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FORMELLO – Felipe, Bastos, Milinkovic & co: quanti sorrisi per Inzaghi

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Buone notizie per la Lazio dal penultimo allenamento della settimana a Formello.

Giornata di rientri oggi a Formello: i lungodegenti Felipe Anderson e Bastos infatti svolgono una corsa sostenuta intorno al perimetro del ‘Fersini’. Lavoro atletico per entrambi, che vedono il ritorno in campo sempre più vicino. A rivedere il rettangolo verde sarà il brasiliano, ai box da fine luglio per una tendinopatia acuta agli adduttori (lesione muscolare di primo grado contro il Napoli invece per l’angolano). Dalla prossima settimana cominceranno ad aumentare i carichi per rientrare tra i convocati per la Juventus, ma, per evitare ricadute, non forzeranno.

MILINKOVIC E LUIS ALBERTO

Di nuovo in gruppo Milinkovic e Luis Alberto, a riposo per tutta la settimana e che questa mattina hanno svolto l’intera seduta, finanche le partitelle finali a campo ridotto. Restano invece a parte de Vrij e Radu, che stanno tirando il fiato dopo il tour de force delle ultime settimane. Alla lista degli infortunati si è aggiunto il nome di Palombi, colpito duro durante l’allenamento di ieri pomeriggio. Ieri il classe ’95 ha postato su Instagram le conseguenze dello scontro: un tutore al piede sinistro. In realtà – riporta Lalaziosiamonoi -, il giovane attaccante avrebbe riportato soltanto un taglio (circa 10 cm), che gli costerà almeno 7 punti di sutura. Niente di rotto, insomma.

INFERMERIA

Prosegue il soggiorno in infermeria per Wallace, che solo all’inizio della prossima settimana capirà se tornerà a disposizione di Inzaghi per la ripresa del campionato. Servirà invece più tempo per Basta (stiramento di secondo grado). Assenti, naturalmente, i ‘Lazionali‘: Murgia, Marusic, Jordao, Parolo, Immobile e Lulic. Da valutare Strakosha e Lukaku, reduci dai problemi muscolari accusati nei ritiri di Albania e Belgio. L’albanese sarà comunuque regolarmente al suo posto tra i pali biancocelesti allo Stadium. Prevista infine per domani mattinaun’amichevole con il Real Rocca di Papa: fischio d’inizio alle 9.30 a Formello, al momento a cancelli chiusi.

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Cambiamenti in arrivo per la Tessera del Tifoso? Ecco la verità

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La Tessera del Tifoso continuerà a essere indispensabile per abbonarsi e andare in trasferta. Di questo i tifosi di calcio italiani dovranno farsi una ragione, almeno per il momento…

Siete tifosi e volete abbonarvi o seguire le trasferte della vostra squadra del cuore? Nessun problema, a patto che possediate la Tessera del Tifoso. Su questa materia nulla sembra cambiato, nella stagione in corso, rispetto al passato. A stabilirlo, il Protocollo di intesa sottoscritto ad inizio agosto dal Ministero degli Interni, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dello Sport e ovviamente FIGC, Lega Calcio ed altri soggetti, con l’obiettivo di migliorare la fruizione degli stadi. Un documento che forse alcuni non hanno letto in maniera troppo attenta, viste le errate convinzioni che si sono generate. Come nelle stagioni precedenti, infatti, anche in quella in corso 2017-2018 per abbonarsi sarà necessario possedere la Tessera del Tifoso o tessera di fidelizzazione.

IN FUTURO…

Una situazione destinata però a mutare nei prossimi anni, portando la Tessera del Tifoso a trasformarsi in una tessera di fidelizzazione emessa da parte dei Club, come peraltro già avviene oggi. Un cambiamento minimo insomma, che sarà praticamente nullo in occasione delle trasferte: su questo fronte, infatti, il Protocollo di intesa dice chiaramente che l’Osservatorio potrà riservarsi, per i biglietti di accesso ai settori ospiti o anche in altri settori, di limitarne la vendita ai soli possessori di carte di fidelizzazione. E i Club di calcio non potranno in alcun modo mettere su queste decisioni, che continueranno a essere di assoluta competenza del Ministero degli Interni e delle Autorità di Polizia.

