Nel post partita del preliminare di EuropaLeague tra Milan e Cracovia, vinto dai rossoneri 2-0, ai microfoni di Premium Sport sono intervenuti il tecnico Vincenzo Montella e l’amministratore delegato MarcoFassone.
Prima di Fassone l’allenatore rossonero ha provato a rassicurare i tifosi sulle indiscrezioni relative alle fideiussioni rifiutate alla società meneghina per gli acquisti di Biglia e Bonucci che turbano, e non poco, l’ambiente: «Sicuramente saranno in campo nella prossima partita».
In seguito anche lo stesso Fassone ha smentito tali voci: «Queste cose mi lasciano perplesso. Credo che nessuna squadra di Serie A abbia depositato le fideiussioni in questo momento. La scadenza è l’11 agosto. I tifosi devono rimanere tranquilli: Biglia e Bonucci scenderanno in campo al più presto».
La questione Keita tiene in scacco la Lazio. L’ordine di scuderia in casa biancoceleste è il solito: prima vendere e poi comprare. Per cui, le manovre per il reparto offensivo rimangono bloccate. Non è un segreto però che tra i profili più seguiti dal ds Tare c’è Carlos Bacca, in uscita dal Milan. Intercettato dai microfoni di Estadio Deportivo, SergioBarila, il procuratore del colombiano ha chiarito la situazione del suo assistito:
«E’ un anno importante per i giocatori che possono giocare il Mondiale. Lui sta bene e vuol fare una grande stagione. Chiunque deciderà di prenderlo si assicurerà parecchi gol, è uno dei migliori bomber d’Europa. Bacca quando è arrivato al Milan ha firmato per 5 anni. La sua intenzione era quella di portare a termine il contratto. Purtroppo c’è stato un cambio di proprietà e di direzione sportiva che hanno altre idee. Per questo la cosa migliore è trovare una nuova soluzione che accontenti tutti. Anche se Carlos e la sua famiglia stanno bene a Milano e continuare lì resta un’opzione. Dovremo rispettare la decisione dei nuovi dirigenti ma anche quella del ragazzo. Un professionista che non è mai venuto meno ai suoi doveri, nessuno gli può rimproverare nulla. Nelle due stagioni in serie A è stato, per rendimento, uno degli attaccanti migliori. Il Siviglia? E’ stao bene lì, ci fosse la possibilità di tornare lo farebbe volentieri. Carlos ha anche altre offerte, dovremo prendere una decisione che sia buona per lui e la sua famiglia».
Per parlare del precampionato e dell’aria che si respira nell’ambiente biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 l’ex difensore Sergio Petrelli:
“È positivo aver vinto tutte le amichevoli. Vincere aiuta a vincere. Sembra scontato ma è dai risultati positivi che si acquisisce fiducia nei propri mezzi.
La figura del mister, in questi momenti, è importante per infondere nei giocatori il proprio credo calcistico. Inzaghi lo sta trasmettendo e i ragazzi lo stanno recependo, c’è una bella unione.
Mister Inzaghi ha già collezionato 50 panchine. E’ un numero considerevole. Ormai non è più l’allenatore che deve far vedere il suo valore ma sta dimostrando di essere un ottimo tecnico. Mi auguro che rimanga tanti anni. La Lazio è una società importante e il voler andare via è un peccato di presunzione.
I risultati positivi dello scorso anno sono il frutto del lavoro e degli ottimi giocatori che la squadra biancoceleste ha. Il tecnico piacentino è riuscito a farli giocare bene, non voglio pensare che quest’anno ci sia un passo indietro. Spero che si riesca a fare un passo in avanti.
Strakosha ha fatto vedere di essere un portiere di alto livello. Il 3-5-2 è ottimo se si hanno i giocatori adatti. Ci vogliono due esterni che sappiano interpretare le due fasi di gioco, la Lazio li ha. La scorsa stagione Lukaku si è mosso benissimo, così come gli altri.
Nel campionato italiano le partite si vincono sugli esterni che permettono di aprire le difese avversarie. FelipeAnderson, sulla fascia è imprendibile, salta l’uomo facilmente e rientra con velocità.
Murgia ha 21 anni. Questa è l’età della crescita, avrà bisogno di una buona compartecipazione. Alessandro è un giocatore talentuoso e troverà il suo spazio.
