Per la Roma derby da dimenticare: non solo la sconfitta ma anche le polemiche relative all’arbitraggio e il rischio squalifica per Zaniolo, evitato solo nella giornata di oggi. A questo, però, si aggiunge anche un’ulteriore problematica. Il club ha infatti optato per far risuonare l’inno giallorosso, all’Olimpico, prima del calcio d’inizio di ogni partita di campionato. Pertanto, nella sfida interna contro l’Udinese, il direttore di gara ha dovuto attendere, oltre l’inno della Serie A, la fine di quello della Roma prima di poter dare inizio al match. Alla luce dei fatti la Lega ha alzato la voce e, qualora l’episodio dovesse ripetersi, il club rischierebbe una multa.
In merito al gestaccio di Zaniolo squalifica richiesta a gran voce dal popolo laziale. Al fischio finale del Derby, il giocatore uscendo dal campo ha rivolto un gesto volgare ai tifosi biancocelesti. Un episodio che ha fatto discutere e non poco nelle ultime ore. Nella giornata di oggi è arrivato il responso definitivo del Giudice Sportivo che ha multato il giocatore di 10.000 euro. Quanto invece all’ipotesi squalifica, il giocatore è stato graziato e pertanto sarà disponibile in vista del prossimo turno, che vedrà i giallorossi impegnati in casa contro l’Empoli.
Scritta Roma nella coreografia del derby, svelato il mistero sulla decisione della Curva Nord.
La scritta Roma nella coreografia del derby è stata decisamente uno degli elementi che hanno suscitato più clamore in occasione della stracittadina. Era infatti un anno e mezzo che, causa pandemia, il pubblico e il suo spettacolo non coloravano gli spalti dell’Olimpico prima della partita più importante dell’anno. C’era dunque attesa per vedere cosa i ragazzi della Curva Nord si sarebbero inventati per vincere (ancora una volta) questa ‘sfida nella sfida‘ con i rivali di sempre. Sotto questo aspetto, il cuore del tifo Lazio negli anni ha abituato piuttosto bene, con vere e proprie opere d’arte esposte alla pubblica ammirazione. Ma la scelta effettuata per il match di domenica scorsa ha lasciato più di qualche perplessità.
All’aquila, dipinta su un telone a rappresentare non solo il club ma anche le legioni romane di età imperiale, è stato infatti unito un particolare decisamente inconsueto: il nome della città, scritto a caratteri cubitali con tutta una serie di cartoncini gialli. A completare il tutto, in basso, uno striscione: “La nostra città, la nostra Lazio, la nostra vita“. Queste parole già di per sè potrebbero bastare a chiarire il motivo della scelta, una sorta di replica agli sfottò dei rivali. I quali non mancano mai di deridere la primogenitura biancoceleste nella Capitale, evidenziando come essa non sia stata accompagnata dall’uso per la squadra del nome della città. Una posizione cui la Curva Nord ha voluto dare una risposta chiara: “Siamo noi i veri rappresentanti di Roma“. Adesso si attende solo di capire se il messaggio è stato recepito: sul momento, a giudicare dall’applauso ironico tributato all’opera, è sembrato di no. Magari quindi ci avranno pensato le parole del ‘dodicesimo in campo’ a farglielo mettere (definitivamente) in testa.
Romanisti e Mourinho contro Parolo, non è piaciuto il suo atteggiamento post derby
Romanisti e Mourinho contro Parolo. Terminato da 2 giorni il derby porta con se ancora alcuni strascichi, a mandare su tutte le furie la sponda giallorossa del Tevere è Marco Parolo, ex centrocampista della Lazio e della Nazionale, ora giornalista presso Dazn. Non è piaciuto il comportamento post derby dove Parolo ha abbracciato il suo ex compagno Leiva e scambiato il cinque con altri suoi compagni ai tempi della Lazio. Anche se Parolo ha voluto chiarire la sua neutralità a molti ha fatto storcere il naso, lo stesso Mourinho intervistato da Dazn lo ha pizzicato : “Ciao Marco, complimenti per la vostra vittoria“.
Al termine di Lazio Roma Mourinho ha esternato tutto il suo malumore, con annesse polemiche, per la sconfitta della sua squadra
La lunga assenza dall’Italia ci aveva fatto dimenticare lo stile Mourinho dopo una sconfitta. Al termine di Lazio Roma Mourinho si è presentato ai microfoni delle emittenti televisive e in conferenza stampa con una faccia da funerale e allo stesso tempo con dichiarazioni fuori luogo. Ai microfoni di DAZN è andato in scena una vera e propria commedia strappalacrime con l’intento di giustificare una sconfitta che, nell’altra sponda, non avevano messo in preventivo. Poi se a segnare ci si è messo anche Pedro, la sconfitta ha fatto ancora più male.
