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Monetina Reina, quando il Napoli di Maradona ci vinse uno scudetto

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Monetina Reina. Il brutto gesto dei tifosi bergamaschi nei confronti del portiere spagnolo rimanda alla memoria i fatti del Napoli campione d’Italia 1989\90. I partenopei vinsero lo scudetto grazie proprio ad una monetina tirata da uno spettatore in Atalanta Napoli. Alla terzultima giornata il Milan capolista pareggia a Bologna, 0-0. Il Napoli che ha la possibilità di agganciare la squadra di Arrigo Sacchi deve vincere a Bergamo. Il risultato è inchiodato sullo 0-0, ma a 10 minuti ecco il fatto che cambiò le sorti di quel campionato : Il centrocampista brasiliano Alemão, colpito alla testa da una monetina  lanciata dagli spalti, si accascia a terra. Il giocatore viene portato a bordo campo e curato dal massaggiatore dei partenopei, Carmando. Il giocatore fa cenno di non farcela e lascia il terreno di gioco, venendo sostituito da Zola.  Le polemiche infuriano con toni anche violenti. In base al regolamento vigente in quei tempi, infatti, in situazioni simili è prevista l’assegnazione della vittoria a tavolino per 2-0 alla squadra cui il giocatore ferito appartieneE così fu anche in quest’occasione.

alemao

MONETINA REINA : COSA DICE IL REGOLAMENTO

Monetina Reina, cosa dice il regolamento a riguardo

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Monetina Reina. Il brutto fatto successo ieri a Bergamo ha avuto forti ripercussioni mediatiche. Cosa dice in merito il regolamento dell’Aia-Figc ? Secondo il regolamento è buona norma interrompere, sospendere temporaneamente o definitivamente la gara se un oggetto lanciato da uno spettatore colpisce uno degli ufficiali di gara, un dirigente o un giocatore, tenendo conto della gravità dei fatti. Lo spettatore rischia il daspo dallo stadio, mentre la squadra ospitante rischia la squalifica del campo con conseguente multa ed in casi più gravi anche la sconfitta a tavolino.

reina monetina

SARRI ELOGIA CATALDI

Sarri dopo Atalanta Lazio – “Cataldi lo volevo all’Empoli”

Sarri dopo Atalanta Lazio ha parlato ai microfoni di Dazn

Prima ha speso parole di elogio per Luis Alberto “E’ rimasto in linea con la buona prestazione fatta contro la Fiorentina. La partita di oggi era quasi vinta, però fa parte del calcio. Abbiamo preso due gol nei minuti finali ma sicuramente abbiamo fatto un passo in avanti sia da un punto di vista tecnico che da quello mentale”

Poi un pensiero su Cataldi, anche oggi autore di una grande prova “Lui è un giocatore che ha delle ottime caratteristiche. Quando ero a Empoli lo volevo portare in Toscana. Ora si sta abituando a questa posizione. Un ragazzo molto dinamico che prima tendeva ad andare troppo avanti mentre ora è maturato.”

“La squadra adesso è più fluida e spero che certe cose diventano più fluide nel corso del tempo.  Ciro è un generoso e riesce a stare con la testa per tutti 95 minuti. Per un difensore è difficile marcare uno come lui. Si mette sempre a disposizione, lui non molla niente”. 

 

Reina monetina, il portiere colpito dai tifosi dell’Atalanta. Gesto vergognoso

Su Pepe Reina monetina lanciata dagli spalti. Gesto vergognoso da parte dei tifosi dell’Atalanta nel finale del match

Reina monetina – Nel finale della partita, sul risultato di 1-2, il portiere biancoceleste è stato colpito dai tifosi dell’Atalanta. L’estremo difensore spagnolo è rimasto a terra alcuni minuti prima di riprendere il gioco. Alla luce di un calcio che a fatica sta imparando il rispetto e la tolleranza, risulta inaccettabile assistere a episodi di questo tipo. Un match entusiasmante, all’insegna di gol e spettacolo, macchiato da quello che altro non è che un clamoroso autogol in ottica fair play. Urge responsabilizzare i tifosi, urge un intervento immediato. Quella del Gewiss Stadium è una brutta pagina di sport e così non si può andare avanti.

