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PAGELLE LAZIO VERONA – Luis Alberto non basta, il palo ferma la Lazio

Pagelle Lazio Verona recupero giornata di Serie A. Ecco i voti dei biancocelesti

Pagelle Lazio Verona

STRAKOSHA 7 – Il portiere salva il risultato nel primo tempo con due bellissime parate e replica nel finale su un diagonale di Borini salvando il risultato

PATRIC 6 – Lo spagnolo sempre attento sulle ripartenze degli attaccanti veronesi, gara normale

ACERBI 6 – Anche lui come tutta la difesa fa un ottimo lavoro bloccando i tre attaccanti

RADU 6- Il difensore mancino tiene bene in difesa, partita standard per lui.

LAZZARI 5,5 – L’esterno oggi non va, domenica sembrava un motorino mentre oggi non riesce a dare il meglio, poche cavalcate e incisioni. Ha la possibilità di mandare in porta Immobile ma sbaglia il passaggio

MILINKOVIC 6 – Il centrocampista cerca di fare le sponde per i due attaccanti ma spesso viene fermato dai centrocampisti del Verona, tutto sommato una buona partita, anche se al 90′ spreca una distrazione del difensore gialloblu, stoppando male la palla in area completamente da solo, un attaccante al suo posto, avrebbe tirato al volo.

LEIVA 7 – Un muro, dove non arrivano i compagni, arriva lui. Riesce a intuire i passaggi degli avversari e a dare il via agli attacchi

LUIS ALBERTO 7,5 – Il migliore della Lazio. 2 pali e 2 gol sfiorati grazie a grandissime parate di Silvestri che oggi gli ha negato il gol. L’unico a cercare di tirare in porta, peccato per la sfortuna

LULIC 6,5 – Il capitano prova a dare un po’ di grinta sulla fascia, contiene bene Faraoni. Prova normale

CAICEDO 6 – Il panterone oggi ha fatto sportellate come al solito. Ottimo assist per Luis Alberto che non è riuscito ad andare in rete grazie al portiere del Verona, tante tante sponde ma poche chance per segnare.

IMMOBILE 6 – Ciro oggi non trova la porta. Sbaglia due occasioni che avrebbero portato la Lazio in vantaggio, i fraseggi con Caicedo oggi non funzionano.

INZAGHI 6,5 – Il Verona l’ha messo in difficoltà, Juric ha studiato la squadra e ha bloccato quasi sempre le azioni della Lazio. Ha cercato di cambiare la squadra con alcuni cambi ma in panchina non aveva grandi opportunità

VERONA 7 – La squadra gialloblu è venuta a Roma disputando un’ottima partita. Silvestri migliore in campo per il Verona, ha impedito a Luis Alberto la rete. Benissimo anche la difesa che spesso ha anticipato le intenzioni dei biancocelesti.

LAZIO VERONA La carica dei 45mila dell’Olimpico

LAZIO VERONA Saranno 45mila o forse più i presenti stasera allo Stadio Olimpico per spingere i biancocelesti di Inzaghi verso una vittoria importantissima.

LAZIO VERONA Pubblico delle grandi occasioni stasera allo Stadio Olimpico per caricare la squadra biancoceleste verso una vittoria che significherebbe spodestare l’Inter dal secondo posto della Serie A. Curva e distinti esauriti, sono più di 13mila i biglietti staccati per il recupero della 17esima giornata. Sommati ai circa 20mila abbonati, il conto è presto fatto. Nonostante si tratti di un turno infrasettimanale i supporter biancocelesti non faranno mancare il loro incessante apporto ad Inzaghi e ai suoi ragazzi. La Curva Nord, anche stasera, è pronta a stupire. C’è tempo fino a stasera per acquistare i tagliandi.

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INTANTO A BREVE IN VENDITA I BIGLIETTI PER LAZIO-INTER>>>LEGGI LE INFO QUI

LAZIO INTER Biglietti, a breve il via alla vendita: le info

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LAZIO INTER Biglietti, a breve il via alla vendita: le info.

LAZIO INTER BIGLIETTI – A renderlo noto la stessa società biancoceleste, con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale.

“La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 12:00 di venerdi 7 febbraio, saranno messi in vendita i tagliandi per la gara di campionato LAZIO – INTER in programma domenica 16 febbraio alle ore 20:45.

TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO E NON SONO 

ABBONATI, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO CHE, IL TITOLO D’INGRESSO VENGA 

CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.

I tagliandi si potranno acquistare presso:

– I nostri punti vendita Lazio Style 1900 vedi elenco

– Le rivenditeListicket-Ticketone (Ricevitorie– Punti con visione dei posti – con nuovo formato A4)

– Il call center al numero a pagamento 892.101

– Il sito internet  SPORT.TICKETONE.IT per l’acquisto HOME TICKETING per cui è necessario disporre di una stampante

laser e, la modalità  PASSBOOK – PASSWALLET (lettura al tornello da smartphone).

Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere 

il titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8). Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte 

le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.

Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori è necessario esibire

in alternativa in originale o in copia:

– il documento di identificazione rilasciato dal Comune; 

– carta d’identità; 

– lo stato di famiglia con foto; 

– il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).

Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro e con le disposizioni 

dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, 

anche solo la copia del documento d’identità.

Per acquistare i tagliandi ci sarà tempo fino al calcio d’inizio dell’incontro. Si ricorda a tutti i tifosi che, il 

punto vendita dei tagliandi più vicino allo Stadio Olimpico è il Lazio Style 1900 in Via Guglielmo Calderini 

66/C e sarà aperto il giorno della partita, dalle ore 10:00 alle 13:30 e dalle ore 14:30 alle 20:45 con

la disponibilità solo per la stampa dei tagliandi di Lazio – Inter.

SETTORI  E  PREZZI

 SETTORE
  INTERO    RID. UNDER 16 (*)    INVALIDI CIVILI 100% (**)   
TRIBUNA D’ONORE CENTRALE 300 €==  ==
TRIBUNA MONTE MARIO CENTRALE150 € 100 €100 €
TRIBUNA MONTE MARIO100 €70 €70 €
TRIBUNA TEVERE TOP 80 € 55 € 55 € 
TRIBUNA TEVERE 60 € 40 € 40 € 
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA (**)40 €====
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARR. ACC.GNO (**)40 € == == 
DISTINTI NORD EST 40 € 25 €25 €
DISTINTI NORD OVEST40 €25 €25 €
DISTINTI SUD EST40 €25 €25 €
SETTORE OSPITI – DISTINTI SUD OVEST
40 € ==== 
CURVA NORD40 € 25 €25 €

(*) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 1/1/2003

(**) I tagliandi ridotti Invalidi Civili al 100% e la Tribuna Tevere non deambulanti, posso essere acquistati solo presso i

Lazio Style 1900. 

I bambini di 4 anni nati dal 1/1/2015 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto.

Infine, all’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire

un documento di identità, compresi i minorenni. 

SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL GIORNO DELLA GARA, sarà attivata la biglietteria in viale delle olimpiadi 61,

presso l’ex ostello della gioventù. Il punto vendita sarà attivo dalle ore 16:45 di domenica 16 gennaio abilitato a

rilasciare SOLO TAGLIANDI PER LA TRIBUNA TEVERE, TEVERE TOP, TEVERE DISABILI, MONTE MARIO E

D’ONORE CENTRALE con questi prezzi:

S E T T O R EINTERORID. UNDER 16 (*)INVALIDI CIVILI 100 % (**)
 TRIBUNA D’ONORE CENTRALE300 €====
 TRIBUNA MONTE MARIO CENTRALE 150  €100 €100 €
 TRIBUNA MONTE MARIO100 €70 €70 €
 TRIBUNA TEVERE TOP80 €55 €55 €
 TRIBUNA TEVERE60 €40 €40 €
 TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE  IN CARROZZELLA40 €====
 TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARR.- ACC.GNO40 €====

NON CI SONO RESTRIZIONI SULLA VENDITA ADOTTATE DALL’ OSSERVATORIO SULLE MANIFESTAZIONI

SPORTIVE.

SETTORE OSPITI: sarà possibile acquistare i tagliandi per il SETTORE OSPITI, fino alle ore 19:00 di sabato 15 febbraio, presso:

– le ricevitorie nazionali della Listicket-gruppo Ticketone (per consultare l’elenco clicca qui,)

– on line.