ARBITRO INADEGUATO SECONDO IL PORTOGHESE
“…Il direttore di gara è stato decisivo, l’arbitro ha sbagliato, il Var pure e il secondo giallo a Leiva sarebbe stato importante…”, questo uno stralcio delle dichiarazioni del portoghese. Episodi troppo gravi per il neo tecnico giallorosso che non ha accettato minimaente la sconfitta. Cosa pensare? da un allenatore vincente quale è stato, costellata da una carriera che lo ha visto sedersi sulle panchine dei migliori club europei ed essendo nel pieno della maturità, ci si sarebbe aspettato un altro atteggiamento. Purtroppo questo è stato, per lui, il trionfo del non saper perdere e le lamentele in quel modo con quell’atteggiamento dinanzi a microfoni e telecamere non è etichettabile come “sportivo”. In casa giallorossa lo show poi è continuato con Zaniolo, ma quella è un’altra (brutta) storia. Caro Mou, un grande allenatore si riconosce anche nella sconfitta…
Entusiasmo alle stelle in casa biancoceleste all’indomani della vittoria nel derby contro la Roma. Gli uomini di Maurizio Sarri sono adesso attesi da un altro delicato impegno, Lazio Lokomotiv Mosca, valida per la seconda giornata di Europa League. La sconfitta all’esordio contro il Galatasaray ha relegato la Lazio, seppur dopo appena un turno, all’ultimo posto del gruppo E. Pertanto la sfida contro i russi, a 1 punto alla pari con l’Olympique Marsiglia, risulta importante per dare una risposta anche a livello internazionale. Il match, in programma giovedì 30 settembre allo Stadio Olimpico alle 21.00, sarà trasmesso su Sky Sport Uno, su Dazn e anche in chiaro su Tv8.
Sul Derby Lazio Roma Cesari è intervenuto a proposito dell’episodio che ha portato al 2-0 biancoceleste. Il gol del raddoppio nasce infatti da un presunto fallo su Zaniolo in area di rigore molto contestato dal popolo giallorosso. A tal proposito l’ex arbitro ha fatto chiarezza: “C’è un contatto tra Zaniolo e Hysaj, Guida lascia giocare e sull’azione successiva c’è il gol della Lazio. Nonostante il check del Var è stato commesso un grave errore. Il fallo consiste non tanto nella spinta dell’ex Napoli, quanto nel contatto tra i piedi, contatto da sanzionare assolutamente con il calcio di rigore. Pertanto il 2-0 della Lazio andava annullato“. Così Graziano Cesari nel corso di Pressing.
Di Canio tuona sul rigore alla Roma: dure parole dell’ex attaccante biancoceleste a Sky Sport.
Di Canio tuona sul rigore alla Roma. Al termine del derby, l’attuale commentatore sportivo si è soffermato su alcuni degli episodi che hanno caratterizzato la gara. Dal fronte giallorosso, allenatore Mourinho in primis, sono infatti arrivate numerose e feroci polemiche, in particolare sulla direzione dell’arbitro Guida. Parole cui ‘Paoletto’, attraverso i microfoni dell’emittente satellitare, ha voluto replicare, fornendo la sua visione anche un pò di tifoso biancoceleste.
Quanto al fallo di Hysaj su Zaniolo, si è detto d’accordo con i romanisti che hanno reclamato il rigore: “Poteva essere fischiato perchè procura un danno“, l’opinione dell’ex centravanti. Che fa notare come il difensore biancoceleste “frana addosso” all’attaccante giallorosso, il quale, spiega, in quel momento è “in controllo della palla“. Avviso totalmente diverso invece sul penalty concesso ai giallorossi, che, secondo Di Canio, “non c’è mai nella vita“. Analizzando il fallo all’origine, evidenzia infatti come Akpa Akpro non metta la gamba con cui Zaniolo viene a contatto nel calciare. Ma allora perchè l’arbitro lo ha dato? Di Canio su questo non ha dubbi: “Non vorrei fosse la solita compensazione“, ipotizza. Chiamando infine in causa anche il Var: “Avrebbe potuto mandare Guida a rivedere i due episodi. Che ci sta a fare?“.
Follia per il talento della Roma, Zaniolo, gestaccio al pubblico laziale. Rischia la squalifica ?
