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Lazio Primavera in finale di Coppa: dedica a Daniel Guerini

La Lazio Primavera ha raggiunto la finale di Coppa Italia. La squadra ha dedicato il traguardo a Daniel Guerini

La Lazio Primavera si è imposta per 3-2, al termine di una partita mozzafiato, sui ragazzi dell’Hellas Verona. Il match si è aperto con il vantaggio dei veneti alla mezz’ora, quindi il raddoppio 7 minuti dopo. I giovani di Menichini però non mollano e a 3 minuti dalla fine del primo tempo arriva il gol che accorcia le distanze, grazie a un’autorete del centrocampista gialloblu Calabrese. Nella ripresa il Verona prova a resistere ma al 70′ Raul Moro trova il gol del pareggio che chiude i tempi regolamentari. Si va ai supplementari e, dopo appena 3 minuti, ancora lo spagnolo trova la via della rete siglando il 3-2 finale, che vale la doppietta e la qualificazione all’ultimo atto della Coppa Italia. Un traguardo importante per i giovani biancocelesti, che hanno dedicato la vittoria a Daniel Guerini, scomparso poche settimane fa a causa di un incidente stradale.

Ancora incerta la data di Lazio Torino: a rischio anche il derby

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Ancora incerta la data di Lazio Torino: a rischio anche il derby.

Il rinvio di Lazio Torino sconvolge anche…il derby. Al momento non si sa ancora quando la gara verrà recuperata, il che sta creando non pochi problemi sul fronte calendario. Se infatti il Collegio di Garanzia del Coni non accoglierà il ricorso dei biancocelesti e manterrà il posticipo, ci sarà da stabilirne la collocazione tra tanti impegni di qui al termine della stagione. L’ipotesi più probabile è che si giochi a maggio. Per questo, la Lega non ha ancora programmato le ultime quattro giornate di campionato, che si concluderanno il 23 del mese. Tra esse anche il derby capitolino, che potrebbe essere disputato non più domenica 16, ma sabato 15 in serata. Ciò darebbe modo a Lazio Torino di avere luogo il 18, data in cui però bisogna consegnare l’Olimpico all’Uefa per gli Europei. Ma non solo: il dilemma riguarda anche il carnet dei giallorossi, fittissimo in caso di approdo alle semifinali di Europa League. Queste ultime due gare verrebbero infatti disputate tra il 26 aprile e il 6 maggio. A loro seguiranno poi i due impegni in campionato del 9 e del 12. Anticipando il derby a sabato 15, quindi, le due squadre avrebbero solo circa 48 ore per prepararlo.

Lazio Gaia torna a casa: Inzaghi farà il tampone, spera nel Benevento

Arrivano buone notizie per la famiglia Inzaghi, la moglie Gaia è stata dimessa dall’ospedale e ora tornerà a casa dalla sua famiglia

La moglie del mister era stata ricoverata allo Spallanzani dopo essere risultata positiva al Covid insieme a tutta la sua famiglia. Lei però, a differenza di Simone e il figli, lo ha contratto in maniera più grave, ed è stata costretta al ricovero. Come riporta il Corriere dello Sport, Gaia è stata dimessa ed è pronta a tornare a casa dalla propria famiglia che attualmente si trova in quarantena.

INZAGHI

Come sappiamo, il mister non ha mai lasciato da soli i suoi ragazzi, li segue tramite tv e videochiamate ma non vede l’ora di tornare sul campo attivamente. Sabato terminerà la quarantena preventiva e allora potrà effettuare il secondo tampone, qualora dovesse dare esito negativo, Simone potrebbe seguire la squadra stando in panchina e dirigerla domenica allo Stadio Olimpico contro il Benevento e suo fratello Pippo. Se il tampone dovesse risultare positivo allora la sua presenza in panchina dovrebbe slittare, per poi presenziare eventualmente alla partita contro il Napoli.

