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Lotito contro Nicchi: “Senza tutti questi errori ero primo in classifica”

«Claudio ti spiego…»Marcello Nicchi si rivolge così a Claudio Lotito in un breve colloquio tenutosi all’Hilton di Fiumicino tra una votazione e l’altra per eleggere il prossimo presidente della Figc.

Il presidente della Lazio, come riporta Il Corriere dello Sport, chiedeva numi al numero uno dell’AIA sulla mancata chiamata del Var al gol di Cutrone. Lotito non si spiega il perché le immagini con l’evidente tocco di braccio non siano state prese in considerazione dall’assistente video. «Claudio, non è così e posso spiegarti», la replica di Nicchi. Il numero uno dell’AIA ha puntato il dito verso la regia che ha fornito le immagini solo alla fine del primo tempo. Ma senza gli episodi sfavorevoli «io ero primo in classifica», ha ribattuto il presidente della Lazio. Ricordando al numero uno degli arbitri tutti i presunti torti subiti a causa del Var. In mattinata Nicchi aveva comunque difeso la moviola in campo: «Gli errori ci saranno sempre, ma il Var funziona».

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MILAN LAZIO — Designato l’arbitro della semifinale di Coppa Italia

A due giorni dalla gara di andata della semifinale di Coppa Italia tra Milan e Lazio, è stato designato l’arbitro del match. Sarà Marco Guida della sezione di Torre Annunziata

A due giorni dalla gara di andata della semifinale di Coppa Italia tra Milan e Lazio, è stato designato l’arbitro del match di San Siro. Sarà Marco Guida della sezione di Torre Annunziata. Il fischietto campano, che dirigerà i biancocelesti per la prima volta in stagione, sarà coadiuvato dagli assistenti Meli e Carbone e dal IV uomo Maresca. Il team arbitrale sarà poi completato da Mazzoleni in qualità di addetto al VAR e da Di Fiore (AVAR).

L’ultimo precedente di Guida con la Lazio risale al marzo 2017, in occasione di Cagliari Lazio (0-0) di Serie A. Il direttore di gara campano non ha invece mai arbitrato Milan-Lazio, ma nella scorsa stagione a lui fu affidata la gara di San Siro tra i biancocelesti e l’Inter. Nell’occasione (quarti di finale di Coppa Italia) gli uomini di Inzaghi espugnarono il Meazza con il punteggio di 1-2.

SEMIFINALE COPPA ITALIA, VOGLIA DI RIVALSA IN CASA LAZIO 

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MILAN LAZIO — Mercoledì la replica in formato semifinale. Voglia di rivalsa per i biancocelesti

All’indomani della gara di San Siro che ha visto il Milan imporsi per 2-1 sulla Lazio, è già tempo di semifinale di Coppa Italia. Mercoledì la gara di andata ancora in casa rossonera

All’indomani di Milan Lazio, gara che ha visto i rossoneri imporsi per 2-1 sui biancocelesti a San Siro, è già tempo di semifinale di Coppa Italia. Mercoledì la gara di andata ancora in casa rossonera, lì dove gli uomini di Inzaghi cercheranno vendetta dopo la sconfitta tra le polemiche nel match di campionato. Dopotutto la partita di ieri ha lasciato sicuramente strascichi morali, dato che in casa Lazio comincia a circolare la consapevolezza di risultare troppo e troppo spesso penalizzati dagli errori arbitrali. La sfida di ieri ha certificato quanto ancora la tecnologia debba migliorare e quanti passi avanti debba fare la classe arbitrale per riuscire a conciliare il giudizio del direttore di gara con l’inequivocabile immagine fornita da un monitor.

