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LAZIO JUVENTUS Conferenza Inzaghi: “C’è l’amaro in bocca”

La Lazio domina la Juve per quasi tutta la partita andando in vantaggio fino al momento all’80’ quando il risultato cambia arrivando poi alla sconfitta al 90′ – LAZIO JUVENTUS Conferenza Inzaghi

LAZIO JUVENTUS Conferenza Inzaghi dallo Stadio Olimpico di Roma

Ti dispiace per qualcosa? Se sì, per cosa?

“Credo che avremmo meritato la vittoria ma il calcio è anche questo. L’errore più grave è stato non fare il secondo gol, però con questo spirito sono sicuro che torneremo presto a vincere”.

Sul gol sbagliato da Immobile a cosa hai pensato?

“Ovvio che mi sia dispiaciuto anche perché eravamo riusciti a non soffrire la Juve, non lo dico io ma i dati. Sono contento che siamo riusciti a far soffrire una delle miglior squadre d’Europa. Avrei voluto vincere per i nostri tifosi che ci hanno spinti e sostenuti fino al 95′”.

La spensieratezza della squadra

“Per la classifica c’è ancora tempo visto che mancano ben 17 partite. Ovviamente le due sconfitti ci hanno rallentati ma mi tengo la prestazione. Andiamo a casa con l’amaro in bocca. Le altre due volte che abbiamo battuto la Juve paradossalmente non avevamo giocato così bene”.

Allegri è bravo ma fa entrare Bernardeschi e Cancelo, questo è una lotta impari con i cambi

“Quello è normale, rispetto a tutte le altre squadre la Juventus sia in vantaggio rispetto a tutte le altre squadre. Anche io ho potuto fare dei cambi importanti. Raccontare una partita giocata in questo modo e persa così 2-1 davanti ai nostri tifosi fa davvero rammarico”.

Ti aspetti qualcosa sul mercato? I tifosi oggi hanno chiesto degli acquisti

“Con la società c’è grandissima sinergia, avevamo un problema perché oltre alla squalifica di Marusic sono venuti a mancare anche Patric e Basta non è inserito in rosa e abbiamo sopperito con Parolo nel migliore dei modi”.

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LAZIO JUVE PAROLO: “Mi girano parecchio, dovevamo fare il 2 gol”

Lazio Juve Parolo molto dispiaciuto per il risultato dopo una prestazione ottima ma non incisiva. La Lazio infatti doveva segnare il secondo gol.

Lazio Juve Parolo a Lazio Style Channel: “Tante volte abbiamo visto le partite della Juve in cui gli altri giocavano e lori vincevano. Mi girano molto perché ci siamo compiaciuti troppo, invece dovevamo segnare il secondo gol. Nuovo ruolo? Se avessi avuto 22-23 anni potevo andare in confusione invece alla mia età ho messo in campo la mia esperienza e il resto è venuto di conseguenza. A 34 anni avere stimoli è bello, mi sono sentito vivo. Mi spiace per il risultato, ora dobbiamo ripartire: sono scaramantico visto che siamo partiti a -6 nel girone di andata e poi siamo arrivati quarti. Siamo stati bravi a pressarli alto invece credo che ci hanno dato fastidio i loro cambi. Abbiamo cercato di fare la stessa partita anche quando le gambe non giravano più”.

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LE PAGELLE DI LAZIO JUVE

LAZIO JUVENTUS Inzaghi: “Non ricordo una Juve così in difficoltà…”

LAZIO JUVENTUS Inzaghi al termine del match perso all’ultimo minuto su calcio di rigore trasformato da Ronaldo

Lazio Juventus Inzaghi a Sky Sport: “Penso che quest’anno non ricordo in Italia e in Europa la Juve così in difficoltà, abbiamo fatto 9 tiri a tre, 8 calci d’angolo, ma il calcio è crudele. Dispiace per i ragazzi che non meritavano la sconfitta. Giovando così rimarremo in lotta fino alla fine. Stasera li ho bracciato uno a uno perché hanno fatto una grande partita. Partita negativa per il risultato perché i ragazzi sono stati bravissimi. L’unica pecca è stata il non fare il 2-0, nel primo tempo abbiamo fatto tantissimo, parate del portiere, rimpalli, dispiace ancora per il mancato raddoppio. Sono stati bravi al di là dei moduli, si sono sacrificati correndo, siamo sempre stati compatti. In alcuni momenti eravamo più aggressivi mentre in alti la Juve ci ha abbassati ma sempre senza far fare una parata a Strakosha. Dove c’era Douglas Costa tenevo i 5 più stretti”.

