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UNDER 21 Italia Norvegia. Il tabellino della gara. Murgia in campo

In serata si è disputato l’incontro amichevole Under 21 Italia Norvegia. Per gli azzurrini, guidati da Evani, un buon test per aprire il nuovo ciclo

Under 21 Italia Norvegia, di seguito il tabellino della gara terminata in parità, con le reti di Bjordal e Vido. In campo anche il laziale Murgia, e qualche scampolo di partita per Palombi.

Marcatori: 60′ Bjordal (N), 65′ Vido (I)

Italia (4-3-3) – Meret ; Dickmann  dal 89′ Adjapong), Romagna, Mancini, Pezzella (dal 57′ Di Marco); Barella, Mandragora, Murgia (dal 57′ Valzania); Verde (dal 56′ Edera), Cerri (dal 89′ Palombi), Parigini (dal 64′ Vido).

Norvegia (4-4-2) – Bratveit; Hanche-Olsen, Knudsen, Espejord, Risa; Johnsen, Nasberg, Ingebrigtsen, Ryerson; Thorsby; Bjordal.

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LEGGI LA PROMESSA DI LUCAS LEIVA AI TIFOSI DELLA LAZIO

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Lucas Leiva carica la Lazio e fa una promessa da leader ai tifosi

E’ ormai il leader incontrastato della banda Inzaghi. Lucas Leiva carica la Lazio in vista di questo finale di stagione, e fa una promessa ai tifosi

Il finale di stagione dei biancocelesti passerà tra i piedi del centrocampista brasiliano. A tal proposito Lucas Leiva carica la Lazio e lo fa scegliendo il portale brasiliano esporteinterativo.com.br. Parole piene di grinta quelle del numero 6: “Farò di tutto per portare la Lazio in Champions League, lo prometto anche ai tifosi. Non ho raggiunto la qualificazione con il Liverpool, lo voglio fare con i biancocelesti“. Poi sul suo futuro: “Quando potrò tornerò in Brasile per chiudere la mia carriera, magari al Gremio. Ma non vivrei in Brasile però. Ora sono felice alla Lazio è darò tutto me stesso per vincere“.

LEGGI LE PAROLE DI PIPPO INZAGHI SUL FUTURO DEL FRATELLO SIMONE

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LAZIO SIMONE INZAGHI Pippo Inzaghi: “Vi svelo il futuro di Simone…”

Uniti da sempre e per sempre, i fratelli Inzaghi non nascondono il loro grande legame e spesso amano parlare l’uno dell’altro. Lazio Simone Inzaghi raccontato dal fratello Filippo

Lazio Simone Inzaghi, Venezia Pippo Inzaghi. I due ex attaccanti ora sono allenatori con ottimi risultati. Il fratello dell’attuale tecnico biancoceleste, è intervenuto a Radio Radio, per raccontare suo fratello, elogiando il suo lavoro alla corte di Formello. Le sue parole: “Io e Simone amavamo il calcio già da piccoli e conoscevamo tutte le formazioni a memoria. Abbiamo avuto la fortuna di diventare allenatori. Simone è veramente bravo, il migliore tra noi due. Il suo lavoro alla Lazio è sotto gli occhi di tutti. Il suo futuro? Vi svelo una cosa: lui ama follemente i colori biancocelesti e credo che resterà alla Lazio a lungo. Ma io per lui ho un sogno che è quello di vederlo allenare la Nazionale italiana. Credo che sia davvero un ruolo tagliato su misura per lui. Gli auguro di arrivare a vestire i panni del CT“.

LA LAZIO VINCE IL RICORSO SUGLI ADESIVI DI ANNA FRANK. LEGGI I DETTAGLI

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ULTIME LAZIO ANNA FRANK Stadio chiuso? NO, la Lazio vince il ricorso. I dettagli

ULTIME LAZIO ANNA FRANK. I biancoceleste vincoono il ricorso contro la richiesta della Procura di infliggere alla società di Lotito due turni a porte chiuse. Euforico l’avvocato Gentile

ULTIME LAZIO ANNA FRANK, caso chiuso! Buone notizie dalla Corte Federale per la Lazio e Lotito. E’ stato respinto il ricorso della Procura che auspicava due giornate a porte chiuse per il club. Invece, con un processo lampo con tanto di sentenza arrivata in giornata, la Corte Federale ha chiuso il caso dando ragione alla Lazio. Felicità e sorrisi in quel di Formello, ed anche per i tifosi che potranno continuare a sostenere allo stadio la propria squadra. Niente da fare, invece, per chi si aspettava l’esatto contrario. LA LAZIO HA VINTO, NIENTE STADIO CHIUSO.

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LEGGI L’INTERVISTA A LUIZ FELIPE

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Luiz Felipe a tutto tondo nel giorno del suo compleanno: “Per me la Lazio è tutto”

Giornata di festa a Formello, il giovane Luiz Felipe oggi compie 21 anni. Al termine della seduta pomeridiana il difensore brasiliano si è concesso ai microfoni: Luiz Felipe a tutto tondo sulla Lazio.