Nell’attesa che venga compiuta una svolta in questa direzione, mercoledì andrà in scena la replica del match della 22esima giornata, ma in formato “semifinale di Coppa Italia”. Il trofeo in questione è un obiettivo dichiarato degli uomini di Inzaghi, negli ultimi 5 anni i più presenti insieme alla Juventus nell’ultimo atto della competizione. Tra il 2013 e il 2017 i biancocelesti hanno infatti centrato la finale in 3 occasioni, vincendone una (il derby del 26 maggio 2013). Quest’anno la Lazio è impegnata su 3 fronti e l’obiettivo è andare avanti il più possibile in tutte le competizioni. Quella di mercoledì sarà una gara impegnativa contro un Milan in salute e in netta ripresa. Si tratta inoltre di un’occasione per rialzare la testa, per dimostrare a tutti che la Lazio c’è, che non basta una decisione contraria per intaccare la volontà di un gruppo solido, umile e grintoso. “Testa bassa e pedalare. Il mantra di Inzaghi è sempre quello, e a giudicare dalla posizione in classifica dei biancocelesti, la sensazione è che funzioni piuttosto bene. Nell’attesa, non resta che attendere mercoledì per gustarsi la replica di Milan Lazio, formato coppa.

CANIGIANI, NEWS SU LAZIO GENOA

 

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Canigiani: “Per Lazio Genoa ci auguriamo un Olimpico pieno”

All’indomani dello sfortunato match di San Siro conclusosi con la vittoria di misura del Milan, è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani

All’indomani dello sfortunato match di San Siro conclusosi con la vittoria di misura del Milan, è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio Marco Canigiani. Il responsabile del marketing biancoceleste ha parlato in merito vendita dei tagliandi per il match di campionato contro il Genoa, in programma lunedì alle 20.45 all’Olimpico. “I biglietti per la partita sono in vendita a prezzi assolutamente accessibili. I tagliandi per la curva saranno acquistabili al prezzo di 10 euro. Quelli per la Tevere saranno disponibili a 25 euro.  Per gli under 14 invece il costo di ingresso è di 5 euro per qualunque settore.

Ci auguriamo che questo possa far sì che lo stadio si riempia. La squadra sta facendo grandi cose e merita il calore dei propri tifosi. Oltretutto a questo prezzo si tratta di una grande occasione per tutti per assister dal vivo allo spettacolo che i ragazzi danno in campo, e per sostenerli fino alla fine. L’acquisto sarà effettuabile presso tutti i punti vendita abilitati, e naturalmente anche online”.

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MILAN LAZIO — Le parole di Patrick Cutrone su Instagram

All’indomani del successo del Milan sulla Lazio per 2-1, il centravanti rossonero Patrick Cutrone, autore del gol irregolare del vantaggio, ha detto la sua sul proprio profilo Instagram 

All’indomani del successo del Milan sulla Lazio per 2-1, il centravanti rossonero Patrick Cutrone, autore del gol irregolare del vantaggio, ha detto la sua sul proprio profilo Instagram. “Ho rivisto le immagini. Inizialmente ho avuto la percezione di aver segnato in maniera regolare. Ci tengo a dire che non si è trattato di un gesto volontario. Mi spiace che si metta in dubbio la mia buona fede”. Questo in sintesi il messaggio dell’attaccante classe ’98, che ci ha tenuto a precisare la propria posizione in merito.

Il gol di Cutrone si è poi di fatto rivelato decisivo nell’economia del match. Si tratta infatti della rete che ha aperto la gara, ragion per cui, nel caso di (giusto) annullamento l’esito della partita sarebbe potuto cambiare completamente. Il giocatore ha voluto dire la sua sui social, spiegando le proprie ragioni a followers e tifosi. Difficilmente questo basterà ai sostenitori biancocelesti per digerire l’ennesimo torto arbitrale della stagione, ma la Lazio è sempre lì, solitaria in terza posizione. Mercoledì la replica del match di ieri in formato “Semifinale di Coppa Italia“, quindi il Genoa all’Olimpico nel Monday Night della 23esima. La stagione è lunga, la Lazio c’è, e Simone Inzaghi è pronto per continuare a stupire.

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Caro Giudice Sportivo, il colpevole in Milan-Lazio non è Cutrone, ma…

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Patrick Cutrone rischia la stangata per il gol di braccio in Milan-Lazio, ma non dovrebbe essere solo lui ad essere punito…

Patrick Cutrone verso la prova tv per il gol segnato con il braccio in Milan-Lazio. Una scorrettezza di cui in diretta nessuno, VAR compreso, si è accorto, ma che ora la Procura Federale sottoporrà  all’attenzione del Giudice Sportivo tramite l’analisi delle immagini televisive. In questi casi (realizzazione di una rete colpendo volontariamente il pallone con la mano), il Codice parla di “condotta gravemente antisportiva“, punibile con una squalifica di “due giornate“. Sanzione che starà al Giudice applicare o meno, valutando se il tocco sia volontario (come sperano i rossoneri) oppure no.

