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LAZIO PALLANUOTO – SI CHIUDE CON UN PARI, ORA I PLAYOUT

I biancocelesti salutano il Foro con un pareggio beffa ad un secondo dalla fine. Con Trieste finisce 12-12. Grande stagione per le aquile che non basta ad evitare i playout sabato a Siracusa contro il Torino.

Sebastianutti: “I ragazzi sono abituati a giocarsi le partite dentro-fuori” Giorgi: “Grazie al nostro pubblico”. Il preparatore Sergi: “Siamo pronti alla sfida”. La partita in differita su Lazio Style Channel Sfuma ad un secondo dalla fine la possibilità della Lazio Nuoto di chiudere la stagione regolare con una vittoria. Al Foro Italico è 12-12 contro un Trieste che ci ha creduto fino all’ultimo e ha recuperato quattro gol in meno di quattro minuti. Un match che è stato poco più di un allenamento tra le due già sicure dei playout e senza la possibilità di cambiare la classifica. Sabato prossimo alle 14 nella piscina scoperta di Siracusa, la Lazio dovrà lo spareggio contro Torino per chiudere la pratica e conquistare la permanenza in A1. Oggi, dopo un inizio di partita equilibrato la Lazio sembrava essere in grado di dilagare. Dopo l’intervallo lungo, i biancocelesti hanno spinto sull’acceleratore portandosi a + 4 in due occasioni (11-7 e 12-8), ma non hanno fatto i conti con la reazione di Trieste. Nell’ultimo tempo il giovane Mariani ha sostituito tra i pali Correggia, mentre dall’altra parte ha giocato tutta la partita il giovanissimo Seppi. Ottima come sempre la risposta del pubblico di casa che ha accompagnato per tutta la stagione la squadra di Sebastianutti spingendola, nonostante le difficoltà, ad ottenere risultati importanti, forse al di sopra delle aspettative. Si chiude una pagina, se ne apre un’altra che speriamo possa essere la più breve possibile. In trentadue minuti ci si gioca l’intera stagione. Il tecnico sul piano vasca della Lazio Nuoto, Claudio Sebastianutti: “Queste sono partite in cui difficilmente si riescono a trovare stimoli. Volevo prendessero seriamente quest’incontro perché poteva essere un buon allenamento. Lo è stato a tratti, ma la partita importante sarà quella della settimana prossima. La squadra ha disputato una regular season stupenda, ma non è bastato. Ora bisogna resettare e giocarci tutto contro il Torino. Molti di noi sono abituati a disputare questo tipo di partite con la pressione al massimo. Sarà difficile gestire la gara in un campo aperto, alle 14, farà caldo a Siracusa. Devono sapere come venir fuori dalle difficoltà che sicuramente incontreremo”.

Il giocatore della Lazio Nuoto, Daniele Giorgi: “Per noi era un allenamento in previsione della partita di sabato. Siamo un po’ rammaricati per il risultato, ma la cosa importante era l’aspetto disciplinare, non prendere espulsioni, non protestare e non farci male.  L’obiettivo stagionale è tutto da guadagnare, non importa se arriverà soltanto ai playout. Abbiamo fatto un grande girone d’andata, nel ritorno non siamo riusciti a ripeterci, ma siamo pronti alla sfida. Un ringraziamento ai nostri tifosi che hanno risposto sempre presente, ci hanno dato una grande spinta in tutte le partite”. Il preparatore atletico della Lazio Nuoto, Gabriele Sergi: “Siamo tutti carichi al massimo in vista di sabato prossimo. Siamo sicuri delle nostre potenzialità, rispettiamo il Torino, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi e siamo convinti che ce la possiamo fare. Ci siamo preparati al meglio e siamo pronti”.

LA LAZIO IN TV – Grazie alla collaborazione con la Lazio Calcio, la telecronaca della partita S.S. Lazio Nuoto-Trieste sarà trasmessa su Lazio Style (canale 233 del bouquet Sky)  lunedì 21 maggio alle 21 e mercoledì 23 maggio alle 19.

SS LAZIO NUOTO-PALLANUOTO TRIESTE 12-12

SS LAZIO NUOTO: Correggia, Tulli, Colosimo 1 (1 rig.), Spione 1, Gianni 1, Di Rocco, Giorgi 2, Cannella 3, Leporale 1, Vitale 1, Maddaluno 1, Sebastiani 1, Mariani. All. Sebastianutti

PALLANUOTO TRIESTE: Oliva, Podgornik 1, Petronio 2, Ferreccio 1, Giorgi, Giacomini, Gogov 3 (1 rig.), Turkovic, Vico 4, Spadoni, Blazevic 1, Mezzarobba, Seppi. All. Brazzatti  Arbitri: Collantoni e Ercoli Parziali 3-3, 5-2, 2-2, 2-5  Uscito per limite di falli Blazevic nel quarto tempo. Superiorità numeriche: SS Lazio Nuoto 4/6 + un rigore, Pallanuoto Trieste 3/5 + un rigore. Spettatori 300 circa.