SI RICORDA CHE E’ POSSIBILE FARE I CAMBI NOMINATIVI DEI TAGLIANDI E DEGLI 

ABBONAMENTI (QUANDO PREVISTO) SOLO ENTRO LE ORE 24:00 DEL GIORNO PRIMA DELLA GARA“.

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Cairo snobba la Lazio: “Scudetto? In 27 anni ne hanno vinto solo uno”

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Il presidente del Torino Urbano Cairo snobba la Lazio nella lotta per lo Scudetto.

Cairo snobba la Lazio. Queste le parole del patron granata durante la conferenza stampa di presentazione del neo tecnico Longo: Noi abbiamo praticamente la stessa rosa dello scorso anno, quella che è arrivata quattro punti sopra la Lazio. Ora la Lazio è terza, pur cambiando pochissimo. Magari può capitare che se confermi tutti c’è qualcuno che non è troppo felice, è anche giusto per la gente vedere nuovi giocatori e avere rinnovamento”.

Sono quasi 15 anni che sono presidente – prosegue Cairo –, al Torino ho dedicato una marea di tempo e impegno. Questo è un mondo difficilissimo e complicatissimo. Negli ultimi 27 anni hanno dominato Inter, Juve e Milan. Mentre Roma e Lazio hanno vinto una sola volta (oltre a più di 10 trofei ndr). Complimenti ai biancocelesti e all’Atalanta: ma l’anno scorso la Lazio è arrivata dopo di noi, mentre prima di Gasperini siamo arrivati sempre davanti a loro”.

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IMMOBILE CAICEDO La coppia d’oro in cima all’Europa

IMMOBILE CAICEDO La coppia d’oro che si trova benissimo e si cerca durante la partita. Con loro la Lazio trova la via del gol

IMMOBILE CAICEDO La coppia d’oro – Ciro è in lotta per la Scarpa d’Oro e il titolo di capocannoniere della Serie A, questa sera, cercherà di allungare le sue reti nel recupero contro il Verona. Inoltre i tre punti sarebbero molti importanti per la classifica, allontanerebbero la Roma e l’Atalanta dalla terza posizione con un netto +13. Ciro lotterà per la squadra e cercherà di fare gol ma non sarà l’unico, già, perché in coppia con lui ci sarà il panterone Caicedo, autore di una doppietta domenica scorsa.

Immobile è a quota 25 gol dopo 21 partite, ma anche il suo partner d’attacco non scherza, è arrivato a quota 7 gol in 16 presenze, segno di grande importanza per un giocatore che dovrebbe subentrare dalla panchina ma che piano piano, anche grazie all’assenza di Correa, si sta ritagliando un ruolo importante.

Insieme la coppia Caicedo-Immobile, è una delle migliori, anzi al momento la migliore in Europa. Già, sommando le loro reti si arriva a una cifra di 32 gol messi a segno e al secondo posto dietro di loro c’è la coppia LewandowskiGnabry a 29 reti. Mentre al secondo posto con 27 gol troviamo tantissime coppie: Aguero-Sterling, Mbappè-Neymar, Sabitzer-Werner e Lukaku-Lautaro. Tutti nomi molto importanti e di squadre europeo di primo livello, però al primo posto c’è la coppia biancoceleste che continua e speriamo, continuerà a far sognare tutti i tifosi.

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Inter Eriksen: “Dobbiamo essere costanti, ma c’è anche la Lazio”

Inter Eriksen è stato l’acquisto più importante del mercato invernale della Serie A e quasi di tutto Europa

Inter Eriksen ha lasciato il Tottenham per aiutare Conte a vincere lo Scudetto. Ha parlato della lotta per vincere la Serie A menzionando anche la Lazio:

“Io e la squadra crediamo nello Scudetto, ci troviamo ancora lì a pochissimi punti. La Juve è da tanti anni che vince, ha una certa costanza che ti permette di vincere, ma io sono arrivato per poter cambiare questa cosa e spero di farlo. Alla fine vedremo cosa succederà. Inoltre c’è anche la Lazio in lotta con noi”.

