Home Blog Pagina 1770

Maldini sulla Serie A: “Calcio italiano in difficoltà, si prenda esempio dalla Lazio”

Ai microfoni di RMC Sport, l’opinione della bandiera del Milan e del calcio italiano Paolo Maldini sulla Serie A. L’ex capitano della Nazionale ha espresso il suo parere sulla crisi del calcio italiano.

Maldini sulla Serie A e il calcio italiano: “Il calcio italiano oggi? È complesso, non è certamente quello degli anni ’90 e 2000 quando i nostri club dominavano in Europa. Se però ci sono meno investimenti, fantasia e preparazione tattica possono e fanno la differenza per il calcio italiano. Non a caso i nostri allenatori all’estero sono molto apprezzati. A parte la Juventus che è una realtà a parte, a livello delle big europee, le altre non hanno gli investimenti di 15/20 anni fa. Le squadre italiane possono accorciare le distanze con la tattica, penso alla Lazio su tutte. Non siamo certo in un momento positivo. La Nazionale lo dimostra, ma la gente auspica un rilancio”.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LEGGI LE PAROLE DI WILLY STENDARDO SU LAZIO-DYNAMO>>>CLICCA QUI

Stendardo analizza Lazio Dynamo: “Ecco qual è stato il problema”

L’ex biancoceleste Willy Stendardo analizza Lazio Dynamo Kiev all’indomani del pareggio dell’Olimpico. Il difensore napoletano è intervenuto sulle frequenze di Radio Incontro Olympia.

Willy Stendardo analizza Lazio Dynamo: “E’ un periodo in cui alla Lazio gira tutto storto. Basti pensare agli ultimi istanti delle partite contro Juventus e Dinamo. Contro i bianconeri il gol incassato da Dybala all’ultimo secondo, ieri il palo di Immobile all’ultimo respiro che grida ancora vendetta. Certo è che De Vrij e compagni nella fase difensiva sono andati in difficoltà. Le due reti subite testimoniano delle marcature non strette, delle distanze non mantenute, dei meccanismi non perfettamente oliati. Tuttavia, da Immobile a Milinkovic, passando per uno strepitoso Felipe Anderson che si è contraddistinto ieri sera, la Lazio nella gara di ritorno di Kiev può tentare l’impresa. Con la formazione titolare che sicuramente Inzaghi manderà in campo, è tutto possibile… I biancocelesti qualitativamente parlando sono oggettivamente più forti. In Ucraina ci sarà il fattore ambientale da tenere in considerazione, ma ripeto, nulla è proibito”.

CAMBIO DI MODULO E CAGLIARI-LAZIO

Un cambio del modulo? Conta l’atteggiamento, l’interpretazione tattica, i numeri spesso ci ingannano senza fare la differenza… Il Cagliari? Campo insidioso sul quale non è facile per nessuno andare a vincere, soprattutto quando giochi in ogni tre giorni…”.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LEGGI LE ULTIME DA FORMELLO>>>CLICCA QUI

FORMELLO Lazio subito in campo. Assente Lulic, ma per Cagliari…

FORMELLO Lazio pensano già al Cagliari. Allenamento mattutino per la Prima Squadra della Capitale che, quest’oggi, si è ritrovata sul ‘Campo Centrale’ del Centro Sportivo di Formello a partire dalle ore 10:30.

FORMELLO Lazio subito in campo all’indomani del mesto pareggio di Europa League contro la Dynamo Kiev. Lavoro di scarico per i calciatori scesi in campo dal primo minuto nel match di ieri con la Dinamo Kiev, seduta completa invece per il resto del gruppo che, al termine di un riscaldamento tecnico, ha svolto delle esercitazioni offensive a metà campo. L’allenamento di quest’oggi si è concluso con una partitella a campo ridotto ed a due tocchi. Il gruppo che ha svolto seduta completa era formato da Patric, Jordao, Luis Alberto, Caicedo, Crecco Luiz Felipe, Parolo, Nani, Di Gennaro e Bastos.

LULIC NON C’E’

Al Fersini assente capitan Lulic, fermato da un attacco influenzale. La sua presenza non è comunque in dubbio per la trasferta di Cagliari. Caceres svolge prima un allenamento differenziato, poi si unisce al gruppo per le esercitazioni tecniche, infine salta la partitella. Per l’uruguaiano speranze di convocazione per domenica. Ancora fermo Marusic, che oltre ad essere ancora squalificato è alle prese con dei problemi muscolari. Per il match della Sardegna Arena sicuri i rientri dal 1′ per Lulic, come già detto, Parolo e Luis Alberto. Prenderanno il posto di Lukaku, Murgia e Felipe Anderson. Patric supera Basta per un posto sulla fascia destra, mentre in difesa scalda i motori Luiz Felipe.