Luiz Felipe a tutto tondo sulla Lazio ai microfoni di Lazio Style Channel: “Devo continuare a lavorare ancora per ottenere buoni risultati. Dalle precedenti esperienze ho imparato molto. Nonostante le scelte del tecnico sono sempre stato dell’idea di dover lavorare molto per centrare determinati obiettivi. Mi sto impegnando e Inzaghi mi sta facendo giocare: ho dato il massimo e i miei compagni di squadra mi hanno sempre aiutato. Ho imparato molto da de Vrij, Radu e Hoedt, guardandoli agli allenamenti. Mi ha reso felice aver partecipato all’evento “La Lazio nelle scuole”, era la prima volta. Questa mattina c’erano tanti tifosi, sentire quel calore mi ha caricato ancora di più.

La mia carriera è iniziata nella squadra della città dove vivevo. Un giorno affrontammo in amichevole l’Ituano, ero il più giovane: erano tutti 1993 o 1994. Giocai solo 8 minuti e il Presidente Paulista mi osservò e mi volle per forza. Arrivato all’Ituano ho fatto tutta la trafila nel Settore Giovanile, poi a 18 anni sono riuscito a debuttare in prima squadra. L’errore dal dischetto ci può stare, sbaglia solo chi non calcia: la vita deve andare avanti. In Coppa Italia contro il Milan stavo bene e sentivo di poter battere il penalty. Ma non sono riuscito a segnare.

La Lazio per me è tutto, mi ha aperto la porta per mostrare il mio calcio e il mio valore. Voglio restare qui tanti anni perché Roma mi piace molto e voglio continuare a indossare questa maglia dando il massimo. Noi brasiliani ci frequentiamo spesso, ci piace stare a casa. Sto lavorando, la Nazionale è un mio obiettivo, ho la doppia nazionalità quindi tengo in considerazione anche l’Italia. Sia mia madre che mio padre sono di origini italiane.

Ora c’è una settimana di sosta, dobbiamo recuperare le energie per affrontare le prossime nove gare come fossero nove finali. Il passato è passato, dobbiamo restare concentrati per centrare il nostro obiettivo, ovvero la qualificazione per la prossima edizione della Champions League. Vogliamo fare grandi cose anche in Europa League. Nel calcio niente è ompossibile. Dobbiamo vincere più gare possibili per arrivare nella massima competizione europea. Dobbiamo pensare solo a dare il massimo, poi al termine vedremo dove saremo arrivati. Le gare di campionato sono più tattiche, in Europa si può giocare più liberamente.

Ho affrontato tanti calciatori forti, ma la squadra vanta sei difensori molto forti. Finora Mandzukic e Pavoletti sono stati gli avversari più pericolosi. de Vrij mi aiuta sempre, mi dice cosa fare. Mi piace ascoltare le persone più esperte e più grandi di me. Il mio esempio però è Thiago Silva. Prima giocavo sempre a sinistra o a destra, ora anche centrale, ma non ci sono differenze per me. Provo a farmi trovare sempre pronto per la Lazio e per Inzaghi. Il tecnico e lo staff mi hanno sempre spronato e aiutato tanto. Lucas Leiva è un leader per noi: per me è come un papà.

Tutti ci sentiamo titolari, io continuo a lavorare seguendo i dettami del mister. Sono in un buon momento e devo andare avanti così per potermi confermare a un buon livello. Qui tutti mi chiamano Ramos, visto che ci sono già diversi Luis e tanti Felipe”.

FORMELLO – LA SEDUTA POMERIDIANA

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CASO DE VRIJ: LA DECISIONE DELLA PROCURA ANTIDOPING

FORMELLO – Seduta per pochi intimi: in dodici a disposizione di Inzaghi

>La Lazio si è ritrovata sul campo di allenamento per la seduta pomeridiana. A Formello seduta per pochi intimi. Pochi i giocatori a disposizione di Simone Inzaghi: 12 in tutto, di cui 4 della Primavera di Bonacina.

A Formello seduta per pochi intimi. Sul campo di allenamento presenti Felipe Anderson, Bari, Caicedo, Crecco, Di Gennaro, Luiz Felipe, Javorcic, Marchesi, Leiva, Nani e Spizzichino. Oltre all’infortunato Lulic fuori anche Patric e Wallace. Lavoro differenziato per Luis Alberto. Intanto sono tornati dalle Nazionali Caceres (problema polpaccio), Lukaku (fastidio ginocchio) e Milinkovic (affaticamento muscolare).

CASO DE VRIJ: LA DECISIONE DELLA PROCURA ANTIDOPING

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LE PAROLE DELL’EX MAURI SULLA LAZIO

Caso de Vrij: ecco la valutazione della Nado

La Procura Nazionale antidoping, la Nado Italia, ha archiviato il caso de Vrij. A quanto riportato da Premium Sport il giocatore della Lazio è già stato informato.