“Mi dispiace per i ragazzi perché non meritavano di perdere una partita del genere. Non abbiamo sofferto, non ricordo parate di Strakosha, è normale che quando subisci qualche gol l’errore è sempre di qualcuno. Strakosha ha respinto su Cancelo e la palla è passata in mezzo alle gambe di Radu. Sul rigore Lulic non ha notato che Cancelo fosse in fuorigioco di 3 metri e l’avrebbero bloccato. I difensori hanno stretto benissimo Ronaldo e Dybala. Dispiace non aver vinto una partita importantissima che ci avrebbe dato una grande autostima, c’è stato anche il gol fallito da Immobile con il portiere loro che era già a terra. Avevo chiesto grandissima personalità perché bisognava metterla e tecnicamente abbiamo giocatori di spessore. Hanno fatto quello che avevamo preparati, aggressivi, corti e compatti e avremmo merito almeno il pareggio se non la vittoria. Non ricordo una Juve così in difficoltà in tutto l’anno”.

“Il calcio di solito è crudele e con noi lo è stato quest’oggi. Non avevamo paura di vincere e non abbiamo tirato indietro la gamba altrimenti l’avremmo avuto dall’inizio. Anche perché hanno segnato su respinta di Strakosha e su rigore. Mi dispiace per Pippo, sono stra convinto che si rialzerà nel migliore dei modi perché è un campione nella vita e come fratello”.

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LE PAGELLE DI LAZIO JUVE

LAZIO JUVE LE PAGELLE – Ahi Lulic non ci voleva!

Lazio Juve le pagelle: ecco i voti per i biancocelesti nella partita dell’Olimpico valida per il posticipo domenicale della Serie A.

LAZIO (3-5-2)

Strakosha 5,5 – Spettatore non pagante per 77′ si deve inchinare sul gol di Cancelo non riuscendo a deviare ottimamente un tiro di prima intenzione di Dybala. Non può nulla sul rigore di Ronaldo

Bastos 7 – L’angolano gioca una partita di alto livello al cospetto di una compagine fortissima: difende e fa ripartire l’azione con grande qualità. Al 90′ Neto s.v.

Wallace 6,5 – Al 7′ ha una buona chance per colpire a rete ma il suo colpo di testa non è pulito anzi diremo sbucciato. Non commette errori anzi oggi in difesa dà discreta sicurezza

Radu 6 – Il romeno, come il resto dei compagni di reparto, non soffre gli avanti juventini ma gioca in anticipo senza commettere falli

Parolo 6,5 – Sinistro prodigioso dentro l’area piccola da posizione invitante ma il portiere della Juve è un gatto e riesce a deviare non si sa come. In una posizione inedita è uno dei migliori.

Milinkovic 7,5 – Fisico, posizione, determinazione, tiro a giro: partita impressionante del serbo che si mangia gli avversari a centrocampo.

Leiva 8 – Recupero prodigioso su un contropiede di Douglas Costa con la complicità di Bastos. Nel secondo tempo replica su Dybala. Oggi il brasiliano è stato insuperabile

Luis Alberto 7 – Al 27′ ha una buona palla per portare avanti la squadra ma il suo tiro finisce centrale. Nel secondo tempo altro tiro uscito di un soffio al lato del portiere. Oggi è mancata precisione ma non qualità. All’81’ Berisha s.v.

Lulic 5 – Comincia bene la partita ma l’entrata di Cancelo lo mette in difficoltà: prima non fa la diagonale sul primo gol poi provoca il rigore decisivo. Ahi Senad!

Correa 6,5 – Che slancio e che corsa per l’argentino: un pericolo costante per la difesa bianconera soprattutto nel primo tempo.

