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Il direttore Sperati ai microfoni di JN24: “Oggi parlare di rivincita del 13 Agosto è esagerato”

Il direttore di LazioChannel.it, Davide Sperati, è stato intervistato dalla redazione di JuveNews24. Di seguito riportiamo le sue parole riguardanti i tanti argomenti trattati.

Anche se in molti a Torino lo negano… quanto sa di rivincita questa sfida per i bianconeri?

Mah, ovvio che la sconfitta nella finale di Supercoppa ha lasciato il segno. La Lazio era sfavorita ma è riuscita ad aggiudicarsi il trofeo grazie a un’ottima prestazione e un pizzico di fortuna, che non guasta mai. É normale che la Juventus voglia ‘vendicarsi’ di quanto accaduto ad agosto, anche se poi credo che sia esagerato parlare di rivincita, in quanto le due compagini viaggiano su binari diversi: la vecchia Signora del calcio italiano – ormai stabilmente nel novero delle squadre più forti d’Europa – deve soprattutto cercare rivincite in ambito continentale, visto il predominio in quello nazionale. Guai comunque ad abbassare la guardia perché allo Stadium arriverà una buonissima formazione”.

In Supercoppa fu una doppia mossa di Inzaghi, i cambi Lukaku e Murgia, a decidere il match. Le panchine saranno determinanti anche in campionato?

“Ovvio. È sempre lì la differenza, soprattutto quando si giocano le coppe europee. Allegri ha sicuramente una rosa più ampia rispetto al rivale Inzaghi: se Mandzukic non dovesse farcela, ci sarà Douglas Costa, un fior fior di giocatore che ancora deve integrarsi al meglio nel nostro campionato, e poi ancora: Bernardeschi in ballottaggio con Cuadrado e Rugani con Benatia. Insomma la Juventus ha più scelta della Lazio, questo è palese. Però non basta solo questo per aggiudicarsi i tre punti. Bisogna anche saperle leggere le partite, ed è lì, nella lettura della gara, che mister Inzaghi è stato più abile del collega toscano durante la finale di Supercoppa Italiana. Allegri preferì Benatia a Rugani, poi l’innesto di De Sciglio preferito a Lichtsteiner, Khedira fuori condizione preferito a Sturaro, insomma vediamo questa volta chi sarà più bravo”.

Milinkovic-Savic rischia di diventare il nuovo tormentone in stile Keita considerando che già oggi i rumors di calciomercato lo accostano alla Juventus?

“Milinkovic-Savic è molto bravo. Una volta il suo accompagnatore in Italia mi disse che diventerà il nuovo Yaya Touré e la strada mi sembra quella giusta. Senso tattico, duttilità, visione di gioco, fiuto del gol, stacco aereo, potenza nel tiro, ottima fase d’interdizione. Non c’è nulla che il giocatore serbo non riesca a fare. Un giocatore completo e fortissimo che farebbe di certo comodo alla Juventus, anche perché mi sembra che il calciatore abbia un ‘taglio’ internazionale. Visto come si è conclusa la vicenda Keita, credo però che la Lazio stavolta si muoverà per tempo, evitando quei spiacevoli ‘tira e molla’ fra società e management del giocatore”.

Dove possono arrivare Juventus e Lazio in questo campionato?

“La Juventus è campione in carica da ormai tantissimi anni e anche per questa stagione resta la favorita. La cessione di Bonucci si è fatta sentire, ma oltre al fenomenale Dybala, i bianconeri possono vantare sulla rosa più completa della nostra Serie A. Nella peggior delle ipotesi la Juventus arriverà seconda. La Lazio invece è partita fortissima – conclude Sperati – e secondo me può lottare per il podio”.

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JUVENTUS LAZIO, ECCO I CONVOCATI DI MISTER INZAGHI

SCUDETTO 1914/15 – Avv. Mignogna: “Rendiamo onore a quei ragazzi, è ora di farci sentire”

 L’avvocato Gian Luca Mignogna, è tornato a parlare della questione Scudetto 1914/15 ai microfoni di Elle Radio. Di seguito riportiamo le sue parole.

