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Piscedda sui giovani portoghesi: “Vedremo cosa dirà il campo”

Massimo Piscedda ha fatto il punto della situazione in casa Lazio. Dal calciomercato con l’arrivo dei due baby portoghesi, alla sfida di domenica tra Lazio e Milan. Ecco le sue parole

PISCEDDA NON SI SBILANCIA SU PEDRO NETO E BRUNO JORDAO

Le paroll dell’ex biancoceleste a Radiosei: “A prescindere dalle parole di Tare di oggi in sala stampa su Pedro Neto e Bruno Jordao, vedremo il campo cosa dirà circa questi due giovani che sono arrivati dal Portogallo. Noi possiamo chiacchierare quanto vogliamo, ma poi ci sono i fatti che restano. Ora bisogna pensare alla gara di domenica con il Milan. Per l’attacco di Montella, mi aspetto che venga scelto dal primo minuto Kalinic, nonostante la buona partenza di Cutrone. Non vorrei che facesse questa mossa, vediamo. Se fossi Inzaghi mi preparerei a questo. Calhanoglu è un ottimo giocatore, ha bisogno di tempo per inserirsi e metabolizzare nuove necessità tattiche. Biglia e Montolivo insieme a centrocampo? Sarebbe una cortesia alla Lazio, sarebbe un rischio per i rossoneri, non credo che accada“.

Cravero: “Se la Lazio vuole puntare in alto deve battere il Milan”

A pochi giorni dalla sfida di domenica all’Olimpico è intervenuto ai microfoni Roberto Cravero. L’ex difensore biancoceleste a Lazio Style Channel ha parlato della gara tra biancocelesti e rossoneri.

Queste le parole di Cravero: “Domenica i biancocelesti sono attesi da uno scontro diretto. Sarà una partita importante, a prescindere dal periodo nel quale è capitato. Le due squadre stanno cercando delle conferme importanti in questo momento. Se la Lazio dovesse vincere, i biancocelesti potrebbero proiettarsi anche verso ambizioni di Champions League. Il Milan, invece, ha affrontato finora compagini non di grande livello.

Simone Inzaghi sta puntando sui calciatori più affidabili e sul sistema di gioco più sicuro. Il tecnico piacentino conosce bene il calcio, è intelligente e saprà sfruttare al meglio le caratteristiche dei suoi calciatori variando, in alcune circostanze, anche il modulo. Nani è un ottimo acquisto per la Lazio. Non ha mai trovato continuità il portoghese, ma in biancoceleste può fare la differenza perché ha diverse alternative alle sue spalle.

La Lazio ha operato molto bene nel mercato, con grande intelligenza. Biglia e Leiva sono due centrocampisti totalmente diversi. L’argentino ha dato il massimo alla Lazio ed è stato sostituito da un grande calciatore che vanta, però, caratteristiche diverse. L’ambiente biancoceleste è molto positivo, ti fa sentire grandissimo affetto e, allo stesso tempo, ti fa lavorare con grande tranquillità. In questa atmosfera si riesce sempre a dare qualcosa in più”.

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INZAGHI CONTRO MONTELLA>>>LEGGI QUI

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Simone Inzaghi – Vincenzo Montella: una rivalità che parte da molto lontano

Sfatare un tabù, lanciare la Lazio in campionato e confermarsi tra gli allenatori più promettenti della serie A. Questi gli obiettivi del tecnico biancoceleste Simone Inzaghi. L’allenatore piacentino però non ha mai battuto il rivale, Vincenzo Montella. Negli ultimi tre confronti, uno con la Sampdoria e due con il Milan, tre sconfitte per il mister laziale. E domenica conquistare i tre punti sarà ancora più difficile visto il mercato stellare dei rossoneri.

Corsi e ricorsi storici riportano ai derby di fine anni ’90. Allora i due tecnici si sfidavano a colpi di scudetto. La loro rivalità nasce proprio in quel periodo. Inzaghi era l’attaccante protagonista di un tricolore strameritato, a volte bomber di riserva di Salas e Mancini. Montella invece era il centravanti di qualità, spesso utilizzato a gara in corso da Capello. Il romanista si è ritirato nel 2009, il laziale invece l’anno successivo. Entrambi, qualche mese dopo, hanno intrapreso la carriera di allenatori. Inzaghi ha iniziato dagli Allievi della Lazio, il napoletano dai Giovanissimi giallorossi.