Immobile 5,5 – Si muove tantissimo e fa spazio al tiro per i suoi compagni. La sua partita è più di quantità che di qualità perché si mangia un gol non da lui che poteva portare la Lazio sul 2-0. All’83’ Caicedo s.v.

Inzaghi 7 – Inzaghi indovina tutto: la sua Lazio gioca una partita impressionante ma viene punita per due disattenzioni difensive di capitan Lulic. Bisogna però ripartire da questo spirito.

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TARE SUL MERCATO

 

LIVE LAZIO JUVE Parolo: “Quasi perfetti, ci manca il gol”

Al termine del primo tempo di Lazio Juve Parolo ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti a bordo campo. Le sue parole

LAZIO JUVE PAROLO SODDISFATTO AL BREAK – Il centrocampista biancoceleste ha parlato ai microfoni di SkySport, all’intervallo della sfida contro i bianconeri. Zero a zero ma con dominio laziale: “Dobbiamo continuare a pressare alto per mettere in difficoltà la Juventus. Siamo stati quasi perfetti fino ad ora, ma è mancato il gol. Il mio ruolo? Se si ha voglia di giocare a calcio si gioca anche in porta“.

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COPPA ITALIA Inter Lazio, settore ospiti a prezzo popolare

E’ partita la vendita dei tagliandi di Inter Lazio, quarto di finale della Coppa Italia. Si giocherà a San Siro, giovedì 31 gennaio

E’ iniziata la vendita dei tagliandi per Inter Lazio. Le due squadre si affronteranno giovedì sera allo Stadio San Siro, per il quarto di finale di Coppa Italia. Biglietti a prezzo popolare quello riservato al settore ospiti. I tifosi biancocelesti potranno seguire i loro beniamini, sborsando solamente 5 euro. Non c’è nessuna limitazione e non servirà neanche la tessera del tifoso. Tutte le info sul sito ufficiale della S.S. Lazio.

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LAZIO JUVE Tare: “Li abbiamo già battuti in passato. Mercato? Valutiamo”

Poco prima dell’inizio del match Lazio Juve Tare è intervenuto in zona mista per rispondere alle domande dei cronisti. Tra big match e calciomercato

LAZIO JUVE TARE FA CHIAREZZA SUL CALCIOMERCATO – Il direttore sportivo biancoceleste è intervenuto ai microfoni di SkySport, nel pre gara del big match dell’Olimpico. Le sue parole: “Opportunità unica giocare una partita del genere. Dobbiamo giocare con grande fiducia perchè in passato abbiamo sconfitto i bianconeri. Caceres? Trattativa nata negli ultimi giorni, perchè loro hanno perso Benatia, è stato conveniente per entrambi i club. Movimenti in entrata? Se c’è una possibilità la prenderemo in considerazione“.

PARTITA LA VENDITA DEI TAGLIANDI DI INTER LAZIO

LAZIO JUVE Lucas Leiva: “Restando uniti possiamo far bene”

Nel pre gara di Lazio Juve Lucas Leiva ha fornito la ricetta per contrastare i campioni in carica guidati da Cristiano Ronaldo

LAZIO JUVE LUCAS LEIVA FIDUCIOSO – In mixed zone prima del match, il centrocampista brasiliano ha rilasciato dichiarazioni ai microfoni di Lazio Style Radio. Queste le sue parole: “Sappiamo che sarà molto difficile questa sera, ma se resteremo uniti e concentrati, potremo fare male ai bianconeri. In difesa mancherà Acerbi, ma abbiamo altri difensori forti. Il mio ruolo? Sarà sempre lo stesso, non arretrerò troppo il mio raggio di azione. Speriamo sia una bella serata“.