VERSO LO JSTADIUM

Per fare un esempio, anche per la prossima trasferta, che vedrà impegnata la Lazio all’Allianz Stadium contro la Juventus, le modalità sono le medesime degli anni scorsi. “I residenti nella Regione Lazio – riporta il sito ufficiale bianconero – possono acquistare solamente se in possesso di Tessera del Tifoso e con modalità di caricamento su tessera“. Insomma, al momento la linea sembra quella di non accelerare i tempi di un cambiamento che si vedrà completato soltanto nel giro di tre anni.

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Giordano: “Mi rivedo in Immobile, vi spiego perchè. Lazio in Champions? Beh…”

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Nel corso della presentazione della sua autobiografia, Bruno Giordano ha rilasciato alcune dichiarazioni. L’ex bomber biancoceleste ha parlato di Ciro Immobile e delle possibilità della Lazio nella stagione.

Queste le parole di Giordano sul numero 17 biancoceleste: “Ho detto e ripeto che finalmente mi rivedo in qualcuno: Immo­bile. Per come gioca, per il fu­rore che mette sempre in cam­po”.

IL CAMPIONATO

Tan­to Napoli quanto Lazio stanno vivendo una stagione straordi­naria. Credo che possa essere l’anno buono perché realizzino i propri sogni: lo scudetto il Na­poli, la qualificazione in Cham­pions la Lazio”.

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FOTO – Infortunati Lazio, si aggiunge Palombi, mentre Wallace…

Nuovo stop in casa biancoceleste. Ieri durante uno scontro, Simone Palombi è rimasto ferito, vistoso il tutore che indossa alla caviglia sinistra. “Di male in peggio”, è il suo commento su Instagram. Mentre Wallace

L’entità dell’infortunio verrà valutato nelle prossime ore. Alla ripresa del campionato, la Lazio andrà a Torino per affrontare la Juventus. Ingazhi dovrebbe recuperare Wallace e Strakosha. Spera in Lukaku che rientrerà a Roma per valutare l’infortunio. Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il brasiliano Wallace, dovrebbe tornare ad allenarsi con il gruppo e far si che riesca a scendere in campo Sabato contro la Juventus, una sfida molto importante. In questo modo Inzaghi potrebbe schierare la sua difesa titolare impiegata ad inizio campionato con il trio: Wallace – De Vrij – Radu. L’olandese è alle prese con un piccolo infortunio che lo ha fermato in questi giorni ma dovrebbe comunque far parte del big match di Sabato. Mentre Strakosha dovrebbe rientrare, per lui solo un affaticamento muscolare.

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Lazio, sei la maga delle plusvalenze. Il valore è aumentato

Come riporta la Repubblica, il direttore sportivo Igli Tare per assemblare e creare questa squadra che sta facendo bene sotto tutti i punti di vista. Ha speso 98 milioni (il costo del cartellino di Higuain per la Juventus).

Il valore della Lazio oggi è raddoppiato.Il prezzo è lievitato grazie ai traguardi che stanno raggiungendo i calciatori e l’allenatore Inzaghi. Questo avvio di stagione strepitoso non è solo una grande possibilità per arrivare al 4 posto, ma ha creato un aumento dei cartellini. L’organico della Lazio ora è arrivato 368 milioni, con un incremento di 270 milioni visto i 98 spesi per creare la squadra. Uno degli esempi è Ciro Immobile pagato 10 milioni e ora secondo una stima del Cies Football Observatory è arrivato a costare 66,3 milioni.

PLUSVALENZA BIANCOCELESTE

Ma il maggior cartellino lievitato è quello del Serbo Milinkovic – Savic, arrivato nel 2015 per soli 6 milioni più 9 appena versati delle casse del Genk, dove è pervenuta un’offerta da 70 milioni di euro rifiutata dal presidente Lotito perché troppo bassa. Luis Alberto uno dei calciatori del momento che sta portando la Lazio in alto è costato appena 5,5 ed oggi costa non meno di 40 milioni.  Il valore di Strakosha ora si aggira sui 15 milioni. Mentre De Vrij fu acquistato per 7 milioni e nel caso in cui rinnovasse verrebbe messa una clausola da 25 milioni facendo una plusvalenza di 18 milioni. Il brasiliano Felipe Anderson oggi vale 30 milioni contro i 7,8 spesi per acquistarlo. Senza contare i parametro 0 Patric, Nani e i 4 primavera, arrivati a 0 e ora insieme arrivano a quota 30 milioni.

LEGGI L’ARTICOLO SUI TIFOSI JUVENTINI INFURIATI

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I tifosi della Juventus indignati per il prezzo dei biglietti

Ieri sera è uscita la vendita dei biglietti per la maggior parte delle squadre di Serie A. Ormai molte squadre tendono ad alzare i prezzi dei biglietti dei b contro le squadre big.