“A questo punto direi che tutti i passi formali possibili e immaginabili sono stati compiuti: in merito all’istanza ex art. 26 dello Statuto Federale ci aspettiamo una risposta dalla Federazione. Capiamo bene che a livello di Governance e di politica federale siano stati mesi difficili – spiega Mignogna – ma la nostra rivendicazione non può essere dimenticata. In più la spada di Damocle degli spareggi, che pende sulla Nazionale riguardo la partecipazione ai prossimi mondiali in Russia, costringe chiaramente i vertici federali a lavorare su più fronti. Lo sappiamo, ma è ora che la questione venga affrontata perchè sul tavolo ci sono prove e fatti certi e c’è un parere della Commissione dei Saggi che non può essere ignorato. Sempre nel rispetto delle scadenze e delle esigenze del Presidente e dei Consiglieri, siamo convinti che i tempi siano maturi per coronare questo lungo cammino iniziato ormai più di due anni fa”.

SULLA RIVENDICAZIONE

“Sono del parere che tra le varie rivendicazioni che qua e là sono spuntate successivamente alla nostra, solo quella del Bologna per il titolo del 1927, prescrizione a parte, possa essere parzialmente fondata sotto il profilo del merito. Ho letto che hanno appena fondato un Comitato Promotore, ma comunque non credo che altri casi possano essere minimamente paragonabili al nostro. Giusto che la Federcalcio esamini anche ulteriori questioni irrisolte, però sarebbe giusto che l’ex aequo che abbiamo richiesto per lo Scudetto 1915 avesse la precedenza totale. Il nostro percorso è cominciato due anni fa, ha prodotto prove tangibili e fatti inediti e pertanto non si può mettere sullo stesso piano la nostra rivendicazione con altre che hanno appena iniziato l’iter. Certo, ragionando in maniera machiavellica, se la Federazione volesse intraprendere un percorso “sanatorio” che comprendesse anche altri campionati controversi, ma con ciò riparando l’ingiustizia del 1915, alla fine noi saremmo comunque soddisfatti se il tutto avvenisse in tempi ragionevoli e prestabiliti”.

SULLE POSSIBILITA’ DI CHIUDERE LA QUESTIONE

“Da avvocato sono abituato a rapportarmi con fatti certi, ritengo sia dunque inopportuno commentare le voci di corridoio che a volte sono ottimiste, altre pessimiste. Ritengo però che ci siano tutti gli elementi per chiudere felicemente per la Lazio questa storia, anche in onore di quei ragazzi del 1915 a cui fu negato un diritto sportivo palese prima di partire per il fronte. Attorno a questa storia ci sono stati ostracismi innegabili, basti pensare all’Almanacco Panini che continua anche a negare finanche la vittoria biancazzurra del titolo dell’Italia Centrale, inconfutabile sotto ogni punto di vista. Ho anche personalmente scritto alla Società Editrice due volte, ma non mi hanno mai risposto. Finora abbiamo sempre superato tutti gli ostacoli pretestuosamente sollevati da più parti, proprio per questo invito i tifosi laziali a restare compatti in questa battaglia giuridico/sportiva. Stiamo predisponendo altre iniziative, che avranno bisogno del sostegno di tutto il mondo laziale. Mi rivolgo soprattutto ai più giovani, che invito fortemente ad appassionarsi, oltre che alle vicende attuali, anche alla eroica storia della Lazio del 1915 che rappresenta un patrimonio che nessuna squadra italiana può vantare. Serriamo le fila, perché è ora di farci sentire!”.

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Prima Torino, poi Nizza: numeri da capogiro per i laziali in trasferta

L’amore tra la Lazio e i laziali è finalmente riscoppiato, lo dimostrano i dati riguardanti i tifosi in trasferta.

Tante trasferte in pochi giorni, prima Torino poi Nizza. La Lazio viaggia, e insieme a lei anche i suoi tifosi. Quest’oggi quasi due mila tifosi all’Allianz Stadium per Juventus – Lazio, mentre sono attesi un migliaio di supporters in Francia giovedì sera alle 19. Numeri da capogiro, per una Lazio che vince e diverte. Il prossimo passo è quello di riempire l’Olimpico, nonostante la ormai nota repressione che da tempo colpisce i laziali.

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Giordano ripercorre il passato: “Che emozione la doppietta a Zoff”

Giordano a poche ore da Juve-Lazio interviene a Radiosei e ripercorre il suo passato biancoceleste, riportando alla memoria la doppietta rifilata a Zoff nella stagione 1977-78.