ATALANTA LAZIO 2-2 LE PAGELLE. Una Lazio in crescita, punita solo nei minuti finali

ATALANTA LAZIO 2-2 LE PAGELLE DEL MATCH

Ecco le pagelle di Atalanta Lazio 2-2

Reina 6,5 – Nemmeno un tiro fino alla bomba di Zapata. Senza colpe. Nella ripresa è più impegnato ma fino al gol nel finale regge alla grandisisma.

Hysaj 6 – Il mister lo propone a destra al posto di Lazzari e non ha particolari problemi su Maehle. Nonostante ciò è il meno amalgamato nella linea difensiva capitolina. Anziché calare, cresce con lo scorrere dei minuti. Peccato per la marcatura di De Roon che era di sua competenza.

Luiz Felipe 7 – Monumentale su Zapata. Al 34′ però si becca un giallo a centrocampo che si poteva evitare. Lotta come un leone anche contro i fischi dei tifosi.

Acerbi 6 – Bene per tutta la prima frazione di gioco, anche se poteva stringere prima sulla conclusione che porta l’Atalanta al pareggio. Regge botta anche durante la seconda frazione di gioco.

Marusic 6 – Torna nella “sua” fascia e regge fino al 45′ del primo tempo quando prima sbaglia l’aggancio e poi è troppo “tenero” nel marcare Zapata libero di calciare il missile che porta in parità i padroni di casa. Bene anche nei secondi quarantacinque minuti.

Atalanta Lazio 1-2 le pagelle

 

Milinkovic 7 – Mamma mia che giocatore che abbiamo in rosa. Ha il fisico da corazziere e i piedi di uno che gioca a calcetto. Un baluardo imprescindibile nello scacchiere di mister Sarri.

Cataldi 7 – Lo avevamo scritto per primi, in tempi non sospetti. Il play di centrocampo nella Lazio di Sarri deve essere lui. STU-PEN-DO il lancio da cui parte l’azione da gol della nostra Lazio. Benissimo anche nella ripresa. Dal 76′ Leiva 5,5 – Non entra bene nel match, non riuscendo ad arginare il pressing orobico.

Luis Alberto 6,5 – Di nuovo schierato titolare, fa un lavoro molto oscuro ma allo stesso tempo prezioso, perché collega bene i reparti. Cala nella ripresa ma la prova è comunque positiva. Dal 70′ Basic 6 – Entra per dare forze fresche alla linea mediana della Lazio.

Felipe Anderson 5,5 – Il più in ombra durante i primi quarantacinque minuti. Ben marcato dagli avversari è comunque precisi nei passaggi Dal 77′ Raul Moro 6 – Per poco non realizza la rete del tre a uno. Un giovane di belle speranze.

Immobile 7 – Se non segna, fa segnare. Ciro non è egoista come tanti altri attaccanti, lui corre per tre. Al 55′ grande il guizzo con cui si libera dalla marcatura di Lovato, un po’ meno la mira. Il suo sinistro si stampa addosso a Musso. Al 74′ è lesto ad arpionare la grande palla messagli da Basic e realizzare una rete pesantissisma. Con la rete messa a segno oggi, Ciro Immobile raggiunge Silvio Piola come miglior marcatore della storia della Lazio.

Pedro 7 – Momento d’oro per lo spagnolo: dopo la rete decisiva contro la Fiorentina oggi purga anche l’Atalanta. Non contento, da un su strappo arriva la seconda reti dei capitolini. Sempre preciso, puntuale, e pungente.

 

Sarri e Lazio verso il rinnovo: Lotito pronto a blindare il tecnico

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Sarri e Lazio verso il rinnovo: l’idea della società in attesa del cambio di rotta nei risultati.