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LAZIO JUVE Le formazioni ufficiali, biancocelesti a trazione anteriore

Inzaghi e Allegri in emergenza, ridisegnano gli undici titolari. Biancocelesti a trazione anteriore. Lazio Juve le formazioni ufficiali

Big match all’Olimpico tra Lazio e Juventus. La squadra biancoceleste dovrà fare a meno di Acerbi e Luiz Felipe. Fiducia a Bastos e a Wallace. Marco Parolo nell’inedito ruolo di ala destra, con Luis Alberto sulla mediana, dietro a Correa Immobile. Allegri con un centrocampo inedito. Lazio Juve le formazioni ufficiali

LAZIO (3-5-2) Strakosha; Bastos, Wallace, Radu; Parolo, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile

JUVENTUS (4-3-3) Szczesny; Alex Sandro, Rugani, Bonucci, De Sciglio; Matuidi, Bentacour, Emre Can; Douglas Costa, Cristiano Ronaldo, Dybala

LA LAZIO COMMEMORA IL GIORNO DELLA MEMORIA

LAZIO JUVE CONVOCATI Inzaghi — Tre assenti in vista del posticipo

LAZIO JUVE CONVOCATI Inzaghi — A poche ore dal match dell’Olimpico, il tecnico biancoceleste ha diramato la lista dei giocatori per la partita

LAZIO JUVE CONVOCATI Inzaghi — Tutti a disposizione in vista del match di questa sera, a eccezione di Acerbi, squalificato, Luiz Felipe, out per infortunio, e Jordan Lukaku. Sebbene il trasferimento del belga al Newcastle sembri ormai scongiurato, il giocatore non si è allenato con il gruppo e non è stato inserito nell’elenco dei convocati. Nei prossimi giorni, qualora non dovesse arrivare nessuno in corsia destra, potrebbe essere reintegrato Dusan Basta. Di seguito la lista diramata da Simone Inzaghi:

Portieri: Guerrieri, Proto, Strakosha

Difensori: Bastos, Durmisi, Radu, Silva, Wallace

Centrocampisti: Badelj, Berisha, Cataldi, Leiva, Luis Alberto, Lulic, Milinkovic, Murgia, Parolo

Attaccanti: Caicedo, Correa, Immobile, Neto

LAZIO JUVE PROBABILI FORMAZIONI 

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La Lazio commemora il Giorno della Memoria: il post social

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La Lazio commemora il Giorno della Memoria: il post social.

La Lazio commemora il Giorno della Memoria. Nella giornata di oggi, 27 gennaio, anche i biancocelesti si uniscono al ricordo delle vittime della Shoah. La società ha approfittato dell’occasione per ricordare, attraverso i propri canali ufficiali, chi perse la vita in quel drammatico momento storico. Un gesto encomiabile da parte del club capitolino che, ancora un volta, ha voluto dimostrare tutta la lontananza, propria e dell’ambiente, da ogni forma di discriminazione razziale. “Nel giorno della memoria, la S.S. Lazio ricorda le vittime della Shoa. We remember”. Questo il messaggio lanciato dalla società attraverso il proprio account Twitter.

https://twitter.com/OfficialSSLazio/status/1089463218861412352

 

LEGGI ANCHE I CONVOCATI DI ALLEGRI PER STASERA 

LAZIO JUVE Allegri ne convoca 19: la lista ufficiale

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LAZIO JUVE Allegri ne convoca 19: la lista ufficiale diramata dal tecnico bianconero.

LAZIO JUVE Allegri ne convoca 19. Mancano poche ore al match contro la Lazio, in programma questa sera (ore 20.30) allo stadio Olimpico. Tempo dunque per il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri di rendere noti i nomi dei giocatori a disposizione. Questa la lista ufficiale diramata dall’allenatore bianconero in vista della sfida, valida per la 2^ giornata del girone di ritorno di Serie A.

Portieri: Perin, Pinsoglio, Szczesny;

Difensori: Alex Sandro, Bentancur, Bonucci, Cancelo, Chiellini, De Sciglio, Rugani, Spinazzola;

Centrocampisti: Emre Can, Fagioli, Matuidi;

Attaccanti: Bernardeschi, Costa, Dybala, Kean, Ronaldo.

LEGGI ANCHE LE PROBABILI FORMAZIONI DEL MATCH

LAZIO JUVE PROBABILI FORMAZIONI – Parolo ruolo inedito

Lazio Juve probabili formazioni: ecco le scelte dei due tecnici per il posticipo della Serie A della domenica delle 20.30.