Nella giornata di domani la seduta di rifinitura che scioglierà gli ultimi dubbi di formazione.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LEGGI LE INFO PER I BIGLIETTI DI LAZIO-BOLOGNA>>>CLICCA QUI

 

A breve in vendita i biglietti per Lazio Bologna: le info

Al via a breve la vendita dei biglietti per Lazio Bologna: il comunicato della società biancoceleste.

La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 16:00 di venerdi, saranno messi in vendita i tagliandi per Lazio Bologna, partita di campionato in programma domenica 18 marzo alle ore 20:45.

TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO E NON SONO ABBONATI, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO CHE, IL TITOLO D’INGRESSO VENGA CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.

I tagliandi si potranno acquistare presso:

– I nostri punti vendita Lazio Style 1900 vedi elenco

– Le rivendite Listicket-Ticketone (Ricevitorie- Punti con visione dei posti)

– Il call center al numero a pagamento 892.101

– Il sito internet LISTICKET.COM con la modalità di acquisto HOME TICKETING per cui è necessario disporre di una stampante laser e, la modalità PASSBOOK – PASSWALLET (lettura al tornello da smartphone).

Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8). Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.

Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori più grandi, è necessario esibire in alternativa in originale o in copia:

– il documento di identificazione rilasciato dal Comune;

– carta d’identità;

– lo stato di famiglia con foto;

– il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).

Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro e con le disposizioni dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d’identità.

Per acquistare i tagliandi ci sarà tempo fino al calcio d’inizio dell’incontro. Si ricorda a tutti i tifosi che, il punto vendita dei tagliandi più vicino allo Stadio Olimpico è il Lazio Style 1900 in Via Guglielmo Calderini 66/C e sarà aperto il giorno della partita, dalle ore 10:00 alle 13:30 e dalle 14,30 all 20,45 con la disponibilità solo per la stampa dei tagliandi di Lazio – Bologna.

I bambini di 4 anni nati dal 1/1/2014 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto.

Infine, all’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un

documento di identità, compresi i minorenni.

SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL GIORNO DELLA GARA, sarà attivata la biglietteria in viale delle olimpiadi 61, presso l’ex ostello della gioventù. Il punto vendita sarà attivo dalle ore 16:45 di domenica 18 marzo abilitato a rilasciare SOLO TAGLIANDI PER LA TRIBUNA TEVERE, TEVERE TOP,TEVERE DISABILI, MONTE MARIO E D’ONORE CENTRALE con questi prezzi:

SETTORE OSPITI: sarà possibile acquistare i tagliandi per il SETTORE OSPITI, fino alle ore 19:00 di sabato 17 marzo, presso:

– le ricevitorie di tutta Italia della Listicket, presentando un documento (per consultare l’elenco clicca qui, e selezionare

Biglietteria Calcio e poi Calcio/Settore Ospiti)

– on-line.

SI RICORDA CHE E’ POSSIBILE FARE I CAMBI NOMINATIVI DEI TAGLIANDI E DEGLI ABBONAMENTI (QUANDO PREVISTO) SOLO ENTRO LE ORE 24:00 DEL GIORNO PRIMA DELLA GARA.

LEGGI ANCHE LE DATE DEL RECUPERO DELL’8^ GIORNATA

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

Recupero delle gare dell’8^ giornata di Serie A, ecco le date

E’ stato comunicato ufficialmente il programma del recupero delle gare dell’8^ giornata di ritorno di Serie A rinviate per la morte di Davide Astori.

E’ ufficiale: si giocherà il prossimo 3 e 4 aprile il recupero delle gare dell’8^ giornata di ritorno di Serie A, rinviate domenica scorsa a seguito della morte di Davide Astori. A comunicarlo la Lega Serie A, tramite una nota pubblicata sul suo sito ufficiale.

Il Commissario della Lega Serie A, visto il rinvio a data da destinarsi delle gare Atalanta–Sampdoria, Benevento–Hellas Verona, ChievoVerona–Sassuolo, Genoa–Cagliari, Milan–Inter, Torino–Crotone e Udinese–Fiorentina dell’8ª giornata di ritorno del Campionato di Serie A TIM, programmate per domenica 4 marzo 2018, a seguito della tragedia che ha colpito il mondo del calcio con l’improvvisa scomparsa del capitano della Fiorentina Davide Astori, dispone che le gare vengano recuperate secondo il seguente programma“:

ATALANTA – SAMPDORIA martedì 3 aprile 2018 ore 18.30

GENOA – CAGLIARI martedì 3 aprile 2018 ore 18.30

UDINESE – FIORENTINA martedì 3 aprile 2018 ore 18.30

BENEVENTO – HELLAS VERONA mercoledì 4 aprile 2018 ore 17.00

CHIEVOVERONA – SASSUOLO mercoledì 4 aprile 2018 ore 18.30

TORINO – CROTONE mercoledì 4 aprile 2018 ore 18.30

MILAN – INTER data da destinarsi

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEI GIOCATORI DELLA DYNAMO KIEV

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LAZIO DYNAMO Ucraini soddisfatti del risultato. E per la gara di ritorno…

Al termine di Lazio Dynamo Kiev, i giocatori ucraini hanno dato il proprio commento, proiettandosi già sulla gara di ritorno.

