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Grosse novità sulle maglie per la stagione 2020/21: i dettagli

Grosse novità sulle maglie che partiranno dal prossimo campionato

Grosse novità sulle maglie – Questo, solitamente è il periodo in cui le squadre iniziano a far conoscere le proprio maglie per la prossima stagione. Però, ci sono delle novità, sarà ancora possibile personalizzare le casacche in base al proprio colore o modello ma, a differenza di sempre, la Lega Serie A ha imposto lo stesso font/carattere per nomi e maglie. Significa che non sarà possibile avere caratteri diversi sulle maglie delle diverse squadre, ma tutte le lettere e i numeri dovranno essere stampati alla stessa maniera per tutti i giocatori e club. Una decisione che si va a legare anche ad altri campionati che già seguono questo esempio, come la Premier League. Servirà per poter vedere al meglio il numero e il nome del calciatore sia dallo stadio che dalla Tv

LOTITO CONFRONTO CON I CALCIATORI

Due calciatori entrano in diffida

LA NOSTRA STORIA Il numero uno Bruno Nicolini

LA NOSTRA STORIA Bruno Nicolini nasce a Roma il 14 luglio 1904. Sui giornali dell’epoca è spesso riportato come Niccolini.

Il nome vero è scritto in alcune foto con dedica in cui si firma con una sola ‘c’ e dall’atto di nascita. Prelevato dalla Pro Roma Nicolini gioca nella Lazio dal 1925 al 1929 come portiere. Rincalzo di Sclavi, salvo nel campionato 1925/26 quando Ezio terminato il servizio militare suo malgrado dovette tornare al nord. Terminata la carriera agonistica, rimase sostenitore della squadra biancoceleste e spesso la seguiva per passione in trasferta e nei ritiri estivi.

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LE ULTIME DA FORMELLO Cattive nuove per Inzaghi

Non ci sono state buone notizie dall’infermeria, neanche oggi. Inzaghi a Formello ha lavorato con i soliti e si porterà dietro i soliti dubbi

Chi scenderà in campo contro l’Udinese? Ormai è un terno al lotto fare la formazione per mister Inzaghi. Anche oggi non ci sono state notizie positive dall’allenamento sul campo di Formello. Lucas Leiva non si è presentato in quanto si è dovuto sottoporre a dei nuovi accertamenti in Paideia. Luiz Felipe non è sembrato al meglio, nonostante abbia preso parte all’allenamento insieme al resto del gruppo. Marusic, Correa e Raul Moro non recupereranno, mentre Cataldi dovrà stringere ancora i denti e dar fiato a Marco Parolo. Domani provino decisivo per gli “acciaccati”. Anche ad Udine ci sarà emergenza.

GIUDICE SPORTIVO Due biancocelesti entrano in diffida per la prossima gara

Il Giudice Sportivo ha diramato le proprie decisioni maturate dopo l’ultima giornata di campionato. Due biancocelesti entrano in diffida.

Lucas Leiva e Bastos sono i due biancocelesti ad entrare in diffida: questa la decisione del Giudice Sportivo dopo la sfida Lazio-Sassuolo di sabato. Contro gli emiliani il brasiliano ha rimediato la nona ammonizione stagionale ed entrerà in diffida dal prossimo match con l’Udinese. Anche Bastos disputerà la prossima gara da diffidato: contro il Sassuolo, il difensore angolano ha rimediato il quarto cartellino giallo del suo campionato. Settima sanzione stagionale, invece, per Parolo ed Immobile.

LAZIO Lotito – Confronto con allenatore e giocatori

LAZIO Lotito – Il k.o. contro il Sassuolo, il terzo nelle ultime tre gare, ha certificato la crisi biancoceleste. Ieri, a Formello, il Patron ha preteso spiegazioni circa il crollo della squadra 

LAZIO Lotito – Il patron biancoceleste ha poi tenuto un colloquio privato con Inzaghi a cui hanno preso parte anche Tare e Peruzzi. Colloquio, quello di ieri, che sarebbe solo il primo di una serie di incontri. Lotito vuole confrontarsi con tutte le componenti del mondo Lazio e fare chiarezza su preparazione atletica, staff medico, nutrizione (aspetto che aveva già sollevato qualche polemica), rotazione dei calciatori e motivazioni. Nei prossimi giorni andrà avanti questa sorta di Stati Generali biancocelesti con cui Lotito vuole porre rimedio all’emergenza, ripartire e soprattutto programmare la prossima stagione, anche alla luce della prossima Champions League.