Come riporta Il Tempo, Inzaghi già si è tolto parecchie soddisfazioni. Ha allenato la Primavera più forte d’Italia, vincendo due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Montella si è aggiudicato la prima edizione del Viareggio Junior Cup. Dopodiché ha subito iniziato dalla panchina dei grandi al posto di Claudio Ranieri, prima di passare alla guida di Catania, Firenze e Genova. Inzaghi, invece, è stato chiamato da Lotito per sostituire Pioli il 4 aprile del 2016. Da quel momento Simone è diventato grande. Ha stupito l’ambiente e strappato applausi anche dagli addetti ai lavori. Domenica Lazio-Milan. Il tecnico laziale proverà a vendicarsi. Simoncino sogna lo sgambetto all’areoplanino.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL DS DELLA SERBIA SU MILINKOVIC

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Bunjevčević, DS Serbia: “Arriverà anche il momento di Milinkovic”

Sergej Milinkovic-Savic, dopo aver smentito un suo possibile approdo nel team del Montenegro, è in attesa della chiamata della Nazionale Serba. Il centrocampista della Lazio a suon di grandi prestazioni si è pian piano conquistato il posto nella formazione di Inzaghi. Da quando è arrivato a Formello la sua crescita è stata costante e la cosa non è sfuggita agli addetti ai lavori. Con l’aiuto di Inzaghi, suo vero mentore, è definitivamente esploso. Durante l’estate il club capitolino ha ricevuto diverse richieste di informazioni su di lui da parte di squadre italiane ed estere. E non solo, il Presidente Lotito nei giorni scorsi ha rilevato di aver rispedito al mittente una cospicua offerta per il suo giocatore.

Tutti si sono accorti di lui. Anche il direttore sportivo della Serbia, Goran Bunjevčević, che però parlando ai canali ufficiali della Nazionale ha frenato sulla questione: “Abbiamo parlato di Milinkovic diverse volte. Certamente è una grande prospettiva per il nostro calcio. Gioca davvero bene alla Lazio. Ma in questo momento la Serbia, che non ha perso nemmeno una partita di qualificazioni, è una squadra ordinata che ha semplicemente raggiunto buoni risultati. Sergej è pronto, la Serbia lo considera e le porte sono sempre aperte per lui”.

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SAMPDORIA-ROMA RINVIATA>>>LEGGI QUI

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UFFICIALE – Liguria in allerta: Sampdoria-Roma rinviata per maltempo

La partita di Serie A tra Sampdoria e Roma in programma domani sera alle 20,45 al Marassi di Genova è stata rinviata a data da destinarsi. L’anticipo serale della terza giornata di campionato è stata cancellato a causa delle cattive condizioni meteo previste su tutta la Liguria.

Il Comune di Genova ha diramato un bollettino in cui si parla di allerta arancione tra le 14.00 e le 24. La decisione è giunta a seguito della riunione tenuta in Prefettura in collaborazione con la Protezione Civile della Regione Liguria.

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LEGGI ANCHE IL RANKING UEFA AGGIORNATO

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Ranking UEFA: Juventus sempre prima delle italiane, Lazio stabile

Aggiornato il Ranking UEFA per club. Sul gradino più alto del podio si conferma il Real Madrid. Dopo gli spagnoli, Bayern Monaco e Barcellona. Quinta la Juventus, prima tra le italiane. La Lazio resta stabile.

Per quanto riguarda le altre squadre italiane il Napoli è quattordicesimo, la Fiorentina ventesima e la Roma ventisettesima. Tra le nostre quarta la Lazio, al trentaquattresimo posto nella generale. Seguono Milan e Inter, rispettivamente al cinquantottesimo e cinquantanove posto. Sessantaseiesimo il Torino e centounesimo il Sassuolo.

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LEGGI ANCHE LA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DI NANI

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LAZIO MILAN – Ecco il comunicato della Curva Nord

La Curva Nord chiama a raccolta i tifosi, ecco il comunicato del tifo organizzato biancoceleste, apparso sui social, che chiede a ogni tifoso laziale di colorare lo stadio.

“Laziali: per la partita contro il Milan, gli Irriducibili della Curva Nord Lazio invitano tutta la tifoseria a recarsi allo stadio con una bandiera. Ogni tifoso, una bandiera. Coloriamo lo stadio e rendiamo vivi quei seggiolini, considerando sempre lo stile che ci contraddistingue dalla massa.
Avanti Laziali, spingiamoli alla vittoria”.
“Mille Bandiere famo sventola”.

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LAZIO, ECCO LE PRIME PAROLE DI NANI IN CONFERENZA STAMPA >>> LEGGI QUI

Lazio, Neto e Jordao scelgono i numeri delle loro maglie

Il loro acquisto ha fatto tanto discutere, 26 milioni di Euro spesi dalla Lazio per Neto e Jordao del Braga. Ci sono state tante polemiche, ma i due ragazzi sono finalmente alla coorte di Simone Inzaghi.