In realtà, un organo davvero ‘giusto’ dovrebbe tenere conto di un aspetto non secondario: ovvero che qui il vero ‘colpevole’ non è Cutrone, bensì l’arbitro. Chiariamoci, anche il giocatore ha le sue colpe non brillando per sportività (e la risposta ai lumi richiesti da Inzaghi lo dimostra), ma la responsabilità maggiore di tutta la vicenda sta proprio al direttore di gara. Il quale ha a disposizione, con ben 12 telecamere, ogni angolazione possibile per valutare al meglio l’azione e punire eventuali irregolarità. Irrati doveva (perché poteva) dunque vedere il braccio di Cutrone spingere la palla in rete e annullare il gol. Non lo ha fatto, preferendo invece soffermarsi sulla possibile posizione di fuorigioco dell’attaccante del Milan.

Per questo, sarebbe opportuno che il Giudice dia sì a Cutrone ciò che è di Cutrone, ma faccia lo stesso anche con l’arbitro. In che modo? Non fermandolo un giro (per poi rimandarlo a far danni il successivo), ma semplicemente sconfessandone la decisione errata. Non omologando la vittoria dei rossoneri, bensì il pareggio, dopo l’annullamento del gol incriminato. Sarebbe un atto di giustizia verso la Lazio, che tante ne ha subite durante questo campionato, ma anche un primo segnale di cambiamento di rotta per un calcio italiano alla deriva su tutti i fronti.

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SCARPA D’ORO – Un duo anglo-francese in vetta. Immobile…

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Prosegue la corsa di Ciro Immobile verso la Scarpa d’Oro, ma…

Ciro Immobile si allontana dalla Scarpa d’Oro. Il bomber biancoceleste, complice il problema muscolare accusato contro il Chievo, ha dovuto saltare le ultime due gare con Udinese e Milan e ha dunque perso la vetta solitaria della classifica. Al suo posto ora ci sono Kane del Tottenham e Cavani del Psg, appaiati a quota 42. Il numero 17 resta dunque a inseguirli dalla terza piazza, a 40, affiancato da Lionel Messi. Icardi, Salah, Lewandowski, Jonas, Neymar, Aguero, Quagliarella, Falcao e Suarez completano infine una classifica sempre più corta. Ecco la top ten completa e aggiornata:

1) 42: Harry Kane (Tottenham, ING – 21 gol x 2,0)
1) 42: Edinson Cavani (Paris Saint-Germain, FRA – 21 gol x 2,0)
3) 40: Ciro Immobile (Lazio, ITA – 20 gol x 2,0)
3) 40: Lionel Messi (Barcellona, ESP – 20 gol x 2,0)
5) 36: Mauro Icardi (Inter, ITA – 18 gol x 2,0)
5) 36: Mohamed Salah (Liverpool, ING – 18 gol x 2,0)
5) 36: Robert Lewandowski (Bayern, GER – 18 x 2,0)
8) 34.5: Jonas (Benfica, POR – 23 gol x 1,5)
9) 34: Neymar (Paris Saint-Germain, FRA – 17 gol x 2)
10) 32: Radamel Falcao (Monaco, FRA – 16 gol x 2,0)
10) 32: Sergio Aguero (Manchester City, ING – 16 x 2,0)
10) 32: Fabio Quagliarella (Sampdoria, ITA – 16 gol x 2,0)
10) 32: Luis Suarez (Barcellona, SPA – 16 gol x 2,0)

*Moltiplicatore in base al ranking UEFA per nazioni: primi cinque campionati x 2.0, da sei a 21 x 1,5, da 22 in poi x 1,0

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Hernanes riaccostato alla Serie A: ecco la risposta del club interessato

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In queste ultime ore di mercato invernale è spuntato fuori anche il nome del Profeta Hernanes, accostato ad un club di Serie A. Vediamo però quale è stata la risposta di quest’ultimo.