Classifica marcatori e assist: Cr7 a -1, Gomez aggancia Luis Alberto

Classifica marcatori e assist – Immobile e Luis Alberto, comandavano queste due classifiche ma ora, entrambi stanno per essere superati

Classifica marcatori e assist – Immobile è sempre stato a capo di questa classifica fin dalle prime giornate di campionato. Prima della sospensione, aveva un ampio margine su Cristiano Ronaldo ma ora le cose sono cambiate, infatti il Portoghese, si è portato a -1 da Immobile a secco da ben 2 partite più quella contro il Milan in cui era squalificato. Il numero 7 bianconero invece, dalla ripresa non si è mai fermato andando sempre a segno, nell’ultima giornata addirittura doppietta. Ora Immobile è a quota 29 reti mentre lui a solo 28.

ASSIST

Anche il ruolo di miglior assist man del campionato è in pericolo. Luis Alberto e il Papu Gomez hanno sempre scherzato su chi dei due avrebbe dovuto pagare un orologio all’altro ma ora, il margine di distanza si è annullato. Anche l’argentino alla ripresa si è fatto trovare pronto sfornando ben 5 assist in 6 partite andando così a raggiungere lo spagnolo a 14 assist ciascuno. Sarà una lotta fino all’ultimo ma in questo momento, il fantasista dell’Atalanta ha qualcosa in più.

Giudice sportivo entrano in diffida due calciatori:

Lazio troppe assenze dalla ripresa: 29 in solo 6 partite

Lazio troppe assenze dalla ripresa, parliamo di 29 giocatori in solo 6 partite, un record negativo per una squadra del genere

Lazio troppe assenze dalla ripresa – Inzaghi continua a dover reinventare la squadra a ogni partita senza, aver mai potuto giocare con tutti i titolari dall’inizio della ripresa. In queste 6 partite infatti, sono arrivate ben 3 sconfitte consecutive, 2 all’Olimpico dove la Lazio, non aveva mai perso prima della sospensione. Tra infortunati e squalifiche, sono stati ben 29 gli assenti, una media di 5 giocatori a partita, senza contare, i vari giocatori che hanno giocato o continuano a giocare con dei problemi che potrebbero incrementare i loro infortuni. Troppi per una squadra che fino a qualche mese fa sognava e credeva di vincere lo scudetto e che invece ora, è inseguita dall’Atalanta che vuole raggiungere il secondo posto.

IMMOBILE CARICA LA SQUADRA

FORMELLO LA RIPRESA DELLA LAZIO

Giudice sportivo entrano in diffida due calciatori:

Giudice sportivo entrano in diffida Leiva e Bastos che si vanno ad aggiungere ad altri 3 calciatori in pericolo squalifica

Giudice sportivo entrano in diffida altri due biancocelesti che, potrebbero saltare il prossimo match contro la Juventus in caso di ammonizione contro l’Udinese. Parliamo di Leiva e Bastos, i due, sono stati entrambi ammoniti nella partita di sabato e ora si aggiungono a: Lazzari, Acerbi e Cataldi. La Lazio ha 5 diffidati e potrebbe rischiare di rinunciare a qualcuno di questi oltre ai tanti fermi al box, un altro problema che si va ad aggiungere a questo momento negativo. Parolo e Immobile invece hanno raggiunto la settima sanzione.

LAZIO IMMOBILE RISPONDE ALLE CRITICHE

FORMELLO A LAVORO VERSO L’UDINESE

Lazio Immobile replica alle critiche: “Non molleremo, tireremo fuori tutto”

Lazio Immobile replica alle critiche caricando la squadra e l’ambiente

Lazio Immobile replica alle critiche – Ciro in questo periodo non sta giocando nel migliore dei modi. L’attaccante al rientro dal Lockdown non ha brillato e spesso, ha sprecato occasioni semplici che avrebbero potuto incidere sul risultato. Per questo infatti, dopo il KO contro il Sassuolo, è stato pesantemente criticato, non solo lui come calciatore, ma anche come persona e inoltre, è stata offesa la sua famiglia. Offese esagerate a cui il bomber ha risposto in grande stile sul proprio profilo Instagram.

