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Verona condannato dal fuorigioco, l’Udinese va. Il punto della giornata di A

Con il successo in rimonta della Lazio a Marassi si chiude la domenica calcistica. Al San Paolo decide Higuain. Chiudono il turno le gare del lunedì: Crotone Udinese e Verona Genoa

La quindicesima giornata del campionato di Serie A si è aperta nel pomeriggio di venerdì (Ore 18.30) con la sfida dell’Olimpico tra Roma e Spal. I giallorossi, in superiorità numerica dal minuto 10, si impongono per 3-1 grazie alle reti di Dzeko, che interrompe un digiuno lungo due mesi, Strootman e Pellegrini (primo gol stagionale). Al minuto 55 i ferraresi accorciano le distanze con il gol di Viviani, che dal dischetto prima si fa ipnotizzare da Alisson, quindi segna sulla ribattuta del portiere brasiliano. Il venerdì calcistico non finisce però qui: alle 20.45 va infatti in scena il big match del San Paolo tra Napoli e Juventus. In uno stadio gremito e tinto tutto d’azzurro, sono però i bianconeri a fare il risultato. Progressione per vie centrali di Dybala che serve Higuain al limite dell’area: il pipita lasciato completamente libero da Koulibaly controlla la sfera e col destro infila Reina sul primo palo dopo 13 minuti di gioco. Il Napoli domina sotto l’aspetto del possesso palla. La Juve non concede occasioni enormi ma Buffon è super due volte su Insigne alla mezz’ora. Al minuto 68 Matuidi potrebbe raddoppiare ma Reina con un miracolo evita il doppio passivo sul mancino ravvicinato del francese. Successo importante dei bianconeri che si portano a 1 punto dai partenopei. Sabato prossimo altro scontro d’alta classifica: di scena il derby d’Italia contro l’Inter all’Allianz Stadium. Sabato alle 20.45 è il momento di Torino Atalanta. All’Olimpico Grande Torino termina 1-1. Vantaggio granata nel recupero della prima frazione con il primo gol stagionale di N’Koulou che di testa su corner di Ljajic trafigge Berisha. Al minuto 54 però Petagna serve Ilicic lasciato completamente indisturbato dalla retroguardia di Mihajlovic. Lo sloveno con calma olimpica controlla la sfera e con un mancino potente incrocia sul primo palo. Palla sotto la traversa e Sirigu battuto.

LE GARE DELLA DOMENICA

Al Vigorito il nuovo Milan di Gattuso fa visita al fanalino di coda Benevento nel consueto lunch match della domenica. Ospiti in vantaggio sul finire del primo tempo con Bonaventura. A inizio ripresa i campani pareggiano con Puscas, prima di subire il nuovo vantaggio rossonero firmato Nikola Kalinic su assist di Bonaventura, il più ispirato tra i suoi. I rossoneri restano in 10 alla mezz’ora della ripresa per il doppio giallo a Romagnoli. Il Milan resiste e il primo successo della gestione Gattuso è a un passo. Al minuto ’95 però il Benevento ha a disposizione un calcio di punizione defilato: mischia in area, arriva anche il portiere Brignoli. Alla battuta va Cataldi che mette il pallone in mezzo e pesca proprio la testa dell’estremo difensore di proprietà della Juve. In attesa che la cura Gattuso faccia effetto, i rossoneri steccano la prima post-Montella ed è ancora buio in casa Milan. Alle 15.00, tra le altre, di scena Inter Chievo. A San Siro i nerazzurri si sbarazzano degli uomini di Maran con un rotondo 5-0. Successo ipotecato già nella prima frazione con le reti di Perisic e Icardi, giunto a quota 16 gol in campionato, quindi legittimato nella ripresa da Skriniar e da altre 2 reti di Perisic, che chiude il match con la personale tripletta. Tripudio Inter e primato in classifica in vista della gara di sabato contro la Juve, con un vantaggio di due punti sui bianconeri. Nella sfida delle rossoblu tra Bologna e Cagliari sono i sardi a passare in vantaggio con un destro affilato di Joao Pedro. Nella ripresa i felsinei insistono e raggiungono il pari con Destro che al minuto 81 stacca di testa su cross di Masina e batte Rafael. Dopo il pareggio dei padroni di casa la gara ha poco altro da raccontare e al fischio finale il tabellone del Dall’Ara recita “Bologna 1-1 Cagliari”.