Sarri e Lazio verso il rinnovo. Sembra impossibile, visto che il toscano è arrivato a Roma da neanche qualche mese, eppure è così. Secondo quanto rivela stamane ‘La Repubblica’, il contratto biennale che lo lega ai biancocelesti potrebbe subire a breve un prolungamento. Non si conoscono al momento ulteriori dettagli, ma l’intenzione di Lotito sembra chiara. Il presidente sta con l’allenatore, lo ha ribadito anche durante il ritiro di Formello, quando si è schierato apertamente dalla sua parte contro gli scarsi risultati. Crede nel progetto, che lui stesso ha fortemente voluto, e non ha alcuna intenzione di fare passi indietro, tutt’altro. Ora sta a Sarri, con l’aiuto della squadra, ripagarlo a dovere. Mercoledì sera contro la Fiorentina c’è stata una prima risposta positiva, oggi a Bergamo dovrà arrivarne un’altra. E non solo perchè davanti ci sarà un’altra diretta concorrente per l’Europa o per sfatare il tabù trasferta. In ballo c’è anche il futuro del tecnico: una vittoria potrebbe infatti renderlo ancora più prestigioso e, perchè no, florido economicamente.

Atalanta Lazio, Lazzari e Luiz Felipe da valutare, dubbio Luis Alberto, le scelte di Sarri

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Le scelte di Sarri per Atalanta Lazio. Dopo la buona prestazione contro la Fiorentina, la Lazio affronta oggi alle 15 a Bergamo, l’Atalanta di Gasperini. Il modulo è sempre lo stesso : 4-3-3. Tra i pali confermato Reina, in difesa tornano Hysaj e Marusic, il secondo in vantaggio su Lazzari, uscito acciaccato dall’infrasettimanale. Come centrali Acerbi e Luiz Felipe, le condizioni del brasiliano sono ancora tutte da valutare visti i problemi al flessore, pronto dalla panchina Patric. A centrocampo torna Leiva dopo il riposo, confermato Milinkovic che ha nella Dea una delle sue vittime preferite. Dubbio Basic, Luis Alberto con il primo leggermente favorito vista la forza offensiva dei padroni di casa. In attacco non cambia nulla , solito tridente Felipe Anderson, Immobile, Pedro.

atalanta lazio

OCCASIONE D’ORO PER I RAGAZZI DI SARRI

(VIDEO) Pancaro spaventa, poi la reazione. Il 1° Atalanta Lazio del nuovo millennio

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Atalanta Lazio è una delle sfide più suggestive del nostro campionato. Il primo precedente del nuovo millennio, datato 1 ottobre 2000, vede i biancocelesti giocare con il tricolore cucito nel petto

Negli ultimi anni Atalanta Lazio si è imposta come una delle sfide più interessanti della Serie A. Se, però, i biancocelesti hanno alle spalle una storia ricca di successi che ne hanno fatto uno dei club più blasonati d’Italia e del mondo, a fare la differenza in casa bergamasca è senza dubbio la storia recente. Alla luce di un grande lavoro effettuato negli ultimi anni di cui, naturalmente, va dato merito a Gasperini e al presidente Percassi, risulta pressoché inverosimile immaginare un’Atalanta annaspare di anno in anno tra Serie A e Serie B. Eppure il nuovo millennio si aprì proprio su questa linea, da qui il precedente dato 1 ottobre 2000. Prima giornata: i bergamaschi, appena tornati nel massimo campionato, ospitano la Lazio detentrice dello Scudetto all’Atleti Azzurri d’Italia.

Il match si apre con una meravigliosa punizione di Sinisa Mihajlovic, che disegna una traiettoria imparabile per il portiere Alberto Fontana: 1-0 Lazio dopo 3 minuti di gioco. Al 20′ arriva il pari dei padroni di casa con uno sfortunato autogol di Pancaro che di testa batte un incolpevole Marchegiani. Al 57′ l’Atalanta la ribalta: lancio in profondità a tagliare il campo, si invola Cristian Zenoni che resiste al tentativo di recupero di Nesta e sigla il gol del 2-1. I campioni d’Italia non ci stanno e al minuto 72 Nedved calcia un bolide che Fontana non trattiene, sulla ribattuta il più rapido ad arrivare è Simone Inzaghi, entrato da cinque minuti. che sigla la rete del 2-2 che chiude la partita. Nel finale, con lo stesso copione, la Lazio ha l’occasione di vincere la partita: calcio di punizione dal limite di Veron, respinta di Fontana ancora sui piedi di Inzaghi che però, da due passi, spedisce alto. Questo il primo precedente degli anni 2000: carattere, gol e spettacolo. L’auspicio è che il match di domani regali le stesse emozioni di allora e, che a differenza del suddetto precedente, i biancocelesti portino a casa i 3 punti.