LA RISPOSTA

“Ho ricevuto tantissimi messaggi così dai veri tifosi, quelli che non bene e nel male, ci sono sempre vicini. Giusto prendere elogi e critiche ma quelle costruttive che ci fanno crescere e ci danno fiducia per guardare avanti con coraggio e ottimismo. Non molleremo, tireremo fuori tutto quello che abbiamo per gioire ancora insieme, abbiamo sempre risposto con i fatti e lo faremo anche questa volta. Forza Lazio”.

LA NOSTRA STORIA L’attaccante Giorgio Stivanello

LA NOSTRA STORIA Giorgio Stivanello nasce a Venezia il 13 luglio 1932. Era soprannominato ‘Stiva’. Anche il figlio Piero era calciatore professionista.

Stivanello cresce nel Venezia. Nel 1953/54 è ingaggiato dal Padova. Dopo aver centrato la promozione in serie A nella stagione 1954-55 fa il suo esordio nella massima categoria. In Veneto resta fino al termine della stagione 1955/56 per poi passare alla Juventus. In maglia bianconera vince due Scudetti e due Coppa Italia. Dopo sei stagioni nel 1960 il club torinese lo cede gratuitamente in prestito alla Lazio. Non gioca mai per motivi fisici e viene utilizzato solo nel Campionato Cadetti. A fine stagione lascia i capitolini per tornare alla Juventus. Dopo un altro campionato in bianconero decide di riavvicinarsi a Venezia e firma per il Lanerossi Vicenza. Chiude la carriera nella stagione 1963/64 a Jesi. Muore a Padova il 18 maggio 2010.

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LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Guglielmo Mecozzi

LA NOSTRA STORIA Guglielmo Mecozzi nasce a Grottammare (AP) il 13 luglio 1936. Era detto ‘Mimmo’.

Inizia a tirare i primi calci al pallone con la Robur di Grottammare in Prima Categoria con cui vince il campionato 1952/53. Dopo un altro anno in Promozione nel 1954/55 Mecozzi passa alla Sambenedettese con cui partecipa al Campionato Ragazzi. Il secondo anno è impegnato con la squadra Riserve. Nell’estate 1del 961 è acquistato dalla Lazio con la quale conquista la Coppa delle Alpi (per nazioni) nel 1961. A fine stagione passa al Catanzaro. In Calabria resta tre stagioni.

Nell’estate del 1965 decide di riavvicinarsi a casa e accetta la proposta della sua ex squadra, la Sambenedettese. Gioca due stagioni con i rossoblù poi, anche a causa di acciacchi che ne limitano il rendimento, scende di categoria e si trasferisce a Tolentino. La stagione 1968/69 torna come allenatore-giocatore alla Robur. Dopo un anno decide di ritirarsi e intraprendere la carriera di allenatore. Guida per due anni il Matelica, ancora la Robur, la Truentina di Castel di Lama, l’Acquasanta Terme, il Tolentino (come vice prima e come primo nelle ultime sei giornate) e infine il Nereto nel 1977/78. Vive nella natia Grottammare.

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LA NOSTRA STORIA L’ex difensore-centrocampista Giorgio Mastropasqua

LA NOSTRA STORIA Giorgio Mastropasqua nasce a Rivoli (TO) il 13 luglio 1951. Cresce nelle giovanili della Juventus. Nel 1970 passa in prestito al Perugia e poi per due stagioni alla Ternana. Torna alla Juventus per una stagione poi nel 1974 si trasferisce all’Atalanta dove resta per cinque stagioni.

Dopo un anno al Bologna nella stagione 1980/81 Giorgio Mastropasqua passa alla Lazio. Gioca due stagioni in maglia biancoceleste. Alla fine del 1982 si trasferisce al Catania. L’anno dopo, nella penultima di campionato, Lazio e Catania giocano un vero spareggio per la promozione in Serie A. La partita è sull’1-1 quando il giocatore devia il pallone nella propria rete dando la vittoria ai capitolini che poi saranno promossi.