LA FURIA VIOLA E LA RIMONTA BIANCOCELESTE

Al Franchi la Fiorentina ospita il Sassuolo del neo-allenatore Iachini. Neroverdi troppo poco incisivi e gara a senso unico già nel primo tempo. Alla mezz’ora arriva il vantaggio viola firmato Simeone. Trascorrono circa 10 minuti e i ragazzi di Pioli raddoppiano sull’asse francese Thereau-Veretout, con quest’ultimo a segno per il suo terzo sigillo stagionale. Nella ripresa ancora Thereau in versione uomo assist: l’ex Udinese serve in profondità Chiesa che si invola verso la porta di Consigli e con il destro fa 3-0 e chiude il match. Nel posticipo domenicale delle 20.45 si affrontano due delle squadre più interessanti del campionato, Sampdoria e Lazio. Nel primo tempo  si registra una occasione per parte. Strakosha respinge su Zapata e Viviano su Immobile, ma il primo tempo termina a reti inviolate. Nella ripresa i ritmi restano elevati e a sbloccare la gara sono i padroni di casa con Zapata. A 10′ dalla fine Milinkovic-Savic pareggia i conti sugli sviluppi di un calcio di punizione. In pieno recupero, quando il match sembra avviarsi sull’1-1 finale, arriva la zampata di Caicedo in seguito alla respinta di Viviano su tentativo di Immobile. Primo gol in campionato per l’ecuadoregno che si fa perdonare dopo il rigore causato contro la Fiorentina, e tre punti pesantissimi per gli uomini di Inzaghi che salgono in classifica e rimangono agganciati al treno delle grandi. Chiudono il turno i match del lunedì, Crotone Udinese delle 19.00 e il monday night delle 21.00 tra Verona e Genoa.

I MATCH DEL MONDAY NIGHT

Nella gara delle 19 l’Udinese di Oddo vola a Crotone dove vince per 3-0 grazie alle reti di doppio Jankto è un bel contropiede orchestrato da Barak che regala a Lasagna il più facile dei gol. L’altro posticipo è stato quello salvezza tra l’Hellas Verona e il Genoa. La squadra di Ballardini si impone con un gol di Pandev allo scadere del primo tempo: Taarabt crossa da sinistra e Bertolacci, cadendo, serve fortuitamente il pallone a Goran Pandev, bravo a battere Nicolas in diagonale. Peccato che il gol sia viziato da un fuorigioco che il guardalinee e il Var non segnalano.

SAMP LAZIO, DECIDE CAICEDO 

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SAMPDORIA – Giampaolo trova il responsabile del ko con la Lazio

Marco Giampaolo fa il punto dopo la sconfitta della sua Samp contro la Lazio arrivata nelle ultime battute del match.

Queste le parole di Giampaolo a freddo ai microfoni di Mediaset: “Il calcio di punizione concesso più o meno è stato lo stesso del pareggio del Benevento contro il Milan. Ho parlato con i miei ragazzi del calcio di punizione, probabilmente Murru li tiene in gioco. Lì avrebbe dovuto risalire e invece li tiene in gioco. Pur avendo fatto una grandissima partita, è indietro da quel punto di vista. Poi lui continua a coprire, ma non c’è più niente da coprire. Ha fatto una partita di grande intensità, ma gli episodi si pagano”.

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Lapo Elkann spara a zero su Tavecchio: “Parlava di cazzate non di sport…”

Lapo Elkann, ai microfoni di AlaNews, non le ha mandate a dire all’ex presidente della FIGC Carlo Tavecchio.

“Più che un dramma sportivo è estremamente triste per noi italiani non essere ai Mondiali. Così come vedere tante persone a capo della federazione che si sono nascoste, senza prendersi responsabilità. Il calcio non è gestito al meglio, le responsabilità sono di tanti e non solo di quelli che si sono dimessi. Anche i giocatori che, in campo, hanno offerto una mediocre prestazione. Chi rappresentava il calcio italiano (Tavecchio, ndr) criticava le donne, i giocatori di colore e i gay. Uno parla di sport, non di cazzate”.

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Editoriale – Felipe Caicedo. L’uomo dei minuti finali

Editoriale – Felipe Caicedo. L’uomo dei minuti finali. Dopo il goal vittoria di ieri sera contro la Sampdoria, Caicedo inizia a rendersi protagonista delle fasi finali dei match della Lazio.