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LAZIO LEIVA: “Ho la Lazio nel cuore, anche la mia famiglia”

LAZIO LEIVA Oggi scenderà in campo per affrontare il match di recupero contro il Verona, per l’occasione, Dazn ha voluto fargli raccontare qualche pezzo della sua avventura biancoceleste

LAZIO LEIVA le sue parole:

“Quando sono libero nei weekend, mi guardo il calcio brasiliano o la Premier, ovviamente anche la Serie A, principalmente questi campionati. Poi io e la mia famiglia ci dedichiamo soprattutto a vedere le squadre con cui ho giocato e che tengo nel cuore, in casa tutti tifano Lazio, Liverpool e Gremio. Mia moglie all’inizio tifava l’Internazionale ma ormai dopo tutti questi anni grazie a me penso tifi il Gremio. Al Liverpool mi sono adattato piano piano, all’inizio non è stato semplice, ma poi le cose sono andate per il meglio. Ho passato ben 10 anni in quella squadra e ho moltissimi ricordi belli. Al momento ho il record per presenze tra i brasiliani ma c’è Firmino che sicuramente riuscirà a scavalcarmi visto che gioca 50 partite a stagione, però sono contento”.

“Qui mi sono al centro del progetto e quindi sono rinato. Sono riuscito a ritrovare me stesso, inoltre alla mia famiglia che è molto contenta e questo mi aiuta. Grazie al lavoro sono riuscito passo dopo passo a dimostrare il mio valore soprattutto per me ma anche per i tifosi che si aspettavano tanto visto che approdavo da un grande club come il Liverpool”.

Sul futuro: “Mi piacerebbe tornare in Brasile perché lì è casa nostra e abbiamo tutti i famigliari, però al momento non è molto sicuro quindi preferiamo non andare. Qui però mi trovo molto bene, ma ovviamente lì ho amici e parenti con cui fare grandi pranzi. Sono molto grato di essere qui dove sono”.

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Il sogno proibito di Kluivert: “Voglio vincere la Champions con la Roma”

L’attaccante della Roma Justin Kluivert svela il suo sogno proibito.

Davanti a una immagine del padre Patrick che alza al cielo la coppa della Champions League l’attaccante giallorosso Justin Kluivert svela quello che è il suo sogno proibito: “Qui non solo papà l’ha vinta, ma ha anche segnato il gol decisivo. Voglio che mi scattino esattamente la stessa foto un giorno con la Coppa tra le mie mani. Quale maglia avrò addosso quando vincerò la Champions? Spero quella della Roma, ma nessuno può leggere il futuro. Il futuro è tutto da scrivere”.

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LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Vincenzo Esposito

LA NOSTRA STORIA Vincenzo Esposito nasce a Torino il 5 febbraio 1963. Cresce nelle giovanili del Torino, dove esordisce in Serie A. Passa al Prato nell’estate 1982 e vi resta quattro stagioni.

Nel 1986 Vincenzo Esposito si trasferisce alla Lazio. In maglia biancoceleste disputa due campionati. L’anno della salvezza dei -9 e quello dopo dove raggiunge la promozione in Serie A. Passa quindi all’Atalanta in Serie B, e nel 1989 al Cesena in A, dove resta fino al 1992. Al termine della stagione torna al Prato, dove nel 1996 chiude la carriera da calciatore e inizia quella di allenatore. Nel 2004 guida il Grosseto e l’anno dopo l’AlbinoLeffe. Dal 2006 al 2009 allena la Primavera dell’Inter. Vince lo Scudetto Primavera nel 2006/07 e il Torneo di Viareggio l’anno dopo. Nella stagione 2009/10 allena il Ravenna. Nel 2011 torna a guidare il Prato per quattro campionati consecutivi.

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LA NOSTRA STORIA Stefan de Vrij compie gli anni

Il 5 febbraio 1992 nasce a Ouderkerk aan den IJssel, in Olanda, Stefan de Vrij. Cresce come centrocampista nelle giovanili del VV Spirit. Squadra olandese allenata dal padre, militante tra i dilettanti, dove resta per cinque stagioni.

Nel 2002 scoperto dagli osservatori del Feyenoord viene tesserato nel loro settore giovanile. Pian piano da centrocampista passa a giocare difensore. Fa della forza fisica e dell’intelligenza tattica le caratteristiche principali. Dotato di buona tecnica guida la difesa in maniera magistrale. Nel 2009 in Coppa d’Olanda Stefan de Vrij fa il suo debutto con la prima squadra. Nello stesso anno esordisce in Eredivisie.