Dopo la prima conferenza stampa (LEGGI QUI), i due giovanissimi hanno potuto scegliere il loro numero di maglia. Divisa numero 30 per Pedro Neto, mentre Bruno Jordao ha scelto la numero 66. Sono a disposizione di mister Simone Inzaghi e probabilmente domenica contro il Milan di Vincenzo Montella verranno convocati.

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Bonatti: “Siamo carichi, abbiamo lavorato sul nostro sistema di gioco”

L’allenatore della Lazio Primavera, Andrea Bonatti, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Siamo carichi, abbiamo voglia di confrontarci con questo nuovo campionato – spiega Bonatti – con squadre di livello che rappresentano il modo migliore per poter crescere con la speranza di un futuro professionale soddisfacente. Lo scorso anno partivo con lo stesso entusiasmo, con fiducia nel mio lavoro, in quello dello staff e della società. L’incognita stava nel fatto che ero un novello della categoria, sono contento che l’annata sia stata ampiamente positiva Questo comunque appartiene al passato, ora siamo tutti proiettati verso il presente con la speranza di un futuro ancora migliore”

SUI NUOVI ARRIVI

“Abbiamo cambiato pressoché il 60% della rosa e devo dire che si è ricreata una buona amalgama, sono soddisfatto. Si sta intraprendendo un percorso in termini di cultura del lavoro che reputo soddisfacente, il discorso nasce più nel fatto di uniformare la condizione atletica e la conoscenza dei prinicipi di gioco, alcuni giocatori sono arrivati da poco. Credo che il gruppo sia unito come lo scorso anno e sia quindi sulla strada giusta per cogliere dei successi. Se parlo inglese in campo? Sul campo esiste solo la lingua del calcio, è quello il modo migliore per relazionarsi. Ovviamente il mio compito è quello di insegnare, limitatamente alle mie conoscenze, ciò che voglio sul campo. Quello che parlo io è un inglese ‘trapattoniano’, pur non essendo dotato di grande capacità linguistica è comunque un modo per favorirne l’apprendimento e per dare a tutti gli stessi feedback e le stesse indicazioni. La differenza è in chi assorbe di più o di meno. Io faccio le scelte per il bene del club, quindi compio valutazioni complete e a 360 gradi: dal punto di vista caratteriale, tecnico, tattico, atletico, capacità d’apprendimento. Sono soddisfatto degli elementi presenti in questo gruppo, penso ci siano potenzialità che spetta a me far diventare reali“.

SULLA PRIMA DI CAMPIONATO

La prima di campionato ha sempre un sapore particolare, c’è da combattere con tensioni emotive che non si ritrovano nelle altre partite. Essendo la prima ci sono poche informazioni sull’avversario, in questo periodo noi abbiamo lavorato sui nostri sistemi di gioco, voglio vedere quanto abbiamo appreso. 

SULL’EREDE DI ROSSI

“La cosa importante per un allenatore è la verifica dell’efficacia dello sviluppo offensivo. Rossi è un ragazzo dalle qualità straordinarie e nello scorso anno è stato il catalizzatore di molti flussi di gioco ma a me non interessa che ci sia un giocatore che faccia 25 gol, mi interessa che ci sia una coralità all’interno della quale il singolo può mostrare le proprie qualità. Poi chi segna non è importante. Non ho paura a dire che credo molto in questa squadra.L’anno scorso abbiamo vinto il girone dopo quattro anni che non accadeva, abbiamo fatto il record di vittorie consecutive e portato sette giocatori a giocare tra i professionisti. Per migliorarci, dobbiamo portare più giocatori tra i professionisti o farlo ad un livello superiore. Come mi comporto in campo? Vengo spesso trasportato dalle emozioni del momento. Credo di dover sempre rappresentare un esempio per i miei ragazzi”.

SU MICELI

“Miceli in questa stagione giocherà a centrocampo, colgo l’occasione per ringraziarlo ancora per lo scorso anno ma il passato è passato. Ora ci approcciamo ad una nuova stagione, lo facciamo con entusiasmo e consapevolezza dei nostri mezzi. Abbiamo aumentato il numero di sedute di allenamento perché per poter arrivare a raggiungere obiettivi importanti il lavoro è necessario, anche se si è dotati di grande talento”.

SUI GIOVANI ITALIANI

“Mi auguro che il calcio italiano possa continuare a sfornare grandi talenti, ci sono tutti i presupposti a livello metodologico e di competenza. Forse nei ragazzi manca un po’ la cultura del sacrificio, ma siamo noi adulti a doverla inculcare nei giovani, deve partire da noi. Se sono cresciuto? Essere giovani porta entusiasmo, l’esperienza però è fondamentale in questo mestiere”.

SU NETO E JORDAO

“Non ho ricevuto nessuna comunicazione per loro quindi rientrano nella gestione di Inzaghi. Ho avuto modo di vedere Pedro Neto contro il Porto, credo che abbia ottime caratteristiche che la società ha intravisto e su cui ha voluto quindi puntare per il futuro“.