E già chi lo avrebbe detto. Caicedo è sempre più protagonista dei match della Lazio. Sopratutto degli ultimi, concitati, minuti. Quegli attimi che, man a mano che l’orologio dell’arbitro va avanti, avvicinandosi sempre più al novantesimo minuto, diventano per una serie ovvia e infinita di motivi, sempre più importanti. Attimi dove la tensione sale alle stelle e dove ogni gesto tecnico assume un’importanza sempre maggiore. Il gol di ieri sera infatti è stato soltanto l’ultimo di una piccola, ma rilevante serie, in cui il giocatore ecuadoriano si è reso protagonista. A dir la verità, la rete di ieri sera è stata l’unica completamente positiva perché, una settimana prima nella gara contro la Fiorentina, il possente attaccante biancoceleste è stato co-protagonista, insieme alla dubbia decisione della VAR (avallata dall’arbitro Massa), del pareggio di Babacar proprio nei minuti di recupero. Senza poi dimenticare il mancato colpo di grazia fallito contro la grande vittoria di Torino, in casa dei campioni d’Italia della Juventus. Lì il ragazzo, divinamente servito da Ciruzzo Immobile – si stava sul due a uno per gli ospiti – ebbe una grande occasione per infilare per la terza volta Gigi Buffon in uscita. Il suo sinistro però venne bloccato dal portierone azzurro, consentendo alla Juve di continuare a credere nel pareggio. Fortuna volle che “Santo Strakosha”, intuì (sempre negli ultimissimi minuti finali), il rigore di Dybala consentendo alla Lazio di portarsi a casa l’intera posta in palio. Insomma il calcio si sa, è metafora di vita, un dare-avere che poi è sempre in equilibrio fra meriti e demeriti. Così ieri, con quella zampata all’ultimo minuto, Felipe ha fatto passare tutti i malumori della settimana precedente e non solo: la Lazio è l’unica squadra ad aver vinto quest’anno a Marassi, aumentando la consapevolezza di tutto l’ambiente e cosa ancor più grande, dimostrare a tutte le rivali che la Lazio è nel novero delle compagini che si giocheranno l’accesso alla prossima Champions League.

Vai Felipe siamo tutti con te

Davide Sperati

Inzaghi: “Ieri abbiamo dato un bel messaggio al campionato”. Poi sul Var…

Ospite della presentazione del libro ‘A mani nude’ di Fernando Orsi, mister Inzaghi ha risposto a fine evento alle domande della stampa.

“Samp-Lazio? Abbiamo mandato un bel messaggio al campionato. Siamo stati bravi su un campo non semplice contro la Sampdoria. Una vittoria meritata dove tutti hanno fatto fatica”. Poi Inzaghi continua: “Var? Dopo la partita ho visto l’episodio: il rigore era netto, siamo sfortunati da tre domeniche. Bisogna capire anche quali immagini si vedono: a Mediaset io ho visto un’immagine netta. L’arbitro ha aspettato un attimo per vedere se c’era fallo. Non so perché non è stato concesso il rigore. Ci si fa qualche domanda: è capitato tre partite importantissime di seguito. Abbiamo gli arbitri migliori in Europa, e mi dispiace che la Var li possa condizionare. Personalmente penso che con la Var non dovrebbero esserci più dubbi. Nel concreto non è stato così, perché lo stiamo vedendo sulla nostra pelle. Sapevamo che ci sarebbe stato qualche problema e ci dobbiamo abituare tutti”.

OBIETTIVO CHAMPIONS

“In lotta sono tutte grandi squadre, gli vanno fatti i complimenti. Al di là di tutto quello che conta è continuare così. Abbiamo dato una grande gioia ai nostri tifosi con la Supercoppa, e vorrei che questo gruppo metta sempre in campo il nostro spirito che è quello di non mollare mai. Record Petkovic? Proveremo a batterlo. Con i ragazzi stiamo facendo buone cose, ma non siamo nemmeno a metà del cammino. Le squadre davanti a noi vanno fortissimo ma il nostro desiderio è rimanere lì con loro e ci proveremo fino alla fine”.

