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LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Pietro ‘Pierino’ Cappa

LA NOSTRA STORIA Pietro ‘Pierino’ Cappa nacque a Novara il 13 marzo 1903 (alcune fonti riportano 1904).

Nel 1923 comincia ad apparire nella formazione titolare del Novara. Nella stagione 1924/25 gioca nel Piacenza dove svolge il servizio militare. Nella stagione 1927/28 viene acquistato dalla Lazio dove rimane una sola stagione. Pietro Cappa è stato un buon mediano laterale che ha dato il meglio di sé nelle squadre del nord. È deceduto a Novara il 24 dicembre 1963.

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ACCADDE OGGI Un uomo, un simbolo: l’esordio di Alessandro Nesta

13 marzo 1994: una data indimenticabile per i tifosi laziali. Dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili della Lazio arriva l’esordio di Alessandro Nesta. Difensore affidabile e di talento. Uno dei migliori prodotti del vivaio italiano. Uno dei giocatori che il mondo ci ha invidiato e che ha lasciato una traccia indelebile nel cuore di tutti i sostenitori biancocelesti.

A soli sei giorni dal compimento dei 18 anni arriva l’esordio di Alessandro Nesta in prima squadra. A regalargli la gioia del debutto è il tecnico friulano Dino Zoff che lo fa subentrare al posto di Pierluigi Casiraghi a poco più di dieci minuti dalla fine della gara con l’Udinese. Gara terminata 2-2. Unico, vero e autentico capitano è sempre stato rimpianto dalla torcida laziale. I tifosi biancocelesti non hanno mai smaltito la delusione di vederlo partire alla volta della Milano rossonera. Fino all’ultimo i sostenitori laziali hanno sperato di vederlo chiudere la carriera con la maglia della squadra del cuore. Ma le strade di Nesta e della Lazio non si sono mai ricongiunte. Proprio come in quelle storie d’amore in cui ci si ama perdutamente ma per una ragione o per un’altra non si può più stare insieme.

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LA NOSTRA STORIA Il portiere biancoceleste Alberto Recchia

LA NOSTRA STORIA Alberto Recchia nasce a Roma il 13 marzo 1935. Fa il suo esordio nelle formazioni minori romane e soprattutto nella Fortitudo.

Nel 1956/57 Alberto Recchia gioca con la Viterbese e la stagione successiva con il Mancini Civitavecchia. Durante quest’ultima stagione è convocato con la Nazionale Dilettanti. Nel 1959/60 gioca in serie C con la Salernitana. La stagione dopo si trasferisce al Parma dove resta per tre anni. Nell’estate del 1963 è acquistato dalla Lazio. A fine anno passa al Messina dove resta una sola stagione prima di trasferirsi a Frosinone. In Ciociaria resta per dieci stagioni. Chiude la carriera a 40 anni in serie C nel campionato 1974/75. È deceduto a Frosinone il 24 maggio 2017.

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CORONAVIRUS GASPERINI: “Lombardia organizzata. Chissà cosa accadrebbe a Roma”

CORONAVIRUS GASPERINI: “La percezione del dramma adesso è completa, è come la peste. La vita di tutti è cambiata, le nostre abitudini sono state stravolte e il mondo rovesciato. Hanno rinviato le partite di Europa League e sono convinto che succederà anche alla Champions. L’Italia è avanti di venti giorni rispetto ad altri Paesi, dubito che qualcuno possa azzardare delle previsioni sulla fine di questo incubo. Per quel che ci riguarda, nel giro di poche ore siamo passati dalla gioia per aver compiuto una grande impresa alla consapevolezza di vivere qualcosa di impensabile. Sento soltanto le sirene delle ambulanze. State a casa, state in famiglia, non uscite. Qui in Lombardia siamo abbastanza organizzati, pur se in difficoltà. Mi chiedo cosa potrebbe accadere a Roma, a Napoli se la situazione degenerasse”. Così il tecnico dell’Atalanta ai microfoni de Il Corriere dello Sport.

