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L’ex Petrelli: “Immobile insostituibile, non rinuncerei mai a lui”

Periodo zeppo di impegni per la Lazio. Questa sera i biancocelesti saranno impegnati allo stadio Olimpico contro lo Zulte Waregem in Europa League. Inzaghi ricorrerà a un ampio turnover per far riposare gli elementi più impegnati in precedenza. Tra questi anche l’attaccante Ciro Immobile che verrà risparmiato. L’ex Sergio Petrelli, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3, non si è detto completamente d’accordo con il tecnico.

Queste le parole di Petrelli: Inzaghi sta utilizzando molto i calciatori che partono dalla panchina. Il tecnico piacentino sta prendendo sempre le giuste decisioni e i risultati parlano per lui. Ogni squadra può rappresentare un’insidia, il campionato italiano è molto competitivo. La Lazio è stata brava a non farsi mettere in difficoltà finora. Domenica il secondo gol di Immobile è stato fantastico, ha saltato tre uomini aumentando il ritmo della propria progressione.

In questo momento non lo toglierei dal campo per farlo riposare. Ha 27 anni, si allena con grande impegno e calciatori così non patiscono la fatica. Io schiererei in ogni occasione la miglior formazione possibile. Se una squadra gioca bene e vince non soffre i tanti impegni ravvicinati. Vincere, per questo, aiuta a vincere.

A questo punto del campionato non mi aspettavo una squadra così in forma. Inzaghi ha intrapreso, sin da subito, un’ottima preparazione atletica. I biancocelesti erano attesi dalla finale di Supercoppa TIM, appuntamento al quale si sono presentati nel migliore dei modi sotto il punto di vista fisico. Ora i biancocelesti dovranno mantenere questo stato di forma più a lungo possibile. Ci saranno sicuramente delle turnazioni e queste potrebbero aiutare la rosa ad essere tutta sulla corda. Dal turnover, però, escluderei Immobile. Il numero 17 biancoceleste può risultare decisivo in ogni momento del match. È un intoccabile”
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GLI AUGURI DELLA SOCIETA’ BIANCOCELESTE A LUIS ALBERTO

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CONTRO LO ZULTE SARA’ ANCORA RADU A GUIDARE LA DIFESA BIANCOCELESTE

FOTO – Gli auguri della Lazio al centrocampista spagnolo Luis Alberto

Oggi il centrocampista della Lazio, Luis Alberto, compie 25 anni. Lo spagnolo, dopo un naturale periodo problematico relativo all’ambientamento, in questo inizio di stagione sta mettendo in mostra tecnica e qualità che in pochi si aspettavano. Per il tecnico capitolino Simone Inzaghi e i tifosi laziali sicuramente una piacevole scoperta.

La Lazio nell’attesa di poter festeggiare al meglio dopo la gara con lo Zulte, tramite Twitter, ha fatto gli auguri a Luis Alberto.

https://twitter.com/OfficialSSLazio/status/913161724618002437

CONTRO LO ZULTE SARA’ ANCORA RADU A GUIDARE LA DIFESA BIANCOCELESTE

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Pelizzon (Ag. FIFA): “Lazio tienti stretta Inzaghi. Con lo Zulte gara da non sottovalutare”

Riprende questa sera alle 19:00 la corsa della Lazio in Europa League. Dopo la vittoria conquistata in Olanda in casa del Vitesse i biancocelesti ricevono all’Olimpico i belgi dello Zulte Waregem. Un impegno da non prendere sotto gamba se non si vogliono rischiare brutte sorprese in vista della prossima trasferta europea in casa del Nizza. L’ag. FIFA Luca Pelizzon, esperto di calcio belga, ha parlato dell’incontro di questa sera ai microfoni di Radiosei.

Queste le parole di Pelizzon sulla gara: Lo Zulte è una squadra di medio valore, di certo non è l’Anderlecht. La partita importante sarà quella con il Nizza. Sarà quella la sfida che decreterà la classifica del girone. La gara con lo Zulte non è comunque da sottovalutare, anche se mi aspetto un facile successo della Lazio. La squadra di Inzaghi deve stare attenta solo a se stessa e allo stadio vuoto. Loro giocheranno chiusi per cercare di non perdere”.