Molte squadre vorrebbero avere FelipeAnderson e Immobile nel loro scacchiere. I ragazzi hanno dimostrato di essere molto forti. Entrambi possono arrivare sopra i 20 gol a campionato”.
Alessandro Rossi sta sfruttando a pieno l’occasione che concessagli da Mister Inzaghi. Il ventenne si trova in ritiro con la squadra a Walchsee. Corre, suda e studia. Si studia, perché il suo compito è quello di imparare dai compagni più esperti. E per un giovane attaccante quale maestro migliore di Ciro Immobile, fonte ispiratrice di serietà e dedizione al lavoro.
Rossi, infatti, guarda e ruba con gli occhi i segreti del mestiere. Il ragazzo, a conferma di ciò, ha pubblicato sul proprio profilo Instagram una foto che lo ritrae con l’attaccante napoletano. accompagnata dal seguente messaggio: “Un esempio da seguire“.
Il presidente della Liga, JavierTebas, giorni fa lo aveva anticipato. Intercettato dai microfoni de L’Equipe in merito al trasferimento di Neymaral Paris Saint Germain aveva dichiarato: “Non vogliamo essere utilizzati come meccanismi di illeciti. Il nostro obiettivo è che il PSG venga sanzionato”. E così si è passati dalle parole ai fatti.
A quanto riportato da Marca il pagamento della clausola per il trasferimento del brasiliano in Francia è stato rifiutato. Il motivo: l’applicazione delle regole relative al fair-play finanziario. La società parigina rivolgendosi alla Fifa può ottenere comunque il trasferimento provvisorio perché il pagamento della clausola era previsto nel contratto del giocatore col Barça. Praticamente lo stop della Liga dovrebbe rivelarsi solo un intoppo ma la conclusione positiva dell’operazione, la più costosa nella storia del calcio, non è in discussione.
Si è disputato il ritorno del primo turno preliminare di Europa League. Vince e si qualifica il Milan, grazie al 2-0 sul Craiova con le reti di Bonaventura e Cutrone. Ecco tutte le squadre qualificate
Per l’ex allenatore della Lazio, Delio Rossi, si aprono le porte della Bulgaria. Infatti il tecnico ha firmato un contratto che lo legherà per i prossimi due anni, con il Levski Sofia
ROSSI IN BULGARIA
L’allenatore italiano ha vinto il ballottaggio con Avram Grant. L’ex di Lazio, Palermo e Fiorentina tenterà di ottenere i successi con il Levski. Porterà con se il suo collaudato staff, dai preparatori atletici a quello dei portieri. Buona fortuna mister!
Sono stati definiti quest’oggi i calendari della Under 15, 16 e 17 della Lazio. Il settore giovanile potrà così iniziare a programmare le nuove stagioni. Di seguito il dettaglio dei calendari
Sabato sera la Lazio sarà ospite del Malaga, per una partita amichevole. Si giocherà in terra spagnola e din palio ci sarà il Trofeo Costa del Sol. Per i tifosi che andranno in trasferta, ecco le info sulla città e su come raggiungere lo stadio
MALAGA, CAPITALE DELLA COSTA DEL SOL
E’ un’importante città storica e ambita meta turistica grazie alla sua vita culturale molto intensa e alla presenza del Museo Pablo Picasso. Oltre 30 strutture museali tra cui il Museo di Arte Contemporanea, il Museo del Vino e il Museo di Belle Arti. Il centro storico è ricco di monumenti, tra cui l’Alcazaba, il Teatro Romano e il Castillo de Gibralfaro, stradine antiche e grandi viali alberati chiusi al traffico, ideali per rilassanti passeggiate e per fare shopping. Nota anche per la sua calda accoglienza e per le sue specialità enogastronomiche come la fritura malagueña, un fritto misto a base di pesce, acciughe e calamari e il suo “vino di montagna”. In serata ci si può divertire nei numerosi bar e locali di Malaga, famosi per la loro movimentata vita notturna.
ESTADIO LA ROSALEDA
Nel 2006 fu inaugurato dopo la ristrutturazione, ed ora ha una capienza di 33 000 persone, ed è il quarto dell’Andalusia.