ATALANTA LAZIO – Occasione d’oro per i ragazzi di Sarri

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Atalanta Lazio, un match delicato in ottica classifica che potrà dare chiare indicazioni in vista del prosieguo del campionato. A Bergamo un’occasione d’oro per i biancocelesti

Archiviata l’11esima giornata è tempo di pensare al prossimo turno, che si aprirà domani alle 15.00 con Atalanta Lazio. Quello del Gewiss Stadium è un match dal grande fascino che promette gol e spettacolo. Dopotutto bergamaschi e biancocelesti sono due delle realtà più solide degli ultimi anni e, non a caso, le sfide tra le due compagini si sono sempre rivelate all’altezza delle aspettative. Distanti appena un punto dall’Atalanta, i ragazzi di Sarri proveranno a fare bottino pieno in virtù, tra l’altro, di una difesa bergamasca più che rimaneggiata. Gasperini deve fare i conti con l’infortunio di Djimsiti e con un Toloi acciaccato e, alla luce della squalifica di Palomino, il tecnico è obbligato a schierare il terzetto composto da Demiral, De Roon adattato in difesa e il baby Lovato. Inoltre il turco non è al meglio e, qualora non dovesse farcela, spazio al classe 2003 Scalvini.

L’emergenza in casa bergamasca si estende però anche ad altri reparti: la dea sarà infatti ancora orfana di Robin Gosens, il cui rientro è previsto per il mese di dicembre, Hateboer e Pessina. Sebbene i nerazzurri abbiano dato prova di spirito di adattamento, l’assenza dello zoccolo duro potrebbe rappresentare quel punto debole che i biancocelesti dovranno cercare di colpire. Nelle ultime uscite la Lazio ha attraversato un momento altalenante, scandito dalle vittorie contro Roma e Inter e dai k.o. di Bologna e Verona. Che la squadra abbia un bisogno spasmodico di motivazioni per dare il 100%?. Naturalmente di fronte a un avversario di rango i biancocelesti hanno dato prova di grande carattere per poi sciogliersi contro avversari sulla carta più abbordabili. In questo contesto il calendario fitto di impegni che costringe a giocare ogni 3 giorni ha il suo prezzo da pagare ma, contro l’Atalanta, bisognerà tirare fuori tutta la grinta e il carisma tipici dell’essenza laziale e delle squadre di Sarri. Atalanta rimaneggiata e Lazio ammazza big, non resta che mettersi comodi e godersi lo spettacolo.

Juve nei guai in vista della Lazio: Allegri perde i pezzi

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Juve nei guai in vista della Lazio: il tecnico Massimiliano Allegri potrebbe arrivare all’Olimpico senza un titolare.

Juve nei guai in vista della Lazio. Colpa di Mattia De Sciglio, che sarà costretto a star fermo per almeno un mese. Il terzino, mercoledì sera contro il Sassuolo, è uscito dal campo dopo pochi minuti dall’ingresso (dal 1′) a causa di un infortunio. Ieri si è sottoposto ad accertamenti presso il J Medical e l’esito è stato impietoso: lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia destra. Già immerso nelle cure del caso, le sue condizioni saranno esaminate nuovamente tra circa 10 giorni. Intanto però Allegri dovrà fare a meno dei suoi servigi nei prossimi impegni: esclusa infatti la sua presenza sia domani a Verona che mercoledì con lo Zenit in Champions e poi con la Fiorentina. Non solo: visto il poco tempo a disposizione, potrebbe essere difficile anche rivederlo dopo la sosta, il 18 novembre all’Olimpico contro la Lazio. E’ vero, la speranza è sempre l’ultima a morire, ma alla luce dei fatti è davvero ridotta ad un lumicino.