La Lazio è in emergenza difensiva e Inzaghi spolvera un terzetto inedito. I tre saranno Bastos, Wallace e Radu per l’assenza di Acerbi squalificato e Luiz Felipe infortunato. A destra ci sarà Marco Parolo in sostituzione di Marusic squalificato contro il Torino. Allegri allora schiera in avanti le sue bocche da fuoco per cercare di mettere in difficoltà i difensori laziali. Lazio Juve probabili formazioni: 

LAZIO (3-4-1-2): Strakosha; Bastos, Wallace, Radu; Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic, Luis Alberto; Correa, Immobile. All. Inzaghi

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Bentancur, Matuidi; Douglas Costa, Dybala, Cristiano Ronaldo. All. Allegri

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LA CONFERENZA DI INZAGHI PRE JUVE

Lazio Basta torna in lista campionato: ci prendete in giro?

Lazio Basta torna in lista campionato: Inzaghi ha deciso di reinserirlo dopo che nel girone d’andata era rimasto fuori e ai margini della rosa.

La società Lazio riesce sempre a sorprenderci, più in negativo che in positivo questo bisogna ammetterlo. Dopo un mercato di gennaio inesistente arriva anche una notizia davvero incomprensibile. Lotito e Tare, a meno di ribaltoni inaspettati e quanto meno utopistici, non rinforzeranno la squadra e il mercato biancoceleste si muoverà solo in uscita. Caceres sarà un nuovo difensore della Juve e al quel punto la società ha deciso di reintegrare Dusan Basta. Lazio Basta torna in lista campionato: il terzino destro classe ’84 ai margini della rosa e in parabola discendente è stato riaggregato alla rosa. L’ultima apparizione del serbo risale infatti alla gara di Europa League in trasferta contro il Francoforte: in quella serata nefasta Basta era stato uno dei peggiori rimediando anche un rosso lasciando la squadra in 10.

Il giocatore era sembrato fuori forma e non più all’altezza di giocare nella Lazio. Sicuramente non sarà chiamato a fare il titolare ma sulla fascia la squadra avrebbe avuto bisogno di un terzino vero al posto della prima scelta Marusic. Invece no, continuiamo a mettere toppe senza rinforzare la squadra: il calciomercato invernale per la Lazio continua a essere impalpabile e questo è davvero ingiustificabile.

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ALLEGRI PARLA DEL NUOVO ACQUISTO CACERES

PRIMAVERA 2 PESCARA LAZIO Colpo esterno contro i delfini. Decide Capanni

PRIMAVERA 2 PESCARA LAZIO Importantissima vittoria esterna per i ragazzi di Bonacina che battono a domicilio il Pescara allenato dall’ex Zauri. Finisce 0-1 con rete del brasiliano Capanni.

PRIMAVERA 2 PESCARA LAZIO Una vittoria pesante, quella ottenuta di misura dalla Lazio Primavera in casa del Pescara. I ‘delfini‘ guidati da Luciano Zauri erano secondi in classifica distanti appena 4 punti e con una partita da recuperare. La rete di Luis Capanni al minuto 83 ha deciso la gara. Una magia per il brasiliano, che ha messo in rete con un forte destro dalla distanza. Lazio sempre più prima e che comincia a vedere la promozione in Primavera 1.

IL TABELLINO

PESCARA (4-3-3): Scuccimarra; Martella, Cipolletti, Marafini, Zugaro; Pierpaoli (67′ Palmucci), Camilleri (67′ Mercado), Muniz (86′ Sarr); Pavone, Borrelli, Scimia (85′ Palladini). A disp.: Sorrentino, D’Angelo, Cribari, Sall, Piucihar, Afri, Faggioli. All.: Luciano Zauri

LAZIO (3-5-2): Alia; Kalaj, Silva, Baxevanos; Zitelli, De Angelis (81′ Francucci), Bianchi, Czyz, Falbo; Nimmermeer (52′ Cerbara), Capanni. A disp.: Marocco, Kaziewicz, Shoti, Bertini, Scaffidi, Cesaroni. All.: Valter Bonacina