Il caso de Vrij. La procura la scorsa settimana aveva interpellato Stefan de Vrij per degli accertamenti. La convocazione riguardava i controlli antidoping successivi a Lazio-Verona,  specialmente per l’utilizzo di un cortisonico per il quale non sarebbe stata rinnovata un’esenzione fatta in precedenza dallo stesso de Vrij. Le valutazioni del comitato hanno valutato la posizione dell’olandese e ne hanno disposto la definitiva archiviazione.

LE PAROLE DELL’EX MAURI SULLA LAZIO

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GABBIADINI LA NUOVA SCOMMESSA DEL DUO TARE-INZAGHI

L’ex Mauri sulla Lazio: “Ottima stagione bisogna avere fiducia”

L’ex capitano biancoceleste Stefano Mauri, in questo periodo in Inghilterra per motivi di studio, ha rilasciato una lunga intervista nella quale ha trattato il suo futuro e ha parlato della sua ex squadra. Di seguito le parole dell’ex Mauri sulla Lazio.

L’EX STEFANO MAURI AI MICROFONI DI RADIOSEI

“Ora sono a Londra per fare dei corsi. Resto qui fino a Pasqua dopodiché tornerò a Roma. Quando mi capita frequento l’Olimpico, ero presente anche a Lazio-Juventus. Purtroppo in quella occasione non è andata bene. Il gol di Dybala all’ultimo secondo ha rovinato una partita nella quale la Lazio avrebbe sicuramente meritato almeno il pareggio”.

SULLA LAZIO

“La squadra di Inzaghi sta disputando un ottimo campionato. Il calo di questo momento credo sia fisiologico date le tante partite. L’importante è che ora dopo la sosta si riprendi il cammino da dove si era lasciato”.

DOPO KIEV CI SI ASPETTAVA UN’ALTRA REAZIONE

“E’ sempre difficile giocare contro squadre molto chiuse. La Lazio anche in passato ha sempre avuto un po’ questo problema. Con le squadre di medio alta classifica se l’è sempre giocata alla pari costruendo le sue buone occasioni. Con le squadre più deboli che vengono all’Olimpico e si chiudono in undici è sempre difficile trovare spazio. Quest’anno in più di un’occasione ce l’hanno fatta, sono riusciti a portarsi in vantaggio. E, una volta in vantaggio, è tutto più semplice perché le avversarie sono costrette a sbilanciarsi e quindi si trovano più spazi. E qui si esaltano le caratteristiche della squadra. Immobile è bravissimo ad attaccare la profondità. sulle fasce c’è tanta corsa, a centrocampo Parolo e Milinkovic hanno caratteristiche di inserimento senza palla. Quindi è tutto più semplice”.

TROPPA STANCHEZZA

“L’Europa League cambia completamente la stagione. Quando non si disputano le coppe hai la possibilità di allenarti, hai un giorno di riposo. Oltre la stanchezza fisica anche il tanto viaggiare non è da meno e inoltre spezza la routine della preparazione delle partite. Bisogna sapersi adattare. Sembra un paradosso ma ci sono alcune squadre, come la Juve, che vanno in difficoltà quando non giocano”.

OBIETTIVO EUROPA LEAGUE

“Non capisco perché non provarci, la Lazio in Europa sta facendo un percorso straordinario. Ora visto dove siamo arrivati è giusto crederci fino in fondo”.

SULLA CRESCITA DELLA LAZIO

“Penso sia sotto gli occhi di tutti. Al di là dei risultati sta giocando anche un bel calcio. A parte le ultime gare se la stava giocando, era addirittura al terzo posto. Quindi sta facendo un campionato al di sopra delle attese. E il fatto che se la stia giocando anche in Europa League vuol dire che sta facendo una stagione eccellente”.

SUI SINGOLI

“Da Nani mi aspettavo di più ma ha avuto anche tanti problemi fisici che ne hanno rallentato l’inserimento. Felipe Anderson come sempre ha i suoi momenti no ma quando sta bene fa la differenza. Luis Alberto? Siamo molto diversi come caratteristiche. Lui è più bravo nel dribbling e a calciare le punizioni. Quello che ci accomuna forse è l’ultimo passaggio”.

SULLA LOTTA ALLA CHAMPIONS

“La lotta per la conquista del posto in Champions è avvincente. Sarà battaglia fino alla fine. Per la Lazio le prossime due gare sono fondamentali”.

CALCIO MERCATO – Gabbiadini la nuova scommessa del duo Tare Inzaghi

Movimenti per l’attacco biancoceleste, la Lazio si prepara a cambiare pelle. Tante le incognite legate al reparto, l’unica certezza è Ciro Immobile. Simone Inzaghi ha iniziato a parlare con Tare del da farsi sul mercato estivo. Tra i giocatori monitorati dai dirigenti biancocelesti anche una vecchia conoscenza del calcio nostrano. Potrebbe essere infatti Manolo Gabbiadini la nuova scommessa del duo Tare Inzaghi.