Sarri alla vigilia di Atalanta Lazio chiede umiltà

Sarri alla vigilia di Atalanta Lazio, placa gli animi e nonostante la vittoria contro la Fiorentina chiede un nuovo approccio al campionato : “Non siamo una grande squadra, serve un bagno di umiltà“. Sono troppi gli spettri per l’allenatore toscano che vuole curare questo mal di trasferta.

lazio  sarri

MURIQI AL FENERBAHCE : IL MESSAGGIO SOCIAL DELLA MOGLIE (FOTO)

Muriqi Fenerbahce, il messaggio social della moglie lo spinge verso la Turchia (FOTO)

Muriqi Fenerbahce, un amore mai sbocciato tra le mille difficoltà. Il giocatore che in passato pare abbia chiamato l’allenatore della sua ex squadra è spinto anche dalla moglie a tornare a “casa”. In una storia Instagram difatti la sua metà scatta una foto al canale televisivo turco S SPORT 2 dove dice : “Il Fenerbahce rimette Vedat Muriqi in agenda“, il tutto accompagnato dalla canzone Hayallerim il cui significato letterale è ” i miei sogni“.

LE ULTIME SU ATALANTA LAZIO

ATALANTA LAZIO dove vederla, orario e probabili formazioni

ATALANTA LAZIO Dove vederla, orario e probabili formazioni – Archiviato il successo contro la Fiorentina, gli uomini di Sarri sono tornati al lavoro per preparare l’ostica trasferta di Bergamo

Atalanta Lazio dove vederla orario e probabili formazioni – I biancocelesti, reduci dall’1-0 casalingo contro la Fiorentina, si sono ritrovati a Formello per preparare la sfida di Bergamo. In vista del match Sarri può contare sulla rosa al completo a eccezione di Zaccagni. L’uscita dal campo di Luiz Felipe contro i viola ha fatto temere il peggio ma, dopo essersi sottoposto ai controlli del caso, il brasiliano tornerà a disposizione del tecnico. Tuttavia le condizioni del classe ’97 andranno monitorate, pertanto rimane in dubbio il suo impiego dal 1′. Stessa sorte potrebbe toccare a Luis Alberto che, dopo aver ripreso il proprio posto ieri in mediana, potrebbe nuovamente partire dalla panchina a beneficio di Basic. Ancora ballottaggio in regia tra Leiva e Cataldi e, in corsia, tra Lazzari e Marusic con Hysaj pronto al rientro da titolare. Il match del Gewiss Stadium è in programma sabato 30 ottobre alle 15.00 e verrà trasmesso in esclusiva su Dazn. Di seguito i probabili schieramenti:

ATALANTA 3-4-2-1: Musso; Palomino, Lovato, De Roon; Zappacosta, Freuler, Koopmeiners, Maehle; Malinovsky, Ilicic; Zapata.

LAZIO 4-3-3: Reina; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Basic, Leiva, Milinkovic-Savic; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.

 

Olimpico pieno per Italia Svizzera, Gravina conferma: “E ora il campionato”

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Olimpico pieno per Italia Svizzera, il numero uno Figc soddisfatto della decisione. Che ora punta ad estendere anche alla Serie A.

Olimpico pieno per Italia Svizzera, è ufficiale. Dopo quasi due anni tra vuoti e vari step di capienza causa pandemia, è finalmente arrivato l’atto conclusivo: lo Stadio di Roma tornerà ad essere occupato in ogni ordine di posto. Lo farà il prossimo 12 novembre, nella gara del girone di qualificazione a Qatar 2022. Uno scontro diretto per gli azzurri, che si giocheranno la possibilità di accedere alla rassegna iridata. Dalla quale, lo ricordiamo, mancano da 8 anni, dopo la mancata partecipazione a Russia 2018. Si tratta quindi di un’occasione unica, che gli uomini di Mancini proveranno a sfruttare anche con l’ausilio del pieno sostegno del proprio pubblico. Sulla decisione questa mattina, a margine di un evento presso il Salone d’Onore del Coni, è intervenuto anche il Presidente della Figc Gabriele Gravina.