ECCO I CONVOCATI DEL NUOVO COMMISSARIO TECNICO ROBERTO MANCINI

Dopo la presentazione ufficiale, oggi sono arrivate le prime convocazioni. Diramata la lista dei 30 convocati per la gara del 28 maggio contro l’Arabia Saudita (a San Gallo) e per quelle successive con Francia (a Nizza il 1 giugno) e Olanda (Torino, 4 giugno). I convocati si raduneranno nella tarda serata di mercoledì 23 a Coverciano e il giorno dopo inizieranno la preparazione.

I CONVOCATI DI ROBERTO MANCINI

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Milan), Mattia Perin (Genoa), Salvatore Sirigu (Torino);

Difensori: Leonardo Bonucci (Milan), Mattia Caldara (Atalanta), Domenico Criscito (Zenit San Pietroburgo), Danilo D’Ambrosio (Inter), Mattia De Sciglio (Juventus), Emerson Palmieri Dos Santos (Chelsea), Alessio Romagnoli (Milan), Daniele Rugani (Juventus), Davide Zappacosta (Chelsea);

Centrocampisti: Daniele Baselli (Torino), Giacomo Bonaventura (Milan), Bryan Cristante (Atalanta), Alessandro Florenzi (Roma), Jorginho (Napoli), Rolando Mandragora (Crotone), Claudio Marchisio (Juventus), Lorenzo Pellegrini (Roma);

Attaccanti: Mario Balotelli (Nizza), Andrea Belotti (Torino), Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Fiorentina), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Matteo Politano (Sassuolo), Simone Verdi (Bologna), Simone Zaza (Valencia).

RECALCATI (PREMIUM) – “E’ IL DERBY DELL’AMICIZIA”. POI SU DE VRIJ E SPALLETTI

ALLA VIGILIA DI LAZIO INTER, LAZIOCHANNEL INTERVISTA CHRISTIAN RECALCATI (TELECRONISTA TIFOSO PREMIUM) CHE CI RACCONTA LA SUA ATTESA E TANTI ARGOMENTI DI CASA INTER

Roma – Simpatico e frizzante come sempre, Christian Recalcati sta vivendo l’attesa di Lazio Inter con un’ansia pazzesca. Domani sarà presente allo Stadio Olimpico al fianco di Guido De Angelis, per commentare la telecronaca in modalità tifoso. Laziochannel.it l’ha chiamato per fargli qualche domanda su questa gara dalle mille sfaccettature. 

Allora Christian come va, a che livello è l’ansia? “Boh, a diecimila forse, se non di più. Sarà la partita dell’anno e la posta in gioco è altissima.”

Che Inter troveremo all’Olimpico? “Ma non saprei. L’inter è una squadra pazza. Può farti quattro gol, oppure capitolare maldestramente come ha fatto contro Juventus e Sassuolo. Sarà una bella partita. Col brivido fino al triplice fischio finale.  

Ma del ritorno di Immobile sei un po’ preoccupato? “Beh certo, Immobile è un gran bel giocatore ed è normale che il suo rientro sarà un’arma in più per la lazio. L’importante è che l’Inter non si apra concedendo spazi alla Lazio che ci va a nozze.”

Si è parlato tanto anche del nostro gemellaggio che, a causa della posta in gioco così importante, potrebbe scricchiolare, magari a fronte di qualche problema con la VAR. Tu come la vedi? “Ma no. Lazio Inter sarà il derby dell’amicizia. Che vinca il migliore. Ovvio che tifo per la mia squadra e sarei deluso se dovessi vedere un’altra squadra qualificarsi per la Champions League, ma proprio per i buoni rapporti fra le due tifoserie, non ne farei un dramma. Certo cosa ben diversa sarebbe stato giocarsi lo spareggio Champions contro Juve o Milan. Lì sì che sarei molto più deluso e fazioso. Anche perché poi non è la gara di domani a darmi eventualmente fastidio, ma tutti i rimpianti dei punti persi contro squadre abbordabili come Spal, Crotone e Genoa.

Senti ma del caso de Vrij che idea ti sei fatto? “Io non credevo che la firma del contratto suscitasse tutto questo clamore. Se ci pensate bene, Ausilio ha fatto una mossa da direttore sportivo vero, come l’avrebbe fatta Sabatini, Tare o Corvino . Comunque sia il nostro direttore sportivo ha fatto il suo lavoro basandosi sul regolamento della FIGC. Forse sono le regolamentazioni ad essere sbagliate e forse andrebbero anche modificate per ciò che riguarda l’acquisizione di  giocatori svincolati. Magari si potrebbe aprire la finestra per il deposito dei contratti solo dal 31 gennaio al 31 aprile.