ANDERSON E MILINKOVIC

“Felipe? È uno dei nostri migliori giocatori, sarà la nostra arma in più. Speriamo nella gara europea di giovedì di poterlo mettere in campo. Milinkovic? È un grande giocatore con ampi margini di miglioramento. Lavora e si impegna abbinando qualità e quantità e lo fa sempre nel migliore dei modi”.

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IMMOBILE RISPONDE A UN TIFOSO SUI SOCIAL>>>CLICCA QUI

FOTO – Immobile risponde a un tifoso che gli chiede più gol…

Immobile ha segnato il suo ultimo gol su rigore nel derby con la Roma. Nonostante abbia messo a segno 15 reti, qualche tifoso gli rimprovera la scarsa vena prolifica delle ultime gare.

Il novembre di Immobile non è stato esaltante sotto il profilo dei gol segnati. Eppure l’attaccante biancoceleste può vantare 15 gol in Serie A, uno in meno rispetto al capocannoniere attuale Icardi e una partita da recuperare. Eppure un tifoso sui social ha rimproverato Ciruzzo perché deluso dalle 0 reti nella gara contro la Sampdoria. La risposta del bomber laziale è da applausi: “Dai su non essere così deluso alla fine ho fatto solo 15 gol in 14 partite”. E come dargli torto: Immobile è forte ed è pronto a tornare a segnare. Non era immaginabile fare due gol a partita per tutto il campionato ma già lunedì Ciro ha una buona chance all’Olimpico contro il Toro. Forza Ciruzzo, i laziali sono con te!

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CARESSA DICE NO AL RIGORE DI BEREZINSKY IN SAMP-LAZIO>>>CLICCA QUI

Caressa ci ricasca: “Tocco di mano di Berezinsky? E’ impercettibile…”

Fabio Caressa, dopo il rigore di Caicedo in Lazio-Fiorentina, si è espresso anche sul contatto in area di Berenzisky su Immobile nella sfida contro la Samp.

La dinamica è abbastanza chiara: Immobile stoppa il pallone con la coscia sinistra e Berezinsky lo tocca con la mano. Il contatto è lieve ma quel poco che basta per cambiarne la traiettoria della palla. Eppure Fabio Caressa di Sky la pensa diversamente: “Colpo di mano di Berezinsky? Le immagini non sono molto chiare: l’arbitro e il Var hanno fatto bene a non intervenire, non c’erano gli estremi per il rigore. Anche se ci fosse stato contatto con la mano, il tocco è impercettibile. Giusta la scelta di non assegnare il tiro dal dischetto”.

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Alessandro Del Piero esalta la Lazio: “Squadra dalla mentalità vincente”. Poi l’elogio a Milinkovic

Il successo di ieri in casa della Sampdoria della Lazio ha confermato ancora una volta il valore della rosa di Simone Inzaghi. Vincere su un campo dove erano già cadute Milan e Juventus non era facile per nessuno. Come sottolinea anche Alessandro Del Piero ai microfoni di Sky Sport.

A riuscire a vincere a Marassi è stata però la compagine capitolina, una squadra che ha tratto dal lavoro e dal sacrificio la forza e la volontà per colmare le distanze con le grandi del campionato. L’ex campione bianconero oltre ad esaltare i biancocelesti si è anche soffermato sul serbo Sergej Milinkovic. Queste le parole di Del PieroLa squadra di Inzaghi ha una mentalità vincente. Ha iniziato la stagione conquistando la Supercoppa Italiana, e non è poco. Oggi, anche se non in formissima, riesce a vincere contro la Samp su un campo difficile per chiunque. Questo significa che oltre la tattica c’è di più. E’ lo spirito a prevalere. Il gol di Milinkovic è stato fantastico. La bellezza sta nell’istintoSergej quasi annusa ciò che sta per accadere e non si lascia trovare impreparato. Che giocatore!”.

UN EX LAZIO IL PRIMO PORTIERE GOLEADOR DELLA STORIA DEL NOSTRO CALCIO

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CAICEDO: UN GOL PER CONTINUARE A SOGNARE

FOTO – Alberto Brignoli nella storia del Benevento ma il primo portiere goleador è stato un giocatore della Lazio

Nella gara tra Benevento e Milan il portiere Alberto Brignoli con un colpo di testa ha regalato il primo punto in Serie A della storia della squadra campana.