Terminato di giocare, dopo varie esperienze in formazioni dilettantistiche bergamasche, a luglio 2011 diventa l’allenatore dell’AlzanoCene, in Serie D. In autunno a causa di numerose critiche ricevute si dimette per poi ritornare all’inizio della stagione 2012-2013.

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FORMELLO Lazio al lavoro verso l’Udinese: uomini contati per Inzaghi

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FORMELLO Lazio al lavoro verso l’Udinese: uomini contati per Inzaghi. Le ultime dal quartier generale biancoceleste.

FORMELLO Lazio al lavoro verso l’Udinese. Inzaghi segue il consueto programma post gara: scarico per i titolari col Sassuolo, campo per quelli rimasti a riposo o subentrati nella ripresa. Da domani prenderanno il via le prove tattiche in vista della trasferta in Friuli, in programma mercoledì alle 21.45. Il mister non potrà contare su Patric (squalificato per altre tre giornate, tornerà con il Verona) e sugli infortunati Lulic, Correa e Marusic. Proprio il montenegrino in queste ore è volato in Spagna per un consulto medico. Comunque, per nessuno dei tre si prospetta un rientro a breve. Inzaghi dovrà dunque fare le sue scelte valutando chi negli ultimi tempi ha giocato pur non al top. A partire da Leiva, che, dopo l’infiammazione al ginocchio sinistro, ancora non ha ripreso il giusto minutaggio; a Milinkovic, ieri in dubbio fino all’ultimo per un fastidio al polpaccio; passando per Cataldi, ancora alle prese con una distorsione alla caviglia ma comunque autore di una buona prestazione contro i neroverdi. Proprio questa circostanza potrebbe spingere Inzaghi a concedergli una maglia da titolare mercoledì sera. Meno chance, sotto questo profilo, invece per Luiz Felipe, ieri in panchina dopo aver saltato l’allenamento di giovedì. Troppo rischioso concedergli di nuovo spazio già tra tre giorni.

LAZIO Immobile contro i critici: “Lasciate in pace la mia famiglia”

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Al termine della gara persa contro il Sassuolo, il centravanti della Lazio Immobile contro i critici.

LAZIO Immobile contro i critici – Clima incandescente in casa biancoceleste dopo la sconfitta con il Sassuolo. Non solo in campo (anzi, dice qualcuno, nello spogliatoio), ma anche sui social. Ai tifosi non è andata proprio giù la brutta prestazione offerta dagli uomini di Inzaghi, ai quali hanno dedicato parole tutt’altro che al miele. In particolare, nel mirino è finito Ciro Immobile, anche lui decisamente sotto tono. E non è la prima volta che accade in questo post lockdown: appena 2 i gol messi a segno nelle ultime 6 gare. Troppo pochi per un bomber che prima dello stop faceva letteralmente fuoco e fiamme. Le sue polveri sono ora sempre più bagnate e per i supporters non sembrano essere più sufficienti l’impegno e la corsa, mai fatte mancare. Qualcuno però deve essere andato oltre, prendendosela anche con la famiglia del numero 17. Un episodio spiacevole, che nulla ha a che vedere con i valori del calcio. A metterlo in rilievo, su Instagram, lo stesso Immobile, che però non cita ulteriori dettagli (se cioè gli insulti gli siano arrivati pubblicamente o in privato).

Probabilmente c’è qualcuno che dimentica facilmente, quindi vi chiedo di lasciare in pace la mia famiglia. Se volete scrivere cattiverie e insulti, fatelo a me direttamente, la mia famiglia non c’entra niente. Grazie“.

LAZIO SASSUOLO Rissa nello spogliatoio, la società chiarisce

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LAZIO SASSUOLO Rissa nello spogliatoio, la società chiarisce. Le parole in una nota in merito al presunto episodio avvenuto al termine della gara e riportato da alcuni organi di stampa.