 

FORMELLO – Inzaghi schiererà la stessa Lazio della Supercoppa

Allenamento di antivigilia per la Lazio di Simone Inzaghi impegnata a a preparare la partita contro il Milan. Ecco le ultime da Formello.

Molto probabilmente sarà la stessa Lazio che ha vinto la Supercoppa a scendere in campo contro il Milan. Mister Inzaghi, infatti, schiererà gli 11 titolari che il 13 Agosto hanno affrontato la Juventus, eccezion fatta per Bastos che potrebbe insediare Radu per un posto da titolare. Il rumeno è ancora favorito, quest’oggi nella formazione che dovrà scendere in campo domenica c’era lui ma il difensore angolano ha ancora qualche chance di essere schierato. Ci saranno Leiva e Parolo davanti alla difesa a tre, sulle fasce spazio a Basta e Lulic mentre Milinkovic e Luis Alberto agiranno dietro Immobile. Ancora out Anderson, idem Nani che non ha preso parte all’allenamento. In gruppo invece i due giovani Neto e Jordao.

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ECCO LE PAROLE DI NANI IN CONFERENZA STAMPA

LAZIO MILAN – Biglia: “Ho scelto il Milan per vincere”. Poi sull’accoglienza dei tifosi…

Il centrocampista del Milan, Lucas Biglia, è intervenuto in conferenza stampa per parlare della partita contro la Lazio. Dopo qualche mese dal suo trasferimento, l’ex biancoceleste torna all’Olimpico. Ecco le sue parole riguardo la sua ex squadra.

“Sono felice di tornare a Roma e giocare contro la Lazio – spiega Biglia – il rammarico è di non essere riusciti a vincere molti trofei. Anche per questo ho scelto un progetto ambizioso come quello del Milan. Sono qui per lavorare, per migliorare, per portare la squadra in fondo a tutte le competizioni. Sto bene, ho recuperato dall’infortunio, sono pronto a mettermi a disposizione dell’allenatore. Qui, come nell’Argentina, ci sono attaccanti forti e lavorerò col mister per rendere al meglio. Quando sono arrivato qui e ho avuto la possibilità di incontrare un grande campione del Milan del passato come Gattuso, il mio primo pensiero è stato subito di mettermi a lavorare per riportare la squadra a quei livelli”.

SULLA SQUADRA E SUI TIFOSI

“E’ una squadra forte, è rimasta forte. Lo si è visto nella Supercoppa vinta contro la Juventus. E’ una formazione compatta, solida, un avversario temibile. ​Che accoglienza mi aspetto dai miei ex tifosi? Non sarà una situazione semplice, so che potrei essere fischiato e contestato, ma non cambia il mio sentimento nei confronti della Lazio“.

SU INZAGHI

“Simone ha dimostrato di essere un grandissimo allenatore. E’ una persona con cui ho avuto un grandissimo rapporto e gli auguro sempre il meglio, perché abbiamo lavorato alla grande insieme”.

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LAZIO MILAN – Si avvicina la sfida, Aquile contro diavoli

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Dopo la sosta delle Nazionali, riprende il via il campionato. Inzaghi e i ragazzi dovranno affrontare il big match Lazio Milan, partita delicata per i biancocelesti.

Ancora fermo ai box Felipe Anderson, per lui si parla di un ulteriore mese di stop (probabile rientro per Lazio Juve). Il neo acquisto Nani accelera i ritmi per strappare una convocazione e avere la possibilità di esordire con la Lazio. Ma difficilmente lo vedremo domenica. Inzaghi insiste con il 3-5-2 nell’attesa di avere tutti a disposizione. Coi rossoneri si affronterà il primo match importante di campionato. Una partita che darà inizio ad un tour de force che vedrà i biancocelesti affrontare 7 partite in 21 giorni. La squadra dovrà dimostrare di essere una concorrente per il quarto posto valevole per la Champions League.

I GIOCATORI

I capitolini si dovranno affidare al sergente Milinkovic-Savic, rimasto a Roma e voglioso di portare la Lazio in alto, magari con un altro splendido gol come contro il Chievo.  Poi c’è lui, Ciruzzu nostro, viene da uno score importante, 11 partite e 10 gol. La Lazio ha bisogno dei suoi gol e della sua freddezza sotto porta. Torna rinvigorito dalla Nazionale in cui ha segnato la rete decisiva contro l’Israele. Per la squadra è una garanzia e Inzaghi non se ne priverà neanche domenica. La sorpresa potrebbe essere ancora Luis Alberto, candidato titolare a avrà l’occasione per dimostrare che la prestazione nella finale di Supercoppa non è stata casuale. Un inizio importante che ci auspichiamo possa confermarsi durante l’arco di tutta la stagione. La squadra è carica e noi speriamo di ricevere un bel regalo dai ragazzi. Una vittoria contro il Milan sarebbe importante dare una svolta alla stagione e per dimostrare che la compagine di Inzaghi può giocarsela con le big .