Dieci anni, 203 presenze e 86 gol in Serie A con la maglia della Lazio. Così si può riassumere l’identikit di Bruno Giordano, storico bomber biancoceleste. Giordano è intervenuto nella giornata di ieri a Radiosei ripercorrendo il proprio passato laziale. “Fare un gol del genere a un campione assoluto con Dino Zoff, e quel tipo di gol a pallonetto fu grandioso. Quando incontro Dino a volte ancora mi rimprovera. I grandi attaccanti sono quelli che ridistribuiscono i gol in diverse partite. Per esempio Immobile segna tanti gol e contro tutti, c’è invece chi segna delle triplette in partite che finiscono tanto a zero. Sì è vero, sul taccuino ci sono tanti gol ma a volte inutili.

Quella di domani sarà una giornata molto interessante: partiamo dal presupposto che in questo campionato le squadre che possono togliere alle prime 6, sono davvero poche. La Lazio nel corso del tempo ha acquisito certezze anche contro le grandi squadre. Quella di domani è un’altra tappa fondamentale per prendere coscienza della propria forza. Vincendo queste gare, come è accaduto in Supercoppa, anche gli avversari poi ti mostrano maggiore rispetto. Cambia la prospettiva e gli obiettivi” ha concluso Giordano.

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“Lazio da Champions, grande lavoro” parola di Alessio Secco

Lazio elogiata dall’ex ds della Juventus Alessio Secco che vede nella squadra di Inzaghi una seria candidata alla Champions League

Nel giorno dell’attesissimo Juve-Lazio, Alessio Secco, ds della Juventus dal 2006 al 2010 è intervenuto a Lalaziosiamonoi. A proposito della partita. “Entrambe la squadre arrivano bene a questa sfida. In virtù della sosta la Juve ha recuperato alcuni giocatori e lo stesso discorso vale per la Lazio. Sarà una bella sfida, difficile da pronosticare. La Lazio sta sorprendendo, sta giocando un calcio ordinato e divertente e i risultati si vedono in campo.

Credo che il merito vada diviso in parti uguali. I giocatori scendono in campo a giocare la partita. L’allenatore prepara la sfida in settimana. Non vi è dubbio però che dietro ci sia la grande mano della società. Lotito e Tare hanno i loro meriti. La Lazio può ripetere se non migliorare quanto fatto lo scorso anno. Credo che la lotta per un posto in Champions sarà molto serrata e tante squadre possono ambirvi. La Lazio è sicuramente una di queste. 

La Lazio è per tradizioni abituata a queste partite. Lo dice la sua storia. La squadra è abituata a stare a certi livelli. Sono partiti benissimo e il fatto che ci siano state poche pressioni intorno all’ambiente ha sicuramente aiutato. Il livello della Serie A si è alzato quindi bisognerà tenere alta la concentrazione fino alla fine. Dopotutto la squadra di Inzaghi gioca in maniera pulita, ordinata, senza pensieri per la testa. Giocare con la testa sgombra è solo un vantaggio” ha concluso Alessio Secco.

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“Inzaghi grande allenatore. La Lazio a Torino per vincere” parola di Cobolli Gigli

Inzaghi incensato dall’ex presidente bianconcero  che elogia il grande lavoro dei biancocelesti e mette in guardia la Juve in vista della gara dello Stadium

Giovanni Cobolli Gigli, presidente della Juventus nell’immediato post Calciopoli, è intervenuto a Lalaziosiamonoi a proposito del match dell 18.00 tra Juve e Lazio. “La Lazio può ripetere l’impresa in Supercoppa. Non credo infatti sia stato solo frutto della casualità. La Juve ha giocato male per 80 minuti, poi ha avuto un sussulto con Dybala. Ritengo che la squadra di Inzaghi abbia le carte in regole per impensierire i bianconeri, anche a Torino. Oltretutto la squadra sta bene anche dal punto di vista fisico. La Juve dalla sua ha solo due fattori: il fattore campo che dovrà cercare di sfruttare, e la condizione fisica che pian piano sempre essere stata ritrovata.

Naturalmente Inzaghi andarà lì per giocarsela. Sta nella sua filosofia di calcio. Non ha nulla da perdere, nessuno ancora ha mai vinto all’Allianz e la Lazio ha dei giocatori che possono mettere in difficoltà la retroguardia bianconera come già successo ad agosto. Inzaghi è frutto di Lotito e Tare. Se Inzaghi è lì, il merito (anche se casuale, emblematico il caso Bielsa) è di Lotito e Tare.