Indirizzo: Paseo de Martiricos, s/n
29011 Malaga
Bus: Linee 15 e 17
In serata andrà in scena il secondo blocco di preliminare di Europa League. Per l’Italia, ci sarà il Milan, che dovrà difendere lo 0-1 conquistato in Romania. Diamo uno sguardo al tabellone
Si attendeva solamente l’ufficialità, ed ora è arrivata. Il brasiliano Neymar è un nuovo calciatore del Paris Saint Germain. L’ex blaugrana firmerà un contratto di 5 anni
NEYMAR VALE 222 MILIONI DI EURO
E’ il trasferimento più costoso della storia del calcio. Neymar è costato ben 222 milioni di euro. Oggi è stata versata questa somma nelle casse del Barcellona. Un trasferimento senza precedenti, che però fa storcere il naso ad altre big. Si rischia di eludere la regola del fair play finanziario. Sicuramente è un precedente che avrà conseguenze nel futuro del calciomercato. Klopp scettico. Mourinho contento. Felicissimi i tifosi del Paris Saint Germain. Nel frattempo l’argentino Pastore è pronto a cedere la sua numero 10 al brasiliano. Queste le sue parole: “Voglio che si senta subito a suo agio. Speriamo che ci porti a vincere la Champions League“.
La S.S. Lazio ha emesso un comunicato riguardante gli allenatori del settore giovanile. Sono stati ufficialmente scelti i tecnici delel varie categorie
LE SCELTE DELLA LAZIO
Alla guida della PRIMAVERA è stato confermato il mister Andrea Bonatti. Per l’ UNDER 17 (nati nel 2001), la scleta è ricaduta su Valerio D’Andrea. In UNDER 16 (nati nel 2002) ci sarà Fabrizio Fratini. Presente in UNDER 15 (nati nel 2003) l’ex bomber Tommaso Rocchi. A guidare i Nati nel 2004 sarà Marco Alboni. Infine i Nati nel 2005 sono stati affidati a Francesco Benedetti e Leonardo Fratangeli.
Dopo la seduta di questa mattina nel pomeriggio la Lazio è tornata in campo. Lavoro invertito rispetto a quello della mattinata. I cinque difensori con Crecco, Lombardi, Palombi e Rossi, hanno svolto esercizi atletici sulla forza. Per il resto del gruppo esercitazioni tecniche su scambi e tiri dalla distanza, alternando cross dal fondo.
Luiz Felipe è rimasto a riposo. Ancora assente Felipe Anderson a causa del problema riportato nell’amichevole con il Bayer Leverkusen. Oggi ha aumentato i carichi di lavoro in piscina. Con il Malaga non scenderà in campo, è inutile rischiarlo. Le sollecitazioni dello staff medico però stanno dando risposte positive. Presente all’allenamento anche il ds Tare seduto vicino al club manager Peruzzi.
Gaia Lucariello, la compagna di Simone Inzaghi, si è resa protagonista di un gesto eroico. A svelare la notizia è stata Michela Quattrociocche.
La famosa attrice e moglie di AlbertoAquilani sul proprio profilo Instagram ha postato una foto con il racconto dell’episodio: «Ieri sera una bimba di pochi mesi stava soffocando nel posto di vacanza dove ci troviamo, ma per fortuna c’era la mia amica Gaia Lucariello, che grazie al suo coraggio e alla conoscenza dell’adeguata manovra è riuscita a salvarle la vita. Questo lo scrivo per incoraggiare tutti voi a partecipare al corso di disostruzione pediatrica perché basta un attimo a salvare una vita. Sei la nostra eroina!». Protagonista dell’episodio come detto GaiaLucariello. La bella imprenditrice romana in vacanza a Sabaudia, infatti, ha salvato la vita a una bambina di pochi mesi. La bimba, in preda alle convulsioni a causa della febbre, stava soffocando mentre beveva il latte. Lady Inzaghi ha prontamente effettuato la manovra di Heimlich, fondamentale in simili casi. Tra gli applausi delle persone presenti la bimba è tornata a respirare. Nel post della Quattrociocche è arrivata anche la risposta della Lucariello: «Grazie amore». Il gesto non è sfuggito neanche alla moglie di Ciro Immobile che ha commentato: «Che bello, brava!».