Ha vestito la maglia della Lazio per quattro anni, Hernanes, affrontando battaglie come quella, storica, del 26 maggio. Oggi, a quasi un anno dalla sua ultima apparizione in Serie A, il suo nome è stato accostato a quello di un club italiano. Per la precisione – riporta ‘Il Secolo XIX’ – al Genoa, in cerca di un profilo per rinforzare il centrocampo. La dirigenza rossoblu avrebbe però bocciato la candidatura: Ballardini preferirebbe un giocatore più di quantità che di qualità. Niente ritorno nel Belpaese dunque per il Profeta, che, almeno per il momento, resterà al San Paolo, in Brasile.

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Caressa, De Grandis, Del Piero e Mauro contro il Var: “Ha fallito!”

Ieri ci sono stati molti episodi che hanno fatto infuriare diversi tifosi. I laziali a Milano ma anche quelli del Bologna, Crotone e Cagliari

In campo nessuno ha visto il fallo di mano, neanche Strakosha che era di fronte a Cutrone, l’unico che avrebbe dovuto dirlo è l’attaccante stesso ma ciò non è avvenuto e ora rischia una squalifica. Durante Sky Calcio Club Fabio Caressa, Stefano De Grandis, Massimo Mauro e Alessandro Del Piero hanno parlato a lungo di questa faccenda creando un dialogo e si sono visti sfavorevoli ad il Var.

Le parole di De Grandis: ” “Il gol Cutrone lo ha segnato evidentemente con la mano. Ce ne siamo accorti tutti tardi perchè il VAR non ha avuto a disposizione l’immagine che evidenziasse il fallo“. Mauro risponde: “Se è così, il VAR ha fallito!“.

CARESSA RIBATTE

Errore gravissimo, assurdo che queste immagini non siano arrivate. (…) A titolo personale, da telecronista, dico che il problema sono le regie, che ci hanno fatto tornare indietro almeno di dieci anni. Se io sono un arbitro al VAR, non posso di certo sapere che replay tu abbia a disposizione, non sono io il regista! Tra l’altro, la società che fa le riprese non è la stessa che fa il VAR. Non so davvero come funzioni“. De Grandis:Ha ragione Mauro: se queste immagini non arrivano al VAR, hai fallito. Il problema è che, probabilmente, si sono concentrati sul possibile fuorigioco: se arbitro e assistenti hanno la sensazione di un fallo di mano, possono chiedere di visionare altre inquadrature, altrimenti non ne hanno motivo“.

Caressa: “Se c’è il VAR, ci deve essere uno che avvisi del fallo di mano, altrimenti è del tutto inutile!“. Del Piero risponde: “L’arbitro non ha sbagliato perchè non ha potuto vedere l’azione. Solo Cutrone avrebbe potuto far annullare il gol“. Infine Caressa: “A fine partita, Inzaghi ha parlato con Cutrone chiedendo del fallo di mano e il rossonero risponde che l’ha presa con la spalla. Diciamo che il concetto di spalla di Cutrone è un po’ relativo. In conclusione, se hai uno strumento come il VAR, devi essere sicuro di vedere tutto. Oggi, gli strumenti tecnici non sono il massimo possibile. Ai Mondiali, sono sicuro che la FIFA pretenderà il meglio“.

LEGGI GLI ERRORI DEL VAR E DEGLI ARBITRI DI DOMENICA

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Questo Var serve ancora? Una domenica nera, dal rigore inesistente del Napoli al gomito di Cutrone

Ad inizio anno si vociferava di una nuova novità e che il Var avrebbe portato un miglioramento, ma così non è stato

Il Var sta facendo più danni che aiuti. La Lazio grazie al Var ha perso moltissimi punti importanti che le avrebbero permesso non solo aggiudicarsi il terzo posto con più punti di distacco, ma anche di essere a ridosso della seconda. In ogni partita i biancocelesti subiscono qualcosa che non gli va a favore. Basti pensare al rigore inesistente regalato da Tagliavento contro la Spal che aveva permesso il momentaneo 1-1. Questa volta però a farne le spese non è solamente la squadra biancoceleste. Si perché nonostante il primo tempo non all’altezza il primo gol del Milan arriva con un tocco di braccio da parte di Cutrone. Questo ha fatto si che la squadra di Gattuso si sia portata avanti costringendo la Lazio a recuperare. Non sarebbe successa se il gol fosse giustamente stato annullato dal Var che non ha notato il tocco…