Immobile e Dybala sono due giocatori straordinari. Sarà divertente vederli uno contro l’altro questa sera. Entrambi possono e vogliono fare la differenza. Sono i trascinatori delle proprie compagini e hanno il gol ne sangue. Non per niente comandano la classifica marcatori. Questa è una partita da giocare ad alta intensità. Probabile che trionfi chi reggerà di più a livello fisico. In ogni caso sarà un grande match, la Juve ha quasi l’obbligo di vincere, la Lazio non mollerà nulla e cercherà di portare a casa il risultato. La Juve deve stare molto attenta agli uomini di Inzaghi” ha concluso Cobolli Gigli.

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L’ex Nedved elogia la Lazio, dai giocatori ai dirigenti. E su Inzaghi…

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Sono ormai 17 anni che fa parte della Juventus, prima come giocatore e adesso come dirigente. Ma Pavel Nedved non ha mai dimenticato il suo passato alla Lazio.

Queste le parole sulla sua ex squadra rilasciate da Nedved ai microfoni de ‘La Repubblica’: “La Lazio ci ha già portato via la Supercoppa. Bella squadra, ha giocatori giusti e un direttore sportivo come Tare che si vede poco, parla niente e lavora molto. Come il nostro Paratici. E Peruzzi è una persona fantastica che sa di calcio e lo capisce“.

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Juve-Lazio, le due vite di Nedved? No, è sempre stata una sola: con entrambe ho lasciato tutto di me sul campo”.

INZAGHI

Se è davvero così bravo? Mi viene da ridere, eravamo compagni di squadra e lui era un pigrone: aveva grandissime doti, ma le ha un po’ buttate via. Anche Allegri come giocatore era così? Si cresce, si fanno figli e si cambia“.

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JUVE LAZIO – La carica sui social di Luis Alberto e Patric

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In vista di Juventus-Lazio, Luis Alberto e Patric trasmettono dai social la propria carica ai compagni biancocelesti.

Anche Luis Alberto e Patric non ce la facevano più: dopo quasi due settimane di assenza, causa sosta per le Nazionali, riparte infatti la Serie A. E riserva alla Lazio un impegno non di poco conto, su uno dei campi (quello dell’Allianz Stadium) più ostici del campionato, al cospetto di un avversario (la Juventus) più che mai deciso a far propri i tre punti. Ve n’è abbastanza per scendere in battaglia già rassegnati, ma non per i ragazzi di Inzaghi. Nè tantomeno per il centrocampista spagnolo, che dal suo profilo Instagram cerca di infondere quanta più carica possibile nei compagni: “La Serie A è tornata, avanti ragazzi! Forza Lazio!”.

PATRIC

Sull’onda dell’ex Liverpool, il connazionale ex Barça prosegue: “Inizia il secondo giro di partite. Andiamo avanti con tutte le forze. Uniti possiamo farcela!“.

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JUVE LAZIO – Ecco i convocati di Inzaghi: c’è una sorpresa…

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Comunicata da Simone Inzaghi la lista dei convocati biancocelesti per la sfida di questa sera contro la Juventus.

A poche ore dal fischio d’inizio di Juventus-Lazio, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha scelto chi farà parte dei convocati per la trasferta in quel di Torino. E non mancano le sorprese rispetto alle previsioni della vigilia: torna infatti ad inserire il proprio nome l’angolano Bastos. Di seguito la lista completa.

Portieri: Guerrieri, Strakosha, Vargic;

Difensori: Bastos, De Vrij, Luiz Felipe, Marusic, Mauricio, Patric, Radu;

Centrocampisti: Di Gennaro, Jordao, Leiva, Luis Alberto, Lulic, Milinkovic, Murgia, Parolo;

Attaccanti: Caicedo, Immobile, Nani.

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Biglia: “Vi racconto la verità sulla fascia di capitano alla Lazio”. E sul derby…

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Alla vigilia del suo primo derby della ‘Madonnina’, Lucas Biglia torna a parlare del suo passato alla Lazio.