Per parlare della Lazioè intervenuto ai microfoni di RadioRadioFernandoOrsi. L’ex portiere biancoceleste non si è detto affatto soddisfatto da quanto fatto finora dalla dirigenza capitolina in ottica mercato.
Queste le parole di Orsi: “La Lazio non è continua. Per arrivare in Champions serve una rosa di grande qualità. Sugli undici la squadra va benissimo, però poi i sostituti sono Di Gennaro, Marusic, Murgia. Ma per l’Europa serve ben altro. Ho seguito poco l’evoluzione di Luis Alberto regista, non so se può essere lui l’uomo giusto. Due anni fa il ManchesterUnited offrì 50 milioni per Anderson e la Lazio disse no. Ora l’incedibile è Milinkovic”.
Le fideiussioni per gli affari Bigliae Bonucci restano un tema all’ordine del giorno per il Milan. La società rossonera sta cercando di ottenere le garanzie per i pagamenti dei due acquisti da alcune banche italiane, ma non è così facile.
Come verificato in ambienti finanziari da CF – Calcioefinanza.it il Milan si è rivolto anche a BancoBPM (tra l’altro sponsor della società fino al 30 giugno 2019) riscontrando però delle difficoltà. La risposta infatti è stata negativa. In base alle condizioni attuali del bilancio rossonero (in rosso) la banca non può concedere nessuna fideiussione. Non è, però, un no “personale”: il tema riguarda le regole del sistema creditizio. Qualsiasi banca si comporterebbe allo stesso modo per concedere questo tipo di garanzia a qualunque società calcistica.
Un tema abbastanza normale per i club di Serie A i cui bilanci spesso fanno segnare perdite pesanti. Quando succede le società forniscono alle banche una contro-garanzia rispetto ai conti. In genere sono quelli che vengono definiti asset, siano crediti su futuri ricavi, immobili o quant’altro. In sostanza se l’azienda non riesce a ripagare la garanzia la banca può rivalersi su qualche asset.
Il Milan, però, si trova in una situazione particolare. La quasi totalità dei suoi asset è a copertura del finanziamento effettuato dal fondo statunitense Elliott. Questi di seguito sono gli asset che sono stati dati a garanzia di Elliott (tramite la Project Redblack):
un atto di pegno sul cd. “conto corrente ricavi” aperto dalla Società presso Banca Popolare di Milano;
un atto di pegno sui diritti di proprietà intellettuale (in particolare, sui marchi) di proprietà della Società;
un atto di cessione in garanzia dei crediti derivanti dai vari contratti commerciali e di sponsorship stipulati dalla Società;
un atto di cessione in garanzia dei crediti derivanti dai contratti di “media” stipulati dalla Società;
un atto di cessione in garanzia dall’archivio immagini, dati, registrazioni e video fruibili e/o di proprietà della Società;
un atto di pegno sulla quota di proprietà della Società rappresentativa del 100% del capitale sociale di Milan Entertainment S.r.l.;
un atto di pegno sul cd. “conto corrente ricavi” aperto da Milan Entertainment S.r.l. presso Banca Popolare di Milano;
un atto di cessione in garanzia dei crediti derivanti dai vari contratti commerciali e di sponsorship stipulati da Milan Entertainment S.r.l..
A quanto appreso da CF – Calcioefinanza.it, Banco Bpm ha indicato due strade, due soluzioni al Milan per ottenere le fideiussioni. O liberare qualche asset dato in garanza ad Elliott e “girarlo” come contro-garanzia alla banca, oppure trovare una banca internazionale che controgarantisca.
Ora sta al Milan scegliere quale strada intraprendere, anche perché i tempi stringono. Il Comunicato Ufficiale n.165/A del 30 maggio 2017 con cui la FIGC ha emanato le norme relative ai termini e alle disposizioni regolamentari in materia di tesseramento per la stagione sportiva 2017/2018, per le società di serie A, B e Lega Pro, spiega che il pagamento della prima rata (pari al 20% del saldo finale per la stagione 2017/18) e il «deposito delle fideiussioni dirette a garantire la rateizzazione dei pagamenti previsti per operazioni di campagna trasferimenti poste in essere entro il 31 luglio 2017 devono essere effettuati dalle società di Serie A entro il termine perentorio dell’11 agosto 2017, pena la mancata esecutività dei contratti e conseguente caducazione degli effetti del deposito, da comunicare alle parti interessate con immediatezza da parte della competente Lega».