Lazio Tare difende Muriqi: “Crediamo in lui, può dare tanto”

Lazio – Tare ha portato a Roma Vedat Muriqi, con un investimento da 20 milioni; e proprio su di lui ha voluto chiarire la situazione

Per il giocatore Kosovaro l’avventura alla Lazio non è partita alla grande, il ritardo del suo arrivo, l’infortunio e poi il Covid lo hanno tenuto fuori per diversi mesi facendogli saltare tutta la preparazione estiva e anche quella iniziale. Ultimamente il mister Inzaghi lo butta nella mischia, ha spesso giocato partite da titolare, le uniche azioni in cui ha inciso sono state le due reti messe a segno contro l’Atalanta, poche per uno da 20 milioni. Proprio su di lui ha voluto parlare Tare ai microfoni di RTV Dukagjini: “Per lui si tratta della prima stagione con la Lazio, ha avuto due infortuni e il Covid, questo non ha reso l’arrivo facile e anche la sua preparazione precampionato è saltata, il suo adattamento è stato più difficile. Sta passando un momento di transazione. Ha capito la differenza tra il calcio italiano e quello turco anche per quanto riguarda il lato tecnico, tattico e di intensità. Muriqi ha il rispetto da parte di tutti, squadra e staff. Noi crediamo molto in lui e ci auguriamo che riuscirà a esprimersi al massimo del suo potenziale perché è un giocatore che potrebbe dare tanto al calcio italiano e rappresenta anche la Nazionale del Kosovo”.

SERIE A Dal Pino sulla riapertura degli stadi: “Anche qui il 25% a fine campionato”

SERIE A – Dal Pino sul ritorno dei tifosi allo stadio

Il presidente della Lega Serie A Dal Pino ha parlato all’Assemblea della Lega di Serie A dell’Europeo aperto al pubblico; spera che presto la situazione possa ripetersi anche in campionato, con un graduale rientro.

LE SUE PAROLE

Crediamo che già a partire dalle prossime partite lo stadio potrà tornare a ospitare almeno 1.000 persone, numero con il quale inizialmente avevano iniziato la stagione e di avere la possibilità di vasto distanziamento in strutture all’aperto. Mentre sono quasi certo che nelle ultime partite si potrà addirittura avere percentuali uguali a quelle garantite per gli europei, in questo modo si potrà valutare il nostro campionato come un test proprio per la competizione europea. Il protocollo per fare tutto ciò è già pronto da un anno, per far sì che il tifoso possa tornare a rivivere le emozioni in tutta sicurezza e tutale, aumentando man mano la percentuale di entrata. Monitoreremo l’andamento della pandemia, dei contagi e delle vaccinazioni. Sono contento che il Governo abbia dato l’ok per l’apertura degli stadi al 25% per gli Europei. Questo è un grande segnale per il nostro Paese”.

UFFICIALE – Gli stadi riaprono ai tifosi

Stadi e normative anti-Covid, ok al pubblico in presenza agli Europei di Giugno all’Olimpico

E’ ufficiale, notizia di pochi minuti fa: lo stadio Olimpico riaprirà le sue porte ai tifosi per le partite degli Europei di Giugno. Il Governo italiano ha dato il suo assenso con una missiva del sottosegretario allo sport, Valentina Vezzali indirizzata al presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina. Ok alla presenza del pubblico allo stadio Olimpico durante l’Europeo di calcio, come richiesto dell’Uefa nella misura di “almeno il 25% della capienza”. Nella lettera, che sarà poi inoltrata alla Uefa dalla Federcalcio, si specifica inoltre che si “rinnova formalmente l’impegno per lo svolgimento dell’evento in Italia, garantendo la predisposizione di ogni misura organizzativa diretta ad assicurare la partecipazione di una quota di spettatori pari ad almeno il 25% della capienza dello stadio Olimpico. Questa notizia potrebbe riaprire la strada anche alle partite del campionato di serie A per quanto riguarda la prossima stagione.

Calciomercato Lazio, si pensa alla difesa: il sogno resta Romagnoli

Calciomercato, sembra in bilico la permanenza al Milan di Alessio Romagnoli

Notizie calciomercato. Sembra in bilico la permanenza di Alessio Romagnoli nel club rossonero, dove veste la maglia di Capitano. Il calciatore, classe 1995, che ha esordito nella Roma dopo aver militato nella primavera con gli stessi colori, è da sempre un tifoso biancoazzurro. Il suo contratto col Milan scadrà a giugno 2022; con un ingaggio da 3.5 milioni di euro, con possibilità di incremento, non è sicuro che la società rossonera decida per il rinnovo. Gli esperti di Sisalmatchpoint danno il passaggio del giocatore alla Lazio entro l’estate a 4. Per i tifosi sarebbe un sogno che si avvera, sia per potenziare finalmente la squadra in difesa sia per far vestire ad Alessio i colori della squadra per cui tifa fin da bambino.