Una bellissima notizia, non solo per la partita ma per tutti i tifosi“, così la definisce il numero uno della Federazione. Che ci vede anche un “messaggio di speranza per tutto il Paese“. Ma ora l’obiettivo è non fermarsi qui: “Il passo successivo è il 100% in campionato“, annuncia. Esprimendo la volontà di “completare quel processo graduale che proprio noi avevamo auspicato“. Il 100%, conclude Gravina, rappresenta un obiettivo “su cui le società hanno puntato e a cui tengono in maniera particolare” e si dice “contento che si stia centrando“.

Luiz Felipe infortunio, le condizioni

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Luiz Felipe infortunio. Costretto al cambio obbligato, il difensore brasiliano ha riportato un problema al flessore. Ai microfoni della Radio ufficiale del club ha commentato così la questione il dott. Fabio Rodia : “E’ stata una partita intensa con un dispendio importante di energie nervose e fisiche. Luiz Felipe è uscito in maniera precauzionale, visto anche l’avvicinarsi di altre importanti partite”.

Lazio Luiz Felipe

SARRI SU LUIS ALBERTO DOPO LA VITTORIA

Lazio Fiorentina, torna Luis Alberto e torna la vittoria, il commento di Sarri sullo spagnolo

Lazio Fiorentina, torna Luis Alberto e torna la vittoria. Il commento a fine partita di Sarri sullo spagnolo fa ben sperare i tifosi : Abbiamo fatto la più bella partita della stagione, meglio di quella vinta contro l’Inter e Roma. Buona qualità di palleggio, buona fase difensiva e tra le alternative c’era l’idea di alzare Milinkovic e fare il quattro contro quattro come nell’azione del gol. Dopo aver sbagliato così in maniera totale l’ultima partita il livello di serenità era basso. Questo ci ha portato ad avere tanta applicazione e meno coraggio. Dopo il gol la mente si è liberata e tutti hanno giocato più liberi. Volevamo tanto possesso con giocatori tecnici a centrocampo, ma il rischio era calcolato. Milinkovic ha fatto bene nel primo tempo e fatta grande partita anche da parte di Luis Alberto per dinamismo e bella determinazione”.

Lazio Luis Alberto Milinkovic

LAZIALI AGGREDITI A BOLOGNA : LA DENUNCIA DI FEDEZ

LAZIO FIORENTINA Sarri categorico – Le scelte di formazione in vista del match

In vista di Lazio Fiorentina Sarri sembra avere le idee chiare sulla formazione che scenderà in campo contro i viola all’Olimpico

LAZIO FIORENTINA Sarri sicuro – Match importante, quello di questa sera, per capire dove i biancocelesti possono spingersi in ottica classifica. Reduci dalla pesante sconfitta del Bentegodi contro il Verona, i ragazzi di Sarri sono chiamati al riscatto contro una delle realtà più concrete del nostro campionato. Dopotutto la Lazio ha dimostrato, nelle ultime uscite, di riuscire a tirare fuori tutta la qualità di cui dispone proprio nei match di alto spessore, Derby e Inter su tutti. Di contro, di fronte a un avversario sulla carta più abbordabile, la squadra si è sciolta e troppo spesso ha finito per farsi schiacciare. Urge una ripresa, la classifica sorride ancora ai biancocelesti che si trovano pienamente in corsa per gli obiettivi prefissati ma, a partire dal match odierno, i tifosi e l’ambiente pretendono una reazione netta, da grande squadra. In vista della sfida contro i viola Maurizio Sarri sembra intenzionato a escludere nuovamente Luis Alberto preferendogli Toma Basic. Esclusione anche per Lucas Leiva a beneficio di Cataldi. In difesa rientreranno dalla squalifica Acerbi e Luiz Felipe, mentre le corsie saranno presidiate con molta probabilità da Lazzari a destra e Marusic dalla parte opposta. In avanti confermato il tridente titolare. Di seguito le probabili formazioni del match, in programma alle 20.45 all’Olimpico.