A luglio 2014 si trasferisce alla Lazio per 8,5 milioni di euro con un contratto quadriennale. Alla sua seconda stagione in biancoceleste dopo essersi infortunato in Nazionale si sottopone a un intervento di microfratture del condilo femorale laterale e meniscectomia selettiva laterale in artroscopia del ginocchio sinistro. Fa il suo ritorno in campo 350 giorni dopo l’infortunio. Ad agosto 2017 conquista il suo primo titolo con la Lazio imponendosi sulla Juventus nella Supercoppa italiana 2017. A luglio del 2018 passa all’Inter a parametro zero dove firma un contratto quinquennale fino al 30 giugno 2023.

Debutta in Under-16 nel 2007. Nel 2009 vince la medaglia d’argento agli Europei Under 17 in Germania. Nel 2012 esordisce nella Nazionale maggiore. L’anno dopo ottiene la medaglia di bronzo agli Europei Under 21 in Israele. Nel 2014 partecipa come titolare ai Campionati del Mondo in Brasile. Terzo posto finale e De Vrij eletto miglior difensore dei Mondiali.

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FOTO – Curva Nord ancora protagonista per Lazio Verona: laziali siete pronti?

La parte più calda del tifo biancoceleste è pronta ancora una volta a stupire: Curva Nord protagonista per Lazio Verona. Ecco l’appello alla gente laziale.

Sugli spalti lezioni di tifo a moltissime tifoserie della Serie A e non solo. Curva Nord ancora protagonista per Lazio Verona. Dopo il Napoli, la Juve, il derby pronto un altro spettaccolo nel settore più caldo del tifo biancoceleste per rendere ancora più bella la partita della Lazio fondamentale per continuare a inseguire un sogno. Ecco l’appello della Curva espresso in un volantino sui social:

Laziali siete pronti a vivere un’altra notte da primi della classe per tifo? Non bisogna mancare per nulla al mondo.

LAZIO Formello — Le condizioni di Correa. Ancora novità in difesa

LAZIO Formello — Nella giornata odierna, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere la seduta di rifinitura in vista del match contro il Verona, in programma domani alle 20.45 all’Olimpico. Ancora ai box il Tucu Correa: l’argentino tenterà il recupero per la trasferta di Parma, ma domani sarà ancora Caicedo ad agire a supporto di Ciro Immobile. Nel pomeriggio l’ex Siviglia ha svolto un allenamento differenziato con il pallone su un altro campo. Sta gradualmente smaltendo il problema al polpaccio e punta al match del Tardini. L’unica vera novità riguarda la difesa, dove Patric insidia Bastos (titolare contro la Spal) per un posto sul centrodestra. Seconda panchina consecutiva per Luiz Felipe, diffidato e ancora una volta non rischiato per precauzione dal tecnico piacentino. Per il resto Inzaghi sembra intenzionato a confermare l’11 che ha battuto la Spal. Il tecnico biancoceleste può inoltre sorridere per il rientro in gruppo di Jordan Lukaku, in panchina già domani contro il Verona.

LAZIO GIUDICE SPORTIVO — Un altro big entra in diffida

LAZIO GIUDICE SPORTIVO — Questo pomeriggio sono state rese note le decisioni del dott. Gerardo Mastrandrea relativamente alla 22esima giornata di Serie A. Quarta sanzione per Milinkovic-Savic alla luce del cartellino giallo rimediato contro la Spal. L’ex Genk entra pertanto in diffida aggiungendosi a una lista, già ampia, in cui figurano Acerbi, Radu, Luiz Felipe, Cataldi e Immobile. In vista di Lazio Verona, in programma domani alle 20.45 all’Olimpico, si registra la squalifica di Amrabat tra gli scaligeri.

LAZIO VERONA Conferenza di Inzaghi: “3 punti per il secondo posto. Il pubblico ci trascinerà”

LAZIO VERONA Conferenza di Mister Inzaghi alla vigilia dell’importantissima sfida, recupero della 17esima giornata, in programma domani alle 20:45 allo Stadio Olimpico.

LAZIO VERONA Conferenza di Inzaghi da Formello

Un match ball nella corsa Champions?