ULTIM’ORA CORONAVIRUS — GABBIADINI CONTAGIATO

ULTIM’ORA CORONAVIRUS — Secondo caso in Serie A. Dopo Daniele Rugani, anche l’attaccante della Sampdoria Manolo Gabbiadini è risultato positivo ai test. A darne notizia è stata proprio la società blucerchiata con un comunicato sul proprio sito ufficiale.

Juventus Rugani tranquillizza: “Sto bene, il Coronavirus non fa distinzioni”

Juventus Rugani tranquillizza tutti i tifosi, amici e parenti. Il difensore sta bene e ringrazia i medici e gli infermieri per il lavoro che fanno

Juventus Rugani tranquillizza tutti – Ieri sera è arrivata la notizia che il calciatore Daniele Rugani era risultato positivo al Coronavirus dopo aver effettuato un test. Come lui, ora tutta la Juventus e i componenti, dovranno stare in quarantena per 15 giorni, compresa l’Inter, che ha affrontato i bianconeri domenica sera e potrebbero essere stati contagiati visto che il difensore ha preso parte alla partita. Intanto lui sui social ha voluto ringraziare chi lo sta sostenendo chiedendo di seguire le indicazioni:

“Avrete letto la notizia e per questo ci tengo a tranquillizzare tutti coloro che si stanno preoccupando per me, sto bene.
In questo momento però sento ancora di più il dovere di ringraziare tutti i medici e gli infermieri che stanno lottando negli ospedali per fronteggiare questa emergenza.
Invito tutti a rispettare le regole, perché questo virus non fa distinzioni! Facciamolo per noi stessi, per i nostri cari e per chi ci circonda.
grazie”.

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LUIS ALBERTO A ROMA SENZA FAMIGLIA

CORONAVIRUS Luis Alberto lontano dalla famiglia ma chiede: “Non uscite”

CORONAVIRUS Luis Alberto lontano dalla famiglia – Lo spagnolo non può raggiungere i suoi cari che al momento si trovano a Siviglia

CORONAVIRUS Luis Alberto lontano dalla famiglia – Il mago purtroppo dovrà rinunciare per tutti i giorni della quarantena alla propria famiglia che si trova a Siviglia. Ora però, a causa del Coronavirus non potrà raggiungere il suo piccolo che tra poco compirà 2 anni. Ma nonostante la lontananza, sa che questo non è un gioco e quindi chiede di restare a casa e non uscire, per far sì che il virus termini senza contagiare altra gente. Anche lui non può andare in giro se non per comprare il cibo, ecco il suo messaggio:

“Fra qualche giorno mio figlio Lucas, il piccolo, compirà due anni e io non potrò festeggiarlo con lui perché lui è a Siviglia e io sono a Roma. Non potete immaginare cosa darei per star lì con lui e con il resto della mia famiglia. Però, per via della situazione che abbiamo in Italia, non posso viaggiare…posso appena uscire di casa per comprare lo stretto necessario. È MOLTO importante seguire le raccomandazioni delle autorità finché la situazione non sarà completamente sotto controllo. Per questo vi dico: #stateacasa.
Credo che in questi il calcio debba passare in secondo piano. Non basta giocare a porte chiuse, questo non è sufficiente per i calciatori e per chi lavora nel mondo del calcio o nell’organizzazione di una partita. Anche la nostra salute è importante e credo che tutte le competizioni debbano fermarsi per tutto il tempo necessario. Se io, como tanti altri calciatori, stiamo facendo lo sforzo di non vedere le nostre famiglie, non credo che sia tanto chiedere che vengano rinviate tutte le competizioni finché le autorità sanitarie lo riterranno opportuno.

Infine vorrei ringraziare tutti i medici, gli infermieri e il personale medico che stanno lavorando duramente giorno e notte. Siete voi i veri MVP!!”.

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LA NOSTRA STORIA Guido Mariotti, uno dei primi biancocelesti

LA NOSTRA STORIA Guido Mariotti nasce a Roma in Via Volturno 7 il 12 marzo 1884. Figlio di Leopoldo e M. Eva Durfoe. È stato uno dei primi giocatori della Lazio.