Su Inzaghi: “Lo dissi subito. La Lazio deve fidarsi di Inzaghi. Era l’uomo giusto al momento giusto: conosceva bene l’ambiente e si era inserito bene. La Lazio di quest’anno è una bellissima realtà, è una vera squadra. La bravura dell’allenatore è stata quella di costruire un gruppo e di far lavorare bene la squadra. La società capitolina deve tenerselo stretto, se continua così ha una grande carriera davanti. I biancocelesti sono da ChampionsImmobile sta facendo la differenza. E’ la stagione giusta.

Su Marusic e Lukaku“Tutti parlano del fratello di Lukaku, ma Jordan ha qualità e gioca in un ruolo molto richiesto. E’ cresciuto molto anche dal punto di vista tattico. Merito dell’allenatore e dell’ambiente. Marusic? L’ho visto poco per poter dare un parere”.

PATRIC SI CARICA SUI SOCIAL IN VISTA DELLA GARA CON LO ZULTE

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LAZIO ZULTE – Sarà ancora il veterano Radu a guidare i suoi in difesa

Stefan Radu fra passato e presente. Il terzino romeno è il fedelissimo della Lazio di Inzaghi. Questa sera con lo Zulte Waregem sarà ancora lui a presidiare la corsia sinistra. Il turnover attuato dal tecnico biancoceleste per fronteggiare l’emergenza non lo riguarda.

SEMPRE TITOLARE 

Radu ha sempre giocato. E’ sceso in campo sia in Supercoppa che nelle sei giornate di campionato disputate (fuori solo nel finale con il Milan a causa dei crampi). E’ rimasto a riposo solo nella sfida di Europa League con il Vitesse. Contro lo Zulte dovrà fare gli straordinari. Con la sua esperienza dovrà guidare il reparto difensivo composto da Patric e Luiz Felipe, come domenica a Verona. Questa per il romeno è l’undicesima stagione nella Lazio. Arrivò a Roma a gennaio del 2008 dalla Dinamo Bucarest. Da allora 281 presenze (225 in A): 12° posto nella graduatoria guidata da Favalli (401).

FRA LUI E LA LAZIO UN LEGAME INTENSO

Non è un caso la sua rinascita con Inzaghi in panchina. I due sono stati anche compagni di squadra. Col tecnico laziale il romeno si è ritrovato. E anche nella difesa a tre scelta per questa stagione si è confermato un pilastro inossidabile. Si è tirato fuori dalla questione per la fascia da capitano non per sottrarsi alla responsabilità ma perché certi doveri sente di portarli avanti in ogni caso. Così si propone come uno dei veri leader del gruppo e un esempio di lazialità per chi arriva. Nel passaggio dalla difesa a quattro a quella a tre Radu ha dovuto modificare il suo lavoro. Accentrandosi ha rispolverato qualità di inizio carriera quando agiva nel mezzo della retroguardia. Sintonizzando le esigenze tattiche con una condizione all’altezza della situazione, il suo motivo d’orgoglio.

IL BIANCOCELESTE CON PIU’ GARE EUROPEE ALLE SPALLE

Stasera, come riporta La Gazzetta dello Sport, sarà lui a guidare una squadra che vuol farsi valere anche in Europa. Il ritorno nelle Coppe è stato il primo obiettivo per la gestione Inzaghi. Ora, però, i biancocelesti vogliono misurarsi anche in chiave continentale. Radu è il giocatore della Lazio con più gare nelle coppe europee: 34, un gol. Una garanzia per il tecnico in una gara dove ci sarà una squadra inedita fra turnover e infermeria ancora affollata. Contro lo Zulte bisogna vincere e sarà il veterano Radu a fare strada alla Lazio.

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Bacci: “Con lo Zulte servirà attenzione. Luis Alberto una piacevole sorpresa”

Roberto Bacci, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3, ha parlato della squadra biancoceleste. L’ex centrocampista è tornato sul successo di Verona e ha detto la sua sulla gara di questa sera.