Senti Christian, ma il futuro di Luciano Spalletti dipende da questa gara oppure no? “Questa è una domanda da un milione di dollari. Alla dirigenza non sono tanto piaciute alcune scelte di Spalletti, ma sopratutto la gestione di alcune situazioni. Ma dall’altro canto è pur vero che se ci guardiamo intorno, cosa c’è di libero nel mercato dei mister? Guardiola, Conte, Wenger. Non credo che Suning possa prendere tecnici di questo calibro per poi fare una rosa da scudetto. Vediamo, certo che l’accesso in Champions sarebbe un grande passo in avanti per la società. Io alla fine credo Spalletti  rimarrà.”

riproduzione riservata se non citando la fonte laziochannel.it

La conferenza stampa di Simone Inzaghi

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LAZIO INTER Di Francesco dice la sua sul match dell’Olimpico

Alla vigilia di Lazio Inter Di Francesco è intervenuto nella conferenza stampa pre Sassuolo Roma e ha presentato la gara dell’Olimpico, decisiva per la qualificazione in Champions

Alla vigilia di Lazio Inter Di Francesco è intervenuto nella conferenza stampa pre Sassuolo Roma e ha presentato la gara dell’Olimpico, decisiva per la qualificazione in Champions. “Quella di domani per noi è una partita importante. Abbiamo raggiunto la Champions ma vogliamo conquistare il terzo posto. È fondamentale approcciare tutte le partite nel modo giusto. Il Sassulo è una squadra in salute e l’ha dimostrato contro l’Inter, ma noi daremo tutto per chiudere al meglio la stagione. Lazio Inter? Sarà una grande partita, ci sarà da divertirsi. Per come si sono messe le cose, al momento credo che i biancocelesti siano favoriti, ma ci sono 90′ minuti da giocare, staremo a vedere”.

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA 

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LAZIO INTER Spalletti in conferenza: “Gara decisiva per entrambe”

A circa 30 ore da Lazio Inter Spalletti è intervenuto nella consueta conferenza stampa di vigilia e ha detto la sua sul match dell’Olimpico, decisivo per la qualificazione in Champions

A circa 30 ore da Lazio Inter Spalletti è intervenuto nella consueta conferenza stampa di vigilia e ha detto la sua sul match dell’Olimpico, decisivo per la qualificazione in Champions. “Quella di domani sarà una grande partita. Si tratta di una sfida fondamentale sia per noi che per loro, con la differenza che noi saremo costretti a vincere mentre loro avranno a disposizione due risultati su 3. In ogni caso c’è massima fiducia. Siamo esattamente dove speravamo di trovarci a inizio stagione. All’ultima giornata di campionato abbiamo ancora la possibilità di conquistare il pass per la Champions. Il destino è nelle nostre mani, sappiamo che non sarà facile ma daremo tutto per noi, per la società e per i nostri tifosi.

Chi merita di più? Difficile dirlo, loro hanno 3 punti in più ma la stagione non è ancora finita. Quello di domani sera non è un play off. Si tratta di una gara prevista dal calendario, quindi chi avrà la meglio sarà probabilmente la compagine che avrà avuto i meriti maggiori. Domani affrontiamo una grande squadra, una squadra di grande qualità che avrà dalla sua anche il calore del proprio pubblico. Da parte nostra c’è il massimo rispetto nei loro confronti, ma non temiamo nessuno. Sappiamo di avere le carte in regola per raggiungere l’obiettivo e vogliamo giocarcela alla pari. 

Sicuramente si tratta di una delle partite più importanti della mia carriera. Da qui passerà molto del progetto per la prossima stagione, ma questo non deve aumentare la pressione, deve anzi caricarci ulteriormente. Una partita del genere non ha bisogno di altri stimoli. L’obiettivo è lì alla portata e la squadra ha lottato per tutta la stagione con lo scopo di raggiungerlo. Se siamo lì all’ultimo step vuol dire che qualcosa di buono è stato fatto. Sicuramente, come testimoniato dalla classifica, manca quell’ultimo sforzo per concludere al meglio una grande annata.

I punti forti della Lazio? In panchina c’è un allenatore di grande valore che ha saputo creare un organico forte e competitivo nel giro di appena due anni. Sicuramente Anderson e Immobile sono fenomenali nelle ripartenze e abili a muoversi negli spazi, anche nell’uno contro uno. In partite come queste poi conta un po’ tutto. Conta il rimanere in partita, l’avere quella forza caratteriale e mentale di non farsi condizionare da quello che viene detto. Conta quello che sei e quello che hai fatto vedere”.

I CONVOCATI DI SPALLETTI  

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LAZIO INTER I convocati di Spalletti. In 22 alla volta dell’Olimpico

Alla vigilia di Lazio Inter i convocati di Spalletti sono stati ufficialmente diramati. Nella lista dei 22 in partenza per Roma figura Gagliardini, al rientro dopo un mese di stop

Alla vigilia di Lazio Inter i convocati di Spalletti sono stati ufficialmente diramati. Nella lista dei 22 in partenza per Roma figura Gagliardini, al rientro dopo un mese di stop. Un match, quello di domani, decisivo per i nerazzurri, costretti a vincere all’Olimpico per agguantare la Lazio (superandola in virtù degli scontri diretti a favore) e conquistare la qualificazione alla prossima Champions League. Di seguito l’elenco dei convocati diramato dal tecnico di Certaldo.