Guido Mariotti ricoprì il ruolo di mediano nella formazione che si aggiudicò il primo derby romano nel 1904 battendo per 3-0 la Virtus a Piazza d’Armi. Valido corridore podista partecipò alle più importanti gare su strada che si organizzavano a Roma. Risulta essere arrivato in tempo massimo il 13 marzo 1904 nel ‘Premio Lazio’, una gara di 20 km che, partendo da Porta Pia e passando per Castel Giubileo, terminava a Porta del Popolo. Risulta nella formazione della Lazio calcio fino al 1907. Nel 1908 passa tra le fila del Roman.

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RUGANI POSITIVO AL CORONAVIRUS. JUVE E INTER IN ISOLAMENTO

Il giocatore della Juventus Rugani è risultato positivo al test del Coronavirus. Juve e Inter in isolamento.

La Juventus è in isolamento e seguirà tutte le prescrizioni mediche del caso tipiche di quando il contagio da Coronavirus colpisce un singolo che fa parte di un gruppo di lavoro. In parole povere tutti i bianconeri (dai giocatori allo staff tecnico, compresi i dipendenti e i dirigenti), che hanno avuto contatti con Rugani andranno in isolamento a casa. Queste secondo quanto ha riportato l’ANSA. Stessa sorte (isolamento domiciliare), per i giocatori dell’Inter che hanno giocato domenica scorsa contro i bianconeri.

CORONAVIRUS – RUGANI POSITIVO AL TEST

ULTIMA ORA . RUGANI POSITIVO AL TEST DEL CORONA VIRUS.

Si tratta del primo calciatore di serie A positivo al coronavirus. Attualmente asintomatico. Nei giorni scorsi, c’erano stati altri casi che hanno riguardato calciatori della serie C.

UFFICIALE – La Lazio ha deciso: i giocatori non possono lasciare Roma

I calciatori non fanno eccezione in questo momento di grave crisi sanitaria a causa del Coronavirus. La Lazio ha deciso: i giocatori non possono lasciare la Capitale.

Come normali cittadini ai giocatori della Lazio è stato consigliato di non lasciare le proprie abitazioni se non per ragioni strettamente necessarie. Il Governo è stato chiaro in questo senso: bisogna evitare assembramenti e ogni occasione che aumenti il rischio di contagio: per questo la Lazio ha deciso che i suoi calciatori non lascino Roma e l’Italia per evitare qualsiasi problematica. Per questo si starà a casa almeno fino al 15 marzo così come detto da Inzaghi questa mattina. Poi si deciderà di riprendere gli allenamenti in quel di Formello.

SOSPENSIONE Diaconale rettifica: “Non ho parlato a nome di Lotito”

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SOSPENSIONE Diaconale rettifica, specificando che quanto dichiarato nel ‘Taccuino biancoceleste’ non è a nome del presidente Lotito.

SOSPENSIONE Diaconale rettifica. Le parole del suo editoriale pubblicato lunedì su Facebook hanno suscitato parecchie polemiche. Già il presidente Lotito (tirato esplicitamente in ballo) se ne era dissociato in forma privata. Adesso il portavoce biancoceleste vi torna in un nuovo messaggio, per chiarire alcuni concetti.

“Tengo a precisare che le opinioni da me espresse sul mio taccuino biancoceleste settimanale sono il frutto di valutazioni strettamente personali che non esprimono, ribadiscano o anticipano le posizioni della S.S. Lazio e del Presidente Claudio Lotito. Quando devo esprimere la voce della società lo faccio attraverso i suoi canali ufficiali e sulla base delle indicazioni del Presidente. Al di fuori di queste occasioni tutte le considerazioni da me espresse vanno attribuite esclusivamente alla mia persona e non agli organismi istituzionali della società biancoceleste. Attraverso il “Taccuino” conto di stabilire rapporti e sintonie con quella parte di tifoseria che ha abbandonato la strada delle vecchie contestazioni ed ha preso atto della validità del percorso e di un progetto portato avanti con la massima determinazione dal Presidente e da tutti i suoi più stretti collaboratori”.

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LAZIO Immobile ai tifosi: “Chiudere la carriera a Roma? Non si sa mai…”

LAZIO Immobile ai tifosi. E incalzato sulla possibilità di chiudere la carriera nella Capitale, risponde lasciando la questione in bilico. 