Quest’estate la cessione di Lucas Biglia ha dato il via in grande stile al mercato della Lazio. Un addio inaspettato quello del Principito, che sembrava vicinissimo al rinnovo e che ha portato a Roma un veterano del calcio del calibro di Lucas Leiva. Ma se il brasiliano è ormai una pedina fondamentale dello scacchiere di Inzaghi, l’argentino a Milano non è ancora riuscito ad adattarsi e a prendere in mano il centrocampo rossonero come ha fatto per lungo tempo a Roma. Le critiche non sono mancate, ma non hanno fatto venir meno la fiducia di Montella, che l’ha fatto addirittura vice-capitano. Sul suo braccio conserva dunque la fascia già portata stretta in biancoceleste per quattro anni. Con la speranza che, a differenza di quest’ultima, non si trasformi in un ‘pomo della discordia’. In quel caso, con i tifosi che chiedevano a gran voce che fosse affidata a Candreva Klose, Biglia non fece alcuna polemica, ma lasciò che a decidere fosse tutto il gruppo e l’allenatore.

Si diceva che la fascia – ricorda il centrocampista ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’ – dovesse andare al giocatore più vecchio, in quel caso Klose. Allora presi da parte i veterani dello spogliatoio e dissi chiaro, senza polemica, “Se questo rappresenta un problema, tolgo la fascia e la metto lì sul tavolo”.

IL DERBY 

Alla fine la fascia è rimasta sul suo braccio, ma nemmeno quest’onore ne ha impedito l’addio e ora dunque non gli resta che vivere questo primo derby di Milano da vice di Bonucci. Da una stracittadina all’altra, le differenze ci sono eccome: “É senz’altro diverso. Là inizia un po’ di tempo prima, qui si vive soprattutto il giorno della partita. A Roma quando si parla di derby sono dei pazzi (ride, ndr)”.

LEGGI ANCHE DELLA SFIDA IMMOBILE-DYBALA 

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JUVE LAZIO – Le probabili formazioni. Recuperi importanti per entrambe

Grande attesa per Juve – Lazio. La rivincita della Supercoppa italiana è pronta ad essere giocata in uno stadio da sold out, con massiccia presenza dei tifosi biancocelesti. A meno di 24 ore dal match, ecco le probabili scelte degli allenatori

QUI LAZIO – Inzaghi, dopo un inizio settimana di preoccupazione, è riuscito a recuperare pedine fondamentali per il suo 3-5-1-1. In difesa sono abili e arruolabili sia de Vrij che Bastos. Niente da fare invece per Wallace. A centrocampo confermato Marusic sull’out destro, nonostante qualche piccolo acciacco. Nani scalpita, ma sarà ancora Luis Alberto la spalla di Ciro Immobile.

QUI JUVE – Sorride anche Massimiliano Allegri. Il tecnico juventino ha recuperato Khedira, che partirà titolare in coppia con Matuidì, e il croato Mandzukic. La caviglia non fa più male, ma è in ballottaggio con Bernardeschi. Higuain tornerà titolare. In difesa Rugani dovrebbe essere preferito a Benatia. l’ex Lichtsteiner sull’out di destra. Modulo 4-2-3-1.

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Asamoha; Khedira, Matuidì; Bernardeschi, Dybala, Douglas Costa; Higuain. All. Allegri

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Bastos, de Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Lucas Leiva, Milinkovic, Lulic; Luis Alberto; Immobile. All. Inzaghi

 

Immobile-Dybala, l’attaccante biancoceleste sogna il sorpasso

La Juventus se lo assicurò per soli 80 mila euro ma le buone intenzioni vennero allora in parte deluse. Arrivarono allora per Ciro Immobile le esperienze all’estero, prima al Borussia Dortmund e poi al Siviglia. Ma, per vederlo rinascere in tutto il suo splendore, ci voleva l’aria di Roma e la maglia del Lazio.

Arrivato a Formello fra molte titubanze da parte della piazza Immobile si è ritagliato il suo spazio rendendosi sin da subito protagonista e diventando imprescindibile per la squadra biancoceleste. In questo inizio di stagione, al momento, ha realizzato 9 delle 19 reti messe a segno in campionato dalla Lazio. In tutto per ora i suoi gol sono 13, è secondo solo a Messi. L’attaccante napoletano vorrebbe bissare la doppietta realizzata in Supercoppa. Inoltre nella gara con i bianconeri si ritroverà di fronte il ‘rivale’ personale: Dybala. L’attaccante biancoceleste, infatti, con una doppietta potrebbe superare l’argentino nella classifica cannonieri. Un successo con una sua rete farebbe esplodere la gioia dei duemila tifosi laziali che riempiranno il settore ospiti. Due farebbero tornare a Roma gli stessi tifosi con un volo paradisiaco senza prendere alcun aereo.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MENDY, CENTROCAMPISTA DEL NIZZA

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LEGGI ANCHE GLI ELOGI DI LUCAS LEIVA AI TIFOSI DELLA LAZIO

La Lazio corsara fa paura: in trasferta un ruolino impressionante

Quattro vittorie su quattro giocate lontano dalle mura amiche per la Lazio di Inzaghi. Le sole volte in cui i capitolini non hanno vinto (Spal e Napoli) è stato in occasione di gare disputate all’Olimpico.