Queste le parole di Bacci: “La vittoria contro l’Hellas Verona ha evidenziato che anche chi è stato meno impiegato ha sposato la causa biancoceleste e si sta allenando bene. Se si perdono punti durante questo periodo non è facile recuperarli. La Lazio, invece, sta facendo bene. Occupa un’ottima posizione in classifica. Chi è sceso in campo lo ha fatto con concentrazione e determinazione dando l’anima. Non era facile vincere a Verona, tanti giocatori hanno giocato 90 minuti. Nella Lazio c’è un gruppo vero che ha capito l’importanza di questa stagione.

Inzaghi ha ricevuto una risposta positiva da tutti i giocatori impiegati. In difesa in questo momento non si può fare turnover. Negli altri reparti ci sono giocatori importanti che quando sono stati chiamati in causa hanno sempre risposto in modo positivo. Bisogna fare un po’ di turnover per dare a tutti l’occasione di giocare.

Lo Zulte sulla carta è una squadra accessibile ma le formazioni belghe giocano la palla e fanno tanti gol. Devono essere sempre affrontate nella maniera giusta. Con attenzione e concentrazione la Lazio può far sua la partita.

Marusic e Lukaku sono due frecce, hanno gamba, corsa e qualità. Luis Alberto è stata una sorpresa, è sempre in crescendo. Ha acquisito fiducia nei propri mezzi e fa delle giocate incredibili. Nani lo conosciamo, è forte”.

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Il preparatore atletico Rongoni: “Miroslav Klose era straordinario”

L’ex di Lazio e Roma, Paolo Rongoni, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio. Il preparatore atletico, attualmente all’Olimpique Marsiglia di Rudy Garcia, si è soffermato a parlare delle doti dell’ex attaccante biancoceleste Miroslav Klose.

Queste le parole di Paolo Rongoni: Miroslav Klose dopo i trenta anni aveva l’accelerazione di un ragazzino. Quella Lazio era più fisica della Roma che ho avuto. La Lazio aveva giocatori fisicamente più forti rispetto ai giallorossi che tecnicamente avevano qualcosa in più”.

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EUROPA LEAGUE – Le rivali della Lazio: lo Zulte Waregen

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Il sorteggio di Europa League ha messo nel gruppo K con la Lazio il Nizza, il Zulte Waregen e il Vitesse. Conosciamo lo Zulte Waregen.

LA STORIA

Club belga, noto anche con il nome Essevee, con sede a Waregem. La sua storia con l’attuale denominazione ha inizio neanche venti anni fa. La nuova società è frutto della fusione tra la Zulte Sportief, nata negli anni ’50, e il K.S.V. Waregem, avvenuta nel 2001. In pochi anni partendo dalla terza divisione è riuscita a raggiungere la massima serie e a conquistare già al primo anno la Coppa del Belgio. Lo Zulte Waregem ha preso parte all’edizione 2006/2007 della Coppa Uefa raggiungendo i sedicesimi di finale. Quattro anni fa addirittura ha partecipato alla fase preliminare della Champions League.

IL PUNTO DI FORZA

Tra i giocatori dell’attuale rosa merita di essere citato Ivan Saponjic, attaccante ventenne in prestito dal Benfica. Il vero top player però è l’allenatore Francky Dury. Il tecnico guida lo Zulte dal 2011. E’ a lui che si deve la clamorosa crescita del club. Già aveva guidato due volte la squadra tra il ’90 e il ’95, solo che allora si chiamava Zultse VV. Con l’attuale tecnico in panchina i rossoverdi hanno vinto i loro unici titoli: due coppe nazionali, una nel 2006 e l’ultima pochi mesi fa. Lo scorso campionato hanno concluso al 6° posto (dopo i playoff) conquistando la terza partecipazione ai gironi di Europa League. Le precedenti volte sono sempre arrivati terzi, per cui solo eliminazioni.

IL PUNTO DEBOLE

La difesa è il tallone d’Achille dello Zulte. 38 gol subiti la scorsa stagione. Quattro nelle prime cinque partite di quest’anno (compresa la Supercoppa). Poi la poca esperienza in campo europeo, vista anche l’età media di 25 anni della squadra.