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Colpo Bianchessi: preso un giovane portiere prodigio

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Il lavoro sottotraccia del nuovo responsabile del settore giovanile biancoceleste Mauro Bianchessi comincia a dare i propri frutti, sia sul campo che fuori. Gli Allievi della Lazio hanno appena vinto il prestigioso Memorial Scirea, mentre a Formello stanno arrivando una serie di giovani di grande prospettiva. L’ultimo nome in ordine di tempo è quello di Giacomo Moretti, portiere cresciuto nell’Ancona.

STRAPPATO A MILAN E JUVE

Mauro Bianchessi, nuovo responsabile del settore giovanile biancoceleste, è approdato da pochi mesi alla Lazio, proveniente dal Milan. Il suo lavoro di scouting ha portato in rossonero tanti giovani giocatori che poi si sono affermati nel calcio che conta, vedi Donnarumma e Cutrone. Bianchessi sta provando a continuare su questa linea per portare a Formello tanti giovani di sicuro avvenire. Ultimo arrivo in ordine di tempo è quello del giovane portiere Giacomo Moretti. Come riporta stamane La Gazzetta dello Sport, il 14enne, cresciuto nell’Ancona, è stato strappato alla concorrenza di Juventus e Milan e si è già allenato con la prima squadra. Di lui si parla un gran bene e la società è decisa a puntare forte sul giovane estremo difensore.

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Canigiani: “Per Lazio-Milan puntiamo a superare le 40mila presenze”

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Nel giorno della chiusura della campagna abbonamenti, il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio. Ha parlato delle ultime iniziative di casa Lazio.

ABBONAMENTI

“Negli ultimi giorni tanti tifosi si sono recati nei nostri Lazio Style 1900 Official Store a sottoscrivere l’abbonamento per la nuova stagione sportiva. La Campagna Abbonamenti “Ti Conviene Crederci” chiuderà i battenti alle 18:30 di quest’oggi e tutti coloro che hanno intenzione di sottoscriverlo, dovranno affrettarsi per aggiudicarsi i posti migliori che andranno esaurendosi nel passare delle prossime ore. Sono attive promozioni per tutti i gusti che coinvolgono la famiglia, i più giovani, gli Over 65 e le donne. È attiva, inoltre, anche l’iniziativa “Aquilotto”, in vendita al prezzo di 50€; potrà essere sottoscritta anche non associata ad un abbonamento adulto, fatta eccezione per il settore Tevere Top dove dovrà necessariamente essere abbinata”.

LAZIO-MILAN

“Dai numeri e dai trend di questi giorni, sapendo che si venderanno tanti biglietti nel week-end, circa 40 mila tifosi, o anche di più, potrebbero assistere a Lazio-Milan”.

TOUR SUPERCOPPA

“Sin da questa mattina tantissimi tifosi biancocelesti si sono recati presso il Lazio Style 1900 Official Store situato all’interno dell’outlet di Valmontone, nel quale si è svolta l’ultima tappa del tour per la nostra Supercoppa TIM; quest’ultima iniziativa ha riscosso grande successo. I tifosi, per conoscere il trofeo, hanno anche apprezzato la bellezza della collezione delle nuove maglie biancocelesti da gioco: l’apprezzamento è certificato dai numeri che abbiamo registrato, anche le scorte sono state rinforzate poiché la richiesta è stata molto importante”.

MAGLIA NANI

Nani è un grande campione ed indosserà un numero di maglia molto importante, speriamo possa riscuotere dei numeri importanti a livello non solo commerciale”. 

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Galderisi: “Inzaghi un grande allenatore. E che giocatore Milinkovic!”

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Per parlare di Lazio-Milan, Giuseppe Galderisi da doppio ex è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air.

Quale valutazione per il mercato della Lazio e in particolare per l’attacco?

“La Lazio era chiamata a consolidare quanto di buono fatto l’anno scorso – spiega Galderisi. La cessione di Keita era inevitabile, con la conferma di Immobile e l’arrivo di un giocatore che farà sicuramente la sua parte come Nani, c’è la qualità giusta per far bene. Non conosco i giovani ragazzi portoghesi, ma ritengo che la squadra sia competitiva. C’è spirito e una base solida anche se non sarà facile un campionato in cui le milanesi torneranno ad essere protagoniste”.

Qual è il grande pregio di Simone Inzaghi?