Il calciomercato da quest’anno sarà più breve, quindi bisognerà avere le idee chiare sin da subito. Tare si sta guardando intorno alla ricerca di un elemento valido da affiancare a Immobile. Il profilo potrebbe corrispondere proprio all’ex Sampdoria e Napoli. Infatti potrebbe essere proprio  Gabbiadini la nuova scommessa del duo Tare Inzaghi. Il tecnico biancoceleste, come fatto con Immobile due stagioni fa, si è detto pronto a recuperare il giocatore, attualmente al Southampton. L’obiettivo di Lotito e Tare è far diventare i biancocelesti un laboratorio di giovani da svezzare (vedi Milinkovic) e un’oasi per potenziali azzurri. Gabbiadini vivrebbe lo stesso destino di Immobile, che il ds albanese strappò al Siviglia senza grossi sforzi. L’attaccante bergamasco sarebbe in grado di sostituire il napoletano sin dall’inizio ma anche di poterlo affiancare in modo da variare il modulo.

Il calciatore potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto. Su di lui c’è anche l’interesse di Bologna, Sampdoria e Torino. La Lazio, sfruttando i buoni rapporti nati con il club inglese per la cessione di Hoedt, tenterà di prenderlo a 13-15 milioni. I soldi la prossima estate al club di Lotito non mancheranno visto che all’orizzonte si profila la cessione di Milinkovic. Come riporta Tuttosport per un attaccante in arrivo, uno sicuramente andrà via. L’indiziato principale sembra essere Luis Nani. Il portoghese non ha convinto, si è incupito e sta diventando più una grana per Inzaghi. La Lazio difficilmente lo riscatterà e quindi tornerà a Valencia. Verso la conferma invece Caicedo, su cui Tare crede ciecamente.

NAZIONALE – PAROLO E IMMOBILE SCELGONO IL NUMERO DI MAGLIA

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NAZIONALE Parolo e Immobile scelgono il numero di maglia

NAZIONALE Parolo e Immobile hanno scelto il numero di maglia per le prossime amichevoli che la nuova Italia di Di Biagio disputerà contro Argentina e Inghilterra.

NAZIONALE Parolo e Immobile sono i due biancocelesti convocati dal Ct Gigi Di Biagio. Le prossime amichevoli dell’Italia saranno contro Argentina e Inghilterra. I due giocatori laziali hanno scelto il numero di maglia per le prossime gare. Parolo ha preso la numero 18. Immobile indosserà la maglia numero 17. Le due gare verrano giocate il 23 e il 27 marzo. Italia-Argentina si giocherà a Manchester, mentre la sfida con l’Inghilterra invece a Londra.

Ecco l’elenco completo preso dal profilo Twitter degli Azzurri.

 

https://twitter.com/Vivo_Azzurro/status/976775574566920192

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SCANDALO FACEBOOK Zuckerberg si prende la colpa: “Sono io il responsabile”

SCANDALO FACEBOOK Zuckerberg, ideatore del social network più famoso al mondo, si è assunto tutte le responsabilità in seguito allo scandalo che ha coinvolto Cambridge Analytica.

SCANDALO FACEBOOK Zuckerberg si prende la colpa. Dopo il silenzio dei giorni seguenti allo scandalo che ha coinvolto Facebook e Cambridge Analytica, dice la sua il Ceo del social in blu. E’ accusato di aver condiviso con la società i dati di 50 milioni di utenti americani per poterli influenzare in chiave elettorale. La sua auto accusa è arrivata tramite un lungo post sul suo profilo Facebook. “Voglio condividere un aggiornamento sulla situazione di Cambridge analytica – compresi i passi che abbiamo già intrapreso e quello che faremo per affrontare questo importante problema. Abbiamo la responsabilità di proteggere i tuoi dati, e se non ci riusciamo, non meritiamo di servirti. Ho lavorato per capire esattamente cos’è successo e come fare in modo che non succeda di nuovo. Ma abbiamo anche commesso degli errori, c’è altro da fare e dobbiamo farlo”.

POI CONCLUDE

Dopo una lunga articolazione degli eventi, Zuckerberg conclude così il suo lungo post di auto accusa: “È stata una violazione del rapporto fiduciario tra Kogan, Cambridge analytica e Facebook. Ma anche tra Facebook e le persone che condividono i loro dati con noi e si aspettano che noi li si protegga. Dobbiamo sistemare le cose. Sono responsabile di quello che succede sulla nostra piattaforma. Faremo ciò che serve per proteggere la nostra comunità. Impareremo da questa esperienza per garantire ulteriormente il social e rendere la nostra comunità più sicura per tutti. Voglio ringraziare tutti voi che continuate a credere nella nostra missione e lavorare per costruire questa comunità insieme. So che ci vuole più tempo per risolvere questi problemi, ma prometto che ce la faremo e costruiremo un servizio migliore a lungo termine”.

IL LUNGO POST

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Nani sul Mondiale: “Il Ct e il Portogallo sanno quanto valgo”

E’ rimasto a Formello ad allenarsi. Il Ct Fernando Santos non lo ha infatti convocato per le amichevoli del Portogallo contro Egitto e Olanda. Intervistato dal quotidiano A Bola, ecco le parole di Luis Nani sul Mondiale.