Ma, come ricorda La Gazzetta dello Sport, lontano da casa i biancocelesti hanno raccolto nove dei loro sedici punti. Anche nell’unica partita giocata finora in trasferta in Europa League, quella con il Vitesse, la Lazio ha ottenuto i tre punti. Ma la serie positiva lontano dall’Olimpico è iniziata già nel precampionato, quando gli uomini di Inzaghi sono usciti indenni dalle amichevoli internazionali con Bayer Leverkusen, Kufstein e Malaga. Inoltre, anche nella sfida di Supercoppa con la Juve, la Lazio era in campo nel ruolo di ‘ospite’. Inoltre, riferendosi solo all’allenatore biancoceleste, Simone Inzaghi ha vinto 3-0 a Palermo nella gara del debutto sulla panchina capitolina. E la scorsa stagione nella gara d’esordio in campionato vinse a Bergamo con l’Atalanta per 4-3.

LEGGI ANCHE IL PROGRAMMA DELL’OTTAVA GIORNATA DI SERIE A

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IL NIZZA PENSA GIA’ ALLA SFIDA CON I BIANCOCELESTI

SERIE A – Il programma dell’ottava giornata di campionato

Ottavo turno di Serie A dalle emozioni forti. Tre sfide al cardiopalma tra le prime della classe. Poi il derby tra Spal e Bologna. Di seguito il programma completo

  • Juve – Lazio (sabato ore 18.00)
  • Roma – Napoli (sabato ore 20.45)
  • Fiorentina – Udinese (domenica ore 12.30)
  • Crotone – Torino (domenica ore 15.00)
  • Cagliari – Genoa (domenica ore 15.00)
  • Bologna – Spal (domenica ore 15.00)
  • Sampdoria – Atalanta (domenica ore 15.00)
  • Sassuolo – Chievo (domenica ore 15.00)
  • Inter – Milan (domenica ore 20.45)
  • Verona – Benevento (lunedì ore 20.45)

IL NIZZA PENSA GIA’ ALLA SFIDA CONTRO LA LAZIO

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Mendy, centrocampista del Nizza: “Pensiamo già alla Lazio”

Nizza – Lazio è ancora lontana, ma c’è chi già pensa alla sfida di giovedì prossimo. Stiamo parlando del centrocampista dei transalpini, Napalys Mendy

Giovedì sarà una sfida che varrà il primato nel gruppo K. Nizza e Lazio si sfideranno all’Allianz Riviera. Ecco le parole del calciatore Mendy, intervistato dai cronisti locali: “Giovedì sarà una partita fondamentale. Con la Lazio non sarà facile, ma vogliamo far bene davanti ai nostri tifosi. Ora però pensiamo a battere il Montpellier, in modo da preparare al meglio l’incontro di Europa League“.

LEGGI LE PAROLE DI LUCAS LEIVA CHE ELOGIA I TIFOSI DELLA LAZIO

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Lucas Leiva: “Curva Nord fantastica, come i tifosi del Liverpool”

Nei giorni scorsi il centrocampista della Lazio, Lucas Leiva, aveva rilasciato un’intervista a Goal.com. Vi proponiamo le sue parole riguardanti il tifo biancoceleste

Le parole di Lucas Leiva: “A Liverpool il clima non è eccitante e neanche agli inglesi piace, ma la città è molto bella. Per quanto riguarda il calcio c’è poco da aggiungere perché i tifosi sono veramente sensazionali. Anche i tifosi della Lazio sono molto simili a quelli dei Reds. Vivono il calcio in modo incredibile. Avrò sempre eterna gratitudine per loro. Ho apprezzato come i tifosi hanno accettato la mia partenza. Ora sono semplicemente un altro fan del Liverpool”.