A MILANO MA NON SOLO

Non solo nella partita Milan – Lazio ci sono stati degli errori. A Napoli c’è stato un doppio episodio dubbio. Koulibaly prende la palla con la mano ed impedisce che il pallone di Palacio finisca in porta. Mazzoleni non controlla e il Var non interviene. Callejon si lascia palesemente cadere in area per un tocco leggero da parte di Masina e viene assegnato immediatamente il rigore anche se non era da fischiare. A Crotone invece show di Tagliavento che non si è fatto amare da nessuna delle due squadre. Rigore al Crotone per un tocco di Faragò su Nalini c’è il tocco ma è minimo. Poi decide di espellere Pisacane per un fallo che andava sanzionato al massimo con un giallo. Nel finale però dà il meglio, annulla grazie al Var una rete a Ceccherini partito in posizione regolare usando i due giocatori, Budimir e Capuano in fuorigioco che non entrano nell’azione e si disinteressano della palla. Una domenica da scordare un po’ per tutti…

LEGGI IL COMUNICATO DI MIGNOGNA

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QUI LAZIO – Ora basta! Così il Comitato consumatori Lazio

La Lazio ieri ha giocato il primo tempo sottotono ed ha inciso con la sconfitta. La cosa che fa più rabbia è il gol di mano di Cutrone. Avrebbe potuto cambiare l’inizio della partita

Dopo l’ennesimo torto subito dai biancocelesti il Comitato Consumatori sta promuovendo contro l’AIA questa Class Action in merito ai torti arbitrali.
Ecco il comunicato: “Il Comitato Consumatori Lazio avendo preso atto dell’ennesima erronea applicazione del protocollo Var, aggiunge il match Milan-Lazio a quelli che saranno sottoposti al vaglio della Class Action, ritenendo assolutamente lesivo per i diritti dei tifosi laziali il reiterarsi di tali incresciosi comportamenti arbitrali, in particolare l’inconcepibile mancata segnalazione del Video Assistance sul gol di mano dell’attaccante milanista Cutrone. Avrebbe senz’altro meritato una review ed essere annullato in quanto irregolare”.

LEGGI LA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI

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QUI MILAN – Il rossonero Cutrone ora rischia due giornate

Due fotogrammi dimostrano l’irregolarità della rete messa a segno da Cutrone nella gara tra Milan Lazio.

L’attaccante del Milan realizza il gol del primo vantaggio rossonero colpendo il pallone con il braccio destro. Neanche il ricorso al Var chiarisce l’episodio e il gol è stato convalidato. Ma, come riporta il Corriere dello Sport, le immagini ora passeranno al vaglio della Procura con tanto di segnalazione al giudice sportivo. Per il Codice infatti “la realizzazione di una rete colpendo volontariamente il pallone con la mano” costituisce condotta gravemente antisportiva punibile con due giornate.

MASSIMO MAURO FURIOSO CONTRO IL VAR

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LAZIO SUBITO AL LAVORO PER LA TIM CUP

Massimo Mauro: “Così è ridicolo. Il Var va tolto”

Ancora un episodio con il Var protagonista negativo. Nonostante gli apprezzamenti degli addetti ai lavori dei giorni scorsi le polemiche, come denunciato anche da Massimo Mauro, sono all’ordine del giorno.

Ormai è un fatto consolidato e sono poche le domeniche dove non si parli del Var. Ancora una volta la tecnologia torna in primo piano danneggiando la Lazio. Una ormai lunga lista di episodi sfavorevoli sta rovinando lo splendido campionato dei biancocelesti. Roma, Fiorentina, Torino e ora il Milan. Massimo Mauro ai microfoni di Sky ha così commentato l’ennesimo errore compiuto ai danni della squadra di Inzaghi: “Se al VAR non si vedono queste immagini è un fallimento totale. Va tolto. Fosse successa una cosa del genere nello spareggio scudetto Juventus-Napoli sarebbe stata la fine del mondo. Non si possono commettere questi errori. A questo punto è meglio toglierlo, così è veramente ridicolo”.