Insulta ispettore antidoping. Rischio squalifica per Gasperini

Nel corso dei consueti controlli antidoping, Gian Piero Gasperini avrebbe insultato un ispettore e rischierebbe ora una lunga squalifica

Durante un controllo a sorpresa il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini avrebbe insultato un ispettore e interrotto un test su un calciatore, invitando lo stesso a tornare ad allenarsi. L’allenatore nerazzurro è stato deferito (con richiesta di 20 giorni di squalifica) dal procuratore antidoping Pierfilippo Laviani e dovrà comparire presso il tribunale antidoping il prossimo 10 maggio. Nel caso in cui la squalifica venisse confermata, il tecnico non potrebbe avere contatti con i tesserati del club e salterebbe pertanto anche la finale di Coppa Italia contro la Juventus.

Tamponi Lazio, oggi biancocelesti in Corte Federale per il ricorso

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Tamponi Lazio, oggi biancocelesti in Corte Federale per il ricorso: la situazione.

Si discuterà quest’oggi in Corte Federale il ricorso dei biancocelesti sul caso tamponi Lazio. Di fronte al giudice Mario Torsello, il club di Lotito risponderà alle condanne inflitte dal Tribunale Federale. Provvedimenti, si legge nelle motivazioni, arrivati perchè la Lazio, dopo le positività riscontrate, non ha adottato le conseguenti misure minime di comunicazione. In questo modo, non ha attivato le conseguenti attività, da svolgersi in stretta comunicazione con l’Autorità Giudiziaria. I nomi dei positivi quindi avrebbero dovuto essere comunicati dai medici e non dal laboratorio Uefa. Mentre al presidente Lotito avrebbe dovuto toccare l’imposizione della quarantena per i giocatori coinvolti. Un’accusa dalla quale il patron, insieme a Rodia e Pulcini, proverà ad essere assolto o al massimo ad ottenere una pena più lieve. Che attualmente si attesta rispettivamente su 7 e 12 mesi di inibizione.

Lazio Giordano: “Lazio o Napoli in Champions”

Lazio Giordano dice la sua riguardo la corsa Champions

Lazio Giordano ha parlato della corsa Champions in un’intervista al Corriere dello Sport: “Sarei felice di vedere sia la Lazio che il Napoli nella prossima Champions League ma penso che una delle due rimarrà fuori. Inoltre penso che i posti disponibili siano solamente due perché il Milan ormai ha troppi punti di differenza rispetto alle altre. La Roma attualmente la metto fuori dai posti disponibili perché dall’ultima formazione schierata sembrerebbe puntare tutto sull’Europe League. Qualora dovessero superare l’Ajax potrebbero andarsi a giocare un posto per la finale contro lo United, quindi è normale siano concentrati lì. L’Atalanta gioca sempre un bel calcio è difficile che possa rimanere fuori, anche ieri è riuscita a tornare in vantaggio dopo essere stata rimontata. Chi farà la differenza? I talanti. Alla Lazio per fortuna ora che Immobile non sta segnando ci pensa Milinkovic che riesce spesso a risolvere le partite”.

Lazio Adani: “Milinkovic è completo. Può giocarsela per la Champions”

I biancocelesti sono sempre più immischiati nella corsa Champions, insieme a loro sono alla ricerca di un posto il Milan, la Juve, l’Atalanta, il Napoli e la Roma, tutte le migliori squadre italiane. Questa corsa si farà sempre più serrata man mano che le partite termineranno. Grazie al gol allo scadere di Milinkovic, la Lazio si è tenuta in corsa e proprio di questo argomento ha parlato Daniele Adani nel programma “Bobo Tv” su Twich.

LE SUE PAROLE

“Che dire di Milinkovic? E’ completo. Un centrocampista che sa fare tutto, mette il corpo, sa sacrificarsi, sa fare gol, usa i suoi centimetri e la sua tecnica. Ha già realizzato 8 assist e gol pesanti come quello contro il Verona. Questa Lazio anche se ha perso la sua brillantezza, ma chiunque segua il calcio sa che non si trova lì per puro caso ma è frutto di lavoro di anni e può puntare alla conferma. Finire sesti sarebbe un fallimento? Se confrontiamo le rose è inferiore alle altre quindi non le darei colpe specialmente in quest’anno in cui è tornata in Champions dopo vent’anni di assenza. La valutazione da dare alla squadra è anche in rapporto qualità, infortuni, investimenti, bisogna valutare tutto”.