Queste le parole di Morozyuk su Lazio Dynamo: “Nel complesso è un buon risultato per una gara in trasferta. 2-2 con una squadra come la Lazio non è male. A Kiev sarà una gara molto dura, si giocherà tutto lì. Conosciamo la forza della squadra italiana, sappiamo come giocano in casa, sapevamo che sarebbe stata dura. Non tutto ha funzionato, ma il risultato è buono per noi. Ho detto alla squadra che avremmo dovuto essere uniti dal primo minuto“. “Possiamo dire di aver ripreso la Lazio. – aggiunge Shaparenko a ‘Football 2’ – Sapevamo il loro modo di giocare. Fisicamente siamo già pronti

Tocca poi a Junior Moraes: “Abbiamo raggiunto un ottimo risultato sul campo dell’avversario. E allo stesso tempo, penso che abbiamo mostrato un buon gioco, nonostante il fatto che il nostro avversario fosse molto forte. Quindi mi congratulo con tutti i ragazzi e tutti i nostri tifosi per questo risultato. Per quanto riguarda il mio gol, sono molto felice di segnare e aiutare la squadra. Penso che oggi potevamo anche fare meglio. Prendere subito gol dopo il nostro vantaggio è stato un macroscopico errore. Analizzeremo questa partita e i nostri errori, per affrontare al meglio il ritorno“.

A concludere, il portiere Boyko: “Il risultato è positivo. Abbiamo segnato due gol in trasferta. Penso che il secondo tempo sia iniziato molto bene, ma poi siamo stati sempre concentrati. Il mister penserà a lavorare sui nostri errori, trarremo poi le conclusioni. Ma prima dobbiamo analizzare la gara: forse più che nostri errori è la Lazio che ha giocato bene. Il mio problema fisico? Ho avuto alcuni fastidi alla gamba, e ho chiesto l’intervento dei dottori. A essere onesti non capisco nemmeno il giallo. Ho chiesto spiegazioni all’arbitro al termine della sfida, ha detto che avendo messo la palla sulla linea dovevo rientrare. Questa è la sua decisione, va accettata“.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI KEZMAN SU MILINKOVIC

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

L’ag Kezman ricorda il passato di Milinkovic. Poi lo paragona a un ex laziale

Nonostante una prestazione non delle migliori ieri sera contro la Dinamo Kiev, continua a far parlare di sè. Del ruolo di protagonista che si è ritagliato nella Lazio, tra voci di mercato e sprazzi di puro talento. Quest’oggi il suo agente Mateja Kezman ricorda il passato di Milinkovic, i suoi esordi in Serbia.

Così, ai microfoni di ‘Marca’, Kezman ricorda il passato di Milinkovic: “Non appena sono andato in pensione, sono stato vice presidente e direttore sportivo della Vojvodina per sei mesi. Ero nel club e giorno per giorno, durante gli allenamenti, notavo il talento di Sergej. All’epoca era più lento, ma sapevo che sarebbe diventato un top player. Una volta lasciato il club, ho incontrato sua madre e abbiamo iniziato lavorare insieme, questo accadeva cinque anni fa“.

PARAGONI

La sua è stata una crescita molto veloce. Ha quasi tutto per diventare uno dei migliori giocatori del mondo: non ha punti deboli. Fisicamente è perfetto: è veloce e corre molto è molto forte, è fenomenale. Tira bene con entrambi i piedi e, nonostante sia alto, ha una tecnica incredibile, fa cose che fanno solo i giocatori che giocano nello stretto. In Jugoslavia ci sono sempre stati grandi centrocampisti, Sergej è simile a quello che sarebbe un misto tra Jugovic, Jokanovic, che era anche molto alto, e Stojkovic“.

LEGGI ANCHE L’INIZIATIVA PER RICORDARE ASTORI

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

CAGLIARI LAZIO In onore di Astori verrà indossato il lutto al braccio e…

Ieri sera prima della gara c’è stato un minuto di silenzio per la morte di Davide Astori. A Cagliari Lazio in onore di Astori i biancocelesti giocheranno con il lutto al braccio

Cagliari Lazio in onore di Astori – Un commovente minuto di silenzio quello che è andato ieri in scena all’Olimpico. La morte di Astori ha lasciato uno strascico nel mondo del calcio. La stessa cosa nella mattina quando si sono svolti i funerali in cui la città di Firenze è andata a salutare il suo “Capitano”. Domenica la Lazio giocherà contro il Cagliari che è stata la squadra in cui è cresciuto giocando ben 6 anni per poi approdare alla Roma per un anno e infine alla Fiorentina dove sarebbe rimasto fino alla fine della sua carriera. Per questo a Cagliari non sarà una partita come le altre, i rossoblù hanno già ritirato la maglia n.13 in suo onore. Domenica la Lazio omaggerà Astori indossando il lutto al braccio e scriverà sulle maglie la scritta: ‘Ciao Davide’ per ricordare un ragazzo pulito che ha abbandonato in modo anticipato la vita lasciando compagna e figlia piccola.