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SERIE B – IL RISULTATO DEL POSTICIPO

FORMELLO – I ragazzi di Inzaghi subito al lavoro: mercoledì la TIM Cup

Dopo l’ingiusta sconfitta subita in campionato con il Milan gli uomini di Simone Inzaghi sono rientrati subito a Roma. Alle ore 11,00 la Lazio si ritroverà presso il  Centro Sportivo di  Formello.

Questa mattina la Lazio tornerà ad allenarsi per preparare la sfida di mercoledì alle ore 20.45 in Tim Cup. I biancocelesti di Inzaghi scenderanno di nuovo in campo a San Siro contro i rossoneri. Da monitorare la situazione relativa a Ciro Immobile. L’attaccante napoletano tenterà il recupero per la sfida infrasettimanale. Decisivi gli allenamenti di domani e martedì per valutare le sue condizioni.

SERIE B – IL RISULTATO DEL POSTICIPO

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BUNDESLIGA – I RISULTATI DEI DUE POSTICIPI

SERIE B – Il posticipo Cittadella-Frosinone: ciociari in festa

Frosinone in festa e in testa. La squadra ciociara espugna il campo del Cittadella e raggiunge a quota 43 il Palermo  al primo posto in classifica in Serie B. Gli uomini di Longo si aggiudicano il posticipo con i veneti, valido per la seconda giornata di ritorno, vincendo 2-1. I canarini continuano la loro corsa verso la promozione diretta grazie al 15° risultato utile consecutivo.

IL POSTICIPO DI SERIE B

IL TABELLINO

CITTADELLA-FROSINONE 1-2

Marcatori: 4′ Ciano, 60′ D. Ciofani, 79′ Varnier

CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Varnier, Scaglia, Benedetti; Settembrini (81′ Arrighini), Iori, Bartolomei; Chiaretti (72′ Schenetti); Vido (60′ Strizzolo), Kouame. A disp.: Paleari, Lora, Pezzi, Pelagatti, Pasa, Liviero, Adorni, Camigliano. All.: Venturato

FROSINONE (3-4-1-2): Bardi, Brighenti, Ariaudo, Terranova, M. Ciofani, Chibsah, Maiello, Beghetto, Ciano (81′ Kone), Dionisi (90′ Citro), D. Ciofani. A disp.: Zappino, Vigorito, Russo, Besea, Frara, Soddimo, Volpe, Paganini, Matarese, Krajnc. All.: Longo

Arbitro: Rapuano di Rimini.

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MILAN: LE PAROLE DI BONAVENTURA, BONUCCI E CALABRIA

BUNDESLIGA – I risultati dei posticipi della XX^ Giornata

Si sono disputati in Bundesliga i due posticipi della XX^ giornata. Successo interno del Leverkusen che raggiunge lo Schalke in seconda posizione. Vittoria in trasferta del  Wolfsburg in casa dell’Hannover.

POSTICIPI XX^ GIORNATA BUNDESLIGA

DOMENICA 28 GENNAIO

Hannover – Wolfsburg 0-1
Marcatori: 72′ Malli;

Leverkusen – Mainz 2-0
Marcatori: 48′ Bailey, 68′ rig. Wendell.

CLASSIFICA: Bayern Monaco 50, Leverkusen, Schalke 34, Eintracht 33, RB Lipsia 32, Borussia Dortmund, M’Gladbach 31, Augsburg 28, Hannover, Hoffenheim 27, Hertha 26, Friburgo 24, Wolfsburg 23, Mainz, Stoccarda 20, Werder Brema 17, Amburgo 16, Colonia 13.