Arbitro: Daniele De Santis (sez. di Lecce). Ass.: Paolo Laudato-Mattia Politi.NOTE. Ammonito: 38′ Pavone (P), 44′ Kalaj (L), 73′ Baxevanos (L)

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ULTIME LAZIO Acerbi si racconta: “Così ho sconfitto la malattia”

ULTIME LAZIO Acerbi — Questa mattina, il difensore biancoceleste ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui è tornato a parlare del proprio passato

ULTIME LAZIO Acerbi: “Sono molto orgoglioso di essere un testimonial dell’Airc. Ai tempi del Milan mi sentivo invincibile, libero di fare baldoria e andare in giro per locali a bere e divertirmi. In campo però andavo forte ugualmente. Il fisico mi ha aiutato e la fortuna è stata dalla mia parte. Era il 2013: avevo da poco concluso la mia esperienza in rossonero quando una normale visita di controllo si trasformò in un incubo. I medici hanno trovato un nodulo a un testicolo e sono stato operato immediatamente. Che non fossi invincibile l’avevo già capito al Milan. Se a quei livelli non conduci una vita da atleta si paga il conto. Mi rendo conto che possa sembrare strano, ma solo dopo la malattia ho capito che nella vita avrei davvero voluto fare il calciatore. Per molti anni ho dato tutto grazie alle doti che mi ha regalato la natura.

Giocavo ma probabilmente avevo perduto la passione, che poi è ritornata. Mia mamma, la migliore delle madri, mi coccolava eccessivamente e questo mi faceva andare in bestia. Avevo bisogno di qualcuno che mi invitasse a vedere la tv, a fare la spesa. Insomma, qualcuno che mi introducesse nuovamente alla quotidianità e che non mi facesse sentire malato. In questo senso mio fratello è stato fondamentale. I dottori mi avevano detto che dopo l’operazione tutto si sarebbe risolto, ma non fu così. In seguito a ulteriori controlli mi dissero che il tumore si sarebbe potuto espandere. ‘Non si sa mai, meglio fare la chemio’ mi dissero. Così la feci. Ero preoccupato per i miei familiari, non per me stesso. Facevo una vita normale: corsa, cyclette e divertimento la sera. Ho pensato che così avrei potuto sconfiggere la malattia. Ero sicuro di guarire. Adesso prego due volte al giorno, al mattino e alla sera, ma non è che sia diventato un santo. Di casini ne combino ancora, ma rispetto a prima ora so chi sono. Distinguo il bene dal male. So di chi posso fidarmi e ho allontanato le persone che considero negative”.

LAZIO JUVE CONFERENZA INZAGHI  

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LAZIO JUVE CONFERENZA Inzaghi: “Serviranno testa, cuore e gambe”

LAZIO JUVE CONFERENZA Inzaghi — Alla vigilia del posticipo domenicale della 21esima giornata, il tecnico biancoceleste è intervenuto presso la sala stampa di Formello e ha presentato il match

Come va affrontata la Juve?

“Domani giocheremo contro la squadra più forte d’Italia, una delle migliori in Europa. Dovremo disputare una grande partita come fatto in passato. Speriamo di farcela anche domani. In settimana abbiamo lavorato bene. Vedremo quello che succederà, serve una prestazione importante”.

Parolo a destra?

Serve tutto, testa, cuore e gambe. Dobbiamo tirare fuori tutto. Abbiamo diverse personalità, possiamo giocare a quattro o a tre, ieri non avevo Patric, vedremo oggi se avrà risolto il problema, penso di sì. Posso mettere lui a destra o Parolo, indipendentemente dal modulo ciò che conteranno saranno le motivazioni”.

Correa l’uomo giusto al momento giusto?

Correa è una risorsa molto importante per la squadra. Prima di Napoli aveva saltato il Novara per influenza. Le ultime sei le aveva giocate tutte dall’inizio, probabilmente lo farà domani. Si è inserito bene, è generoso, ci aiuterà domani e in futuro”.

Com’è l’umore nello spogliatoio?