Nani sul Mondiale. Una stagione non delle migliori, ma Nani non vuole rinunciare ai prossimi Mondiali di Russia. Il portoghese non ha convinto alla Lazio e se ne è accorto anche il suo Ct Fernando Santos, che non lo ha convocato per le prossime amichevoli della nazionale. Ecco le parole del giocatore al quotidiano lusitano A Bola: “La mia non è una questione di speranza, conosco il mio valore e quello che posso dare al Portogallo. L’allenatore sa quanto valgo, quello che sacrifico sul campo a beneficio del gruppo e quello che posso offrire alla squadra”.

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LAZIO NELLE SCUOLE Manzini cuore laziale: “A Roma siamo un’elite. Il Var?…”

LAZIO NELLE SCUOLE Manzini, storico Team Manager biancoceleste, ha accompagnato i giocatori nell’ennesima tappa della Lazio negli istituti scolastici romani. Ha introdotto le domande degli alunni con belle parole laziali.

LAZIO NELLE SCUOLE Manzini

“Vi ringrazio per averci ospitato. Da voi assorbiamo tutto il vostro entusiasmo, la vostra semplicità e la vostra gioventù. Queste caratteristiche fortificano i nostri calciatori che, in campo, riversano tutte le energie acquisite. Quando conquisteremo qualsiasi tipo di traguardo e qualche successo nei prossimi appuntamenti, in quest’ultimi risultati ci sarete anche voi. Ci piace di definirci, all’interno della città di Roma, come un’élite e di questo siamo molto contenti”.

IL VAR

“Il VAR, come tante cose che accadono in Italia, nasce per rendere alcuni episodi più chiari. I principi sono giusti, ma tutto poi dipende da coloro che applicano questi criteri sul campo ed a volte la tecnologia avaria quello che dovrebbe essere la verità”.

OLYMPIA E KLOSE

Olympia è un nome greco che deriva dalle antiche Olimpiadi e dal monte Olimpo, sede degli dei e quello è il posto giusto per il nostro simbolo e per il club che rappresenta, ovvero la Lazio. Parlando di episodi, siamo orgogliosi di aver avuto tra noi un calciatore come Miroslav Klose. Una volta a Napoli toccò il pallone con la mano spedendo quest’ultimo in rete, l’arbitro aveva convalidato la marcatura, ma l’attaccante tedesco andò dal direttore di gara ammettendo il fallo”.

IL SOGNO DI DIVENTARE CALCIATORE…

Solo un ragazzo su 10.000 riesce ad arrivare ed a diventare un calciatore professionista. Può sembrar facile questo mestiere quando viene interpretato da questi attori, ma alle loro spalle c’è tanto sacrificio e tanto lavoro. I giocatori rinunciano a molto per dedicarsi al calcio, solo così hanno potuto realizzare questo sogno: non esiste grande traguardo senza grande fatica e lavoro”.

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Canigiani su Lazio Salisburgo: “Lo stadio si deve riempire. Aprire la Sud?…”

Le parole del responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani su Lazio Salisburgo, gara cruciale della stagione della banda di Inzaghi. Canigiani spera in una grande risposta del pubblico laziale.

Marco Canigiani su Lazio Salisbrugo: “Ci sarà una vendita tradizionale per i biglietti. I prezzi sono quelli standard. Sicuramente sono abbordabili. Siamo in un quarto di finale di una competizione internazionale che manca da tantissimi anni. La Lazio ci è arrivata sei volte in 118 anni. E’ una grande opportunità per la Lazio. Non dovrebbero neanche esserci appelli perchè è un evento a cui i tifosi dovrebbero voler partecipare ad ogni costo. Abbiamo allargato la riduzione degli under 16 agli under 18 mentre rimane invariata quella degli under 14. Mi piacerebbe vedere le tribune il più possibile piene, penso che 30mila presenze non siano all’altezza di un quarto di finale di Europa League. Mi aspetto qualcosa di più. Per avere ambizioni da Champions, lo stadio si deve riempire”.

SI APRIRA’ IL SETTORE SUD?

“L’apertura dei settori sud dipende da come va la vendita nei settori nord. Se curva e distinti nord vanno verso l’esaurimento, allora la prossima settimana apriremo i settori sud. Per Salisburgo avremo un migliaio di biglietti. Sicuramente ci saranno delle prelazioni per i più fedeli, chi ha l’abbonamento sarà agevolato nell’acquisto del biglietto”.

PROSSIMA STAGIONE

“Per il prossimo anno stiamo studiando delle iniziative per quanto riguarda la mobilità. Conosciamo bene tutte le problematiche che ci sono per raggiungere lo stadio”. 