Portieri: 1 Handanovic, 27 Padelli, 46 Berni

Difensori: 2 Lopez, 7 Cancelo, 13 Ranocchia, 21 Santon, 25 Miranda, 29 Dalbert, 33 D’Ambrosio, 37 Skriniar

Centrocampisti: 5 Gagliardini, 8 Rafinha, 11 Vecino, 20 Borja Valero, 77 Brozovic

Attaccanti: 9 Icardi, 17 Karamoh, 23 Eder, 44 Perisic, 87 Candreva, 99 Pinamonti

LAZIO INTER CONFERENZA di Inzaghi: “Non dobbiamo sbagliare nulla. Immobile e De Vrij…”

Alla vigilia di Lazio Inter conferenza di Inzaghi che è intervenuto direttamente dalla sala stampa di Formello. Di seguito riportiamo le sue parole riguardanti la partita che verrà giocata domani alle 20.45 allo Stadio Olimpico.

LAZIO INTER CONFERENZA DI INZAGHI, PRIMA DOMANDA:

Tutto in 90 minuti, stadio esaurito. Come scenderete in campo?

“Faremo la nostra partita indipendentemente dai due risultati su tre, non so come scenderà in campo l’Inter. Avrei voluto evitare questa gara, dovrà essere affrontata nel migliore dei modi davanti una cornice stupenda”

Vedi una squadra determinata?

“I ragazzi sanno che ci giochiamo tanto e che è l’ultima gara di questa stagione lunghissima dove siamo stati spesso protagonisti. Domani dovremo fare la partita giusta con concentrazione e umiltà sensa sbagliare nulla”

De Vrij?

“Se ne è parlato tanto, io mi sono limitato a osservarlo. Non avevo nessun dubbio. Dissi dopo Crotone vediamo chi giocherà, qualora De Vrij avesse lavorato lo avrei messo in campo. Lui ha lavorato e vuole lasciare il segno in questa squadra. Farà capire all’Inter che giocatore avrà a disposizione il prossimo anno”.

Cosa temi dell’Inter?

“Sarà una partita giocata nel migliore dei modi. Loro hanno ottimi elementi. Sappiamo che noi col pareggio saremmo avanti, ma giocheremo per vincere. Temo i suoi giocatori e il suo grandissimo tecnico”.

La Lazio merita più dell’Inter?

“So solo che questa partita cambierà la squadra livello economico e a livello di prestigio. Se perdessimo non cakbierebbe nulla per quanto rigarda il giudizio. Altri non hanno avuto la possibilità di giocare 55 partite ma noi le abbiamo volute. Non ho mai fatto calcoli, una partita valeva l’altra”

Immobile?

“Immobile ha fatto una grandissima settimana come l’hanno fatta Luis Alberto e Parolo. Hanno lavorato giorno e notte, Ciro è quello più avanti. In questi due ultimi giorni ha lavorato nel migliore dei modi, il ragazzo ci vuole essere a tutti i costi e giocherà dall’inizio”.

Chi giocherà al posto di Luis Alberto?

“Giocherà Anderson, giocatore importantissimo che potrà essere un grande protagonista”.

Parolo?

“Sia lui che Luis Alberto non saranno utilizzabili”.

La testa conta più delle gambe…

“La squadra sta bene ed è consapevole che in qualsiasi altro campionato si sarebbe entrati in Champions. Sapevamo che c’era questo scontro diretto e volevamo evitarlo. Di solito bastano 72 punti, domani cercheremo di ottenere i mancani”.

Domani 65.000 spettatori…

“Penso che sia un bello spot per il calcio poiché sarà una grandissima serata. Voglio vedere la squadra che tirerà fuori tutto quello che avranno dentro. Con i nostri tifosi è più facile entrare in Champions”.

Avresti voluto evitare la gara?

“Avrei voluto evitarla, ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti. A Crotone potevamo vincere ma adesso siamo qui”.

Ti aspetti sorprese da Spalletti? Murgia?

“Bisognerebbe chiedere a Spalletti come giocherà. Murgia è confermato, in continua crescita. Domenica a Crotone mi stava piacendo molto ma ho dovuto toglierlo perché era ammonito.”

Se sei della Lazio devi giocarti tutto al’ultimo no?

“Questo lo dice la nostra storia. A inizio campionato avrei creduto che ci saremmo giocati uno spareggio Champions con l’Inter, altri no”.

Cosa ne pensi di Spalletti?

“Per lui parla la sua carriera. E’ stimolante per me affrontarlo, che vinca il migliore”.

 

 

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ULTIME LAZIO INTER Inzaghi ha scelto i giocatori da mettere in campo

ULTIME LAZIO INTER Inzaghi punta i nerazzurri e fa le sue scelte.