E il fatto che tra i pegni dati per il finanziamento ad Elliott siano presenti anche i crediti derivanti dai contratti di “media” toglie alla società rossonera la possibilità di utilizzare come garanzia i ricavi dei diritti tv della stagione 2017/18 per la Serie A, ipotesi prevista nel regolamento per le sole società della massima serie.
FelipeCaicedo da ieri è un nuovo giocatore della Lazio. Per parlare dell’attaccante ecuadoregno è intervenuto ai microfoni de LaGazzettadelloSport BrunoPereirinha, suo ex compagno ai tempi dello Sporting Lisbona.
Queste le parole di Pereirinha: “Caicedo è un giocatore che si dà molto da fare per la squadra. Corre tanto e crea molti spazi per i compagni. E’ vero, la sua media gol non è eccezionale ma le occasioni che gli capitano non le sbaglia. È forte nell’uno contro uno. La sua caratteristica principale è la fisicità: è molto esplosivo. Non è il classico sudamericano tutta musica e battute, è molto riservato. Sono convinto abbia la testa giusta per la Lazio e spero faccia bene. Lo auguro a lui, alla Lazio e ai suoi meravigliosi tifosi”.
Continua il ritiro austriaco per la Lazio di Simone Inzaghi.
Settimo giorno di lavoro a Walchsee per i biancocelesti. Dopo il pomeriggio di riposo di ieri, si torna a lavoro. Seduta mattutina basata soprattutto sul lavoro difensivo con la difesa a tre. Esercizi fisici basati sulla forza per tutto il gruppo. Strakosha, Vargic e Guerrieri sotto gli ordini del preparatore dei portieri Grigioni lavorano duramente. Continua il riposo precauzionale nei confronti di Felipe Anderson, out anche Felipe Luiz dopo la botta accusata contro il Kufstein.
L’allenatore del Birmingham, Harry Redknapp, ha rilasciato delle dichiarazioni riguardo la situazione di Ravel Morrison e la trattativa con la Lazio. Di seguito riportiamo le sue parole.
“È curioso che voi parliate di tre mila sterline a settimana perché, ad essere onesti, è esattamente quello che abbiamo appena offerto al suo club, perché appartiene alla Lazio. Morrison ha fatto con noi la pre-stagione, si è allenato bene e ha lavorato duramente. Certo, non è ai livelli di diciotto mesi fa o di due anni fa, ma voglio scommettere su di lui: lo prenderemo. Alla Lazio non vogliono che rimanga e questo è quanto possiamo pagare per il suo stipendio. Ovviamente loro cercheranno di ottenere maggior ricavo con il suo trasferimento ma noi non andremo oltre. Proveremo a prendere Ravel e gli darò l’opportunità di venire qui a giocare con noi”.
Riecco una ventata di calcio vecchio stile, addio Tessera del Tifoso e ritorno ai tamburi all’interno degli stadi.
Possiamo finalmente guardare il calcio moderno con un po’ più di romanticismo. Il ritorno allo stadio dei tamburi, e probabilmente anche dei megafoni e di tutti i mezzi di diffusione sonora, ci fanno per un attimo tornare al calcio degli anni passati. Come riporta La Gazzetta dello Sport le nuove normative confermano il totale fallimento della Tessera del Tifoso, servita soltanto a far allontanare lo spettatore dallo stadio. Le battaglie delle curve italiane sono state fin dall’inizio molteplici, ogni tifoseria organizzata si è schierata contro questo provvedimento, reo di identificare ogni singola persona senza un motivo ben preciso. Passato qualche anno, ecco l’abolizione definitiva, la Tessera del Tifoso è stata un flop totale.
IL RITORNO DEI TAMBURI
Il ritorno dei tamburi all’interno degli stadi? Possiamo riassumerlo in un ritorno agli anni 70/80, dove gli Eagles Supporters davano spettacolo soprattutto grazie all’utilizzo della “Grancassa”. I meno giovani potranno sicuramente ricordare con affetto il rumore e il ritmo della tamburo, sostituito poi dagli Irriducibili, primi a portare in Italia lo stile e il tifo all’inglese con cori incessanti e battimani.