Volevamo fare meglio, nel primo tempo dopo un discreto inizio abbiamo fatto troppo poco. La prima occasione è stata la nostra con Milinkovic, poi abbiamo lasciato troppo il possesso al Napoli che è andato in vantaggio con merito. Nel secondo tempo siamo rimasti in dieci e negli ultimi 20′ non siamo riusciti a fare come a inizio secondo tempo”.

Cosa è mancato a Caceres per imporsi alla Lazio?

Io parto dal presupposto che devo avere giocatori che siano entusiasti di rimanere qui. Da allenatore so che tutti vogliono giocare sempre. A Caceres non sono riuscito a dargli una maglia da titolare fisso, lui non ha mai creato problemi, ha sempre dato tutto, non posso rimproverargli nulla. Se viene da me e mi dice che non è contento, io non posso accontentarlo. Voleva giocare di più. Poi nessuno può dire no alla Juve, gli auguro il meglio perché verso di me e la squadra si è sempre comportato bene”.

Come torna Lukaku? Basta può essere reinserito nella lista dei 25?

Per quanto riguarda Lukaku vale lo stesso discorso di Caceres. Jordan sa di essere un giocatore importante per me, a inizio settimana mi ha manifestato la voglia di giocare con continuità. Io non posso garantire a nessuno la maglia da titolare. Insieme alla società quindi si è deciso di mandarlo in prestito. Poi ha avuto delle complicazioni. Da domani tornerà a essere un giocatore della Lazio al 100% , io ho un rapporto franco con i miei giocatori, da domani tornerà a giocare con noi. Mi ha dimostrato di stare bene, altrimenti non avrebbe giocato a Napoli. Su Basta c’è qualche possibilità, ha qualche situazione aperta di mercato. Quando ha giocato ha sempre dato il meglio, se resterà allora faremo di tutto per reintegrarlo. Ci potrà dare una mano”.

La Lazio non ha nulla da perdere?

“Non è così, ci sono 3 punti in palio. Abbiamo qualche defezione, non c’è nessun problema, li avrà anche la Juve. Affrontiamo i numeri uno in Italia e in Europa, abbiamo lavorato bene. Chi giocherà dall’inizio farà di tutto per mettermi in difficoltà anche in vista delle prossime partite”.

Cosa serve per battere di nuovo la Juve? Quali sono gli errori da non commettere?

Servono motivazioni e il giusto approccio. La Juve tende sempre, nei primi 15-20 minuti, a giocare a ritmo elevatissimo. Noii dovremo cercare di portare gli episodi dalla nostra parte con testa, cuore e gambe”.

Come si ferma Ronaldo? Tenterà di integrare i giocatori meno utilizzati finora?

“Senz’altro, avremo tante partite e utilizzerò i giocatori a seconda delle gare. Ronaldo sarà un osservato speciale, si è integrato subito nel nostro campionato e non sarà semplice fermarlo. In fondo si tratta del migliore al mondo insieme a Messi”. 

Si può cambiare modulo?

“Si può rimanere così, come abbiamo sempre giocato. Abbiamo ancora l’allenamento di oggi, vedremo dopo la rifinitura di domani mattina. Tutti a parte Napoli e Juve hanno fatto meno punti. Abbiamo un inizio difficile come all’andata, sappiamo che queste gare sono nelle nostre corde, lo abbiamo dimostrato fino all’anno scorso. Dipenderà soprattutto da noi e dal nostro atteggiamento di domani”.

LAZIO JUVE Conferenza Allegri: “Caceres non è un ripiego. Domani mi aspetto…”

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LAZIO JUVE Conferenza Allegri – Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida di domani sera (ore 20.30) allo stadio Olimpico.

LAZIO JUVE Conferenza Allegri – Su Caceres (appena acquistato proprio dai biancocelesti): “Non è assolutamente un ripiego, è fortemente voluto. Benatia ha chiesto di andare via, ha fatto una scelta diversa dalle nostre intenzioni e la società l’ha accontentato. Insieme alla società abbiamo valutato i profili che potevamo portare qui alla Juventus e abbiamo avuto la fortuna che Caceres abbia accettato. Sono molto contento. Martin è affidabile e molto bravo, va a completare un reparto che è già molto forte. Secondo me è un giocatore che può dare tantissimo alla Juventus e ovviamente il fatto che conosca già l’ambiente ha inciso. E’ un giocatore già pronto“.