L’estremo difensore, con il suo spettacolare gesto, è diventato l’idolo del web.  Brignoli però non è ovviamente il primo portiere goleador della storia. Al primo posto, come riporta un’apposita classifica, con 4 reti c’è un portiere ex Lazio: Sentimenti IV. Tutte reti realizzate su rigore. Una siglata con la maglia del Modena e tre con quella della Lazio tra il 1949 e il 1954. Altro rigorista di rilievo fu Rigamonti che segnò tre reti con il Como. La prima rete segnata su azione fu di Rampulla in un’Atalanta-Cremonese del 1992. Infine fu la volta di Taibi in un Reggina-Udinese del 2001.

CAICEDO: UN GOL PER CONTINUARE A SOGNARE

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TRASFERTA A WAREGEM: BRUTTE NOTIZIE PER CHI E’ DIFFIDATO

Caicedo e la Lazio: un gol per tornare a coltivare un sogno

Dall’incubo al sogno in soli sette giorni. Caicedo ora è di nuovo Felipe. L’intervento su Pezzella che aveva provocato il rigore della Fiorentina è cancellato dalla rete di Marassi. Un gol voluto, cercato e sognato, dall’attaccante della Lazio per gettarsi alle spalle quanto successo con i viola.

Quel rigore era costato due punti. Gli stessi recuperati con il gol realizzato alla Sampdoria. Una specie di fiaba con il lieto fine. Anche perché quello di ieri è il primo gol dell’attaccante ecuadoriano in campionato dopo i due in Europa League. E, come riporta La Gazzetta dello Sport, Caicedo non poteva scegliere momento migliore. La sua rete non è stata solo la fine dell’incubo personale ma anche quello di un intero gruppo. Che, dopo aver vissuto tre mesi incredibili, temeva di essersi fermato irrimediabilmente.

E che a farlo ripartire sia stato proprio il giocatore che, involontariamente, aveva causato lo stop è un altro segno del destino. Il gol di Caicedo, per Inzaghi, significa anche allargare una rosa che evidentemente non è così risicata. Con Immobile che sta giustamente tirando un po’ il fiato poter contare su un altro attaccante di livello è un’ottima notizia per la Lazio. C’è anche Caicedo, vagabondo del gol (quasi una squadra a stagione) che in biancoceleste spera di aver trovato la sua dimora ideale. Lo ha detto appena arrivato a Formello e lo ha ripetuto in ogni occasione. Ma nell’ultima settimana, trascorsa a rimuginare su quell’infortunio con la Fiorentina, certe sicurezze non erano più così granitiche. Ma ora, come in un sogno, tutto è tornato al proprio posto.

ZULTE WAREGEM-LAZIO: BRUTTE NOTIZIE PER CHI E’ DIFFIDATO

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LEGGI ANCHE IL COMUNICATO DELLA SOCIETA’ BIANCOCELESTE PER CHI SI RECA A WAREGEM

 

Europa League – Comunicazione Lazio: Waregem-Lazio brutte notizie per chi è diffidato

Per Zulte Waregem-Lazio di Europa League, per la prima volta vengono adottate misure restrittive per chi ha il DASPO in Italia.

In Belgio, in occasione della gara tra lo Zulte Waregem  e la compagine romana, gara che si giocherà giovedì 7 dicembre alle ore 21:05, per i tifosi della Lazio  verranno adottate le stesse misure di sicurezza che vengono prese nel nostro paese riguardo ai DASPO. Una decisione che non farà felici i diffidati della Lazio che, almeno per le competizioni europee potevano assistere alle gare della loro squadra.

Stamattina la Lazio ha anche diramato una dichiarazione ufficiale al riguardo:

“La S.S. Lazio informa che in occasione della gara Zulte Waregem-Lazio del prossimo 7 dicembre 2017 saranno adottate le stesse misure di sicurezza valide in Italia. Pertanto i destinatari di DASPO non avranno titolo per accedere allo stadio Regenbbogstadion di Waregem. E’ fondamentale presentare al ritiro dei tagliandi presso il Lazio Style 1900 lo stesso documento che porterete in trasferta in Belgio”.

LEGGI ANCHE IL COMUNICATO DELLA SOCIETA’ BIANCOCELESTE PER CHI SI RECA A WAREGEM

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L’ESULTANZA DI DE VRIJ DOPO LA GARA CON LA SAMPDORIA

EUROPA LEAGUE – Comunicato Lazio per i tifosi che si recano a Waregem

Queste le indicazioni riportate sul sito ufficiale della Lazio per i sostenitori biancocelesti che si recheranno a Waregem in occasione della gara di Europa League con lo Zulte.