LEGGI ANCHE LE PROBABILI FORMAZIONI DELLA GARA DI DOMANI

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CHAMPIONS LEAGUE – Juve ok con l’Olympiacos, bene il Chelsea

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Dopo la gara della Roma nel pomeriggio, si è conclusa la serata di Champions League con dei risultati in alcuni casi inaspettati.

Questi i risultati del mercoledì di Champions League con il Chelsea che vince in extremis a Madrid e con la Juve che soffre molto in casa, complice un gioco non proprio fluido, ma che alla fine vince grazie al criticatissimo Higuain.

Anderlecht-Celtic 0-3
(38′ Griffiths, 50′ aut. Mbodji, 92′ Sinclair)

Atletico Madrid-Chelsea 1-2
(40′ Griezmann, 60′ Morata, 94′ Batshuayi)

Basilea-Benfica 5-0
(2′ Lang, 20′ Oberlin, 59′ van Wolfswinkel, 69′ Oberlin, 76′ Riveros)

CSKA Mosca-Manchester United 1-4
(4′ Lukaku, 19′ Martial, 27′ Lukaku, 57′ Mkhitaryan, 90′ Kuchaev)

Juventus-Olympiacos 2-0
(69′ Higuain, 80′ Mandzukic)

Paris Saint-Germain-Bayern Monaco 3-0
(2′ Dani Alves, 31′ Cavani, 63′ Neymar)

Sporting Lisbona-Barcellona 0-1
(49′ aut. Coates)

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LAZIO SOCIAL – Patric si carica in vista della gara con lo Zulte

Fuori la seconda. Dopo la vittoria esterna con il Vitesse la Lazio domani è chiamata ad affrontare lo Zulte. Rispetto alla gara di Verona, mister Inzaghi cambierà qualcosa ma non in difesa complici gli infortuni. Patric, confermato nella difesa a 3, si carica sui social.

Lo spagnolo Patric quindi anche domani agirà da centrale difensivo della linea a 3 ruolo di non sua pertinenza. L’ex Barcellona è già in clima gara: sul suo profilo Instagram infatti ha pubblicato una foto con questa dicitura: “Pronti per domani”. Senza il sostegno del pubblico domani ci sarà bisogno di tutta la grinta possibile. In bocca al lupo ragazzi!

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LAZIO ZULTE – Dury: “Dispiace l’assenza del tifo. Daremo tutto in campo”

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Dopo l’esordio da brivido in Europa League contro il Nizza (sconfitta per 5-1), lo Zulte Waregem sbarca nella Capitale con l’obiettivo della rivincita in casa della Lazio. L’allenatore dei belgi Dury ha presentato la gara in conferenza stampa.

Le dichiarazioni del tecnico dello Zulte Francky Dury in merito alla partita: “Il nostro posto è in Europa, domani daremo tutto quello che abbiamo per cercare di vincere. Domani non ci saranno i nostri tifosi a sostenerci. Ci dispiace molto la mancanza del pubblico e la classica atmosfera europea. Credo nel valore della mia squadra, sono fiducioso per la partita di domani. Sarà importante l’approccio alla gara, così come abbiamo fatto domenica (in trasferta contro il Gent, ndr)”.

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Focolari: “Patric? Bel profilo per la Lazio. Ho saputo da un giocatore che…”

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Il giornalista Furio Focolari, opinionista fissa di Radio Radio, racconta un aneddoto su Patric Gabarron dopo la buona prestazione in un ruolo non suo contro il Verona.

Queste le dichiarazioni di Focolari su Patric: “Questo giocatore è dotato di una grande tecnica. Mi è piaciuto molto nella difesa a tre contro il Verona nonostante non fosse il suo ruolo naturale. D’altronde questo è il pensiero anche della squadra che lo tiene molto in considerazione. Un giocatore della Lazio, di cui non rivelerò il nome nemmeno sotto tortura, mi ha detto che Patric è il giocatore più bravo della rosa, sicuramente il più tecnico. Il problema è che lo spagnolo non vuole rinnovare il suo contratto con la Lazio”. 