CANIGIANI A LSR

“È scattata da poco la vendita per Lazio-Salisburgo ma già si vede una buona risposta da parte dei tifosi che vogliono acqusire il tagliando per questa importante sfida. Speriamo che giovedì 5 aprile prossimo la cornice dello Stadio Olimpico sia degno dei quarti di finale di Europa League. Sei volte nella storia si è arrivati a questo punto in una manifestazione continentale: già questo fa capire il valore della gara. I big match hanno solitamente prezzi più alti rispetto a quelli stabiliti per la partita contro la squadra austriaca, ci sono promozioni ed Under-14 ed Under 18. I prezzi dei biglietti per Lazio-Benevento hanno replicato gli importi promozionali delle scorse partite. Abbiamo deciso di offrire a tutti l’opportunità di sostenere dal vivo la Prima Squadra della Capitale”.

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LAZIO NELLE SCUOLE Caceres: “Dobbiamo seguire Inzaghi. Gli ultimi due mesi…”

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LAZIO NELLE SCUOLE Caceres ha risposto ad alcune domande poste dagli alunni dell’Istituto Comprensivo ‘Viale Venezia Giulia’.

LAZIO NELLE SCUOLE Caceres: “Il mio rapporto con la scuola? Ora ho 30 anni, ma ricordo che la matematica sinceramente la odiavo. Mi trovavo comunque benissimo tra i banchi. Parlando di compagni di squadra, invece, credo che Messi sia stato il calciatore più forte con il quale io abbia mai condiviso lo spogliatoio: 10 anni fa giocavamo insieme al Barcellona, l’ho conosciuto e credo sia ancora oggi il miglior giocatore in circolazione.

INZAGHI

Cambiare città e squadra rappresenta vivere nuove esperienze: Simone Inzaghi è un allenatore bravissimo e dobbiamo continuare a seguirlo: nell’arco della mia carriera sono stato guidato anche da tecnici come Guardiola, Conte e Allegri; ogni allenatore ha i suoi modi di approcciarsi al mestiere. In allenamento, come in partita, può capitare a chiunque di sbagliare. Nella mia carriera non mi sono mai trovato male con un compagno o con un tecnico.

IL VALORE DELLA SCUOLA

La scuola è importantissima quando si è piccoli ed è altrettanto importante far coesistere l’istruzione e lo sport per l’integrità della propria salute, ma in questo momento, per voi, l’impegno scolastico dev’essere una priorità. Vi auguro il meglio per il futuro, anche se vorrete fare i calciatori, ma è bene che voi pensiate in primis alla vostra istruzione.

RICORDI BELLI…E BRUTTI

Le mie prestazioni migliori sono quelle offerte durante i Mondiali, ma ricordo anche qualche gara nella quale ho realizzato dei gol. In particolare, contro il Milan realizzai una doppietta in Coppa Italia e quella fu una gara molto importante. La scomparsa di Davide Astori ha colpito non solo il mondo del calcio: è una situazione delicata per la famiglia, che ho vissuto in prima persona. Auguro il meglio alla famiglia, ai genitori ed alla moglie che in staranno sicuramente attraversando un momento molto difficile”.

SULL’EVENTO

Sono molto felice – ha aggiunto poi a ‘LSC’ – d’aver partecipato a questo evento: per me è la prima volta e sono contento d’aver regalato un sorriso a questi ragazzi. È stato molto bello rispondere alle curiosità di questi studenti, ho compreso l’amore che hanno per la nostra maglia. L’ultima domanda su Davide Astori mi ha colpito, era un collega ed un giocatore italiano.

NAZIONALE

Non sono potuto andare in Nazionale: l’Uruguay è atteso da due amichevoli, avrei voluto aiutare i miei compagni di squadra, ma ho preferito restare a Roma per rientrare al meglio dallo stop e per farmi trovare pronto in vista degli ultimi due mesi della stagione che, per noi, saranno molto importanti.

VOGLIA DI CHAMPIONS

Vogliamo alzare il ritmo per poter arrivare in alto e disputare, nella prossima stagione, la Champions League. Sono sempre stato in ottimi spogliatoi: ho trovato anche qui un gruppo sano e forte. Dobbiamo continuare ad offrire prestazioni da squadra per poter dare il meglio in campionato e per far bene anche in Europa League”.

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LAZIO NELLE SCUOLE Leiva: “In campo serve un arbitro. L’ultimo risultato…”

LAZIO NELLE SCUOLE Leiva, presente all’Istituto Comprensivo “Viale Venezia Giulia” di via Torre Annunziata, ha risposto alle domande degli studenti.

LAZIO NELLE SCUOLE Leiva: “È brutto quando si viene fischiato dai propri tifosi, i sostenitori avversari invece è normale siano arrabbiati quando a fine gara si è riusciti a vincere sul loro campo.

IDOLI E SQUADRE PASSATE

Quando ero giovane mi piaceva molto Romario, ex attaccante della Nazionale brasiliana che ha vinto il Mondiale nel 1994. Crescendo, Ronaldo è stato un altro giocatore che mi piaceva molto. Ho giocato in tre squadre: in Brasile al Gremio, poi al Liverpool in Inghilterra dove c’erano tanti compagni di squadra stranieri, ed anche qui alla Lazio ci sono giocatori di diverse nazionalità.