MILAN: LE PAROLE DI BONAVENTURA, BONUCCI E CALABRIA

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MILAN-LAZIO: LA CONFERENZA DI GATTUSO

IL PUNTO DELLA SERIE A — Mertens risponde alla Juve. Vince il Milan, steccano Inter e Roma

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Nella 22esima giornata di Serie A vincono Juve e Napoli. Pari Inter a Ferrara, a San Siro il Milan batte la Lazio tra le polemiche e nel posticipo la Samp espugna l’Olimpico

La 22esima giornata di Serie A si è aperta con il match del Mapei Stadium tra Sassuolo e Atalanta. Nell’anticipo delle 18.00 gli uomini di Gasperini si impongono per 3-0. Decisive le reti di Masiello (nel primo tempo), Cristante, al settimo centro stagionale, e Freuler (nella ripresa). Nel secondo anticipo di giornata la Juve si impone per 2-0 sul Chievo. Al Bentegodi i padroni di casa restano prima in 10 uomini per il doppio giallo a Bastien, quindi in 9 per rosso diretto per proteste a Cacciatore. A sbloccare la gara è Sami Khedira su appoggio di Bernardeschi. Il raddoppio è firmato Higuain a due minuti dalla fine, rete che mette fine del digiuno da gol dell’argentino che non segnava dalla gara contro il Napoli al San Paolo. La domenica calcistica si è aperta con il lunch match del Mazza tra Spal e Inter. Nerazzurri in vantaggio in virtù dell’autorete di Vicari ma raggiunti al 90esimo dallo stacco di testa di Paloschi, su intuizione di Antenucci. Al San Paolo il Napoli è chiamato a battere il Bologna per rispondere alla Juve e tornare in vetta alla classifica. L’inizio di gara e però traumatico per il pubblico di Fuorigrotta. Sono infatti i felsinei a portarsi in vantaggio con Palacio al primo minuto di gioco. I padroni di casa non demordono e agguantano il pari grazie all’autogol di M’baye. Da qui in poi ha inizio il “Dries Mertens show”. Il belga prima segna il gol del sorpasso su calcio di rigore (concesso per un dubbio contatto tra Masina e Callejon), poi delizia i tifosi con un destro da capogiro sul secondo palo che vale il definitivo 3-1.

Allo Scida va in scena la sfida salvezza tra Crotone e Cagliari, che termina sul punteggio di 1-1. Aprono le marcature i calabresi con il penalty trasformato da Trotta. Nel corso del primo tempo gli ospiti restano in 10 per l’espulsione di Pisacane, ma reagiscono proprio nel finale della prima frazione con un magistrale calcio di punizione di Cigarini. Tracollo Fiorentina al Franchi. Il Verona di Fabio Pecchia tira fuori le unghie e nel pomeriggio di Firenze detta legge fin dall’inizio. Apre Vukovic, raddoppia Kean al 20esimo, che a inizio ripresa segna la sua doppietta personale e scrive 0-3 Hellas. I viola reagiscono con il gol della bandiera di Gil Dias, ma due minuti dopo Ferrari chiude i giochi e fa respirare i suoi. A Marassi è un monologo Genoa nella sfida contro l’Udinese di Oddo. A passare però sono proprio i friulani, che ottengono il massimo risultato con il minimo sforzo: prima avanzata bianconera, sponda di Maxi Lopez e rasoiata dal limite di Behrami che batte Perin per lo 0-1 finale. All’Olimpico Grande Torino, nella giornata del rientro di Belotti il Toro si sbarazza del Benevento con un secco 3-0. Succede tutto nel primo tempo: apre Iago Falque, raddoppia Niang e chiude Obi allo scadere della prima frazione. Nel match delle 18.00 tra Milan e Lazio sono i padroni di casa a sorridere. Apre il match il gol di Cutrone (pallone colpito di mano ma non ravvisato dall’arbitro), pareggia Marusic e al termine della prima frazione Bonaventura riporta in vantaggio i rossoneri e scrive 2-1 Milan. Nel posticipo delle 20.45 la Roma crolla all’Olimpico contro la Sampdoria. Nel primo tempo i giallorossi falliscono un calcio di rigore con Florenzi, che calcia di potenza ma si fa ipnotizzare da Viviano. Nella ripresa è un continuo assalto dei capitolini all’area blucerchiata, ma a 10 minuti dalla fine sono proprio i liguri a passare grazie al gol di Duvan Zapata, servito da Murru.