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Stefano Mauri ha iniziato una nuova avventura nel mondo del calcio

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L’ex capitano della Lazio Stefano Mauri, attualmente svincolato, ha deciso di iniziare una nuova avventura nel mondo del calcio. Vediamo quello che il brianzolo ha deciso di intraprendere nei prossimi mesi.

Il suo nome compare infatti nella lista degli allievi ammessi al corso per gli aspiranti direttori sportivi che ha avuto inizio lo scorso 25 settembre nel Centro Tecnico Federale di Coverciano. Mauri dovrà seguire 144 ore di lezioni nell’arco di due mesi di corso. E superato l’esame finale l’ex capitano laziale potrà raggiungere il suo nuovo obiettivo. Buona fortuna Stefano!

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CHAMPIONS LEAGUE – La Roma vince di misura con il modesto Qarabag

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Primo successo nel girone di Champions League per la Roma di Di Francesco dopo il pareggio interno con l’Atletico Madrid. A Baku, la squadra giallorossa ha vinto 2-1 contro il Qarabag .

La squadra giallorossa parte subito forte trovando due gol nel primo quarto d’ora di gioco: prima Manolas su angolo poi il solito Edin Dzeko. Nei successivi 75 minuti però la Roma non brilla. Il gol del definitivo 1-2 è stato realizzato al 29esimo da Henrique che ha sfruttato una ingenuità di Gonalons. I giallorossi salgono così a quattro punti nel girone di Champions League in attesa della gara di stasera tra Atletico Madrid e Chelsea.

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Bucchi “Con la Lazio metteremo rabbia. Immobile? Spero che…”

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Il Sassuolo, reduce dalla sconfitta interna con il Bologna, vuole ripartire anche se il prossimo avversario si chiama Lazio ed è in gran forma. L’allenatore dei neroverdi Cristian Bucchi non parte battuto.

Queste le sue dichiarazioni a sassuolocalcionews.it: “Noi Sassuolo non vogliamo essere da meno e ripartiremo dalla Lazio portandoci dietro la rabbia di una sconfitta. Quella con il Bologna non è stata una batosta perché successiva ad una gara equilibrata che non meritavamo di perdere”. Poi Bucchi continua: “Con la Lazio sarà una sfida tra una squadra molto forte e che sta facendo bene da un anno e mezzo ed un’altra che vuole crescere ed ottenere risultati positivi. Immobile? Un grande campione che ha trovato l’ambiente giusto. Spero non sia la sua domenica, sia per meriti nostri che, magari, per demeriti suoi”.

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Giordano attacca: “Laziali disamorati? Colpa di Lotito…”

Bruno Giordano, si sa, non la manda a dire. Mai banale nelle sue disamine, non perde occasione per criticare quando c’è da criticare. Dopo tanto tempo, torna ad attaccare il presidente della Lazio Claudio Lotito, colpevole a sua detta, di aver fatto disamorare i tifosi.

Questo l’attacco di Giordano su Radiosei: “Il tifoso che dice di essere non più innamorato della Lazio? Ci hanno anche portato a ragionare in questo modo, i presidenti ora non vedono l’ora che finisca la partita per apparire. Non è un problema di non amare più la propria squadra del cuore, ma prendere le distanze da alcuni personaggi dai quali la gente non si sente rappresentata. Succede a Roma, ma vi assicuro che anche a Napoli nei confronti di De Laurentiis se ne sentono di tutti i colori, eppure i risultati li stanno facendo”

Sulla gara contro lo Zulte Waregem: “Mi aspetto una bella vittoria per poi poter fare tanto turn over nelle prossime gare. Domani si deve chiudere il discorso, è importante per questo motivo. Già domani ci saranno dei cambi. Sono curioso soprattutto di vedere la prestazione della difesa, quello che abbiamo visto domenica non è attendibile, i tre schierati non sono stati impegnati”.

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LEGGI LA CONFERENZA DI INZAGHI E LUKAKU ALLA VIGILIA DI LAZIO ZULTE

Ferrero ci va pesante su Lotito: “E’ finito! Mi deve sentire altrimenti…”

E’ un rapporto di amore e odio quello tra il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero e il patron della Lazio Claudio Lotito.