ARBITRI

È importante stare bene con tutti, capire le diverse culture: questo aiuta nella crescita della vita. C’è bisogno di un arbitro che diriga le partite e decida se un contatto è falloso o meno: entrambe le squadre vogliono vincere quindi serve qualcuno che prenda le decisioni sul terreno di gioco, anche se può sbagliare.

IN CAMPO…

In Italia ed in Brasile l’ambiente è più caldo, passionale; in Inghilterra invece i tifosi hanno grande rispetto per i calciatori. In campo si deve essere leali, restare sempre tranquilli e concentrati”.

IMPORTANTE ESSERE UNITI

In Italia ed in Brasile – ha aggiunto poi a ‘LSC’ – il calcio si vive tanto anche dopo le partite, per questo è bello venire in una scuola e trovare tanti studenti entusiasti: questo ti fa sentire importante! Tanti ragazzi hanno il sogno di fare i calciatori e vogliono imparare qualcosa in più per capire cosa fare per raggiungere i propri sogni: è stata una mattinata speciale.

Essere uniti è importante, siamo in un buon momento: l’ultimo risultato non è stato il migliore ma dobbiamo guardare avanti e pensare positivo perché abbiamo la qualità per raggiungere i nostri obiettivi”.

LEGGI ANCHE LE INFO SUI BIGLIETTI PER LAZIO-BENEVENTO

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LAZIO NELLE SCUOLE Luiz Felipe ripensa al rigore di Lazio Milan: “Il calcio è così…”

Luiz Felipe ripensa al rigore di Lazio Milan. Il brasiliano ha risposto stamane ad alcune domande poste dagli alunni dell’Istituto Comprensivo Viale Venezia Giulia di via Torre Annunziata, Roma.

LAZIO NELLE SCUOLE Luiz Felipe ripensa al rigore di Lazio Milan…

“Lo sport è unione, tutti i calciatori scendono in campo per fare del loro meglio. Essere un giocatore era il mio sogno, e finalmente sta diventando realtà. Vedere lo stadio pieno è bellissimo, ci sono tanti tifosi pronti a sostenerti, è qualcosa di sensazionale”.

IDOLI E QUEL RIGORE IN LAZIO MILAN…

“Da piccolo il mio idolo era l’ex Inter Lucio, ma anche Nesta, Maldini e Thiago Silva. Dentro al campo c’è sempre un po’ di nervosismo ma questo non deve mai sfociare in mancanza di rispetto”. Luiz Felipe ripensa al rigore di Lazio Milan: “Dopo l’errore dal dischetto con il Milan mi sono rammaricato ma devo andare avanti, il calcio è così. Questo serve come esperienza per la mia crescita, mi spiace per i tifosi”.

LA LAZIO

“Arrivato alla Lazio, mi sono trovato bene sin da subito perché ho trovato tanti connazionali ed altri giocatori che parlano la mia stessa lingua. Loro mi hanno aiutato nell’inserimento”.

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INTANTO LA LAZIO PENSA AD UN BRASILIANO>>>LEGGI QUI

In arrivo i biglietti per Lazio Benevento: ecco tutte le info

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A breve in vendita i biglietti per Lazio Benevento: ecco il comunicato con le info.

La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 16:00 di venerdi 23 marzo, saranno messi in vendita i biglietti per LAZIO Benevento, partita

di campionato  in programma sabato 31 marzo alle ore 20:45.

TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO E NON SONO

ABBONATI, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO CHE, IL TITOLO D’INGRESSO VENGA

CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.

I tagliandi si potranno acquistare presso:

– I nostri punti vendita Lazio Style 1900 vedi elenco

– Le rivendite Listicket-Ticketone (Ricevitorie- Punti con visione dei posti)

– Il call center al numero a pagamento 892.101

– Il sito internet LISTICKET.COM con la modalità di acquisto HOME TICKETING per cui è necessario disporre di

una stampante laser e, la modalità PASSBOOK – PASSWALLET (lettura al tornello da smartphone).

Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere

il titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8). Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte

le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.

Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori più grandi, è

necessario esibire in alternativa in originale o in copia:

– il documento di identificazione rilasciato dal Comune;

– carta d’identità;

– lo stato di famiglia con foto;

– il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).

Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro e con le disposizioni

dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, è possibile presentare per le altre eventuali tre persone,

anche solo la copia del documento d’identità.

Per acquistare i tagliandi ci sarà tempo fino al calcio d’inizio dell’incontro. Si ricorda a tutti i tifosi che, il

punto vendita dei tagliandi più vicino allo Stadio Olimpico è il Lazio Style 1900 in Via Guglielmo Calderini

66/C e sarà aperto il giorno della partita, dalle ore 10:00 alle 13:30 e dalle 14,30 all 20,45 con la

disponibilità solo per la stampa dei tagliandi di Lazio – Benevento.

SETTORI E PREZZI

(*) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 1/1/2002

(**) I tagliandi ridotti Invalidi Civili al 100%, posso essere acquistati solo presso i Lazio Style 1900 .

I bambini di 4 anni nati dal 1/1/2014 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto.