“La S.S. Lazio comunica che la società belga dello Zulte Waregem, unitamente alle Forze dell’Ordine locali, ha organizzato un punto di raccolta dedicato ai tifosi laziali presenti a Waregem. L’indirizzo del meeting point è Markt Waregem, nel pieno centro di Waregem che dista non più di dieci minuti a piedi dallo stadio.

Si rappresenta che, considerato l’orario del calcio di inizio, non sarà possibile al termine della gara usufruire di collegamenti pubblici per Bruxelles o altre destinazioni. Si fa quindi appello ai tifosi laziali di raggiungere Waregem a mezzo auto e pullman privati in modo tale da garantirsi autonomia di spostamenti al termine del match.

Waregem è una piccola cittadina fiamminga delle Fiandre Occidentali che conta circa 30000 abitanti (circa lo stesso numero del quartiere romano Parioli) e non offre strutture alberghiere tali da poter soddisfare le richieste dei tifosi laziali.

Nello stesso meeting point insiste un pub il “Marktthis” che sarà vigilato e messo a disposizione dei tifosi laziali sin dalle prime ore del giorno di gara.

Si sottolinea che in Belgio vige una legislazione simile a quella italiana in tema di comportamenti e condotte da stadio. E’ pertanto vietata l’introduzione nell’impianto di fumogeni, petardi nonché di striscioni aventi carattere e testi discriminatori o politici.

Eventuali trasgressioni saranno punite con l’arresto.

Non sono previste piogge nei giorni di mercoledì (06-12) e giovedì (07-12), ma le temperature saranno piuttosto rigide; si andrà infatti da una massima di 6 gradi C° a una minima di -2 C°.

Per qualsiasi ulteriore informazione saranno presenti sul posto stewards italiani e personale del dipartimento SLO raggiungibile all’indirizzo email slo@sslazio.it.

Questi i numeri utili in caso di emergenze:

numero d’emergenza: 112

Ambulanza/vigili del fuoco: 100

Polizia: 101

Informazioni: 1307 (in francese)

Questo l’indirizzo dell’Ambasciata italiana in Belgio:

28, rue Emile Claus

1050 – Bruxelles

tel: +32.2.6433850″.

L’ESULTANZA DI DE VRIJ DOPO LA GARA CON LA SAMPDORIA

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX PORTIERE BIANCOCELESTE ORSI

FOTO – De Vrij esulta sui social: “Vittoria importantissima su un campo difficile“

Vittoria importante per la classifica e per il morale della Lazio quella conquistata sul campo della Sampdoria. Grande prestazione di squadra e ottima prova del difensore olandese de Vrij.

Un successo di valore che rilancia i capitolini come sanno bene i giocatori biancocelesti che al termine della partita esultano sui social per l’impresa compiuta. Tra i tanti messaggi anche quello di de Vrij che ha voluto festeggiare tramite il proprio profilo Instagram: “Vittoria importantissima su un campo difficile.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX PORTIERE BIANCOCELESTE FERNANDO ORSI

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LEGGI ANCHE MILINKOVIC CROCE E DELIZIA

Orsi: “La Lazio deve acquisire la consapevolezza di potersi giocare lo Scudetto”

Fernando Orsi ha commentato la vittoria di ieri sera della Lazio in casa della Sampdoria. L’ex portiere biancoceleste ha esaltato l’ottima prova degli uomini di Inzaghi.

Queste le parole rilasciate ai microfoni di Radio Radio da Orsi: “La Lazio ha fatto un’impresa straordinaria. Si è rivista la squadra di due settimane fa. Sono contento anche per Caicedo: ha messo a tacere tutte le polemiche dell’ultima settimana. Vero che l’Inter deve essere consapevole di potersi giocare lo scudetto, ma lo devono essere anche la Lazio e la Roma. E’ giusto che ci credano perché lì davanti è un campionato eccezionale“.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL GIORNALISTA FILIPPO ANASTASI SULLA LAZIO

Milinkovic croce e delizia: il serbo contro la Sampdoria torna decisivo

Il serbo Sergej Milinkovic non conosce mezze misure. Prima lo vedi danzare in campo sovrastando l’avversario con quantità e qualità. Un attimo dopo ti fa imprecare per leziosismi fini a se stessi. Un tacco di troppo, un doppio passo in più e palla persa. Inzaghi  entrerebbe in campo, quando per abbracciarlo quando per rimproverarlo.