Questo è il caso dell’Udinese che dovrà affrontare la Juventus alla Dacia Arena il 22 ottobre. La società ha diramato il listino prezzi per la partita alzando i costi dei biglietti. Questo ha fatto infuriare i tifosi juventini. Il prezzo per la curva e il settore ospiti è di: 55 euro mentre le tribune 130 euro. Un esempio lampante di questa alzata di costi è la partita contro la Sampdoria dove la curva costava 20 euro. La trasferta contro il Milan costerà ai tifosi juventini 40 euro per il terzo anello. Un dato chiaro

Questo il comunicato ufficiale de supporters torinesi “In seguito alla pubblicazione del prezzo del biglietto (Euro 55,00) relativo al settore ospiti in occasione della gara di campionato Serie A TIM del 22 ottobre 2017 Udinese Calcio – Juventus F.C., dopo un’attenta riflessione, gli Juventus Official Fan Clubs hanno deciso di non partecipare alla suddetta trasferta, in quanto ritengono di subire un trattamento non adeguato relativamente al costo del biglietto in suddetto settore a loro dedicato, non al pari quindi di tutte le tifoserie delle altre squadre di calcio. E’ una decisione sofferta, ma necessaria affinché possa essere presa in considerazione dalle autorità competenti la problematica di cui sopra. Se dovessero comparire striscioni, stendardi etc nel settore ospiti dell’Udinese, il Club in questione verrà espulso

LEGGI RADU E LULIC VICINI AL RECORD DI PRESENZE

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Lulic e Radu i “laziali” a caccia di record con la maglia biancoceleste

I 2 insieme hanno collezionato ben 521 presenze con la maglia biancoceleste. Entrambi ormai hanno dimostrato più volte l’attaccamento per questi colori e per la Lazio. Lulic ha scritto un pezzo di storia segnando quel gol al 71° il 26 Maggio 2013 contro la Roma mentre Radu ha rinunciato alla propria Nazionale pur di giocare con la sua squadra.

RECORD E PRESENZE

Entrambi vogliono lasciare un segno con l’Aquila sul petto ed entrare nel record dei primati della storia di questa società. Come riporta il Corriere dello Sport, Lulic giocando contro il Sassuolo, ha toccato quota 238° partita, superando un idolo della tifoseria come Piolapiazzandosi al 25° posto nella classifica all time dei più presenti con la maglia biancoceleste. Ma il bosniaco era già di diritto nella storia laziale, ha solo aggiunto un ulteriore tassello per imprimersi maggiormente nella storia, un pre destinato. Mentre Radu è più avanti rispetto al centrocampista, è ad un passo dalla top ten. Anche lui scendendo in campo Domenica contro il Sassuolo, ha toccato quota 283 presenze raggiungendo quasi Cei, portiere dal 1958 al 1968, che dista solamente 4 presenze. Il Romeno ormai diventato un tifoso in campo, ha superato Garlaschelli, ha raggiunto Firmani e sta ad un passo da Rocchi, quota 293 presenze. Al primo posto troviamo Favalli che guida la top ten con quota: 401 presenze.

Cuore laziale – Radu e Lulic sono giocatori di cui Inzaghi si fida e molto difficilmente lascia in panchina, questo permetterà al primo di raggiungere Tommaso Rocchi in questa classifica, perché il difensore laziale, avrà molto tempo a disposizione per raggiungere il record visto che giorni fa, forse scherzandoci un po’ su, ha annunciato di voler continuare a giocare fino ai 41 anni. Ora ne ha 31, quindi ha tutto il tempo a disposizione per raggiungere e superare il 9 posto. A Gennaio poi, festeggerà 10 anni di Lazio. Insomma Radu e Lulic sono stati destinati a vestire la maglia della Lazio. Amano questo club e hanno giurato fedeltà innamorandosene e noi siamo “innammoradu” di loro.

LEGGI LUCAS LEIVA “THE BOSS”

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VIDEO – Luis Alberto battuto da Martina… e che esultanza la piccola!

Non basta il lavoro giornaliero a Formello allo spagnolo Luis Alberto. Per il giocatore della Lazio anche gli straordinari.