Lazio Milinkovic sempre più decisivo: è il primo in Italia

Lazio Milinkovic sempre più decisivo per questa squadra, il serbo porta spesso punti importanti nella classifica biancoceleste

Lazio Milinkovic sempre più decisivo – Parliamo di uno dei migliori centrocampisti dei campionati europei, non a caso ogni anno su di lui ci sono diverse società che lo vorrebbero comprare per migliorare la loro squadra. Ha già realizzato la bellezza di 7 gol e 8 assist. Un dato davvero importante se consideriamo che in Europa meglio di lui hanno fatto solamente 3 centrocampisti: Bruno Fernandes, Marcos Llorente e Mhhitaryan che a differenza del sergente giocano più avanzati.

PUNTI PORTATI ALLA LAZIO

Grazie ai suoi gol e assist, è riuscito a essere il secondo miglior giocatore che sta portando più punti alla Lazio, sono ben 11 contro i 14 di Immobile. Ma non è tutto, infatti contribuisce molto di più di tutti i centrocampisti nella Serie A come apporto gol/assist-punti e se la gioca con i più grandi attaccanti del campionato. Già, ha i stessi punti portati di Muriel, Insigne è a quota 12, Ronaldo 13, Ibrahimovic 15 e Lukaku 16. Una statistica davvero importante che lo rende sempre più protagonista di questa squadra. Il sergente farà di tutto pur di portare la Lazio in Champions e poter continuare a giocare con l’aquila sul petto.

Covid, dallo Spallanzani buone notizie per Gaia Lucariello

Il professor Vaia, primario dello Spallanzani, ha fornito rassicurazioni sul suo stato di salute

Casa Inzaghi. Buone notizie per Gaia Lucariello, la moglie del mister biancoceleste ricoverata nei giorni scorsi per Covid presso l’ospedale Spallanzani di Roma. Il Primario stesso del plesso, Professor Vaia, ha infatti fornito notizie rincuoranti ai microfoni di La politica nel pallone su Gr Parlamento. Parlando del ricovero di Gaia e di quello del calciatore Daniele De Rossi, ha infatti detto: “Daniele De Rossi sta bene, così come la moglie di Simone Inzaghi. Nei prossimi giorni potranno andare a casa. Avevano bisogno di ricovero ma sono due persone giovani e la malattia è stata presa per tempo, quindi sono riusciti a sconfiggerla abbastanza rapidamente. Quando si prende in tempo viene rapidamente sconfitta e non c’è bisogno più dell’ospedalizzazione“, conclude Vaia.

Seduta di scarico all’indomani del Verona. A parte Luis Alberto

Questa mattina la Lazio ha sostenuto una seduta di scarico a Formello. Lavoro a parte per Luis Alberto

Lazio – Alla seduta di scarico hanno preso parte solo i giocatori non utilizzati ieri a Verona o impiegati nel secondo tempo. Solo lavoro in palestra per i titolari del Bentegodi, ai quali si è aggiunto Patric per un problema alla schiena. Domani concessa una giornata di riposo: il gruppo si ritroverà dunque mercoledì a Formello per preparare la sfida contro il Benevento. Oggi hanno lavorato a parte Fares, Akpa-Akpro e Luis Alberto, che sta recuperando velocemente dalla distorsione alla caviglia. In vista del prossimo impegno di campionato torneranno a disposizione, scontata la squalifica, Lazzari e Correa. Contro i campani non ci sarà invece Caicedo, già diffidato e ammonito ieri a Verona.

Dazn down, ora la Serie A vuole garanzie

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Dazn down, ora la Serie A vuole garanzie: la nota dei club.