LAZIO SASSUOLO Rissa nello spogliatoio – Clima teso in casa biancoceleste nel post gara con i neroverdi. Nel finale è arrivata un’altra sconfitta, la terza consecutiva dopo quelle con Milan e Lecce, la seconda consecutiva all’Olimpico. Ormai per i ragazzi di Inzaghi lo scudetto è diventato una chimera e anche per l’obiettivo Champions, che sembrava ormai al sicuro, la matematica si è discretamente allontanata. Urge una sveglia collettiva, ma intanto l’umore non sarebbe dei più sereni. Lo dimostra la violenta discussione (per poco non degenerata in rissa) che, secondo Sportmediaset, avrebbe visto protagonisti, al termine della gara, nello spogliatoio Francesco Acerbi e il direttore sanitario Pulcini. Sarebbe questo solo l’ultimo atto di una querelle che va avanti da tempo tra giocatori e staff medico e che gli infortuni e i risultati negativi post lockdown hanno contribuito ad acuire. Non solo: parole grosse sarebbero volate anche tra i giocatori, alcuni dei quali, secondo i compagni, non avrebbero profuso il giusto impegno.

Sulle voci in serata è intervenuta la società con una nota. I vertici biancocelesti hanno smentito “categoricamente” le notizie, definite “prive di qualsiasi fondamento“. Parole che hanno uno e un solo significato: al bando le recriminazioni, adesso prioritario è ritrovare la serenità e la compattezza. Soltanto con il loro aiuto, infatti, i ragazzi di Inzaghi possono riacquistare il risultato del campo e arrivare alfine al grande traguardo per cui hanno tanto lottato nei mesi scorsi.

LAZIO SASSUOLO Inzaghi: “Noi poco brillanti, ma non dobbiamo mollare”

LAZIO SASSUOLO Mister Inzaghi è intervenuto ai microfoni dei cronisti al termine della partita dell’Olimpico. Partita che ha visto i biancocelesti uscire sconfitti con il risultato di 1-2.

LAZIO SASSUOLO Inzaghi: “La squadra è bloccata. Non esprimendoti al meglio si perdono anche queste partite. Dobbiamo fare di più, non dobbiamo mollare. È un momento delicato che non abbiamo mai passato. Al di là delle problematiche che abbiamo dobbiamo andare oltre e stringere i denti. Condizione? Cataldi, Leiva e Milinkovic non hanno i 90 minuti, gli ho chiesto un sacrificio. A livello di rotazioni siamo in difficoltà. Partite come questa e quella di Lecce non dobbiamo perderle. L’episodio in questo momento non gira mai a nostro favore, ma noi dobbiamo cercarlo. Il Sassuolo aveva 9 giocatori freschi rispetto a Bologna, noi eravamo meno brillanti di loro ma nonostante questo abbiamo avuto le nostre occasioni ma non siamo stati bravi a concretizzare. Prossime partite? Bisogna cercare di recuperare giocatori, abbiamo bisogno di tutti. A Udine forse potremo utilizzare Ramos che oggi non era disponibile“.

LAZIO SASSUOLO PAGELLE Corre solo Lazzari, gli altri camminano e si perde ancora

I voti ai calciatori biancocelesti. Lazio Sassuolo pagelle (1-2)

STRAKOSHA 4.5 – Nella ripresa dice di no con una smanacciata su Caputo in un rigore in movimento. Poi rovina tutto con la solita mancata uscita alta che permette al Sassuolo di segnare il gol dell’1-2. Inconcepibile il suo immobilismo sulla linea di porta.

BASTOS 4.5 – Un disastro continuo, tra uscite sbagliate e interventi fuori tempo. In balia dei neroverdi.

ACERBI 5 – In the jungle the lion sleeps tonight. Il Leone è lontano parente del difensore ammirato fino a febbraio. Insicuro e distratto anche oggi.

RADU 6 – Almeno ci mette la grinta, è l’unico sufficiente del pacchetto arretrato. Dall’82’ VAVRO

LAZZARI 6.5 – E’ l’unico che corre e che non ha risentito dello stop. Salta tutti gli avversari che tentano di contrastarlo, ce ne fossero di altri come lui…

LUIS ALBERTO 5.5 – Crea e disfa. Segna il gol del vantaggio al 33esimo con un rimpallo, ma è bravo a crederci. Perde ingenuamente palla sulla trequarti e il Sassuolo pareggia. Appannato. Dall’82’ ADEKANYE s.v.

PAROLO 5 – Troppa distanza tra i reparti e il capitano si trova solo in mezzo al centrocampo, preda dei mediani avversari. Si fa saltare in testa in occasione dell’azione dell’1-2.