“Lo seguivo già in Primavera commentando anche alcune sue partite. Devo dire che è un allenatore che mi è sempre piaciuto per come gestisce i match e per come vive il rapporto con i suoi giocatori. Entra nella testa dei ragazzi riuscendo a dare degli indirizzi forti. E’ meraviglioso come questi concetti vengano trasmessi poi ai giocatori. Portare questo modo di lavorare dalla Primavera alla prima squadra è indice di grande umiltà, è il segno che spesso le cose migliori si possono trovare in casa e sono convinto che Inzaghi possa crescere ancora molto grazie all’amore di tutti i laziali. La solidità e la complicità createsi nell’ambiente non sono arrivate per caso”.

Su Milinkovic-Savic

“Che giocatore! Si può muovere ovunque, è un giocatore che sa trovare gli spazi giusti per essere sempre devastante con i suoi inserimenti. La realtà tattica del campionato italiano è molto competitiva e lui deve lavorare per rispettare sempre le consegne, ma ha l’istinto per farsi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto. Col serbo, Nani, Immobile e Felipe Anderson l’attacco della Lazio può fare sicuramente cose importanti”.

Nel Milan la grande sorpresa è Cutrone…

“Sono uno dei suoi primi tifosi. In un mondo come quello del calcio di oggi è bellissimo vedere un giovane che sa essere all’altezza con questa prontezza. Avevo parlato con Filippo Galli di lui anni fa e mi aveva segnalato il suo grande talento in tempi non sospetti. E’ un ragazzo che farà parlare a lungo di sé, mi fa piacere che Montella gli stia dando fiducia, io ricordo sempre gli inizi della mia carriera, se Trapattoni non avesse avuto fiducia in me non mi sarei tolto così tante soddisfazioni”.

Alla Lazio è arrivato Bianchessi proprio dal Milan a gestire il settore giovanile…

“I numeri contano nel calcio, le chiacchiere se le porta via il vento. Di Bianchessi ho sempre sentito parlare molto bene dalle persone di cui mi fido di più, il suo arrivo al Milan ha portato grandi risultati. C’è bisogno di personaggi che amano il settore giovanile, chi riesce a portare avanti la propria idea, la propria voglia di seguire qualcosa può ottenere risultati. Può essere un dirigente in grado di fare molto bene e aiutare la Lazio a crescere ancora nel settore giovanile”.

Dopo sei Scudetti di fila, la Juventus potrebbe incontrare maggiori difficoltà?

“Le milanesi si stanno rinforzando e sono due squadre da tener d’occhio, la Roma sembra leggermente più in difficoltà ma ha qualità importantissime, il Napoli mi sembra la squadra più adatta per dar fastidio alla Juventus. Manca però quel qualcosa in più che i bianconeri continuano ad avere, sono più abituati a vincere e a stare a certi livelli. Vedo la Juventus non indebolita ma rinforzata, ha inserito giocatori di grande qualità e che sanno come vivere i grandi appuntamenti, gestire al massimo sia le grandi sfide sia i match più semplici. Il calcio ci insegna che non sempre si può stare al top, conterà molto la testa e la determinazione di questi ragazzi, mi auguro che la Juventus sia sempre protagonista in Champions League, i successi bianconeri in Europa potrebbero essere importanti per tutto il movimento italiano”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI BRUNO JORDAO E PEDRO NETO IN CONFERENZA>>>CLICCA QUI

CONFERENZA – Nani: “Lazio club prestigioso. Immobile fantastico”

L’ultimo acquisto del mercato estivo della Lazio, Luis Carlos Alberto da Cunha Nani, è intervenuto in conferenza stamane presso la sala stampa del centro sportivo di Formello. L’esterno della Nazionale portoghese si è presentato alla stampa a due giorni da Lazio-Milan.

Inizia la conferenza il ds Igli Tare che ha così presentato Nani: Presentiamo la ciliegina sulla torta. E’ un’operazione che è stata difficile per tempistica ma non ci ha trovato impreparati perché sapevamo che tante cose erano legate all’uscita di Keita e al momento opportuno abbiamo colto l’occasione di portare a Roma un giocatore d’esperienza, di livello internazionale e con una mentalità vincente. Sono convinto che sarà un punto di riferimento per la squadra per tanti anni. Comincia poi a parlare il giocatore:

Un giocatore col tuo palmarès con quali stimoli si approccia a questa nuova avventura?

“Mi avvicino sempre alle sfide con tanta motivazione. Il mio obiettivo è aiutare la squadra per questa stagione in tutti i modi in cui posso e portare la mia esperienza passata. Sono molto motivato”.

Come ti senti? Sei pronto per domenica?

“Per giocare domenica non sono pronto perché sto seguendo un programma individuale, quando sarò pronto per il mister e per il fisioterapista scenderò in campo e darò il massimo”.

Hai parlato con Inzaghi? Ti ha dato qualche indicazione?