SEGUICI SU FACEBOOK

LA LAZIO DOVRà VINCERE A KIEV PER PASSARE

 

Lazio hai sottovalutato un’altra volta l’avversario, ora a Kiev per vincere

Lazio hai sottovalutato un’altra volta l’avversario e ora bisognerà andare a Kiev per prenderci la qualificazione

Ieri la Lazio è scesa in campo nel secondo tempo troppo molle e questo ha permesso alla Dynamo di segnare in modo facile e indisturbato il primo gol. Il giocatore della Dynamo si è concesso il lusso di non stoppar bene il pallone. Per poi avere la possibilità di aspettare che la palla cadesse per colpire di tacco. Tutto questo senza il disturbo di nessun giocatore biancoceleste. Lazio hai sottovalutato un’altra volta l’avversario e ora a Kiev sarà dura. Gli ucraini riescono a difendere molto bene e a ripartire quando è necessario con un attacco che riesce a mettere in difficoltà la difesa laziale.

Come contro lo Steaua, la Lazio ha deciso di non dar tutto nella partita d’andata oppure non ci è riuscita. Il 2-2 però questa volta potrebbe essere pericoloso visto che gli aquilotti dovranno per forza vincere a Kiev. Un po’ come successo alla Juve con il Tottenham. Questa settimana alla Lazio è girato tutto storto, perché ultimamente ci manca anche un po’ di fortuna. Contro il Milan abbiamo sbagliato 3 rigori e non abbiamo approfittato dei due rigori sbagliati dei rossoneri. Contro la Juve gol all’ultimo secondo nonostante gli juventini non avessero fatto tiri in porta per tutta la partita e anche ieri. Dopo il 2-2 all’ultimo secondo Immobile fa un pallonetto e la palla si stampa sul palo.

RIPARTIAMO

Ci gira anche tutto male vero in questo momento. Felipe Anderson non può rimanere in panchina in questo momento. A Kiev bisognerà essere sfrontati giocato con Felipe, Luis Alberto e Immobile, per far capire fin da subito alla Dynamo che noi vogliamo questo quarto. Ora sotto con il Cagliari perché ci serve la vittoria e poi giovedì dovremo dare tutto. Abbiamo bisogno della vittoria e del passaggio per migliorare ancor di più questa stagione.

LASCIA UN MI PIACE SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

CLICCA QUI >>PER LEGGERE LE PAROLE DI MILITO SULLA CHAMPIONS

Champions Milito crede nell’inter: “Tutto aperto anche se l’Inter non…”

Ancora nulla è stato deciso, la corsa Champions si fa sempre più avvincente partita dopo partita. Champions Milito crede nell’inter

Champions Milito crede nell’inter nonostante i nerazzurri non giochino benissimo da tre mesi a questa parte. Però stanno riuscendo a rimanere comunque in scia di Lazio e Roma

Le sue parole: “Ho molta fiducia in squadra, Spalletti e società. Sono sicuro che questi ragazzi sanno cosa fare e lo faranno. In fondo sono ancora lì in alto, dopo un girone d’andata alla grande. Forse anche troppo alla grande. Malgrado il buon momento di Milan e Samp, sarà una lotta con le due romane. Con il vantaggio che noi non abbiamo le Coppe. Vero che possono darti entusiasmo, ma ti tolgono tante energie”.

Sul Mondiale: “Da mezzo italiano, ancora fatico a crederci. Il movimento calcio deve farsi delle domande sul momento che sta vivendo, ma la Nazionale aveva comunque tutti i mezzi per qualificarsi. Un Mondiale senza Italia non è la stessa cosa. Il cuore dice Argentina, ma anche Brasile, Germania, Spagna e Francia sono fortissime”.

SEGUICI SU FACEBOOK

DE VRIJ E IL SUO FUTURO

Al lavoro a Formello tra delusione e rimpianti

Messa alle spalle la gara di andata di Europa League con la Dynamo Kiev la Lazio torna a pensare al campionato. Gli uomini di Inzaghi tornano al lavoro a Formello tra delusione e rimpianti per come è finita la prima sfida con gli ucraini.

I biancocelesti tornano al lavoro a Formello tra delusione e rimpianti ma, comunque sia, bisogna guardare avanti. Domenica prossima la Lazio sarà ospite del Cagliari. A centrocampo torneranno Parolo e Lulic, così come Luis Alberto. Sarà ancora assente Marusic, fermo per il secondo e ultimo turno di squalifica, sulla destra quindi agirà Basta. Dovrebbe tornare anche Caceres, ieri in gruppo. In difesa Bastos proverà a convincere Inzaghi a concedergli fiducia. Da valutare le condizioni di Murgia uscito malconcio a metà ripresa.