MILINKOVIC 4.5 – Un sergente che si è trasformato in un semplice cadetto. L’attenuante è che non è al meglio, ma per il campo passeggia. Dal 67′ LEIVA 5 – Non al meglio fisicamente, non può dare molto alla causa biancoceleste.

LUKAKU 4.5 – Partire titolare non è cosa per lui. Calciatore da 25 minuti finali per spezzare la partita nel secondo tempo, al momento altro non gli si può chiedere. Dal 45′ JONY 4.5 – Non è riuscito a fare meglio di Lukaku.

CAICEDO 4.5 – Dovrebbe essere una Pantera. Oggi è stato un micetto impaurito che errava nel campo. DAL 60′ CATALDI 5 – Cerca di far cambiare marcia alla squadra, ma non ci riesce.

IMMOBILE 4.5 – Il suo cognome riassume in pieno la sua prestazione odierna. Sembra essersi arreso del tutto.

ALL. SIMONE INZAGHI 5 – Ha completamente perso i suoi ragazzi. Non riesce a farsi seguire e si è buttata al vento una stagione che a febbraio era fantastica. Ci spieghi questo problema di preparazione che ha portato la squadra a passeggiare per il campo priva di motivazioni.

Marco Corsini

LAZIO SASSUOLO Tare: “Tutto aperto. Lottiamo fino alla fine”

LAZIO SASSUOLO Tare – A pochi minuti dal fischio d’inizio, il ds biancoceleste ha presentato il match ai microfoni di Sky Sport 

LAZIO SASSUOLO Tare: “Solo vincendo possiamo trovare la serenità e la motivazione. Abbiamo molti problemi, di cui abbiamo parlato con la squadra. C’è stata una forte autocritica, ma stasera dobbiamo ripartire. Il campionato è ancora aperto e noi siamo obbligati a dare il massimo. E’ un dato di fatto che quando ti mancano più di 14 giocatori per infortuni e squalifiche, dare il 100% diventa complicato. Questo non deve essere un alibi, ma uno stimolo in più. Dobbiamo assolutamente lottare con la Juve fino in fondo”.

LAZIO SASSUOLO Cataldi: “Via i pensieri. Torniamo a fare punti”

LAZIO SASSUOLO Cataldi – A pochi minuti dal fischio d’inizio, il centrocampista biancoceleste ha presentato il match dell’Olimpico 

LAZIO SASSUOLO Cataldi: Quella di oggi sarà una gara difficile, così come lo è stata all’andata. Dovremo fare una grande partita perché loro sono cresciuti molto. Bisogna tornare a fare punti da oggi. Ci siamo fatti prendere dai pensieri, ma adesso bisogna eliminarli e tornare a fare bene come prima della pausa, senza pensare troppo. A fine anno tireremo le somme. Per me la Lazio è tutto, ho dato piena disponibilità anche se non sto benissimo, l’ho detto al mister e speriamo possa bastare”. Così Danilo Cataldi ai microfoni di Lazio Style Channel.

LAZIO SASSUOLO Formazioni ufficiali – La decisione su Milinkovic

LAZIO SASSUOLO Formazioni ufficiali – Manca poco più di mezz’ora al fischio d’inizio dell’Olimpico. Inzaghi ha sciolto gli ultimi dubbi e definito l’11 che affronterà i neroverdi

LAZIO SASSUOLO Formazioni ufficiali – Luiz Felipe ha recuperato parzialmente mettendo qualche minuto in campo contro il Lecce. Anche oggi, però, partirà dalla panchina: al suo posto Bastos, che completerà un terzetto difensivo già composto da Acerbi e Radu, mentre in corsia agiranno Lukaku e Lazzari. In mediana ancora out Leiva: in regia nuovamente spazio a Parolo, con Milinkovic (recuperato e in campo dal 1′) e Luis Alberto ai suoi lati. In avanti sarà Caicedo ad agire a supporto di Ciro Immobile. Di seguito gli schieramenti ufficiali:

Lazio, 3-5-2: Strakosha; Bastos, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Parolo, Luis Alberto, Lukaku; Immobile, Caicedo.

Sassuolo, 4-2-3-1: Consigli; Toljan, Marlon, Ferrari, Kyriakopoulos; Locatelli, Magnanelli; Traorè, Djuricic, Boga; Raspadori.