Un derby pieno di emozioni da ambe le parti con ritmi incandescenti anche nel dopo partita, dalle dichiarazioni senza peli sulla lingua di Mourinho al gestaccio di Zaniolo. Anna Falchi, ex modella con la fede biancoceleste mentre era in procinto di realizzare una storia Instagram, ha ripreso la follia di Zaniolo che con 2 gesti scurrili ha insultato i tifosi laziali in tribuna. Ora il calciatore della Roma, con tutte le immagini e video a referto rischia una lunga squalifica.
LAZIO ROMA Mourinho: “Quella di questa sera è stata una grande partita ma l’arbitro e il Var non si sono dimostrati all’altezza della situazione. Ci sono stati degli errori, questo è troppo. Credo che la Roma sia stata la migliore in campo, la sconfitta è arrivata per alcune leggerezze e questo non deve capitare“. Il tecnico giallorosso ha poi posto l’accento sulla necessità di reagire in vista dei prossimi impegni: “Errori difensivi? Non sono preoccupato, sono soddisfatto perché la squadra ha provato a rimetterla in piedi. Abbiamo saputo rischiare ma purtroppo non è bastato. Il calcio italiano è cambiato negli ultimi anni e questa è una cosa positiva. Adesso bisogna reagire alla sconfitta e voltare subito pagina”.
Lazio Roma pagelle: la squadra di Sarri vince il derby meritatamente nonostante un arbitraggio da rivedere.
Diamo i voti alla squadra biancoceleste: decisivi gli attaccanti di Sarri che non sbagliano un colpo. Lazio Roma pagelle del match.
LAZIO (4-3-3)
Reina 7 – Oggi molto sicuro, sempre sul pezzo: la sua difesa lo spaventa solo sui calci piazzati. Super parata su Zaniolo nel secondo tempo.
Marusic 6,5 – Sostituisce Lazzari dando maggior copertura: in questo ruolo per il momento è il migliore e Sarri l’ha capito.
Luiz Felipe 6,5 – Qualche palla di troppo persa ma oggi la concentrazione c’è stata. Meno sui calci piazzati.
Acerbi 6 – Anche lui come tutto il reparto ha sofferto sulle palle inattive ma la Lazio ha ampiamente meritato la partita.
Hysaj 6 – Si perde Ibanez sul primo gol della Roma: la marcatura in area non ha funzionato ma la sufficienza dopo un derby vinto non può mancare.
Milinkovic 7,5 – Svetta in area per il primo gol della Lazio, lotta come un leone a centrocampo: oggi ci ha messo tutta la sua personalità.
Leiva 7 – Miglior partita stagionale del brasiliano capace di recuperare mille palloni: non si passa dalla sua parte. Solo l’ammonizione lo ferma e fa partire la staffetta con Danilo. Al 62′ Cataldi 6,5- Gestisce la palla con tranquillità: Sarri si fida di lui. Scalate le gerarchie: il vice Leiva ormai è lui.
Luis Alberto 6,5 – Si estranea dal gioco ma sul terzo gol gol fa ripartire l’azione con un cioccolatino a Immobile. Comunque determinante. Al 70′ Akpa Akpro 6 – Entra in un momento molto delicato del match: a lui viene fischiato il fallo da rigore su Zaniolo che però non c’è.
Felipe Anderson 8 – Assolutamente imprendibile: gol, assist e mille km sulla fascia. Quando gioca così è una goduria.
Lazio Roma pagelle: Felipe Anderson il migliore in campo del derby
Immobile 7 – Oggi si trasforma in assistman: doppio assist prima per Milinkovic poi per Felipe Anderson. Peccato per l’assenza del gol: l’avrebbe meritato perché ha avuto minimo 4 occasioni nitide.
Pedro 7 – Gol dell’ex da applausi: a quanto era quotato? Zittisce i romanisti sugli spalti e sui divani: comanda lui.
All. Sarri 7 – Prima mezz’ora d’applausi per la sua squadra: 2-0 netto e pressing asfissiante. Derby vinto meritatamente: giallorossi tornano in partita solo grazie a un rigore inventato e il Var totalmente assente.
A pochi minuti da Lazio Roma Luis Alberto è intervenuto ai microfoni di Dazn: le sue parole.
