Oggi però, le cose sono cambiate e infatti è pentito di quel gesto:

“Non lo rifarei mai, un gesto infantile. Tra l’altro i tifosi della curva laziale, gli Irriducibili, mi hanno sempre rispettato e incoraggiato”.

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LE PAROLE DI LOTITO

LA NOSTRA STORIA L’attaccante Angelo Longoni

LA NOSTRA STORIA Angelo Longoni nasce a Lecco il 17 gennaio 1933. Era soprannominato ‘Ciccio’ per via di una forma di pinguedine giovanile.

Longoni cresce nelle giovanili del Lecco. Nel 1949 fa il suo esordio in prima squadra. Dal 1950 al 1954 si trasferisce al Milan. Il 9 dicembre 1956 a Genova esordisce in Nazionale contro l’Austria, realizzando i due gol della vittoria. Nel 1954 passa all’Atalanta dove resta fino all’estate del 1961. Quindi viene acquistato dalla Lazio. Disputa due stagioni in maglia biancoceleste vincendo una Coppa delle Alpi (per nazioni) nel 1961. Nel 1963 passa alla Vis Sauro Pesaro. Dopo un anno torna al Lecco dove chiude la carriera di calciatore. Divenuto allenatore guida le giovanili del Lecco, l’Asti, la prima squadra del Lecco, ancora l’Asti, il Crotone, il Giulianova, il Marsala, il Nardò e l’Abano, prima di tornare al Lecco per la sua ultima stagione in panchina. È deceduto a Lecco il 17 giugno 1993.

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LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Luigi Moltrasio

LA NOSTRA STORIA Luigi Moltrasio nasce a Rovellasca (CO) il 17 gennaio 1928. Inizia a giocare nelle giovanili della Rovellasca per poi passare in quelle dell’Esperia.

Moltrasio fa il suo esordio nel 1947 a Como. Nella stagione 1949/50 passa al Crema. La stagione successiva è di nuovo a Como e quindi alla Salernitana. Nel 1952 è acquistato dal Torino, dove resta quattro stagioni. Nel 1956 per la notevole cifra di 55 milioni di lire arriva alla Lazio. Disputa tre stagioni in biancoceleste prima di trasferirsi in Svizzera nello Young Fellows di Zurigo. Ha al suo attivo anche tre presenze in Nazionale. È deceduto a Genova il 27 marzo 1990.

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LA NOSTRA STORIA L’attaccante Lelio Antoniotti

LA NOSTRA STORIA Lelio Antoniotti nasce a Bard (AO) il 17 gennaio 1928. Era detto ‘Lello’. Inizia a giocare all’Oratorio Voluntas dei Salesiani di Novara e poi nello Sparta sempre di Novara in serie C.

Nella stagione 1946/47 passa alla Pro Patria con cui viene promosso in serie A. Resta per cinque campionati, anche se una malattia lo tiene lontano dai campi per un anno tra il 1949 e il 1950. Antoniotti viene acquistato dalla Lazio nella stagione 1951/52 e vi resta per due campionati. Nel 1953 viene ceduto al Torino dove rimane per tre stagioni. Quindi si trasferisce per un anno alla Juventus e poi al Lanerossi Vicenza. Chiude la carriera nella stagione 1958-59 a Novara.

Smesso di giocare diventa commissario tecnico della Nazionale Dilettanti. Svolge anche il ruolo di docente al Centro Tecnico di Coverciano. Il suo fisico esile, poco adatto per un centravanti, non rappresentò un limite per il giocatore che infatti era dotato di una sicurezza nei fondamentali di gioco e di un’abilità e di un controllo palla fuori dal comune per quei tempi. Aveva un carattere serio e riflessivo e alternava gli allenamenti con la passione per la lettura di libri di storia. È deceduto a Novara il 29 marzo 2014.

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