Più volte Ferrero ha detto di stimare il presidente biancoceleste, ma oggi a Radio Radio, non sono arrivati solo complimenti. “Lotito è una brava persona ha esordito il patron blucerchaito –, intelligente, un grande lavoratore e imprenditore che ha fatto tante cose buone, ma ora è finito. Adesso noi dobbiamo pensare alla Lega. Lotito deve piantarla di strillare: può farlo con gli altri, non con me. Mi deve stare a sentire, altrimenti lo prendo a scappellotti. Lui lavora venti ore al giorno, ma fa solo un gran casino e i risultati non si vedono”.

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Zoff: “Inzaghi sta facendo grandi cose, spero continui così”. E su Strakosha…

I risultati positivi che sta raccogliendo la Lazio sono gli occhi di tutti. I biancocelesti dopo la battuta d’arresto con il Napoli sono subito ripartiti alla grande. Vincere sul campo dell’Hellas Verona non era semplice, tanto più considerando le tante assenze nella squadra di Inzaghi. Ma, nonostante, i tanti contrattempi il tecnico piacentino sta facendo girare i suoi a mille. Non sembrano esserci tante differenze, almeno nei risultati, tra prime e seconde linee. Chiunque entra in campo fa il suo senza remore. Merito dell’allenatore che è riuscito a far sentire importanti tutti i suoi uomini per il bene comune. Per parlare di Inzaghi, Dino Zoff, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio.

Queste le parole di Zoff: “La Lazio è un ottima squadra e Inzaghi sta facendo particolarmente bene. Non segue le mode e punta al risultato, che nel calcio è sempre la cosa migliore. Un grande complimento a lui con la speranza che continui a far rendere la squadra in questo modo. Se lo vedo bene in futuro come allenatore della Juve? Sono cose che non si dovrebbero dire, specialmente ora a campionato appena iniziato. Strakosha deve migliorare è fuor di dubbio. Sta facendo però davvero cose egregie, vista anche la giovane età. E’ una sicurezza e se continuerà così fara grandi cose”.

NAZIONALI: ARRIVATE LE PRIME CONVOCAZIONI

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CONFERENZA – Lukaku: “Quando sono arrivato nessuno mi conosceva ma ora…”

Jordan Lukaku si è presentato in conferenza stampa insieme a Simone Inzaghi per presentare la sfida di Europa League Lazio Zulte Waregem.

Queste le parole di Lukaku in sala stampa:

Quali insidie ti aspetti domani?

“Non seguo il campionato belga, non ho visto le partite dello Zulte. Ha un paio di giocatori bravi ma non credo sia una squadra difficile”.

Pronti, partenza e via: al tuo esordio stagionale in Supercoppa hai cambiato la partita. Ti senti dentro al progetto?

“Quando sono arrivato non mi conosceva nessuno. Ci ho messo alcuni mesi per farmi conoscere. Poi col cambio modulo ho preso confidenza. Mi trovo bene con lo staff e coi compagni. In Supercoppa ero pronto, ora quando gioco e prendo palla mi sento sempre più coinvolto”.

A che livello è la tua condizione fisica?

“Rispetto allo scorso anno, dopo l’infortunio, ho avuto qualche limite. A inizio stagione riuscivo a fare solo un tempo, ora riesco a giocare anche il secondo tempo. Sono al 60-65%”.

In cosa sei migliorato rispetto alla scorsa stagione?

“Ho acquisito più disciplina difensiva. Devo migliorare e lo sto facendo con tanto impegno. Se voglio essere uno dei migliori devo lavorare tanto”.

Cosa pensi del calcio italiano?

“Un anno dopo il mio arrivo in Italia posso dire che me lo aspettavo così, un calcio tattico come gli scacchi. Gli allenatori ti insegnano a dominare il campo e io sto cercando di apprendere ogni cosa”.

Qual è il tuo sogno?

“Non è un sogno ma un obiettivo: diventare un grande giocatore. Credo molto in me stesso e voglio arrivare dove voglio”.

Ti piace il ruolo di spacca-partite? Tuo fratello ti ha detto qualcosa dopo l’assist a Murgia in Supercoppa?