LAZIO ROMALuis Alberto la considera per quello che è: “un derby”. Quindi con tutti gli annessi e connessi: “Dobbiamo vincere a tutti i costi per noi e i nostri tifosi”. Un obiettivo che passa, a suo parere, per un’unica ricetta: “Giocare il nostro calcio e fare ciò che sappiamo”. Poi lascia spazio ad un auspicio: quello di vedere finalmente “la migliore Lazio e il miglior Luis Alberto”. In una gara che, spiega, sarà “diversa per tutti”, si augura dunque uno sblocco sia dal punto di vista personale che di squadra. Proprio di quest’ultima sottolinea le qualità emerse nel corso della settimana: “L’ho vista bene e in fiducia, credo possa fare una buona partita”. Incalzato infine sul dualismo Felipe Anderson-Pedro, spiega di non avere preferenze: a suo parere, se lo spagnolo apporta maggiore “movimento dentro”, il brasiliano se la batte alla grande, soprattutto nell’uno contro uno: “E’ devastante”, spiega il numero 10. Per il quale però ciò che conta è la squadra: “Deve essere unita e giocare come sa”.
LAZIO ROMA Probabili formazioni – Le ultime indicazioni dai ritiri delle due squadre sugli uomini che scenderanno in campo questo pomeriggio nel derby.
LAZIO ROMA PROBABILI FORMAZIONI – Ci siamo: ancora qualche ora e poi le due compagini romane si ritroveranno sul prato dell’Olimpico per contendersi questa prima stracittadina stagionale. Una sfida da non perdere per tante ragioni: dal confronto Sarri-Mourinho, entrambi, con il proprio bagaglio di idee e personalità, alla prima apparizione nella partita più attesa dell’anno nella Capitale. Al (soprattutto) ritorno del pubblico, che popolerà nuovamente gli spalti dopo l’assenza forzata causa pandemia. L’attesa e l’ansia sono dunque palpabili, sia tra i tifosi che tra i giocatori e gli allenatori. Se però ai primi non resta che guardare l’orologio finchè non segni l’ora fatale (le 18), i secondi possono ben ingannarle rifinendo gli ultimi dettagli della strategia di combattimento. Ed è proprio in questo che sono impegnati nei rispettivi quartier generali in queste ultime ore pre gara.
Entrambi uniti dalla stessa preoccupazione: far capire all’avversario poco o niente circa la propria disposizione sul terreno di gioco. E’ il caso soprattutto di Maurizio Sarri: il tecnico biancoceleste ha infatti una regola principale, ovvero tenere i giocatori sulla corda, tutti con le stesse possibilità di iniziare dal 1′. Quanto dunque allo schieramento che contrapporrà a quello dello Special One, non si può far altro che lanciarsi in alcune ipotesi: tra queste, il ritorno da titolari di Leiva, Milinkovic e Pedro, lasciati in panchina giovedì con il Torino. Ad essi potrebbe unirsi, per quanto concerne la difesa, anche Lazzari, insidiato tuttavia (probabilmente fino all’ultimo) da Marusic. Ma queste, come canta Noemi, “sono solo parole”: per le certezze servirà attendere fino alla diramazione delle formazioni ufficiali.
LAZIO (4-3-3): Reina, Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, F. Anderson, Immobile, Pedro All. Sarri
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio, Karsdorp, Mancini, Ibanez, Calafiori, Veretout, Cristante, Zaniolo, Mkhitaryan, El Shaarawy, Abraham All. Mourinho
Un gesto di grande lazialità quello che si è verificato prima della gara dell’Olimpico Lazio Cagliari. Lotito sorprende rimborsando il biglietto a dei tifosi disabili.
Fuori dalla Tribuna Tevere un incaricato della Lazio ha consegnato una busta alle persone che a causa di un disservizio avevano pagato il biglietto (per i disabili è previsto il tagliando gratuito così come per gli accompagnatori). All’interno un messaggio del Presidente con le proprie scuse e la somma pagata per il biglietto. Un gesto che ha sorpreso tutti e che fa capire quanto sia grande la famiglia chiamata Lazio.
Sarri l’uomo dei derby, su 17 giocati, solamente 3 sconfitte, la statistica
Sarri l’uomo dei derby, tra Premier e Serie A, 17 derby giocati e solo 3 sconfitte, la statistica che sorride alla Lazio. Maurizio Sarri si appresta a giocare sulla panchina biancoceleste il suo primo Derby della Capitale. Nella sua esperienza londinese, su 14 derby giocati contro le numerose squadre di Londra, in quel anno militavano nella massima serie : Totthenam, Arsenal, West Ham, Fulham e Crystal Palace ha ottenuto un bilancio più che ottimo vincendone 9, pareggiandone 2 e stesso numero per le sconfitte. Tornando nello stivale senza calcolare le leghe minori, in Serie A sulle panchine di Juventus ed Empoli ha ottenuto su 4 scontri2 vittorienelDerby nella Mole ed un pareggio ed una sconfittanel Derby Toscano contro la Fiorentina.