Infine, all’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un

documento di identità, compresi i minorenni.

SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL GIORNO DELLA GARA, sarà attivata la biglietteria in viale delle olimpiadi 61, presso

l’ex ostello della gioventù. Il punto vendita sarà attivo dalle ore 16:45 di sabato 31 marzo abilitato a rilasciare

SOLO TAGLIANDI PER LA TRIBUNA TEVERE, TEVERE TOP,TEVERE DISABILI, MONTE MARIO E D’ONORE

CENTRALE con questi prezzi.

 

RESTRIZIONI SULLA VENDITA ADOTTATE DALL’ OSSERVATORIO SULLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE:

– divieto del cambio nominativo per i tagliandi del settore ospiti.

– vendita dei tagliandi per i residenti della Regione Campania esclusivamente per il settore “ospiti”

e solo se in possesso della tessera di fidelizzazione del Benevento Calcio.

SETTORE OSPITI: sarà possibile acquistare i tagliandi per il SETTORE OSPITI, fino alle ore 19:00 di venerdi 30 marzo,

presso:

– le ricevitorie della sola regione Campania della Listicket, presentando un documento e la tessera del tifoso del

Benevento Calcio (per consultare l’elenco clicca qui, e selezionare Biglietteria Calcio e poi Calcio/Settore Ospiti)

SI RICORDA CHE E’ POSSIBILE FARE I CAMBI NOMINATIVI DEI TAGLIANDI E DEGLI

ABBONAMENTI (QUANDO PREVISTO) SOLO ENTRO LE ORE 24:00 DEL GIORNO PRIMA DELLA GARA.

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CALCIO MERCATO Lazio su Everton? Ecco la risposta dell’agente

In ottica calcio mercato Lazio che guarda sempre in Brasile…

Non solo Luan: sul fronte calcio mercato Lazio si fa anche un altro nome dal Gremio. Si tratta di Everton Sousa Soares, altra gemma del reparto offensivo della squadra brasiliana. Che lo scorso novembre ha condotto alla vittoria della Copa Libertadores. Brasiliano, 22 anni, il suo ruolo naturale è quello di ala sinistra, ma all’occorrenza può essere impiegato anche a destra. E’ assistito da Gilmar Veloz, con cui la Lazio ha avuto contatti già nell’estate del 2016, in occasione dell’affare Pato. La trattativa saltò, ma Tare ha mantenuto il numero dell’agente in rubrica. A confermarlo lo stesso Veloz: “Everton ha due richieste dall’Inghilterra. L’interesse della Lazio? È possibile”.

Certo si tratterebbe di un’operazione piuttosto onerosa, visto che il giocatore ha il contratto in scadenza il 31 dicembre del 2020 e che il Gremio, per privarsene, chiede non meno di 30 milioni. Ma, alla luce dei ben 16 gol (in 98 presenze) collezionati finora con la maglia del club paulista, sarebbe un investimento praticamente sicuro.

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Lazio Moccia: “Si deve vincere al di là dell’arbitro. Il periodo più bello?…”

Lo scrittore Federico Moccia è un noto tifoso laziale. Ha parlato del periodo biancoceleste e di un possibile libro. Lazio Moccia parla a Radio Olimpya

Lazio Moccia: “Questa Lazio mi piace molto. Mi dispiace che riesca più a tirare fuori il carattere che ha mostrato nel momento iniziale della stagione. Prima che si allontanassero la Juventus e il Napoli e un Milinkovic-Savic in grandissima forma, la squadra offriva un gioco veramente bello. Adesso mi sembra un po’ contratta, timorosa. Sono arrivati pareggi in gare che si potevano vincere. Sui campi italiani non mi sembra tranquilla come in Europa League”.

Quarto posto: “Errori arbitrali? Non li vedo come un problema. Gli errori degli arbitri ci sono, ma se sei molto più forte riesci a battere comunque l’importanza del fischietto. La Lazio piuttosto mi sembra appannata e stanca. Manca quel giro in più, un po’ quello che ha trovato Felipe Anderson nell’ultimo periodo. Per il quarto posto invece secondo me si deciderà tutto il 15 aprile. A seconda di ciò che accadrà nel derby arriverà nuova vitalità per una delle compagini. Speriamo che la Lazio arrivi 3 punti sopra al quinto posto…”

Su quale personaggio laziale scriveresti: “Simone Inzaghi è interessante, però “Tre metri sopra la panchina” no. Immobile mi piace, lo incrocio ogni tanto. Atleta asciutto, che lavora in continuazione, di lui farei un bel racconto. Sempre in movimento, divertente, è un personaggio”.  Un libro sulla Lazio: “Secondo me il periodo più bello resta quello di Maestrelli. Abbiamo avuto anche l’idea di un corto per lo Scudetto del 2000, quando tutto lo stadio ascoltava alla radio Perugia-Juventus. Un silenzio incredibile e duratura. Il campo pieno di gente. Campanilismo? Quando un racconto è talmente forte supera i contorni calcistici”. 

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