L’OMBRA DEL FUTURO SU STEFAN DE VRIJ

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LAZIO DYNAMO KIEV: LA CONFERENZA DEL TECNICO UCRAINO

L’ombra del futuro su Stefan de Vrij

L’ombra del futuro su Stefan de Vrij sta influendo negativamente? Tante volte l’olandese è stato il totem della difesa della Lazio, l’elemento che ha salvato situazioni delicate. Ieri sera però contro la Dinamo è stato proprio lui a deludere. Incerto sul vantaggio ucraino, svagato in occasione del due pari. Una prova deludente per il centrale.

Certo è singolare che la flessione del difensore sia iniziata nel momento dell’annuncio che a fine stagione non sarà più della Lazio. Il suo rapporto, infatti, nonostante gli sforzi della società, sembra arrivato al termine. Da serio professionista però, come sottolineato da Inzaghi, continuerà a giocare fino a giugno senza problemi. Come riporta ilmessaggero.it lo stesso pubblico laziale non l’ha mai fischiato come invece qualcuno temeva. Ma in pochi si sarebbero aspettati un calo di rendimento così evidente nell’importante partita di Europa League. Gara che la squadra, senza le amnesie difensive di de Vrij e di Wallace, avrebbe agevolmente vinto. Le prossime sfide diranno se la flessione sia stata una situazione legata soltanto alla serata di Coppa o se, l’ombra del futuro su  Stefan de Vrij, stia influendo molto. Sarà importante capire se peserà ancora sulla sua concentrazione e sul suo rendimento. Certo che, se crolla lui, tutto il reparto va in difficoltà. Inzaghi e tifosi aspettano una risposta immediata a questa domanda.

LAZIO DYNAMO KIEV: LA CONFERENZA DEL TECNICO UCRAINO

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LEGGI LE PAROLE IN CONFERENZA DI INZAGHI

LAZIO DYNAMO Conferenza Khatskevich: “Non so come andrà a finire…”

Lazio Dynamo conferenza Khatskevich dopo che la sua squadra è riuscita ad ottenere un ottimo pareggio in vista del ritorno

Lazio Dynamo conferenza Khatskevich la sua squadra è uscita imbattuta dall’Olimpico

Le sue parole:“Abbiamo giocato bene, vediamo come sarà la gara di ritorno. I ragazzi hanno attaccato bene e si difendevano bene. Riposo per la squadra dopo questa gara? Ora non so cosa dire, non posso rispondere. Prima arriviamo a Kiev e poi vedremo. Non so come andrà a finire la gara di ritorno. Più andiamo avanti più gli avversari diventano tosti e di maggior livello. In casa ci aiuteranno molto i tifosi, giocare in casa è sicuramente più facile. L’occasione di Immobile negli ultimi minuti? Analizzeremo la partita di oggi, è stata una partita intensa e veloce, loro premevano molto. Sono soddisfatto del risultato della squadra. La Lazio? Guardavo più la mia squadra che gli avversari. Io dico sempre ai miei ragazzi che prima della partita abbiamo tutti le stesse possibilità di vincere. A Kiev naturalmente sarà una partita decisiva”.

SEGUI LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

LEGGI LE PAROLE IN CONFERENZA DI INZAGHI

LAZIO DYNAMO KIEV Lukaku: “Qualificazione aperta. Servirà una grande prestazione”

Al termine di Lazio Dynamo Kiev Lukaku, terzino biancoceleste e della nazionale belga ha commentato il match ai microfoni di Lsr e ha detto la sua in merito al discorso qualificazione

Al termine di Lazio Dynamo Kiev Lukaku, terzino biancoceleste e della nazionale belga ha commentato il match ai microfoni di Lsr. Nel primo tempo abbiamo controllato la gara e anche a inizio ripresa. Abbiamo giocato in maniera aggressiva dopo lo svantaggio e stando in campo così la partita era nelle nostre mani. Purtroppo alla fine è arrivato questo gol dalla distanza che ci ha tagliato un po’ le gambe. Nel finale il palo ci ha negato la vittoria, non gira benissimo al momento. La qualificazione è ancora aperta, dovremo andare a Kiev a cercare di vincere per passare il turno. Non sarà facile ma ci proveremo, servirà la migliore Lazio. Abbiamo tanti giocatori in grado di fare la differenza e decidere il match con una giocata. Nella gara di ritorno dovremo cercarli maggiormente mettendoli in condizione di arrivare in porta”.