ULTIME LAZIO INTER Inzaghi ha deciso, Immobile e De Vrij ci saranno. Parolo, essendo un importante leader dei biancocelesti, verrà convocato ma rimarrà in panchina, sarà lì solo per essere di sostegno alla squadra. Il trio difensivo sarà composto da Luiz Felipe, De Vrij e Radu. L’olandese  a meno che non ci siano incredibili ripensamenti scenderà in campo mentre in attacco è confermata la presenza di Ciro Immobile. A centrocampo Parolo verrà sostituito da Murgia che giocherà con Leiva e Milinkovic-Savic, sulle fasce invece agiranno Marusic e Lulic. Per quanto riguarda il trequartista, Luis Alberto non ce la fa e quindi sarà Felipe Anderson ad affiancare Immobile.

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ULTIME LAZIO INTER In vendita altri biglietti: i dettagli

ULTIME LAZIO INTER – Sono in vendita altri tagliandi per il big match dell’Olimpico di domani sera.

ULTIME LAZIO INTER – Altri biglietti disponibili, dunque, per la partita di domani sera. Sono stati messi in vendita circa duecento posti nella Tribuna Teve e nella Tribuna Montemario. L’Olimpico registrerà un sold out totale che negli ultimi anni si è visto in pochissime occasioni. Naturalmente i tagliandi potranno essere acquistati nei vari Lazio Style e su Listicket e dovrebbero andare esauriti subito nelle prossime ore. Una buona notizia, dunque, per chi non era riuscito ad acquistare i tagliandi e vorrà assistere domani alla partita.

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LAZIO INTER Olimpico pieno come non si vedeva da anni. E per Lotito…

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Per Lazio Inter Olimpico pieno come non si vedeva da anni. L’ultima volta…

Lo ha confermato ieri anche Canigiani (“Non ricordo un sold out simile in casa da molto tempo”). Per Lazio Inter Olimpico pieno come non si vedeva da anni. Per la precisione, dal 17 maggio del 2003, quando il 3-1 sul Brescia (gol di Mihajlovic, Cesar e Lopez) consegnò alla Lazio di Mancini la qualificazione ai preliminari di Champions League. Quella è stata l’ultima partita in cui il club biancoceleste ha fatto registrare il record di spettatori in campionato tra le mura amiche (68.095). Numeri non molto dissimili da quelli di domani: tutto esaurito e 65 mila spettatori (di cui circa 15mila nerazzurri), per un incasso di 2 milioni di euro.

SOTTO LOTITO…

Sarà la prima volta sotto la dirigenza Lotito, che registrò dati simili solo il 6 gennaio 2005, nel derby contro la Roma, con 64735 paganti. Andando più indietro nel tempo, bisogna invece arrivare alla gara con l’Inter del 5 maggio del 2002 per trovare una tanto grande risposta dei sostenitori laziali. Ben 75333 spettatori in quell’occasione, divisi più o meno equamente tra le due squadre. Per domani la Lazio spera che il risultato sia lo stesso di quel giorno. Stavolta con il supporto dei suoi tifosi…

LEGGI ANCHE GRESKO SUL 5 MAGGIO 2002

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L’ex Inter Gresko torna sul 5 maggio: “Vi spiego perchè perdemmo contro la Lazio”

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L’ex Inter Gresko torna sul 5 maggio, quel pomeriggio in cui la Lazio tolse ai nerazzurri uno scudetto già vinto.

Il 5 maggio è un momento storico, e non solo per la morte di Napoleone (cui il Manzoni dedicò la nota poesia). Proprio quel giorno, sedici anni fa, si consumò una delle più gravi ‘tragedie’ della storia dell’Inter. Quella partita persa contro la Lazio e uno scudetto già vinto che prendeva invece la via di Torino, sponda Juventus. Un dolore per tutto il club nerazzurro, in particolare per Ronaldo (immortalato in lacrime in panchina). Tra i protagonisti di quel pomeriggio maledetto Vratislav Greško, che con un retropassaggio scellerato favorì il 2-2 di Poborsky. Quest’oggi proprio l’ex Inter Gresko torna sul 5 maggio: “Vincendo quello scudetto probabilmente diverse cose sarebbero andate in modo diverso. Non sottovalutammo la Lazio, assolutamente no. Il 5 maggio ci ha fregato la pressione“.

SULLA GARA DI DOMANI

Per domenica tifo Inter e penso che giocare fuori possa essere un vantaggio. Servirà una grande prestazione, oltre a un po’ di fortuna“. Ovviamente i tifosi laziali sperano che la musica sia la stessa di quel giorno.

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Fascetti ricorda la Lazio del -9. Poi, su Lazio-Inter: “Giocherà chi…”

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L’ex tecnico biancoceleste Eugenio Fascetti ricorda la Lazio del -9. Poi su Lazio-Inter

Eugenio Fascetti è uno che di imprese se ne intende. E servirà un’impresa (in rapporto alle previsioni di inizio stagione) domani alla Lazio contro l’Inter. 90 minuti in cui i biancocelesti si giocheranno tutto. E non è la prima volta che accade nella loro storia: dallo scudetto con la Reggina ai preliminari di Champions a Napoli, fino alla permanenza in B con la vittoria sul Campobasso. A proposito di quest’ultima, Fascetti ricorda la Lazio del -9, la squadra che la conquistò, cercando analogie tra essa e la squadra che domani affronterà i nerazzurri: “Il gruppo era compatto e mi sembra sia così pure ora”.