LAZIO Immobile ai tifosi in diretta su Instagram. A partire dall’emergenza coronavirus: Le misure del governo sono giuste. È una follia accalcarsi davanti ai supermercati a fare la spesa: bisogna uscire uno alla volta, e solo se ce n’è davvero bisogno”.

Nessun pensiero invece per il campionato, al momento fermo: “Ho paura per quello che sta succedendo, ora la Serie A passa in secondo piano. Dobbiamo affrontare problemi più grandi. Non so se il campionato riprenderà. Comunque la Lazio aspetterà e tornerà più forte di prima.

Poi, dopo aver rassicurato sulle condizioni di Lulic (che “sta migliorando”), Ciro lascia spazio ai tifosi. Valencia-Atalanta (le cui immagini scorrono sulla tv alle sue spalle ndr)? In Europa faccio sempre il tifo per le italiane. Chi era il mio giocatore preferito da bambino? Del Piero. Se batto il record di Higuain mi rado a zero? Perché no, ci può stare. La scenografia più bella? Non so scegliere, per me sono tutte opere d’arte. Tengo tantissimo ai tifosi. Se chiuderò la carriera alla Lazio? Penso di sì, ma non si sa mai”.

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LAZIO Inzaghi motiva i ragazzi prima del saluto: “Torneremo più carichi”

LAZIO Inzaghi motiva i ragazzi prima del saluto – L’allenatore ha concesso una settimana di pausa ai giocatori per far sì che il pericolo contagio non li tocchi

LAZIO Inzaghi motiva i ragazzi – Ieri doveva svolgersi l’allenamento pomeridiano per i biancocelesti, ma Inzaghi ha annullato la seduta dicendo ai ragazzi che si ritroveranno in campo lunedì 16 marzo. Visto che il campionato probabilmente riprenderà dal 3 aprile in poi, ha deciso di tenerli al sicuro annullando le sedute di allenamento per una settimana. Prima di lasciarli alle loro famiglie però, ha tenuto un discorso con presenti anche Tare, Peruzzi e tutto lo staff al completo: “Ragazzi, per una settimana stiamo con le nostre famiglie, prendiamocene cura, ma restiamo concentrati. Ci alleniamo a casa, torneremo più carichi di prima!! Ci rivediamo lunedì a Formello”. Questo il discorso prima di salutare i giocatori. Inoltre, ha chiesto ai calciatori di non lasciare la città perché potrebbe esserci il pericolo di non poter tornare.

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VALENCIA ATALANTA CORI REGISTRATI

INTER GETAFE Il Presidente Torres: “La mia squadra non andrà a Milano”

INTER GETAFE Il Presidente Torres della squadra spagnola è stato chiaro, la sua squadra non andrà a Milano per disputare l’andata degli ottavi

INTER GETAFE Il Presidente Torres – La serie A è ferma, ma la Champions e l’Europa League, continuano a giocarsi. Alcune però, sono state annullate per paura di diffondere maggiormente il Coronavirus, Basilea-Francoforte di Europa League e ora anche Manchester City-Arsenal di Premier League sono state annullate per fronteggiare a questa emergenza. Giovedì sera però, è il turno dell’Europa League ed è prevista la partita Inter-Getafe a porte chiuse. Questa partita però a quanto pare, non verrà giocata con la possibile sconfitta a tavolino per la società spagnola che non ha intenzione di dirigersi a Milano. Ecco le sue parole:

“Non giocheremo la partita perché non andremo a Milano, anche se qualcuno pensa che andremo. Non ci qualificheremo per il prossimo turno, pazienza, perderemo a tavolino, ma sicuramente non sarò io a rischiare i miei giocatori riportandoli in Spagna con il pericolo di diffondere il virus”.

Il presidente chiede alla Uefa un’alternativa a Milano, per poter disputare la partita ma non in quella città, se non dovesse avvenire, la sua squadra non si presenterà.