LAZIO DYNAMO KIEV, LE PAROLE DI IMMOBILE 

SEGUICI SU FACEBOOK

LAZIO DYNAMO Conferenza Inzaghi: “A Kiev per vincere, vogliamo i quarti”

Lazio Dynamo Conferenza Inzaghi dopo il bruciante pareggiato e il possibile gol vittoria sul tiro di Immobile all’ultimo secondo stampatosi sul palo

Lazio Dynamo Conferenza Inzaghi dallo Stadio Olimpico di Roma

Ora la qualificazione cambia visto il 2-2?

“Sicuramente dovremo vincere in Ucraina. Loro sono un’ottima squadra e dovremo fare una partita giusta. Avremo meritato di più ma in questo periodo non basta per vincere le partite”.

Ti aspettavi qualcosa di più nel primo tempo?

“Sicuramente andrà a rivedere la partita. Nella prima parte però ero contento. Siamo stati corti e non abbiamo concesso nulla. Nel secondo tempo invece abbiamo concesso di più. Per non prendere gol bisogna mantenere le distanze ed essere squadra. Questi due gol non andavano presi, erano evitabili”.

Può essere la fase difensiva il problema della Lazio?

“No. Anche perché prima si diceva il contrario. Io penso che bisogna difendersi da squadra, questo è un momento dove non siamo molto fortunati, non ci gira niente. Quello che facciamo non sta bastando, quindi dovremo fare di più già dalle prossime partite”. 

Con Wallace si può giocare a 3? O forse sarebbe meglio a 4?

Wallace non è ancora al meglio, sta cercando la giusta condizione. Lo sta frenando qualche problemino fisico. Nel primo tempo aveva giocato molto bene. Sono sicuro che ci aiuterà come fatto anche lo scorso anno in cui è stato uno dei migliori”. 

Come mai Nani non gioca molto?

“L’ho ripetuto più volte. Sono contento perché è un giocatore di qualità che si allena sempre al meglio. Il problema è la concorrenza, ho tanti attaccanti e devo fare delle scelte. Mi sta mettendo in difficoltà così come lo sta facendo anche Caicedo“.

Chi è più forte, la Lazio o la Dynamo?

“Dico la Lazio. Ma non siamo riusciti a vincere a casa quindi ora dovremo andare a Kiev per vincere e approdare ai quarti”.

SEGUICI SU FACEBOOK

LEGGI LE PAROLE DI IMMOBILE

LAZIO DYNAMO KIEV Immobile: “Avremmo meritato la vittoria”. Poi risponde a Semenenko

Al termine dell’andata degli ottavi Lazio Dynamo Kiev Immobile ha commentato il pareggio contro gli ucraini e il suo palo che grida vendetta.

Lazio Dynamo Kiev Immobile a Sky parte commentando il palo: “Sto ripensando a mille modi in cui potevo calciare la palla. A volte entra e a volte no. Stavolta è andata male, ma non dobbiamo abbatterci. Meritavamo di più ma ce la giocheremo in Ucraina. Lazio sfortunata? Dobbiamo dare di più, evidentemente quello che facciamo in campo non basta anche se penso che con Milan e Juve abbiamo giocato bene, stasera forse un po’ meno ma comunque meritavamo di vincere. Problemi contro la difesa schierata? Sì è vero, dobbiamo lavorarci. Contro le squadre che ci chiudono gli spazi non riusciamo  a essere veloci e a verticalizzare. Sarà dura perché a loro va bene lo 0 a 0, abbiamo una settimana per preparare la gara e capire come sfondare il loro muro. Gioco troppo dispendioso? Un attaccante raggiunge la sua maturità a quest’età, adesso il mio gioco va bene ma se in futuro vedrò che arrivo meno lucido sotto porta cambierò modo di giocare. L’ultimo tiro ti mentirei se dicessi che è colpa della poca lucidità, non posso dire cosa sta sto pensando adesso altrimenti diventerei volgare (ride, ndr).

VIETATO SBAGLIARE A CAGLIARI

Poi su Lazio Style Channel ha continuato: “Il risultato è l’emblema del nostro periodo. Giochiamo bene ma non vinciamo, evidentemente dobbiamo fare di più. Ci sta girando male qualche episodio ma non vogliamo piangerci addosso. Stiamo facendo una grande stagione e non vogliamo buttare tutto all’aria. Se fosse entrato l’ultimo tiro sarebbe cambiato il ritorno, ma siamo una squadra che gioca per vincere e lo faremo anche lì. Quando troviamo squadre che si chiudono dobbiamo trovare gli spazi giusti, il risultato lascia aperto il discorso qualificazione. Ora dobbiamo dare una scossa vincendo a Cagliari. Non sarà facile perché abbiamo poco tempo per prepararla e l’anno scorso pareggiamo in Sardegna. Dobbiamo recuperare le forze e vincere domenica dato che è da tanto che non vinciamo”.