LAZIO INTER

Inzaghi ha dimostrato di essere bravo. Giocherà chi è nelle condizioni fisiche e mentali migliori per una partita così importante”. Oggi come allora, la storia non cambia: per le migliori partite servono gli uomini migliori. 

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LAZIO INTER Capello: “Squadre dipendenti dai loro attaccanti”. E su de Vrij…

LAZIO INTER Capello sulla sfida dell’Olimpico tra la squadra di Inzaghi e quella di Spalletti.

A meno di 48 ore da LAZIO INTER Capello, intervenuto ai microfoni di Rmc Sport, parla dei due attaccanti delle due contendenti e della questione riguardante il centrale olandese: “Se manca Immobile la Lazio è un’altra squadra, meno bella e pericolosa. L’Inter invece dipende troppo da Icardi. Quelli bravi come lui difficilmente sbagliano due partite di fila. de Vrij? Io lo farei giocare, sarebbe un modo per responsabilizzarlo ulteriormente”.

LA COMMOVENTE LETTERA DI BUFFON ALLA JUVENTUS

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GIORDANO PARLA DI DE VRIJ E BACCHETTA INZAGHI

Felipe Anderson suona la carica: “Vogliamo la Champions per noi e per i nostri tifosi”

Felipe Anderson suona la carica. Contro l’Inter di Spalletti il dieci biancoceleste pronto a guidare l’attacco della Lazio insieme al ritrovato Immobile.

FELIPE ANDERSON SUONA LA CARICA DAI MICROFONI DI GLOBOESPORTEI

“Rispetto al passato oggi sono un giocatore diverso. Non ho perso i miei punti di forza che sono il dribbling e la velocità. Caratteristiche che avevo anche in Brasile. Ma alla Lazio sono migliorato nella parte difensiva e tattica. Questi aspetti in Italia sono curati ad alto livello”.

IL LEGAME CON I TIFOSI

“I laziali sono molto caldi. Se si affezionano a un giocatore lo fanno fino in fondo. Quando le cose andavano male ho passato un momento complicato con loro e con il club. Ma la squadra è cresciuta molto e ha disputato una stagione che nessuno prevedeva. Vogliamo concludere il campionato raggiungendo un grande risultato, la qualificazione per la Champions League. La Lazio crede molto in me, nel mio talento. Sanno che in qualsiasi momento posso cambiare una partita. Sperano sempre in una grande giocata ‘da brasiliano’, un effetto a sorpresa”.

L’IMPATTO COL CALCIO ITALIANO

“Giocare in Europa era il mio sogno. Vivere l’intensità del calcio europeo, la serietà, il modo in cui si allenano e con cui scendono in campo. Quando sono arrivato ho avuto difficoltà ad adattarmi al ritmo, all’intensità del gioco e dell’allenamento. C’erano molti brasiliani: André Dias, Ederson, Hernanes. Mi ci sono voluti sei mesi per adattarmi. Arrivavo da un paese diverso e dove il calcio è differente. C’erano molte aspettative su di me ma sono arrivato infortunato e questo ha ritardato il debutto, generando una pressione molto forte. Non ho mai avuto la forma fisica migliore. Nel secondo anno tutto è andato meglio e ho fatto una grande stagione”.

SUL FUTURO

“Il mio nome è sempre coinvolto in possibili negoziati. Ma devo restare concentrato solo sul presente. A fine stagione ci siederemo e parleremo, per vedere cosa è meglio per il club e cosa lo sia per me”.

NEBULONI (SKY) SU LAZIO – INTER

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LE PAROLE DI MANFREDONIA SU LAZIO – INTER E SUL CASO DE VRIJ

LAZIO INTER Nebuloni (Sky): “Brozovic e Perisic decisivi”

LAZIO INTER Nebuloni (Sky) parla della sfida di domenica sera. I giornalista indica quelli che ritiene essere gli uomini chiave della squadra nerazzurra.

LAZIO INTER Nebuloni (Sky): “Gli uomini chiave della squadra di Spalletti sono Brozovic e Perisic. Sono loro che hanno segnato la stagione dell’Inter. Brozovic dall’inizio di marzo ha dato una svolta alla sua stagione e a quella dei nerazzurri. Prima veniva criticato per la discontinuità e i continui cambi ruolo, ora il tecnico nerazzurro non può farne a meno. Perisic esclusi tre mesi di letargo è stato importante, ha firmato 11 gol e fornito diversi assist. È un giocatore fondamentale e difficilmente marcabile quando è in giornata”.