“Domani è una partita molto importante, sarebbero tre punti fondamentali. Mancano comunque 17 partite, dobbiamo essere bravi a guardare partita dopo partita. Tutte le partite sono difficili, come quella di domani sera”.

La Lazio saprà gestire l’eventuale secondo posto?

“Quello che mi preme è che i giocatori riescano a recuperare energie fisiche e mentali. Ho qualche giocatore con qualche problema, ieri si è fatto solo scarico e avremo solo l’allenamento di oggi per sciogliere gli ultimi dubbi. Chiaramente le vittorie aiutano a recuperare meglio”.

Tre impegni in sette giorni e sei diffidati…

“I cartellini sono un problema, ma le mie scelte non saranno influenzate da quello. Ciò che può influenzarmi sono gli acciacchi e i problemi fisici. Abbiamo bisogno di tutti”.

Quanto sono cresciuti nel feeling Immobile e Caicedo?

“Credo sia uno dei segreti del gruppo. Penso a Caicedo, Immobile e Correa: quando segna uno gli altri due sono sempre i primi ad esultare. C’è una grande intesa tra tutti e tre. Con l’infortunio del Tucu, Felipe e Ciro dovranno dare qualcosa in più”.

Questa partita può cambiare gli obiettivi?

“Gli obiettivi non cambiano per una partita, anche se è importantissima. Vincere significherebbe arrivare al secondo posto”.

Come stanno gli acciaccati? La Panchina d’oro a Gasperini?

“Domani mancheranno sicuramente Correa e Cataldi. Dobbiamo verificare Luiz Felipe che ieri è rimasto a riposo. Per la Panchina d’oro faccio i complimenti a Gasperini, se l’è meritata sul campo per ciò che ha fatto. Il mio voto sarebbe stato un ballottaggio tra lui e D’Aversa”.

Tempistiche per Correa e Cataldi?

“Dobbiamo verificare, sono due problemi simili. Forse abbiamo affrettato i loro rientri. Danilo sembrava prossimo a rientrare, ma ieri non era a posto. Correa è a buon punto ma abbiamo deciso di tenerlo a riposo assoluto. Dopo il Verona decideremo”.

Inzaghi e Lotito di cosa parlano?

“Parliamo della squadra, della crescita. Durante il mercato abbiamo parlato del possibile miglioramento della rosa. C’è un grande dialogo. Noi dobbiamo rimanere concentrati. Io non firmerei per niente, ma firmerei per rimanere così concentrati. Questa settimana è molto intensa”.

Le ha dato fastidio che il Parma ha giocato sabato?

“I calendari sono fatti prima non c’è niente da fare. Dobbiamo essere bravi questa settimana, poi dalla prossima con solo una partita avremo più tempo per recuperare”.

Adekanye?

“E’ un ragazzo giovane che ha tanta voglia di apprendere. Non aveva ancora giocato coi professionisti ma si sta ambientando velocemente. Sa che ci deve aiutare e sia noi dello staff che i compagni lo stiamo stimolando. Ha dimostrato di meritare di stare in una rosa importante come quella della Lazio”.

C’è la consapevolezza di poter andar oltre la Champions?

“Noi abbiamo consapevolezza come squadra. Siamo insieme da quattro anni e conosciamo la nostra forza. Dobbiamo avere sempre la stessa umiltà nel preparare le partite, ogni partita è insidiosa”.

Quali sono le insidie della partita di domani?

“Il Verona è la sorpresa del campionato, ha tanti punti meritati sul campo. Dovremo interpretare un’ottima partita. Corrono, sono una squadra fisica. Sia con l’Inter che con la Juventus avrebbero meritato di più. Noi daremo il massimo e confidiamo nel nostro stadio, il nostro pubblico che anche domenica ci ha trascinato”.

Farai turnover questa settimana?

“Non so ancora come troverò i ragazzi oggi. Ieri li ho trovati abbastanza bene. Bisognerà valutare bene per non correre rischi, sceglierò in base a quello. Sarà una partita dispendiosa”.

Come sta Lulic?

“Sta bene. Prima della Spal lui e Luis Alberto mi preoccupavano, poi hanno fatto un’ottima gara. Lulic l’ho tolto io spontaneamente. Lui come anche Luis Alberto vengono da tante partite e si sacrificano tanto. Vedremo oggi come staranno”.