Dazn down, una vicenda che ha fatto molto scalpore nella giornata di ieri. Gli abbonati non hanno potuto seguire nè Inter-Cagliari delle 12.30 nè Verona-Lazio alle 15. Per ore l’App della piattaforma è stata fuori uso, tornando funzionante solo dopo le 17, al termine delle gare del pomeriggio. Secondo l’azienda, a originare il tutto sarebbe stato un problema con un partner esterno. Tanto però è bastato per scatenare le reazioni degli utenti, riversatisi in massa sui social per esprimere tutto il loro disappunto. Ma non solo: anche i club di Serie A non sarebbero rimasti insensibili all’inconveniente. La preoccupazione riguarda soprattutto il futuro, visto che dal prossimo anno, per i successivi tre, sarà Dazn a trasmettere tutte le gare. Tramite la Lega Calcio, è stata dunque diramata una nota, in cui si chiedono esplicite garanzie. Vale a dire, riporta Repubblica, opportuni “accorgimenti tecnici, per scongiurare che simili episodi abbiano nuovamente a verificarsi“.

Europa League, la finale il 26 maggio: la Roma già trema

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Europa League, la finale il 26 maggio. E la Roma, unica squadra italiana rimasta a gareggiare in Europa, già trema.

Europa League, la finale si disputerà il 26 maggio. Teatro dell’evento lo stadio Gdansk di Danzica, in Polonia, mentre il fischio d’inizio è fissato per le ore 21. Con tutta probabilità l’emergenza Covid renderà ancora vuoti i 45mila posti dell’impianto, tra i più all’avanguardia d’Europa. La speranza però è che si ripeta quanto visto lo scorso anno, ovvero che ci sia una squadra italiana a giocarsi il trofeo. Dodici mesi fa toccò all’Inter, purtroppo poi sconfitta per 3-2 dal Siviglia. Questa edizione invece potrebbe essere il turno della Roma. I giallorossi sono gli unici tra le italiane a cimentarsi ancora sui palcoscenici europei. Attualmente sono con un piede e mezzo in semifinale, dopo la vittoria in rimonta, nell’andata dei quarti, sul campo dell’Ajax. I bookmakers conferiscono loro buone probabilità sia di arrivare all’atto finale che di portare a casa la coppa. A preoccupare però è soprattutto quella data, che evoca il ricordo più brutto della storia del club: la famosa finale di Coppa Italia persa nel 2013 nel derby contro la Lazio. Ovviamente è presto per pensarci: mancano ancora tante settimane, tante gare e soprattutto tanti ostacoli da superare. Ma se la Roma dovesse riuscire nell’impresa, sarà bene che si munisca di opportuni strumenti scaramantici. D’altronde, come si dice, “le disgrazie vanno sempre in coppia”: i giallorossi hanno già toccato quota 1, meglio non rischiare che il dato aumenti.

Lazio Inzaghi ringrazia i suoi ragazzi: videochiamata al termine della partita

Lazio – Inzaghi ringrazia i suoi ragazzi per averci creduto fino alla fine, nonostante non fosse in panchina per incoraggiarli

Lazio – Inzaghi ringrazia tutti i calciatori per aver raggiunto la vittoria quando ormai sembrava impossibile. Il tecnico non ha potuto seguire la sua squadra a causa della positività sua e della famiglia al Covid 19. Dovrà rimanere in quarantena ancora per altri giorni e ripetere nuovamente il tampone; finché darà esito positivo non potrà seguire l’allenamento o le partite. Ma nonostante questo, è stato sempre presente e vicino alla squadra non lasciandola mai, sola grazie alle chiamate costanti con il suo staff e ai ragazzi. Farris, che ieri ha fatto l’allenatore sostituendo il mister, ha raccontato come Simone abbia presenziato alla riunione tecnica prepartita tramite videochiamata, dove ha caricato l’intera squadra nonostante non potesse essere vicino a loro per lottare.

ESULTANZA FINALE E VIDEOCHIAMATA DI RINGRAZIAMENTO

Come riporta il Corriere dello Sport, al termine della partita il mister è esploso dalla gioia. Ha seguito l’intera gara guardandola in televisione ma non solo, è stato in costante collegamento con telefonico con l’assistente tecnico Riccardo Rocchini, il matchanalyst Ferruccio Cerasaro e con Mario Cecchi che ieri ha svolto il ruolo di vice allenatore. Al termine della partita, quando tutti erano negli spogliatoi, è arrivata la sorpresa, Inzaghi si è collegato in videochiamata per ringraziare i suoi ragazzi complimentandosi con loro: “Siete stati commoventi per l’ennesima volta. Grande prova di carattere. Sono veramente contento, non era semplice battere una squadra scorbutica come il Verona”. In questo momento il mister gioisce con i ragazzi ma dall’altra è in ansia per la moglie, ricoverata da qualche giorno per i sintomi del Covid.