LE PAROLE DI MANFREDONIA SU LAZIO – INTER E SUL CASO DE VRIJ

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SERIE B – I RISULTATI DELLA XLII^ GIORNATA

Manfredonia sulla Champions: “La Lazio la merita, è una delle squadre migliori”

Presente contro futuro. La Lazio e de Vrij contro l’Inter, la promessa sposa dell’olandese. Una situazione strana che alla Lazio ha già un precedente. Quello di Lionello Manfredonia che decise di lasciare i biancocelesti per la Juventus e all’ultima giornata del campionato 1984-85, nella sua gara d’addio ai capitolini, fu tra i migliori nel 3-3 finale. Le parole di Manfredonia sulla Champions e i ricordi di quella giornata.

MANFREDONIA SULLA CHAMPIONS E SU DE VRIJ A LA GAZZETTA DELLO SPORT

«Penso che la sua situazione sia un po’ diversa rispetto alla mia. In quei tempi cambiare squadra era una scelta che attirava critiche. Per me, da romano, era ancor più difficile andare via. Il pubblico ora ha invece accettato la decisione di de Vrij e lui ha sempre giocato bene. Non vedo problemi».

SULLE DIFFICOLTA’ EMOTIVE

«Nessuna, ma all’epoca non era stato ancora ufficializzato il mio passaggio alla Juve e io non avevo ancora firmato. I bianconeri avrebbero dovuto giocare la finale di Coppa di Campioni col Liverpool, ma non vincendo con noi e perdendo con gli inglesi non sarebbero andati in Europa. Io però ero sereno».

LA FAVORITA PER DOMANI

«La Lazio. Ha due risultati su tre e gioca in casa. Inoltre nell’arco della stagione ha dimostrato di essere una delle squadre migliori d’Italia. I biancocelesti hanno giocato davvero un bel calcio e meriterebbero di andare in Champions. Certo, c’è il problema degli infortunati, ma già recuperare Immobile potrebbe essere importante».

IL GIUDIZIO SULLA STAGIONE DELLA LAZIO

«In parte potrebbe cambiare in base al risultato di domenica, ma in ogni caso sarà positivo. Inzaghi sta facendo un grande lavoro e con lui tutta la società. I giocatori aumentano il proprio valore e aiutano il club a migliorare il proprio status».

SERIE B – I RISULTATI DELLA XLII^ GIORNATA

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PORTOGALLO: NANI BOCCIATO

FOTO – La commovente lettera di addio di Buffon alla Juventus

L’Allianz Stadium è pronto a celebrarlo come merita nella sua ultima partita in bianconero. Dopo la conferenza stampa, tramite Instagram, arriva anche una commovente lettera di addio di Buffon alla Juventus.

Una poesia dedicata ai tifosi bianconeri, con cui ha da sempre un legame speciale, reso ancora più forte dalla scelta di non lasciare Torino dopo la retrocessione in B a tavolino dopo calciopoli. Questa la commovente lettera di addio di Buffon alla Juventus:

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Seimilacentoundici giorni.
Seimilacentoundici attimi di pura passione.
Di gioia, di pianti, di sconfitte e di vittorie.

Grazie.
Grazie a ognuno di voi.
Perché ognuno di voi ha contribuito a rendere speciale ogni istante della mia vita in bianconero. Una vita che è diventata una seconda pelle.
Una pelle che ho indossato, amato e rispettato. E che ho custodito e protetto con tutto me stesso.
Con tutti i miei limiti, ma anche con tutta la passione che mi ha sempre accompagnato.

Con domani si conclude un percorso.
Termina un libro che abbiamo scritto insieme.
L’emozione è tanta.
Troppa.

Comincerà inevitabilmente un percorso nuovo.
Un libro nuovo.
Deve cominciare.
Per la Juventus che rimarrà oltre qualunque calciatore, sempre!
E che continuerà a scrivere altre pagine importanti del suo libro che io penso e immagino infinito. Perché il suo è un dna unico e ineguagliabile. Irripetibile e magnifico.
La Juve è una famiglia. La mia famiglia.
E io non smetterò mai di amarla, ringraziarla e chiamarla “casa”.
Perché mi ha dato tanto. Tutto.
Sicuramente molto più di quanto io non abbia fatto nei suoi confronti.

Comincerà inevitabilmente un percorso nuovo.
Un libro nuovo.
Deve cominciare.
Per me che imparerò a guardare il futuro con occhi diversi.
Che inizierò a raccogliere le nuove sfide che la vita mi proporrà con la curiosità di chi non vuole smettere di sentirsi “in gioco”.
E che sentirò il sano timore di chi di sfide ne ha vissute tante, a volte vinte, molte altre perse, ma che è consapevole che ognuna di esse è diversa dalla precedente.
E pertanto più difficile.

Sono arrivato allo stadio in bicicletta. Ero tanto giovane.
E domani vorrei metaforicamente allontanarmi a piedi per poter assaporare ogni istante, sentire la fatica del distacco. E la gioia dei saluti.
Per emozionarmi.
E per capire che mai sarò lontano da quel posto che chiamerò “casa”.
Per sempre!
E per poter salutare i compagni e gli amici che mai smetterò di chiamare FRATELLI.