L’avversario di turno però non è un compagno di squadra. Una volta arrivato a casa il calciatore ha dovuto affrontare un avversario di tutto rispetto: la sua splendida figlia Martina. La piccola lo ha beffato ‘bucando’ la sua porta e il papà non ha potuto far altro che osservare l’esultanza della bimba. Di seguito il video pubblicato da Patricia Venegas, la bella moglie di Luis Alberto, sul proprio profilo Instagram:

 

😂👨🏼⚽️👧🏻 @14_luisalberto

Un post condiviso da Patricia Venegas (@patri201010) in data:

LEGGI ANCHE IL RISULTATO FINALE DELL’ITALIA UNDER 21

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LEGGI ANCHE SPALLETTI CHE TEME LA LAZIO

Leiva, “The Boss”, ha già conquistato l’ambiente biancoceleste e la Lazio

Un Guerriero silenzioso. E’ sempre al posto giusto al momento giusto e ogni volta riesce a risolvere la situazione. Inoltre, non ama i riflettori. Il giocatore perfetto, soprattutto per Inzaghi che non sapeva come sostituire Biglia. Dopo due settimane Lucas Pezzini Leiva si era già conquistato i galloni da leader e la fiducia dello spogliatoio.

LUCAS “THE BOSS”

Non è un Principito come il predecessore, anche se ci va molto vicino, ma un vero e proprio ‘The Boss’. Così hanno soprannominato Leiva i compagni di squadra. E non poteva essere altrimenti considerata la sua fama, la sua esperienza al Liverpool e i suoi maestri. Gerrard per primo, ma anche Carragher. Due amici coi quali ha un rapporto stretto e quasi quotidiano. Per quanto sono legati, entrambi ogni tanto guardano le gare della Lazio. Il primo a un emittente inglese ha confessato che appena può guarda i biancocelesti del suo amico Lucas. Il suo arrivo non aveva entusiasmato la piazza. In tanti pensavano al classico giocatore prossimo alla pensione per via delle sue condizioni fisiche. Una baggianata. La solita che gira nell’ambiente biancoceleste quando c’è diffidenza per l’arrivo di qualcuno.

UN IMPATTO PERFETTO

Cosa che ha dato fastidio anche a lui ma che, come riporta Il Messaggero, lo ha anche stimolato. E in effetti a suon di tackle, contrasti e passaggi ben riusciti, il numero sei biancoceleste è tra i primi dieci giocatori della Serie A. E’ già entrato nel cuore della gente, tanto da meritarsi la sua prima standing ovation al debutto contro la Juventus in Supercoppa. Una partita che ha segnato il suo destino non solo perché ha giocato da top-player. Ma perché rispetto a Biglia, che con la Juve nel 2012 steccò al debutto in Supercoppa, ha incantato con la conquista del trofeo. Da tempo Tare sapeva che l’argentino voleva andare via e sin da subito aveva scelto Leiva come successore.

UNA SCELTA DI CUORE

La Lazio prima di portarlo a Formello ha temuto per settimane di perderlo. Sull’ex Liverpool c’erano tante squadre, tra cui il Fenerbahce, che gli avrebbe garantito uno stipendio d’oro. Ma oltre ai turchi di offerte ce ne erano parecchie. Ma il brasiliano voleva l’Italia, anche per via delle origini della mamma. E, dopo aver parlato con il direttore sportivo e Inzaghi, ha scelto la Lazio. Si sussurra anche che lo stesso Gerrard lo abbia consigliato nella scelta. Lucas si gode il momento e non pensa assolutamente a cullarsi sugli allori. Lavora più di prima, con umiltà e consigliando i più giovani come Murgia, che lo venera. In campo tutti lo stanno a sentire e quando c’è una difficoltà è sempre pronto ad accompagnare e aiutare. Un po’ come ha fatto con Luiz Felipe a Verona, standogli spesso vicino al debutto da titolare. Un esempio da seguire, un leader che può insegnare alla Lazio come si diventa grandi.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX E. FILIPPINI

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LEGGI ANCHE DI STRAKOSHA CHE COMMENTA ALLISON

Alessia Marcuzzi su Inzaghi: “Il mio tifo è tutto per Simone”

La show-girl Alessia Marcuzzi ieri sera è stata ospite di Paolo Bonolis. Nel corso della trasmissione “Chi ha incastrato Peter Pan?”, in onda su Canale 5, si è sottoposta alle domande dei bambini in studio. Uno di loro le ha chiesto se fosse tifosa della Lazio.