“Non sono contento quando entro dalla panchina perché sono competitivo e voglio dare di più. Ci sono delle regole, c’è Senad (Lulic, ndr) che è capitano e poi c’è Stefan (Radu, ndr). Io aspetto il mio momento, spero di avere le mie occasioni e di sfruttarle al massimo. Mio fratello è contento perché io mi aspetto il meglio da lui e lui il meglio da me. Ci diamo consigli per migliorarci”.

Fabrizio Piepoli

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CONFERENZA – Inzaghi: “Nani e Milinkovic domani convocati”

Alla vigilia di Lazio Zulte Waregem, il tecnico Simone Inzaghi ha presentato la gara che si giocherà allo Stadio Olimpico domani alle ore 19:00.

Queste le parole di Inzaghi in conferenza stampa:

Stadio vuoto…

“Ho già avvertito i ragazzi che sarà strano. Sono cose che non dovrebbero capitare ma capitano. Mi spiace perché il pubblico ci avrebbe aiutato in una partita insidiosa perché abbiamo visto che la squadra che affrontiamo è forte, con dei giocatori importanti in avanti. Dovremo affrontarla al meglio con la massima concentrazione”.

Quanti cambi farai domani? Nani?

“Manca l’allenamento di stasera a la rifinitura di domattina. Dovrò valutare il recupero di tutti perché a Verona è stata una gara dispendiosa. Nani ieri ha lavorato bene, vedremo la rifinitura, se non ci saranno problemi sarà convocato”.

La difesa come sta?

“Ieri la situazione era ok rispetto a Verona. Giocheranno gli stessi di domenica perché mi hanno dato ampie garanzie, hanno fatto un’ottima gara. Domani servirà una partita intensa perché giochiamo contro la terza di Belgio e che ha vinto la coppa nazionale. Una squadra da non sottovalutare”.

Milinkovic e de Vrij?

“Puntiamo a recuperarlo per domenica. Il ragazzo ha buone sensazioni ma domani non ci sarà. Milinkovic ieri ha lavorato a parte ma le sensazioni sono buone. Se oggi farà una buona rifinitura sarà tra i convocati”.

Da chi si aspetta di più?

“Le seconde linee hanno dimostrato di non essere seconde. Hanno giocato tutti tra questa e la scorsa stagione. Prima di Verona ero tranquillo, avevo buone sensazioni perché sapevo che i ragazzi che avevano giocato meno mi avrebbero dato garanzie e si è visto in campo domenica. L’abbiamo resa noi facile con un ottimo approccio e l’abbiamo vinta meritatamente”.

Quant’è importante vincere domani e che partita vedremo? Luis Alberto riposa?

“La partita di domani ha grandissima importanza ma non sarebbe decisiva perché mancherebbero 4 partite ma vincendo saremmo avanti. E’ una gara insidiosa e una vittoria ci faciliterebbe il compito perché poi abbiamo il Nizza in messo a tante partite. Domani ci sono due insidie, la squadra belga e lo stadio vuoto. Luis Alberto vedremo la rifinita. Domenica a Verona voleva continuare a giocare. Domattina deciderò se giocherà dall’inizio”.

Hai paura che la squadra sottovaluti la partita?

“Ai ragazzi ho già detto che è una squadra che può darci problemi se la sottovalutiamo, non voglio che questo accada”.

Fabrizio Piepoli

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L’ex arbitro Cesari: “Tra Immobile e Dzeko non ho dubbi”

E’ andato in onda ieri sera su Mediaset Premium Sport  lo speciale Champions League. In studio l’ex direttore di gara Graziano Cesari ha espresso la sua opinione su chi sia migliore tra Ciro Immobile e Edin  Dzeko.

Queste le parole dell’arbitro Cesari: «Preferisco Immobile, come centravanti mi piace di più. Detto questo anche Dzeko è bravissimo». Ciro Ferrara e Paolo Rossi, in studio con l’ex fischietto di gara, hanno preferito glissare la domanda giudicando positivo l’avvio di stagione di entrambi gli attaccanti.

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FARRIS TORNA SULLA PARTITA CON IL VERONA