“Sono felice, motivato e fiducioso. Le sensazioni sono positive, il mister mi ha accolto bene presentandomi il club e la squadra. Non abbiamo parlato del mio rientro in campo ma la situazione mi è sembrata molto positiva”.

Cosa ti chiedi da questa tua avventura alla Lazio? Dove può arrivare la squadra?

“In Italia si gioca un grande calcio, ci sono fantastici giocatori. Già da tempo pensavo di farne parte e oggi sono qui e me la godo. So che devo dare il meglio. Per la stagione è difficile prevedere dove arriveremo, dipenderà da tante situazioni, ma bisogna concentrarsi sulla propria forza e dare il meglio. So che siamo una buona squadra e ho fiducia che faremo bene”.

Ti senti il nuovo Klose? Cosa rappresenta per te Cristiano Ronaldo?

“Non sono qui per paragonarmi ad altri giocatore ma sono qui per dare il meglio. So che da qui sono passati molti top player ma penso solo a me stesso e a dare il massimo. Cristiano Ronaldo è un giocatore del Real Madrid e gioca con me in nazionale”.

Senti la responsabilità che c’è su di te? Ci sono molte aspettative…

“Non mi considero il migliore della Lazio, sono tutti fantastici e dobbiamo considerarci una squadra unita. Sono qui per giocare il mio calcio ed è giusto pensarla così”.

Immobile? 

“E’ un giocatore fantastico e ho l’opportunità di giocare con un grande attaccante, spero continui a collezionare gol come sta già facendo”.

Derby?

“Dobbiamo dimostrare che siamo i migliori. Nella mia vita ho giocato molti derby e non so quale sia il più difficile. Ma ora dobbiamo focalizzarci su altre cose, è sbagliato pensare solo al derby. Dobbiamo lavorare bene e dare il meglio”.

Obiettivi stagionali? Qual è il tuo ruolo preferito?

“Mi aspetto una grande stagione. Per il ruolo ho giocato in molte posizioni, mi adatto in molti ruoli in attacco. In nazionale gioco come seconda punta ma il mio ruolo è ala”.

Hai parlato con Ronaldo del tuo trasferimento in Italia? Perché hai lasciato il Valencia?

“Ho lascito Valencia per cogliere l’opportunità di far parte di un club storico e ho pensato fosse il meglio per me a questo punto della carriera. Non ho parlato con Ronaldo, ne parlerò più in là”.

Che accoglienza hai avuto da Inzaghi e se c’è qualche giocatore che ti ha colpito….

“Sono stato accolto al meglio. L’allenatore mi ha accolto in modo eccellente, è una persona fantastico e sono stato accolto in maniera calorosa da tutta la squadra”.

LEGGI LE PRIME DICHIARAZIONI DI JORDAO E NETO

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CONFERENZA – Jordao e Neto: “Vogliamo crescere ed aiutare questo grande club”

Giornata di presentazioni in casa Lazio. Dalla sala stampa del centro sportivo di Formello sono intervenuti in conferenza stampa i due giovani portoghesi acquistati negli ultimi giorni di mercato: Bruno Jordao, centrocampista classe ’98, e Pedro Neto, attaccante classe 2000.

PAROLA AL DS TARE

“Partiamo dai due giovani, Pedro Neto e Bruno Jordao. Su di loro sono state dette tante cose, si è speculato tanto. E’ un’operazione che ho impostato da tempo con il loro agente. Sono due giovani che erano seguiti da tanti club europei. Ho cercato in tutti i modi di portarli alla Lazio. Siamo una società che dà priorità ai giovani. Bisogna dar loro il tempo per maturare e tutta la nostra fiducia, della società, della stampa e dei tifosi. Sono convinto che ci aiuteranno molto e faranno una carriera importante”.

Cosa vi aspettate da questa nuova avventura? Avete già parlato con Inzaghi? Andrete subito in prima squadra?

Bruno Jordao: “Ancora non ho avuto modo di parlare con mister Inzaghi di questo, ma avremo modo col tempo di essere a disposizione ed aiutare la squadra”.

Pedro Neto: “Come ha detto il mio compagno ancora non abbiamo parlato con il mister. A breve avremo modo di farlo ed entrare quindi in pianta stabile in prima squadra per aiutarla”.

Eri seguito da molti club importanti (Pedro Neto), cosa ti ha spinto a scegliere la Lazio?

“Si avevo molte squadre importanti dietro ma ho scelto la Lazio per il progetto che mi ha presentato e per la possibilità di crescere molto come giocatore”.

Per entrambi: quanto è importante avere accanto un giocatore come Nani?

Bruno Jordao: “Effettivamente Nani sarà un esempio ed un grande aiuto sia per ambientarci che per aiutarci ad essere utili per la prima squadra”.