Questa la risposta della ex del tecnico biancoceleste,  Alessia Marcuzzi: “Non sono una vera e propria tifosa. Ma da quando Simone (Inzaghi) è l’allenatore della Lazio tifo per lui che è il papà di mio figlio Tommaso”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI GALEAZZI SULLA LAZIO

Lazio a Torino i sostenitori della Juventus preparano l’inferno

Non è ancora andata giù ai sostenitori della Juventus la sconfitta subita con la Lazio in Supercoppa. L’impresa dei biancocelesti nel primo trofeo della stagione ancora brucia.

E alla stessa maniera brucia l’Allianz Stadium. Dopo la sosta ospite degli uomini di Allegri sarà proprio la squadra capitolina. Occasione buona per la Juventus per lavare l’affronto subito. O almeno è quello che sperano i tifosi della Vecchia Signora. Lo stadio sarà una bolgia, un vero e proprio inferno. L’Allianz Stadium è sold out. In pochi minuti di vendita libera i biglietti residui per la sfida a Inzaghi sono terminati. Ma si faranno sentire anche i tifosi biancocelesti, pronti a riempire il settore ospiti.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL GIORNALISTA RAI MARCO MAZZOCCHI

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IMMOBILE INTANTO TESTIMONIAL CONTRO IL RAZZISMO

ECUADOR – Calderon su Caicedo: “Rispetto la sua decisione ma non la condivido”

La decisione di Felipe Caicedo di non vestire più la casacca della Nazionale dell’Ecuador ha spiazzato tutti.  Una scelta la sua non condivisa però dall’ex calciatore  Walter Calderon che ai microfoni di Radio La Deportiva ha parlato del neo attaccante della Lazio.

Come annunciato dallo stesso giocatore biancoceleste una scelta fatta a causa dei disaccordi con la FederazioneCalderon però critica la decisione: “Sono questioni che hanno due volti. Ma non si deve rinunciare perché si tratta della nazionale ecuadoriana, della Patria. Fin da quando sei piccolo sogni di indossare questa divisa e pensi ‘da grande voglio indossare la maglia dell’Ecuador’. Ha preso questa decisione che va rispettata ma io non la ritengo condivisibile. Per la Nazionale bisogna sempre lottare finché c’è la possibilità di essere convocati”.

IMMOBILE TESTIMONIAL DELLA LOTTA AL RAZZISMO

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ITALIA UNDER 21 – Sestina con l’Ungheria e buona prova di Murgia

Nell’amichevole dell’Italia Under 21 contro l’Ungheria, buoni i 90′ minuti del giovane laziale Alessandro Murgia.

Il centrocampista laziale ha preso parte all’amichevole dell’Italia Under 21 di Di Biagio contro l’Ungheria vinta per 6-2. Per Murgia buona prova e 90′ in campo. Il risultato della gara non è stato mai in bilico: la nazionale chiude subito la pratica grazie alle doppiette di Cutrone e Chiesa, e alle reti di De Paoli e Orsolini. Solo per il tabellino invece la doppietta del giovane Makrai con risultato ormai acquisito.

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Spalletti teme la Lazio: “E’ una squadra difficile da affrontare…”

Luciano Spalletti, a margine della presentazione del nuovo sponsor Inter che è la Volvo, ha parlato anche della Lazio di Inzaghi.

Queste le dichiarazioni di Spalletti ai microfoni dei cronisti: “Derby Inter-Milan? Sarà una partita difficile. I rossoneri hanno perso tre partite con squadre importanti. La Lazio in particolare è una squadra forte, difficile da affrontare perché si compatta dietro ed è dura superarla quando è schierata con 11 giocatori. Credo che se ne accorgeranno molti di questa forza…”.

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Mazzocchi: “Inter sorpresa? Macchè. Io penso alla Lazio”

Marco Mazzocchi, giornalista Rai, designa la Lazio come la sorpresa del campionato di Serie A.

“Inter sorpresa del campionato? No. Per me la sorpresa fino ad ora è la Lazio. La squadra di Lotito non ha speso tantissimo per stare a quei livelli. L’Inter ha fatto tanti punti ma ha avuto anche abbastanza fortuna. Penso che alla lunga perderà delle posizioni”. Poi ancora Mazzocchi al Festival del Calcio: “L’Inter per me è la quarta squadra come valori, dopo Juventus, Napoli e Roma. Poi ci sono le milanesi e la Lazio, oltre a una sorpresa che si giocheranno il quarto posto”.