Lazio Marusic e Milinkovic: gli M&M’s che fanno impazzire i tifosi

Marusic e Milinkovic sono un fattore comune per la Lazio. I due calciatori nella giornata di ieri hanno salvato la Lazio, chi difendendo in modo straripante e chi segnando una rete decisiva. Un fattore M che ha portato 3 punti importanti che tengono la squadra di Inzaghi ancora legata alla Champions.

MARUSIC

Ma parliamo di Marusic, il montenegrino sta disputando una stagione fantastica, ad altissimi livelli che nessuno si sarebbe mai aspettato i vedere e invece è diventato a tutti gli effetti l’elemento in più della rosa. Non solo cambia fascia passando dall’out destro a quello sinistro, ma ora è un vero difensore centrale della linea a 3, concentrato, diligente, intelligente insomma, il difensore che è sempre mancato alla Lazio dopo l’infortunio di Luiz Felipe. Grazie a lui ieri il Verona non ha segnato, il recupero su Lasagna (uno dei maggiori velocisti della Serie A) è stato un qualcosa di fantastico, l’attaccante sarebbe arrivato sicuramente a tu per tu con Reina e magari avrebbe realizzato la rete del 1-0. Ma non è stata l’unica azione salvata, anche in un altro contropiede è riuscito ad anticipare uno scambio determinante. Insomma, in questa stagione Adam sta mostrando un nuovo calciatore e ovunque viene impiegato dà il meglio di sé, facendo sembrare quel ruolo il suo, complimenti al ragazzo.

MILINKOVIC

Ancora lui, questa sarebbe stata la zona Caicedo ma visto che la pantera era uscita minuti prima a prendersi la scena ci ha pensato come al solito lui. Un’incornata, una sua caratterista principale, ha permesso alla Lazio non solo di vincere ma di mantenere viva la speranza Champions. Il serbo c’è sempre, quando Immobile e co. non arrivano a concludere l’azione, ci pensa lui accendendo la luce della speranza, quella che ora ha la squadra per il terzo e quarto posto. L’esultanza con urlo di liberazione è stata fantastica, insieme a lui hanno urlato tutti i tifosi costretti a guardare la partita da casa a causa di questo brutto momento.

VERONA LAZIO Gli highlights della partita: Milinkovic da urlo

VERONA-LAZIO. Gli highlights del match che la Lazio ha vinto al 90′ grazie a un’incornata di Milinkovic. I biancocelesti non mollano mai, fino all’ultimo secondo provano sempre a trovare la via del gol anche quando la partita sembra destinata a finire 0-0. Questo è quello accaduto ieri, dopo che Caicedo ha realizzato una stupenda rete e l’arbitro ha deciso di annullarlo, sembrava ormai essere tutto finito, un pareggio senza reti e invece… ci ha pensato il sergente su un cross di Radu a portare la vittoria ai biancocelesti. Per Milinkovic questo è il secondo gol all’ultimo minuto a Verona, decise anche la partita contro il Chievo il 27 agosto 2017 per 1-2 all’89’.

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA

Farris urla a Chiffi: siparietto in campo tra il tecnico e l’arbitro

Non è piaciuta la direzione di gara dell’arbitro di Verona Lazio. Mister Farris urla a Chiffi, il fischietto del match, dalla sua area tecnica.

Una partita del genere e due cartellini gialli per noi…”. Così Massimiliano Farris al 65′ della gara Verona Lazio ha spiegato tutto il suo disappunto per i gialli alzati dal direttore di gara Chiffi a Caicedo, in occasione della sbracciata sul gol annullato e a Luis Alberto per proteste. Nessun cartellino invece per gli scaligeri con dei falli che troppo spesso sono stati fatti passare senza la sanzione disciplinare. In occasione del gol di Caicedo invece non bastava l’annullamento della rete con chiamata Var ma anche il giallo per completare l’ingiustizia. Una direzione di gara tutta da rivedere e ampiamente insufficiente: mister Farris ha ragione su tutta la linea!