Ma non te ne lascia il tempo Milinkovic. E così mentre la partita sembra avviarsi verso la sconfitta, come ricorda Il Messaggero, è lui che la risolleva all’improvviso. Segna – terzo gol stagionale – e fa segnare. Pareggia con un gol di rapina e propizia la rete di Caicedo. L’arbitro Mazzoleni consulta il Var per assegnarlo e quando lo fa Sergej gioisce come se avesse segnato lui. Abbraccia tutti. Al fischio finale esulta sotto il settore dei tifosi laziali scatenando le ire di quelli blucerchiati. Ma come detto lui è così: prendere o lasciare. Impressionate quando decide di cambiare ritmo. Fisico da corazziere e piedi sopraffini. Un mix letale. Non aveva brillato nelle ultime due gare e la Lazio ne aveva risentito. Ieri è tornato decisivo. Nel primo tempo veronica e lancio millimetrico per Luis Alberto che non sfrutta l’occasione. Marassi a bocca aperta. Nella ripresa, letale, strappa i tre punti Champions alla Sampdoria.

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Anastasi: “Ferrero, ma quale fortuna?! Inzaghi mi ricorda Maestrelli…”

Filippo Anastasi, giornalista di nota fede biancoceleste, è intervenuto stamane sulle frequenze di Lazio Style Radio. Ha parlato con toni entusiastici della Lazio di Inzaghi. uscita vittoriosa dall’ostica trasferta di Marassi contro la Sampdoria.

“INZAGHI MI RICORDA MAESTRELLI…”

“Siamo tornati la Lazio forte, quella di sempre, con una fisicità fino al 95esimo. La Sampdoria é l’Atalanta di quest’anno, gioca bene e ha buonissimi giocatori come Torreira e Ramírez. Sono contento che di aver vinto con merito contro una squadra forte, è una vittoria che dà certezze. Non è stata assolutamente una vittoria conquistata per fortuna come ho sentito dire da Ferrero. Felipe Anderson? Per fortuna sta tornando, speriamo sia la volta buona. Se con l’Udinese si facessero punti saremmo ancora più su e potremmo giocarci alla grande il girone di ritorno. Credo che il record di Petkovic verrà battuto da Inzaghi, che mi ricorda Maestrelli per il rapporto che ha con i suoi calciatori: lo vorrei chiamare maestro più che allenatore”.

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FORMELLO – Felipe scalpita e segna in partitella. In Belgio sarà turnover

La Lazio di Simone Inzaghi si è ritrovata stamane alle ore 11 al Centro Sportivo di Formello dopo la stupenda vittoria in rimonta di ieri sera a Marassi contro la Sampdoria. C’è da preparare la sfida di Europa League contro lo Zulte Waregem in programma in Belgio giovedì. Buone notizie per il tecnico piacentino che ritrova in gruppo il grande assente di questo inizio di stagione, Felipe Anderson.

LA SEDUTA: FELIPE C’E’, WALLACE NO

FORMELLOFelipe Anderson c’è, e si vede. Il brasiliano svolge l’intera seduta insieme al gruppo e realizza anche un goal nella partitella in famiglia in chiusura di allenamento. Probabile il suo impiego a partita in corso contro lo Zulte giovedì. Un modo per riassaporare il campo dopo quasi 4 mesi di assenza. Out Wallace, che ha subito una contrattura al flessore della coscia destra, così come Di Gennaro e Nani. La squadra è stata inizialmente divisa in due gruppi: seduta di scarico per l’undici titolare di ieri, allenamento completo per il resto dei ragazzi. Questi ultimi, al termine di un’iniziale fase d’attivazione sotto gli ordini del Prof. Fonte, hanno svolto un riscaldamento tecnico attraverso scambi orientati con l’ausilio di sagome ed alcuni torelli.

CONTRO LO ZULTE SARA’ TURNOVER

In Belgio, come preventivabile, troveranno spazio i calciatori meno utilizzati nei primi quattro mesi di stagione. In porta ballottaggio tra Vargic e Guerrieri, fresco di rinnovo fino al 2021. Difesa con Patric, Luiz Felipe e Bastos. A centrocampo Basta e Lukaku agiranno sulle fasce, mentre nel mezzo ci saranno Murgia e Crecco mezzali, con Luis Alberto o Miceli in regia. Davanti spazio alla coppia Caicedo-Palombi. Domani giornata di riposo, la ripresa è in programma mercoledì, poi la partenza per il Belgio per l’ultima fatica europea del girone.