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FOTO – Immobile testimonial della lotta contro il razzismo

La FIGC continua a sostenere la lotta contro il razzismo. Anche il laziale Immobile in prima linea.

Anche quest’anno infatti la FIGC appoggerà FARE (Football Against Racism in Europe) durante la ‘Football People Weeks 2017’, la campagna antirazzismo promossa in tutta Europa dal 5 al 19 ottobre. I giocatori della Nazionale faranno da testimonial per questa nobile causa. Sul profilo Instagram dell’Italia appaiono i calciatori partecipanti: Darmian, Barzagli, Bonucci ma anche un laziale. Si tratta di bomber Ciro Immobile. L’obiettivo è sensibilizzare le persone nel combattere la discriminazione e favorire l’inclusione sociale.

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E. Filippini: “Con la Juve possiamo giocarcela”. Poi su Immobile…

Emanuele Filippini, protagonista dello storico derby del 3-1 di Di Canio, commenta il momento della Lazio in vista della Juve ai microfoni di RadioSei.

“Sono rimasto affezionato alla Lazio. Ho trascorso un anno stupendo anche se i risultati non sono stati eccezionali ma quel derby vinto 3 a 1 fu stupendo. Voglio bene alla Lazio: quest’anno ci divertiremo. Rispetto a quando c’ero io è cambiato tantissimo: l’organizzazione, le dinamiche e gli uomini. In questo campionato peccato per quei due punti persi contro la Spal”. Poi ancora Filippini sulla Juve: “Sabato prossimo sarà una partita difficile. I bianconeri sono arrabbiati perché non sono più primi ma la Lazio può giocarsela. Inzaghi sta facendo grandi cose, la squadra è organizzata. Il mister mi piace molto anche a livello comunicativo: è sempre attento a ciò che dice e si sa far sentire. Immobile è la ciliegina sulla torta di questo gruppo anche se segnano anche altri giocatori e questo è importante. Sono curioso di vedere se alla lunga Luis Alberto potrà dare quello che sta dando ora”.

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FOTO – Strakosha commenta un post del giallorosso Allison

Il derby tra Lazio e Roma è sempre vivo per i tifosi biancocelesti e romanisti. Sui social intanto Strakosha ha commentato un post del “rivale” Allison.

Allison ha postato su Instagram una foto in cui si mostra, durante l’allenamento della nazionale brasiliana, impegnato in una grande parata. Tra i commenti al post spunta il nome che non ti aspetti: quello del collega laziale Strakosha. “Allison airlines” questo il pensiero del giovane albanese che difende la porta biancoceleste a sottolineare il grande gesto tecnico del romanista.

 

 

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Nuno Cardoso (presidente Leira): “Dobbiamo cercare altri Bruno Jordao”

Protagonisti degli ultimi giorni di mercato in casa Lazio sono stati sicuramente Nani dal Valencia, Pedro Neto e Bruno Jordao dal Braga. Si era parlato, nei giorni successivi al trasferimento, di una percentuale sulla vendita vantata dall’União de Leiria sul Braga, dopo la cessione del classe ’98 conclusa nell’estate del 2016.

Il Leira nel frattempo ha un nuovo presidente: si tratta di Nuno Cardoso. Intercettato dal jornaldeleiria, quest’ultimo è tornato su Bruno Jordao: Abbiamo pensato che fosse il momento giusto per abbracciare l’União de Leiria e cercare altri Bruno Jordao. Il club dal punto di vista economico ha bisogno di ossigeno per liberarsi da qualche zavorra”.

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Giordano: “Chinaglia voleva vendermi alla Roma ma io…”

Terminata l’ultima fatica lavorativa dell’ex bomber della Lazio Bruno Giordano. Alla Feltrinelli di Galleria Colonna a Roma, Giancarlo Governi e lo stesso Bruno infatti hanno presentato l’autobiografia dell’ex giocatore biancoceleste, “Bruno Giordano. Una vita sulle montagne russe”. 

Queste le parole di Bruno Giordano“Chinaglia voleva vendermi alla Roma ma io non potevo giocare con quella squadra. Se dico Lazio la prima cosa a cui penso è il provino a Tor di Quinto. In quei 10 minuti hanno notato le mie qualità , così sono tornato soddisfatto a casa. Giocare a Roma è difficile: ci sono due squadre, due grandi tifoserie. A Napoli invece c’è solo una squadra e tutta la passione è concentrata per questa. La grande passione è la stessa che lega i tifosi laziali ai giocatori”.

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