Sulla gara contro la Lazio: “Mi aspetto sempre una partita complicata. Loro cercheranno di battere per la prima volta una grande, speriamo non ci riescano domani. Io ho 15 giocatori a disposizione: è rientrato Cancelo, Mandzukic tornerà col Parma e forse anche Khedira. Pjanic da lunedì si riallena con la squadra“.

Sull’atteggiamento dei biancocelesti: “La Lazio è una squadra fisica e tecnica, come la Juventus ha segnato molto su palle inattive. Soprattutto in casa tira molto in porta e domani vorrà riscattare la sconfitta contro il Napoli. Noi invece vogliamo trovare continuità. Giocare all’Olimpico, soprattutto di sera, è sempre bello e vogliamo realizzare un’ottima prestazione sotto tutti i punti di vista“.

Sul modulo: “Le soluzioni al centrocampo sono due: o giochiamo a due o a tre. Se giochiamo a tre giocano quelli che ho a disposizione – Matuidi, Emre Can e Bentancur (ndr) – e poi uno tra Douglas Costa e Bernardeschi. Non scordiamo che mercoledì abbiamo una partita da dentro o fuori a Bergamo contro una squadra che ci ha sempre tenuto testa fisicamente. Poi abbiamo Kean o Cancelo che a gara in corso possono essere cambi importanti. L’unico dubbio che ho al momento è proprio questo: se giocare a due o a tre in mezzo al campo“.

Di nuovo su Caceres: “Quando è andato via dalla Juve ho detto che valeva quanto Barzagli, Chiellini o Bonucci. Può giocare a due nei due centrali, anzi credo che faccia meglio quello che l’esterno. E’ un positivo e avere dentro la squadra un ragazzo così è sempre importante e mi rende felice“.

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IRRATI LOTITO Arrivata la decisione sul ricorso del patron laziale

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IRRATI LOTITO Arrivata la decisione sul ricorso del patron laziale.

IRRATI LOTITO Arrivata la decisione sul ricorso del patron laziale. Non si spegne l’eco dei fatti del 29 dicembre scorso durante Lazio-Torino (1-1). Secondo quanto scritto nel referto post-partita, Lotito si sarebbe rivolto al direttore di gara di Pistoia usando “modi irriguardosi“. Il tutto avvenne al termine di un match molto discusso dal punto di vista degli episodi, con un rigore concesso ai granata che definire dubbio è un eufemismo. Inizialmente l’episodio era costato al presidente della Lazio, da parte del Giudice Sportivo, una diffida in aggiunta ad una multa da 10.000 euro. Una decisione per la quale i legali del patron avevano immediatamente fatto ricorso, sottolineando, per bocca del portavoce Diaconale, come “da parte del presidente non ci sono state frasi né toni inadeguati“. Quest’oggi è arrivata dunque la decisione sul ricorso, che pare essere stato accolto: la pena è stata infatti momentaneamente sospesa. In attesa dei nuovi sviluppi, in programma nelle prossime settimane. Quando potrebbero essere convocati i testimoni citati dalla Lazio nella sua memoria difensiva.

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CALCIOMERCATO LAZIO Cardone svela importanti novità sul dopo Caceres

CALCIOMERCATO LAZIO Cardone svela importanti novità sul dopo Caceres.

CALCIOMERCATO LAZIO Cardone svela importanti novità sul dopo Caceres. Queste le parole affidate dal giornalista di Repubblica ad un post sul proprio profilo Twitter: “Saltato il trasferimento di Lukaku al Newcastle. Domani (oggi ndr) visite di Caceres alla Juve“. Poi sulla sostituzione dell’uruguaiano: “Non è previsto nessun movimento in entrata. C’è invece Dusan Basta che si allena bene da due mesi e tornerà nella lista di A al posto di Caceres. Solo se Basta dovesse andare via, arriverà Djavan Anderson“. Insomma, pescherà in casa la Lazio per ovviare alla partenza di Caceres.

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