Sarri sul derby : un modo per scacciare la tensione o pura verità ?!
Sarri sul derby di Roma è “strano“, dalle sue recenti dichiarazioni : “Ero più teso, sentivo di più Sangiovannese-Montevarchi di Serie C, una rivalità centenaria con qualche morto nel dopo guerra“, lascia trasparire indifferenza per la stracittadina per eccellenza. Realtà o solamente un bluff per scacciare la tensione ?!
Cori discriminatori contro Ola Aina: i tifosi della Lazio di nuovo nel mirino dei magistrati Figc.
Cori discriminatori contro Ola Aina. Un episodio sgradevole, solo l’ultimo, di cui si sarebbero macchiati alcuni tifosi biancocelesti durante Torino-Lazio di giovedì sera. Il tutto, riferiscono gli ispettori federali presenti allo stadio, si sarebbe consumato nel corso del primo tempo: era per la precisione il 31′ e il terzino granata, nato in Nigeria, era impegnato in un’azione offensiva per la sua squadra. Sfortuna ha però voluto che davanti a lui ci fosse il Settore Ospiti, riservato ai sostenitori biancocelesti in trasferta. E proprio alcuni di questi avrebbero iniziato a pronunciare nei suoi confronti espressioni poco edificanti riguardanti le sue origini e il colore della sua pelle.
Ciò non è tuttavia sfuggito alle attente orecchie degli uomini Figc, che ne hanno dato immediata comunicazione al Giudice Sportivo. Il quale non è rimasto insensibile, ma si è subito adoperato per prendere gli opportuni provvedimenti. E come prima cosa, ha stabilito che dovranno essere svolte ulteriori indagini per chiarire l’episodio. Si procederà dunque – si legge nel comunicato emesso – per verificare quanto scritto nel rapporto, con particolare relazione alla “dimensione” e alla “reale percezione”. A tal proposito, non si esclude di acquisire elementi, forniti anche dai “responsabili dell’ordine pubblico”, che confermino le affermazioni. Il lavoro coinvolgerà anche la Lazio, che dovrà fornire “informazioni dettagliate” su alcuni aspetti: in particolare, le sarà richiesto se abbia fatto il possibile, con “schemi organizzativi e specifici atti”, sia per “prevenire comportamenti discriminatori” che per “identificare i responsabili”.
Decisa la terna arbitrale di Lazio Roma per la 6^ giornata di Serie A
La Can ha reso nota la designazione arbitrale di Lazio Roma e delle altre gare della sesta giornata di Serie A. Per il derby di Roma il fischietto sarà Guida delle sezione di Torre Annunziata, al Var, Irrati della sezione di Pistoia.
Emerson esalta Sarri, l’ex Roma allenato anche dal tecnico toscano ai tempi del Chelsea dice la sua sul derby
Emerson esalta Sarri, l’azzurro campione d’Europa ora in forza al Lione, ma con un passato in giallorosso carica il suo ex allenatore ai tempi del Chelsea in vista del derby : “Il campionato italiano è il più bello, dopo la Premier League, magari ha perso giocatori di spicco, ma sono arrivati allenatori importanti da Sarri a Spalletti. Sarri è una bellissima persona con un cuore enorme“.
Lazio Roma, la partita che la Capitale attende più di ogni altra, andrà in scena all’Olimpico nel prossimo turno di Serie A. Reduci dal pareggio di Torino contro i granata, i biancocelesti hanno svolto una seduta di scarico a Formello. All’allenamento hanno preso parte i calciatori non scesi in campo ieri o entrati a gara in corso, eccezion fatta per Pedro che ha lavorato in palestra con il resto del gruppo. La seduta si è aperta con un iniziale riscaldamento, seguito da una serie di esercitazioni tecniche e partitelle a campo ridotto 8 vs 8.
LAZIO ROMA, TORNANO I BIG
La giornata di domani sarà all’insegna delle prove tattiche e della rifinitura pre derby. Rispetto al match di ieri contro il Torino, la Lazio si presenterà alla stracittadina con alcune novità di formazione. Al netto del ballottaggio sulla destra tra Marusic e Lazzari, la squadra dovrebbe essere quella titolare per definizione. In regia tornerà infatti Lucas Leiva, assente ieri a beneficio di Cataldi. Dall’inizio anche Milinkovic-Savic e Pedro, a Torino sostituiti rispettivamente da Akpa Akpro e Raul Moro.