Pedro Neto: “Nani è un grande giocatore, ci ha accolto molto bene e ci ha aiutato ad ambientarci. Sicuramente ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi”.

Quali sono i vostri punti di forza? Dove dovete migliorare?

Bruno Jordao: “Essendo un centrocampista la mia caratteristica principale è la visione di gioco ed il passaggio sia corto che lungo. Essendo un giovane però devo migliorare ancora queste qualità, e sicuramente potrò farlo con il lavoro”.

Pedro Neto: “Sono un attaccante, la mia qualità principale è essere rapido in area e sfruttare tutte le occasioni per far goal. Ho ancora 17 anni quindi devo migliorare ancora tanto e limare tutti i miei difetti”.

Quali sono i vostri idoli?

Bruno Jordao: “Da portoghese il mio primo idolo è stato Tiago, attualmente all’Atletico Madrid e con un passato allo Sporting Braga. A livello mondiale penso a Xavi e Iniesta, giocatori che ho sempre ammirato fin da piccolo”.

Pedro Neto: “In Portogallo penso a Bernardo Silva, che è molto simile a me a livello di caratteristiche. A livello mondiale dico Messi, che come me ama dribblare”.

 

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Lega A, lite Lotito-Tavecchio durante l’ultima assemblea: le parole del patron biancoceleste

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Claudio Lotito e Carlo Tavecchio sono ormai ai ferri corti: è questo quanto emerge dall’ultima assemblea della Lega di Serie A.

Anziché la pace, l’assemblea di mercoledì ha portato una nuova ‘guerra’ all’interno della Lega di Serie A: quella tra Claudio Lotito e Carlo Tavecchio. Prima dell’elezione di Brunelli come presidente ponte, infatti, tra i due, un tempo amici e fidi alleati, sarebbe scoppiata una violenta lite, contornata da epiteti piuttosto pesanti. «Tu sei il colera del calcio italiano», le parole che – riporta Il Corriere della Sera – il patron biancoceleste, visibilmente infuriato per aver perso, ha rivolto al numero 1 della Figc. Il quale, sempre secondo il quotidiano milanese, avrebbe replicato «Sono io il vero vincitore». In attesa di individuare chi sarà il prossimo presidente, continua dunque la battaglia. E la caccia alla poltrona.

L’AGENTE DI PALETTA TORNA A PARLARE DELLA TRATTATIVA CON LA LAZIO

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Paletta, l’agente: “Vi spiego perché è saltata la trattativa con la Lazio”

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Martin Guastadisegno, agente di Gabriel Paletta, è tornato sulla trattativa saltata per portare il difensore argentino, nelle ultime ore di mercato, dalla Lazio al Milan.

Queste le parole del procuratore di Paletta ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: “Gabriel è un gladiatore. Ha una testa diversa da tutti gli altri e io lo ammiro per questo. Anche durante le trattative ha sempre mostrato grande professionalità pensando solo al campo. I biancocelesti hanno presentato un’offerta importante, ma non esaudiva del tutto le nostre richieste. Massimo rispetto per Tare, che si è comportato benissimo, ma non si è giunti ad una sintesi. Tra tutte le squadre italiane che mi hanno contattato quella biancoceleste è stata la più vicina alla sua acquisizione“.

E ADESSO?

Montella è felice della sua permanenza, perché può giocare in tutti i ruoli in una difesa a tre e in entrambe le posizioni centrali in una retroguardia a quattro. Gabriel è rimasto perché è sicuro di potersi ancora giocare le sue carte in rossonero e io credo in lui“.

IMPORTANTE RICONOSCIMENTO PER FELIPE ANDERSON

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Importante riconoscimento per Felipe Anderson da Whoscored

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In attesa del rientro in campo dall’infortunio, arriva un importante riconoscimento per Felipe Anderson.

Felipe Anderson è fermo ai box dall’amichevole estiva contro il Bayer Leverkusen a causa di una tendinopatia inserzionale calcifica a carico dell’adduttore sinistro. Tutti, Simone Inzaghi in primis, sperano di rivederlo in campo il prima possibile, vista la preziosità dei suoi numeri e della sua qualità. Preziosità confermata quest’oggi anche da whoscored.com, che con un post pubblicato sul proprio profilo Twitter ha reso note le egregie abilità di Felipe soprattutto nel dribbling: “Felipe Anderson ha completato più dribbling (117) di qualsiasi altro giocatore di Serie A sin dall’inizio della stagione 2016/17”. Miglior dribblatore della scorsa stagione quindi: una dote con cui i tifosi laziali sperano che l’ex Santos li delizi anche quest’anno. Infortunio permettendo.

E ARRIVA UN’IMPORTANTE NOVITA’ SUL FRONTE MILINKOVIC

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