ODDI ED AGOSTINELLI METTONO IN “PANCHINA” NANI

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Oddi ed Agostinelli: “Squadra che vince non si cambia. Nani aspetti”

Alla vigilia di Juve – Lazio, gli ex biancocelesti Oddi ed Agostinelli, hanno espresso la loro opinione sull’imminente match. Con un occhio di riguardo su Nani

Le parole di Agostinelli a Radiosei: “Inzaghi in sala stampa ha elogiato Nani, ma ora non c’è un’urgenza importante, la Lazio sta giocando bene e non c’è necessità di toccare una squadra che sta dando garanzie. Nel calcio ci sono dei luoghi comuni, Nani e Felipe Anderson sono due grandi giocatori a prescindere da quello che la Lazio sta facendo senza di loro“.

Le parole di Oddi a Radiosei: “Bastos-de Vrij-Radu fanno stare più tranquilli, ma molto dipende anche da come stanno gli attaccanti della Juventus. Squadra che vince non si cambia, è giusto che Inzaghi vada avanti con il gruppo che ha fatto bene in questo inizio di stagione. E’ già importante aver recuperato un tassello come Bastos dietro. E’ difensore di ruolo, ideale per la partita di domani. Non è facile batterli, serve l’impresa. Se domani la Lazio non perde ha fatto già il suo.

LEGGI LE QUOTE DEI BOOKIES SU JUVE LAZIO

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LE QUOTE DI JUVE LAZIO – Per i bookies poche possibilità per la Lazio, ma…

Nonostante la Lazio sia in ottima forma, il club biancoceleste viene dato nettamente sfavorito nella sfida contro la Juve. Gara valevole per l’ottava giornata di Serie A

Queste le quote che riguardano la sfida tra Juve e Lazio. All’Allianz Stadium, casa bianconera, la vittoria biancoceleste è data a 6.25. Il successo della squadra di Allegri pagherebbe solamente 1.53, il pareggio fa salire la posta a 4.25. L’Over spazia dall’1.19 al 2.70, per l’Under si sale fino a 3.90; vista la presenza di Dbala ed Immobile, in quota il Goal è dato a 1.77, la scommessa su entrambe le squadre a segno. Il NoGoal è dato in lavagna a 1.95.

DOMANI SARA’ SFIDA TRA BUFFON E STRAKOSHA, LEGGI IL PERCHE’

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JUVE LAZIO – L’allievo Strakosha sfida il maestro Buffon

Domani pomeriggio Juventus e Lazio si sfideranno in un match di alta classifica. Le due compagini possono essere considerate l’una l’opposta dell’altra, per media età e storia. E ciò lo confermano anche i due guardiani dei pali bianconeri e biancocelesti. Buffon e Strakosha

Il maestro e l’allievo. Così può essere riassunto il confronto tra Gigi Buffon e Thomas Strakosha. I due portieri rappresentano il passato, il presente ed il futuro della Serie A. Gigi è colui che ha scritto la storia del calcio italiano ed è attualmente il numero 1 al mondo. Thomas è colui che rappresenterà il futuro della Serie A. Per il portiere albanese è la giusta occasione per confermarsi dinanzi ad un pubblico e ad un avversario che tra le mura amiche è insuperabile. La bellissima prova in Supercoppa è già in archivio, ma la paratona nei primi minuti su Cuadrado è viva ancora dentro ogni tifosi. Domani Strakosha cercherà di rubare la scena al suo maestro, quel Buffon a cui tutti i giovani portieri si ispirano e sperano di emulane la carriera. La vittoria, domani, passerà anche tra le loro parate.

Marco Corsini

LEGGI LE PROBABILI FORMAZIONI DI JUVE LAZIO

JUVE LAZIO – I convocati di Allegri. Recuperi importanti

Al termine dell’allenamento pomeridiano, mister Massimiliano Allegri ha diramato la lista dei convocati. Ecco chi parteciperà a Juve Lazio

Sono venti i calciatori convocati, per la gara di domani pomeriggio contro la Lazio. Ci sono recuperi importanti come quello di Khedira e di Mandzukic. Quest’ultimo, però, potrebbe non partire dal primo minuto. Ecco la lista della Juve:

Portieri – Buffon, Pinsoglio, Szczesny.

Difensori – Chiellini, Benatia, Alex Sandro, Barzagli, Rugani, Lichtsteiner.

Centrocampisti – Khedira, Matuidi, Asamoah, Sturaro, Bentancur.

Attaccanti – Cuadrado, Higuain, Dybala, Douglas Costa, Mandzukic, Bernarderschi.

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