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EUROPA LEAGUE – Designato l’arbitro per Zulte Waregem-Lazio

La Uefa ha comunicato gli arbitri per la sesta e ultima giornata dell’Europa League 2017/2018.  Il fischietto designato per la sfida tra Zulte Waregem e Lazio , in programma giovedì 7 dicembre alle ore 21:05 al Regenboogstadion di Waregem, è il signor Charalambos Kalogeropoulos (GRE).

LA SESTINA

A coadiuvare l’arbitro greco nell’ultima sfida dei biancocelesti dell’Europa League 2017/2018 ci saranno gli assistenti Damianos Efthimiadis (GRE) e Tryfon Petropoulos (GRE). Il IV Uomo sarà Ioannis Toumpakaris (GRE), mentre gli addizionali saranno Georgios Kominis (GRE)Stavros Mantalos (GRE). Sestina tutta ellenica quindi. La gara verrà giocata giovedì 7 dicembre alle ore 21:05 al Regenboogstadion di Waregem.

PRECEDENTI

Il direttore di gara greco non aveva mai arbitrato finora la Prima Squadra della Capitale e, in generale, non aveva ancora mai condotto una sfida valida per la fase a gironi di Europa League. Complessivamente, infatti, Kalogeropoulos aveva finora diretto solo tre sfide utili per dei turni preliminari di qualificazione alla competizione europea succitata.

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ZULTE LAZIO – Biglietti già sold out ma la società fa un regalo ai tifosi

“Questa Lazio è uno squadrooone…” recita un vecchio coro della Curva Nord. La squadra di Inzaghi sogna e fa sognare rimanendo ancorata alla vetta della classifica dopo la vittoria a Marassi. Anche in Europa l’undici biancoceleste sta volando. Qualificati con due giornate d’anticipo, Lulic e co giovedì affronteranno lo Zulte Waregem nell’ultima gara del girone K.

I laziali hanno preso d’assalto il botteghino e i biglietti sono andati sold out in poche ore. Per non tenere scontento nessuno, la società ha richiesto allo Zulte di farsi spedire altri 450 tagliandi che sono già in vendita da questa mattina. Un regalo natalizio anticipato per chi proprio non vuole perdersi la trasferta in terra belga. I biglietti riservati ai tifosi biancocelesti sono: settore Ospiti  prezzo:  €. 30,00 più prevendita Listicket-Ticketone  per un totale di €. 34,00. Il Lazio Style abilitato al ritiro dei biglietti ingresso stadio, a partire dalle ore 16:30 di lunedi 4 dicembre è: Lazio Style 1900 di Via G. Calderini 66/C

IMPORTANTE: La S.S. Lazio informa che in occasione della gara Zulte Waregem- Lazio del prossimo 7 dicembre 2017, saranno adottate le stesse misure di sicurezza valide in Italia e pertanto i destinatari di DASPO non avranno titolo per accedere allo stadio Regenboogstadion di WaregemE’ fondamentale presentare al ritiro dei tagliandi presso il Lazio Style 1900, lo stesso documento che porterete in trasferta in Belgio.

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Pres. Cittadella, Gabrielli: “Sfidare la Lazio è già un premio”

Esattamente tra 10 giorni la Lazio esordirà in Coppa Italia contro il Cittadella negli ottavi della competizione. Una sfida che sulla carta vede ampiamente favoriti i biancocelesti.

Tuttavia Andrea Gabrielli, presidente del club padovano non si dà per vinto: “È un momento storico per il Cittadella: la vetrina nazionale su Rai 2 in prima serata non capita tutti i giorni. Avere la possibilità di sfidare gli uomini di Inzaghi è già di per sé un premio e una conferma che il lavoro svolto è valido. Chiaramente dobbiamo rimanere obiettivi ed essere consapevoli che davanti ci sarà una delle squadre più forti della Serie A. Noi, però, non partiremo sconfitti. Sulle scelte del tecnico non entro, non è giusto farlo. Chiunque schiererà, si farà valere“.

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