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LA LEGA PRENDE UNA DECISIONE

VIDEO Valencia Atalanta la Uefa mette cori registrati

Valencia Atalanta di Champions League, si è giocata a porte chiuse a causa del Coronavirus, ma il tifo sugli spalti non è mancato

Valencia Atalanta infatti è stata una gara a porte chiuse che ha concesso moltissime emozioni visto i ribaltamenti frequenti di risultato, alla fine è terminata 3-4 in favore dell’Atalanta. Ma a stupire non è stato il risultato pirotecnico, ma gli spalti, vuoti ma… con cori artificiali. Il club per non far sentire la sua squadra sola, ha usato dei cori registrati in precedenza, in un’altra partita giocata al Mestalla per non far sentire il club spagnolo da solo. Non c’era un silenzio assoluto, quei piccoli cori in lontananza facevano pensare a dei tifosi presenti sugli spalti, pronti a sostenere gli spagnoli.

Qui il video con i gol e i cori in sottofondo

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LA NOSTRA STORIA L’ex attaccante Augusto Ricci

LA NOSTRA STORIA Augusto Ricci nasce a Roma l’11 marzo 1886 in Piazza San Giovanni in Laterano. Figlio di Vincenzo e Fortunata D’Orazi.

Attaccante, Augusto Ricci fu uno dei giocatori schierati nella prima formazione della Lazio che nel 1904 giocò sul campo di Piazza d’Armi il primo derby del calcio romano contro la Virtus vinto per 3-0. Il 19 giugno 1904 vinse un’importante gara juniores di mezzofondo.

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EMERGENZA CORONAVIRUS Terminato consiglio Figc: quattro ipotesi in ballo

EMERGENZA CORONAVIRUS E’ da poco terminato il consiglio della Figc. Presenti fisicamente il Presidente Gravina, il Presidente della Lazio e consigliere fderale Lotito e il Presidente Lega Pro Ghirelli. Gli altri presidenti collegati in teleconferenza.

EMERGENZA CORONAVIRUS Si è tenuto oggi in Via Allegri il consiglio federale straordinario della Figc per discutere della sospensione dei campionati e le conseguenti ripercusioni. Al momento sono quattro le ipotesi più accreditate: recuperare le partite dopo il 24 maggio; fare i playoff; non assegnare lo Scudetto; tenere conto dell’attuale classifica. Il consiglio ha stabilito di riservarsi ulteriori 13 giorni per valutare le varie ipotesi e riorganizzare i calendari. Il 23 marzo quindi la prossima, decisiva assemblea per decidere le sorti della stagione. Lega e Figc sono inoltre in trattativa con la Uefa per la riorganizzazione dei calendari e per le coppe europee. Ogni decisione verrà presa dalle singole leghe (A,B e C) entro il 23 marzo, come specificato all’uscita da Via Allegri dal presidente Lega Pro Ghirelli.

INTANTO LA LAZIO DECIDE LO STOP DEGLI ALLENAMENTI>>>LEGGI QUI

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SS LAZIO : ALLENAMENTI Sospesi

Si ferma anche la Lazio, allenamenti sospesi.

Stop al campionato, stop agli allenamenti.
La Lazio si è incontrata all’interno del centro sportivo di Formello per riprendere la preparazione alle 15 dopo un ulteriore giorno di riposo concesso da Simone Inzaghi. L’allenamento è invece stato annullato, e non solo quello odierno.

La sospensione della Serie A dettata dall’emergenza coronavirus stravolgerà anche i programmi all’interno di Formello.

Probabilmente, alla luce dell’evoluzione dei fatti, le sedute saranno sospese fino a domenica. I calciatori, nel frattempo, porteranno avanti un lavoro individuale per tenersi in forma e farsi trovare pronti per quando riprenderanno le sgambate. L’appuntamento, allo stato attuale, è fissato per lunedì prossimo.

ULTIM’ORA Il Cagliari sospende gli allenamenti

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ULTIM’ORA Il Cagliari sospende gli allenamenti.

ULTIM’ORA Il Cagliari sospende gli allenamenti. Si tratta della prima decisione simile in Serie A dopo l’esplosione dell’emergenza coronavirus. Secondo una norma del Presidente del Consiglio, le squadre avrebbero potuto svolgere le sedute a porte chiuse. Ma poco fa il Cagliari ha deciso la sospensione dei lavori presso il proprio centro sportivo. A renderlo noto, in un comunicato ufficiale, la stessa società rossoblu: “Gli allenamenti della prima squadra saranno sospesi fino al 14 marzo“. 

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