LAZIO 4-3-3: Reina; Lazzari, Acerbi, Luiz Felipe, Marusic; Basic, Cataldi, Milinkovic; Pedro, Immobile, Felipe Anderson.

FIORENTINA 4-3-3: Terracciano; Odriozola, Igor, Milenkovic, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Duncan; Saponara, Vlahovic, Sottil.

“Laziali aggrediti a Bologna”: la denuncia di Fedez

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“Laziali aggrediti a Bologna”: il noto rapper Fedez rivela un episodio accaduto durante la partita dello scorso 3 ottobre.

“Laziali aggrediti a Bologna”. La rivelazione è arrivata durante l’ultima puntata di ‘Muschio Selvaggio’, il programma web condotto da Fedez e Luis Sal. E’ stato lo stesso rapper a parlarne, citando quanto visto nel corso di una diretta streaming: “L’autore – racconta – era allo stadio per assistere a Bologna-Lazio. Ha voluto fare un pò il pi***a e ha iniziato a cantare i cori dei biancocelesti tra i sostenitori rossoblu. Per poco non ha preso le botte. Il che ci può stare, li ha istigati, anche se la reazione è sempre eccessiva”.

Ma il racconto non si ferma qui: “Ad un certo punto si vede una scena orribile ripresa per sbaglio. Un tifoso rossoblu, molto palestrato, se l’è presa con un famiglia. Questo perché una bambina e un neonato avevano una maglia biancoceleste. Ecco, questa roba è davvero esagerata”.

Lazio Fiorentina allarme Covid, un nuovo caso positivo in squadra

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Lazio Fiorentina allarme Covid. Nei consueti test è emersa la positività del calciatore della Fiorentina, Nico Gonzales. Il calciatore argentino ora è in isolamento e i toscani sono sotto controllo per la trasferta di oggi a Roma, contro la Lazio. Prima del match sono previsti altri giri di controllo per verificare altre positività.gonzalez

SARRI SU LUIS ALBERTO IN CONFERENZA STAMPA

Sarri Luis Alberto – Non sembra esserci più spazio per lo spagnolo

La questione Sarri Luis Alberto chissà come andrà a finire? 

Durante la conferenza stampa andata in scena oggi pomeriggio nel Centro Sportivo di Formello, Maurizio Sarri glissa sul momento che sta vivendo lo spagnolo, girando intorno al problema.

“Luis ha fatto dodici partite, di cui otto da titolare e, nelle altre quattro, ha giocato praticamente sempre 40 minuti. Sinceramente faccio fatica a vederlo come uno che non sta giocando”. Infatti nessuno ha detto che Luis non gioca, anche se nelle ultime tre gare giocate dalla Lazio è sempre partito dalla panchina, il problema di Luis Alberto è che prima dell’arrivo di Sarri, qui a Roma veniva chiamato “Il mago”, per le sue brillanti giocate.

Vederlo così lontano da Ciro Immobile e non più punto di forza della squadra, può fare un certo effetto, soprattutto quando la Lazio non vince. Sarri poi fa un discorso giusto parlando di CollettivoCi sono dei momenti della stagione in cui le necessità del singolo non corrispondono alle necessità della squadra e del collettivo”.

Se la Lazio risolverà i problemi tattici ci sarà spazio anche per Luis Alberto parola di Sarri, altrimenti ci sarà poco spazio per lo spagnolo in questa stagione: È un giocatore importante per noi e si spera di risolvere tutti i problemi e di poterci permettere anche Luis Alberto”. Domani la Fiorentina di Italiano e domenica a Bergamo contro Gasperini. Saranno due gare importanti contro dirette avversarie per la corsa all’Europa. Speriamo che Sarri abbia ragione con o senza Luis Alberto.