Poi manda un messaggio al vice presidente della Dynamo Semenenko che ha detto che Mbokani è più forte:Quando la squadra gira bene giro bene anch’io. Non voglio parlare prima come fanno le altre squadre. Quando abbassiamo i ritmi e non verticalizziamo soffriamo. Quando lo facciamo diventiamo devastanti. Dobbiamo continuare a lavorare, sfruttare le nostre caratteristiche e prima o poi ci girerà bene. Battibecco con Felipe? In un primo momento mi sono incazzato ma poi gli ho detto che ha fatto bene a tirare anche se avrei preferito che segnasse”. 

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LEGGI LE PAROLE DI FELIPE ANDERSON

LAZIO DYNAMO Inzaghi: “Non dovevamo prendere quei gol, si potevano…”

Dopo essere andati in svantaggio, la Lazio riesce a rimontare portando sul 2-1. Purtroppo nel finale viene beffata da un gol del neo entrato e la partita termina 2-2. Lazio Dynamo Inzaghi le sue parole

Lazio Dynamo Inzaghi dopo il 2-2 commenta la sfida

Le sue parole a Sky Sport: “Con il 3-2 sarebbe stato diverso il ritorno, per andare ai quarti una partita la dobbiamo vincere, non lo abbiamo fatto qui all’Olimpico e lo faremo in Ucraina. La Dynamo ci ha sorpresi, non ha giocato come ce lo aspettavamo. Il primo gol non lo dovevamo concedere e difendere e una volta trovato il 2-1 è mancata la zampata per fare il 3-1. Sul 2-1 hanno trovato un eurogol, anche se lì avremmo potuto accorciare prima ed evitare il gol. Volevo inserire Nani per questo ho cambiato modulo, poi sul finire della partita sapevo di non riuscire a giocare più dietro come sapevamo e ho alzato Milinkovic e con un po’ di fortuna avremmo trovato il 3-2 con una sua spizzata”.

“Venivamo dalla partita di Sassuolo e con il Milan non avevamo preso un gol e contro la Juve un eurogol di Dybala, stasera sul primo gol dovevamo difendere meglio. La palla era più lenta rispetto a quella di Bonaventura contro il Milan. Nel primo tempo non abbiamo concesso niente. Nel secondo tempo sul primo e anche sul secondo gol al di là dell’eurogol, andava accorciata la giocata perché si sa che uno da quella posizione può tirare. Si può utilizzare anche questo modulo”.

“Il problema del gol non lo abbiamo mai avuto e con tanti giocatori d’attacco si può perdere equilibrio e i ragazzi oggi si sono sacrificati sugli esterni. Milinkovic è giocatore che corre tanto e questa sera ha sbagliato qualche giocata finale ma ce la mette sempre tutta. Ci penalizza il risultato perché avremmo meritato di più. In questo periodo facciamo tanto ma non riusciamo a portare a casa la vittoria”.

SEGUICI SU FACEBOOK

LEGGI LA CRONACA DELLA PARTITA

LAZIO DYNAMO Felipe Anderson: “Dispiace per il pari. A Kiev per la qualificazione”

 All’Olimpico biancocelesti fermati sul 2-2. Al termine di Lazio Dynamo Felipe Anderson è intervenuto ai microfoni di Tv8

All’Olimpico biancocelesti fermati sul 2-2. Al termine di Lazio Dynamo Felipe Anderson è intervenuto ai microfoni di Tv8. “Peccato per il pareggio, volevamo un risultato positivo, dispiace ma dobbiamo restare calmi e lavorare per arrivare al meglio a Kiev e conquistare la qualificazione. Io mi alleno al meglio tutti i giorni, il mister sa che può contare su di me. C’i sono stati delle difficoltà ma è tutto passato. Sono cresciuto tanto sotto questo punto di vista. Quello che conta però è la squadra, sappiamo che ci sarà tanto da lavorare per raggiungere i nostri obiettivi. Dobbiamo restare concentrati per tutti i 90 minuti, oggi siamo andati vicini alla vittoria e alla fine abbiamo avuto un po’ di sfortuna, ma questo è il calcio”.

BIGLIETTI CAGLIARI LAZIO 

SEGUICI SU FACEBOOK

PAGELLE DI LAZIO DYNAMO 2-2 Molti laziali sottotono. Ciro&Felipe coppia gol

Le pagelle di Lazio Dynamo match giocato allo Stadio Olimpico. Europa League, andata dei quarti di finale

Le pagelle di Lazio Dynamo, andata del quarto di finale di Europa League

LAZIO

Strakosha 6 – Salva la Lazio con un riflesso felino sul punteggio di 2-1. Sul secondo gol si trova in posizione errata valutando male la traiettoria

Wallace 5 – Il brasiliano è il meno brillante del terzetto difensivo. Nel primo gol degli ucraini è fuori posizione e non accenna una rincorsa verso l’avversario. Dall’85esimo Nani s.v.

de Vrij 6 – L’olandese guida come sempre la difesa, ma appena la Dynamo alza i ritmi sembra risentirne. Ma mette sempre la solita pezza sugli errori dei compagni

Radu 6 – Inizia centrale sinistro nella difesa a tre. termina difensore centrale in difesa a 4. Stefan c’è sempre e comunque. Affidabilità al servizio dellla squadra

Basta 5.5 – Il serbo è ormai lontano parente del giocatore dello scorso anno. L’età iniiza a farsi sentire e sulla fascia non incide più come una volta. Dal 74esimo Patric s.v.