Fino alla fine! Per sempre vostro,
Gianluigi Buffon

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GIORDANO PARLA DI DE VRIJ E BACCHETTA INZAGHI

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ARRIVA UNA NUOVA BOCCIATURA PER LUIS NANI

I risultati della XLII^ giornata di Serie B: Frosinone beffato, il Parma è in A

I risultati della XLII^ giornata di Serie B. Incredibile epilogo. Il Frosinone pareggia in casa contro il Foggia e concede il sorpasso al Parma promosso direttamente in A. Ciociari e Palermo destinati ai playoff, turno preliminare che invece vedrà Venezia-Perugia e Bari-Cittadella. In coda il playout sarà Ascoli-Entella, Novara in C.

I RISULTATI DELLA XLII^ GIORNATA DI SERIE B

VENERDI’ 18 MAGGIO

Ascoli – Brescia 0-0
Marcatori: – ;

Bari – Carpi 2-0
Marcatori: 27′ Galano, 45′ Brienza;

Cesena – Cremonese 1-0
Marcatori: 68′ Kupisz; 

Cittadella – Pro Vercelli 2-0
Marcatori: 72′ rig. Kouame, 78′ Bartolomei; 

Empoli – Perugia 2-1
Marcatori: 2′ Di Carmine (P), 43′ Pasqual (E), 63′ Donnarumma (E); 

Frosinone – Foggia 2-2
Marcatori: 35′ Mazzeo (Fo), 68′ Paganini (Fr), 73′ aut. Rubin (Fr), 89′ Floriano (Fo);

Novara – Entella 0-1
Marcatori: 68′ Crimi (E)

Salernitana – Palermo 0-2
Marcatori: 45′ Chochev, 86′ La Gumina

Spezia – Parma 0-2
Marcatori: 11′ Ceravolo, 61′ Ciciretti 

Ternana – Avellino 1-2
Marcatori: 9′ Signori (T), 39′ Ardemagni (A), 45′ Castaldo (A)

Venezia – Pescara 0-0
Marcatori: – .

CLASSIFICA: Empoli 85, Parma, Frosinone 72, Palermo 71, Bari, Venezia 67, Cittadella 66, Perugia 60, Foggia 58, Spezia 53, Carpi 52, Salernitana 51, Cesena 50, Avellino, Brescia, Cremonese, Pescara 48, Ascoli 46, Entella, Novara 44, Pro Vercelli 40, Ternana 37.

PORTOGALLO: NANI BOCCIATO

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Il Texas si bagna di sangue. Sparatoria e morti in una scuola

Orrore in America dove il Texas si bagna di sangue. Ancora una volta una strage all’inteno di una scuola. I dettagli

Il Texas si bagna di sangue a causa di una sparatoria all’interno di una scuola. Ancora una volta la facilità nel procurasi le armi da fuoco in America è stata decisivo ai fini dell’accaduto. Ci trovaimo in Texas dove uno studente di 17 anni ha aperto il fuoco contro alcuni compagni, in condivisione con un altro uomo. Il bilancio è terribile secondo quanto raccolto dai media americani: si parla di 9 vittime, tra cji un poliziotto. Il ragazzo è stato arrestato e nel frattempo sono arrivate le dichiarazioni di Donald Trump, che si dice “dispiaciuto e avvilito per l’accaduto“.

GIORDANO LANCIA UNA FRECCIATINA AD INZAGHI SUL CASO DE VRIJ

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Giordano parla di de Vrij e bacchetta Inzaghi per una dichiarazione

Si avvicina a grandi passi Lazio Inter. L’ex Giordano parla di de Vrij e bacchetta Inzaghi, per le dichiarazioni dopo Crotone Lazio

Bruno Giordano parla di de Vrij e bacchetta Inaghi. Durante il suo intervento a Radisoei, l’ex bomber biancoceleste si è soffermato anche sulla decisiva sfida tra Lazio ed Inter. Le sue parole: “Si va verso una conclusione logica per quanto riguarda de Vrij ed anche per il recupero di Immobile. La seconda vuol dire tanto, mentre per quanto riguarda l’olandese si è fatto forse tanto rumore per nulla. Se non ci fossero state le dichiarazioni di Inzaghi dopo Crotone sarebbe stato meglio e non sarebbe accaduto nulla“.

ELOGI AD IMMOBILE

Tornando su Immobile, è incredibile che abbia recuperato, certamente la medicina ha fatto progressi. Spero che possa giocare senza condizionamenti, ma devo dire che trovo quanto accaduto anomalo. Evidentemente per fortuna non era così grave come era stato presentato. Avere Immobile è diverso rispetto ad avere Caicedo. Ci sarà Immobile, ma non Luis Alberto che è colui che lo serve a perfezione. L’intesa che ha con lo spagnolo è superiore, ma anche Anderson è un giocatore di livello. La difesa dell’Inter è importante, ha preso pochi gol, ma anche loro avranno delle difficoltà. Sono due squadre abbastanza livellate, anche se la Lazio ha fatto di più. Vincerà chi avrà i singoli più in partita. E’ una finale, conta la concentrazione dei giocatori importanti“.

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