MILAN LAZIO, LE PAROLE DEI ROSSONERI 

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MILAN LAZIO — Le parole di Bonavenutura, Calabria e Bonucci

Al termine del match tra Milan e Lazio, conclusosi con il successo dei rossoneri per 2-1, sono intervenuti ai microfoni di Sky Sport Bonaventura, Calabria e Bonucci

Al termine del match tra Milan e Lazio, conclusosi con il successo dei rossoneri per 2-1, sono intervenuti ai microfoni di Sky Sport Bonaventura, Calabria e Bonucci. “Siamo soddisfatti, abbiamo ottenuto una vittoria importante. La Lazio è una squadra difficile da affrontare che ha messo in difficoltà molte delle avversarie che ha affrontato. Dobbiamo essere felici ma contenere l’entusiasmo – ha dichiarato Bonaventura –  bisogna continuare a lavorare e ragionare di partita in partita. Mercoledì in Coppa Italia affronteremo di nuovo la Lazio. Sappiamo che sarà tutta un’altra storia, dovremo stare attenti e giocare un’altra grande partita. L’ambiente ci sta supportando, il clima è cambiato e vogliamo raggiungere la finale”.

Le dichiarazioni di Calabria: “Nell’ultimo periodo stiamo ottenendo risultati importanti accompagnati da buone prestazioni. Oggi per la prima volta siamo riusciti a vincere contro una squadra che ci precede in classifica e questo ci rende molto orgogliosi. L’auspicio è che questo segni una svolta per cambiare marcia e continuare a crescere. Stiamo lavorando duramente settimana dopo settimana e i risultati adesso stanno arrivando. Vincere aiuta a vincere e i nostri tifosi ci hanno sempre dato fiducia, il merito è anche loro. Dobbiamo continuare su questa strada”.

Le parole di Bonucci: “La vittoria di oggi è molto importante, specie perché ottenuta contro la Lazio, una delle squadre più in forma del campionato. Si tratta di una squadra completa in ogni reparto. Dal punto di vista delle individualità fa paura. Mercoledì la riaffronteremo e sarà necessario recuperare rapidamente le forze. Dovremo tenere bene il campo e fare ancora meglio di stasera. Ci sono le possibilità di arrivare in finale e vogliamo provarci fino alla fine. Cos’è cambiato con Gattuso? Ci ha trasmesso tutta la sua grinta e tutta la sua fame di vittorie. Lui ha vinto tanto e può mettere la sua esperienza al servizio della squadra. Adesso in campo si percepisce la voglia di vincere, di lottare su ogni pallone e di raggiungere insieme gli obiettivi”.

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Non solo la Var, per colpa di Irrati Inzaghi perde due big contro il Genoa

Mastica amaro Simone Inzaghi dopo la sconfitta contro il Milan influenzata dall’ennesimo errore del Var che non ha segnalato all’arbitro il gol di braccio di Cutrone.

Oltre al danno la beffa, perché il cartellino facile (8 ammonizioni di cui 6 ai laziali) che ha avuto Irrati durante la conduzione della gara di San Siro priverà Simone Inzaghi di due elementi importanti contro il Genoa. Infatti, per il match di campionato di lunedì 5 Febbraio, il capitano Senad Lulic e il gioiellino Milinkovic-Savic, essendo diffidati, non potranno giocare. Insomma, l’eccessivo zelo con cui Irrati ha valutato gli interventi dei due giocatori biancocelesti peserà e non poco sulla scelta di formazione nella prossima giornata di campionato.

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CONFERENZA – Gattuso: “Nel secondo tempo ci è andata bene, complimenti alla Lazio”

Alla fine di Milan Lazio, il tecnico rossonero, Rino Gattuso, ha parlato in conferenza stampa. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Durante la settimana lavoriamo davvero molto – spiega Gattus – da parte dei ragazzi ho sempre avuto la massima disponibilità. Nelle grandi squadre nessuno fa doppi allenamenti tutti i giorni, qui invece nessuno ha mai fatto problemi. Adesso tutti i ragazzi stanno capendo che lavorare tanto durante la settimana porta dei risultati. Se tanti di loro stanno iniziando a fare bene il merito è loro. E’ stata una partita molto complicata, nel primo tempo abbiamo giocato come dovevamo, nel secondo tempo ci è andata bene. La Lazio ha grande qualità ed è forte fisicamente. Abbiamo giocato con il coltello tra i denti, ma faccio i complimenti alla Lazio”.

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