Murgia 6 – Geeroso come sempre il giovane centrocampista biancoceleste. Però sbaglia molto in fase di appoggio e sui calci piazzati. da dimenticare i suoi corner sempre troppo bassi e catturati dalla difesa ucraina. meglio in fase di copertura. Esce per crampi. Dal 74esimo Parolo s.v.

Leiva 6 – Lotta su ogni pallone come sempre fa da inizio stagione. Ogni pallone passa per i suoi piedi ma è meno preciso del solito. L’arbitro sembra averlo preso di mira fischiandogli ogni minimo intervento. Resta lucido ed evita comunque di prendere il cartellino

Milinkovic 5.5 – Mezzo punto in più per l’assist sfornato per il momentaneo 2-1 siglato da Felipe Anderson. Ma il centrocampista è incappato in una serata no in cui ha commesso errori banali e perso tanti palloni

Lukaku 5 – Da un paio di mesi è scomparso del tutto. Chi lo ha visto?

Felipe Anderson 6.5 – Il brasiliano dopo un primo tempo in cui si è visto pochissimo, si sveglia nella ripresa segnando anche il gol del temporaneo 2-1. Presa fiducia ha cominciato a fare quello che sa. Ma serve continuità

Immobile 6.5 – Lui c’è sempre e nella ripresa ha fatto il suo. Ha timbrato di nuovo il cartellino segnando il gol dell’immediato pari. Sfortunato nell’ultimo secondo in cui colpisce il palo per quello che sarebbe valso il 3-2

All. Simone Inzaghi 6 – Il mister ha tentennato troppo nell’operare i cambi. Il cambio Patric/Basta non convince molto. Forse l’inserimento di Luis Alberto per uno spento Milinkovic avrebbe potuto fare la differenza

Marco Corsini

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LEGGI LA CRONACA DI LAZIO DYNAMO

SEGUICI SU TWITTER

CRONACA DI LAZIO DYNAMO KIEV 2-2 – Il palo al 95′ nega la vittoria ai biancocelesti

Cronaca di Lazio Dynamo Kiev, andata degli ottavi di Europa League, terminata col risultato di 2 a 2 con le reti di Immobile e Felipe Anderson per i biancocelesti e di Tsygankov e di Moraes per gli ucraini.

Il primo sussulto arriva al 13′ quando una bella triangolazione Basta-Felipe Anderson porta quest’ultimo al tiro, ma la palla sorvola la traversa. Al 25′ grande occasione per la Lazio con Lukaku che crossa al centro e Burda anticipa col piede Immobile pronto a spingere la palla in rete. Alla mezzora Wallace con un cross da centrocampo pesca in area Milinkovic-Savic ma il suo tiro al volo finisce in curva. Nei successivi 15′ non accade praticamente nulla e le squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 0 a 0.

Al 51′ dormita generale della retroguardia biancoceleste e su un cross in area si fionda Tsygankov che ha tutto il tempo di stoppare la palla, voltarsi di spalle e segnare con un  colpo di tacco. Tutto questo mentre i difensori guardano inebetiti tutta l’azione. Un gol davvero inspiegabile che porta in vantaggio la Dynamo Kiev. Un minuto dopo fortunatamente la Lazio trova il pareggio con Felipe Anderson che verticalizza per Immobile che non perdona Boyko.

Al 62′ arriva il momentaneo sorpasso dei capitolini grazie a Milinkovic-Savic che recupera palla sulla trequarti e lancia a rete Felipe Anderson che col piatto sinistro realizza il 2 a 1. Cinque minuti dopo Pivaric si inserisce bene in area ma Strakosha gli mura il tiro. E’ il preludio al gol degli ucraini che arriva al 78′ con Moraes che con un tiro imprendibile dal limite dell’area realizza il pareggio. All’89’ la punizione di Milinkovic-Savic sibila il palo. Nei minuti di recupero ci prova di testa Parolo ma Boyko blocca senza problemi.

Al 95′ un cross in avanti si trasforma in un’occasione d’oro per Immobile che solo contro Boyko colpisce il palo. Al fischio finale il tabellone indica il 2 a 2. Risultato non positivo per la Lazio che adesso dovrà necessariamente vincere a Kiev. Buona la prestazione di Felipe Anderson, da rivedere MIlinkovic-Savic, troppo lezioso ma poco grintoso. In Ucraina servirà ben altra prestazione degli uomini di Inzaghi.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LEGGI LE PAROLE DI TARE SU NANI