A questo punto della stagione quanta è la pressione sulla squadra? Quanta la spensieratezza?

“Noi dobbiamo rimanere spensierati e umili, ma su questo sono molto tranquillo, basta vedere la partita di domenica con la Spal”.

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LAZIO CONTRO IL VERONA CON BEN 6 DIFFIDATI>>>LEGGI QUI

LAZIO Cresce il pericolo diffidati in vista dell’Inter

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LAZIO Cresce il pericolo diffidati in vista dell’Inter.

LAZIO Cresce il pericolo diffidati in vista dell’Inter. La roboante vittoria sulla Spal non ha portato in dote soltanto punti preziosi in ottica Champions e Scudetto. A causa di un cartellino giallo, Sergej Milinkovic Savic è entrato nella lista dei giocatori a rischio squalifica. Il Giudice Sportivo lo comunicherà ufficialmente oggi in giornata, ma intanto tra i biancocelesti l’ansia cresce. Mancano infatti solo due partite al big match con l’Inter e questa variabile sarà certamente un grattacapo non da poco per Simone Inzaghi. Il quale ha altri 5 calciatori nella stessa situazione del numero 21: Francesco Acerbi, Danilo Cataldi, Ciro Immobile, Luiz Felipe Ramos e Stefan Radu. Insomma, tra Verona e Parma l’attenzione dovrà essere massima: oltre a gestire oculatamente le energie, andranno evitate cose tipo proteste e falli inutili. La lotta per gli obiettivi stagionali sarà infatti serratissima e dovrà essere affrontata a piene forze.

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LAZIO Correa anticipa il rientro?

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LAZIO Correa anticipa il rientro? Le ultime sulle condizioni dell’attaccante argentino.

LAZIO Correa anticipa il rientro. Buone notizie in vista per Simone Inzaghi. L’argentino, dopo l’infortunio occorso a Brescia, era ritornato giocando uno spezzone in Coppa Italia col Napoli e dal 1′ nel successivo derby con la Roma. Proprio durante la stracittadina era stato però costretto a chiedere il cambio. Fortunatamente tuttavia gli esami hanno spazzato via il timore di una lesione. Il Tucu è rimasto però comunque a riposo per agevolare il recupero dall’indolenzimento. Assente domani con il Verona, potrebbe rivedere il campo già domenica a Parma. Tutto dipenderà da come procederà il lavoro da giovedì in poi, ma una convocazione almeno per la panchina è un auspicio più che fondato. In questo caso, potrebbe poi partire titolare domenica 16 febbraio, nel big match contro l’Inter. In una gara dove si gioca gran parte della propria stagione, la Lazio avrà bisogno anche del contributo del Tucu. Inzaghi e i tifosi ci sperano, attendono e incrociano le dita. 

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Lazio Paolo Rossi: “Immobile potrà superare i 40 gol”

Lazio Paolo Rossi ha parlato di Immobile uno dei migliori bomber italiani attuali che sta incantando tutti i tifosi

Lazio Paolo Rossi – Ormai quando arriva la palla a Ciro Immobile, i tifosi della Lazio aspettando un suo gol già pronti a esultare. Quest’annatta per l’attaccante di Torre Annunziata è davvero fantastica, sta infrangendo ogni record ed è solo a metà campionato. L’ex attaccante della Nazionale e campionato del mondo 82′, Paolo Rossi, ha voluto commentare così il bomber biancoceleste:

“Credo che stia andando a ritmi incredibili. In questo momento ha raggiunto la sua maturità perciò mi domando: dove potrà mai arrivare se continuerà con questo ritmo? Oltre i 40 gol? Questa è certamente una delle opzioni, ma molto dipenderà anche da come verrà sostenuto dalla Lazio. Un Immobile così però, è una garanzia e spero faccia lo stesso anche a Euro 2020. Lo vedo più leggero, come se finalmente si fosse tolto la responsabilità di chi si sente il responsabile di tutto. Per lo scudetto vedo Juve e Inter lottare fino all’ultimo con la Lazio che rimarrà leggermente più staccata. L’Inter si è avvicinata un po’ alla Juve grazie al mercato di gennaio”.

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CALCIOMERCATO LAZIO Retroscena Luis Alberto: l’Inter lo voleva al posto di Eriksen

CALCIOMERCATO LAZIO Retroscena Luis Alberto – Lo spagnolo era finito nel mirino dell’Inter che voleva portarlo alla corte di Conte

In questo calciomercato invernale di riparazione, la squadra più attiva delle squadre che puntano a uno degli obbiettivi più importanti, è stata l’Inter. La squadra milanese ha acquistato ben 3 giocatori in questa sessione invernale: Moses, Young ed Eriksen il colpo più grande. Ma quello che sembra aver colpito di più la dirigenza è un giocatore biancoceleste, Luis Alberto. Lo spagnolo in questa stagione sta sorprendendo tutti per le sue doti da assist man e di livello, infatti presto gli avrà a disposizione un rinnovo con adeguato di contratto allontanando così i tanti club che hanno puntato gli occhi su di lui. Però, come riporta il Messaggero, prima di piazzare il colpo Eriksen, l’Inter di Conte avrebbe chiamato la Lazio per cercare di portare a Milano il talento spagnolo, dalla dirigenza però, sarebbe arrivato un secco no, per questo poi, l’affondo decisivo per il trequartista danese.

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LAZIO TARE: “Scudetto? Ancora prematuro. I tifosi lo meriterebbero”

Lazio tare ha parlato durante il programma Tiki Taka del momento che sta vivendo la Lazio

Il Ds Igli Tare è uno dei protagonisti di questa fantastica annata della Lazio. Molti giocatori li ha portati lui a Roma, grazie a trattative alcune complicate (Milinkovic). Ora i biancocelesti si trovano lì a lottare con l’Inter e la Juve per lo scudetto, anche se il loro obbiettivo è qualificarsi per la Champions. Nella serata di ieri, è intervenuto a Tiki Taka, ecco le sue parole:

“Mi chiedete chi scelgo tra Vieri e Immobile? Beh, Vieri giocava in un’altra epoca e lui aveva un modo di giocare tutto suo, unico, stessa cosa vale per Immobile in questo momento. Noi non guardiamo la classifica, perché abbiamo un obbiettivo prefissato dall’inizio della stagione, qualificarci per la prossima Champions League. Noi ovviamente grazie a questo obbiettivo, sappiamo di avere una squadra forte, altrimenti non cercheremo di puntare questa competizione. In questo periodo ci sono molte cose che stanno andando nel verso giusto. L’ottimo lavoro di Inzaghi e lo staff, l’ottima aria che si respira nello spogliatoio, però tralasciando questo, bisogna ancora rimanere con i piedi saldi, perché davanti a noi abbiamo ancora 17 partite e può accadere di tutto.

Vincere e convincere è qualcosa di importante, al momento parlare di cose superiori alla Champions è prematuro. Per poter parlare di lotta scudetto è ancora presto, ovviamente ci troviamo lì e quindi parlare di questo discorso è normale ma noi sappiamo come vanno le cose, tutto può cambiare da un momento all’altro. Viviamo alla giornata nella speranza di andare il più lontano possibile. Se ci troveremo ancora lì, in lotta a 4-5 giornate dal termine allora inizieremo a sognare tutti quanti. La nostra tifoseria se lo merita, nelle ultime settimane sentiamo il loro tifo e l’entusiasmo che hanno. Questa energia che ci trasmettono ci aiuta tanto, dovremmo essere bravi a mantenerla”.

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Repice sicuro: “Il peggior nemico della Juve è la Lazio”

Repice sicuro che la Lazio potrà lottare fino all’ultimo per lo scudetto

Repice sicuro – Durante l’intervallo di Sampdoria Napoli, nel consueto collegamento di Radio 1 Rai Sport, viene fatta una domanda a Francesco Repice commentatore della gara del Marassi. Un ascoltatore chiede al noto giornalista Rai chi può essere il nemico numero uno per la formazione di mister Sarri nella lotta allo scudetto. La risposta è secca: Il peggior nemico della Juventus nella lotta scudetto è la Lazio. La formazione bianconera deve stare attenta e comportarsi da Juve, però detto ciò, la Lazio può essere il vero pericolo per i campioni d’Italia in carica”. La lotta per lo scudetto inizia a entrare nel vivo e anche per il noto giornalista radiofonico, la compagine di mister Inzaghi può essere la vera antagonista nella corsa al tricolore.

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